Codice DA1204 D.D. 9 giugno 2008, n. 234

Fiume Po. Comune di Torino. Parere in ordine alla disciplina della navigazione relativo all'occupazione demaniale a mezzo di un pontone galleggiante ed una pianca in grigliato metallico richiesto dal Circolo Eridano.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, per l'occupazione di area demaniale a mezzo di un pontone galleggiate e ad una pianca in grigliato metallico situati in aderenza alla sponda orografica destra del fiume Po, di appartenenza del Circolo Eridano, Corso Moncalieri n. 88 – Torino e contraddistinti dal foglio C.T. 144, mappale n. 10 del Comune di Torino (TO).

Gli impianti dovranno essere mantenuti nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all'istanza in questione, subordinatamente all'osservanza delle seguenti prescrizioni:

Gli impianti dovranno risultare sempre conformi alle norme contenute nel "Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali" emanato con D.P.G.R. n. 1/R del 29.03.2002.

Al pontone galleggiante ed alla pianca in grigliato metallico vengono assegnate rispettivamente le sigle TO 4 e TO 5.

Nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il titolare del provvedimento dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di disciplina delle navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone ed alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l'Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall'esercizio del presente parere.

Dovrà essere verificata con accurati calcoli la stabilità delle opere in argomento.

Il titolare del presente parere dovrà mettere in atto, a proprie spese, tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, al fine di mantenere nel tempo la fruizione, l'efficienza e la sicurezza delle opere in argomento.

Il presente provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della navigazione e non costituisce titolo all'occupazione dell'area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all'Ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell'area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

è fatta salva ogni altra autorizzazione o nulla osta di singola competenza di altre Amministrazioni di Settore.

Copia della presente autorizzazione e le relative planimetrie, debitamente vistate, saranno conservati in un apposito registro depositato presso il Settore regionale "Navigazione Interna e Merci".

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'articolo 61 dello Statuto e dell'articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R – 2002.

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti