indice sistematico

 

BILANCIO

 

Codice SA0102

D.D 14 luglio 2008, n. 69

Funzionario delegato alla gestione della cassa economale periferica della sede regionale di Bruxelles.

 

 

CULTURA

 

Codice DA1800

D.D 22 luglio 2008, n. 424

Fiera Internazionale del Libro 2008. Affidamento incarichi in sanatoria. Spesa di euro 53.241,37 (cap. 137939/08).

 

Codice DA1800

D.D 22 luglio 2008, n. 425

Itinerari d'arte in Piemonte. Approvazione dell'iniziativa. Campagna promozionale e produzione e stampa del programma. Affidamento servizi e forniture. Spesa di euro 38.841,60 (cap.137939/08).

 

Codice DA1800

D.D 22 luglio 2008, n. 426

Ripristino di una porzione di tetto del complesso monumentale di Santa Croce in Bosco Marengo. Beneficiario Comune di Boscomarengo. Spesa complessiva di Euro 175.000,00. Impegno di spesa di Euro 87.500,00 sul cap. 223105/08. 

 

Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 427

Formalizzazione di impegno di spesa derivante dalle determinazioni n. 219/2003, n. 392/2003 e n. 302/2006. Saldi relativi ad interventi di catalogazione di fondi bibliografici, fotografici e documentari e alimentazione della banca dati regionale dei beni culturali. Impegno di spesa di Euro 1.400,00 (cap. 291201/2008) e di Euro 7.500,00 (cap. 223105/2008).

 

Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 428

Formalizzazione di impegno di spesa derivante dalle determinazioni n. 220/2003 e n. 376/2004. Saldi relativi ad interventi di schedatura, riordino e inventariazione di archivi storici piemontesi. Impegno di spesa di Euro 11.004,00 (cap. 291201/2008).

 

Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 429

Assegnazione di contributi a Enti e Associazioni per la realizzazione di iniziative di promozione del libro e della lettura di rilievo regionale per l'anno 2008. Spesa complessiva di euro 562.000,00( di cui euro 357.500,00 sul cap. 182843 e euro 204.500,00 mediante l'utilizzo delle risorse del Fondo di anticipazione Finpiemonte) 

 

Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 430

Assegnazione di contributi a Enti e Associazioni finalizzati alla realizzazione di iniziative a promozione del libro, della lettura e della cultura di rilievo regionale per l'anno 2008 per complessivi euro 362.000,00. Spesa di euro 271.500,00( di cui euro 90.500,00 sul cap. 182843/2008 ed euro 181.000,00 mediante l'utlizzo delle risorse del Fondo di anticipazione Finpiemonte)

 

Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 431

Contributi finalizzati alla realizzazione di premi e concorsi letterari. Spesa di euro 207.500,00 (di cui euro 174.000,00 sul cap. 182843 e euro 33.500,00 mediante l'utilizzo delle risorse del Fondo di anticipazione Finpiemonte).

 

Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 432

Contributi per la stampa di pubblicazioni di interesse regionale volte a promuovere la storia e la cultura del Piemonte. Spesa di euro 230.600,00 (di cui euro 210.600,00 sul cap. 182843 ed euro 20.000,00 mediante l'utilizzo delle risorse del Fondo di anticipazione Finpiemonte).

 

Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 433

L.r. n. 58/1978. Convenzione tra la Regione Piemonte e la Fondazione N. Revelli per la collaborazione in progetti scientifici volti alla valorizzazione del patrimonio culturale. Contributo per l'anno 2008. spesa di euro 25.000,00 (di cui euro 12.500,00 sul cap. 182843/2008 ed euro 12.500,00 mediante l'utilizzo delle risorse del fondo di anticipazione di cui alla convenzione tra la Regione e Finpiemonte).

 

Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 434

Fondazione centro di Studi Alfieriani. Spesa di euro 25.000,00 da destinare alle spese di gestione per l'anno 2008 (di cui euro 12.500,00 sul cap. 182843/2008 ed euro 12.500,00 mediante l'utilizzo delle risorse del fondo di anticipazione di cui alla convenzione sottoscritta tra la Regione Piemonte e l'istituto finanziario piemontese Finpiemonte S.p.a.).

 

 

economia montana e foreste

 

Codice DA1417

D.D 29 aprile 2008, n. 956

Adesione al sistema ISBN per la codifica delle pubblicazioni e acquisizioni di 10 codici ISBN per le pubblicazioni nell'ambito del P.I.C. Interreg III A 2000-2006 ALCOTRA - Progetto n. 136 "Interbois: strumenti di cooperazione per la filiera legno transfrontaliera nelle Alpi". Impegno di euro 144,00 (IVA inclusa) sul cap. 123011/08, ass. n. 100458.

 

Codice DA1417

D.D 29 aprile 2008, n. 967

Affidamento all'I.P.L.A. S.p.A. di un incarico per la realizzazione di un'iniziativa pilota di informazione nel settore della formazione professionale forestale. Impegno di Euro 13.400,00 sul cap. 123011/08.

 

Codice DA1417

D.D 30 aprile 2008, n. 978

Impegno di euro 5.000,00 sul cap. 212527/08 (ass. 100443) a favore del Consorzio Forestale Alta Valle di Susa per svolgere attivita' di verifica e controllo sul terreno della procedura di classificazione dei boschi a funzione di protezione. Incarico affidato con D.D. n. 567 del 28/11/2007.

 

Codice DA1417

D.D 30 aprile 2008, n. 980

Attivita' dimostrative in campo forestale. Affidamento di attivita' da svolgersi nell'ambito della Manifestazione Bosco e Territorio 2008 alla Comunita' Montana Valli Chisone e Germanasca e impegno di Euro 30.000,00 sul capitolo 123011/08.

 

Codice DA1417

D.D 30 aprile 2008, n. 981

Impegno di euro 5.000,00 sul cap. 212527/08 (ass. 100443) a favore del Dip. AGROSELVITER dell'Universita' di Torino per svolgere attivita' di impostazione metodologica della procedura di classificazione dei boschi a funzione di protezione. Incarico affidato con D.D. n. 557 del 27/11/2007.

 

Codice DA1415

D.D 14 luglio 2008, n. 1538

L.R. 16/99, art. 29 e s.m.i. - D.G.R. n. 206-4694 del 27/11/2006. Determinazione n. 905 del 07/12/2006. Risorse aggiuntive 2006. Progetto "Sistemazione vecchio mulino ad acqua" in Comune di Issiglio. Beneficiario: Comunita' Montana Valchiusella. Importo complessivo progetto: Euro 21.550,40. Spesa ammessa a finanziamento Euro 21.061,90. Contributo concedibile Euro 16.432,00.

 

Codice DA1415

D.D 14 luglio 2008, n. 1539

L.R. 16/99, art. 29 e s.m.i. - D.G.R. n. 206-4694 del 27/11/06. Det. n. 905 del 07/12/06. Risorse agg. 2006. Progetto "Completamento, sistemazione e manutenzione straordinaria strada intercomunale Colle Croce tra Comuni Ceres e Monastero di Lanzo e strada intervalliva Colle Dieta tra Comuni Mezzenile e Viu'". Beneficiario: C.M. Valli di Lanzo. Importo progetto e spesa ammessa Euro 325.040,00. Contributo Euro 125.000,00.

 

Codice DA1415

D.D 14 luglio 2008, n. 1540

L.R. 16/99, art. 29 e s.m.i. - D.G.R. n. 206-4694 del 27/11/06. Det.n.905 del 07/12/06. Risorse aggiuntive 2006. Progetto: "Realizzazione di una infrastruttura di telecomunicazione con posa cavo in fibra ottica e rete wireless per il territorio delle Valli di Lanzo-terzo lotto-Opere di completamento". Beneficiario: C.M. Valli di Lanzo. Importo progetto e spesa ammessa Euro 88.000,00. Contributo concedibile Euro 88.000,00.

 

 

navigazione interna e porti

 

Codice DA1204

D.D 17 aprile 2008, n. 139

Centro Intermodale Merci di Novara. Risoluzione interferenze con i canali irrigui fontana Motta e fontana Serpenti. Revoca D.D. n. 30 del 31/01/08. Impegno di euro 131.949,44 sul Cap. 259620/08. Assegnazione n. 100555. Liquidazione di euro 131.949,44 sul Cap. 259620/08. Accertamento economia di euro 46,08 sul Cap. 25300/00 (I. n. 7129).

 

Codice DA1204

D.D 13 maggio 2008, n. 162

Lago d'Orta. Comune di Omegna. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di una gara sociale di pesca indetta per il giorno 18 maggio 2008.

 

Codice DA1204

D.D 14 maggio 2008, n. 163

Fiume Po. Comune di Torino. Società Canottieri Armida. Manifestazione remiera denominata "Meeting Nazionale Adaptive Rowing" in programma per il giorno 18.05.2008. Prescrizioni in ordine alla disciplina della navigazione.

 

Codice DA1204

D.D 14 maggio 2008, n. 164

Lago di Viverone - Comune di Vverone. Associazione Sportiva Triathlon Torino 3. Manifestazione denominata "1^ Nikon Viverone Triathlon", in programma per il giorno 18 maggio 2008. Parere in ordine alla disciplina della navigazione.

 

Codice DA1204

D.D 14 maggio 2008, n. 165

Lago d'Orta. Comune di Omegna. L.R. n. 2/2008. Autorizzazione alla realizzazione manufatti vari richiesta dalla Società H20 VISIONS LCC.

 

Codice DA1204

D.D 14 maggio 2008, n. 166

Lago d'Orta. Comuni di Orta San Giulio e Pella. Parere ai fini della disciplina della navigazione allo svolgimento di una manifestazione di nuovo denominata "Traversata del Lago d'Orta" indetta dal Centro d'Incontro Legrese organizzata il giorno 6 luglio 2008.

 

Codice DA1204

D.D 19 maggio 2008, n. 168

Lago Maggiore. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di una esercitazione di soccorso organizzata dalla Croce Rossa Italiana Sezione Provinciale di Verbania, indetta per il 24 maggio 2008.

 

Codice DA1204

D.D 19 maggio 2008, n. 169

Lago Maggiore. Comune di Verbania. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di uno spettacolo pirotecnico indetto per il giorno 25 maggio 2008.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 171

Lago d'Orta. Comune di Omegna. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione area demaniale a mezzo n. 1 boa di ormeggio unità di navigazione. Signora Grazioli Michela.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 172

Lago d'Orta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di area demaniale a mezzo scivolo a lago e 2 pontili fissi richiesti dalla Giacomini Finanziaria S.p.A. Hotel San Rocco.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 173

Lago d'Orta. Comune di San Maurizio d'Opaglio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione area demaniale a mezzo n. 1 boa di ormeggio unità di navigazione. Signor Hildebrand Gerhard.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 174

Lago d'Orta. Comune di Pella. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso e molo richiesti dai Signori Giacomini Corrado, Elena, Andrea.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 175

Lago d'Orta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso richiesto dal Signor Imbriano Fabio.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 176

Lago d'Orta. comune di Omegna. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di area demaniale a mezzo di 2 pontili fissi richiesti dal circolo Vela Orta.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 177

Lago d'Orta. Comune di Pettenasco. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso richiesto dalla Signora Cattoretti Samanta Ilaria.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 178

Lago Maggiore. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di una manifestazione consistente in immersioni subacquee indetta il giorno 15 giugno 2008 ed organizzata dall'Associazione Sportiva Azzurra Sub.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 179

Lago Maggiore. Comune di Verbania. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Ferro Marco.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 180

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Borghaus Klaus.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 181

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Gantenbein Dupasquier Sylviane.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 182

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Kunzli Schaub Wendy Ann.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 183

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione. Richiedente: Sanvito Flavio.

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 184

Lago Maggiore. Comune di Castelletto Sopra ticino. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione. Richiedente: Fanchini Adriano.

 

Codice DA1202

D.D 20 maggio 2008, n. 185

Accertamento, ai sensi dell'art. 25 della Legge n. 210 del 17/05/1985, della conformità urbanistica del progetto per la realizzazione di un sottopassaggio viaggiatori nella stazione Nizza Monferrato.

 

Codice DA1202

D.D 21 maggio 2008, n. 186

L.R. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto preliminare "Collegamento ferroviario della Linea Chivasso-Aosta con la Linea Torino-Milano (storica) in direzione Torino, altresi denominato "Lunetta di Chivasso", presentato da Italferr SpA, localizzato nel Comune di Chivasso. Dichiarazione di improcedibilita'

 

Codice DA1204

D.D 21 maggio 2008, n. 187

Fiumi Chisone, Pellice e Po. Provincia di Torino. Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta onlus - Torino. Manifestazione remiera denominata "Operazione Po 2008" in programma per i giorni 29 - 30 e 31 maggio 2008. Prescrizioni in ordine alla disciplina della navigazione.

 

Codice DA1204

D.D 22 maggio 2008, n. 190

Lago di Viverone - Comune di Viverone. L.N.I. - Lega Navale Italiana - Sezione di Torino. Manifestazione velica denominata "Trofeo Ennio Ferrari", in programma per il giorno 25 maggio 2008. Parere in ordine alla disciplina della navigazione.

 

Codice DA1204

D.D 23 maggio 2008, n. 191

Lago di Viverone - Comune di Viverone - F.I.C. Federazione Italiana Canottaggio - Comitato Regionale del Piemonte. Manifestazione remiera programmata per il giorno 25 maggio 2008. Parere in ordine alla disciplina della navigazione.

 

Codice DA1204

D.D 26 maggio 2008, n. 199

L.R. 7.7.96 n. 48. Programma 2007. Comune di San Maurizio d'Opaglio (NO). Progetto esecutivo dei lavori di "Sistemazione area a lago in località Prarolo - anno 2007". Importo complessivo di euro 125.000,00 di cui euro 110.000,00 per lavori. Progetto esecutivo delle opere di sistemazione - Parere ai fini della disciplina della navigazione.

 

Codice DA1204

D.D 27 maggio 2008, n. 200

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di area demaniale con n. 1 pontile galleggiante richiedente Comune di Cannobio.

 

 

TRASPORTI

 

Codice DA1203

D.D 17 aprile 2008, n. 130

Impegno a favore dell’Agenzia per la Mobilità Metropolitana, di cui all’art. 8 della L.R. n. 1/2000, della somma di Euro 11.709.358,78 = sul Cap. 170534/08, relativa alle spese necessarie per l’esercizio dei servizi di trasporto ferroviario regionale e locale. 

 

Codice DA1203

D.D 24 aprile 2008, n. 152

Impegno a favore Trenitalia S.p.A. della somma di Euro 37.990.583,61 sul Cap. 112718/08 relativa alle spese necessarie per l'esercizio dei servizi di trasporto ferroviario regionale e locale.

 

Codice DA1203

D.D 20 maggio 2008, n. 170

Servizio di assistenza a bordo dei treni, avente quale riferimento le esigenze delle scolaresche e delle fasce deboli di viaggiatori (anziani, diversamente abili, ecc.) svolto nel periodo 01.01.2008 - 31.03.2008 dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato – Sezione di Torino. Autorizzazione all’erogazione del contributo di Euro 38.750,00. 

 

Codice DA1201

D.D 21 maggio 2008, n. 188

Approvazione della bozza di contratto per la cessione da parte di GTT S.p.A. di una prima quota del 18,18% della societa' 5T s.r.l. per un importo pari ad Euro 499.950,00.

 

Codice DA1203

D.D 23 maggio 2008, n. 192

Treno speciale Torino P.N. - Bardonecchia (TO) in data 7 e 8 giugno 2008, in occasione della manifestazione denominata "Notte bianca". Evento promosso dal Comune di Bardonecchia (TO). Autorizzazione effettuazione maggiori servizi ferroviari e concessione corrispettivo per la produzione degli stessi.

 

Codice DA1202

D.D 26 maggio 2008, n. 193

Ferrovia Canavesana, Comune di Rivarolo C.se. Nulla Osta al G.T.T. S.p.A. per il rilascio dell'autorizzazione alla Societa' SMAT S.p.A per l'attraversamento sotterraneo con collettore fognario, in corrispondenza della progr. km. 23+930, in Comune di Rivarolo C.se in Provincia di Torino.  

 

Codice DA1202

D.D 26 maggio 2008, n. 194

Ferrovia Torino-Ceres. Rilascio al G.T.T. SpA dell'autorizzazione per l'immissione in servizio, ex art.4 del D.P.R. n.753/80, del nuovo impianto di controllo centralizzato del traffico (C.T.C.) con posto centrale del Dirigente Unico Operativo D.C.O. presso la stazione ferroviaria di Torino Dora.

 

Codice DA1202

D.D 26 maggio 2008, n. 195

Accordo di Programma del 16.12.2002 in materia di investimenti ai sensi dell'art. 15 del D.lgs. n. 422/1997. Ferrovie Torino-Ceres e del Canavese. Liquidazione al Gruppo Torinese Trasporti GTT S.p.A., della somma complessiva di Euro222.207,97 sul cap.288571 (Imp. n. 3103/2006).

 

Codice DA1202

D.D 26 maggio 2008, n. 196

Ferrovie Torino-Ceres e Canavesana. L. 297/78: Fondo comune per il rinnovo degli impianti fissi e materiale rotabile. Liquidazione a favore del G.T.T. S.p.A. della somma complessiva di Euro 1.922.332,00 sul cap. 288641 (ex cap.24281 e Impegno n. 3582/05), per gli interventi n. 28, 30, 32, 35 e 36 del "Programma Investimenti 2000-2006" di cui alla D.G.R. n.9-6934 del 24/09/2007. 

 

 

tutela del suolo

 

Codice DA1402

D.D 2 aprile 2008, n. 734

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Monastero di Lanzo - Lavori di pronto intervento per sistemazione frana sulla strada per la Borgata Mecca. Contributo euro 40.000.00. 

 

Codice DA1402

D.D 2 aprile 2008, n. 736

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Guarene - Lavori di sistemazione del manto bitumato di tratti della strada comunale Rivi. Contributo euro 30.000,00 - contabilita' finale.

 

Codice DA1402

D.D 3 aprile 2008, n. 739

L.R. 18/84 - Comune di Armeno (NO) - Lavori per opere stradali - Contributo di euro 25.000,00 - Contabilita' finale. 

 

Codice DA1402

D.D 3 aprile 2008, n. 740

L.R. 18/84 - Comune di Trezzo Tinella (CN) - Lavori per opere stradali - Contributo di euro 25.000,00 - Contabilita' finale.

 

Codice DA1402

D.D 3 aprile 2008, n. 741

L.R. 18/84. Comune di Montechiaro d'Acqui. Lavori inerenti opere stradali. Contributo di euro 25.000,00. Contabilità finale.

 

Codice DA1402

D.D 7 aprile 2008, n. 764

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Gremiasco - Lavori di realizzazione guado sul torr. Curone per ripristino accesso veicolare per la frazione Malvista. Contributo euro 100.000,00 - Contabilita' finale.

 

Codice DA1402

D.D 7 aprile 2008, n. 765

L.R. n. 18/84. Comune di Isola Sant'Antonio. Lavori inerenti opere stradali. Contributo di euro 25.000,00. Contabilita' finale.

 

Codice DA1402

D.D 8 aprile 2008, n. 778

L.R. 18/84 - Comune di Zimone (BI) - Lavori per opere cimiteriali - Impegno di euro 1.705,37 sul capitolo 232368 del bilancio per l'anno 2008.

 

Codice DA1412

D.D 8 aprile 2008, n. 779

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Consolidamento versante sottostante Borgata Malzat in Comune di Prali (TO) - Definizione atti di contabilita' finale, impegno ed erogazione spesa per un importo di Euro 96.291,98 - Cap. 228576/2008.

 

Codice DA1402

D.D 9 aprile 2008, n. 789

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Rocchetta Belbo - Lavori di ripristino funzionalità acquedotto comunale. Contributo euro 5.000,00 - Contabilità finale.

 

Codice DA1402

D.D 11 aprile 2008, n. 816

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Rimasco - Lavori di pronto intervento per caduta massi in centro paese a ridosso scuole comunali. Contributo euro 8.200,00.

 

Codice DA1412

D.D 15 aprile 2008, n. 843

L. n. 267/98 - DGR n. 66-29555 del 01.03.2000 - Presa d'atto del quadro degli interventi discendenti dai lavori di "Consolidamento e/o monitoraggio in capoluogo" e di "Sistemazione idraulica capoluogo - tratto compreso tra gli abitanti di Bousson e Cesana - versante idrografico sx - ponte Cesana, torr. Piccola Dora e torr. Jaffuel" dell'importo complessivo di Euro 5.939.254,34 - Liquidazione spesa di Euro 26.858,72.

 

Codice DA1412

D.D 23 aprile 2008, n. 935

Designazione del Responsabile del procedimento e del Responsabile dell'istruttoria inerente alla Fase di Valutazione della procedura di VIA di competenza regionale, di cui alla L.R. 40/1998, relativamente al progetto "Parco fluviale Gesso e Stura - Realizzazione polo canoistico", localizzato nel Comune di Cuneo (CN), presentato dal Comune di Cuneo (CN).

 

Codice DA1412

D.D 28 aprile 2008, n. 951

L. 285/00 - Sistemazioni idrauliche dei due rii che attraversano il centro abitato di Rollieres in comune di Sauze di Cesana dell'importo di Euro 181.000,00 - Rideterminazione contributo in Euro 137.335,92 e liquidazione spesa di Euro 68.667,96 (Imp. N. 3669/2004).

 

Codice DA1403

D.D 14 maggio 2008, n. 1043

R.D. n. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 4201 per l'esecuzione dell'attraversamento del rio Moretta con n.1 condotta di distribuzione gas metano, mediante staffaggio al ponte esistente lungo la strada comunale S. Marco/Fongillarde, in Comune di Oulx (TO). Ditta: Metan Alpi Val Susa S.r.l.

 

Codice DA1414

D.D 14 maggio 2008, n. 1049

Decreto 30 giugno 2004 - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Applicazione dell'Art. 40 del D. Lgs. 152/1999. Art 114 del D.Lgs. 152/2006. Approvazione del progetto di gestione del bacino della Diga di Campliccioli in comune di Antrona Schieranco (VB), di proprieta' della ENEL Produzione S.p.A., ai sensi dell'art. 14 del D.P.G.R. 9 novembre 2004, n. 12/R come modificato dal D.P.G.R. 29.01.08 n.1/R.

 

Codice DA1414

D.D 14 maggio 2008, n. 1050

Decreto 30 giugno 2004 - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Applicazione dell'Art. 40 del D.Lgs. 152/1999. Art. 114, D.Lgs. 152/2006. Approvazione del progetto di gestione del bacino della Diga di Morasco in comune di Formazza (VB), di proprieta' della ENEL Produzione S.p.A., ai sensi dell'art. 14 del D.P.G.R. 9 novembre 2004, N. 12/R cosi' come modificato dal D.P.G.R. 29 Gennaio 2008, n. 1/R.

 

Codice DA1403

D.D 14 maggio 2008, n. 1051

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 18/08 per il mantenimento di una soglia in massi sul T. Piccola Dora Comune di Cesana T.se in variante a quanto precedentemente autorizzato. Ditta: Comune di Cesana Torinese.

 

Codice DA1403

D.D 14 maggio 2008, n. 1052

R.D. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 17/08 per interventi di taglio e rimozione di vegetazione arbustiva ed arborea sul T. Noce e sul Rio Torto nei Comuni di Frossasco e Cumiana. Richiedente: Comunità Montana Pinerolese-Pedemontano.

 

Codice DA1404

D.D 19 maggio 2008, n. 1063

Proroga della validità del disciplinare di concessione rep. n. 840 del 25/01/2008 relativo all'estrazione ed asportazione di materiale litoide dall'alveo del Torrente Scrivia nei Comuni di Castelnuovo Scrivia ed Alzano Scrivia nell'ambito dei lavori di sistemazione idraulica con interventi di ricalibratura ed opere di difesa gestite dall'AIPO - Parma. Ditta: A.T.I. Bulfaro Costruzione S.r.L. - Senise (PZ).

 

Codice DA1404

D.D 20 maggio 2008, n. 1075

Autorizzazione idraulica per la risagomatura dell'alveo del Torrente Sisola in prossimità della S.P. n. 145 alla prog. km 5+300 in Comune di Mongiardino Ligure (AL). Richiedente: Provincia di Alessandria.

 

Codice DA1401

D.D 20 maggio 2008, n. 1081

Autorizzazione ai sensi dell'art. 31 L.R. 56/77 e s.m.i. alla societa' AMIAT S.p.A. per lavori di costruzione della nuova sede AMIAT S.p.A. di via Ravinia - Via Carcano in Torino

 

Codice DA1404

D.D 20 maggio 2008, n. 1082

Autorizzazione idraulica in sanatoria per la movimentazione di materiale d'alveo dal Torrente Albirola e mantenimentio del cumulo provvisosrio di materiale litoide nell'alveo del Torrente Borbera, in Comune di Albera Ligure (AL).

 

Codice DA1404

D.D 20 maggio 2008, n. 1083

Autorizzazione idraulica per lavori di protezione spondale in corrispondenza del ponte della S.P. n. 143 nell'alveo del Torrente Scrivia, nel Comune di Serravalle Scrivia (AL). Proroga validità D.D. n. 941/25.04 del 06/06/2007. Richiedente: Comune di Serravalle Scrivia (AL).

 

Codice DA1404

D.D 20 maggio 2008, n. 1084

Autorizzazione accesso all'alveo Torrente Scrivia per ripristino di presa irrigua della Roggia Fraschetta in località Bettole per prelievo di acqua dal torrente.

 

Codice DA1404

D.D 20 maggio 2008, n. 1085

Autorizzazione accesso all'alveo Torrente Scrivia per ripristino di presa irrigua della Roggia Laciazzolo in località Rivalta Scrivia per prelievo di acqua dal torrente.

 

Codice DA1404

D.D 20 maggio 2008, n. 1086

Autorizzazione accesso all'alveo Torrente Scrivia per ripristino di presa irrigua della Roggia Maghisello in localita' Villalvernia per prelievo di acqua dal torrente.

 

Codice DA1421

D.D 10 luglio 2008, n. 1506

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di San Maurizio d'Opaglio - Comune: San Maurizio d'Opaglio (NO) - Tipo di intervento: autorizzazione interventi di sistemazione idraulica Torrente Scarpia - Lagna.

 

Codice DA1409

D.D 10 luglio 2008, n. 1509

Autorizzazione idraulica n. 47/08 per il rilascio della concessione finalizzata alla realizzazione della strada di collegamento "Case sparse" in Comune di Pieve Vergonte (VB). Richiedente: Comune di Pieve Vergonte (VB).

 

Codice DA1409

D.D 10 luglio 2008, n. 1510

Autorizzazione idraulica n. 48/08 per il rilascio della concessione per la posa di cavo telefonico in canalina stafonata al muraglione sul rio Vigino nel comune di Calasca Castiglione (VB). Richiedente: Telecom Italia S.p.A.

 

Codice DA1409

D.D 10 luglio 2008, n. 1511

Rio Nibbio - Istanza da parte dell'Impresa Prini per taglio piante nell'ambito del progetto di esecuzione dei lavori di sistemazione idraulica del conoide del rio Nibbio a difesa della frazione in Comune di Mergozzo (2^ lotto).

 

Codice DA1409

D.D 10 luglio 2008, n. 1512

Autorizzazione idraulica n. 49/08 per la realizzazione di difesa spondale e pulizia tratto di alveo del rio Meccia a valle del ponte sulla S.P. di Macugnaga, nel comune di Macugnaga (VB). Richiedente: Sporting Center S.r.l.

 

Codice DA1409

D.D 10 luglio 2008, n. 1513

Autorizzazione idraulica n. 50/08 relativa a progetto di ripristino struttura di sostegno della tubatura di scarico in sponda destra del rio d'Ovigo in Comune di Santa Maria Maggiore (VB). Richiedente: Comune di Santa Maria Maggiore (VB).

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1514

Domanda di concessione demaniale per n. 1 attraversamento del corso d'acqua denominato torrente Anza, con linea elettrica a 400/230 volt in Comune di Calasca Castiglione (VB). Richiedente: ENEL Divisione Infrastrutture e Reti - zona di Verbania.

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1515

Autorizzazione idraulica n. 51/08 in sanatoria per gli interventi di manutenzione straordinaria all'opera di presa (e relative opere collegate) gia' realizzati e per la realizzazione di nuovi interventi di manutenzione straordinaria all'opera stessa, relativi all'impianto idroelettrico con derivazione d'acqua dal torrente Pellino, in comune di Arola. Richiedente: ditta Idroelettrica Cusiana S.r.l.

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1516

Autorizzazione idraulica n. 52/08 per la realizzazione di n. 1 attraversamento aereo del rio Pessina con tubazione del gas metano in Comune di Baveno (VB). Richiedente: Italgas S.p.A. - Centro Operativo Novara.

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1517

Autorizzazione idraulica n. 53/08 relativa a n. 3 attraversamenti aerei del rio Scuderia (di cui n. 1 con linea elettrica a 15 kV posata all'interno dell'impalcato del ponte esistente e n. 2 con linee elettriche aeree a 400/230 V), al km. 84+420 della S.S. n. 33, in comune di Baveno (VB). Richiedente: Enel Distribuzione S.p.A. - Divisione Infrastrutture e Reti - Macro Area Territoriale Nord Ovest - Zona di Verbania.

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1518

Domanda di concessione demaniale per n. 4 attraversamenti del corso d'acqua denominato rio Molini, con linea elettrica a 400/230 volt in Comune di Crevoladossola (VB). Richiedente: ENEL Divisione Infrastrutture e Reti - zona di Verbania.

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1519

Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di piattaforma balneare in localita' Lido - Comune di Cannobio. Richiedente: Comune di Cannobio (VB).

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1524

Autorizzazione idraulica n. 54/08 per il rifacimento del ponte sul torrente Strona fra gli abitati di Fornero e Piana di Fornero in Comune di Valstrona (VB). Richiedente: Comunita' Montana dello Strona e Basso Toce.

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1531

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del 12/08/2002. Eventi alluvionali autunno 2000, primavera-estate 2002 e Novembre 2002. Conferenza dei Servizi di Verbania. Comune di Bannio Anzino. Lavori di messa in sicurezza delle pendici rocciose soprastanti l'abitato di Case Fornari e la localita' Rivetto. Perizia di Variante. Importo di progetto Euro 264.450,00=. Importo di variante Euro 256.412,39=.

 

Codice DA1403

D.D 14 luglio 2008, n. 1534

R.D. 523/1904 e L.R. 12/2004- Autorizzazione idraulica n. 4232 per lo spostamento di scarichi nel fiume Dora Riparia in Torino, in prossimita' di Corso Mortara. Domanda del Comune di Torino, Settore Urbanizzazioni.

 

Codice DA1403

D.D 14 luglio 2008, n. 1535

Autorizzazione idraulica n. 4233 per l'occupazione di terreno ex alveo del rio Maggiore e del rio Crivella, in Castiglione Torinese. Richiedenti: Sigg. Marchiano Luca e Re Graziella, domiciliati c/o l'ing. G.F. Capilupi, Via De Gasperi n. 54, Moncalieri (TO).

 

Codice DA1403

D.D 14 luglio 2008, n. 1545

Demanio idrico. L.R. 12/2004 e s.m.i., D.P.G.R. 6/12/2004, n. 14/R. Domanda di concessione di un terreno di mq. 524,38, ex alveo del torrente Bendola sito in Comune di Volpiano, localita' Cascina Paolina. Pertinenza idraulica TO/A/2795. Richiedente: Sig. Ariano Angelo.

 

Codice DA1403

D.D 16 luglio 2008, n. 1567

R.D. 523/1904, D.Lgs. 275/1993, D.Lgs. 112/1998; L.R. 44/2000 e s.m.i. Estrazione ed acquisizione di materiale litoide demaniale dall'alveo del rio Morsino nel territorio del Comune di Almese. Richiedente: Comune di Almese. Volume di materiale demaniale d'alveo in acquisizione, mc. 1.193,83.l.

 

Codice DA1403

D.D 16 luglio 2008, n. 1568

Demanio idrico. L.R. 12/2004, D.P.G.R. 6/12/2004, n. 14/R. Domanda di concessione per uno scarico fognario nel torrente Orco dell'impianto di depurazione in Comune di Feletto. Concessione TO/SC/2567. Richiedente: Societa' Metropolitana Acque Torino S.p.A.

 

Codice DA1409

D.D 16 luglio 2008, n. 1576

Autorizzaz. idraulica n. 56/08 per realizzaz. di 1 opera di presa, 1 opera di restituzione, 4 attraversamenti del torr. Gabbio, rii Grande, Ceretti e Gaggiolo ed occupaz. aree demaniali, nell'ambito dei lavori per realizz. di impianto idroel. con derivazione d'acqua dallo scarico della centrale della ditta Raffineria Metalli Cusiana, nei comuni di Casale C.C. e Gravellona T. Richiedente: Salumificio Nino Galli SpA.

 

Codice DA1409

D.D 16 luglio 2008, n. 1577

Autorizzazione idraulica n. 57/08 per la realizzazione di n. 1 attraversamento pedonale di rio demaniale senza nome in comune di Mergozzo (VB). Richiedente: sig. Firenze Simone.

 

Codice DA1403

D.D 16 luglio 2008, n. 1579

Domanda in data 28.05.2007 della Telecom Italia S.p.A. per la realizzazione di un attraversamento del torrente Fandaglia con cavo ADSL staffato al ponte esistente lungo la S.P. 34, al confine dei Comuni di Vauda Canavese e Front (TO). Ditta: Telecom Italia S.p.A.

 

Codice DA1403

D.D 17 luglio 2008, n. 1586

Demanio idrico. L.R. 12/2004 e s.m.i., D.P.G.R. 6/12/2004, n. 14/R. Domanda di concessione per attraversamento del Rio Verna con condotta fognaria in Comune di Val della Torre. Concessione TO/PO/1496. Richiedente: SMAT.

 

Codice DA1421

D.D 18 luglio 2008, n. 1594

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Robilante - Comune: Robilante (CN) - Tipo di intervento: autorizzazione "Sistemazione rii comunali - Rio Rupitone"

 

Codice DA1404

D.D 18 luglio 2008, n. 1596

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di una passerella pedonale in acciaio affiancata alla spalla del ponte della ex S.S. n. 456 del Turchino sul Torrente Orba in Comune di Molare. Richiedente: Comune di Molare (AL).

 

Codice DA1403

D.D 21 luglio 2008, n. 1608

R.D. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 25/08 per la realizzazione delle opere di scarico dalla diga del Lago della Spina nel torrente Rioverde in Comune di Pralormo (TO). Richiedente: Commissario delegato per la messa in sicurezza della diga del Lago della Spina.

 

Codice DA1421

D.D 21 luglio 2008, n. 1612

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Comune: Pella (NO) - Determinazione n. 1434/DA1421 in data 03.07.2008 - Annullamento.

 

Codice DA1421

D.D 21 luglio 2008, n. 1613

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Comune: Pella (NO) - Tipo di intervento: autorizzazione lavori di consolidamento versante a protezione della strada comunale Pella-Ronco (Fase 2).

 

Codice DA1409

D.D 22 luglio 2008, n. 1616

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del 12/08/2002. Eventi alluvionali 2000 e 2002 - Conferenza dei Servizi di Verbania. Comune di Domodossola (VB). Lavori di sistemazione idraulica rio Bacenetto, tratta terminale sino alla confluenza Fiume Toce. Importo finanziato: euro 300.000,00=.

 

Codice DA1409

D.D 22 luglio 2008, n. 1619

Autorizzazione idraulica n.

59/08 per la realizzazione di n.1 attraversamento aereo con linea elettrica a 400V del rio Grisana in Comune di Brovello Carpugnino (VB). Richiedente Enel Distribuzione S.p.A. - zona Verbania.

 

Codice DA1409

D.D 22 luglio 2008, n. 1621

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del 12.08.2002. Eventi alluvionali 2000 e 2002 - Conferenza dei Servizi di Verbania. Comune di Trasquera (VB). Lavori di sistemazione della strada comunale per l'Alpe Veglia. Importo finanziato: euro 135.000,00=.

 

Codice DA1404

D.D 23 luglio 2008, n. 1627

Autorizzazione idraulica per l'accesso nell'alveo del Torrente Curone ed occupazione di area demaniale in corrispondenza dell'abitato di Gremiasco. Richiedente: Comune di Gremiasco (AL).

 

Codice DA1404

D.D 23 luglio 2008, n. 1628

Autorizzazione idraulica per ripristino sezione di deflusso di un tratto del Rio Carona, realizzazione di difese spondali e vasca di dissipazione, nel Comune di Momperone (AL). Richiedente: Ditta Golf Momperone S.r.l.

 

Codice DA1404

D.D 23 luglio 2008, n. 1629

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 5 passerelle sul Rio Carona, in Comune di Momperone (AL). Richiedente: Ditta Golf Momperone S.r.l.

 

Codice DA1404

D.D 23 luglio 2008, n. 1630

Autorizzazione idraulica per ripristino sezione di deflusso del Rio Calvenza, nel Comune di Molino dei Torti e sostituzione barriere del ponte in loc. Cinquini. Richiedente: Comune di Molino dei Torti (AL). 

 

Codice DA1403

D.D 23 luglio 2008, n. 1631

Autorizzazione idraulica n. 4235 per la realizzazione di un attraversamento carrabile sul rivo demaniale, in Localita' Pantani, Comune di Bibiana (TO). Richiedente: Sig. Ivo Falco.

 

Codice DA1403

D.D 23 luglio 2008, n. 1633

Demanio idrico fluviale. Concessione per la realizzazione di uno scarico di acque meteoriche nel torrente Malone, in Comune di Lombardore. Richiedente: Chiappero Giovanni.

 

Codice DA1403

D.D 23 luglio 2008, n. 1634

Autorizzazione idraulica n. 4222 per la realizzazione dell'attraversamento del rio Rissalto, con cavo telefonico a fibre ottiche staffato al ponte della S.P. 8d3, nei Comuni di San Gillio e La Cassa. Ditta: Telecom Italia S.p.A. 

 

Codice DA1403

D.D 23 luglio 2008, n. 1635

Autorizzazione idraulica n. 27/08, per la realizzazione di una difesa spondale, in sx orografica, lungo il torrente Fisca. in Comune di San Carlo Canavese. Ditta: De Santis Giuseppe.

 

Codice DA1403

D.D 23 luglio 2008, n. 1636

Autorizzazione idraulica n. 4231 per la realizzazione dell'attraversamento del torrente Banna, con cavo telefonico a fibre ottiche staffato al ponte posto lungo la SP22/D1, in Comune di Grosso. Ditta: Telecom Italia S.p.A.

 

Codice DA1403

D.D 23 luglio 2008, n. 1637

Demanio idrico fluviale. Concessione per la realizzazione di un attraversamento del rio Maggiore, con condotta gas metano staffata al ponte di Via Torino, in Comune di Castiglione Torinese. Concessione TO/ME/2947. Richiedente: Societa' Italiana per il Gas. 

 

Codice DA1403

D.D 24 luglio 2008, n. 1656

R.D. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 26/08 per l'intervento di riqualificazione idraulico/ambientale dell'area di immissione del torrente Chisone nel lago di Pourrieres in Comune di Usseaux (TO)- Richiedente: Energie S.p.A.

 

 

VIABILITà

 

Codice DA1202

D.D 16 maggio 2008, n. 167

Legge 24 marzo 1989 n. 122 art. 6 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Articolazione del Programma Urbano dei Parcheggi di Torino.

 

 

OPERE PUBBLICHE

 

Codice DA1403

D.D 14 luglio 2008, n. 1546

R.D. 523/1904, D.Lgs. 275/1993, D.Lgs. 112/1998; L.R. 44/2000 e s.m.i. Estrazione ed acquisizione di materiale litoide demaniale dall'alveo del torrente Orco nel territorio del Comune di Locana. Richiedente: Roalpi s.r.l. Volume di materiale demaniale d'alveo in acquisizione, mc. 3.674,67.

 

 

 

DETERMINAZIONI DIRIGENZIALI

 

 

Codice DA1203

D.D 17 aprile 2008, n. 130

Impegno a favore dell’Agenzia per la Mobilità Metropolitana, di cui all’art. 8 della L.R. n. 1/2000, della somma di Euro 11.709.358,78 = sul Cap. 170534/08, relativa alle spese necessarie per l’esercizio dei servizi di trasporto ferroviario regionale e locale. 

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare, per le motivazioni in premessa riportate, a favore dell’Agenzia per la Mobilità Metropolitana, di cui all’art. 8 della L.R. n. 1/2000, la somma di Euro 11.709.358,78 = sul Cap. 170534/08, relativa alle spese necessarie per l’esercizio dei servizi di trasporto ferroviario regionale e locale – anno 2008.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 , n. 1034 ovvero Ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Lorenzo Marchisio

 

 

Codice DA1204

D.D 17 aprile 2008, n. 139

Centro Intermodale Merci di Novara. Risoluzione interferenze con i canali irrigui fontana Motta e fontana Serpenti. Revoca D.D. n. 30 del 31/01/08. Impegno di euro 131.949,44 sul Cap. 259620/08. Assegnazione n. 100555. Liquidazione di euro 131.949,44 sul Cap. 259620/08. Accertamento economia di euro 46,08 sul Cap. 25300/00 (I. n. 7129).

 

(omissis)

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1203

D.D 24 aprile 2008, n. 152

Impegno a favore Trenitalia S.p.A. della somma di Euro 37.990.583,61 sul Cap. 112718/08 relativa alle spese necessarie per l'esercizio dei servizi di trasporto ferroviario regionale e locale.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di impegnare a favore di Trenitalia S.p.A., per le motivazioni in premessa riportate,  la somma di Euro 37.990.583,61 (IVA compresa) sul Cap. 112718/08 quale acconto dei corrispettivi spettanti per i servizi ferroviari effettuati di competenza della Regione Piemonte.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 , n. 1034 ovvero Ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Lorenzo Marchisio

 

 

Codice DA1204

D.D 13 maggio 2008, n. 162

Lago d'Orta. Comune di Omegna. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di una gara sociale di pesca indetta per il giorno 18 maggio 2008.

(omissis)

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 14 maggio 2008, n. 163

Fiume Po. Comune di Torino. Società Canottieri Armida. Manifestazione remiera denominata "Meeting Nazionale Adaptive Rowing" in programma per il giorno 18.05.2008. Prescrizioni in ordine alla disciplina della navigazione.

 

(omissis)

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 14 maggio 2008, n. 164

Lago di Viverone - Comune di Vverone. Associazione Sportiva Triathlon Torino 3. Manifestazione denominata "1^ Nikon Viverone Triathlon", in programma per il giorno 18 maggio 2008. Parere in ordine alla disciplina della navigazione.

 

(omissis)

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti


Codice DA1204

D.D 14 maggio 2008, n. 165

Lago d'Orta. Comune di Omegna. L.R. n. 2/2008. Autorizzazione alla realizzazione manufatti vari richiesta dalla Società H20 VISIONS LCC.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per quanto di competenza, la realizzazione di scivolo a lago in cls di mq 7,89, n. 4 pontili basculanti con scalette per mq 18,87 nonché l’occupazione di area demaniale – specchio acqueo – con darsena di mq 39,18, scaletta di mq 3,70 e porzione di balcone al piano primo di mq 9,86, in comune di Omegna, nello specchio d’acqua antistante il foglio 14 NCT – mappali 109, 266, 435 e parte 436, richiesto dalla Società H2O Visions LLC, con sede legale in Dealaware USA.

L’impianto dovrà costantemente corrispondere alla posizione ed alle modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.

I pontili dovranno risultare conformi alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del 29.03.2002. Vengono  assegnati i numeri distintivo: OM70, OM71, 0M72, 0M734.

Per quanto concerne i pontili, prima dell’esecuzione dei lavori di posa dovrà essere inviata, al Settore scrivente, documentazione in duplice esemplare di relazione tecnica e di elaborato grafico relativi alla progettazione definitiva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra  indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

I titolari del presente provvedimento sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Prima dell’esecuzione dei lavori dovrà essere trasmessa la documentazione inerente i particolari costruttivi dei pontili.

Dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in argomento.

Durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere soggetta a particolari prescrizioni.

I titolari del presente provvedimento hanno altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.

La presente autorizzazione non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R – 2002

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

Codice DA1204

D.D 14 maggio 2008, n. 166

Lago d'Orta. Comuni di Orta San Giulio e Pella. Parere ai fini della disciplina della navigazione allo svolgimento di una manifestazione di nuovo denominata "Traversata del Lago d'Orta" indetta dal Centro d'Incontro Legrese organizzata il giorno 6 luglio 2008.

 

(omissis)

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

Codice DA1202

D.D 16 maggio 2008, n. 167

Legge 24 marzo 1989 n. 122 art. 6 - Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Articolazione del Programma Urbano dei Parcheggi di Torino.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di approvare la nuova articolazione del Programma Urbano dei Parcheggi di Torino come da prospetto (allegato -A-) facente parte integrante della presente determinazione dirigenziale.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o della comunicazione o della piena conoscenza ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/1971 n. 1199.

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 8 della L.R. 51/1997.

 

Il Dirigente responsabile

Giuseppe Iacopino


Allegato

 

n.

parcheggio

n. posti auto

contributo Euro

1

Palazzo

853

6.273.066,26

2

D'azeglio7galilei

229

2.365.372,60

3

Bolzano

858

8.866.506,22

4

Carducci

375

2.808.234,39

5

Madama Cristina

300

2.675.246,74

6

Stati Uniti 2

500

4.690.048,39

7

Fontanesi

365

3.202.032,77

8

Valdo Fusi

675

5.154.239,85

9

Molinette

954

5.379.931,35

10

San Liborio

44

454.482,07

11

Caio Mario

730

898.633,44

12

Sofia

320

2.349.878,18

13

Vittorio

598

5.164.570,00

14

S. Carlo

350

3.098.742,00

15

Venchi Unica

471

4.865.023,99

16

Capuana

230

2.375.702,20

17

Porta Nuova

165

1.000.000,00

18

C.T.O.

480

4.082.590,04

19

Santa Rita

400

1.900.000,00

20

Porpora

250

1.400.000,00

21

Barcellona

286

1.317.409,96

22

Lingotto Stazione

748

2.152.130,08

23

Ferraris

420

4.000.000,00

24

Cittadella

180

1.800.000,00

25

Gran Madre

460

2.500.000,00

 

Totale Euro

 

80.773.840,53

 

 

Codice DA1204

D.D 19 maggio 2008, n. 168

Lago Maggiore. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di una esercitazione di soccorso organizzata dalla Croce Rossa Italiana Sezione Provinciale di Verbania, indetta per il 24 maggio 2008.

 

(omissis)

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 19 maggio 2008, n. 169

Lago Maggiore. Comune di Verbania. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di uno spettacolo pirotecnico indetto per il giorno 25 maggio 2008.

 

(omissis)

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

 

Codice DA1203

D.D 20 maggio 2008, n. 170

Servizio di assistenza a bordo dei treni, avente quale riferimento le esigenze delle scolaresche e delle fasce deboli di viaggiatori (anziani, diversamente abili, ecc.) svolto nel periodo 01.01.2008 - 31.03.2008 dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato – Sezione di Torino. Autorizzazione all’erogazione del contributo di Euro 38.750,00. 

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare, per le motivazioni nelle premesse riportate, l’erogazione del contributo di Euro 38.750,00 a favore dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato - Sezione di Torino - in relazione all’effettuazione del  servizio svolto nel periodo 01.01.2008 - 31.03.2008, di tutela della sicurezza personale dei viaggiatori a bordo dei treni, avente quale riferimento le esigenze delle scolaresche e delle fasce deboli (anziani, diversamente abili, ecc.).

Alla spesa di Euro 38.750,00 si farà fronte con le somme già impegnate sul Cap. 11494/06 con la D.D. n. 621/26/26.3 del 30.11.2006 (I. 6791) - (A. 101960).

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla Legge 06.12.1971 , n. 1034 ovvero Ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Lorenzo Marchisio

 

 

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 171

Lago d'Orta. Comune di Omegna. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione area demaniale a mezzo n. 1 boa di ormeggio unità di navigazione. Signora Grazioli Michela.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago d’Orta, in Comune di Omegna, nelle acque antistanti i mappali n. 266, 792 del foglio n. 18, richieste dalla Signora Grazioli Michela così, come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.

La boa dovrà essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” approvato con D.P.G.R. n. 1R del 29 marzo 2002.

Viene assegnata la sigla: OM74.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge 21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R - 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 172

Lago d'Orta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di area demaniale a mezzo scivolo a lago e 2 pontili fissi richiesti dalla Giacomini Finanziaria S.p.A. Hotel San Rocco.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, all’istanza presentata dalla Giacomini Finanziaria S.p.A. Hotel San Rocco, come meglio identificata in premessa, per l’occupazione di area demaniale a mezzo di scivolo a lago di mq. 45,56 e 2 pontili fissi di complessivi mq. 34,77.

La collocazione avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale n. 330 del foglio 4 nel comune di Orta San Giulio.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

Il pontile dovrà risultare conforme alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del 29.03.2002.

Vengono assegnate le sigle : OR119, OR120.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra  indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in argomento.

Durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere soggetta a particolari prescrizioni.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge 21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R - 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 173

Lago d'Orta. Comune di San Maurizio d'Opaglio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione area demaniale a mezzo n. 1 boa di ormeggio unità di navigazione. Signor Hildebrand Gerhard.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago d’Orta, in Comune di San Maurizio d’Opaglio, nelle acque antistanti i mappali n. 955, 961 del foglio n. 2, richieste dal Signor Hildebrand Gerhard così, come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.

La boa dovrà essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” approvato con D.P.G.R. n. 1R del 29 marzo 2002.

Viene assegnata la sigla: SM25.

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.

Il presente provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge 21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R - 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 174

Lago d'Orta. Comune di Pella. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso e molo richiesti dai Signori Giacomini Corrado, Elena, Andrea.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, all’istanza presentata dai Signori Giacomini Corrado, Elena , Andrea, come meglio identificati in premessa, per l’occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso di mq. 5,50 e molo di mq. 25,47.

La collocazione avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale n. 1354 del foglio 4, nel comune di Pella.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

Il pontile dovrà risultare conforme alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del 29.03.2002.

Viene assegnata la sigla : PL43.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra  indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in argomento.

Durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere soggetta a particolari prescrizioni.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge 21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R - 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 175

Lago d'Orta. Comune di Orta San Giulio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso richiesto dal Signor Imbriano Fabio.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, all’istanza presentata dal Signor Imbriano Fabio, come meglio identificato in premessa, per l’occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso di mq. 3,99.

La collocazione avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale 162, del foglio n. 5 nel comune di Orta San Giulio.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

Il pontile dovrà risultare conforme alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del 29.03.2002.

Viene assegnata la sigla : OR118.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra  indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in argomento.

Durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere soggetta a particolari prescrizioni.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge 21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R - 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 176

Lago d'Orta. comune di Omegna. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di area demaniale a mezzo di 2 pontili fissi richiesti dal circolo Vela Orta.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, all’istanza presentata dal Circolo Vela Orta come meglio identificato in premessa, per l’occupazione di area demaniale a mezzo di n. 2 pontili fissi di complessivi mq. 34.

La collocazione avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale n. 602 del foglio 6 e mappale n. 1 del foglio 7 nel comune di Orta San Giulio.

L’impianto dovrà corrispondere a quanto indicato nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

I pontili dovranno risultare conformi alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del 29.03.2002.

Vengono assegnate le sigle : OR115, OR117.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra  indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in argomento.

Durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere soggetta a particolari prescrizioni.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge 21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R - 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 177

Lago d'Orta. Comune di Pettenasco. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso richiesto dalla Signora Cattoretti Samanta Ilaria.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di esprimere parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, all’istanza presentata dalla Signora Cattoretti Samanta Ilaria, come meglio identificata in premessa, per l’occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso di mq. 4,025

La collocazione avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale 35, foglio n. 1 nel comune di Pettenasco.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

Il pontile dovrà risultare conforme alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del 29.03.2002.

Viene assegnata la sigla : PT43.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra  indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in argomento.

Durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere soggetta a particolari prescrizioni.

Il titolare del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge 21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R - 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 178

Lago Maggiore. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di una manifestazione consistente in immersioni subacquee indetta il giorno 15 giugno 2008 ed organizzata dall'Associazione Sportiva Azzurra Sub.

 

(omissis)

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 179

Lago Maggiore. Comune di Verbania. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Ferro Marco.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago Maggiore, in comune di Verbania, nelle acque antistanti il foglio 87, mappale 117, richiesto da Ferro Marco così come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.

La boa dovrà essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” approvato con D.P.G.R. 29.3.2002, n. 1/R. Viene  assegnata la sigla: VB95. 

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà  sempre  variare  le  modalità  sopra indicate ed il richiedente dovrà  attenersi  alle  nuove  disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere. 

Il presente provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della navigazione e non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La titolare del presente parere ha altresì l’obbligo a propria cura e spese di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera in argomento.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R - 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 180

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Borghaus Klaus.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago Maggiore, in Comune di Oggebbio, nelle acque antistanti il foglio 38 mappale n. 128 richiesto da Borghaus Klaus così come meglio identificata in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.

La boa dovrà essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” approvato con D.P.G.R. 29.3.2002, n. 1/R. Viene assegnata la sigla: OG49. 

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere. 

Il presente provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della navigazione e non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La titolare del presente parere ha altresì l’obbligo a propria cura e spese di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera in argomento.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R - 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 181

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Gantenbein Dupasquier Sylviane.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago Maggiore, in comune di Oggebbio, nelle acque antistanti il mappale n. 279 del foglio n. 36 richiesto da Gantenbein Dupasquier Sylviane così come meglio identificata in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.

La boa dovrà essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” approvato con D.P.G.R. 29.3.2002, n. 1/R. Viene  assegnata la sigla: OG52. 

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere. 

Il presente provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della navigazione e non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La titolare del presente parere ha altresì l’obbligo a propria cura e spese di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera in argomento.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R – 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 182

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Kunzli Schaub Wendy Ann.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago Maggiore, in comune di Oggebbio, nelle acque antistanti il mappale n. 279 del foglio n. 36 richiesto da Kunzli Schaub Wendy Ann così come meglio identificata in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.

La boa dovrà essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” approvato con D.P.G.R. 29.3.2002, n. 1/R. Viene  assegnata la sigla: OG50. 

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere. 

Il presente provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della navigazione e non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La titolare del presente parere ha altresì l’obbligo a propria cura e spese di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera in argomento.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R – 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 183

Lago Maggiore. Comune di Oggebbio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione. Richiedente: Sanvito Flavio.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago Maggiore, in comune di Oggebbio, nelle acque antistanti il foglio 26 mappale n. 111 richiesto da Sanvito Flavio così come meglio identificato in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.

La boa dovrà essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” approvato con D.P.G.R. 29.3.2002, n. 1/R. Viene  assegnata la sigla: OG51. 

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà  sempre  variare  le  modalità  sopra indicate ed il richiedente dovrà  attenersi  alle  nuove  disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere. 

Il presente provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della navigazione e non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La titolare del presente parere ha altresì l’obbligo a propria cura e spese di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera in argomento.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R – 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 20 maggio 2008, n. 184

Lago Maggiore. Comune di Castelletto Sopra ticino. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione. Richiedente: Fanchini Adriano.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago Maggiore, in comune di Castelletto Sopra Ticino, nelle acque antistanti il foglio 6 mappale n. 288 richiesto da Fanchini Adriano così come meglio identificata in premessa.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.

La boa dovrà essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” approvato con D.P.G.R. 29.3.2002, n. 1/R. Viene  assegnata la sigla: CT25. 

L’ancoraggio della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo da evitare pericolo di deriva.

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

Il titolare del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere. 

Il presente provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della navigazione e non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

La titolare del presente parere ha altresì l’obbligo a propria cura e spese di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione l’opera in argomento.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R – 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

 

Codice DA1202

D.D 20 maggio 2008, n. 185

Accertamento, ai sensi dell'art. 25 della Legge n. 210 del 17/05/1985, della conformità urbanistica del progetto per la realizzazione di un sottopassaggio viaggiatori nella stazione Nizza Monferrato.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

 

che ai sensi dell’art. 25 della legge n. 210 del 17/05/1985, il progetto per la realizzazione di un sottopassaggio viaggiatori nella stazione ferroviaria di Nizza Monferrato, depositato in data 30/10/2007 con prot. n. 1342/DA12/2007, per le considerazioni in premessa illustrate, come attestato dal Comune di Nizza Monferrato, è conforme alle prescrizioni ed ai vincoli delle norme dello strumento urbanistico vigente nel comune oggetto dell’intervento;

la presente determinazione è limitata alle competenze di cui al citato art. 25 della legge n. 210 e non comprende eventuali autorizzazioni, nulla osta e/o atti concessori richiesti per le opere in progetto;

contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Giuseppe Iacopino

Codice DA1202

D.D 21 maggio 2008, n. 186

L.R. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto preliminare "Collegamento ferroviario della Linea Chivasso-Aosta con la Linea Torino-Milano (storica) in direzione Torino, altresi denominato "Lunetta di Chivasso", presentato da Italferr SpA, localizzato nel Comune di Chivasso. Dichiarazione di improcedibilita'

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - di ritenere improcedibile, per tutto quanto evidenziato in premessa, il progetto preliminare di “Collegamento ferroviario della Linea Chivasso-Aosta con la Linea Torino-Milano (storica) in direzione Torino, denominato “Lunetta di Chivasso” localizzato nel Comune di Chivasso, presentato da Italferr S.p.A.;

                                    - di rimandare qualsiasi ulteriore valutazione sul progetto alla presentazione di nuova istanza di Verifica di VIA, nell’ambito di un’istruttoria integrata con il progetto di nuova viabilità comunale, proposta da R.F.I. S.p.A. a seguito di “Soppressione di n. 13 P.L. nei territori di Chivasso e Verolengo mediante realizzazione di opere sostitutive”;

                                    - di richiedere che R.F.I. stralci dall’intero progetto di cui sopra la parte relativa alle opere di nuova viabilità denominate 2.1, 2.2 e 6.1, la adegui e la sottoponga a fase di Verifica di VIA.

Copia della presente determinazione verrà depositata presso l’Ufficio di deposito progetti della Regione e inviata a Italferr S.p.A., quale proponente del progetto in oggetto, nonché a R.F.I. S.p.A., quale proponente del progetto denominato “Soppressione di n. 13 P.L. nei territori di Chivasso e Verolengo mediante realizzazione di opere sostitutive” e ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della L.R. 40/1998.

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002 del 22/7/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Giuseppe Iacopino

 

 

Codice DA1204

D.D 21 maggio 2008, n. 187

Fiumi Chisone, Pellice e Po. Provincia di Torino. Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta onlus - Torino. Manifestazione remiera denominata "Operazione Po 2008" in programma per i giorni 29 - 30 e 31 maggio 2008. Prescrizioni in ordine alla disciplina della navigazione.

(omissis)

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1201

D.D 21 maggio 2008, n. 188

Approvazione della bozza di contratto per la cessione da parte di GTT S.p.A. di una prima quota del 18,18% della societa' 5T s.r.l. per un importo pari ad Euro 499.950,00.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la bozza di contratto per la cessione da parte di GTT S.p.A. di una quota della società 5T s.r.l. per un importo pari a Euro 499.950,00, la bozza di contratto è allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale;

                                    di autorizzare la firma del suddetto Contratto anche in presenza di modifiche non sostanziali;

                                    di far fronte agli oneri derivanti dalla sottoscrizione del contratto sopra citato con le risorse impegnate con DD. n. 120/DA1201 del 30 novembre 2007.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Gianni Rosa

 

 

 

Codice DA1204

D.D 22 maggio 2008, n. 190

Lago di Viverone - Comune di Viverone. L.N.I. - Lega Navale Italiana - Sezione di Torino. Manifestazione velica denominata "Trofeo Ennio Ferrari", in programma per il giorno 25 maggio 2008. Parere in ordine alla disciplina della navigazione.

 

(omissis)

 

Il Dirigente responsabile

Gianni Rosa

 

 

 

Codice DA1204

D.D 23 maggio 2008, n. 191

Lago di Viverone - Comune di Viverone - F.I.C. Federazione Italiana Canottaggio - Comitato Regionale del Piemonte. Manifestazione remiera programmata per il giorno 25 maggio 2008. Parere in ordine alla disciplina della navigazione.

 

(omissis)

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

Codice DA1203

D.D 23 maggio 2008, n. 192

Treno speciale Torino P.N. - Bardonecchia (TO) in data 7 e 8 giugno 2008, in occasione della manifestazione denominata "Notte bianca". Evento promosso dal Comune di Bardonecchia (TO). Autorizzazione effettuazione maggiori servizi ferroviari e concessione corrispettivo per la produzione degli stessi.

(omissis)

Il Dirigente responsabile

Lorenzo Marchisio

 

 

 

Codice DA1202

D.D 26 maggio 2008, n. 193

Ferrovia Canavesana, Comune di Rivarolo C.se. Nulla Osta al G.T.T. S.p.A. per il rilascio dell'autorizzazione alla Societa' SMAT S.p.A per l'attraversamento sotterraneo con collettore fognario, in corrispondenza della progr. km. 23+930, in Comune di Rivarolo C.se in Provincia di Torino. 

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di rilasciare a GTT S.p.A., ai sensi dell’art. 58 del D.P.R. 11/07/1980 n. 753, il Nulla Osta per il rilascio alla Società SMAT S.p.A dell’autorizzazione all’esecuzione dei lavori per l’attraversamento sotterraneo della ferrovia Canavesana con collettore fognario, in corrispondenza della progr. km. 23+930, in Comune di Rivarolo C.se in Provincia di Torino; 

- che a lavori ultimati dovrà essere effettuata una visita di constatazione per l’accertamento della conformità dei lavori eseguiti rispetto al progetto autorizzato;

- prima dell’effettuazione della suddetta visita di constatazione, al fine di consentire l’immissione in servizio dell’opera, dovrà essere presentata la dichiarazione di ultimazione lavori, firmata dal tecnico responsabile dell’Ente richiedente, nella quale si attesti che l’opera è stata eseguita a perfetta regola d’arte nel rispetto del D.M. 2445/71 ed in conformità del progetto approvato;

- che il presente Nulla Osta riguarda esclusivamente le competenze di cui al D.P.R. 753/80 e non entra nel merito di ogni altra autorizzazione richiesta dal progetto;

- che il presente Nulla Osta è rivolto esclusivamente alle caratteristiche geometriche dell’opera  e non entra nel merito della costruzione lasciata alla responsabilità dei tecnici preposti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto, dell’art. 16 del D.P.G.R. 22/07/2002 n. 8/R.

 

Il Dirigente responsabile

Giuseppe Iacopino

 

 

Codice DA1202

D.D 26 maggio 2008, n. 194

Ferrovia Torino-Ceres. Rilascio al G.T.T. SpA dell'autorizzazione per l'immissione in servizio, ex art.4 del D.P.R. n.753/80, del nuovo impianto di controllo centralizzato del traffico (C.T.C.) con posto centrale del Dirigente Unico Operativo D.C.O. presso la stazione ferroviaria di Torino Dora.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, per la motivazioni su esposte, ai sensi dell’art.4 del D.P.R. n.753/80, il G.T.T. S.p.A. a immettere in servizio il nuovo impianto di controllo centralizzato del traffico (C.T.C.) con posto centrale del Dirigente Unico Operativo D.C.O. presso la stazione ferroviaria di Torino Dora, limitatamente alla tratta Torino Dora – Ciriè.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Giuseppe Iacopino

 

 

Codice DA1202

D.D 26 maggio 2008, n. 195

Accordo di Programma del 16.12.2002 in materia di investimenti ai sensi dell'art. 15 del D.lgs. n. 422/1997. Ferrovie Torino-Ceres e del Canavese. Liquidazione al Gruppo Torinese Trasporti GTT S.p.A., della somma complessiva di Euro222.207,97 sul cap.288571 (Imp. n. 3103/2006).

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di liquidare al GTT SpA, a valere sulle risorse finanziarie del cap. n. 288571 e impegnate sul capitolo di spesa n. 24271/2006 con Imp. n. 3103/2006, l’importo complessivo di Euro222.207,97, costituito da:

                                    − Euro 80.682,44, pari al 10% di Euro 806.824,22, quale prima rata del previsto finanziamento per i lavori di realizzazione di tratti di recinzione lungo la linea ferroviaria del Canavese (intervento n. 4 della Ferrovia del Canavese);

                                    − Euro 15.653,14 (di cui Euro 6.167,62 per la Ferrovia Torino-Ceres ed Euro 9.485,52 per la Ferrovia del Canavese), pari al 25% di Euro 62.612,57 (di cui Euro 24.670,51 per la Ferrovia Torino-Ceres ed Euro 37.942,06 per la Ferrovia del Canavese), quale quarta rata del previsto finanziamento per i lavori di realizzazione delle pensiline nelle stazioni ferroviarie di San Benigno, Bosconero e Feletto sulla linea ferroviaria del Canavese e nelle stazioni ferroviarie di Nole e Villanova sulla linea ferroviaria Torino-Ceres (rispettivamente interventi n.5 della Ferrovia del Canavese e n. 5 della Ferrovia Torino-Ceres);

                                    − Euro 125.872,39, pari al 10% di Euro 1.258.723,95, quale prima rata del previsto finanziamento per i lavori di adeguamento fabbricati, CPI e copertura officina di Rivarolo Canavese (intervento n. 6 della Ferrovia del Canavese).

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/1971 n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Giuseppe Iacopino

 

 

Codice DA1202

D.D 26 maggio 2008, n. 196

Ferrovie Torino-Ceres e Canavesana. L. 297/78: Fondo comune per il rinnovo degli impianti fissi e materiale rotabile. Liquidazione a favore del G.T.T. S.p.A. della somma complessiva di Euro 1.922.332,00 sul cap. 288641 (ex cap.24281 e Impegno n. 3582/05), per gli interventi n. 28, 30, 32, 35 e 36 del "Programma Investimenti 2000-2006" di cui alla D.G.R. n.9-6934 del 24/09/2007. 

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - di liquidare al G.T.T. S.p.A., a valere sulle risorse finanziarie stanziate nel Bilancio Regionale sul capitolo di spesa n. 288641 con Imp. n. 3582/2005 (disposto con D.D. n. 464/26.2 del 14/09/2005), l’importo complessivo di Euro 1.922.332,00, quale somma di:

                                    − Euro 47.390,00, quale primo avanzamento del finanziamento ammesso a copertura del costo dell’intervento di fornitura di n. 5 retrofit di sistema Teloc2500safety su n. 4 Aln668-Serie1800 in ristrutturazione e sull’Aln668-4800 n. M007 (intervento n. 35 del “Programma Investimenti 2000-2006”);

                                    − Euro 138.582,00, quale terza rata, a saldo del finanziamento ammesso a copertura del costo dei lavori sull’automotrice Aln668 serie 1800 n. M003 (intervento n. 28 del “Programma Investimenti 2000-2006”);

                                    − Euro 222.360,00, quale seconda rata del finanziamento ammesso a copertura del costo dei lavori sull’automotrice Aln668 serie 1800 n. M006 (intervento n. 32 del “Programma Investimenti 2000-2006”);

                                    − Euro 1.380.000,00, quale unica rata del finanziamento ammesso a copertura del costo della fornitura con posa di n.4 apparati S.C.M.T. per T.T.R. (intervento n. 36 del “Programma Investimenti 2000-2006”);

                                    − Euro 134.000,00, quale seconda rata, a saldo del finanziamento ammesso a copertura del costo della fornitura con posa della stazione di terra “Most” scarico dati (intervento n.30 del “Programma Investimenti 2000-2006”);

                                    - dare atto che l’intervento n. 28 del “Programma Investimenti 2000-2006”, denominato “Lavori di ristrutturazione di n. 2 Aln 668 serie 1800 (M003 a M005)”, risulta concluso e che per esso è stato complessivamente liquidato al G.T.T. S.p.A. l’importo di Euro986.980,00 (di cui Euro 492.622,00 per la n.M005 ed Euro 494.358,00 per la n.M003); a fronte del finanziamento previsto di Euro 1.100.000,00 (con D.G.R. n. 9-6934 del 24/09/2007) risulta pertanto disponibile la somma di Euro 113.020,00 (= Euro 1.100.000,00 – Euro 986.980,00), rimodulabile su altri interventi;

                                    - di rimandare a successivo provvedimento la rimodulazione dei fondi di cui al precedente punto.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Giuseppe Iacopino

 

 

Codice DA1204

D.D 26 maggio 2008, n. 199

L.R. 7.7.96 n. 48. Programma 2007. Comune di San Maurizio d'Opaglio (NO). Progetto esecutivo dei lavori di "Sistemazione area a lago in località Prarolo - anno 2007". Importo complessivo di euro 125.000,00 di cui euro 110.000,00 per lavori. Progetto esecutivo delle opere di sistemazione - Parere ai fini della disciplina della navigazione.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole in merito al progetto esecutivo presentato dal Comune di San Maurizio d’Opaglio e relativo a “Lavori di manutenzione straordinaria pontile galleggiante in località Prarolo”. Importo complessivo di Euro 96.000,00;

                                    - di subordinare tale parere al rispetto delle seguenti condizioni:

                                    a) nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo settore;

                                    b) le sponde e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori di manutenzione del pontile, se interessate, dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto interessato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    c) durante l’esecuzione dei lavori non dovrà essere causata turbativa al normale svolgimento della navigazione sia pubblica che privata, eventuali richieste di deroga alla disciplina esistente in materia di Navigazione Interna dovranno essere preventivamente autorizzate da questo Settore;

                                    d) il Comune di San Maurizio d’Opaglio dovrà mettere in atto tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, al fine di mantenere nel tempo la fruizione, l’efficienza e la sicurezza delle opere finanziate;

                                    e) l’eventuale occupazione di sedime demaniale dovrà avvenire contestualmente al rilascio del provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa fiscale;

                                    − di emettere giudizio favorevole ai sensi della D.G.R n. 1 – 6751 del 30/08/2007 all’ammissione per la concessione dei finanziamenti previsti dall’at. 7 bis l.r. n. 26/95 ( così come modificata dalla l.r. n. 48/96 abrogata dalla l.r. n°2 /08). Le risorse finanziarie saranno erogate con successivi atti di liquidazione e di pagamento.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

Codice DA1204

D.D 27 maggio 2008, n. 200

Lago Maggiore. Comune di Cannobio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di area demaniale con n. 1 pontile galleggiante richiedente Comune di Cannobio.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, all’occupazione di un’area demaniale per la posa di n. 1 piattaforma balneare galleggiante di mq 18,00 sul Lago Maggiore, in comune di Cannobio, nelle acque antistanti il foglio 38 mappale 368, richiesto dal Comune di Cannobio.

L’impianto dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei disegni allegati all’istanza in questione che, vengono vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

La piattaforma dovrà risultare conforme alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del 29.03.2002. 

Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le modalità sopra  indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.

Il presente provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza diritto di indennizzi.

I titolari del presente parere sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente parere.

Dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in argomento.

Durante l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere soggetta a particolari prescrizioni.

I titolari del presente parere hanno altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.

Il presente provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in questione.

Il presente parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R – 2002.

 

Il Dirigente responsabile

Tommaso Turinetti

 

 

 

Codice DA1402

D.D 2 aprile 2008, n. 734

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Monastero di Lanzo - Lavori di pronto intervento per sistemazione frana sulla strada per la Borgata Mecca. Contributo euro 40.000.00. 

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                               - di rideterminare ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Monastero di Lanzo a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui in oggetto in Euro 35.982,42;

                                               - di autorizzare il pagamento a saldo della somma di Euro 35.982,42 al Comune di Monastero di Lanzo che si fa fronte con impegno n. 614 sul cap. 229209 ex 22161 del bilancio regionale per l’anno 2008;

                                               - di prendere atto che viene accertata un’economia di Euro 4.017,58 sul cap. 229209 ex 22161 del bilancio regionale 2008.

 

Il Dirigente responsabile

Massimo Fadda

 

 

Codice DA1402

D.D 2 aprile 2008, n. 736

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Guarene - Lavori di sistemazione del manto bitumato di tratti della strada comunale Rivi. Contributo euro 30.000,00 - contabilita' finale.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - è autorizzato il pagamento a favore del Comune di Guarene della somma di euro 22.712,96 a saldo del finanziamento dei lavori di sistemazione del manto bitumato di tratti della strada comunale Rivi;

                                    - alla relativa spesa di euro 22.712,96 si fa fronte con impegno n. 6081 sul cap. 231878 (ex cap.22319) del bilancio regionale per l’anno 2006;

                                    - si  accerta un’economia di euro 7.287,04.

 

Il Dirigente responsabile

Massimo Fadda

 

Codice DA1402

D.D 3 aprile 2008, n. 739

L.R. 18/84 - Comune di Armeno (NO) - Lavori per opere stradali - Contributo di euro 25.000,00 - Contabilita' finale. 

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - Il contributo a favore del comune di Armeno (NO) per opere inerenti strade, concesso con D.D. 2094 del 29/11/2006, è rideterminato in Euro 21.582,16.

                                    - È autorizzata la liquidazione della somma di Euro 21.582,16 a saldo del contributo suddetto.

                                    - Alla spesa di Euro 21.582,16 si fa fronte con impegno n. 997 assunto sul capitolo 232649 del bilancio per l’anno 2007.

                                    - E’ accertata una economia di Euro 3.417,84.

 

Il Dirigente responsabile

Massimo Fadda

Codice DA1402

D.D 3 aprile 2008, n. 740

L.R. 18/84 - Comune di Trezzo Tinella (CN) - Lavori per opere stradali - Contributo di euro 25.000,00 - Contabilita' finale.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - Il contributo a favore del comune di Trezzo Tinella (CN) per opere inerenti strade, concesso con D.D. 2094 del 29/11/2006, è rideterminato in Euro 24.834,56.

                                    - È autorizzata la liquidazione della somma di Euro 24.834,56 a saldo del contributo suddetto.

                                    - Alla spesa di Euro 24.834,56 si fa fronte con impegno n. 997 assunto sul capitolo 232649 del bilancio per l’anno 2007.

                                    - E’ accertata una economia di Euro 165,44.

                                     

Il Dirigente responsabile

Massimo Fadda

 

 

Codice DA1402

D.D 3 aprile 2008, n. 741

L.R. 18/84. Comune di Montechiaro d'Acqui. Lavori inerenti opere stradali. Contributo di euro 25.000,00. Contabilità finale.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - il contributo di euro 25.00,00 concesso con D.D. n. 1851 del 31/10/2006 al Comune di Montechiaro d’Acqui per realizzazione di opere stradali è rideterminato in euro 21.989,44;

                                    - è autorizzato il pagamento della somma di euro 21.989,44 a saldo del contributo per Euro 10.236,47 con imp. n. 5346 e per Euro 11.752,97 con imp. n. 1184/07 sul Cap. 232649 del Bilancio Regionale per l’anno 2006 e 2007;

                                    - è accertata un’economia di euro 3.010,56.

 

Il Dirigente responsabile

Massimo Fadda

 

 

Codice DA1402

D.D 7 aprile 2008, n. 764

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Gremiasco - Lavori di realizzazione guado sul torr. Curone per ripristino accesso veicolare per la frazione Malvista. Contributo euro 100.000,00 - Contabilita' finale.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - di rideterminare, ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Gremisco a consuntivo dei lavori di cui all’oggetto in euro 100.000,00;

                                    - di autorizzare il pagamento a saldo della somma di euro 40.000,00 al Comune di Gremiasco per i lavori di realizzazione guado sul torr. Curone per ripristino accesso veicolare per la fraz. Malvista, con impegno da effettuarsi sul cap. 229209 (ex cap. 22161) del bilancio regionale per l’anno 2008.

 

Il Dirigente responsabile

Massimo Fadda

 

 

Codice DA1402

D.D 7 aprile 2008, n. 765

L.R. n. 18/84. Comune di Isola Sant'Antonio. Lavori inerenti opere stradali. Contributo di euro 25.000,00. Contabilita' finale.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - il contributo di euro 25.00,00 concesso con D.D. n. 2038 del 13/12/2005 al Comune di Isola Sant’Antonio per realizzazione di opere stradali è rideterminato in euro 23.597,44;

                                    - è autorizzato il pagamento della somma di euro 23.597,44 a saldo del contributo con impegno n. 2173 sul Cap. 232649 del Bilancio Regionale per l’anno 2006;

                                    - è accertata un’economia di euro 1.402,56.

 

Il Dirigente responsabile

Massimo Fadda

 

 

Codice DA1402

D.D 8 aprile 2008, n. 778

L.R. 18/84 - Comune di Zimone (BI) - Lavori per opere cimiteriali - Impegno di euro 1.705,37 sul capitolo 232368 del bilancio per l'anno 2008.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - Il contributo a favore del Comune di Zimone (BI), concesso con d.d. 379 del 10/3/2004, è rideterminato in Euro 25.170,86.

                                    - Si autorizza la liquidazione di Euro 1.705,37 ad integrazione di quanto già liquidato con d.d. 1333 del 1/8/2007.

                                    -  Alla spesa di Euro 1.705,37 si fa fronte con impegno che si assume sul capitolo 232368 del bilancio per l’anno 2008 (A 100469).

 

Il Dirigente responsabile

Massimo Fadda

 

Codice DA1412

D.D 8 aprile 2008, n. 779

LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Consolidamento versante sottostante Borgata Malzat in Comune di Prali (TO) - Definizione atti di contabilita' finale, impegno ed erogazione spesa per un importo di Euro 96.291,98 - Cap. 228576/2008.

 

(omissis)

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

 

Codice DA1402

D.D 9 aprile 2008, n. 789

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Rocchetta Belbo - Lavori di ripristino funzionalità acquedotto comunale. Contributo euro 5.000,00 - Contabilità finale.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - è autorizzato il pagamento a favore del Comune di Rocchetta Belbo della somma di euro 5.000,00 a saldo del finanziamento dei lavori di ripristino funzionalità acquedotto comunale;

                                    - alla relativa spesa di euro 5.000,00 si fa fronte con impegno n. 6081 sul cap. 231878 (ex cap. 22319) del bilancio regionale per l’anno 2006.

                                     

Il Dirigente responsabile

Massimo Fadda

 

 

 

Codice DA1402

D.D 11 aprile 2008, n. 816

LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune di Rimasco - Lavori di pronto intervento per caduta massi in centro paese a ridosso scuole comunali. Contributo euro 8.200,00.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - di rideterminare ai sensi dell’art. 19 del regolamento d’attuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Rimasco a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui in oggetto in Euro 8.200,00;

                                    - di autorizzare il pagamento a saldo della somma di Euro 8.200,00 al Comune di Rimasco che si fa fronte con impegno n. 614 sul cap. 229209 ex 22161 del bilancio regionale per l’anno 2008.

                                                

Il Dirigente responsabile

Massimo Fadda

 

Codice DA1412

D.D 15 aprile 2008, n. 843

L. n. 267/98 - DGR n. 66-29555 del 01.03.2000 - Presa d'atto del quadro degli interventi discendenti dai lavori di "Consolidamento e/o monitoraggio in capoluogo" e di "Sistemazione idraulica capoluogo - tratto compreso tra gli abitanti di Bousson e Cesana - versante idrografico sx - ponte Cesana, torr. Piccola Dora e torr. Jaffuel" dell'importo complessivo di Euro 5.939.254,34 - Liquidazione spesa di Euro 26.858,72.

 

(omissis)

 

Il Dirigente responsabile

Carlo Pelassa

 

 

Codice DA1412

D.D 23 aprile 2008, n. 935

Designazione del Responsabile del procedimento e del Responsabile dell'istruttoria inerente alla Fase di Valutazione della procedura di VIA di competenza regionale, di cui alla L.R. 40/1998, relativamente al progetto "Parco fluviale Gesso e Stura - Realizzazione polo canoistico", localizzato nel Comune di Cuneo (CN), presentato dal Comune di Cuneo (CN).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di delegare, ai sensi dell’art. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e dell’art. 8 della legge regionale n. 7/2005, al Dirigente responsabile del Settore Difesa Assetto Idrogeologico, ing. Carlo Pelassa, la responsabilità del procedimento in oggetto;

- di assegnare, sentito il Responsabile del Settore Difesa Assetto Idrogeologico, all’ing. Roberto Fabrizio, funzionario del Settore medesimo, la responsabilità dell’istruttoria del procedimento in oggetto, nell’ambito delle attribuzioni connesse alla gestione tecnico-amministrativa delle procedure di valutazione di impatto ambientale di competenza della Direzione, svolte attraverso una specifica segreteria tecnica;

- di richiamare integralmente l’art. 12 della legge regionale n. 7/2005 per ciò che attiene alla specificazione dei compiti del responsabile dell’istruttoria, fermo restando quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per il personale dell’Amministrazione regionale;

- di individuare all’interno della Direzione quali altri Settori coinvolti nel procedimento il Settore Pianificazione Difesa del Suolo e il Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1412

D.D 28 aprile 2008, n. 951

L. 285/00 - Sistemazioni idrauliche dei due rii che attraversano il centro abitato di Rollieres in comune di Sauze di Cesana dell'importo di Euro 181.000,00 - Rideterminazione contributo in Euro 137.335,92 e liquidazione spesa di Euro 68.667,96 (Imp. N. 3669/2004).

 

(omissis)

 

Il Dirigente responsabile

Carlo Pelassa

 

 

Codice DA1417

D.D 29 aprile 2008, n. 956

Adesione al sistema ISBN per la codifica delle pubblicazioni e acquisizioni di 10 codici ISBN per le pubblicazioni nell'ambito del P.I.C. Interreg III A 2000-2006 ALCOTRA - Progetto n. 136 "Interbois: strumenti di cooperazione per la filiera legno transfrontaliera nelle Alpi". Impegno di euro 144,00 (IVA inclusa) sul cap. 123011/08, ass. n. 100458.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1) di aderire al sistema ISBN per la codifica delle pubblicazioni curate dal Settore Politiche Forestali nell’ambito del Progetto Inter-bois attraverso la sottoscrizione della domanda di adesione all’Agenzia ISBN (Allegato A alla presente determinazione) per l’area di lingua italiana presso l’agenzia Ediser s.r.l. di Milano;

2) di richiedere l’adesione al sistema ISBN, attraverso l’inserimento in gruppo D, corrispondente ad una disponibilità complessiva di 100 codici ISBN ed una consegna, all’atto della adesione, di 10 codici ad un costo di Euro 120,00 oltre a IVA 20% per un totale di Euro 144,00;

3) di impegnare la somma complessiva di Euro 144,00 (IVA inclusa) a favore dell’Agenzia Ediser s.r.l. – Corso di Porta Romana di Milano, a valere sulla dotazione finanziaria del capitolo 123011/08, nell’ambito dell’assegnazione n. 100458;

4) di stabilire che la liquidazione della somma avverrà con le modalità previste nello schema di lettera di incarico allegata.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Franco Licini

 

Codice DA1417

D.D 29 aprile 2008, n. 967

Affidamento all'I.P.L.A. S.p.A. di un incarico per la realizzazione di un'iniziativa pilota di informazione nel settore della formazione professionale forestale. Impegno di Euro 13.400,00 sul cap. 123011/08.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    - di affidare a I.P.L.A. S.p.A. la realizzazione della proposta progettuale di attivazione di un’iniziativa pilota di informazione del settore della formazione professionale forestale, per un importo di Euro 13.400,00, oneri fiscali inclusi;

                                    - di impegnare la somma di Euro 13.400,00 sul capitolo 123011 del bilancio regionale 2008 (Ass. 100458) a favore di I.P.L.A. S.p.A. per la realizzazione dell’incarico di cui sopra;

                                    - di approvare, per la disciplina dei rapporti intercorrenti fra la Regione Piemonte - Settore Politiche Forestali e I.P.L.A. S.p.A., specifica bozza di convenzione che è parte integrante della presente determinazione.

                                     

Il Dirigente responsabile

Franco Licini

 

 

 

Codice DA1417

D.D 30 aprile 2008, n. 978

Impegno di euro 5.000,00 sul cap. 212527/08 (ass. 100443) a favore del Consorzio Forestale Alta Valle di Susa per svolgere attivita' di verifica e controllo sul terreno della procedura di classificazione dei boschi a funzione di protezione. Incarico affidato con D.D. n. 567 del 28/11/2007.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    1) di impegnare per le finalità previste nella convenzione rep. 13426 del 15.04.2008, l’importo di Euro 5.000,00 (o.f.i) sul cap. 212527/08, nell’ambito dell’ass. 100443, a favore del Consorzio forestale Alta Valle di Susa;

                                    2) di liquidare la somma impegnata, quale corrispettivo lordo a favore del Consorzio Forestale Alta Valle di Susa con le modalità definite dal succitato contratto ed a seguito di presentazione di fatture vistate per regolarità del Responsabile del Settore Politiche Forestali;

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Franco Licini

 

 

 

Codice DA1417

D.D 30 aprile 2008, n. 980

Attivita' dimostrative in campo forestale. Affidamento di attivita' da svolgersi nell'ambito della Manifestazione Bosco e Territorio 2008 alla Comunita' Montana Valli Chisone e Germanasca e impegno di Euro 30.000,00 sul capitolo 123011/08.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    a. di affidare alla Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca la realizzazione, nell’ambito della Manifestazione Bosco e Territorio 2008 che si terrà a Usseaux dal 4 al 7 settembre 2008, le attività relative all’organizzazione della prima asta regionale del legname, come da preventivo economico del 16.04.2008 (prot. di ricevimento n. 28155 del 16.04.2008);

                                    b. di impegnare a favore alla Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, per la realizzazione delle attività affidate, complessivi Euro 30.000,00 sul cap. n. 123011/08, nell’ambito dell’assegnazione n. 100458;

                                    c. di approvare, per l’affidamento delle attività di cui al precedente punto a), la convenzione allegata alla presente Determinazione per farne parte integrante (Allegato A);

                                    d. di subordinare il pagamento della fornitura alla presentazione, da parte alla Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, di fatture, secondo le modalità stabilite nella convenzione di cui al precedente punto c).

 

Il Dirigente responsabile

Franco Licini

 

 

 

Codice DA1417

D.D 30 aprile 2008, n. 981

Impegno di euro 5.000,00 sul cap. 212527/08 (ass. 100443) a favore del Dip. AGROSELVITER dell'Universita' di Torino per svolgere attivita' di impostazione metodologica della procedura di classificazione dei boschi a funzione di protezione. Incarico affidato con D.D. n. 557 del 27/11/2007.

 

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    1) di impegnare per le finalità previste nella convenzione rep. 13264 del 14.02.2008, l’importo di Euro 5.000,00 (o.f.i) sul cap. 212527/08, nell’ambito dell’ass. 100443, a favore del Dip. Agroselviter dell’Università di Torino;

                                    2) di liquidare la somma impegnata, quale corrispettivo lordo a favore del dip. Agroselviter dell’Università di Torino con le modalità definite dal succitato contratto ed a seguito di presentazione di fatture vistate per regolarità del Responsabile del Settore Politiche Forestali;

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.

 

Il Dirigente responsabile

Franco Licini

 

 

Codice DA1403

D.D 14 maggio 2008, n. 1043

R.D. n. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 4201 per l'esecuzione dell'attraversamento del rio Moretta con n.1 condotta di distribuzione gas metano, mediante staffaggio al ponte esistente lungo la strada comunale S. Marco/Fongillarde, in Comune di Oulx (TO). Ditta: Metan Alpi Val Susa S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metan Alpi Val Susa S.r.l., con sede legale in via Sottoripa, n. 7 int. 10/12 – 16124 Genova, (omissis), ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

                                    1. nessuna variazione all’intervento progettato potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    2. i profilati metallici costituenti la struttura di staffaggio dovranno essere tutti ancorati alla muratura portante del ponte esistente;

                                    3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    4. durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

                                    5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che l’opera è stata eseguita conformemente al progetto approvato;

                                    7. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria del manufatto in progetto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    8. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche all’opera autorizzata, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che l’opera stessa sia, in seguito, giudicata incompatibile in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    9. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    10. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia. 

L’opera in progetto potrà essere realizzata dopo il rilascio, da parte del Settore scrivente, del provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree in questione ai sensi delle LL.RR. 20/2002 e 12/2004 e del relativo regolamento d’attuazione D.P.G.R. n. 14/R del 06.12.2004.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Dirigente Responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1414

D.D 14 maggio 2008, n. 1049

Decreto 30 giugno 2004 - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Applicazione dell'Art. 40 del D. Lgs. 152/1999. Art 114 del D.Lgs. 152/2006. Approvazione del progetto di gestione del bacino della Diga di Campliccioli in comune di Antrona Schieranco (VB), di proprieta' della ENEL Produzione S.p.A., ai sensi dell'art. 14 del D.P.G.R. 9 novembre 2004, n. 12/R come modificato dal D.P.G.R. 29.01.08 n.1/R.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Si approva il progetto di gestione relativo al bacino della diga di Campliccioli, che la ditta ENEL S.p.A. ha presentato con nota Ns. prot. n. 5069/14.14 del 23/01/2008, con le prescrizioni che vengono riportate nel seguito.

Il progetto di gestione deve essere adeguato tenendo conto del parere della Conferenza dei Servizi nonché delle prescrizioni contenute  anche nei pareri rilasciati, in particolare:

                        1. Il progetto di gestione, adeguato e aggiornato secondo le prescrizioni, dovrà essere presentato in copia cartacea e copia informatizzata al Settore regionale Sbarramenti fluviali di ritenuta e bacini di accumulo della Direzione regionale Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia montana e foreste ed all’amministrazione competente a vigilare sulla sicurezza dell’invaso e dello sbarramento che si occuperanno di verificare se siano state pienamente recepite le richieste ed indicazioni della Regione;

                        2. Nella regola di gestione ed in particolare per l’effettuazione delle operazioni di svaso, sfangamento o spurgo si dovrà tenere conto del necessario preavviso di quattro mesi di cui all’art.5 del decreto 30 giugno 2004;

                        3. Nelle operazioni di svuotamento dell’invaso il raggiungimento della portata massima operativa deve avvenire gradualmente onde consentire l’allontanamento degli organismi bentonici e della fauna ittica dal corso recettore;

                                    4. Gli interventi specifici per il controllo dell’interrimento (operazioni di fluitazione in periodi di morbida o rimozione meccanica dei sedimenti) richiederanno preventivamente la presentazione di un aggiornamento del progetto di gestione e, contestualmente, una valutazione delle operazioni previste su altri invasi ricadenti sullo stesso corso d’acqua o bacino afferente;

                                    5. Con l’aggiornamento del progetto di gestione dovranno essere approfondite le tematiche previste dal D.M. 30 giugno 2004, con particolare riguardo a quanto riportato all’art. 3, comma 4 e dovranno, inoltre, essere effettuati i monitoraggi dei parametri idrologici, chimico-fisici e biologici prima e dopo le operazioni, secondo le indicazioni contenute nel D.P.G.R. 29 gennaio 2008 n. 1/R; 

                                    6. Durante il periodo di validità del Progetto di gestione il proponente effettui una caratterizzazione almeno qualitativa delle popolazioni ittiche presenti nel corso d’acqua a monte a valle del bacino di Campliccioli e nel bacino medesimo, indicando anche il rapporto giovani/adulti in modo da poter valutare la dinamica delle popolazioni. Dovranno essere inoltre rilevate qualità e consistenza delle immissioni di ittiofauna effettuate nel corso d’acqua a monte e a valle dello sbarramento; tali risultati dovranno essere sottoposti alle Direzioni regionali Agricoltura e Ambiente, nonché alla Provincia per una valutazione di merito;

                                    7. Si dovrà evitare lo svolgimento delle operazioni di apertura degli scarichi di fondo e di fluitazione nel periodo riproduttivo dell’ittiofauna, che per i salmonidi coincide con il periodo tardo autunnale – invernale;

                                    8. Dovrà essere prodotto un elaborato cartografico di maggior dettaglio in merito all’inquadramento del bacino imbrifero sotteso allo sbarramento;

                                    9. Nell’eventualità che, anche a seguito di particolari eventi di piena che interessano il bacino idrografico, si presentasse la necessità di rimuovere il materiale ghiaioso-sabbioso non smaltibile attraverso le operazioni sugli organi di scarico, dovrà essere richiesta specifica autorizzazione al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania, sia per lo stoccaggio del materiale in un’area non interessata da eventi di piena del torrente Troncone e/o affluenti, sia per l’eventuale utilizzo del materiale secondo i disposti della D.G.R. n. 44-5084 del 14/01/2002. Inoltre qualsiasi intervento nell’alveo del torrente Troncone è soggetto a preventiva autorizzazione idraulica, ai sensi del R.D. n. 523/1904, da parte del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania;

                                    10. Qualora il progetto di gestione comporti interventi sottoposti alla procedura di VIA ai sensi della legge regionale 40/1998, con particolare attenzione alle operazioni di smaltimento dei rifiuti (operazioni di cui agli allegati A2 e B2 alla L.R. 40/1998, per le quali è autorità competente in materia di VIA la Provincia territorialmente interessata) oppure agli interventi di estrazione di materiali solidi dal demanio fluviale e lacuale (operazioni di cui alla categoria n. 13 dell’allegato B1 alla L.R. 40/1998 per le quali è autorità competente in materia di VIA la Regione), è necessario l’espletamento delle relative fasi procedimentali (fase di verifica o fase di valutazione) la cui conclusione è presupposto necessario per l’effettuazione dei lavori.

Il progetto di gestione adeguato secondo le precedenti prescrizioni ha validità quinquennale dopodiché dovrà essere ripresentato dal proprietario, in forma aggiornata, per la nuova approvazione da parte della Regione. La Regione si riserva di formulare ulteriori prescrizioni o richiedere un aggiornamento del progetto anche in momenti precedenti alla scadenza dei dieci anni, a seguito di interventi di variante alle strutture di sbarramento, a fronte di un peggioramento della qualità del torrente rilevata nell’ambito del Monitoraggio Regionale dei corsi d’acqua o a seguito di sopravvenute sostanziali modifiche del quadro di riferimento nel quale le proposte di gestione erano inserite quali, ad esempio, variazioni delle modalità di gestione degli organi di scarico o delle acque invasate o in caso di insorgenza di pressioni antropiche sul bacino in oggetto. Al gestore inoltre rimane l’obbligo di aggiornare periodicamente il progetto di gestione secondo quanto disposto dall’art. 3 comma 6 del decreto del 30 giugno 2004.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971, n.1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e verrà inviata al proponente e depositata presso l’Ufficio deposito della Regione.

 

Il Dirigente responsabile

Lorenzo Masoero

 

 

Codice DA1414

D.D 14 maggio 2008, n. 1050

Decreto 30 giugno 2004 - Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio - Applicazione dell'Art. 40 del D.Lgs. 152/1999. Art. 114, D.Lgs. 152/2006. Approvazione del progetto di gestione del bacino della Diga di Morasco in comune di Formazza (VB), di proprieta' della ENEL Produzione S.p.A., ai sensi dell'art. 14 del D.P.G.R. 9 novembre 2004, N. 12/R cosi' come modificato dal D.P.G.R. 29 Gennaio 2008, n. 1/R.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Si approva il progetto di gestione relativo al bacino della diga di Morasco, che la ditta ENEL S.p.A. ha presentato con nota  Ns. prot. N. 5057/14.14 del 23/01/2008, con le prescrizioni che vengono riportate nel seguito.

Il progetto di gestione deve essere adeguato tenendo conto del parere della Conferenza dei Servizi nonché delle prescrizioni contenute  anche nei pareri rilasciati, in particolare:

                                    1. Il progetto di gestione, adeguato e aggiornato secondo le prescrizioni, dovrà essere presentato in copia cartacea e copia informatizzata al Settore regionale Sbarramenti fluviali di ritenuta e bacini di accumulo della Direzione regionale Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia montana e foreste ed all’amministrazione competente a vigilare sulla sicurezza dell’invaso e dello sbarramento che si occuperanno di verificare se siano state pienamente recepite le richieste ed indicazioni della Regione;

                                    2. Nella regola di gestione ed in particolare per l’effettuazione delle operazioni di svaso, sfangamento o spurgo si dovrà tenere conto del necessario preavviso di quattro mesi di cui all’art. 5 del decreto 30 giugno 2004;

                                    3. Si richiede la presentazione di un aggiornamento al progetto di gestione allorquando la Società ritenga di dover procedere alle seguenti operazioni, già ipotizzate nel progetto in esame:

                                    - svuotamento per manutenzioni programmate;

                                    - fluitazione dei sedimenti nelle fasi idrologiche di morbida;

                                    - asportazione dei sedimenti tramite dragaggio a bacino vuoto.

                                    4. Con l’aggiornamento dovranno essere approfonditi tutti gli aspetti previsti dal D.M. 30 giugno 2004, con particolare riguardo a quanto riportato all’art. 3, commi 3 e 4, e si dovrà fornire una caratterizzazione dell’ecosistema in assenza di fattori di perturbazione in una stazione posta a monte del bacino. Dovranno, inoltre, essere effettuati i monitoraggi dei parametri idrologici, chimico-fisici e biologici prima e dopo le operazioni, secondo le indicazioni contenute nel D.P.G.R. 29 gennaio 2008 n. 1/R;

                                    5. Durante il periodo di validità del Progetto di gestione il proponente effettui una caratterizzazione almeno qualitativa delle popolazioni ittiche presenti nel corso d’acqua a monte a valle del bacino di Morasco e nel bacino medesimo, indicando anche il rapporto giovani/adulti in modo da poter valutare la dinamica delle popolazioni. Dovranno essere inoltre rilevate qualità e consistenza delle immissioni di ittiofauna effettuate nel corso d’acqua a monte e a valle dello sbarramento; tali risultati dovranno essere sottoposti alle Direzioni regionali Agricoltura e Ambiente, nonché alla Provincia per una valutazione di merito;

                                    6. Si dovrà evitare lo svolgimento delle operazioni di apertura degli scarichi di fondo e di fluitazione nel periodo riproduttivo dell’ittiofauna, che per i salmonidi coincide con il periodo tardo autunnale – invernale;

                                    7. Dovrà essere prodotto un elaborato cartografico di maggior dettaglio in merito all’inquadramento del bacino imbrifero sotteso allo sbarramento;

                                    8. Nell’eventualità che, anche a seguito di particolari eventi di piena che interessano il bacino idrografico, si presentasse la necessità di rimuovere il materiale ghiaioso-sabbioso non smaltibile attraverso le operazioni sugli organi di scarico, dovrà essere richiesta specifica autorizzazione al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania, sia per lo stoccaggio del materiale in un’area non interessata da eventi di piena del torrente Toce e/o affluenti, sia per l’eventuale utilizzo del materiale secondo i disposti della D.G.R. n.44-5084 del 14/01/2002. Inoltre qualsiasi intervento nell’alveo dei torrenti Gries e Toce è soggetto a preventiva autorizzazione idraulica, ai sensi del R.D. n.523/1904, da parte del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania;

                                    9. Qualora il progetto di gestione comporti interventi sottoposti alla procedura di VIA ai sensi della legge regionale 40/1998, con particolare attenzione alle operazioni di smaltimento dei rifiuti (operazioni di cui agli allegati A2 e B2 alla L.R. 40/1998, per le quali è autorità competente in materia di VIA la Provincia territorialmente interessata) oppure agli interventi di estrazione di materiali solidi dal demanio fluviale e lacuale (operazioni di cui alla categoria n. 13 dell’allegato B1 alla L.R. 40/1998 per le quali è autorità competente in materia di VIA la Regione), è necessario l’espletamento delle relative fasi procedimentali (fase di verifica o fase di valutazione) la cui conclusione è presupposto necessario per l’effettuazione dei lavori.

Il progetto di gestione adeguato secondo le precedenti prescrizioni ha validità decennale dopodiché dovrà essere ripresentato dal proprietario, in forma aggiornata, per la nuova approvazione da parte della Regione. La Regione si riserva di formulare ulteriori prescrizioni o richiedere un aggiornamento del progetto anche in momenti precedenti alla scadenza dei dieci anni, a seguito di interventi di variante alle strutture di sbarramento, a fronte di un peggioramento della qualità del torrente rilevata nell’ambito del Monitoraggio Regionale dei corsi d’acqua o a seguito di sopravvenute sostanziali modifiche del quadro di riferimento nel quale le proposte di gestione erano inserite quali, ad esempio, variazioni delle modalità di gestione degli organi di scarico o delle acque invasate o in caso di insorgenza di pressioni antropiche sul bacino in oggetto. Al gestore inoltre rimane l’obbligo di aggiornare periodicamente il progetto di gestione secondo quanto disposto dall’art. 3 comma 6 del decreto del 30 giugno 2004.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06.12.1971, n.1034; ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n.1199.

La presente determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e verrà inviata al proponente e depositata presso l’Ufficio deposito della Regione.

 

Il Dirigente responsabile

Lorenzo Masoero

 

 

Codice DA1403

D.D 14 maggio 2008, n. 1051

Autorizzazione idraulica in sanatoria n. 18/08 per il mantenimento di una soglia in massi sul T. Piccola Dora Comune di Cesana T.se in variante a quanto precedentemente autorizzato. Ditta: Comune di Cesana Torinese.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare in sanatoria, ai soli fini idraulici il Comune di Cesana Torinese a mantenere l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati di perizia allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

                                    1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera trasversale già realizzata nell’alveo del corso d’acqua in argomento, nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena; in particolare per quanto riguarda le fondazioni;

                                    3. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    4. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    5. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    6. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1403

D.D 14 maggio 2008, n. 1052

R.D. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 17/08 per interventi di taglio e rimozione di vegetazione arbustiva ed arborea sul T. Noce e sul Rio Torto nei Comuni di Frossasco e Cumiana. Richiedente: Comunità Montana Pinerolese-Pedemontano.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, Comunità Montana Pinerolese-Pedemontano con sede in Pinerolo, Piazza 3^ Alpini, 1– ad eseguire gli interventi in oggetto, nelle posizioni e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

                                    1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    2. durante il corso dei lavori è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiale che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonché l’utilizzo dei materiali medesimi ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare gli stessi lavori;

                                    3. il materiale legnoso sradicato potrà essere liberamente rimosso e allontanato dall’alveo in quanto non soggetto ad alcuna procedura né valutazione economica;

                                    4. il materiale legnoso proveniente da tagli di vegetazione in alveo e/o sulle sponde dovrà essere depositato esclusivamente nelle aree all’uopo individuate e comunque poste al di sopra del livello di massima piena con tempo di ritorno duecentennale;

                                    5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    6. durante l’esecuzione dei lavori non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;

                                    7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori e gli interventi in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    8. il committente dei lavori dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori e degli interventi, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche agli interventi autorizzati, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua o che gli interventi stessi siano, in seguito, giudicati incompatibili in relazione al buon regime idraulico dei corsi d’acqua interessati;

                                    10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui al D.Lgs. 42/2004 vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico, ecc.);

                                    12. prima dell’inizio dei lavori il soggetto autorizzato dovrà accertare l’esistenza di eventuali sovrapposizioni con altri interventi da effettuarsi da parte di Enti diversi, al fine di un corretto coordinamento nell’esecuzione degli interventi;

Con il presente provvedimento è autorizzato l’ingresso in alveo e l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’opera di che trattasi.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1404

D.D 19 maggio 2008, n. 1063

Proroga della validità del disciplinare di concessione rep. n. 840 del 25/01/2008 relativo all'estrazione ed asportazione di materiale litoide dall'alveo del Torrente Scrivia nei Comuni di Castelnuovo Scrivia ed Alzano Scrivia nell'ambito dei lavori di sistemazione idraulica con interventi di ricalibratura ed opere di difesa gestite dall'AIPO - Parma. Ditta: A.T.I. Bulfaro Costruzione S.r.L. - Senise (PZ).

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    1. di concedere in sanatoria alla Ditta A.T.I. Bulfaro Costruzioni S.r.l. con sede in Senise (PZ) zona Industriale (omissis) la proroga della validità del disciplinare di concessione rep. n. 840 del 25/01/2008 sino al 06/05/2008;

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97, nonché pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.

 

Il Dirigente responsabile

Mauro Forno

 

 

Codice DA1404

D.D 20 maggio 2008, n. 1075

Autorizzazione idraulica per la risagomatura dell'alveo del Torrente Sisola in prossimità della S.P. n. 145 alla prog. km 5+300 in Comune di Mongiardino Ligure (AL). Richiedente: Provincia di Alessandria.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai fini idraulici, la Provincia di Alessandria, ad eseguire l’intervento in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate negli elaborati allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    1) l’intervento deve essere realizzato nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    2) le sponde, l’alveo e le opere di difesa eventualmente interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    3) durante la realizzazione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico sia in caso di morbide o piene del corso d’acqua;

                                    4) la presente autorizzazione ha validità per un anno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. È fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’ultimazione dei lavori dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    5) il committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato;

                                    6) l’autorizzazione è accordata sulla base delle situazioni morfologiche - idrauliche attuali; pertanto questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche a quanto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendano necessario, o le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    7) l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    8) il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’intervento.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi giurisdizionali competenti.

 

Il Dirigente responsabile

Mauro Forno

 

 

Codice DA1401

D.D 20 maggio 2008, n. 1081

Autorizzazione ai sensi dell'art. 31 L.R. 56/77 e s.m.i. alla societa' AMIAT S.p.A. per lavori di costruzione della nuova sede AMIAT S.p.A. di via Ravinia - Via Carcano in Torino

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di autorizzare ai sensi dell’art. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i., la Società AMIAT S.p.A. i lavori di costruzione della nuova sede AMIAT di via Ravina – Via Carcano in Torino, alle condizioni di cui il parere in premessa riportato; inoltre, si precisa che l’Amministrazione Regionale non è responsabile degli eventuali danni che l’opera in oggetto potrebbe subire o arrecare a terzi a causa della sua ubicazione e che gli eventuali oneri di ripristino saranno a totale carico della Società AMIAT S.p.A..

 

Il Dirigente responsabile

Claudio Tomasini

 

 

Codice DA1404

D.D 20 maggio 2008, n. 1082

Autorizzazione idraulica in sanatoria per la movimentazione di materiale d'alveo dal Torrente Albirola e mantenimentio del cumulo provvisosrio di materiale litoide nell'alveo del Torrente Borbera, in Comune di Albera Ligure (AL).

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare in sanatoria, ai soli fini idraulici, il Comune di Albera Ligure (AL) per la movimentazione di materiale d’alveo dal Torrente Albirola ed il mantenimento del cumulo provvisorio di materiale litoide nell’alveo del Torrente Borbera.

L’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.

La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi giurisdizionali competenti.

 

Il Dirigente responsabile

Mauro Forno

 

 

Codice DA1404

D.D 20 maggio 2008, n. 1083

Autorizzazione idraulica per lavori di protezione spondale in corrispondenza del ponte della S.P. n. 143 nell'alveo del Torrente Scrivia, nel Comune di Serravalle Scrivia (AL). Proroga validità D.D. n. 941/25.04 del 06/06/2007. Richiedente: Comune di Serravalle Scrivia (AL).

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di modificare la validità dell’autorizzazione rilasciata con D.D. n. 941 del 06/06/2007, prorogandola di mesi sei (6), e subordinandola all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    - siano rispettate tutte le condizioni e prescrizioni contenute nella D.D. n. 941 del 06/06/2007;

                                    - i lavori in oggetto vengano conclusi entro il termine di proroga.

La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi giurisdizionali competenti.

 

Il Dirigente responsabile

Mauro Forno

 

 

Codice DA1404

D.D 20 maggio 2008, n. 1084

Autorizzazione accesso all'alveo Torrente Scrivia per ripristino di presa irrigua della Roggia Fraschetta in località Bettole per prelievo di acqua dal torrente.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - di autorizzare il Comune di Tortona all’accesso all’alveo del torrente Scrivia per l’esecuzione degli interventi di ripristino della diga mobile in località Bettole al fine di procedere al prelievo d’acqua dal torrente stesso per l’immissione nella roggia  Fraschetta , sia a scopo irrigazione, sia al fine di rimpinguare le falde idriche senza asportazione di materiale lapideo secondo le indicazioni tecniche prodotte dall’AIPO ufficio di Alessandria;

                                    - I lavori dovranno svolgersi in maniera da evitare qualsiasi perturbamento idraulico in caso di morbide o piene del corso d’acqua e danni alle pubbliche o private proprietà.

                                    - Non dovranno essere modificate le caratteristiche piano altimetriche dell’alveo e delle relative sponde.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto. Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi agli organi giurisdizionali competenti.

 

Il Dirigente responsabile

Mauro Forno

 

 

Codice DA1404

D.D 20 maggio 2008, n. 1085

Autorizzazione accesso all'alveo Torrente Scrivia per ripristino di presa irrigua della Roggia Laciazzolo in località Rivalta Scrivia per prelievo di acqua dal torrente.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - di autorizzare il Comune di Tortona all’accesso all’alveo del torrente Scrivia per l’esecuzione degli interventi di ripristino della diga mobile in località Rivalta Scrivia al fine di procedere al prelievo d’acqua dal torrente stesso per l’immissione nella roggia  Laciazzolo, sia a scopo irrigazione, sia al fine di rimpinguare le falde idriche senza asportazione di materiale lapideo secondo le indicazioni tecniche prodotte dall’AIPO ufficio di Alessandria;

                                    - I lavori dovranno svolgersi in maniera da evitare qualsiasi perturbamento idraulico in caso di morbide o piene del corso d’acqua e danni alle pubbliche o private proprietà.

                                    - Non dovranno essere modificate le caratteristiche piano altimetriche dell’alveo e delle relative sponde.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi agli organi giurisdizionali competenti.

Il Dirigente responsabile

Mauro Forno

 

 

Codice DA1404

D.D 20 maggio 2008, n. 1086

Autorizzazione accesso all'alveo Torrente Scrivia per ripristino di presa irrigua della Roggia Maghisello in localita' Villalvernia per prelievo di acqua dal torrente.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - di autorizzare il Comune di Tortona all’accesso all’alveo del torrente Scrivia per l’esecuzione degli interventi di ripristino della diga mobile in località Villalvernia al fine di procedere al prelievo d’acqua dal torrente stesso per l’immissione nella roggia  Maghisello, sia a scopo irrigazione, sia al fine di rimpinguare le falde idriche senza asportazione di materiale lapideo secondo le indicazioni tecniche prodotte dall’AIPO ufficio di Alessandria;

                                    - I lavori dovranno svolgersi in maniera da evitare qualsiasi perturbamento idraulico in caso di morbide o piene del corso d’acqua e danni alle pubbliche o private proprietà.

                                    - Non dovranno essere modificate le caratteristiche piano altimetriche dell’alveo e delle relative sponde.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Avverso alla presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi agli organi giurisdizionali competenti.

Il Dirigente responsabile

Mauro Forno

 

 

 

Codice DA1421

D.D 10 luglio 2008, n. 1506

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di San Maurizio d'Opaglio - Comune: San Maurizio d'Opaglio (NO) - Tipo di intervento: autorizzazione interventi di sistemazione idraulica Torrente Scarpia - Lagna.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, il  Comune di San Maurizio d’Opaglio con sede in San Maurizio d’Opaglio (NO) Piazza I° Maggio n. 4, ad effettuare le trasformazioni e le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione degli “interventi di sistemazione idraulica del Torrente Scarpia-Lagna” sul territorio sottoposto a vincolo per scopi idrogeologici del Comune di San Maurizio d’Opaglio, correttamente individuati sugli elaborati progettuali costituiti dalla documentazione iniziale allegata alla richiesta e successive integrazioni allegate alla nota prot.n. 4041 in data 21.05.2008 del Comune di San Maurizio d’Opaglio, che si conservano agli atti.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

                                    1. i lavori dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte, in conformità al progetto presentato.  Si dovranno adottare tutte le precauzioni tecniche ed operative necessarie per evitare il rotolamento di materiale a valle e prevenire qualsiasi forma di danno ai terreni circostanti;

                                    2. sia in fase di esecuzione dei lavori, nonché al termine delle opere, dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per assicurare il  razionale smaltimento delle acque meteoriche al fine di evitare fenomeni di ruscellamento concentrato;

                                    3. prima della realizzazione del nuovo sentiero in progetto indicato negli elaborati relativi all’intervento “3” dovrà essere prodotta una sezione tipo rappresentativa dalla quale si possa rilevare la sezione della viabilità nonché specificazioni tecniche in ordine alla necessità di eseguire nuovi scavi o riporti.  Tale viabilità resta tuttavia interdetta al libero transito in relazione al disposto dell’art.2 della L.R. 45/89 (commi 6 e 7).  Il titolare dell’autorizzazione dovrà rendere pubblico tale divieto di passaggio mediante affissione di apposito cartello recante scritta: “Divieto di passaggio (art. 2 legge regionale 9 agosto 1989 n. 45)”, giusto il disposto di cui alla Circolare P.G.R. n. 2/AGR del 31.01.1990 lettera B) punto 3;

                                    4. la pista provvisoria esterna alla sede dell’alveo del corso d’acqua, indicata sugli elaborati dell’intervento “1”, dovrà essere realizzata senza movimenti terra. Al termine dei lavori le superfici soggette al passaggio dei mezzi dovranno prontamente essere ripristinate in modo adeguato;

                                    5. le manutenzioni del verde dovranno essere prolungate per almeno due stagioni vegetative successive all’intervento, con previsione di risarcimento delle fallanze.  Il costo di tali attività dovrà essere espressamente previsto nell’elenco prezzi e nel computo metrico estimativo;

                                    6. prima dell’esecuzione degli interventi in alveo dovranno essere effettuate le operazioni di allontanamento dell’ittofauna presente.  Il recupero e la successiva reimmisione della fauna ittica dovranno essere autorizzati dalla Provincia di Novara secondo i disposti delle norme vigenti;

                                    7. dovranno essere adottati tutti i provvedimenti necessari per evitare sversamenti accidentali di materiale, in modo da evitare tutte le possibilità di inquinamento delle acque;

                                    8. il taglio della vegetazione arborea dovrà essere limitato allo stretto necessario ed eseguito nel periodo autunno/inverno in modo da non interferire con l’eventuale nidificazione dell’avifauna.  In linea generale il taglio della vegetazione arborea deve essere concordato con il Comando Stazione forestale di Gozzano, il quale provvederà, solo per le piante ricadenti in terreno demaniale e, qualora ritenuto necessario dall’Autorità Idraulica, alla stima ed alla determinazione del prezzo di macchiato.  Per quanto riguarda l’eliminazione della vegetazione arborea ed arbustiva determinante rischio idraulico ricadente in aree private, il richiedente dovrà provvedere a definire la posizione con i proprietari dei terreni o degli aventi causa;

                                    9. al termine dei lavori i cantieri dovranno essere tempestivamente smantellati e dovrà essere effettuato lo sgombero e l’allontanamento dei materiali eccedenti la realizzazione delle opere, evitando accumuli permanenti in loco;

                                    10. la funzionalità tecnica e la compatibilità delle opere interferenti con l’alveo demaniale del torrente Scarpia-Lagna o, come nel caso dell’intervento denominato “3”, con l’area di pertinenza dello stesso corso d’acqua (distanza inferiore a 10 metri dall’alveo demaniale) dovrà essere valutata nell’ambito dell’autorizzazione idraulica ex RD 523/1904 da richiedere al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico territorialmente competente;

                                    11. sempre con riferimento all’intervento denominato “3”, ancorché tale intervento sia collocato esternamente al canale derivatore, dovrà essere verificata l’effettiva dismissione, anche dal punto di vista amministrativo, della derivazione denominata “Roggia”;

                                    12. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali redatti in data settembre 2007 e nel rispetto della normativa di settore;

                                    13. dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni contenute nella relazione geologica-idrologica  redatta in data settembre 2007;

                                    14. in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 47/88. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del Collaudo/Certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

                                    15. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

                                    16. i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;

                                    17. si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all’interno delle linee di impluvio;

                                    18. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati (non dovranno interessare aree di potenziale esondazione con Tr200 e/o soggette a movimenti gravitativi di versante) in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza dovrà essere conferito presso discariche autorizzate;

I lavori dovranno essere portati a termine entro 24 mesi  dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di opere di pubblica utilità.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.  Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

 

Il Dirigente responsabile

Vito Debrando

 

 

Codice DA1409

D.D 10 luglio 2008, n. 1509

Autorizzazione idraulica n. 47/08 per il rilascio della concessione finalizzata alla realizzazione della strada di collegamento "Case sparse" in Comune di Pieve Vergonte (VB). Richiedente: Comune di Pieve Vergonte (VB).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    1. di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Pieve Vergonte ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, nonché all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    • l’opera in oggetto dovrà essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    • le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    • durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

                                    • I lavori in argomento dovranno essere iniziati, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni DUE dalla data della concessione, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti.

                                    • il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    • l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    • questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    • l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    2. le opere potranno essere realizzate solo dopo il conseguimento del formale atto di concessione;

                                    3. il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla D.Lgs. 42/04; alla L.R. 45/89; ecc.).

                                    4. Il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 11 del Regolamento Regionale n. 14/R/2004.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 10 luglio 2008, n. 1510

Autorizzazione idraulica n. 48/08 per il rilascio della concessione per la posa di cavo telefonico in canalina stafonata al muraglione sul rio Vigino nel comune di Calasca Castiglione (VB). Richiedente: Telecom Italia S.p.A.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    1. di autorizzare, ai soli fini idraulici, Telecom S.p.A. ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, nonché all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    • le opere in oggetto dovranno essere realizzate nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    • durante la realizzazione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

                                    • I lavori in argomento dovranno essere iniziati, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due dalla data della concessione, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    • il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    • l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo);

                                    • questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    • l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    2. le opere potranno essere realizzate solo dopo il conseguimento del formale atto di concessione;

                                    3. il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla D.Lgs. 42/04; alla L.R. 45/89; ecc.).

                                    4. Il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 11 del Regolamento Regionale n° 14/R/2004.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 10 luglio 2008, n. 1511

Rio Nibbio - Istanza da parte dell'Impresa Prini per taglio piante nell'ambito del progetto di esecuzione dei lavori di sistemazione idraulica del conoide del rio Nibbio a difesa della frazione in Comune di Mergozzo (2^ lotto).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di autorizzare la Ditta Prini s.r.l. di Belgirate, ad eseguire il taglio di piante e l’asportazione del materiale legnoso dall’alveo del Rio Nibbio e in area demaniale nell’ambito dei lavori di sistemazione idraulica conoide del Rio Nibbio 2° lotto nel tratto tra la sez. 15 e sez. 22 della planimetria di progetto compreso tra i Comuni di Mergozzo e Premosello Chiovenda nel rispetto degli elaborati progettuali e di quanto indicato nella valutazione del Corpo Forestale dello Stato: 

- la presente autorizzazione ha validità pari alla durata contrattuale prevista per i lavori di completamento della sistemazione idraulica del Rio Nibbio a decorrere dalla data della presente determinazione.

                                    - Per il materiale legnoso tagliato la Ditta Prini s.r.l. di Belgirate ha provveduto con bollettino ccp. in data 26-06-2008 al versamento alla Regione Piemonte della somma di Eurouro 1.035,00 (euro milletrentacinque/00) come quantificata dal Corpo forestale dello Stato con il provvedimento citato in premessa. 

- L’importo di Eurouro 1.035,00 sarà introitato sul capitolo 30555 del bilancio della Regione Piemonte  2008;

Con la presente determinazione è autorizzata l’occupazione temporanea dell’area demaniale interessata dai lavori.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 10 luglio 2008, n. 1512

Autorizzazione idraulica n. 49/08 per la realizzazione di difesa spondale e pulizia tratto di alveo del rio Meccia a valle del ponte sulla S.P. di Macugnaga, nel comune di Macugnaga (VB). Richiedente: Sporting Center S.r.l.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    1. di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Sporting Center S.r.l. ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, nonché all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    • le opere in oggetto dovranno essere realizzate nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    • Le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati.

                                    • durante la realizzazione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

                                    • I lavori in argomento dovranno essere iniziati, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due dalla data della concessione, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    • il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    • l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore.

                                    • questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    • l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

Il presente provvedimento costituisce anche autorizzazione all’occupazione delle aree demaniali interessate dai lavori.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

 

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 10 luglio 2008, n. 1513

Autorizzazione idraulica n. 50/08 relativa a progetto di ripristino struttura di sostegno della tubatura di scarico in sponda destra del rio d'Ovigo in Comune di Santa Maria Maggiore (VB). Richiedente: Comune di Santa Maria Maggiore (VB).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Santa Maria Maggiore ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, nonché all’osservanza delle seguenti condizioni.

                                    • Le opere e gli interventi in oggetto dovranno essere realizzate nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore.

                                    • Le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati.

                                    • Durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua.

                                    • I lavori in argomento dovranno essere iniziati, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due dalla data del presente atto, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti.

                                    • Il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato.

                                    • L’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore.

                                    • Questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato.

                                    • L’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.

                                    • Il Soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni di cui al D.Lgs. 42/04 vincolo paesaggistico; alla L.R. 45/89 vincolo idrogeologico; ecc.).

Il presente provvedimento costituisce anche autorizzazione all’occupazione delle aree demaniali interessate dai lavori.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1514

Domanda di concessione demaniale per n. 1 attraversamento del corso d'acqua denominato torrente Anza, con linea elettrica a 400/230 volt in Comune di Calasca Castiglione (VB). Richiedente: ENEL Divisione Infrastrutture e Reti - zona di Verbania.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di autorizzare, ai fini demaniali, l’ENEL S.p.A. Divisione Infrastrutture e reti, zona di Verbania, a n. 1 attraversamento del corsi d’acqua denominato Torrente Anza, con linea elettrica a 400/230 volt in Comune di Calasca Castiglione (VB)

- di stabilire che i lavori dovranno essere eseguiti nel rispetto delle prescrizioni impartite con l’autorizzazione idraulica citata in premessa e allegata al presente atto per farne parte integrante;

- di stabilire che la presente autorizzazione avrà validità fino al rilascio del formale atto di concessione e che il canone demaniale di concessione, determinato in Euro 61,00 avrà decorrenza dalla data del presente atto.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1515

Autorizzazione idraulica n. 51/08 in sanatoria per gli interventi di manutenzione straordinaria all'opera di presa (e relative opere collegate) gia' realizzati e per la realizzazione di nuovi interventi di manutenzione straordinaria all'opera stessa, relativi all'impianto idroelettrico con derivazione d'acqua dal torrente Pellino, in comune di Arola. Richiedente: ditta Idroelettrica Cusiana S.r.l.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    1. di autorizzare, ai soli fini idraulici, la ditta Idroelettrica Cusiana S.r.l. a mantenere ed eseguire gli interventi in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                     le opere in oggetto dovranno essere realizzate nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                     il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

                                     le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                     durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;

                                     i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due dalla data del provvedimento ex-D.Lgs. 387/03 emesso dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola – Settore VII Ambiente e Georisorse – Servizio Risorse Idriche (D.D. n. 214 del 23/05/2008), con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. Sono fatte salve le diverse disposizioni del provvedimento ex-D.Lgs 387/03, nonché l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                     il committente delle opere dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                     l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico dei corsi d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                     il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

                                     questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico dei corsi d’acqua interessati;

                                     l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1516

Autorizzazione idraulica n. 52/08 per la realizzazione di n. 1 attraversamento aereo del rio Pessina con tubazione del gas metano in Comune di Baveno (VB). Richiedente: Italgas S.p.A. - Centro Operativo Novara.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    1. di autorizzare, ai soli fini idraulici, l'Italgas S.p.A.- Centro Operativo Novara, con sede in c.so Trieste 104/A 28067 Novara (omissis) ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    • l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    • il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

                                    • le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                                                       durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

                                    • i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    • il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    • l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    • il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

                                    • questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    • l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    • il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni di cui al DLgs n.42/2004-vincolo paesaggistico-, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-, ecc.).

                                    2. l’opera potrà essere realizzata solo dopo il conseguimento del formale atto di concessione;

                                    3. il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al D.Lgs 42/04, alla LR 45/89, ecc.);

                                    4. il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 11 del regolamento regionale n. 14/R/2004.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1517

Autorizzazione idraulica n. 53/08 relativa a n. 3 attraversamenti aerei del rio Scuderia (di cui n. 1 con linea elettrica a 15 kV posata all'interno dell'impalcato del ponte esistente e n. 2 con linee elettriche aeree a 400/230 V), al km. 84+420 della S.S. n. 33, in comune di Baveno (VB). Richiedente: Enel Distribuzione S.p.A. - Divisione Infrastrutture e Reti - Macro Area Territoriale Nord Ovest - Zona di Verbania.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    1 di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’Enel Distribuzione S.p.A. – Divisione Infrastrutture e Reti – Macro Area Territoriale Nord Ovest – Zona di Verbania, a mantenere le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    • l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    • il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

                                    • questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    • l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    2 il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al DLgs 42/04, alla LR 45/89, ecc.);

                                    3 il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 11 del regolamento regionale n. 14/R/2004.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1518

Domanda di concessione demaniale per n. 4 attraversamenti del corso d'acqua denominato rio Molini, con linea elettrica a 400/230 volt in Comune di Crevoladossola (VB). Richiedente: ENEL Divisione Infrastrutture e Reti - zona di Verbania.

 

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

 

- di autorizzare, ai fini demaniali, l’ENEL S.p.A. Divisione Infrastrutture e reti, zona di Verbania, a n. 4 attraversamento del corsi d’acqua denominato Rio dei Molini, con linea elettrica a 400/230 volt in Comune di Crevoladossola (VB)

- di stabilire che i lavori dovranno essere eseguiti nel rispetto delle prescrizioni impartite con   l’autorizzazione idraulica citata in premessa e allegata al presente atto per farne parte integrante;

- di stabilire che la presente autorizzazione avrà validità fino al rilascio del formale atto di concessione e che il canone demaniale di concessione, determinato in Euro 244,00 (Euro 61xn.4) avrà decorrenza dalla data del presente atto.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1519

Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di piattaforma balneare in localita' Lido - Comune di Cannobio. Richiedente: Comune di Cannobio (VB).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

che nulla osta, ai fini idraulici e per quanto di competenza, affinché al Comune di Cannobio, possa essere rilasciata l’autorizzazione per la posa di piattaforma balneare in località Lido.

La piattaforma e tutte le opere annesse per la posa dovranno eseguite secondo le modalità illustrate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    • la piattaforma dovrà essere posto in rapporto principalmente al buon regime idraulico delle acque del Lago Maggiore, restando a carico del richiedente ogni responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;

                                    • dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

                                    • l’ancoraggio della piattaforma dovrà essere di lunghezza sufficiente per permettere il galleggiamento sulla superficie dell’acqua anche nel caso di massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in modo di evitare pericolo di deriva;

                                    • il nulla osta si intende accordato con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico delle acque del lago, anche in presenza di eventuali variazioni di profilo di fondo, in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante realizzazione di quelle opere che saranno necessarie (sempre previo nulla osta ai fini idraulici di questo Settore);

                                    • restano espressamente salvi i diritti spettanti al Consorzio del Ticino costituito con R.D.L. 14/06/1928, n. 1595 per la costituzione, la manutenzione e l’esercizio dell’Opera regolatrice dell’invaso del Lago Maggiore. In particolare il presente nulla osta è subordinato, per quanto riguarda il livello dell’acqua del lago, ai limiti di escursione che il Consorzio del Ticino deve osservare in virtù delle norme dettate dal R.D.L. 14/06/1928, n. 1595 e successive disposizioni nonché a quei nuovi livelli che eventualmente venissero stabiliti in seguito anche d’intesa con il Governo Svizzero;

                                    • Il Comune di Cannobio è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta.

Il Comune di Cannobio, dovrà ottenere le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla D.Lgs. 42/04; alla L.R. 45/89; ecc.).

Il soggetto autorizzato dovrà poi acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che trattasi.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

 

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1524

Autorizzazione idraulica n. 54/08 per il rifacimento del ponte sul torrente Strona fra gli abitati di Fornero e Piana di Fornero in Comune di Valstrona (VB). Richiedente: Comunita' Montana dello Strona e Basso Toce.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    1. di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana dello Strona e Basso Toce, con sede in via Roma, 54 28897 Valstrona, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    • l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    • il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

                                    • le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    • durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

                                    • i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    • il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    • l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    • il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

                                    • questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    • l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    • il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni di cui al D.Lgs n. 42/2004-vincolo paesaggistico-, alla LR 45/1989-vincolo idrogeologico-, ecc.).

Con il presente provvedimento è autorizzata l'occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell'opera. Con successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa delle aree demaniali in questione.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 11 luglio 2008, n. 1531

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del 12/08/2002. Eventi alluvionali autunno 2000, primavera-estate 2002 e Novembre 2002. Conferenza dei Servizi di Verbania. Comune di Bannio Anzino. Lavori di messa in sicurezza delle pendici rocciose soprastanti l'abitato di Case Fornari e la localita' Rivetto. Perizia di Variante. Importo di progetto Euro 264.450,00=. Importo di variante Euro 256.412,39=.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi della L.R. n. 45/89, del D.lgs. n. 42/04 e del R.D. 523/1904 a condizione che:

                                    1) il consolidamento del manto superficiale della pista sia realizzato interamente con materiali e tecniche il più possibile compatibili con l’ambiente naturale circostante e la percezione tradizionale del paesaggio, la finitura superficiale del manto bituminoso abbia una tonalità quanto più possibile chiara e sia realizzato impiegando inerti a granulometria media grossa di estrazione locale;

                                    2) gli interventi di stabilizzazione del fondo siano accompagnati, in loro corrispondenza, dalla sistemazione e stabilizzazione mediante tecniche dell’ingegneria naturalistica delle scarpate in erosione;

                                    3) il piazzale di manovra terminale sia mantenuto inerbito;

                                    4) i massi in corrispondenza del piazzale di manovra risultino integrati nel contesto mediante il riporto sul loro fronte di terreno agricolo stabilizzato con geostuoia opportunamente integrato con talee di specie arbustive coerenti con il corredo flogistico locale;

                                    5) per tutti gli interventi che prevedono l’impiego di materiale vivo venga previsto un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire per una durata non inferiore alla durata della autorizzazione paesaggistica. Pertanto nel Capitolato Speciale d’Appalto venga prevista la prestazione di idonee garanzie, finalizzate al raggiungimento dei risultati tecnici espressi dagli indici di attecchimento delle opere a verde;

e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:

                                    1) i lavori dovranno essere realizzati a regola d’arte, in conformità al progetto allegato all’istanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;

                                    2) in corso d’opera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;

                                    3) gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;

                                    4) dovrà essere posta particolare cura nell’esecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare l’insorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;

                                    5) i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però l’impiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;

                                    6) i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nell’ambito degli interventi dovranno essere allontanati dall’area e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;

                                    7) dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/88 sulle norme geotecniche;

di trasmettere il presente provvedimento alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del Piemonte ai sensi dell’art. 159 del D.lgs. 42/04.

Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

 

Codice DA1403

D.D 14 luglio 2008, n. 1534

R.D. 523/1904 e L.R. 12/2004- Autorizzazione idraulica n. 4232 per lo spostamento di scarichi nel fiume Dora Riparia in Torino, in prossimita' di Corso Mortara. Domanda del Comune di Torino, Settore Urbanizzazioni.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai fini idraulici, ai sensi del R.D. 523/1904, ed ai fini della gestione del demanio idrico, ai sensi della l.r. 12/2004, il Comune di Torino –Settore Urbanizzazioni- all’esecuzione degli interventi di cui in premessa, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

                                    1. le opere interferenti con l’alveo e/o con la proprietà del demanio idrico potranno essere realizzate solo dopo il conseguimento del formale atto di concessione;

                                    2. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione;

                                    3. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle opere previste nell’alveo del corso d’acqua in argomento nei riguardi sia delle spinte dei terreni, dei carichi accidentali e permanenti, che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena,  particolarmente per le fondazioni il cui piano d’appoggio -per lo scarico posto a monte del nuovo ponte-, dovrà essere posto alla quota prevista dal progetto, comunque ad una quota non inferiore a m 1,00 dal fondo locale;

                                    4. il muro del manufatto di scarico in prossimità del nuovo ponte dovrà essere risvoltato per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsato -lato monte- nell’esistente sponda, mentre il paramento esterno dello stesso dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

                                    5. gli scavi in alveo dovranno essere praticati con le dovute cautele e sorveglianze del caso, in periodo di magra del corso d’acqua, in conformità a quanto  rappresentato negli elaborati grafici che corredano la presente; durante il corso dei lavori d’estrazione è fatto divieto assoluto di depositi, anche temporanei, di materiali e mezzi che determinino la pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonché l’utilizzo dei materiali medesimi, ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di accessi o per facilitare le operazioni stesse; 

                                    6. il materiale demaniale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

                                    7. gli scarichi esistenti dovranno essere idoneamente murati;

                                    8. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto richiedente unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    9. durante l’esecuzione degli interventi non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;

                                    10. è a carico della Ditta richiedente l’onere conseguente la sicurezza idraulica del cantiere, svincolando questa Amministrazione da qualunque responsabilità in merito a danni conseguenti a piene del corso d’acqua; pertanto codesta Amministrazione dovrà prendere informazioni in merito  ad eventuali innalzamenti dei livelli idrometrici relativi agli eventi meteorici ed adottare all’occorrenza tutte le necessarie misure di protezione;

                                    11. i lavori in argomento dovranno essere completati entro il termine di mesi 24 dalla data della presente, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere proseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze ; è fatta salva l’eventuale  concessione di proroga, su istanza del richiedente, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’esecuzione dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    12. l’autorizzazione si intende rilasciata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo)  in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto richiedente di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione; 

                                    13. il soggetto richiedente dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie  al fine di garantire il regolare deflusso delle  acque, sempre previa autorizzazione;

                                    14. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente modifiche alle opere, o anche di procedere alla revoca del presente parere, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    15. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici e del demanio idrico, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto richiedente, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza del presente parere;

                                    16. dovrà essere trasmessa, a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, la comunicazione di inizio e ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; terminate le opere, il richiedente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che gli interventi sono stati eseguiti conformemente al progetto approvato; 

                                    17. prima dell’inizio dei lavori il soggetto autorizzato dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi;  

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1403

D.D 14 luglio 2008, n. 1535

Autorizzazione idraulica n. 4233 per l'occupazione di terreno ex alveo del rio Maggiore e del rio Crivella, in Castiglione Torinese. Richiedenti: Sigg. Marchiano Luca e Re Graziella, domiciliati c/o l'ing. G.F. Capilupi, Via De Gasperi n. 54, Moncalieri (TO).

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai fini idraulici, ai sensi del R.D. 523/1904, la Ditta Marchiano Luca e Re Graziella, domiciliati c/o l’ing. G.F. Capiluppi in via De Gasperi n. 54 Moncalieri (To), all’occupazione dell’area di cui in premessa, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    1. l’occupazione dovrà avvenire in conformità di quanto previsto dalla documentazione presentata e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione di questo Settore; è fatto divieto assoluto di modifiche altimetriche/morfologiche dell’area demaniale o l’uso incompatibile con espansione delle acque di piena;

                                    2. è a carico della Ditta richiedente l’onere conseguente la sicurezza idraulica, svincolando questa Amministrazione da qualunque responsabilità in merito a danni conseguenti al variabile regime idraulico del corso d’acqua;

                                    3. questo Settore si riserva la facoltà di procedere alla revoca della presente autorizzazione a proprio insindacabile giudizio, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua;

                                    4. eventuali opere di recinzione dovranno essere realizzate in modo da non impedire l’espansione delle acque di piena, nel rispetto dell’art. 96/f del R.D. 523/1904; 

                                    5. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto richiedente, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza del presente atto; 

                                    6. alla presente seguirà il rilascio della concessone in base alla l.r. 12/2004 e s.m.i.

Avverso la determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1415

D.D 14 luglio 2008, n. 1538

L.R. 16/99, art. 29 e s.m.i. - D.G.R. n. 206-4694 del 27/11/2006. Determinazione n. 905 del 07/12/2006. Risorse aggiuntive 2006. Progetto "Sistemazione vecchio mulino ad acqua" in Comune di Issiglio. Beneficiario: Comunita' Montana Valchiusella. Importo complessivo progetto: Euro 21.550,40. Spesa ammessa a finanziamento Euro 21.061,90. Contributo concedibile Euro 16.432,00.

(omissis)

 

Il Dirigente responsabile

Vito Debrando

 

 

Codice DA1415

D.D 14 luglio 2008, n. 1539

L.R. 16/99, art. 29 e s.m.i. - D.G.R. n. 206-4694 del 27/11/06. Det. n. 905 del 07/12/06. Risorse agg. 2006. Progetto "Completamento, sistemazione e manutenzione straordinaria strada intercomunale Colle Croce tra Comuni Ceres e Monastero di Lanzo e strada intervalliva Colle Dieta tra Comuni Mezzenile e Viu'". Beneficiario: C.M. Valli di Lanzo. Importo progetto e spesa ammessa Euro 325.040,00. Contributo Euro 125.000,00.

 

(omissis)

 

Il Dirigente responsabile

Vito Debrando

 

 

Codice DA1415

D.D 14 luglio 2008, n. 1540

L.R. 16/99, art. 29 e s.m.i. - D.G.R. n. 206-4694 del 27/11/06. Det.n.905 del 07/12/06. Risorse aggiuntive 2006. Progetto: "Realizzazione di una infrastruttura di telecomunicazione con posa cavo in fibra ottica e rete wireless per il territorio delle Valli di Lanzo-terzo lotto-Opere di completamento". Beneficiario: C.M. Valli di Lanzo. Importo progetto e spesa ammessa Euro 88.000,00. Contributo concedibile Euro 88.000,00.

 

(omissis)

 

Il Dirigente responsabile

Vito Debrando

 

 

Codice DA1403

D.D 14 luglio 2008, n. 1545

Demanio idrico. L.R. 12/2004 e s.m.i., D.P.G.R. 6/12/2004, n. 14/R. Domanda di concessione di un terreno di mq. 524,38, ex alveo del torrente Bendola sito in Comune di Volpiano, localita' Cascina Paolina. Pertinenza idraulica TO/A/2795. Richiedente: Sig. Ariano Angelo.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                     di concedere al sig. Ariano Angelo l’utilizzo dell’area demaniale come individuata negli elaborati tecnici allegati all’istanza e descritta nel disciplinare citato in premessa;

                                     di accordare la concessione a decorrere dalla data della presente determinazione, fino al 31/12/2017, subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni espresse nel disciplinare;

                                     di stabilire che il canone annuo, fissato in Euro 1065,00 e soggetto a rivalutazione periodica secondo quanto stabilito dalle disposizioni regionali vigenti, dovrà essere versato dal sig. Ariano Angelo entro il 31 gennaio di ogni anno;

                                     di approvare il disciplinare di concessione allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

                                     di dare atto che l’importo di Euro 1065,00 per canone demaniale sarà introitato sul capitolo 30555 del bilancio 2008 e che l’importo di Euro 2130,00 per deposito cauzionale infruttifero sarà introitato sul capitolo 64730 del bilancio 2008 ed impegnato sul capitolo 442030/08.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1403

D.D 14 luglio 2008, n. 1546

R.D. 523/1904, D.Lgs. 275/1993, D.Lgs. 112/1998; L.R. 44/2000 e s.m.i. Estrazione ed acquisizione di materiale litoide demaniale dall'alveo del torrente Orco nel territorio del Comune di Locana. Richiedente: Roalpi s.r.l. Volume di materiale demaniale d'alveo in acquisizione, mc. 3.674,67.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    a) di approvare il Disciplinare di Autorizzazione Rep. n. 365 in data 04.06.2008, già sottoscritto dalla Ditta Roalpi srl con sede amministrativa in Locana (TO), Via Torino, 12, regolarmente Registrato all’Agenzia delle Entrate – ufficio di Cuorgnè in data 04.07.2008 al n. 1013 mod. 3, con tutte le condizioni in esso contenute, facente parte integrante della presente determinazione;

                                    b) di concedere, ai fini idraulici ed erariali, per quanto di competenza, alla Ditta suddetta, l’estrazione e l’acquisizione di materiale litoide demaniale dall’alveo del torrente Orco, nel territorio del Comune di Locana per mc 3.674,67 secondo quanto previsto dagli elaborati progettuali allegati al Disciplinare facente parte integrante della presente.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di Legge innanzi alle sedi giurisdizionali preposte.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1403

D.D 16 luglio 2008, n. 1567

R.D. 523/1904, D.Lgs. 275/1993, D.Lgs. 112/1998; L.R. 44/2000 e s.m.i. Estrazione ed acquisizione di materiale litoide demaniale dall'alveo del rio Morsino nel territorio del Comune di Almese. Richiedente: Comune di Almese. Volume di materiale demaniale d'alveo in acquisizione, mc. 1.193,83.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    a) di approvare il Disciplinare di Autorizzazione Rep. n. 376 in data 15.07.2008, già sottoscritto dal Comune di Almese, con tutte le condizioni in esso contenute, facente parte integrante della presente determinazione;

                                    b) di concedere, ai fini idraulici ed erariali, per quanto di competenza, al Comune di Almese, l’estrazione e l’acquisizione di materiale litoide demaniale dall’alveo del rio Morsino, nel territorio del Comune di Almese per mc 1.193,83 secondo quanto previsto dagli elaborati progettuali allegati al Disciplinare facente parte integrante della presente.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di Legge innanzi alle sedi giurisdizionali preposte.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1403

D.D 16 luglio 2008, n. 1568

Demanio idrico. L.R. 12/2004, D.P.G.R. 6/12/2004, n. 14/R. Domanda di concessione per uno scarico fognario nel torrente Orco dell'impianto di depurazione in Comune di Feletto. Concessione TO/SC/2567. Richiedente: Societa' Metropolitana Acque Torino S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

- di concedere alla Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. con sede in Torino, c.so XI febbraio n. 14, (omissis), l’occupazione delle aree demaniali come individuate negli elaborati tecnici allegati all’istanza e descritte nel disciplinare citato in premessa;

-  di accordare la concessione a decorrere dalla data della presente determinazione, fino al 31/12/2016 subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni espresse nel disciplinare;

- di stabilire che il canone annuo, fissato in Euro 325,00 e soggetto a rivalutazione periodica secondo quanto stabilito dalle disposizioni regionali vigenti, dovrà essere versato dalla Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. entro il 31 gennaio di ogni anno;

 

- di approvare il disciplinare di concessione allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

- di dare atto che l’importo di Euro 325,00 per canone demaniale è stato introitato sul capitolo 30555 del bilancio 2008.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1409

D.D 16 luglio 2008, n. 1576

Autorizzaz. idraulica n. 56/08 per realizzaz. di 1 opera di presa, 1 opera di restituzione, 4 attraversamenti del torr. Gabbio, rii Grande, Ceretti e Gaggiolo ed occupaz. aree demaniali, nell'ambito dei lavori per realizz. di impianto idroel. con derivazione d'acqua dallo scarico della centrale della ditta Raffineria Metalli Cusiana, nei comuni di Casale C.C. e Gravellona T. Richiedente: Salumificio Nino Galli SpA.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    1. di autorizzare, ai soli fini idraulici, la ditta Salumificio Nino Galli S.p.A. ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                     si dovrà garantire la stabilità e l’integrità del canale interrato esistente in corrispondenza dell’attraversamento del Rio Gaggiolo;

                                     le opere in oggetto dovranno essere realizzate nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                     il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

                                     le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                     durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;

                                     i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due dalla data del provvedimento ex-D.Lgs. 387/03 emesso dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola – Settore VII Ambiente e Georisorse – Servizio Risorse Idriche (D.D. n. 213 del 22/05/2008), con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. Sono fatte salve le diverse disposizioni del provvedimento ex-D.Lgs 387/03, nonché l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                     il committente delle opere dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                     l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico dei corsi d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                     il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

                                     questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico dei corsi d’acqua interessati;

                                     l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.

                                    2. In applicazione dell’art. 12, comma 9 del regolamento regionale 14/R/2004 si ammette l’occupazione del bene demaniale, in pendenza del rilascio del provvedimento di concessione, a partire dalla data di emissione del provvedimento ex-D.Lgs 387/03. Il canone demaniale verrà applicato quindi a decorrere dalla data di emissione del citato provvedimento.

                                    3. Il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione, deve prendere contatto con il Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania per l’assolvimento degli adempimenti amm.vi (versamento delle spese di istruttoria, versamento del canone demaniale, versamento dell’importo pari a due annualità del canone demaniale a titolo di cauzione, firma dello schema di disciplinare di concessione al quale seguirà il provvedimento di concessione).

                                    4. Il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 11 del regolamento regionale n. 14/R/2004.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 16 luglio 2008, n. 1577

Autorizzazione idraulica n. 57/08 per la realizzazione di n. 1 attraversamento pedonale di rio demaniale senza nome in comune di Mergozzo (VB). Richiedente: sig. Firenze Simone.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    1 di autorizzare, ai soli fini idraulici, il sig. Firenze Simone (omissis), ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    • la parte superiore della tombinatura deve essere lasciata libera per permettere l'eventuale manutenzione del manufatto;

                                    • l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    • il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

                                    • le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    • durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

                                    • i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    • il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    • l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    • il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

                                    • questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    • l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    • il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni di cui al DLgs n. 42/2004-vincolo paesaggistico-, alla LR 45/1989-vincolo idrogeologico-, ecc.).

                                    2 l’opera potrà essere realizzata solo dopo il conseguimento del formale atto di concessione;

                                    3 il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al DLgs 42/04, alla LR 45/89, ecc.);

                                    4 il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’art.11 del regolamento regionale n. 14/R/2004.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

 

Codice DA1403

D.D 16 luglio 2008, n. 1579

Domanda in data 28.05.2007 della Telecom Italia S.p.A. per la realizzazione di un attraversamento del torrente Fandaglia con cavo ADSL staffato al ponte esistente lungo la S.P. 34, al confine dei Comuni di Vauda Canavese e Front (TO). Ditta: Telecom Italia S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Telecom Italia S.p.A, con sede legale in Milano, Piazza Affari 2, (omissis), alla realizzazione dell’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

                                    1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione; 

2. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto richiedente unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

3. durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

4. il parere si intende rilasciato con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto richiedente di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione;

5. il soggetto richiedente dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie  al fine di garantire il regolare deflusso delle  acque, sempre previa autorizzazione;

6. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente modifiche alle opere, o anche di procedere alla revoca del presente parere, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

7. il parere è accordato ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto richiedente, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza del presente parere;

                                    8. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla D.Lgs. 42/2004 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico - ecc).

L’opera in oggetto potrà essere realizzata dopo il rilascio, da parte del Settore scrivente, del provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione ai sensi delle LL.RR. 12/2004 e 9/2007 e del Regolamento d’attuazione in data 06.12.2004 n. 14/R.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il  Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1403

D.D 17 luglio 2008, n. 1586

Demanio idrico. L.R. 12/2004 e s.m.i., D.P.G.R. 6/12/2004, n. 14/R. Domanda di concessione per attraversamento del Rio Verna con condotta fognaria in Comune di Val della Torre. Concessione TO/PO/1496. Richiedente: SMAT.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    di concedere alla Società Metropolitana Acque di Torino S.p.A. con sede in Torino C.so XI Febbraio n. 14, (omissis), l’occupazione delle aree demaniali come individuate negli elaborati tecnici allegati all’istanza e descritte nel disciplinare citato in premessa;

                                    la concessione è accordata a decorrere dalla data della presente determinazione fino al 31.12.2017 subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni espresse nel disciplinare;

                                    di stabilire che il canone annuo, fissato in Euro 326,00 e soggetto a rivalutazione periodica secondo quanto stabilito dalle disposizioni regionali vigenti, dovrà essere versato di anno in anno a seguito di richiesta della Regione Piemonte;

                                    di approvare il disciplinare di concessione allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

                                    di dare atto che l’importo di Euro 163,00 per canone demaniale è stato introitato sul capitolo 30555 del bilancio 2008 e che l’importo di Euro 326,00 per deposito cauzionale infruttifero è stato introitato sul capitolo 64730 del bilancio 2008 ed impegnato sul capitolo 442030.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1421

D.D 18 luglio 2008, n. 1594

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Robilante - Comune: Robilante (CN) - Tipo di intervento: autorizzazione "Sistemazione rii comunali - Rio Rupitone"

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, il Comune di Robilante, con sede in Robilante (CN), ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione dei lavori di sistemazione del Rio Rupitone  sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n. 10 mappali 171, 169, 331, 313 del Comune di Robilante, in località Rio Rupitone.

Le opere previste consistono nei seguenti interventi:

                                    • Realizzazione di una briglia selettiva a pettine da situare circa 150 m a monte del Tetto Sella;

                                    • Realizzazione di una vasca di deposito a monte della briglia;

                                    • Realizzazione di una briglia secondaria a valle della prima (in area non soggetta a vincolo);

                                    • Eliminazione della vegetazione all’interno del Rio Rupitone;

le operazioni di sistemazione interverranno su una superficie totale non quantificata, parzialmente boscata (previsto il taglio di circa n. 50 esemplari di ontano nero, frassino maggiore e arbusti di nocciolo).

L’autorizzazione è condizionata al rispetto scrupoloso del progetto allegato all’istanza, che si conserva agli atti, e alle seguenti prescrizioni obbligatorie e vincolanti:

                                    1. il taglio della vegetazione e la rimozione del materiale legnoso dovranno precedere i movimenti di terra;l’abbattimento dovrà limitarsi alle piante instabili e deperienti lungo i versanti a monte dell’opera (come indicato in relazione forestale), ad esclusione della superficie destinata a vasca verrà effettuato il taglio raso della vegetazione presente;

                                    2. il materiale proveniente dalle operazioni di scavo per le opere in progetto (circa 3500 mc) dovrà essere allontanato dal sito in modo continuo, evitando accumuli su aree soggette a vincolo;  in particolare si richiede che prima dell’inizio dei lavori venga comunicato per iscritto al Corpo Forestale dello Stato Comando Stazione di Borgo San Dalmazzo la destinazione precisa del materiale di risulta;

                                    3. non dovranno essere aperte nuove piste, ad esclusione della rampa di accesso della vasca di laminazione; le sponde andranno subito regolarizzate e sistemate a garanzia dell’accesso per la manutenzione;

                                    4. la scarpate in scavo della vasca di laminazione e il riporto a monte della scogliera in sponda sinistra dovranno essere rivestiti da geojuta e soggetti a idrosemina entro mesi 1 dai movimenti di terra;

                                    5. le aree lungo la rampa di accesso dovranno essere inerbite con semina di idoneo miscuglio entro 1 mese dal termine dei lavori;

                                    6. nel successivo progetto esecutivo si dovrà eseguire almeno una verifica di stabilità in corrispondenza della sezione 3 della vasca di deposito;

                                    7. i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali redatti in data 28 febbraio 2008 e  12 maggio 2008 e nel rispetto della normativa tecnica di settore;

                                    8. dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni contenute nella relazione geologico tecnica redatta in data ottobre 2007 e marzo 2008;

                                    9. in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 11 marzo 1988 o, in alternativa, del D.M. 14 settembre 2005 oppure del D.M. 14 gennaio 2008.  Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del collaudo/certificato regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento ;

                                    10. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formasi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

                                    11. I movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;

                                    12. si dovrà porre la massima attenzione affinché il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all’interno delle linee di impluvio;

                                    13. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate.;

I lavori dovranno essere ultimati entro diciotto (18) mesi dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere di interesse pubblico realizzate con concorso finanziario regionale .

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.  Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

 

Il Dirigente responsabile

Vito Debrando

 

 

Codice DA1404

D.D 18 luglio 2008, n. 1596

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di una passerella pedonale in acciaio affiancata alla spalla del ponte della ex S.S. n. 456 del Turchino sul Torrente Orba in Comune di Molare. Richiedente: Comune di Molare (AL).

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    1) di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Molare (AL), ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate negli elaborati allegati all’istanza, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    le sponde, l’alveo e le opere di difesa eventualmente interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    durante la realizzazione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico sia in caso di morbide o piene del corso d’acqua;

                                    i lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro 18 mesi dalla data del presente provvedimento e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. È fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    il committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua;

                                    l’autorizzazione è accordata sulla base delle situazioni morfologiche ed idrauliche attuali; pertanto questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche a quanto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendano necessario, o le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    2) di stabilire che l’opera dovrà essere realizzata solo dopo il conseguimento del formale atto di concessione;

                                    3) di dare atto che il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 11 del regolamento regionale n° 14/R/2004.

Il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi giurisdizionali competenti.

 

Il  Dirigente responsabile

Mauro Forno

 

 

Codice DA1403

D.D 21 luglio 2008, n. 1608

R.D. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 25/08 per la realizzazione delle opere di scarico dalla diga del Lago della Spina nel torrente Rioverde in Comune di Pralormo (TO). Richiedente: Commissario delegato per la messa in sicurezza della diga del Lago della Spina.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Commissario delegato per la messa in sicurezza della diga del Lago della Spina, Dott. Ing. Pier Giorgio Perelli, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

                                    1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    2. il piano d’appoggio del rivestimento di fondo alveo in massi intasati con cls, previsto lungo il torrente Rioverde in prossimità della confluenza con il canale scaricatore, dovrà essere posto ad una quota inferiore di almeno 1,00 m rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;

                                    3. a livello di progetto esecutivo dovranno essere sviluppati i seguenti punti:

-  sulla tavola Opere di scarico a valle della peschiera - planimetria e sezioni tipo o sulla tavola Opere di scarico a valle della peschiera - profilo e sezioni trasversali dovranno essere rappresentate due sezioni trasversali in corrispondenza della peschiera (una sezione all’interno della peschiera stessa ed una sulla soglia di sfioro) indicanti il livello idrico, conseguente ad una portata di scarico a valle della diga con tempo di ritorno di 200 anni, e la quota del coronamento dell’invaso, con particolare riferimento al punto più depresso;

-  dovrà essere indicato nella Relazione idraulica - opere di scarico se è stata presa in esame la possibile influenza sui livelli idrici all’interno del canale scaricatore qualora lo scarico delle acque della diga avvenga in condizioni di piena del torrente Rioverde;

-  dovrà essere chiarito nell’elaborato Onda di sommersione - apertura scarichi e sulla tavola Analisi idrauliche - apertura scarichi - planimetria aree sommerse che lo scenario riportante le aree allagabili nel tratto compreso tra la S.P. 929 ed il torrente Rioverde fa riferimento alla situazione ante operam, precedente alla realizzazione del nuovo canale scaricatore, mentre lo scenario previsto a seguito della realizzazione delle opere è quello rappresentato sull’elaborato Relazione idraulica - opere di scarico e sulla tavola Opere di scarico a valle della peschiera - profilo e sezioni trasversali;

-  sull’elaborato Onda di sommersione - apertura scarichi dovranno essere indicate anche le quote d’intradosso dei due ponti, compresi nel tratto analizzato lungo il torrente Rioverde, e le quote dei livelli idrici in corrispondenza degli attraversamenti stessi;

i suddetti approfondimenti dovranno essere trasmessi al Settore scrivente; 

                                    4. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo demaniale (compreso il materiale derivante dagli scavi per la realizzazione del canale scaricatore) potrà essere usato per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi o eventualmente per la riprofilatura del paramento di valle della diga; l’eventuale materiale in esubero dovrà essere depositato in un’area non inondabile da eventi di piena di corsi d’acqua con tempo di ritorno di 200 anni; la suddetta area dovrà essere adeguatamente delimitata e dovrà essere individuata su un elaborato progettuale da trasmettere al Settore scrivente; 

                                    5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del torrente Rioverde;

                                    6. la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’ultimazione dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    7. il committente delle opere dovrà comunicare a questo Settore l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    8. in pendenza di approfondimenti e simulazioni sugli effetti dello scarico delle acque della diga lungo il torrente Rioverde in concomitanza con piene dello stesso, si ritiene indispensabile che l’invaso venga preventivamente svuotato al preannuncio di eventi pluviometrici significativi di cui ai codici convenzionali normalmente adottati dal sistema di allertamento meteorologico.

 

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1421

D.D 21 luglio 2008, n. 1612

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Comune: Pella (NO) - Determinazione n. 1434/DA1421 in data 03.07.2008 - Annullamento.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

Di annullare la determinazione dirigenziale n. 1434/DA1421in data 03.07.2008 in quanto, per mero errore materiale, autorizza lavori già approvati con precedente determinazione dirigenziale.

 

Il Dirigente responsabile

Vito Debrando

 

 

Codice DA1421

D.D 21 luglio 2008, n. 1613

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Comune: Pella (NO) - Tipo di intervento: autorizzazione lavori di consolidamento versante a protezione della strada comunale Pella-Ronco (Fase 2).

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    - di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, il Comune di Pella (NO) Via G. Verdi n. 1, ad effettuare le trasformazioni e le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione degli interventi previsti nel progetto denominato “Lavori di consolidamento versante a protezione della strada comunale Pella-Ronco – fase 2°” sui terreni correttamente individuati negli elaborati progettuali, costituiti da documentazione iniziale presentata in data 31.01.2008 e successiva integrazione presentata in data 13.03.2008, che si conservano agli atti.

I lavori dovranno avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

                                    1. dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto negli elaborati progettuali redatti in data 16 novembre 2007 (data D.G.R. approvazione progetto) e 13 marzo 2008 (data lettera trasmissione) e nel rispetto della normativa di settore;

                                    2. si dovranno adottare tutte le precauzioni tecniche e operative necessarie per evitare il rotolamento di materiale a valle e prevenire qualsiasi forma di danno ai terreni circostanti;

                                    3. sia in fase di esecuzione dei lavori, nonché al termine delle opere, dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per assicurare l’innocuo e razionale smaltimento delle acque meteoriche al fine di evitare fenomeni di ruscellamento concentrato;

                                    4. la pista provvisoria di cantiere dovrà essere interdetta al libero transito con idonei dispositivi di divieto;

                                    5. dovranno essere assicurati gli interventi di manutenzione delle opere di ingegneria naturalistica, consistenti nell’eventuale sostituzione delle fallanze (mancato attecchimento delle talee) e ripetizione degli interventi di inerbimento in quei settori ove non risultino riusciti.  Tali interventi dovranno essere garantiti almeno per due stagioni vegetative. Si dovrà altresì ricorrere all’eventuale irrigazione di soccorso nei periodi di stress idrico dovuto a particolari condizioni climatiche.  Al fine della buona riuscita delle operazioni, tutti gli interventi di ingegneria naturalistica dovranno essere eseguiti e diretti da tecnici specializzati del settore;

                                    6. dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni contenute nella relazione geologica:

                                    7. in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti del D.M. 47/88. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del Collaudo/Certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

                                    8. si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formarsi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

                                    9. i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;

                                    10. i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati (non dovranno interessare aree di potenziale esondazione con Tr200 e/o soggette a movimenti gravitativi di versante) in attesa del riutilizzo; il materiale in eccedenza dovrà essere conferito presso discariche autorizzate;

I lavori dovranno essere portati a termine entro 24 mesi  dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di opere di pubblica utilità.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria.  Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

 

Il Dirigente responsabile

Vito Debrando

 

 

Codice DA1409

D.D 22 luglio 2008, n. 1616

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del 12/08/2002. Eventi alluvionali 2000 e 2002 - Conferenza dei Servizi di Verbania. Comune di Domodossola (VB). Lavori di sistemazione idraulica rio Bacenetto, tratta terminale sino alla confluenza Fiume Toce. Importo finanziato: euro 300.000,00=.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    -  Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del R.D. n. 523/1904 a condizione che:

                                    1. le spese generali ammissibili a contributo (spese tecniche, incentivo progettazione ecc…) siano ricondotte entro il 15% dell’importo dei lavori a base d’asta;

                                    2. per tutti gli interventi che prevedono l’impiego di materiale vivo venga previsto un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria. Pertanto nel capitolato speciale d’appalto venga prevista la prestazione di idonee garanzie, finalizzate al raggiungimento dei risultati tecnici espressi dagli indici di attecchimento delle opere a verde;

                                    3. nel tratto terminale della prevista sistemazione del Rio Bacenetto le difese spondali seguano maggiormente l’attuale sponda naturale e vengano raccordate al meglio all’orlo di erosione esistente;

                                    4. l’indicazione prevista per il piano di fondazione della scogliera prevista tra la sez. 1 e sez. 6 venga recepita anche per quanto riguarda il tratto di Rio bacenetto compreso tra le sez. n. 6 e n. 15

                                    5. l’inclinazione delle difese spondali previste, venga, per quanto possibile, mantenuto con una inclinazione di circa 60° (2/3), come da quaderno delle opere tipo di cui al DPCM TOCE/95;

                                    - Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1409

D.D 22 luglio 2008, n. 1619

Autorizzazione idraulica n.

59/08 per la realizzazione di n.1 attraversamento aereo con linea elettrica a 400V del rio Grisana in Comune di Brovello Carpugnino (VB). Richiedente Enel Distribuzione S.p.A. - zona Verbania.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    1. di autorizzare, ai soli fini idraulici, l'ENEL Distribuzione S.p.A.- Zona Verbania, con sede in Viale Azari, 61 - 28922 Verbania (omissis) ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    • l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    • il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

                                    • le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    • durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

                                    • i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    • il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    • l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    • il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

                                    • questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    • l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    • il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni di cui al DLgs n. 42/2004-vincolo paesaggistico-, alla LR 45/1989-vincolo idrogeologico-, ecc.).

                                    2. l’opera potrà essere realizzata solo dopo il conseguimento del formale atto di concessione;

                                    3. il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione edilizia, autorizzazioni di cui al DLgs 42/04, alla LR 45/89, ecc.);

                                    4. il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 11 del regolamento regionale n. 14/R/2004.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

Codice DA1409

D.D 22 luglio 2008, n. 1621

O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del 12.08.2002. Eventi alluvionali 2000 e 2002 - Conferenza dei Servizi di Verbania. Comune di Trasquera (VB). Lavori di sistemazione della strada comunale per l'Alpe Veglia. Importo finanziato: euro 135.000,00=.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    -  Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di cui sopra ai sensi del D.Lgs. n. 42/04 e della L.R. 45/89 a condizione che:

                                    1. le spese generali ammissibili a contributo (spese tecniche, incentivo alla progettazione ecc…) siano ricondotte entro il 15% dell’importo dei lavori a base d’asta;

                                    2. i tratti terminali delle cunette e canalette vengano accuratamente raccordati al versante prevedendo la posa di materiale antierosivo alla base e/o tratti di geocomposito;

                                    3. per tutti gli interventi che prevedono l’impiego di materiale vivo venga previsto un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire per una durata non inferiore alla durata della autorizzazione paesaggistica. Pertanto nel capitolato speciale d’appalto venga prevista la prestazione di idonee garanzie, finalizzate al raggiungimento dei risultati tecnici espressi dagli indici di attecchimento delle opere a verde;

                                    4. come da richiesta del Direttore del Parco naturale Veglia Devero venga valutata la possibilità, nella posa delle piode costituenti la sede stradale della pista, di posizionarle non in modo uniforme e piatto, ma disposte a coltello nel calcestruzzo ogni tanto, al fine di creare una certa scabrezza che garantisca una adeguata presa e stabilità dei mezzi autorizzati al transito.

e nel rispetto delle seguenti prescrizioni di carattere generale:

1)- i lavori dovranno essere realizzati a regola d’arte, in conformità al progetto allegato all’istanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;

2)- in corso d’opera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;

3)- gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;

4)- dovrà essere posta particolare cura nell’esecuzione delle opere di regimazione, captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare l’insorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;

5)- i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però l’impiego di orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;

6)- i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati nell’ambito degli interventi dovranno essere allontanati dall’area e comunque in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;

7)- dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 e s.m. e i. sulle norme geotecniche.

                                    - Di trasmettere il presente provvedimento alla Soprintendenza ai beni ambientali e per il paesaggio del Piemonte ai sensi dell’art. 159 del D.lgs. 42/04.

                                    - Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al tribunale amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.

 

Il Direttore regionale

Giovanni Ercole

 

 

Codice DA1404

D.D 23 luglio 2008, n. 1627

Autorizzazione idraulica per l'accesso nell'alveo del Torrente Curone ed occupazione di area demaniale in corrispondenza dell'abitato di Gremiasco. Richiedente: Comune di Gremiasco (AL).

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai fini idraulici, il Comune di Gremiasco, ad accedere ed occupare l’area in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate negli elaborati allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    1) l’intervento deve essere realizzato nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    2) le sponde, l’alveo e le opere di difesa eventualmente interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    3) durante la realizzazione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico sia in caso di morbide o piene del corso d’acqua;

                                    4) la presente autorizzazione ha validità per un mese;

                                    5) l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    6) il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’intervento.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

La presente determinazione verrà pubblicata sul BUR della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi giurisdizionali competenti.

 

Il Dirigente responsabile

Mauro Forno

 

 

Codice DA1404

D.D 23 luglio 2008, n. 1628

Autorizzazione idraulica per ripristino sezione di deflusso di un tratto del Rio Carona, realizzazione di difese spondali e vasca di dissipazione, nel Comune di Momperone (AL). Richiedente: Ditta Golf Momperone S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai fini idraulici, la Ditta Golf Momperone S.r.l., ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate negli elaborati allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    1) nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    2) le sponde, l’alveo e le opere di difesa eventualmente interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    3) durante la realizzazione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico sia in caso di morbide o piene del corso d’acqua;

                                    4) la presente autorizzazione ha validità per un anno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. È fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’ultimazione dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    5) il committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    6) l’autorizzazione è accordata sulla base delle situazioni morfologiche - idrauliche attuali; pertanto questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche a quanto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendano necessario, o le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    7) l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    8) il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’intervento.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi giurisdizionali competenti.

 

Il Dirigente responsabile

Mauro Forno

 

 

Codice DA1404

D.D 23 luglio 2008, n. 1629

Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n. 5 passerelle sul Rio Carona, in Comune di Momperone (AL). Richiedente: Ditta Golf Momperone S.r.l.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    1) di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Golf Momperone S.r.l, ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate negli elaborati allegati all’istanza, che formano parte integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    le sponde, l’alveo e le opere di difesa eventualmente interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    durante la realizzazione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico sia in caso di morbide o piene del corso d’acqua;

                                    i lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro un anno dalla data del presente provvedimento e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. È fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    il committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua;

                                    il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria sia dell’alveo sia delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte ed a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;

                                    l’autorizzazione è accordata sulla base delle situazioni morfologiche ed idrauliche attuali; pertanto questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche a quanto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendano necessario, o le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    2) di stabilire che l’opera dovrà essere realizzata solo dopo il conseguimento del formale atto di concessione;

                                    3) di dare atto che il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 11 del regolamento regionale n. 14/R/2004.

Il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.  Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi giurisdizionali competenti.

 

Il Dirigente responsabile

Mauro Forno

 

Codice DA1404

D.D 23 luglio 2008, n. 1630

Autorizzazione idraulica per ripristino sezione di deflusso del Rio Calvenza, nel Comune di Molino dei Torti e sostituzione barriere del ponte in loc. Cinquini. Richiedente: Comune di Molino dei Torti (AL). 

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai fini idraulici, il Comune di Molino dei Torti (AL), ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate negli elaborati allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:

                                    1) l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    2) le sponde, l’alveo e le opere di difesa eventualmente interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    3) durante la realizzazione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico sia in caso di morbide o piene del corso d’acqua;

                                    4) la presente autorizzazione ha validità per un anno e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. È fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’ultimazione dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    5) il committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Alessandria, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    6) l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    7) il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni eventuale ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le vigenti norme.

Con il presente provvedimento è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell’intervento.

Il presente atto verrà inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto. Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi giurisdizionali competenti.

 

Il Dirigente responsabile

Mauro Forno

 

 

Codice DA1403

D.D 23 luglio 2008, n. 1631

Autorizzazione idraulica n. 4235 per la realizzazione di un attraversamento carrabile sul rivo demaniale, in Localita' Pantani, Comune di Bibiana (TO). Richiedente: Sig. Ivo Falco.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. Ivo Falco, (omissis) a realizzare l’opera di attraversamento carrabile sul rivo demaniale, in Località Pantani, Comune di Bibiana (TO), nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

                                    1. i lavori potranno essere realizzati dopo l’ottenimento da questo Settore della concessione per l’occupazione del sedime demaniale ai sensi della L.R. 12/2004 e del relativo Regolamento di attuazione n. 14/R del 6/12/2004;

                                    2. l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    3. nessuna variazione alle opere progettate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    4. dovranno essere eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera longitudinale, nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e sottospinte idrauliche indotte da eventi di piena; particolare riguardo dovrà essere rivolto alle strutture di fondazione i cui piani d’appoggio dovranno essere posti a quote inferiori di almeno m 1,00 rispetto alle quote più depresse del fondo alveo;

                                    5. i massi di cava dovranno avere struttura compatta non geliva né lamellare nonché volume non inferiore a mc 0,30 e peso superiore a q.li 8,0; tutti i massi utilizzati dovranno essere disposti in sagoma in maniera tale da assicurare la massima rigidezza possibile alla struttura;

                                    6. la difesa spondale dovrà essere verificata analiticamente affinché la dimensione dei massi impiegati sia tale da rendere gli stessi inamovibili anche quando esposti alle azioni della corrente (verifica al trascinamento). La verifica dovrà essere condotta considerando gli opportuni coefficienti di sicurezza. Qualora i massi prescelti non dovessero risultare idonei, sarà necessario selezionare quelli aventi dimensione compatibile con la verifica in argomento ovvero provvedere all’intasamento con calcestruzzo della scogliera nel caso s’intendano impiegare i blocchi di volume e peso minore, purché nei limiti imposti al punto precedente;

                                    7. i paramenti esterni dei manufatti di difesa spondale dovranno risultare adeguatamente immorsati alla sponda, oltreché dovranno essere evitati i restringimenti della sezione del corso d’acqua;

                                    8. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

                                    9. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    10. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

                                    11. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’ultimazione dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    12. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    13. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    14. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie  al fine di garantire il regolare deflusso delle  acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    15. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    16. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    17. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (permesso di costruire ai sensi del D.P.R. 380/2001, autorizzazioni di cui al D.Lgs. 42/2004-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico- ecc);

Il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione per l’occupazione del sedime demaniale ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 del Regolamento n. 14/R del 6/12/2004.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1403

D.D 23 luglio 2008, n. 1633

Demanio idrico fluviale. Concessione per la realizzazione di uno scarico di acque meteoriche nel torrente Malone, in Comune di Lombardore. Richiedente: Chiappero Giovanni.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    1) di concedere al Sig. Giovanni Chiappero, (omissis) l’occupazione delle aree demaniali come individuate negli elaborati tecnici allegati all’istanza e meglio descritti nel disciplinare citato in premessa;

                                    2) di accordare la concessione a decorrere dalla data della presente determinazione e fino al 31/12/2017 subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni espresse nel disciplinare;

                                    3) di stabilire che il canone annuo, fissato in Euro 163,00 e soggetto a rivalutazione periodica secondo quanto stabilito dalle disposizioni regionali vigenti, dovrà essere versato di anno in anno a seguito di richiesta della Regione Piemonte;

                                    4) di approvare il disciplinare di concessione allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

                                    5) di dare atto che l’importo di Euro 163,00 per canone demaniale sarà introitato sul capitolo 30555 del bilancio 2008 e che l’importo di Euro 326,00 per deposito cauzionale infruttifero sarà introitato sul capitolo 64730 del bilancio 2008 ed impegnato sul capitolo 442030/08.

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge

 

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

 

Codice DA1403

D.D 23 luglio 2008, n. 1634

Autorizzazione idraulica n. 4222 per la realizzazione dell'attraversamento del rio Rissalto, con cavo telefonico a fibre ottiche staffato al ponte della S.P. 8d3, nei Comuni di San Gillio e La Cassa. Ditta: Telecom Italia S.p.A. 

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Telecom Italia Spa, con sede in via Monterosa 154 Torino, ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

                                    1. nessuna variazione alle opere progettate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

                                    3. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

                                    4. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    5. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    6. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto di attraversamento (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei suddetti manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    7. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    8. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    9. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc, alla Legge 267/98 Decreto Sarno).

Per le opere previste dovrà essere conseguito formale atto di concessione ai sensi delle LL.RR 20/2002 e 12/2004 e del relativo regolamento di attuazione n. 14/R del 06.12.2004. 

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

Codice DA1403

D.D 23 luglio 2008, n. 1635

Autorizzazione idraulica n. 27/08, per la realizzazione di una difesa spondale, in sx orografica, lungo il torrente Fisca. in Comune di San Carlo Canavese. Ditta: De Santis Giuseppe.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Sig. De Santis Giuseppe, ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

                                    1. nessuna variazione alle opere progettate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle opere di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una profondità di almeno m 1,00, rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;

                                    3. l’opera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nell’esistente sponda, mentre il paramento esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il profilo spondale esistente;

                                    4. il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non superiore alla quota dell’esistente piano campagna;

                                    5. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

                                    6. le sponde, le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    7. il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;

                                    8. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    9. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    10. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità delle opere, (caso di danneggiamento o crollo)  in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    11. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    12. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    13. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    14. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla D.Lgs 42/2004 – vincolo idrogeologico ecc.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1403

D.D 23 luglio 2008, n. 1636

Autorizzazione idraulica n. 4231 per la realizzazione dell'attraversamento del torrente Banna, con cavo telefonico a fibre ottiche staffato al ponte posto lungo la SP22/D1, in Comune di Grosso. Ditta: Telecom Italia S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Telecom Italia Spa, con sede in via Monterosa 154 Torino, ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

                                    1. nessuna variazione alle opere progettate potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera in argomento;

                                    3. durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;

                                    4. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    5. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;

                                    6. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto di attraversamento (caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei suddetti manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    7. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    8. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;

                                    9. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L. 431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc, alla Legge 267/98 Decreto Sarno).

Per le opere previste dovrà essere conseguito formale atto di concessione ai sensi delle LL.RR 20/2002 e 12/2004 e del relativo regolamento di attuazione n. 14/R del 06.12.2004. 

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1403

D.D 23 luglio 2008, n. 1637

Demanio idrico fluviale. Concessione per la realizzazione di un attraversamento del rio Maggiore, con condotta gas metano staffata al ponte di Via Torino, in Comune di Castiglione Torinese. Concessione TO/ME/2947. Richiedente: Societa' Italiana per il Gas. 

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

                                    1) di concedere alla Società Italiana per il Gas, (omissis) l’occupazione delle aree demaniali come individuate negli elaborati tecnici allegati all’istanza e meglio descritti nel disciplinare citato in premessa;

                                    2) di accordare la concessione a decorrere dalla data della presente determinazione e fino al 31/12/2017 subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni espresse nel disciplinare;

                                    3) di stabilire che il canone annuo, fissato in Euro 163,00 e soggetto a rivalutazione periodica secondo quanto stabilito dalle disposizioni regionali vigenti, dovrà essere versato di anno in anno a seguito di richiesta della Regione Piemonte;

                                    4) di approvare il disciplinare di concessione allegato alla presente determinazione per farne parte integrante;

                                    5) di dare atto che l’importo di Euro 163,00 per canone demaniale sarà introitato sul capitolo 30555 del bilancio 2008 e che l’importo di Euro 326,00 per deposito cauzionale infruttifero sarà introitato sul capitolo 64730 del bilancio 2008 ed impegnato sul capitolo 442030/08

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1403

D.D 24 luglio 2008, n. 1656

R.D. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 26/08 per l'intervento di riqualificazione idraulico/ambientale dell'area di immissione del torrente Chisone nel lago di Pourrieres in Comune di Usseaux (TO)- Richiedente: Energie S.p.A.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Società Energie S.p.A., con sede in via Provinciale n. 30, Inverso Pinasca (TO), ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:

                                    1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;

                                    2. i massi costituenti le scogliere e la soglia in progetto dovranno essere posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non dovranno essere prelevati dall’alveo del corso d’acqua, ma provenire da cava; dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva né lamellare; dovranno avere volume non inferiore a 0,30 mc e peso superiore a 8,0 q.li;

                                    3. prima dell’inizio dei lavori dovrà essere effettuato un nuovo rilievo all’interno della zona interessata dagli interventi in progetto, al fine di avere una rappresentazione aggiornata a seguito dell’evento alluvionale del mese di maggio 2008, che ha causato un ingente accumulo di materiale litoide all’interno del bacino e nell’area immediatamente a monte; al termine dei lavori dovrà essere nuovamente rilevata la suddetta zona al fine di valutare gli effettivi volumi di materiale movimentato e di verificare lo stato risultante dei luoghi; i suddetti rilievi e le suddette valutazioni dovranno essere trasmessi al Settore scrivente;   

                                    4. l’eventuale materiale di risulta proveniente dalle operazioni di dragaggio con fluitazione controllata dovrà essere depositato in un’area non inondabile da eventi di piena di corsi d’acqua con tempo di ritorno di 200 anni; la suddetta area dovrà essere adeguatamente delimitata e dovrà essere individuata su un elaborato progettuale da trasmettere al Settore scrivente; 

                                    5. le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;

                                    6. durante l’esecuzione degli interventi non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del torrente Chisone;

                                    7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’ultimazione dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;

                                    8. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che l’opera è stata eseguita conformemente al progetto approvato;

                                    9. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamento o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    10. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie  al fine di garantire il regolare deflusso delle  acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;

                                    11. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;

                                    12. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione. 

Il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia. 

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.

 

Il Dirigente responsabile

Andrea Tealdi

 

 

Codice DA1800

D.D 22 luglio 2008, n. 424

Fiera Internazionale del Libro 2008. Affidamento incarichi in sanatoria. Spesa di euro 53.241,37 (cap. 137939/08).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    - di approvare in sanatoria, con le motivazioni e per le finalità in premessa indicate, l’affidamento, in sanatoria, degli incarichi summenzionati alle seguenti ditte:

Carlo Gaffoglio Design per un ammontare complessivo di Euro 6.000,00 (Iva compresa);

 

Print Time snc per un ammontare complessivo di Euro 31.188,00 (Iva compresa) di cui 24.480,00 già impegnati con determinazione 78/2007;

                                    - di approvare, con le motivazioni e per le finalità in premessa indicate, il pagamento in sanatoria delle fatture:

 

Ditta

n. fattura

Importo (IVA Inclusa)

Expo Rent srl, Torino

FSV/1 del 30.5.08

22.200,00

Dada Servizi Musicali, Torino

265 del 30.05.08

4.560,00

Promotor International, Torino

VTO865/08

165,37

 

                                    - di approvare, in sanatoria con le motivazioni e per le finalità in premessa indicata, la maggior spesa di euro 2.340,00 (Iva inclusa) a favore della ditta Digiprint, Grinzane Cavour;

                                    - di approvare, in sanatoria con le motivazioni e per le finalità in premessa indicata, la maggior spesa di euro 8.268,00 (Iva inclusa) a favore della ditta Euphon spa, Torino;

                                    - di approvare, in sanatoria con le motivazioni e per le finalità in premessa indicate, la spesa di euro 3.000,00 a favore di Monica Elisabeth Bengoa Wunkaus (Santiago del Cile);

- di impegnare la somma di euro 53.241,37 (iva inclusa) sul capitolo 137939/2008 (A.n. 100148).

All’affidamento si provvede con lettera commerciale, secondo gli usi in atto presso l’Amministrazione, nel rispetto di quanto previsto dalla legge regionale del 23 gennaio 1984 n. 8, art. 33 e dal D.lgs. 163/2006, art. 11, comma 13;

La liquidazione delle spettanze avverrà dietro presentazione di fattura da parte della ditta entro 30 gg. dal suo ricevimento a mezzo bonifico bancario. Qualora il pagamento della prestazione non sia effettuato, per causa imputabile alla Regione Piemonte entro i termini stabiliti, saranno dovuti da parte di quest’ultima gli interessi moratori nella misura del 10,58 %. Tale misura è comprensiva del maggior danno ai sensi dell’art. 1224 comma 2 del Codice Civile.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e termini previsti dalla normativa vigente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

 

Il Direttore regionale

Daniela Formento

 

 

Codice DA1800

D.D 22 luglio 2008, n. 425

Itinerari d'arte in Piemonte. Approvazione dell'iniziativa. Campagna promozionale e produzione e stampa del programma. Affidamento servizi e forniture. Spesa di euro 38.841,60 (cap.137939/08).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di approvare, per le motivazioni e con le finalità in premessa indicate, l’iniziativa “Itinerari d’arte”;

- di approvare l’affidamento degli incarichi alle seguenti ditte:

 

Ditta

Importo (IVA inclusa)

Carlo Gaffoglio Design, Torino

7.200,00

L’Artistica di Savigliano, Savigliano

19.881,60

IGP Decaux, Milano

11.760,00

 

 - di impegnare la somma di euro 38.841,60 (iva inclusa) sul capitolo 137939/2008 (A. n. 100148);

All’affidamento si provvede con lettera commerciale, secondo gli usi in atto presso l’Amministrazione, nel rispetto di quanto previsto dalla legge regionale del 23 gennaio 1984 n. 8, art. 33 e dal D.lgs. 163/2006, art. 11, comma 13;

La liquidazione delle spettanze avverrà dietro presentazione di fattura da parte della ditta entro 60 gg. dal suo ricevimento a mezzo bonifico bancario. Qualora il pagamento della prestazione non sia effettuato, per causa imputabile alla Regione Piemonte entro i termini stabiliti, saranno dovuti da parte di quest’ultima gli interessi moratori nella misura del 10,58 %. Tale misura è comprensiva del maggior danno ai sensi dell’art. 1224 comma 2 del Codice Civile.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e termini previsti dalla normativa vigente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

 

Il Direttore regionale

Daniela Formento

 

 

Codice DA1800

D.D 22 luglio 2008, n. 426

Ripristino di una porzione di tetto del complesso monumentale di Santa Croce in Bosco Marengo. Beneficiario Comune di Boscomarengo. Spesa complessiva di Euro 175.000,00. Impegno di spesa di Euro 87.500,00 sul cap. 223105/08. 

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di assegnare, per le motivazioni indicate in premessa, al Comune di Bosco Marengo il contributo, non soggetto a trattenuta IRPEG, di Euro 175.000,00 = per i lavori di ripristino di una porzione del tetto del complesso monumentale danneggiato dai violenti fenomeni temporaleschi di maggio 2008 e precisamente nel punto ove al piano terreno si stanno eseguendo lavori di sistemazione della nuova sede del Word Political Forum, come individuato nella relazione tecnica consegnata dal Comune di Bosco Marengo (ns. prot. 14159 del 19/6/2008);

di procedere alla liquidazione del contributo sopra indicato con le seguenti modalità: 

- 50% pari a Euro 87.500,00= quale acconto, a comunicazione dell’inizio dei lavori e di un preciso cronoprogramma dei lavori oltre ai dati contabili e fiscali dell’Ente beneficiario; 

- 50% pari a Euro 87.500,00= a saldo al termine dei lavori dietro presentazione, da parte del legale rappresentante del soggetto beneficiario, della seguente documentazione:

                                    - relazione descrittiva dell’intervento effettuato;

                                    - rendiconto delle entrate e delle uscite inerente l’intero intervento;

                                    - documentazione contabile (fatture) a copertura dell’intero contributo regionale assegnato.

Alla spesa complessiva di Euro 175.000,00 si fa fronte:

per Euro 87.500,00 con l’impegno al capitolo 223105 del bilancio 2008 (A. 100391);

per Euro 87.500,00 con successiva determinazione dirigenziale da assumere per l’esercizio finanziario 2009 sul medesimo capitolo di bilancio, previa verifica della disponibilità finanziaria esistente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

 

Il Direttore regionale

Daniela Formento

 

 

 

Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 427

Formalizzazione di impegno di spesa derivante dalle determinazioni n. 219/2003, n. 392/2003 e n. 302/2006. Saldi relativi ad interventi di catalogazione di fondi bibliografici, fotografici e documentari e alimentazione della banca dati regionale dei beni culturali. Impegno di spesa di Euro 1.400,00 (cap. 291201/2008) e di Euro 7.500,00 (cap. 223105/2008).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    - di impegnare le somme complessive di Euro 1.400,00 (cap. 291201/2008) pari al totale dei saldi relativi ai contributi assegnati con determinazioni n. 219/2003 e n. 392/2003 ed equivalenti rispettivamente al 40% e al 10% dei contributi medesimi, e di Euro 7.500,00 (cap. 223105/2008) pari al totale dei saldi relativi ai contributi assegnati con determinazione n. 302/2006, pari al 30% del contributo medesimo, secondo le seguenti tabelle:

 


 

 

 

Capitolo 291201/2008

 

Ente beneficiario

Città

Prov.

Det.

Attività ammessa a contributo

Contributo assegnato

Acconto

Saldo

Tavola Valdese

Torre Pellice

TO

219/2003

Riordino e inventariazione di fondi archivistici

3.000,00

1.800,00

(60%)

1.200,00

(40%)

Ente beneficiario

Città

Prov.

Det.

Attività ammessa a contributo

Contributo assegnato

Acconto

Saldo

Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea

Torino

TO

392/2003

Arricchimento banca dati Guarini Archivi tramite tracciato di recepimento della catalogazione degli istituti piemontesi per la storia contemporanea

2.000,00

1.800,00

(90%)

200,00

(10%)

 

 

 

 

 

TOTALE

 

1.400,00

 

 

 

 

Capitolo 223105/2008

 

Ente beneficiario

Città

Prov.

Det.

Attività ammessa a contributo

Contributo assegnato

Acconto

Saldo

Istituto storico della resistenza e della società contemporanea Piero Fornara

Novara

NO

302/2006

Progetto “Il Novecento di carta”

25.000,00

17.500,00 (70%)

7.500,00 (30%)

 

 

 

 

 

TOTALE

 

7.500,00

 

 

 


Le somme dovute a titolo di saldo saranno liquidate agli enti beneficiari con le modalità previste dalle rispettive determinazioni citate.

Alla spesa di Euro 1.400,00 si fa fronte mediante impegno sul cap. 291201/2008 (A. n. 100151) e alla spesa di Euro 7.500,00 sul cap. 223105/2008 (A. n. 100391).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei termini previsti dalla normativa vigente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

Il Direttore regionale

Daniela Formento

 

Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 428

Formalizzazione di impegno di spesa derivante dalle determinazioni n. 220/2003 e n. 376/2004. Saldi relativi ad interventi di schedatura, riordino e inventariazione di archivi storici piemontesi. Impegno di spesa di Euro 11.004,00 (cap. 291201/2008).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    - di impegnare la somma complessiva di Euro 11.004,00 pari al totale dei saldi relativi ai contributi assegnati con determinazioni n. 220/2003 e n. 376/2004 ed equivalenti al 40% dei contributi medesimi, secondo la seguente tabella:

 


 

 

 

 

 

 

Ente beneficiario

Città

Prov.

Det.

Attività ammessa a contributo

Contributo assegnato

Acconto

Saldo

Docbi- centro studi biellesi

Biella

BI

220/2003

Schedatura, riordino e inventariazione del Fondo Boggio

2.310,00

1.386,00 (60%)

924,00 (40%)

Diocesi di Casale Monferrato-capitolo della Cattedrale di S. Evasio

Casale Monferrato

AL

376/2004

Schedatura, riordino e inventariazione del Fondo pergamene

25.200,00

15.120,00 (60%)

10.080,00 (40%)

 

 

 

 

 

TOTALE

 

11.004,00

 

 

 


 


 

 

Le somme dovute a titolo di saldo saranno liquidate agli enti beneficiari con le modalità previste dalle rispettive determinazioni citate.

La spesa complessiva di Euro 11.004,00 si fa fronte mediante impegno sul cap. 291201/2008 (A. n. 100151).

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei termini previsti dalla normativa vigente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

 

Il Direttore regionale

Daniela Formento

 

 

Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 429

Assegnazione di contributi a Enti e Associazioni per la realizzazione di iniziative di promozione del libro e della lettura di rilievo regionale per l'anno 2008. Spesa complessiva di euro 562.000,00( di cui euro 357.500,00 sul cap. 182843 e euro 204.500,00 mediante l'utilizzo delle risorse del Fondo di anticipazione Finpiemonte) 

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

                                    - di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, l’assegnazione di contributi per la realizzazione di iniziative a promozione del libro e della lettura per un importo complessivo di Euro 562.000,00 secondo l’articolazione indicata negli allegati A e B alla presente determinazione per farne parte integrante, nei quali sono indicati i soggetti beneficiari, la specificazione delle singole iniziative che si intendono sostenere e gli importi cui si farà fronte:

per Euro 357.500,00 con le risorse disponibili  sul cap. 182843( A. n. 100149);

per Euro 204.500,00 autorizzando il prelievo delle risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007;

                                    - di impegnare, per le motivazioni illustrate in premessa, la somma di Euro 357.500,00 a favore dei soggetti beneficiari di cui agli allegati A e B  alla presente determinazione per farne parte integrante per la realizzazione di  iniziative a promozione del libro e della lettura sul cap182843 /2008( ass. n. 100149);

-  di liquidare  la somma di Euro 409.000,00 di cui all’allegato A alla presente determinazione   secondo le seguenti modalità: 

per Euro 204.500,00- pari al 50% dell’importo - dando mandato a Finpiemonte di liquidare direttamente ai beneficiari tale quota di contributo, autorizzando il prelievo delle risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007;

l’importo di Euro 102.250,00, pari al 25% dei contributi, sarà liquidato direttamente dalla Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008, ad esecutività della presente determinazione, su presentazione da parte dei soggetti beneficiari di una dichiarazione in merito alla posizione dell’ ente rispetto alla ritenuta fiscale IRES;

l’importo  restante di Euro 102.250,00, pari al 25% del contributo, sarà liquidato direttamente dalla Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008 a titolo di saldo, presumibilmente entro l’esercizio finanziario corrente, su presentazione da parte dei soggetti beneficiari di una  relazione sulle attività svolte, del rendiconto delle entrate e delle uscite inerenti l’intero intervento redatte mediante compilazione dell’atto di notorietà. La rendicontazione non dovrà evidenziare utili di esercizio pena la rideterminazione del contributo stesso. 

- di liquidare ai soggetti beneficiari del contributo assegnato, di cui all’allegato B alla presente determinazione, la somma di Euro 76.500,00, pari al 50% del contributo assegnato,  a titolo di acconto, ripartita secondo i rispettivi importi ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa e previa presentazione di una dichiarazione in merito alla posizione dell’ ente rispetto alla ritenuta fiscale IRES;  la somma  restante di Euro 76.500,00, pari al saldo dei contributi assegnati sarà erogata ai singoli beneficiari, ripartita secondo i rispettivi importi, presumibilmente  entro l’esercizio finanziario corrente, su presentazione di una relazione dettagliata delle attività svolte e prospetto di rendiconto delle entrate e delle uscite riferito all’intero intervento, redatto secondo il modello della dichiarazione sostitutiva di atto notorio. La rendicontazione   non dovrà evidenziare utili di esercizio pena la rideterminazione del contributo stesso. 

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei termini previsti dalla normativa vigente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

 

Il Direttore regionale

Daniela Formento

 

Allegato

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Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 430

Assegnazione di contributi a Enti e Associazioni finalizzati alla realizzazione di iniziative a promozione del libro, della lettura e della cultura di rilievo regionale per l'anno 2008 per complessivi euro 362.000,00. Spesa di euro 271.500,00( di cui euro 90.500,00 sul cap. 182843/2008 ed euro 181.000,00 mediante l'utlizzo delle risorse del Fondo di anticipazione Finpiemonte)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, l’assegnazione di contributi per la realizzazione di iniziative a promozione del libro e della lettura di interesse regionale per un importo complessivo di Euro 362.000,00, secondo l’articolazione indicata nell’allegato A alla presente determinazione per farne parte integrante, nel quale sono indicati i soggetti beneficiari, la specificazione delle singole iniziative che si intendono sostenere e i relativi importi, cui si farà fronte: 

per Euro 181.000,00, pari al 50% degli importi assegnati, autorizzando il prelievo delle risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007;

per Euro 90.500,00 pari al 25% degli importi assegnati, con le risorse disponibili sul cap. 182843/2008( A. n. 100149);

per Euro 90.500,00, pari al 25% degli importi assegnati, a titolo di saldo,  con successivo provvedimento amministrativo, mediante le risorse assegnate alla Direzione Cultura che si renderanno disponibili sul bilancio di previsione 2009.

- di impegnare nell’anno corrente la somma di Euro 90.500,00, pari al 25% dei contributi assegnati, a favore dei soggetti beneficiari indicati nell’allegato A alla presente determinazione per farne parte integrante secondo i rispettivi importi sul cap. 182843/2008 (ass. 100149); 

- di demandare l’impegno della somma restante di Euro 90.500,00, corrispondente al 25% degli importi complessivi assegnati, a successivo provvedimento mediante le risorse che si renderanno disponibili sul bilancio di previsione 2009.

La liquidazione della somma di Euro 271.500,00 avverrà secondo le seguenti modalità: 

per Euro 181.000,00, pari al 50% degli importi assegnati, dando mandato a Finpiemonte di liquidare direttamente ai beneficiari tale quota di contributo, autorizzando il prelievo delle risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4/6/2007 e alla convenzione Rep. n.12566/2007; 

l’importo restante di Euro 90.500,00, pari al 25% dei contributi assegnati, sarà liquidato presumibilmente entro l’esercizio finanziario corrente, direttamente dalla Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008, su presentazione da parte dei soggetti beneficiari di una dichiarazione in merito alla posizione dell’ ente rispetto alla ritenuta fiscale IRES  e di una relazione sulle prime attività svolte.

Alla liquidazione della somma di Euro 90.500,00, pari al 25% degli importi assegnati, si farà fronte, a titolo di saldo,  con successivo provvedimento amministrativo mediante le risorse assegnate alla Direzione Cultura che si renderanno disponibili sul bilancio di previsione 2009.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei termini previsti dalla normativa vigente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

 

Il Direttore regionale

Daniela Formento

 

Allegato

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Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 431

Contributi finalizzati alla realizzazione di premi e concorsi letterari. Spesa di euro 207.500,00 (di cui euro 174.000,00 sul cap. 182843 e euro 33.500,00 mediante l'utilizzo delle risorse del Fondo di anticipazione Finpiemonte).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, l’assegnazione di contributi per la realizzazione di premi e concorsi letterari per un importo complessivo di Euro 207.500,00 secondo l’articolazione riportata negli allegati A e B alla presente determinazione per farne parte integrante, nei quali sono indicati i soggetti beneficiari, la specificazione delle singole iniziative che si intendono sostenere e gli importi cui si farà fronte: 

per Euro 174.000,00 con le risorse disponibili sul cap. 182843( A. n. 100149);

per Euro 33.500,00 autorizzando il prelievo delle risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007;

- di impegnare, per le motivazioni illustrate in premessa, la somma di Euro 174.000,00 a favore dei soggetti beneficiari di cui agli allegati A e B alla presente determinazione per farne parte integrante per la realizzazione di premi e concorsi letterari sul cap. 182843 /2008( ass. n. 100149);

- di liquidare la somma di Euro 67.000,00 di cui all’allegato A alla presente determinazione secondo le seguenti modalità:

per Euro 33.500,00 - pari al 50% dell’importo - dando mandato a Finpiemonte di liquidare direttamente ai beneficiari tale quota di contributo, autorizzando il prelievo delle risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007; 

l’importo di Euro 16.750,00, pari al 25% del contributo, sarà liquidato direttamente dalla Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008, ripartito secondo le rispettive quote , ad esecutività della presente determinazione, su presentazione da parte dei soggetti beneficiari di una dichiarazione in merito alla posizione dell’ente rispetto alla ritenuta fiscale IRES; 

l’importo restante di Euro 16.750,00 pari al 25% del contributo, sarà liquidato dalla Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008, a titolo di saldo, presumibilmente entro l’esercizio finanziario corrente, ripartito secondo le rispettive quote, su presentazione da parte dei soggetti beneficiari di una relazione sulle attività svolte, del rendiconto delle entrate e delle uscite inerenti l’intero intervento redatte mediante compilazione dell’atto di notorietà.

- di liquidare ai soggetti beneficiari del contributo assegnato, di cui all’allegato B alla presente determinazione, la somma di Euro 70.250,00, pari al 50% del contributo assegnato, a titolo di acconto e ripartita secondo i rispettivi importi, ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa e previa presentazione di una dichiarazione in merito alla posizione dell’ ente rispetto alla ritenuta fiscale IRES; la somma restante di Euro 70.250,00, pari al saldo dei contributi assegnati sarà erogata ai singoli beneficiari, ripartita secondo i rispettivi importi, presumibilmente entro l’esercizio finanziario corrente, su presentazione di una relazione dettagliata delle attività svolte e prospetto di rendiconto delle entrate e delle uscite riferito all’intero intervento, redatto secondo il modello della dichiarazione sostitutiva di atto notorio. La rendicontazione non dovrà evidenziare utili di esercizio pena la rideterminazione del contributo stesso.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei termini previsti dalla normativa vigente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

 

Il Direttore regionale

Daniela Formento

Allegato

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Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 432

Contributi per la stampa di pubblicazioni di interesse regionale volte a promuovere la storia e la cultura del Piemonte. Spesa di euro 230.600,00 (di cui euro 210.600,00 sul cap. 182843 ed euro 20.000,00 mediante l'utilizzo delle risorse del Fondo di anticipazione Finpiemonte).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, l’assegnazione di contributi per la stampa di pubblicazioni di interesse regionale volte a promuovere il patrimonio culturale piemontese per un importo complessivo di Euro 230.600,00, secondo l’articolazione riportata negli allegati A e B alla presente determinazione per farne parte integrante, nei quali sono indicati i soggetti beneficiari, la specificazione delle singole iniziative che si intendono sostenere e gli importi cui si farà fronte: 

per Euro 210.600,00 con le risorse disponibili sul cap. 182843( A. n. 100149);

per Euro 20.000,00 autorizzando il prelievo delle risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007;

- di impegnare, per le motivazioni illustrate in premessa, la somma di Euro 210.600,00 a favore dei soggetti beneficiari di cui agli allegati A e B alla presente determinazione per farne parte integrante per la stampa di pubblicazioni di interesse regionale volte a promuovere il patrimonio culturale piemontese sul cap. 182843 /2008 (ass. n. 100149);

- di liquidare la somma di Euro 40.000,00 di cui all’allegato A alla presente determinazione secondo le seguenti modalità:

per Euro 20.000,00 - pari al 50% dell’importo - dando mandato a Finpiemonte di liquidare direttamente ai beneficiari tale quota di contributo, autorizzando il prelievo delle risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007; 

l’importo di Euro 10.000,00, pari al 25% del contributo, sarà liquidato direttamente dalla Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008, ripartito secondo le rispettive quote , ad esecutività della presente determinazione, su presentazione da parte dei soggetti beneficiari di una dichiarazione in merito alla posizione dell’ ente rispetto alla ritenuta fiscale IRES; 

l’importo restante di Euro 10.000,00, pari al 25% del contributo, sarà liquidato dalla Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008, a titolo di saldo, presumibilmente entro l’esercizio finanziario corrente, ripartito secondo le rispettive quote, su presentazione da parte dei soggetti beneficiari di una relazione sulle attività svolte, del rendiconto delle entrate e delle uscite inerenti l’intero intervento redatte mediante compilazione dell’atto di notorietà. La rendicontazione non dovrà evidenziare utili di esercizio pena la rideterminazione del contributo stesso.

- di liquidare la somma di Euro 190.600,00 ai soggetti beneficiari di cui all’allegato B alla presente determinazione, con le seguenti modalità:

per Euro 95.300,00, pari al 50% dei contributi assegnati, ad avvenuta esecutività dell’impegno di spesa e su presentazione di una dichiarazione in merito alla posizione dell’ ente rispetto alla ritenuta fiscale IRES; 

l’importo complessivo restante di Euro 95.300,00, pari al saldo dei contributi assegnati, ripartito secondo i rispettivi importi, presumibilmente entro l’esercizio finanziario corrente, su presentazione di una relazione dettagliata delle attività svolte e prospetto di rendiconto delle entrate e delle uscite riferito all’intero intervento, redatto secondo il modello della dichiarazione sostitutiva di atto notorio. La rendicontazione non dovrà evidenziare utili di esercizio pena la rideterminazione del contributo stesso.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei termini previsti dalla normativa vigente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

 

Il Direttore regionale

Daniela Formento

 

Allegato

(fare riferimento al file pdf)

 


Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 433

L.r. n. 58/1978. Convenzione tra la Regione Piemonte e la Fondazione N. Revelli per la collaborazione in progetti scientifici volti alla valorizzazione del patrimonio culturale. Contributo per l'anno 2008. spesa di euro 25.000,00 (di cui euro 12.500,00 sul cap. 182843/2008 ed euro 12.500,00 mediante l'utilizzo delle risorse del fondo di anticipazione di cui alla convenzione tra la Regione e Finpiemonte).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di assegnare per l’anno 2008 alla Fondazione Nuto Revelli di Cuneo un contributo di Euro 25.000 da destinare alla prosecuzione delle attività di valorizzazione del patrimonio archivistico culturale della stessa, come da tabella sottoriportata:

- di assumere, per le motivazioni illustrate in premessa, un impegno di spesa di Euro 12.500 sul cap. 182843/2008 (Ass. n. 100149).

La somma di Euro 25.000 sarà liquidata con le seguenti modalità, riportate nello schema che segue:

- per l’importo di Euro 12.500, pari al 50% del contributo, si dà mandato a Finpiemonte S.p.A. di provvedere alla liquidazione con le risorse disponibili sul Fondo di anticipazione per i soggetti ammessi a contributo ai sensi delle vigenti leggi regionali in materia di beni e attività culturali” di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4.6.2007. Tale somma verrà liquidata nei termini e con le modalità previste dall’art. 10 della citata convenzione e sulla base della documentazione che sarà predisposta dalla Direzione Cultura.

- la restante somma di Euro 12.500 sarà liquidata dalla Direzione Cultura a titolo di saldo sul cap. 182843, presumibilmente entro la fine del corrente esercizio finanziario, su presentazione di bilancio pre-consuntivo dell’anno 2008.

 

Soggetto beneficiario     Fondazione Nuto Revelli

Città                                                                                                                    Cuneo

Prov.                                                                                                                            CN

Descrizione attività ammessa a contributo:

prosecuzione delle attività di valorizzazione del patrimonio archivistico della Fondazione

Contributo assegnato                                                euro 25.000

di cui fondo di anticipazione Finpiemonte 50%:

                                                                                                                 euro 12.500

n. capitolo 182843 Saldo 50%                  euro 12.500

 

 

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei termini previsti dalla normativa vigente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

 

Il Direttore regionale

Daniela Formento

 

 

Codice DA1801

D.D 23 luglio 2008, n. 434

Fondazione centro di Studi Alfieriani. Spesa di euro 25.000,00 da destinare alle spese di gestione per l'anno 2008 (di cui euro 12.500,00 sul cap. 182843/2008 ed euro 12.500,00 mediante l'utilizzo delle risorse del fondo di anticipazione di cui alla convenzione sottoscritta tra la Regione Piemonte e l'istituto finanziario piemontese Finpiemonte S.p.a.).

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

- di assegnare alla Fondazione “Centro di Studi Alfieriani, per le motivazioni illustrate in premessa, la somma di Euro 25.000,00 quale contributo regionale per l’anno 2008 da destinare a sostegno delle spese di gestione;

- di assumere, per le motivazioni illustrate in premessa, un impegno di spesa pari ad Euro 12.500,00 sul cap. 182843/2008 (ass. n. 100149).

Il contributo di Euro 25.000,00 sarà liquidato con le seguenti modalità e secondo lo schema sottoriportato:

- per l’importo di Euro 12.500,00, pari al 50% del contributo, si dà mandato a Finpiemonte S.p.A. di provvedere alla liquidazione con le risorse disponibili sul Fondo di anticipazione per i soggetti ammessi a contributo ai sensi delle vigenti leggi regionali in materia di beni e attività culturali” di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4.6.2007. Tale somma verrà liquidata nei termini e con le modalità previste dall’art. 10 della citata convenzione e sulla base della modulistica predisposta dalla Direzione Cultura.

- la restante somma di Euro 12.500,00 sarà liquidata dalla Direzione Cultura a titolo di saldo sul cap. 182843, presumibilmente entro il corrente esercizio finanziario, dietro presentazione del bilancio pre-consuntivo dell’anno 2008.

 

 

Soggetto beneficiario:   Fondazione Centro di Studi Alfieriani             

Città   Asti                          

Prov.   AT                           

Descrizione attività ammessa a contributo   Sostegno alle spese di gestione  

Contributo assegnato   Euro 25.000,00

di cui fondo di anticipazione Finpiemonte 50%   Euro 12.500,00

n. capitolo 182843 Saldo 50%   Euro 12.500,00

 

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei termini previsti dalla normativa vigente.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

 

Il Direttore regionale

Daniela Formento

 

 

Codice SA0102

D.D 14 luglio 2008, n. 69

Funzionario delegato alla gestione della cassa economale periferica della sede regionale di Bruxelles.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di affidare la gestione della cassa economale periferica della sede distaccata di Bruxelles al funzionario delegato del Settore Supporto al Coordinamento delle Politiche Comunitarie per l’accesso ai fondi strutturali – Ufficio di Bruxelles, dr.ssa Silvana Rinaldi;

di autorizzare il funzionario delegato dr.ssa Silvana Rinaldi ad effettuare le operazioni bancarie relative ai pagamenti ai sensi del suddetto Regolamento n. 7/R del 20 Settembre 2000.

La presente determinazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del DPGR n. 8/R/2002.

 

Il Direttore regionale

Roberto Moisio