Bollettino Ufficiale n. 45 del 6 / 11 / 2008
Codice DA1410
D.D 6 giugno 2008, n. 1197
CdS 396 Eventi alluvionali autunno 2000 e primavera estate 2002 Comune di Cerrione Progetto definitivo "Sistemazione difesa spondale Torrente Elvo" in Comune di Cerrione. Importo lavori Euro 140.000,00. Importo finanziamento Euro 140.000,00 XII programma stralcio 2000
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di approvare ed autorizzare con prescrizione secondo gli esiti della Conferenza dei Servizi per quanto previsto dalla D.G.R. 372438 del 12/03/2001 il progetto concernente i lavori: "Sistemazione difesa spondale Torrente Elvo", in Comune di Cerrione, dell'importo complessivo di € 140.000.00, con le prescrizioni di seguito riportate:
- Per la realizzazione delle scogliere in progetto dovranno essere utilizzati massi scarto cava di dimensioni superiori ad 1 mc;
- Le sezioni relative alla fase posteriore all'intervento dovranno essere meglio dettagliate al fine di identificare la sistemazione del materiale lapideo in esubero;
- Le caratteristiche del materiale lapideo impiegato per le parti a vista delle opere d'arte siano coerenti per cromatismo e tipologia a quelle delle pietre presenti nei luoghi d'intervento;
- I giunti a vista delle scogliere al di sopra del profilo bagnato di piena ordinaria siano riempiti di terreno vegetale per favorire il rapido inserimento della vegetazione spontanea al fine di mitigare la presenza del manufatto nel contesto ambientale;
- Si assicuri la corretta integrazione e rinaturalizzazione della parte sommitale della scogliera con il piano campagna retrostante;
- Tutti gli interventi che prevedono l'impiego di materiale vivo dovranno prevedere un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire per una durata non inferiore alla durata della presente prescrizione;
- La eventuale realizzazione in fase esecutiva di opere provvisionali e/o piste di cantiere su sedime demaniale e/o nella fascia di rispetto art. 96 RD 523/1904, qualora queste non siano previste o sufficientemente dettagliate nel progetto definitivo, sarà oggetto di specifica successiva istanza al fine di ottenere la relativa autorizzazione dal Settore Decentrato Opere Pubbliche di Biella;
- Nel dettaglio i dimensionamenti degli interventi previsti, dovranno essere commisurati alle situazioni geologicogeotecniche che si riscontreranno punto per punto in fase esecutiva;
- Il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell'opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall'alveo;
- Le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall'esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d'arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
- Durante la costruzione dell'opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d'acqua;
- L'autorizzazione si intende accordata con l'esclusione di ogni responsabilità dell'Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d'acqua, anche in presenza di eventuali variazione del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d'alveo) in quanto resta l'obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d'imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
- Il soggetto titolare del presente provvedimento, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell'alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
- L'Amministrazione concedente si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervenissero variazioni delle attuali condizioni del corso d'acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d'acqua interessato;
- L'autorizzazione è accordata nei soli riguardi della polizia idraulica, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l'Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
- Il progetto deve attenersi a quanto disposto dal D.M. 11.03.1988 e s.m.i e dalla Delibera del Comitato dei Ministri datata 4 febbraio 1977 per la tutela delle acque dall'inquinamento nonché alle norme previste dal D.Lgs. 11 maggio 1999 n. 152.
- I progetti devono essere predisposti sulla base dell'elenco prezzi regionale, così come disposto da D.D. 521/01, pubblicato sul B.U.R.P. n. 20 del 16/05/2001, eventuali voci utilizzate e non previste nel sopra citato elenco dovranno essere giustificate con opportuna indagine di mercato;
- Per interventi di costo complessivo fino a € 500.000,00 per le spese tecniche generali (comprensive della quota per il Responsabile Unico del Procedimento) è riconosciuta un'aliquota fino al 15% dell'importo lavori e fino al 10% per interventi di costo complessivo superiore, così come disposto da D.D. 521/01, pubblicato sul B.U.R.P. n. 20 del 16/05/2001;
- La quota per il Responsabile Unico del Procedimento dovrà essere giustificata dal regolamento interno dell'Ente Appaltante se esistente. Essa dovrà comunque far riferimento a quanto disposto dal D.Lgs 163/2006 nonchè dalla delibera dell'autorità di vigilanza sui lavori pubblici n. 156 del 14 ottobre 2004;
- Nell'elenco prezzi devono essere eliminate le eventuali voci non utilizzate per le analisi e nel computo metrico estimativo dell'opera in progetto;
- Il responsabile del procedimento dovrà verificare che sia dato corso alle prescrizioni della conferenza.
L' ente attuatore dovrà in accordo con le disposizioni della Legge regionale 18/84 e s.m.i. e del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. in materia di lavori ed opere pubbliche adottare i provvedimenti necessari ai fini dell'attuazione esecutiva del progetto approvato.
Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni dalla piena conoscenza dell'atto innanzi al T.A.R. ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla piena conoscenza dell'atto.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell'art. 61 dello statuto della Regione Piemonte.
Il Dirigente responsabile
AndreaTealdi