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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 46
DA1420
D.D. 8 maggio 2008, n. 1007
Legge
regionale 4.9.1979 n.57 art.14 - Ditta Comune di Malesco - Comune di
Malesco (VB) - Località “Piasca-Camini-Alpe Fela” - Tipo d'intervento:
taglio piante di alto fusto
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
autorizzare, ai sensi dell’art. 14 della legge regionale 4 settembre
1979, n. 57, il taglio a scelta di n. 50 piante di alto fusto di cui
n.4 di Abete rosso, n.28 di Faggio e n.18 di Pino Silvestre, radicate
in Comune di Malesco (VB) Località “Piasca-Camini-Alpe Fela”, sui
terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n. 22 mappale n. 32, Foglio n. 17
mappale n. 26 e Foglio n. 43 mappale n. 67, di proprietà del Comune di
Malesco.
L’utilizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti
prescrizioni:
il
taglio a scelta dovrà interessare esclusivamente le piante d’alto fusto
della specie di abete rosso (4 soggetti), faggio (28 soggetti) e pino
silvestre (18 soggetti) che saranno individuate dal personale del Corpo
Forestale dello Stato competente per territorio in sede di martellata,
assegno e stima;
l’utilizzazione dovrà essere condotta
nell’osservanza delle norme tecniche e selvicolturali dettate dalle
Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale attualmente vigenti in
provincia di Novara e del Verbano Cusio Ossola;
le operazioni di
abbattimento, allestimento ed esbosco dovranno essere condotte con
cura, allo scopo di evitare danni alla rinnovazione presente e alle
piante che rimarranno a dotazione del bosco;
per prevenire
eventuali incendi boschivi, tutta la ramaglia ed i residui della
lavorazione dovranno essere allontanati dalla superficie di intervento;
in alternativa, potranno essere accumulati in piccole cataste negli
spazi vuoti e improduttivi del popolamento, comunque lontano da strade
e da corsi d’acqua;
le operazioni di taglio ed esbosco del
materiale legnoso dovranno essere portate e a termine entro 1 (uno)
anno dalla data del verbale di consegna che verrà redatto dal Comando
Stazione competente per territorio (S. Maria Maggiore) e comunque in
ogni caso entro 2 (due) anni dalla data della presente Determinazione
Dirigenziale, pena la decadenza dell’atto autorizzativo.
Sono
fatti salvi i diritti e gli interessi di terzi, le competenze di altri
Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare
ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.
Avvero alla presente Determinazione è ammesso ricorso al T.A.R. entro
il termine di 60 giorni dal ricevimento della presente.
Eventuali omissioni e/o violazioni dei disposti della presente
Determinazione, saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Vito Debrando
Codice