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Bollettino Ufficiale n. 46 del 13 / 11 / 2008

Codice DA1410 D.D. 12 giugno 2008, n. 1234

Pos 17/ver/2008 L.R. 40/1998 – Fase di verifica della procedura di VIA e contestuale valutazione di incidenza inerente il progetto "Lavori di sistemazione idraulica Torrente Viona" presentato dal Comune di Mongrando (BI). Esclusione del progetto dalla fase di valutazione di cui all'art. 12 della L.R. n. 40/1998.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

  1. di non sottoporre il progetto "Lavori di sistemazione idraulica Torrente Viona" presentato dal Comune di Mongrando, presentato dal Comune di Mongrando (BI), alla fase di valutazione di impatto ambientale di cui all'art. 12 della L.R. 40/1998, per le ragioni espresse in premessa, subordinatamente al rispetto delle seguenti condizioni, vincolanti ai fini del rilascio delle necessarie autorizzazioni e della realizzazione dell'intervento:

Aspetti relativi alla fase di redazione del progetto definitivo/esecutivo:

  1. I progetti definitivo ed esecutivo dovranno sviluppare la progettazione degli interventi di ripristino ambientale delle superfici interessate dalla realizzazione dei lavori (inerbimenti, messa a dimora di specie arboree ed arbustive) e il computo metrico dovrà comprendere le relative voci di spesa. Le opere a verde dovranno essere eseguite nelle stagioni idonee (primavera ed autunno), utilizzando specie autoctone adatte alle condizioni stazionali. Al fine di garantire l'attecchimento del materiale vegetale utilizzato, il proponente dovrà prevedere un periodo di manutenzione di tali opere, da svolgersi almeno nell'anno successivo alla realizzazione delle stesse, che preveda la risemina delle superfici ove si sia verificato un mancato o un ridotto sviluppo della copertura erbacea e la sostituzione delle fallanze nell'ambito delle formazioni arboree ed arbustive eventualmente ricostituite.
  2. Dovrà essere limitata al massimo la movimentazione di materiale a valle del ponte sulla S.P. relativamente all'intervento n. 3 e dovranno essere verificate le fondazioni della soglia e delle difese relativamente all'intervento n. 2.
  3. Prima dell'esecuzione degli interventi in alveo dovranno essere effettuate le operazioni di allontanamento dell'ittiofauna presente. In base a quanto disposto dall'articolo 12 della legge regionale n. 37 del 29 dicembre 2006 "Norme per la gestione della fauna acquatica, degli ambienti acquatici e regolamentazione della pesca", il recupero e la successiva reimmissione della fauna ittica dovranno essere autorizzati dalla Provincia di Biella e i costi di esecuzione di tali operazioni sono a carico del proponente.
  4. L'area interessata dal cantiere è inserita nella zonizzazione acustica nelle classi 1–2 e 3; tale classificazione è dovuta dalla prossimità del "Parco della Bessa" pertanto si raccomanda di procedere, nelle fasi di realizzazione dell'opera, con particolare attenzione a limitare incrementi dei livelli acustici rispetto alla situazione in essere. Inoltre a tal proposito si evidenzia che, secondo la Legge quadro 447/95 Art.6 comma 1 lettera h e la Legge Regionale 52/2000 Art.9 comma 1, l'impresa deve richiedere la deroga di superamento limiti acustici al comune interessato dai lavori.
  5. Gli interventi sulla vegetazione ripariale dovranno essere effettuati nel modo più attento possibile, in maniera selettiva, curando di mantenere più intatto possibile l'ecosistema ripariale, e si dovrà stimare il valore del materiale legnoso di risulta, da corrispondere eventualmente al Settore Decentrato Opere Pubbliche o da compensare negli importi finanziari.
  6. Aspetti relativi alla fase di cantiere ed all'esecuzione dei lavori
  7. Poiché gli interventi in progetto interessano il torrente Viona, dovranno essere adottati tutti i provvedimenti necessari per limitare l'intorbidamento delle acque e soprattutto per evitare sversamenti accidentali di materiali, in modo da eliminare tutte le possibilità d'inquinamento delle acque. A tal fine dovrà essere predisposto un piano di intervento rapido per il contenimento e l'assorbimento di eventuali sversamenti accidentali che interessino le acque e/o il suolo.
  8. Al fine di ridurre al minimo gli impatti sulla fauna acquatica, durante l'esecuzione degli interventi in alveo dovrà essere garantito il deflusso delle acque del torrente Viona attraverso la realizzazione di idonee opere provvisionali e il cantiere dovrà essere organizzato in modo da ridurre allo stretto indispensabile le deviazioni del corso d'acqua e da concentrare il più possibile i tempi delle operazioni in alveo. Al termine dei lavori l'alveo dovrà essere ripristinato in maniera tale da presentare caratteristiche morfologiche di naturalità (es. irregolarità planimetriche del fondo, presenza di materiale lapideo in pezzatura rappresentativa e caratterizzante) analoghe a quelle precedenti all'intervento, in modo da non determinare effetti di banalizzazione dell'alveo stesso che penalizzerebbero il rapido recupero delle caratteristiche dell'habitat originario.
  9. Al fine di tutelare acque superficiali, acque sotterranee, suolo e sottosuolo a fronte di sversamenti accidentali di sostanze pericolose per l'ambiente, si ritiene opportuno, in fase di progettazione definitiva/esecutiva, valutare l'opportunità di dotare il cantiere di idonei sistemi tecnologici, quali ad esempio panne adsorbenti o sepiolite, e di adeguate procedure operative di intervento al verificarsi dell'emergenza.
  10. Il taglio di vegetazione arborea dovrà essere limitato al minimo indispensabile e dovrà essere effettuato preferibilmente nel periodo di riposo vegetativo. Al fine di evitare danneggiamenti agli alberi esistenti, dovrà essere posta particolare cura nella gestione della fase di cantiere.
  11. Per un miglior inserimento ambientale delle opere in progetto dovrà essere previsto l'inerbimento della scarpata di raccordo tra la testa della scogliera e il piano campagna.
  12. Al termine dei lavori i cantieri dovranno essere tempestivamente smantellati e dovrà essere effettuato lo sgombero e lo smaltimento dei materiali utilizzati per la realizzazione dell'opera, evitando la creazione di accumuli permanenti in loco. Per quanto riguarda le aree di cantiere, quelle di deponia temporanea, quelle utilizzate per lo stoccaggio dei materiali, le eventuali piste di servizio realizzate per l'esecuzione dei lavori, nonché ogni altra area che risultasse degradata a seguito dell'esecuzione dei lavori in progetto, dovrà essere effettuato quanto prima il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo dei siti.
  13. è necessario comunicare al Dipartimento ARPA territorialmente competente l'inizio ed il termine dei lavori onde permettere il controllo dell'attuazione delle prescrizioni ambientali nella fase realizzativa dell'opera ai sensi dell'art. 8 della L.R. 40/98.
  1. di stabilire che il soggetto proponente prima dell'inizio dei lavori dovrà richiedere ed ottenere tutte le necessarie autorizzazioni per la realizzazione dell'opera (autorizzazione idraulica ai sensi del R.D. 523/1904, autorizzazione di cui al D. Lgs. 42/2004 – vincolo paesaggistico, autorizzazione di cui alla L.R. 45/89 – vincolo idrogeologico, permesso di costruire, ecc.);
  2. di richiamare tutte le condizioni contenute nei contributi pervenuti dai soggetti interessati, non espressamente ed esplicitamente richiamati ed in particolare:
  1. Direzione Agricoltura, nota prot. n. 13156 del 22/05/2008;
  2. Copia della presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati di cui art. 9 della L.R. 40/1998 e depositata presso l'Ufficio di deposito progetti della Regione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale da parte dei soggetti legittimati, avanti al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dal ricevimento della presente oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento secondo quanto previsto dal D.P.R. 24/11/1971 n. 199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto.

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi