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Bollettino Ufficiale n. 46 del 13 / 11 / 2008

Deliberazione della Giunta Regionale 20 ottobre 2008, n. 56–9881

Approvazione criteri di assegnazione dei contributi ai Soggetti gestori delle funzioni socio–assistenziali per l'attivazione di interventi a sostegno delle gestanti in difficolta', della maternita' e delle donne vittime di violenza e parziale rettifica della DGR n. 21–8545 del 7.4.2008–Allegato 1.

A relazione dell'Assessore Migliasso:

Visto l'orientamento del Consiglio Regionale espresso in sede di approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2008, con il quale è stata prevista la destinazione di apposite risorse per l'attivazione di misure socio–assistenziali a sostegno della maternità e protezione delle gestanti;

vista la legge regionale n. 16 del 2 maggio 2006, che prevede che le funzioni relative agli interventi socio–assistenziali nei confronti delle gestanti che necessitano di specifici sostegni in ordine al riconoscimento o non riconoscimento dei loro nati e al segreto del parto debbano essere esercitate dai soggetti gestori delle funzioni socio–assistenziali individuati dalla Giunta regionale;

verificato che, con successiva deliberazione della Giunta Regionale n.22–4914 del 18.12.2006, sono stati individuati i quattro Enti gestori (Comune di Torino, Comune di Novara, Consorzio del Cuneese ed Consorzio CISSACA di Alessandria) che sono subentrati alle Province, dal Iº gennaio 2007, nell'esercizio delle funzioni di assistenza alle gestanti che necessitano di specifici sostegni in ordine al riconoscimento o non riconoscimento dei loro nati ed al segreto del parto, comunque presenti sul territorio regionale ed ai loro nati, secondo le modalità previste dalla Deliberazione richiamata;

vista la DGR n. 2–9099 del 7.7.2008, con la quale è stato approvato il "Piano Regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime";

visto che il Piano Regionale, prevede, tra l'altro, i seguenti obiettivi generali:

–far emergere la parte sommersa del fenomeno della violenza e delle altre forme di maltrattamenti...;

–accogliere, accompagnare e sostenere le donne e le altre vittime di violenza;

dato atto che, a norma del suddetto Piano, "la Regione Piemonte intende promuovere, attraverso un approccio di rete,... un lavoro sistematico per incrementare la qualità, la quantità e la capillarità dei servizi sul territorio"

considerato che l'Amministrazione Regionale, dall'anno 2002, sostiene il Centro di soccorso per la violenza sessuale contro le donne, istituito presso l'A.S.O. O.I.R.M.–S.Anna di Torino, finalizzato a garantire un'apposita assistenza alle donne che hanno subito violenza, in un'ottica dell'integrazione fra interventi sanitari e interventi sociali;

vista l'esigenza di promuovere e potenziare una maggiore diffusione sul territori regionale di interventi di rete a sostegno delle gestanti e madri in difficoltà, nonché delle donne, sole o con figli, vittime di violenza e maltrattamenti, in una prospettiva di prevenzione di situazioni di rischio, di tutela della maternità, di sostegno alle capacità genitoriali e di protezione delle donne, sole e con figli, vittime di violenza, in sinergia con le azioni e gli interventi previsti nel "Piano Regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime";

si ritiene necessario destinare la somma complessiva di €1.000.000,00 ai Soggetti gestori delle funzioni socio–assistenziali per l'attivazione/il potenziamento per la durata di un anno di una o più tra le seguenti iniziative:

  1. interventi di sostegno alla maternità ed alla genitorialità, con particolare riferimento ai nuclei monoparentali ed alle madri sole con figli;
  2. progetti di pronto intervento a favore delle donne, sole e con figli, vittime di maltrattamenti e violenza, finalizzati al coordinamento delle risorse pubbliche e del privato sociale del territorio, all'ascolto ed alla decodifica delle richieste di aiuto, alla pronta accoglienza delle donne in situazione di emergenza.
  3. interventi di accoglienza, ascolto ed accompagnamento delle gestanti in difficoltà, accolte anche ai sensi della L.R.16/2006 dai quattro Soggetti gestori delle funzioni socio assistenziali di cui alla DGR n.22–4914 del 18.12.2006;
  4. implementazione delle attività di informazione rivolte alle donne sul diritto alla segretezza del parto e sulle modalità di intervento previste a sostegno della maternità con L.R.16/2006.

Destinatari delle iniziative possono essere:

– gestanti in difficoltà;

– donne vittime di violenza, sole o con figli;

– donne con figli in situazione problematica, con particolare riferimento ai nuclei monoparentali, comunque presenti sul territorio della regione, da considerare in situazione di svantaggio sociale.

Beneficiari delle risorse in oggetto sono da considerarsi i Soggetti gestori delle funzioni socio–assistenziali, che possono realizzare i progetti in collaborazione con gli altri Enti e servizi territoriali competenti e le realtà associative e del non profit presenti sui rispettivi territori.

La somma complessiva di €1.000.000,00 sarà suddivisa tra i Soggetti gestori delle funzioni socio–assistenziali, sulla base della percentuale della popolazione femminile residente di età superiore ai 14 anni (fonte dati: BDDE–dati 2007, aggiornamento agosto 2008).

Il riparto dei contributi tra i Soggetti gestori delle funzioni socio–assistenziali e l'erogazione dell'acconto 50% dei contributi stessi saranno disposti con apposita Determinazione Dirigenziale del Dirigente responsabile della Direzione Regionale Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia.

Il restante 50% dei contributi sarà concesso a saldo, previa presentazione e verifica della rendicontazione attestante l'utilizzo dei contributi e la realizzazione delle attività previste, salvo conguaglio rispetto ad eventuali somme non utilizzate.

Le proposte progettuali dovranno essere presentate dai Soggetti gestori delle funzioni socio–assistenziali entro e non oltre il 15 gennaio 2009, indicando i seguenti punti:

– Soggetto gestore delle funzioni socio–assistenziali titolare della proposta;

– Enti/associazioni partner dell'iniziativa;

– finalità;

– destinatari;

– tempi e modalità di realizzazione;

– piano finanziario;

– risultati attesi;

– modalità di verifica.

I contributi assegnati possono finanziare fino ad un massimo dell' 80% del costo complessivo dell'iniziativa. La quota di cofinanziamento può ricomprendere anche costi di personale o servizi.

Alla spesa complessiva di € 1.000.000 si fa fronte con i fondi di cui al cap. 180684/2008, che presenta la necessaria disponibilità (Ass.n.100144).

Ai sensi della L.R.7/2004, il termine per la conclusione del procedimento è fissato nella data di approvazione del provvedimento di assegnazione delle risorse, che dovrà avvenire entro 90 giorni dall'adozione del presente atto.

Tutto ciò premesso;

preso atto della D.G.R. n. 21–8545 del 7 aprile 2008 con la quale le risorse di cui al Cap 180684/08 sono state destinate per la promozione ed il concorso alla realizzazione di iniziative anche sperimentali e innovative, nonché iniziative di interesse regionale ed in particolare, per la realizzazione di progetti e iniziative nel settore della tutela materno–infantile;

rilevata altresì la necessità, con il presente provvedimento deliberativo, di rideterminare le percentuali per l'attribuzione di contributi economici alle iniziative previste per la realizzazione delle attività di cui all'art. 4, comma 1, lett. M e art. 58 della l.r. 1/2004, provvedendo alla variazione parziale dell'all. 1 della D.G.R n. 21–8545 del 7/4/2008 nelle seguenti nuove percentuali:

  1. STAMPA E PUBBLICAZIONI
  2. Risorse destinate 1% dello stanziamento su competente cap. di bilancio (cap. 180684/08)
  3. CONVEGNI, SEMINARI, INCONTRI, MANIFESTAZIONI, CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE
  4. Risorse destinate 6% dello stanziamento su competente cap. di bilancio (cap. 180684/08)
  5. PROMOZIONE E CONCORSO ALLA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE ANCHE SPERIMENTALI E INNOVATIVE, NONCHè INIZIATIVE DI INTERESSE REGIONALE

Risorse destinate 93% dello stanziamento su competente cap. di bilancio (cap.180684/08);

tutto ciò premesso;

visti la L.R.23/2008;

vista la L.R. n.1/2004;

vista la L.R. n. 16/2006;

vista la D.G.R. n. 22–4914 del 18.12.2006;

vista la DGR n. 21–8545 del 7.4.2008;

vista la D.G.R. n.3–8950 del 16.6.2008;

vista la DGR n. 2–9099 del 7.7.2008;

acquisito il parere favorevole della Conferenza Regione–Autonomie locali in data 17 ottobre 2008;

la Giunta regionale, unanime,

delibera

–di approvare i criteri di assegnazione contributi ai Soggetti gestori delle funzioni socio–assistenziali per l'attivazione di interventi a sostegno delle gestanti in difficoltà, della maternità e delle donne vittime di violenza individuati in premessa;

–di prevedere che alla spesa complessiva di €1.000.000,00, derivante dall'attuazione del presente provvedimento si faccia fronte con le risorse di cui al cap. 180684/2008, che presenta la necessaria disponibilità (Ass.n.100144);

–di dare mandato al Direttore Regionale Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia di provvedere agli adempimenti conseguenti all'approvazione del presente provvedimento deliberativo;

–di rettificare, infine, a parziale modifica la DGR n. 21–8545 del 7.4.2008–All.1–per l'attribuzione di contributi economici da destinare alla realizzazione delle iniziative di cui agli artt. 4, comma 1, lett. M ed art. 58 L.R.1/2004, così come in premessa descritto.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello Statuto e dell'art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)