Provincia di Cuneo
Servizio Valutazione Impatto Ambientale

Avvio procedimento del progetto di derivazione idroelettrica sul Fiume Tanaro e attingimento per uso irriguo in località “La Rocca” in Comune di Bagnasco. Proponenti: Carlo Simondi, legale rappresentante S.C.S. s.a.s., Via Divisione Cuneense 50 - Bernezzo; Pietro Lorenzo Nicolino, Presidente del Consorzio Irriguo “Bealera di Nucetto”, c/o Municipio di Nucetto, Via Nazionale 75

In data 11 agosto 2008 il Sig. Carlo Simondi, legale rappresentante della S.C.S. s.a.s, Via Divisione Cuneense 50 - Bernezzo e Pietro Lorenzo Nicolino, Presidente del Consorzio Irriguo “Bealera di Nucetto”, c/o Municipio di Nucetto, Via Nazionale 75, hanno depositato, ai sensi dell’art. 12, comma 1 della L.R. 40/98, presso la Provincia di Cuneo, istanza di Pronuncia di compatibilità ambientale e relativi allegati del progetto di derivazione idroelettrica sul Fiume Tanaro e attingi mento per uso irriguo in località “La Rocca” in Comune di Bagnasco (prot. generale di ricevimento n. 46312 in data 04.09.2008; pervenuto all’Ufficio Deposito Progetti in data 09.09.2008 con n. ord. 27/VAL/2008).

Il proponente ha dato avviso dell’avvenuto deposito degli elaborati sul quotidiano “Avvenire”, pubblicato in data 03.09.2008.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l’Ufficio Deposito Progetti della Provincia - Corso Nizza 30, 12100 Cuneo - dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici dovranno essere presentati in forma scritta all’Ufficio Deposito Progetti nel termine di 45 giorni decorrenti dalla data di avvenuto deposito degli elaborati - e cioè entro il 18 ottobre 2008 - e rimarranno a disposizione per la consultazione da parte del pubblico sino al termine del procedimento.

La conclusione del procedimento di Valutazione è stabilita entro 150 giorni dalla data di avvenuto deposito degli elaborati e cioè in data 31 Gennaio 2009, fatto salvo quanto previsto all’art. 12, comma 6 e all’art. 14, comma 5, della L.R. 40/98 e s.m.i..

Ai sensi dell’art. 12, comma 7, L.R. 40/98 e s.m.i., qualora il giudizio di compatibilità ambientale non sia espresso nei termini fissati, i proponenti potranno segnalare l’inerzia alla Regione Piemonte che inviterà questa Provincia ad emanare il provvedimento nel termine di trenta giorni.

Decorso inutilmente tale termine, la Regione stessa agirà in via sostitutiva nel termine di sessanta giorni.

Ai sensi dell’art. 4 e seguenti della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i., il responsabile del procedimento designato è il Dott. Ing. Fabrizio Cavallo, Dirigente dell’Area Funzionale del Territorio; il funzionario al quale rivolgersi per informazioni sullo stato della pratica è la Dott.ssa Francesca Solerio, tel. 0171-445200, responsabile dell’Ufficio Deposito Progetti.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche entro 60 giorni dalla piena conoscenza dell’atto.

Il Dirigente dell’Area funzionale del territorio
Fabrizio Cavallo