Provincia di Biella

Ordinanza n. 38.589/G-II-4-722 - Istanze in data 20 giugno 2000 e 23 gennaio 2006 del Signor Delmo Calciato per riconoscimento e contestuale rinnovo di antico diritto, già chiesto da utenti diversi con istanza in data 31 marzo 1926 ed ancora da riconoscere, per derivazione d’acqua pubblica dal rio Ottina, in Comune di Benna, ad uso agricolo

Il Dirigente del Settore

Viste l’istanza datata 20 giugno 2000, successivamente confermata con altra istanza in data 23 gennaio 2006, con la quale il Signor Delmo Calciato ha chiesto il formale riconoscimento, ai sensi dall’articolo 2, lettera b), del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1.775 e dell’articolo 5 del D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 4/R e ss.mm.ii., già chiesto a suo tempo da utenti diversi con istanza in data 31 marzo 1926, dell’antico diritto per poter continuare a derivare, nell’intervallo di tempo 1 maggio - 15 settembre di ogni anno, litri al secondo massimi 11 ed un volume massimo annuo derivabile di 131.155 metri cubi d’acqua dal rio Ottina, in Comune di Benna, ad uso agricolo (irrigazione di ettari 05.61.49 di terreni ubicati in Comune di Benna) senza restituzione apprezzabile di colature; antico diritto ancora da riconoscere, nonché, contestualmente, il rinnovo del medesimo ai sensi dell’articolo 30 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii. per ulteriori anni quaranta (40), successivi e continui decorrenti dal 1 febbraio 2007, giorno successivo a quello di scadenza dello stesso come prorogato per effetto della Legge 8 gennaio 1952, n. 42, Legge 2 febbraio 1968, n. 53, Legge 24 maggio 1978, n. 228, Legge Regionale 20 febbraio 1984, n. 11, Legge Regionale 12 aprile 1988, n. 16, Legge Regionale 30 giugno 1989, n. 38, Legge Regionale 29 novembre 1996, n. 88, successivamente modificata ed integrata dalla Legge Regionale 9 agosto 1999, n. 22;

Acquisiti, ancorché tramite la regola del silenzio assenso, i pareri preliminari di cui all’articolo 10 del D.P.G.R. 29 luglio 2003, n. 10/R e ss.mm.ii. ed all’articolo 2, comma 6 del D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 4/R e ss.mm.ii., in senso favorevole;

Visto il R.D. 11 dicembre 1933, n. 1.775 e la L. 5 gennaio 1994, n. 36 e loro ss.mm.ii.;

Vista la Legge Regionale 30 aprile 1996, n. 22 e successiva 7 aprile 2003, n. 6;

Vista la Legge Regionale 26 aprile 2000, n. 44;

Visto il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Piemonte 29 luglio 2003, n. 10/R, emanato in attuazione della L.R. 29 dicembre 2000, n. 61;

Visto il D.P.G.R. 6 dicembre 2004, n. 15/R ed il successivo 10 ottobre 2005, n. 6/R;

Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152;

Visto la Deliberazione del Consiglio Regionale 13 marzo 2007, n. 117-10731, avente per oggetto “Approvazione del Piano di tutela delle acque”;

Visto il D.P.G.R. 11 dicembre 2006, n. 15/R ed i successivi 25 giugno 2007, n. 7/R e 17 luglio 2007, n. 8/R;

ordina

ai sensi del combinato disposto dagli articoli 2, 4 del D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 4/R e 11 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R e ss.mm.ii.,

1) che le domande datate 20 giugno 2000 e 23 gennaio 2006, presentate dal Signor Delmo Calciato, siano depositate, unitamente allo stato di consistenza ad esse allegato, presso il Settore Politiche Agricole Risorse idriche Tutela della Fauna e delle Aree Protette - Servizio Risorse Idriche dell’Amministrazione Provinciale di Biella per la durata di 30 giorni consecutivi a decorrere dal 2 ottobre 2008, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’Ufficio;

2) la pubblicazione per intero della presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, alla sezione “Annunci Legali ed Avvisi”;

3) l’affissione della presente ordinanza per 30 giorni consecutivi a decorrere dalla data suddetta, all’Albo Pretorio della Provincia di Biella e del Comune di Benna, nonché l’inserimento delle informazioni caratteristiche afferenti la derivazione d’acqua oggetto della presente, nella sezione “Atti di altri Enti”, alla voce “Annunci Legali ed Avvisi”, del sito Internet regionale (http://www.regione.piemonte.it/atti_al_enti/avvisi/acque_art11/index.htm).

4) l’indizione e la convocazione della visita locale d’istruttoria di cui all’articolo 30 del D.P.G.R. 29 luglio 21003, n. 10/R e ss.mm.ii., alla quale potrà intervenire chiunque vi abbia interesse, per il giorno 27 novembre 2008, con ritrovo alle ore 10:30 circa presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Benna.

Eventuali memorie scritte e documenti potranno essere presentate non oltre i 15 giorni successivi alla scadenza del termine di pubblicazione stabilita al punto 1, direttamente al Settore Politiche Agricole Risorse Idriche Tutela della Fauna e delle Aree Protette dell’Amministrazione Provinciale di Biella, ovvero all’Ufficio Comunale presso il quale viene affissa la presente ordinanza.

Copia della presente ordinanza viene trasmessa per opportuna conoscenza al Settore “Meteo Idrografico” competente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio U.S.T.I.F. di Settimo Torinese (TO), al Ministero per il Coordinamento delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, all’Agenzia del Demanio di Torino, al Consorzio di Bonifica della Baraggia Biellese e Vercellese di Vercelli, al Consorzio d’Irrigazione Ovest Sesia di Vercelli, alla Regione Piemonte - Settore Gestione e Tutela Beni Ambientali, all’A.R.P.A. di Biella, al “Comando Militare Regionale Piemonte - Sezione Infrastrutture/Alloggi” di Torino, alla A.S.L. competente, all’Autorità d’Ambito n. 2 “Biellese -Vercellese - Casalese” di Vercelli, al Comune di Benna ed al competente soggetto gestore del servizio idrico integrato, oltre che al concessionario richiedente.

La presente ordinanza vale quale comunicazione di avvio del procedimento amministrativo ai sensi e per gli effetti dell’articolo 7, della L. 7 agosto 1990, n. 241. A tal proposito si informa che:

- l’Amministrazione procedente è la Provincia di Biella;

- l’Organo competente al rilascio dell’atto finale è il Dirigente del Settore Tutela Ambientale e Agricoltura, Dr. Giorgio Saracco;

- l’Ufficio interessato è il Servizio Provinciale Risorse Idriche, con sede in 13900 Biella, Via Q. Sella, n. 12 (accesso da Piazza Unità d’Italia), telefono 015/8480762, fax 015/8480740, e-mail acque@provincia.biella.it;

- il Funzionario responsabile del procedimento amministrativo è il Dr. Marco Pozzato;

- il Funzionario referente per la pratica è il Geom. Lucio Menghini;

Per effetto dell’articolo 1, comma 3 del regolamento regionale recante: “disciplina dei procedimenti di concessione preferenziale e di riconoscimento delle utilizzazioni di acque che hanno assunto natura pubblica”, approvato con D.P.G.R. 5 marzo 2001, n. 4/R e ss.mm.ii., dal presente procedimento sono escluse le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella prevista dalla domanda su indicata; così come non è ammessa la presentazione di domande di concessione di derivazione d’acqua pubblica da parte di tutti i soggetti intenzionati a porsi in concorrenza con quella oggetto del presente procedimento ai sensi dell’articolo 12 del D.P.G.R. n. 10/R/2003 e ss.mm.ii.

I funzionari incaricati della visita sono autorizzati ad entrare nei fondi privati per procedere alle constatazioni di legge.

Biella, lì 15 settembre 2008.

Il Dirigente del Settore
Giorgio Saracco