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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 46
DA1406
D.D. 22 maggio 2008, n. 1122
R.D.
523/1904 - Polizia fluviale n. 4645 - Lavori di sistemazione alveo e
difese spondali lungo il Torrente Maurin a protezione dell'abitato di
Chiappera nel Comune di Acceglio (CN) - Richiedente: Amministrazione
Comunale di Acceglio
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
autorizzazione, ai soli fini idraulici, il Comune di Acceglio Via Borgo
Villa n. 1, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo
le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati
progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente
vistati da questo Settore nel rispetto delle prescrizioni sopra
riportate e con l’osservanza delle seguenti ulteriori condizioni:
nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva
autorizzazione da parte di questo Settore;
il
materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere
usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di
sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di che trattasi mentre
quello eventualmente proveniente dalla demolizione di murature
esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;
non potrà in alcun
modo essere asportato il materiale litoide depositato in alveo senza la
preventiva autorizzazione di questo Settore;
le sponde ed
eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori
dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il
soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente
cagionati;
durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa
al buon regime idraulico del corso d’acqua;
i
lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza
dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni 1 (uno), con la
condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza
interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza
maggiore. Sarà fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso
in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere
luogo nei termini previsti;
il committente dell’opera dovrà
comunicare a questo Settore a mezzo di lettera raccomandata, le date di
inizio e di ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali
accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della
direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà
inviare dichiarazione del Direttore dei Lavori attestante che le opere
sono state eseguite conformemente al progetto approvato ed alle
prescrizioni impartite;
l’autorizzazione si intende accordata
con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine
alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in
relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in
presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o
innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto
autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del
manufatto ;
mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie,
sempre previa autorizzazione di questo Settore;
il
soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di
manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle
sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del
manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il
regolare deflusso delle acque;
questo Settore si riserva la
facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate o anche di
procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso
intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua
che lo rendessero necessario o che le opere stesse fossero in seguito
giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua
interessato;
l’autorizzazione all’esecuzione dei lavori è
accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, e
dovrà essere rispettata pienamente sotto la personale responsabilità
civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà
l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni
da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni
pregiudizio o danno che dovessero derivare a loro in conseguenza della
presente autorizzazione;
il soggetto autorizzato, prima
dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni altra autorizzazione
necessaria ai sensi delle vigenti leggi in materia (concessione
edilizia, L.R. 45/1989, L.R. 20/89 ecc....);
prima
dell’esecuzione dei lavori siano presi gli opportuni accordi con
l’Ufficio Caccia e Pesca della Provincia di Cuneo al fine di effettuare
un’adeguata salvaguardia della fauna ittica, così come prescritto dal
R. D. n. 1486 del 22.11.1914 art. 7,3 c;
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi
al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle
Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale
della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo
Codice