Torna al Sommario del Supplemento ordinario n. 1
Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 46
DA1420
D.D. 8 maggio 2008, n. 1008
Legge
regionale 4.9.1979 n. 57 art. 14 - Ditta Comune di Villette - Comune di
Villette (VB) - Località “Pian dei Sali-Pian Zaialin” - Tipo
d'intervento: taglio piante di alto fusto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
autorizzare, ai sensi dell’art. 14 della legge regionale 4 settembre
1979, n. 57, il taglio a scelta di piante di alto fusto di Abete rosso,
Faggio e Pino Silvestre, radicate in Comune di Villette (VB) Località
“Pian dei Sali-Pian Zaialin”, sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio
n. 76 mappale n. 2 (parte), di proprietà del Comune di Villette.
L’utilizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti
prescrizioni:
il
taglio a scelta dovrà interessare esclusivamente le piante d’alto fusto
della specie di abete rosso, faggio e pino silvestre che saranno
individuate dal personale del Corpo Forestale dello Stato competente
per territorio in sede di martellata, assegno e stima;
l’utilizzazione
dovrà essere condotta nell’osservanza delle norme tecniche e
selvicolturali dettate dalle Prescrizioni di Massima e di Polizia
Forestale attualmente vigenti in provincia di Novara e del Verbano
Cusio Ossola;
le operazioni di abbattimento, allestimento ed
esbosco dovranno essere condotte con cura, allo scopo di evitare danni
alla rinnovazione presente e alle piante che rimarranno a dotazione del
bosco;
per prevenire eventuali incendi boschivi, tutta la
ramaglia ed i residui della lavorazione dovranno essere allontanati
dalla superficie di intervento; in alternativa, potranno essere
accumulati in piccole cataste negli spazi vuoti e improduttivi del
popolamento, comunque lontano da strade e da corsi d’acqua;
le
operazioni di taglio ed esbosco del materiale legnoso dovranno essere
portate e a termine entro 2 (due) anni dalla data del verbale di
martellata, assegno e stima che verrà redatto dal Comando Stazione
competente per territorio (S. Maria Maggiore) e comunque in ogni caso
entro 3 (tre) anni dalla data della presente Determinazione
Dirigenziale, pena la decadenza dell’atto autorizzativo.
Sono
fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri
Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare
ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avvero alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro
il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali omissioni e/o violazioni dei disposti della presente
Determinazione, saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Vito Debrando
Codice