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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 46
DA1420
D.D. 8 maggio 2008, n. 1009
Legge
regionale 4.9.1979 n. 57 art. 14 - Ditta Pizzi Luciana - Comune di
Bannio Anzino (VB) - Località “Alpe Loro” - Tipo d'intervento: taglio
piante di alto fusto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
autorizzare, ai sensi dell’art. 14 della legge regionale 4 settembre
1979, n. 57, il taglio a scelta di n. 75 piante di alto fusto di cui n.
47 di Abete bianco, n. 13 di Abete rosso e n. 15 di Faggio, radicate in
Comune di Bannio Anzino (VB) Località “Alpe Loro”, sui terreni iscritti
al N.C.T. al Foglio n. 46 mappali n. 2-11-12-13-29, di proprietà della
Ditta Pizzi Luciana, residente in Via Monte Rosa n. 31 – Bannio Anzino
(VB).
L’utilizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti
prescrizioni:
il
taglio a scelta dovrà interessare esclusivamente le piante d’alto fusto
della specie di abete bianco (47 soggetti), abete rosso (13 soggetti) e
faggio (15 soggetti) che saranno individuate dal personale del Corpo
Forestale dello Stato competente per territorio in sede di martellata,
assegno e stima;
l’utilizzazione dovrà essere condotta
nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle
Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale attualmente vigenti in
provincia di Novara e del Verbano Cusio Ossola;
le operazioni di
abbattimento, allestimento ed esbosco dovranno essere condotte con
cura, allo scopo di evitare danni alla rinnovazione presente e alle
piante che rimarranno a dotazione del bosco;
per prevenire
eventuali incendi boschivi, tutta la ramaglia ed i residui della
lavorazione dovranno essere allontanati dalla superficie di intervento;
in alternativa, potranno essere accumulati in piccole cataste negli
spazi vuoti e improduttivi del popolamento, comunque lontano da strade
e da corsi d’acqua;
le operazioni di taglio ed esbosco del
materiale legnoso dovranno essere portate e a termine entro 1 (uno)
anno dalla data del verbale di consegna che verrà redatto dal Comando
Stazione competente per territorio (Macugnaga) e comunque in ogni caso
entro 2 (due) anni dalla data della presente Determinazione
Dirigenziale, pena la decadenza dell’atto autorizzativo.
Sono
fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri
Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare
ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avvero alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro
il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali omissioni e/o violazioni dei disposti della presente
Determinazione, saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Vito Debrando
Codice