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Bollettino Ufficiale n. 40 del 2 / 10 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Asti

T.U. 1775/1933 - Domanda di concessione preferenziale presentata in data 07/12/2001 alla Provincia di Asti dalla ditta Tamoil Petroli S.p.A. a cui è subentrata la Tamoil Italia S.p.A. per derivazione d’acqua sotterranea da un pozzo sito nel Comune di Castello d’Annone (AT) ad uso produzione di beni e servizi e civile. Codice Utenza AT10497. Determinazione dirigenziale n. 6879 del 15/09/2008

Il Dirigente del Servizio Ambiente

(omissis)

determina

1) salvi i diritti dei terzi, di concedere alla ditta Tamoil Italia S.p.A. la derivazione di 1,66 l/s massimi e 550 mc/anno medi di acqua sotterranea da un pozzo nel Comune di Castello d’Annone (AT) per uso produzione di beni e servizi e civile;

2) di accordare la concessione per anni quindici, successivi e continui, decorrenti dalla data della presente determinazione, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare. Il canone annuo, fissato nella misura di Euro 300,83 relativo alla suindicata concessione, e soggetto a periodici aggiornamenti ISTAT, dovrà essere versato di anno in anno anticipatamente entro il 31 gennaio;

3) di approvare il disciplinare di concessione - (omissis) -

Disciplinare

 (omissis)

Art. 7
Condizioni particolari cui è soggetta la derivazione.

 (omissis)

- l’emungimento dell’acqua dai pozzi non dovrà interferire con altri pozzi le cui acque sono destinate al consumo umano; in caso di accertata interferenza l’Amministrazione si riserva la facoltà di introdurre limitazioni temporali e/o quantitative, senza che ciò possa dare luogo a corresponsione di indennizzi;

- è fatto obbligo al titolare della concessione di provvedere alla chiusura superficiale del manufatto e di mettere in atto ogni utile accorgimento al fine di evitare inquinamenti accidentali delle falde, nonché infortuni/intrusioni casuali. Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno alle persone ed alle cose nonché da ogni molestia, reclamo od azione, che potessero essere promosse da terzi per il fatto della presente concessione. Esso è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

Il Dirigente del Servizio Ambiente
Angelo Marengo