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Bollettino Ufficiale n. 46 del 13 / 11 / 2008

CONCORSI

Consiglio Regionale del Piemonte

Bando n. 19 - Bando di concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 3 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale "collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista" (Cat. C, posizione economica C1).

E' indetto un concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 3 posti a tempo indeterminato per il profilo professionale "Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista" (cat. C, posizione economica C1).
Il personale così assunto sarà adibito alle attività di cui all'allegato B) del presente Bando.
L'Amministrazione si riserva il diritto, in presenza di motivi di pubblico interesse, di prorogare il termine di scadenza del presente bando o di riaprirlo (qualora sia già stato chiuso), oppure di revocare lo stesso bando
La graduatoria rimane valida per il periodo previsto dalla legge dalla data di approvazione da parte dell'Amministrazione e potrà essere utilizzata per l'eventuale copertura di posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili anche a tempo determinato.
L'ammissione all'avviso e l'espletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.
ART. 1
Requisiti generali di ammissione
1) Premesso che, ai sensi del D. Lgs. 30.3.2001, n. 165 e s.m.i. ("Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche"), art. 38, c. 1, nonché del D.P.C.M. 7.2.94, n. 174 possono partecipare al concorso anche i cittadini di altri Stati membri dell'Unione Europea, per essere ammessi al concorso i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti generali:
a) cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni disposte dalle normative in vigore, o cittadinanza di uno dei Paesi dell'Unione Europea.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea, per accedere ai posti della Pubblica Amministrazione, devono:
a1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;
a2) essere in possesso (fatta eccezione per la titolarità della cittadinanza italiana) di tutti gli altri requisiti prescritti per i cittadini della Repubblica italiana;
a3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana, da accertare nel corso dello svolgimento delle prove;
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) non aver riportato condanne penali che determinano la non ammissione all'impiego pubblico;
d) di essere in regola con la normativa relativa agli obblighi militari (per coloro che fossero soggetti all'obbligo della leva).
2) Non possono essere prese in considerazione le domande:
a) di coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
b) di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico ai sensi dell'art. 127, lettera d), del T.U. approvato con D.P.R. del 10.1.1957, n. 3;
c) di coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile ex art. 127, lett. d) del T.U. approvato con D.P.R del 10.01.1957, n. 3.
3) I requisiti di cui al presente articolo devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile stabilito in questo stesso bando per la presentazione delle domande di ammissione.

ART. 2
Titolo di studio richiesto

Per essere ammessi al concorso, i candidati devono essere in possesso del diploma di ragioniere o equipollenti.
ART. 3
Pari opportunità - Categorie riservatarie e preferenze
1. Il concorso previsto nel presente bando si svolge nel rispetto:
a) della Legge 10.4.1991, n. 125, che garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro, come anche previsto dal D.Lgs. 30.03.2001, n. 165 e s.m.i. "Testo Unico del Pubblico Impiego", all'art. 57;
b) del D.P.R. 9.5.1994, n. 487 e s.m.i., art. 5, relativo alle categorie riservatarie e alle categorie aventi preferenza a parità di merito e di titoli.
2. I candidati devono allegare alle domande, in originale o mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione (D.P.R. 445/2000 e s.m.i.):
a) gli eventuali documenti comprovanti il diritto a preferenza;
Non sono tenuti in considerazione i titoli di cui alla lettera a) del punto 2 se presentati oltre il termine di scadenza per la presentazione delle domande.
Tale documentazione, ai sensi della L. 23.8.1988, n. 370, è esente dall'imposta di bollo.

ART. 4
Presentazione delle domande di ammissione al concorso: termine e modalità

Le domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice secondo lo schema allegato al presente bando e accompagnate da fotocopia non autenticata ma leggibile di un documento d'identità in corso di validità (fronte e retro), possono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R., o (così come disciplinato dall'art. 38 del D.P.R. n. 445/2000: unitamente a copia fotostatica fronte retro non autenticata di un documento d'identità in corso di validità), ovvero consegnate a mano (in busta chiusa che deve recare sul retro il nome e cognome del candidato) al Consiglio Regionale del Piemonte presso la Direzione "Amministrazione e Personale - Settore "Organizzazione e Personale" P.zza Solferino n. 22, 10121 Torino, nel termine perentorio di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la data di scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.
La consegna manuale dovrà avvenire esclusivamente, previa presentazione di un documento di identità, il Martedì e Giovedì dalle ore 10,30, alle ore 12,00 presso l'Ufficio concorsi (allo stesso indirizzo sopra evidenziato).
Per la determinazione del termine di scadenza, in caso di inoltro a mezzo raccomandata, fa fede la data del timbro dell'Ufficio postale accettante, oppure gli estremi dell'obliterazione/protocollo indicati sulla ricevuta di consegna delle domande presentate manualmente. L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Non saranno in ogni caso prese in considerazione:
a) le domande non sottoscritte;
b) le domande spedite o consegnate oltre il termine di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.
La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce l'allegato A) del presente bando e che sarà in distribuzione presso:
- la sede della Direzione consiliare "Amministrazione e Personale", - Piazza Solferino, n. 22 - Torino;
- la sede del Consiglio Regionale del Piemonte - Via Alfieri, n. 15 - Torino;
- la sede dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Consiglio Regionale del Piemonte - Via Arsenale, 14/g - Torino;
- Sarà inoltre possibile accedere al testo del bando su Internet, all'indirizzo www.consiglioregionale.piemonte.it e utilizzare il relativo modulo di domanda.
E' fatto obbligo ai concorrenti di dichiarare sotto la propria responsabilità a pena di esclusione:
1) la propria cittadinanza;
2) il comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);
3) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali pendenti;
4) (esclusivamente per i candidati di sesso maschile soggetti all'obbligo della leva) la propria posizione nei confronti degli obblighi militari;
5) di non essere stato destituito o licenziato dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero di non essere stato dichiarato decaduto dall'impiego o le eventuali cause di risoluzioni di rapporti di lavoro presso una pubblica amministrazione;
6) il possesso del titolo di studio richiesto (indicando l' Istituto frequentato e l'anno di conseguimento).

Il dipendente deve inoltre indicare:
a) cognome e nome;
b) il proprio codice fiscale;
b) il luogo e la data di nascita;
c) la residenza;
d) (esclusivamente per i candidati interessati) dichiarazione, ai sensi dell'art 6, per quanto riguarda i candidati portatori di handicap;
e) (esclusivamente per i candidati possessori) eventuali titoli di preferenza a parità di merito di cui all'art. 5, commi 4 e 5, del D.P.R. n. 487/94, nonché all'art. 11 del "Regolamento per l'accesso all'impiego regionale" emanato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.07.2001 (All. (C) al presente bando), secondo quanto previsto al precedente art. 3 ;
f) il domicilio o il recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni, se diverso dalla residenza.
Ai sensi della Legge 104/92 i candidati riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta nella domanda di partecipazione alla selezione, a pena di decadenza del beneficio, dell'eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap nonché dell'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
Le dichiarazioni di cui sopra sono rese ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 e s.m.i. (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa"): non è richiesta l'autenticazione della sottoscrizione delle domande, ai sensi dell'art. 3, comma 5, della L. 15.5.1997, n. 127.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
Ai sensi del D.Lgs. 30.6.2003, n. 196, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione "Amministrazione e Personale" del Consiglio Regionale del Piemonte, per le finalità di gestione del concorso, e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui agli artt. 7 e 8 del medesimo decreto, che possono essere fatti valere nei confronti del Responsabile della Direzione sopra indicata.

ART. 5
Motivi di esclusione

Si è esclusi dalla partecipazione alle prove concorsuali in presenza di domande:
- non sottoscritte;
- spedite o consegnate a mano oltre il termine di 30 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino ufficiale della Regione Piemonte;
- se il candidato non in è in possesso dei requisiti previsti del presente avviso.

ART. 6
Tutela delle persone portatrici di handicap candidate alla selezione

Il concorso previsto dal presente bando si svolge nel rispetto della L. 5.2.1992, n. 104 ("Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"), nonché della L. 12.3.1999, n. 68 ("Norme per il diritto dei disabili"), e garantisce eventuali ausili necessari, nonché eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove concorsuali da parte di portatori di handicap.

Articolo 7
Commissione

La Commissione esaminatrice è nominata con successivo provvedimento, secondo le direttive impartite con L.R. n. 26/94 e s.m.i. Essa decide circa l'ammissione o l'esclusione; fa luogo alle prove, esprime il giudizio sulle stesse e formula la graduatoria finale.

Articolo 8
Punteggio prove d'esame

Per la valutazione delle prove d'esame, la Commissione si attiene ai seguenti criteri:
su un totale di 100 punti la ripartizione è la seguente:
prima prova scritta punti 30;
seconda prova scritta punti 30;
colloquio punti 40,

Sono ammessi alla seconda prova scritta i candidati che hanno ottenuto non meno di 18/30 nella prima prova scritta. A ciascun candidato ammesso alla 2° prova scritta è data comunicazione dell'avvenuta ammissione, con l'indicazione del voto riportato nella 1a prova scritta.
Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto non meno di 18/30 nella 2° prova scritta.
Ai candidati che conseguano l'ammissione al colloquio è data comunicazione dell'avvenuta ammissione, con l'indicazione del voto riportato nella 2° prova scritta. Il calendario del colloquio è reso noto ai singoli candidati non meno di 15 giorni prima di quella in cui debbono sostenere il colloquio stesso.
Il colloquio, che deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione, non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 24/40 in tale prova.
Al termine di ogni seduta la Commissione esaminatrice formerà un elenco dei candidati esaminati, indicando per ognuno di essi la votazione conseguita nel colloquio; l'elenco, previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione, sarà affisso presso la sede in cui viene sostenuto il colloquio. Tale comunicazione costituisce notifica dell'esito della prova.
Il diario e la sede delle prove d'esame sono fissate dalla Commissione esaminatrice. In ogni caso, le prove di concorso non possono avere luogo nei giorni festivi, né nei giorni di festività religiose ebraiche (Decreto del Ministero dell'Interno dell' 11.10.2004, pubblicato sulla G.U. n. 259 del 4.11.2004), né nei giorni di festività religiose valdesi (L. 8.3.1989, n. 101).
Data, ora, sede, luogo e votazione delle prove saranno pubblicate sul sito web del Consiglio Regionale fatta salva la possibilità per la Commissione esaminatrice di darne notizia in altra forma idonea almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove stesse. L'assenza dalla prova d'esame è considerata come rinuncia al concorso. Ai candidati non ammessi al concorso verrà data comunicazione con le forme di cui sopra.
La graduatoria finale di merito è formulata sommando la votazione conseguita in ciascuna delle prove scritte a quella riportata nel colloquio.
A parità di merito valgono i titoli di preferenza indicati nell' Allegato C) al presente bando.
I termini per eventuali impugnazioni della graduatoria finale, decorrono dalla data di pubblicazione della medesima sul B.U.R.P.

Articolo 9
Prove d'esame - graduatoria

Qualora i candidati siano in numero superiore a 300, la Commissione esaminatrice potrà far consistere la prima prova scritta nella presentazione ai concorrenti di un questionario a risposta sintetica.

La prima prova scritta consisterà in una o più domande a risposta libera relativamente a nozioni di: diritto amministrativo, diritto regionale, organizzazione dell'Ente e bilancio e contabilità regionale con particolare riferimento al Consiglio Regionale.
la seconda prova scritta consisterà nella redazione di un elaborato attinente le attività del profilo messo a concorso.
la prova orale sarà volta ad approfondire il grado di conoscenza delle materie d'esame.

Articolo 10
Assunzione in servizio

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato, a mezzo raccomandata A/R, ad assumere servizio nella data indicata dall'Amministrazione, previo accertamento dei requisiti prescritti dal presente bando, compatibilmente con i vincoli di legge derivanti da disposizioni di legge riferite alle assunzioni. All'atto dell'assunzione l'interessato dovrà produrre:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi di cui all'art. 53 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 ( e s.m.i.) e della L.R. n. 10/89.
La documentazione di cui sopra, nonché la documentazione relativa ai titoli che danno diritto ad usufruire della precedenza e preferenza a parità di valutazione, (esente dall'imposta di bollo ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i.) non dovrà essere prodotta dagli interessati qualora sia già in possesso dell'Amministrazione regionale. La stessa Amministrazione provvederà all'acquisizione d'ufficio della citata documentazione previa indicazione, da parte degli interessati, dell'Amministrazione competente e degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti;
Sarà cura dell'Amministrazione regionale richiedere il certificato generale del casellario giudiziale all'Autorità competente.
Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato, non si darà luogo alla stipula del contratto.
L'interessato dovrà accettare la sede di servizio che Gli sarà assegnata. Qualora il vincitore non assuma servizio entro il termine fissato decadrà dalla nomina, salvo che provi l'esistenza di un legittimo impedimento. Per il periodo di prova si osservano le disposizioni previste dal C.C.N.L. del personale non dirigenziale del comparto "Regioni e autonomie Locali".
La graduatoria rimane valida per il periodo previsto dalla legge dalla data di approvazione da parte dell'Amministrazione e potrà essere utilizzata per l'eventuale copertura di posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili anche a tempo determinato.

ART. 11
Trattamento economico, previdenziale ed assistenziale

Al candidato vincitore, a seguito dell'assunzione, è assegnato il profilo professionale di "Collaboratore amministrativo, contabile, di segreteria e archivista" (all. B al presente avviso) e corrisposto il trattamento economico previsto dalla normativa vigente per la categoria C, profilo economico C1.

ART. 12
Accertamento della veridicità delle dichiarazioni rese

L'Amministrazione verificherà d'ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati. A tal fine i candidati nel modulo di domanda devono fornire tutte le indicazioni relative negli spazi appositamente predisposti. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dal D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i..

Articolo 13
Trattamento dei dati personali

Ai sensi del D. Lgs. 30.06.2003, n. 196, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione Regionale "Amministrazione e Personale" del Consiglio Regionale, per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui agli artt. 7 e 8 del medesimo decreto che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale "Amministrazione e Personale" del Consiglio Regionale.

Articolo 14
Accesso agli atti

Si fa presente che, ai sensi dell'art. 13, n. 3, lett a), del Regolamento per l'attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 2/R del 24.4.2006, è differito sino all'approvazione della graduatoria l'accesso ad ogni atto del procedimento selettivo, ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all'ammissione alle prove.

Articolo 15
Pubblicità del bando di selezione e sua accettazione

Del presente bando di concorso viene data notizia mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell'art. 10 del "Regolamento per l'accesso all'impiego regionale" (emanato con D.P.G.R. 31/7/2001, N. 12/R).
La partecipazione al concorso comporta l'esplicita e incondizionata accettazione del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate e che saranno pubblicizzate nelle forme di cui sopra.


Articolo 14
Norme di rinvio

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando, si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al Regolamento recante le modalità per lo svolgimento dei concorsi pubblici indetti dall'Amministrazione Regionale, nonché ai principi del D.Lgs.vo n. 165/2001 e s.m.i., e quelli del Regolamento adottato con D.P.R. n. 487/94 e s.m.i., nonché alle disposizioni contenute nella legge 10.4.1991, n. 125 sulle pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro.

Allegato A
Allegato B
Allegato C