indice
sistematico
BILANCIO
Codice SA0102
D.D 14 luglio 2008, n. 69
Funzionario delegato alla gestione
della cassa economale periferica della sede regionale di Bruxelles.
CULTURA
Codice DA1800
D.D 22 luglio 2008, n. 424
Fiera Internazionale del Libro 2008. Affidamento
incarichi in sanatoria. Spesa di euro 53.241,37 (cap. 137939/08).
Codice DA1800
D.D 22 luglio 2008, n. 425
Itinerari d'arte in Piemonte.
Approvazione dell'iniziativa. Campagna promozionale e produzione e stampa del
programma. Affidamento servizi e forniture. Spesa di euro 38.841,60
(cap.137939/08).
Codice DA1800
D.D 22 luglio 2008, n. 426
Ripristino di una porzione di tetto
del complesso monumentale di Santa Croce in Bosco Marengo. Beneficiario Comune
di Boscomarengo. Spesa complessiva di Euro 175.000,00. Impegno di spesa di Euro
87.500,00 sul cap. 223105/08.
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 427
Formalizzazione di impegno di spesa
derivante dalle determinazioni n. 219/2003, n. 392/2003 e n. 302/2006. Saldi
relativi ad interventi di catalogazione di fondi bibliografici, fotografici e
documentari e alimentazione della banca dati regionale dei beni culturali.
Impegno di spesa di Euro 1.400,00 (cap. 291201/2008) e di Euro 7.500,00 (cap.
223105/2008).
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 428
Formalizzazione di impegno di spesa
derivante dalle determinazioni n. 220/2003 e n. 376/2004. Saldi relativi ad
interventi di schedatura, riordino e inventariazione di archivi storici
piemontesi. Impegno di spesa di Euro 11.004,00 (cap. 291201/2008).
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 429
Assegnazione di contributi a Enti e
Associazioni per la realizzazione di iniziative di promozione del libro e della
lettura di rilievo regionale per l'anno 2008. Spesa complessiva di euro 562.000,00(
di cui euro 357.500,00 sul cap. 182843 e euro 204.500,00 mediante l'utilizzo
delle risorse del Fondo di anticipazione Finpiemonte)
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 430
Assegnazione di contributi a Enti e
Associazioni finalizzati alla realizzazione di iniziative a promozione del
libro, della lettura e della cultura di rilievo regionale per l'anno 2008 per
complessivi euro 362.000,00. Spesa di euro 271.500,00( di cui euro 90.500,00
sul cap. 182843/2008 ed euro 181.000,00 mediante l'utlizzo delle risorse del
Fondo di anticipazione Finpiemonte)
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 431
Contributi finalizzati alla
realizzazione di premi e concorsi letterari. Spesa di euro 207.500,00 (di cui
euro 174.000,00 sul cap. 182843 e euro 33.500,00 mediante l'utilizzo delle
risorse del Fondo di anticipazione Finpiemonte).
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 432
Contributi per la stampa di
pubblicazioni di interesse regionale volte a promuovere la storia e la cultura
del Piemonte. Spesa di euro 230.600,00 (di cui euro 210.600,00 sul cap. 182843
ed euro 20.000,00 mediante l'utilizzo delle risorse del Fondo di anticipazione
Finpiemonte).
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 433
L.r. n.
58/1978. Convenzione tra la Regione Piemonte e la Fondazione N. Revelli
per la collaborazione in progetti scientifici volti alla valorizzazione del
patrimonio culturale. Contributo per l'anno 2008. spesa di euro 25.000,00 (di
cui euro 12.500,00 sul cap. 182843/2008 ed euro 12.500,00 mediante l'utilizzo
delle risorse del fondo di anticipazione di cui alla convenzione tra la Regione
e Finpiemonte).
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 434
Fondazione centro di Studi
Alfieriani. Spesa di euro 25.000,00 da destinare alle spese di gestione per
l'anno 2008 (di cui euro 12.500,00 sul cap. 182843/2008 ed euro 12.500,00
mediante l'utilizzo delle risorse del fondo di anticipazione di cui alla
convenzione sottoscritta tra la Regione Piemonte e l'istituto finanziario
piemontese Finpiemonte S.p.a.).
Codice DA1417
D.D 29 aprile 2008, n. 956
Adesione al sistema ISBN per la codifica delle
pubblicazioni e acquisizioni di 10 codici ISBN per le pubblicazioni nell'ambito
del P.I.C. Interreg III A 2000-2006 ALCOTRA - Progetto n. 136 "Interbois:
strumenti di cooperazione per la filiera legno transfrontaliera nelle
Alpi". Impegno di euro 144,00 (IVA inclusa) sul cap. 123011/08, ass. n.
100458.
Codice DA1417
D.D 29 aprile 2008, n. 967
Affidamento all'I.P.L.A. S.p.A. di un incarico per
la realizzazione di un'iniziativa pilota di informazione nel settore della
formazione professionale forestale. Impegno di Euro 13.400,00 sul cap.
123011/08.
Codice DA1417
D.D 30 aprile 2008, n. 978
Impegno di euro 5.000,00 sul cap. 212527/08 (ass.
100443) a favore del Consorzio Forestale Alta Valle di Susa per svolgere
attivita' di verifica e controllo sul terreno della procedura di
classificazione dei boschi a funzione di protezione. Incarico affidato con D.D.
n. 567 del 28/11/2007.
Codice DA1417
D.D 30 aprile 2008, n. 980
Attivita' dimostrative in campo forestale.
Affidamento di attivita' da svolgersi nell'ambito della Manifestazione Bosco e
Territorio 2008 alla Comunita' Montana Valli Chisone e Germanasca e impegno di
Euro 30.000,00 sul capitolo 123011/08.
Codice DA1417
D.D 30 aprile 2008, n. 981
Impegno di euro 5.000,00 sul cap. 212527/08 (ass.
100443) a favore del Dip. AGROSELVITER dell'Universita' di Torino per svolgere
attivita' di impostazione metodologica della procedura di classificazione dei
boschi a funzione di protezione. Incarico affidato con D.D. n. 557 del
27/11/2007.
Codice DA1415
D.D 14 luglio 2008, n. 1538
L.R. 16/99, art. 29 e s.m.i. - D.G.R. n. 206-4694
del 27/11/2006. Determinazione n. 905 del 07/12/2006. Risorse aggiuntive 2006.
Progetto "Sistemazione vecchio mulino ad acqua" in Comune di
Issiglio. Beneficiario: Comunita' Montana Valchiusella. Importo complessivo
progetto: Euro 21.550,40. Spesa ammessa a finanziamento Euro 21.061,90.
Contributo concedibile Euro 16.432,00.
Codice DA1415
D.D 14 luglio 2008, n. 1539
L.R. 16/99, art. 29 e s.m.i. - D.G.R. n. 206-4694
del 27/11/06. Det. n. 905 del 07/12/06. Risorse agg. 2006. Progetto
"Completamento, sistemazione e manutenzione straordinaria strada
intercomunale Colle Croce tra Comuni Ceres e Monastero di Lanzo e strada
intervalliva Colle Dieta tra Comuni Mezzenile e Viu'". Beneficiario: C.M.
Valli di Lanzo. Importo progetto e spesa ammessa Euro 325.040,00. Contributo
Euro 125.000,00.
Codice DA1415
D.D 14 luglio 2008, n. 1540
L.R. 16/99, art. 29 e s.m.i. - D.G.R. n. 206-4694
del 27/11/06. Det.n.905 del 07/12/06. Risorse aggiuntive 2006. Progetto:
"Realizzazione di una infrastruttura di telecomunicazione con posa cavo in
fibra ottica e rete wireless per il territorio delle Valli di Lanzo-terzo lotto-Opere
di completamento". Beneficiario: C.M. Valli di Lanzo. Importo progetto e
spesa ammessa Euro 88.000,00. Contributo concedibile Euro 88.000,00.
navigazione interna e porti
Codice DA1204
D.D 17 aprile 2008, n. 139
Centro Intermodale Merci di Novara.
Risoluzione interferenze con i canali irrigui fontana Motta e fontana Serpenti.
Revoca D.D. n. 30 del 31/01/08. Impegno di euro 131.949,44 sul Cap. 259620/08.
Assegnazione n. 100555. Liquidazione di euro 131.949,44 sul Cap. 259620/08.
Accertamento economia di euro 46,08 sul Cap. 25300/00 (I. n. 7129).
Codice DA1204
D.D 13 maggio 2008, n. 162
Lago d'Orta. Comune di Omegna.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di
una gara sociale di pesca indetta per il giorno 18 maggio 2008.
Codice DA1204
D.D 14 maggio 2008, n. 163
Fiume Po. Comune di Torino. Società
Canottieri Armida. Manifestazione remiera denominata "Meeting Nazionale
Adaptive Rowing" in programma per il giorno 18.05.2008. Prescrizioni in
ordine alla disciplina della navigazione.
Codice DA1204
D.D 14 maggio 2008, n. 164
Lago di Viverone - Comune di
Vverone. Associazione Sportiva Triathlon Torino 3. Manifestazione denominata
"1^ Nikon Viverone Triathlon", in programma per il giorno 18 maggio
2008. Parere in ordine alla disciplina della navigazione.
Codice DA1204
D.D 14 maggio 2008, n. 165
Lago d'Orta. Comune di Omegna. L.R. n. 2/2008. Autorizzazione alla realizzazione
manufatti vari richiesta dalla Società H20 VISIONS LCC.
Codice DA1204
D.D 14 maggio 2008, n. 166
Lago d'Orta. Comuni di Orta San
Giulio e Pella. Parere ai fini della disciplina della navigazione allo
svolgimento di una manifestazione di nuovo denominata "Traversata del Lago
d'Orta" indetta dal Centro d'Incontro Legrese organizzata il giorno 6
luglio 2008.
Codice DA1204
D.D 19 maggio 2008, n. 168
Lago Maggiore. Parere ai fini della
disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di una esercitazione di
soccorso organizzata dalla Croce Rossa Italiana Sezione Provinciale di Verbania,
indetta per il 24 maggio 2008.
Codice DA1204
D.D 19 maggio 2008, n. 169
Lago Maggiore. Comune di Verbania.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di
uno spettacolo pirotecnico indetto per il giorno 25 maggio 2008.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 171
Lago d'Orta. Comune di Omegna.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione area
demaniale a mezzo n. 1 boa di ormeggio unità di navigazione. Signora Grazioli
Michela.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 172
Lago d'Orta. Comune di Orta San
Giulio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo
all'occupazione di area demaniale a mezzo scivolo a lago e 2 pontili fissi
richiesti dalla Giacomini Finanziaria S.p.A. Hotel San Rocco.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 173
Lago d'Orta. Comune di San Maurizio
d'Opaglio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo
all'occupazione area demaniale a mezzo n. 1 boa di ormeggio unità di
navigazione. Signor Hildebrand Gerhard.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 174
Lago d'Orta. Comune di Pella.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di
area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso e molo richiesti dai Signori
Giacomini Corrado, Elena, Andrea.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 175
Lago d'Orta. Comune di Orta San
Giulio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo
all'occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso richiesto dal
Signor Imbriano Fabio.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 176
Lago d'Orta. comune di Omegna.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di
area demaniale a mezzo di 2 pontili fissi richiesti dal circolo Vela Orta.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 177
Lago d'Orta. Comune di Pettenasco.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di
area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso richiesto dalla Signora Cattoretti
Samanta Ilaria.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 178
Lago Maggiore. Parere ai fini della
disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di una manifestazione
consistente in immersioni subacquee indetta il giorno 15 giugno 2008 ed
organizzata dall'Associazione Sportiva Azzurra Sub.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 179
Lago Maggiore. Comune di Verbania.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1
boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Ferro Marco.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 180
Lago Maggiore. Comune di Oggebbio.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1
boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Borghaus Klaus.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 181
Lago Maggiore. Comune di Oggebbio.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1
boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Gantenbein Dupasquier
Sylviane.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 182
Lago Maggiore. Comune di Oggebbio.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1
boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Kunzli Schaub Wendy Ann.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 183
Lago Maggiore. Comune di Oggebbio.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1
boa di ormeggio di unità di navigazione. Richiedente: Sanvito Flavio.
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 184
Lago Maggiore. Comune di
Castelletto Sopra ticino. Parere ai fini della disciplina della navigazione
relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione.
Richiedente: Fanchini Adriano.
Codice DA1202
D.D 20 maggio 2008, n. 185
Accertamento, ai sensi dell'art. 25
della Legge n. 210 del 17/05/1985, della conformità urbanistica del progetto
per la realizzazione di un sottopassaggio viaggiatori nella stazione Nizza
Monferrato.
Codice DA1202
D.D 21 maggio 2008, n. 186
L.R. 40/1998 - Fase di verifica
della procedura di VIA inerente il progetto preliminare "Collegamento
ferroviario della Linea Chivasso-Aosta con la Linea Torino-Milano (storica) in
direzione Torino, altresi denominato "Lunetta di Chivasso",
presentato da Italferr SpA, localizzato nel Comune di Chivasso. Dichiarazione
di improcedibilita'
Codice DA1204
D.D 21 maggio 2008, n. 187
Fiumi Chisone, Pellice e Po.
Provincia di Torino. Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta onlus - Torino.
Manifestazione remiera denominata "Operazione Po 2008" in programma
per i giorni 29 - 30 e 31 maggio 2008. Prescrizioni in ordine alla disciplina
della navigazione.
Codice DA1204
D.D 22 maggio 2008, n. 190
Lago di Viverone - Comune di
Viverone. L.N.I. - Lega Navale Italiana - Sezione di Torino. Manifestazione
velica denominata "Trofeo Ennio Ferrari", in programma per il giorno
25 maggio 2008. Parere in ordine alla disciplina della navigazione.
Codice DA1204
D.D 23 maggio 2008, n. 191
Lago di Viverone - Comune di
Viverone - F.I.C. Federazione Italiana Canottaggio - Comitato Regionale del
Piemonte. Manifestazione remiera programmata per il giorno 25 maggio 2008.
Parere in ordine alla disciplina della navigazione.
Codice DA1204
D.D 26 maggio 2008, n. 199
L.R.
7.7.96 n. 48. Programma 2007. Comune di San Maurizio d'Opaglio (NO).
Progetto esecutivo dei lavori di "Sistemazione area a lago in località
Prarolo - anno 2007". Importo complessivo di euro 125.000,00 di cui euro
110.000,00 per lavori. Progetto esecutivo delle opere di sistemazione - Parere
ai fini della disciplina della navigazione.
Codice DA1204
D.D 27 maggio 2008, n. 200
Lago Maggiore. Comune di Cannobio.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di
area demaniale con n. 1 pontile galleggiante richiedente Comune di Cannobio.
Codice DA1203
D.D 17 aprile 2008, n. 130
Impegno a favore dell’Agenzia per
la Mobilità Metropolitana, di cui all’art. 8 della L.R. n. 1/2000, della somma
di Euro 11.709.358,78 = sul Cap. 170534/08, relativa alle spese necessarie per
l’esercizio dei servizi di trasporto ferroviario regionale e locale.
Codice DA1203
D.D 24 aprile 2008, n. 152
Impegno a favore Trenitalia S.p.A.
della somma di Euro 37.990.583,61 sul Cap. 112718/08 relativa alle spese
necessarie per l'esercizio dei servizi di trasporto ferroviario regionale e
locale.
Codice DA1203
D.D 20 maggio 2008, n. 170
Servizio di assistenza a bordo dei
treni, avente quale riferimento le esigenze delle scolaresche e delle fasce
deboli di viaggiatori (anziani, diversamente abili, ecc.) svolto nel periodo
01.01.2008 - 31.03.2008 dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato – Sezione
di Torino. Autorizzazione all’erogazione del contributo di Euro 38.750,00.
Codice DA1201
D.D 21 maggio 2008, n. 188
Approvazione della bozza di
contratto per la cessione da parte di GTT S.p.A. di una prima quota del 18,18%
della societa' 5T s.r.l. per un importo pari ad Euro 499.950,00.
Codice DA1203
D.D 23 maggio 2008, n. 192
Treno speciale Torino P.N. -
Bardonecchia (TO) in data 7 e 8 giugno 2008, in occasione della manifestazione
denominata "Notte bianca". Evento promosso dal Comune di Bardonecchia
(TO). Autorizzazione effettuazione maggiori servizi ferroviari e concessione
corrispettivo per la produzione degli stessi.
Codice DA1202
D.D 26 maggio 2008, n. 193
Ferrovia Canavesana, Comune di Rivarolo
C.se. Nulla Osta al G.T.T. S.p.A. per il rilascio dell'autorizzazione alla
Societa' SMAT S.p.A per l'attraversamento sotterraneo con collettore fognario,
in corrispondenza della progr. km. 23+930, in Comune di Rivarolo C.se in
Provincia di Torino.
Codice DA1202
D.D 26 maggio 2008, n. 194
Ferrovia Torino-Ceres. Rilascio al
G.T.T. SpA dell'autorizzazione per l'immissione in servizio, ex art.4 del
D.P.R. n.753/80, del nuovo impianto di controllo centralizzato del traffico
(C.T.C.) con posto centrale del Dirigente Unico Operativo D.C.O. presso la
stazione ferroviaria di Torino Dora.
Codice DA1202
D.D 26 maggio 2008, n. 195
Accordo di Programma del 16.12.2002
in materia di investimenti ai sensi dell'art. 15 del D.lgs. n. 422/1997.
Ferrovie Torino-Ceres e del Canavese. Liquidazione al Gruppo Torinese Trasporti
GTT S.p.A., della somma complessiva di Euro222.207,97 sul cap.288571 (Imp. n.
3103/2006).
Codice DA1202
D.D 26 maggio 2008, n. 196
Ferrovie Torino-Ceres e Canavesana.
L. 297/78: Fondo comune per il rinnovo degli impianti fissi e materiale
rotabile. Liquidazione a favore del G.T.T. S.p.A. della somma complessiva di
Euro 1.922.332,00 sul cap. 288641 (ex cap.24281 e Impegno n. 3582/05), per gli
interventi n. 28, 30, 32, 35 e 36 del "Programma Investimenti
2000-2006" di cui alla D.G.R. n.9-6934 del 24/09/2007.
tutela del suolo
Codice DA1402
D.D 2 aprile 2008, n. 734
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune
di Monastero di Lanzo - Lavori di pronto intervento per sistemazione frana
sulla strada per la Borgata Mecca. Contributo euro 40.000.00.
Codice DA1402
D.D 2 aprile 2008, n. 736
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune
di Guarene - Lavori di sistemazione del manto bitumato di tratti della strada
comunale Rivi. Contributo euro 30.000,00 - contabilita' finale.
Codice DA1402
D.D 3 aprile 2008, n. 739
L.R. 18/84 - Comune di Armeno (NO)
- Lavori per opere stradali - Contributo di euro 25.000,00 - Contabilita'
finale.
Codice DA1402
D.D 3 aprile 2008, n. 740
L.R. 18/84 - Comune di Trezzo Tinella
(CN) - Lavori per opere stradali - Contributo di euro 25.000,00 - Contabilita'
finale.
Codice DA1402
D.D 3 aprile 2008, n. 741
L.R. 18/84. Comune di Montechiaro
d'Acqui. Lavori inerenti opere stradali. Contributo di euro 25.000,00.
Contabilità finale.
Codice DA1402
D.D 7 aprile 2008, n. 764
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune
di Gremiasco - Lavori di realizzazione guado sul torr. Curone per ripristino
accesso veicolare per la frazione Malvista. Contributo euro 100.000,00 -
Contabilita' finale.
Codice DA1402
D.D 7 aprile 2008, n. 765
L.R. n.
18/84. Comune di Isola Sant'Antonio. Lavori inerenti opere stradali.
Contributo di euro 25.000,00. Contabilita' finale.
Codice DA1402
D.D 8 aprile 2008, n. 778
L.R. 18/84 - Comune di Zimone (BI)
- Lavori per opere cimiteriali - Impegno di euro 1.705,37 sul capitolo 232368
del bilancio per l'anno 2008.
Codice DA1412
D.D 8 aprile 2008, n. 779
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Consolidamento versante
sottostante Borgata Malzat in Comune di Prali (TO) - Definizione atti di
contabilita' finale, impegno ed erogazione spesa per un importo di Euro
96.291,98 - Cap. 228576/2008.
Codice DA1402
D.D 9 aprile 2008, n. 789
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune
di Rocchetta Belbo - Lavori di ripristino funzionalità acquedotto comunale.
Contributo euro 5.000,00 - Contabilità finale.
Codice DA1402
D.D 11 aprile 2008, n. 816
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune
di Rimasco - Lavori di pronto intervento per caduta massi in centro paese a
ridosso scuole comunali. Contributo euro 8.200,00.
Codice DA1412
D.D 15 aprile 2008, n. 843
L. n. 267/98 - DGR n. 66-29555 del 01.03.2000 -
Presa d'atto del quadro degli interventi discendenti dai lavori di
"Consolidamento e/o monitoraggio in capoluogo" e di
"Sistemazione idraulica capoluogo - tratto compreso tra gli abitanti di
Bousson e Cesana - versante idrografico sx - ponte Cesana, torr. Piccola Dora e
torr. Jaffuel" dell'importo complessivo di Euro 5.939.254,34 -
Liquidazione spesa di Euro 26.858,72.
Codice DA1412
D.D 23 aprile 2008, n. 935
Designazione del Responsabile del procedimento e del
Responsabile dell'istruttoria inerente alla Fase di Valutazione della procedura
di VIA di competenza regionale, di cui alla L.R. 40/1998, relativamente al
progetto "Parco fluviale Gesso e Stura - Realizzazione polo
canoistico", localizzato nel Comune di Cuneo (CN), presentato dal Comune
di Cuneo (CN).
Codice DA1412
D.D 28 aprile 2008, n. 951
L. 285/00 - Sistemazioni idrauliche dei due rii che
attraversano il centro abitato di Rollieres in comune di Sauze di Cesana
dell'importo di Euro 181.000,00 - Rideterminazione contributo in Euro
137.335,92 e liquidazione spesa di Euro 68.667,96 (Imp. N. 3669/2004).
Codice DA1403
D.D 14 maggio 2008, n. 1043
R.D.
n. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 4201 per l'esecuzione
dell'attraversamento del rio Moretta con n.1 condotta di distribuzione gas
metano, mediante staffaggio al ponte esistente lungo la strada comunale S.
Marco/Fongillarde, in Comune di Oulx (TO). Ditta: Metan Alpi Val Susa S.r.l.
Codice DA1414
D.D 14 maggio 2008, n. 1049
Decreto 30 giugno 2004 - Ministero dell'Ambiente e
della Tutela del Territorio - Applicazione dell'Art. 40 del D. Lgs. 152/1999. Art 114 del D.Lgs. 152/2006. Approvazione del progetto di gestione del bacino
della Diga di Campliccioli in comune di Antrona Schieranco (VB), di proprieta'
della ENEL Produzione S.p.A., ai sensi dell'art. 14 del D.P.G.R. 9 novembre
2004, n. 12/R come modificato dal D.P.G.R. 29.01.08 n.1/R.
Codice DA1414
D.D 14 maggio 2008, n. 1050
Decreto 30 giugno 2004 - Ministero dell'Ambiente e
della Tutela del Territorio - Applicazione dell'Art. 40 del D.Lgs. 152/1999. Art. 114, D.Lgs. 152/2006. Approvazione del progetto di gestione del bacino della Diga di Morasco
in comune di Formazza (VB), di proprieta' della ENEL Produzione S.p.A., ai
sensi dell'art. 14 del D.P.G.R. 9 novembre 2004, N. 12/R cosi' come modificato
dal D.P.G.R. 29 Gennaio 2008, n. 1/R.
Codice DA1403
D.D 14 maggio 2008, n. 1051
Autorizzazione idraulica in
sanatoria n. 18/08 per il mantenimento di una soglia in massi sul T. Piccola
Dora Comune di Cesana T.se in variante a quanto precedentemente autorizzato.
Ditta: Comune di Cesana Torinese.
Codice DA1403
D.D 14 maggio 2008, n. 1052
R.D. 523/1904. Autorizzazione
idraulica n. 17/08 per interventi di taglio e rimozione di vegetazione
arbustiva ed arborea sul T. Noce e sul Rio Torto nei Comuni di Frossasco e
Cumiana. Richiedente: Comunità Montana Pinerolese-Pedemontano.
Codice DA1404
D.D 19 maggio 2008, n. 1063
Proroga della validità del disciplinare di
concessione rep. n. 840 del 25/01/2008 relativo all'estrazione ed asportazione
di materiale litoide dall'alveo del Torrente Scrivia nei Comuni di Castelnuovo
Scrivia ed Alzano Scrivia nell'ambito dei lavori di sistemazione idraulica con
interventi di ricalibratura ed opere di difesa gestite dall'AIPO - Parma.
Ditta: A.T.I. Bulfaro Costruzione S.r.L. - Senise (PZ).
Codice DA1404
D.D 20 maggio 2008, n. 1075
Autorizzazione idraulica per la risagomatura
dell'alveo del Torrente Sisola in prossimità della S.P. n. 145 alla prog. km
5+300 in Comune di Mongiardino Ligure (AL). Richiedente: Provincia di
Alessandria.
Codice DA1401
D.D 20 maggio 2008, n. 1081
Autorizzazione ai sensi dell'art.
31 L.R. 56/77 e s.m.i. alla societa' AMIAT S.p.A. per lavori di costruzione
della nuova sede AMIAT S.p.A. di via Ravinia - Via Carcano in Torino
Codice DA1404
D.D 20 maggio 2008, n. 1082
Autorizzazione idraulica in sanatoria per la
movimentazione di materiale d'alveo dal Torrente Albirola e mantenimentio del
cumulo provvisosrio di materiale litoide nell'alveo del Torrente Borbera, in
Comune di Albera Ligure (AL).
Codice DA1404
D.D 20 maggio 2008, n. 1083
Autorizzazione idraulica per lavori di protezione
spondale in corrispondenza del ponte della S.P. n. 143 nell'alveo del Torrente
Scrivia, nel Comune di Serravalle Scrivia (AL). Proroga validità D.D. n.
941/25.04 del 06/06/2007. Richiedente: Comune di Serravalle Scrivia (AL).
Codice DA1404
D.D 20 maggio 2008, n. 1084
Autorizzazione accesso all'alveo Torrente Scrivia
per ripristino di presa irrigua della Roggia Fraschetta in località Bettole per
prelievo di acqua dal torrente.
Codice DA1404
D.D 20 maggio 2008, n. 1085
Autorizzazione accesso all'alveo Torrente Scrivia
per ripristino di presa irrigua della Roggia Laciazzolo in località Rivalta
Scrivia per prelievo di acqua dal torrente.
Codice DA1404
D.D 20 maggio 2008, n. 1086
Autorizzazione accesso all'alveo Torrente Scrivia
per ripristino di presa irrigua della Roggia Maghisello in localita'
Villalvernia per prelievo di acqua dal torrente.
Codice DA1421
D.D 10 luglio 2008, n. 1506
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di San
Maurizio d'Opaglio - Comune: San Maurizio d'Opaglio (NO) - Tipo di intervento:
autorizzazione interventi di sistemazione idraulica Torrente Scarpia - Lagna.
Codice DA1409
D.D 10 luglio 2008, n. 1509
Autorizzazione idraulica n. 47/08 per il rilascio
della concessione finalizzata alla realizzazione della strada di collegamento
"Case sparse" in Comune di Pieve Vergonte (VB). Richiedente: Comune
di Pieve Vergonte (VB).
Codice DA1409
D.D 10 luglio 2008, n. 1510
Autorizzazione idraulica n. 48/08 per il rilascio
della concessione per la posa di cavo telefonico in canalina stafonata al
muraglione sul rio Vigino nel comune di Calasca Castiglione (VB). Richiedente:
Telecom Italia S.p.A.
Codice DA1409
D.D 10 luglio 2008, n. 1511
Rio Nibbio - Istanza da parte dell'Impresa Prini per
taglio piante nell'ambito del progetto di esecuzione dei lavori di sistemazione
idraulica del conoide del rio Nibbio a difesa della frazione in Comune di
Mergozzo (2^ lotto).
Codice DA1409
D.D 10 luglio 2008, n. 1512
Autorizzazione idraulica n. 49/08 per la
realizzazione di difesa spondale e pulizia tratto di alveo del rio Meccia a valle
del ponte sulla S.P. di Macugnaga, nel comune di Macugnaga (VB). Richiedente:
Sporting Center S.r.l.
Codice DA1409
D.D 10 luglio 2008, n. 1513
Autorizzazione idraulica n. 50/08 relativa a
progetto di ripristino struttura di sostegno della tubatura di scarico in
sponda destra del rio d'Ovigo in Comune di Santa Maria Maggiore (VB).
Richiedente: Comune di Santa Maria Maggiore (VB).
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1514
Domanda di concessione demaniale per n. 1
attraversamento del corso d'acqua denominato torrente Anza, con linea elettrica
a 400/230 volt in Comune di Calasca Castiglione (VB). Richiedente: ENEL
Divisione Infrastrutture e Reti - zona di Verbania.
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1515
Autorizzazione idraulica n. 51/08 in sanatoria per
gli interventi di manutenzione straordinaria all'opera di presa (e relative
opere collegate) gia' realizzati e per la realizzazione di nuovi interventi di
manutenzione straordinaria all'opera stessa, relativi all'impianto
idroelettrico con derivazione d'acqua dal torrente Pellino, in comune di Arola.
Richiedente: ditta Idroelettrica Cusiana S.r.l.
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1516
Autorizzazione idraulica n. 52/08 per la
realizzazione di n. 1 attraversamento aereo del rio Pessina con tubazione del
gas metano in Comune di Baveno (VB). Richiedente: Italgas S.p.A. - Centro
Operativo Novara.
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1517
Autorizzazione idraulica n. 53/08 relativa a n. 3
attraversamenti aerei del rio Scuderia (di cui n. 1 con linea elettrica a 15 kV
posata all'interno dell'impalcato del ponte esistente e n. 2 con linee
elettriche aeree a 400/230 V), al km. 84+420 della S.S. n. 33, in comune di
Baveno (VB). Richiedente: Enel Distribuzione S.p.A. - Divisione Infrastrutture
e Reti - Macro Area Territoriale Nord Ovest - Zona di Verbania.
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1518
Domanda di concessione demaniale per n. 4
attraversamenti del corso d'acqua denominato rio Molini, con linea elettrica a
400/230 volt in Comune di Crevoladossola (VB). Richiedente: ENEL Divisione
Infrastrutture e Reti - zona di Verbania.
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1519
Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di
piattaforma balneare in localita' Lido - Comune di Cannobio. Richiedente:
Comune di Cannobio (VB).
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1524
Autorizzazione idraulica n. 54/08 per il rifacimento
del ponte sul torrente Strona fra gli abitati di Fornero e Piana di Fornero in
Comune di Valstrona (VB). Richiedente: Comunita' Montana dello Strona e Basso
Toce.
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1531
O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del
12/08/2002. Eventi alluvionali autunno 2000, primavera-estate 2002 e Novembre
2002. Conferenza dei Servizi di Verbania. Comune di Bannio Anzino. Lavori di
messa in sicurezza delle pendici rocciose soprastanti l'abitato di Case Fornari
e la localita' Rivetto. Perizia di Variante. Importo di progetto Euro
264.450,00=. Importo di variante Euro 256.412,39=.
Codice DA1403
D.D 14 luglio 2008, n. 1534
R.D. 523/1904 e L.R. 12/2004-
Autorizzazione idraulica n. 4232 per lo spostamento di scarichi nel fiume Dora
Riparia in Torino, in prossimita' di Corso Mortara. Domanda del Comune di
Torino, Settore Urbanizzazioni.
Codice DA1403
D.D 14 luglio 2008, n. 1535
Autorizzazione idraulica n. 4233
per l'occupazione di terreno ex alveo del rio Maggiore e del rio Crivella, in
Castiglione Torinese. Richiedenti: Sigg. Marchiano Luca e Re Graziella,
domiciliati c/o l'ing. G.F. Capilupi, Via De Gasperi n. 54, Moncalieri (TO).
Codice DA1403
D.D 14 luglio 2008, n. 1545
Demanio idrico. L.R. 12/2004 e
s.m.i., D.P.G.R. 6/12/2004, n. 14/R. Domanda di concessione di un terreno di
mq. 524,38, ex alveo del torrente Bendola sito in Comune di Volpiano, localita'
Cascina Paolina. Pertinenza idraulica TO/A/2795. Richiedente: Sig. Ariano
Angelo.
Codice DA1403
D.D 16 luglio 2008, n. 1567
R.D. 523/1904, D.Lgs. 275/1993,
D.Lgs. 112/1998; L.R. 44/2000 e s.m.i. Estrazione ed acquisizione di materiale
litoide demaniale dall'alveo del rio Morsino nel territorio del Comune di
Almese. Richiedente: Comune di Almese. Volume di materiale demaniale d'alveo in
acquisizione, mc. 1.193,83.l.
Codice DA1403
D.D 16 luglio 2008, n. 1568
Demanio idrico. L.R. 12/2004,
D.P.G.R. 6/12/2004, n. 14/R. Domanda di concessione per uno scarico fognario
nel torrente Orco dell'impianto di depurazione in Comune di Feletto.
Concessione TO/SC/2567. Richiedente: Societa' Metropolitana Acque Torino S.p.A.
Codice DA1409
D.D 16 luglio 2008, n. 1576
Autorizzaz. idraulica n. 56/08 per realizzaz. di 1
opera di presa, 1 opera di restituzione, 4 attraversamenti del torr. Gabbio,
rii Grande, Ceretti e Gaggiolo ed occupaz. aree demaniali, nell'ambito dei
lavori per realizz. di impianto idroel. con derivazione d'acqua dallo scarico
della centrale della ditta Raffineria Metalli Cusiana, nei comuni di Casale
C.C. e Gravellona T. Richiedente: Salumificio Nino Galli SpA.
Codice DA1409
D.D 16 luglio 2008, n. 1577
Autorizzazione idraulica n. 57/08 per la realizzazione
di n. 1 attraversamento pedonale di rio demaniale senza nome in comune di
Mergozzo (VB). Richiedente: sig. Firenze Simone.
Codice DA1403
D.D 16 luglio 2008, n. 1579
Domanda in data 28.05.2007 della
Telecom Italia S.p.A. per la realizzazione di un attraversamento del torrente
Fandaglia con cavo ADSL staffato al ponte esistente lungo la S.P. 34, al
confine dei Comuni di Vauda Canavese e Front (TO). Ditta: Telecom Italia S.p.A.
Codice DA1403
D.D 17 luglio 2008, n. 1586
Demanio idrico. L.R. 12/2004 e s.m.i., D.P.G.R.
6/12/2004, n. 14/R. Domanda di concessione per attraversamento del Rio Verna
con condotta fognaria in Comune di Val della Torre. Concessione TO/PO/1496.
Richiedente: SMAT.
Codice DA1421
D.D 18 luglio 2008, n. 1594
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Robilante -
Comune: Robilante (CN) - Tipo di intervento: autorizzazione "Sistemazione
rii comunali - Rio Rupitone"
Codice DA1404
D.D 18 luglio 2008, n. 1596
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di una
passerella pedonale in acciaio affiancata alla spalla del ponte della ex S.S.
n. 456 del Turchino sul Torrente Orba in Comune di Molare. Richiedente: Comune
di Molare (AL).
Codice DA1403
D.D 21 luglio 2008, n. 1608
R.D. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 25/08 per
la realizzazione delle opere di scarico dalla diga del Lago della Spina nel
torrente Rioverde in Comune di Pralormo (TO). Richiedente: Commissario delegato
per la messa in sicurezza della diga del Lago della Spina.
Codice DA1421
D.D 21 luglio 2008, n. 1612
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Comune: Pella (NO) -
Determinazione n. 1434/DA1421 in data 03.07.2008 - Annullamento.
Codice DA1421
D.D 21 luglio 2008, n. 1613
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Comune: Pella (NO) - Tipo di
intervento: autorizzazione lavori di consolidamento versante a protezione della
strada comunale Pella-Ronco (Fase 2).
Codice DA1409
D.D 22 luglio 2008, n. 1616
O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del
12/08/2002. Eventi alluvionali 2000 e 2002 - Conferenza dei Servizi di
Verbania. Comune di Domodossola (VB). Lavori di sistemazione idraulica rio
Bacenetto, tratta terminale sino alla confluenza Fiume Toce. Importo
finanziato: euro 300.000,00=.
Codice DA1409
D.D 22 luglio 2008, n. 1619
Autorizzazione idraulica n.
59/08 per la realizzazione di n.1 attraversamento
aereo con linea elettrica a 400V del rio Grisana in Comune di Brovello
Carpugnino (VB). Richiedente Enel Distribuzione S.p.A. - zona Verbania.
Codice DA1409
D.D 22 luglio 2008, n. 1621
O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del
12.08.2002. Eventi alluvionali 2000 e 2002 - Conferenza dei Servizi di
Verbania. Comune di Trasquera (VB). Lavori di sistemazione della strada
comunale per l'Alpe Veglia. Importo finanziato: euro 135.000,00=.
Codice DA1404
D.D 23 luglio 2008, n. 1627
Autorizzazione idraulica per l'accesso nell'alveo
del Torrente Curone ed occupazione di area demaniale in corrispondenza
dell'abitato di Gremiasco. Richiedente: Comune di Gremiasco (AL).
Codice DA1404
D.D 23 luglio 2008, n. 1628
Autorizzazione idraulica per ripristino sezione di
deflusso di un tratto del Rio Carona, realizzazione di difese spondali e vasca
di dissipazione, nel Comune di Momperone (AL). Richiedente: Ditta Golf
Momperone S.r.l.
Codice DA1404
D.D 23 luglio 2008, n. 1629
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n.
5 passerelle sul Rio Carona, in Comune di Momperone (AL). Richiedente: Ditta
Golf Momperone S.r.l.
Codice DA1404
D.D 23 luglio 2008, n. 1630
Autorizzazione idraulica per ripristino sezione di
deflusso del Rio Calvenza, nel Comune di Molino dei Torti e sostituzione
barriere del ponte in loc. Cinquini. Richiedente: Comune di Molino dei Torti
(AL).
Codice DA1403
D.D 23 luglio 2008, n. 1631
Autorizzazione idraulica n. 4235 per la
realizzazione di un attraversamento carrabile sul rivo demaniale, in Localita'
Pantani, Comune di Bibiana (TO). Richiedente: Sig. Ivo Falco.
Codice DA1403
D.D 23 luglio 2008, n. 1633
Demanio idrico fluviale. Concessione per la
realizzazione di uno scarico di acque meteoriche nel torrente Malone, in Comune
di Lombardore. Richiedente: Chiappero Giovanni.
Codice DA1403
D.D 23 luglio 2008, n. 1634
Autorizzazione idraulica n. 4222 per la
realizzazione dell'attraversamento del rio Rissalto, con cavo telefonico a
fibre ottiche staffato al ponte della S.P. 8d3, nei Comuni di San Gillio e La
Cassa. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
Codice DA1403
D.D 23 luglio 2008, n. 1635
Autorizzazione idraulica n. 27/08, per la
realizzazione di una difesa spondale, in sx orografica, lungo il torrente
Fisca. in Comune di San Carlo Canavese. Ditta: De Santis Giuseppe.
Codice DA1403
D.D 23 luglio 2008, n. 1636
Autorizzazione idraulica n. 4231 per la
realizzazione dell'attraversamento del torrente Banna, con cavo telefonico a
fibre ottiche staffato al ponte posto lungo la SP22/D1, in Comune di Grosso.
Ditta: Telecom Italia S.p.A.
Codice DA1403
D.D 23 luglio 2008, n. 1637
Demanio idrico fluviale. Concessione per la
realizzazione di un attraversamento del rio Maggiore, con condotta gas metano
staffata al ponte di Via Torino, in Comune di Castiglione Torinese. Concessione
TO/ME/2947. Richiedente: Societa' Italiana per il Gas.
Codice DA1403
D.D 24 luglio 2008, n. 1656
R.D. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 26/08 per
l'intervento di riqualificazione idraulico/ambientale dell'area di immissione
del torrente Chisone nel lago di Pourrieres in Comune di Usseaux (TO)-
Richiedente: Energie S.p.A.
VIABILITà
Codice DA1202
D.D 16 maggio 2008, n. 167
Legge 24 marzo 1989 n. 122 art. 6 -
Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Articolazione del Programma Urbano dei
Parcheggi di Torino.
OPERE PUBBLICHE
Codice DA1403
D.D 14 luglio 2008, n. 1546
R.D. 523/1904, D.Lgs. 275/1993,
D.Lgs. 112/1998; L.R. 44/2000 e s.m.i. Estrazione ed acquisizione di materiale
litoide demaniale dall'alveo del torrente Orco nel territorio del Comune di
Locana. Richiedente: Roalpi s.r.l. Volume di materiale demaniale d'alveo in
acquisizione, mc. 3.674,67.
DETERMINAZIONI
DIRIGENZIALI |
Codice DA1203
D.D 17 aprile 2008, n. 130
Impegno a favore dell’Agenzia per
la Mobilità Metropolitana, di cui all’art. 8 della L.R. n. 1/2000, della somma
di Euro 11.709.358,78 = sul Cap. 170534/08, relativa alle spese necessarie per
l’esercizio dei servizi di trasporto ferroviario regionale e locale.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di
impegnare, per le motivazioni in premessa riportate, a favore dell’Agenzia per
la Mobilità Metropolitana, di cui all’art. 8 della L.R. n. 1/2000, la somma di
Euro 11.709.358,78 = sul Cap. 170534/08, relativa alle spese necessarie
per l’esercizio dei servizi di trasporto ferroviario regionale e locale – anno
2008.
Contro il
presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale al
Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni
dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le
modalità di cui alla Legge 06.12.1971 , n. 1034 ovvero Ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte,
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice DA1204
D.D 17 aprile 2008, n. 139
Centro Intermodale Merci di Novara.
Risoluzione interferenze con i canali irrigui fontana Motta e fontana Serpenti.
Revoca D.D. n. 30 del 31/01/08. Impegno di euro 131.949,44 sul Cap. 259620/08.
Assegnazione n. 100555. Liquidazione di euro 131.949,44 sul Cap. 259620/08.
Accertamento economia di euro 46,08 sul Cap. 25300/00 (I. n. 7129).
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1203
D.D 24 aprile 2008, n. 152
Impegno a favore Trenitalia S.p.A.
della somma di Euro 37.990.583,61 sul Cap. 112718/08 relativa alle spese
necessarie per l'esercizio dei servizi di trasporto ferroviario regionale e
locale.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di impegnare
a favore di Trenitalia S.p.A., per le motivazioni in premessa riportate, la somma di Euro 37.990.583,61 (IVA
compresa) sul Cap. 112718/08 quale acconto dei corrispettivi spettanti per i
servizi ferroviari effettuati di competenza della Regione Piemonte.
Contro il
presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale al
Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni
dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le
modalità di cui alla Legge 06.12.1971 , n. 1034 ovvero Ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai
sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte,
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice DA1204
D.D 13 maggio 2008, n. 162
Lago d'Orta. Comune di Omegna.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di
una gara sociale di pesca indetta per il giorno 18 maggio 2008.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 14 maggio 2008, n. 163
Fiume Po. Comune di Torino. Società
Canottieri Armida. Manifestazione remiera denominata "Meeting Nazionale
Adaptive Rowing" in programma per il giorno 18.05.2008. Prescrizioni in
ordine alla disciplina della navigazione.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 14 maggio 2008, n. 164
Lago di Viverone - Comune di
Vverone. Associazione Sportiva Triathlon Torino 3. Manifestazione denominata
"1^ Nikon Viverone Triathlon", in programma per il giorno 18 maggio
2008. Parere in ordine alla disciplina della navigazione.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 14 maggio 2008, n. 165
Lago d'Orta. Comune di Omegna. L.R. n. 2/2008. Autorizzazione alla
realizzazione manufatti vari richiesta dalla Società H20 VISIONS LCC.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di
autorizzare, per quanto di competenza, la realizzazione di scivolo a lago in
cls di mq 7,89, n. 4 pontili basculanti con scalette per mq 18,87 nonché
l’occupazione di area demaniale – specchio acqueo – con darsena di mq 39,18,
scaletta di mq 3,70 e porzione di balcone al piano primo di mq 9,86, in comune
di Omegna, nello specchio d’acqua antistante il foglio 14 NCT – mappali 109,
266, 435 e parte 436, richiesto dalla Società H2O Visions LLC, con sede legale
in Dealaware USA.
L’impianto
dovrà costantemente corrispondere alla posizione ed alle modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da
questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.
I pontili
dovranno risultare conformi alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante
la segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del
29.03.2002. Vengono assegnati i numeri
distintivo: OM70, OM71, 0M72, 0M734.
Per quanto
concerne i pontili, prima dell’esecuzione dei lavori di posa dovrà essere
inviata, al Settore scrivente, documentazione in duplice esemplare di relazione
tecnica e di elaborato grafico relativi alla progettazione definitiva.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le
modalità sopra indicate ed il
richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene
derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
I titolari
del presente provvedimento sono direttamente responsabili verso terzi di ogni
danno cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente parere.
Prima
dell’esecuzione dei lavori dovrà essere trasmessa la documentazione inerente i
particolari costruttivi dei pontili.
Dovranno
essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in
argomento.
Durante
l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a
garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede
l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà
essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con
l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere
soggetta a particolari prescrizioni.
I titolari
del presente provvedimento hanno altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di
mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.
La presente
autorizzazione non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di
che trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al
fine della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area
in questione.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale
avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro
60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo
le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario
al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o
dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica
24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
– 2002
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 14 maggio 2008, n. 166
Lago d'Orta. Comuni di Orta San
Giulio e Pella. Parere ai fini della disciplina della navigazione allo
svolgimento di una manifestazione di nuovo denominata "Traversata del Lago
d'Orta" indetta dal Centro d'Incontro Legrese organizzata il giorno 6
luglio 2008.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1202
D.D 16 maggio 2008, n. 167
Legge 24 marzo 1989 n. 122 art. 6 -
Legge Regionale 1 agosto 1996 n. 52 - Articolazione del Programma Urbano dei
Parcheggi di Torino.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di approvare
la nuova articolazione del Programma Urbano dei Parcheggi di Torino come da
prospetto (allegato -A-) facente parte integrante della presente determinazione
dirigenziale.
Contro il
presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti
al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60
giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o dalla piena conoscenza secondo le
modalità di cui alla Legge 6/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o della
comunicazione o della piena conoscenza ai sensi del Decreto del Presidente
della Repubblica 24/11/1971 n. 1199.
La presente
determinazione dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della
Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 8 della L.R.
51/1997.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Allegato
n. |
parcheggio |
n. posti auto |
contributo Euro |
1 |
Palazzo |
853 |
6.273.066,26 |
2 |
D'azeglio7galilei |
229 |
2.365.372,60 |
3 |
Bolzano |
858 |
8.866.506,22 |
4 |
Carducci |
375 |
2.808.234,39 |
5 |
Madama Cristina |
300 |
2.675.246,74 |
6 |
Stati Uniti 2 |
500 |
4.690.048,39 |
7 |
Fontanesi |
365 |
3.202.032,77 |
8 |
Valdo Fusi |
675 |
5.154.239,85 |
9 |
Molinette |
954 |
5.379.931,35 |
10 |
San Liborio |
44 |
454.482,07 |
11 |
Caio Mario |
730 |
898.633,44 |
12 |
Sofia |
320 |
2.349.878,18 |
13 |
Vittorio |
598 |
5.164.570,00 |
14 |
S. Carlo |
350 |
3.098.742,00 |
15 |
Venchi Unica |
471 |
4.865.023,99 |
16 |
Capuana |
230 |
2.375.702,20 |
17 |
Porta Nuova |
165 |
1.000.000,00 |
18 |
C.T.O. |
480 |
4.082.590,04 |
19 |
Santa Rita |
400 |
1.900.000,00 |
20 |
Porpora |
250 |
1.400.000,00 |
21 |
Barcellona |
286 |
1.317.409,96 |
22 |
Lingotto Stazione |
748 |
2.152.130,08 |
23 |
Ferraris |
420 |
4.000.000,00 |
24 |
Cittadella |
180 |
1.800.000,00 |
25 |
Gran Madre |
460 |
2.500.000,00 |
|
Totale Euro |
|
80.773.840,53 |
Codice DA1204
D.D 19 maggio 2008, n. 168
Lago Maggiore. Parere ai fini della
disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di una esercitazione di
soccorso organizzata dalla Croce Rossa Italiana Sezione Provinciale di
Verbania, indetta per il 24 maggio 2008.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 19 maggio 2008, n. 169
Lago Maggiore. Comune di Verbania.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di
uno spettacolo pirotecnico indetto per il giorno 25 maggio 2008.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1203
D.D 20 maggio 2008, n. 170
Servizio di assistenza a bordo dei
treni, avente quale riferimento le esigenze delle scolaresche e delle fasce
deboli di viaggiatori (anziani, diversamente abili, ecc.) svolto nel periodo
01.01.2008 - 31.03.2008 dall’Associazione Nazionale Polizia di Stato – Sezione
di Torino. Autorizzazione all’erogazione del contributo di Euro 38.750,00.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di
autorizzare, per le motivazioni nelle premesse riportate, l’erogazione del
contributo di Euro 38.750,00 a favore dall’Associazione Nazionale della Polizia
di Stato - Sezione di Torino - in relazione all’effettuazione del servizio svolto nel periodo 01.01.2008 -
31.03.2008, di tutela della sicurezza personale dei viaggiatori a bordo dei
treni, avente quale riferimento le esigenze delle scolaresche e delle fasce
deboli (anziani, diversamente abili, ecc.).
Alla spesa
di Euro 38.750,00 si farà fronte con le somme già impegnate sul Cap. 11494/06
con la D.D. n. 621/26/26.3 del 30.11.2006 (I. 6791) - (A. 101960).
Contro il
presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale al
Tribunale Amministrativo Regionale competente per territorio entro 60 giorni
dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le
modalità di cui alla Legge 06.12.1971 , n. 1034 ovvero Ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai
sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte,
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 171
Lago d'Orta. Comune di Omegna.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione area
demaniale a mezzo n. 1 boa di ormeggio unità di navigazione. Signora Grazioli
Michela.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina
della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa
di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago d’Orta, in Comune di
Omegna, nelle acque antistanti i mappali n. 266, 792 del foglio n. 18,
richieste dalla Signora Grazioli Michela così, come meglio identificato in
premessa.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo
Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.
La boa dovrà
essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al
“Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” approvato
con D.P.G.R. n. 1R del 29 marzo 2002.
Viene
assegnata la sigla: OM74.
L’ancoraggio
della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il
galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di
massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in
modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le
modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove
disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne l’Amministrazione
regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato
dall’esercizio del presente parere.
Il titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere
in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.
Il presente
provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che
competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il presente
provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale
spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre
concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di
perfezionamento.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale
avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro
60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo
le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge
21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120
giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
- 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 172
Lago d'Orta. Comune di Orta San
Giulio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo
all'occupazione di area demaniale a mezzo scivolo a lago e 2 pontili fissi
richiesti dalla Giacomini Finanziaria S.p.A. Hotel San Rocco.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di esprimere
parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla
data del presente provvedimento, all’istanza presentata dalla Giacomini
Finanziaria S.p.A. Hotel San Rocco, come meglio identificata in premessa, per
l’occupazione di area demaniale a mezzo di scivolo a lago di mq. 45,56 e 2
pontili fissi di complessivi mq. 34,77.
La
collocazione avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale n. 330 del
foglio 4 nel comune di Orta San Giulio.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo
Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
Il pontile
dovrà risultare conforme alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante la
segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del
29.03.2002.
Vengono
assegnate le sigle : OR119, OR120.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le
modalità sopra indicate ed il
richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene
derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato
dall’esercizio del presente parere.
Dovranno
essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in
argomento.
Durante
l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a
garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede
l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà
essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con
l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere
soggetta a particolari prescrizioni.
Il titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere
in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.
Il presente
provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale
spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre
concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di
perfezionamento.
Il presente
parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al
Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Avverso la presente
determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il
Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni
dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le
modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge
21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120
giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
- 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 173
Lago d'Orta. Comune di San Maurizio
d'Opaglio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo
all'occupazione area demaniale a mezzo n. 1 boa di ormeggio unità di
navigazione. Signor Hildebrand Gerhard.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina
della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa
di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago d’Orta, in Comune di
San Maurizio d’Opaglio, nelle acque antistanti i mappali n. 955, 961 del foglio
n. 2, richieste dal Signor Hildebrand Gerhard così, come meglio identificato in
premessa.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo
Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.
La boa dovrà
essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al
“Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali”
approvato con D.P.G.R. n. 1R del 29 marzo 2002.
Viene
assegnata la sigla: SM25.
L’ancoraggio
della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il
galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di
massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in
modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le
modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove
disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente parere.
Il titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere
in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.
Il presente
provvedimento, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che
competono al Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Il presente
provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale
spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre
concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di
perfezionamento.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale
avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro
60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo
le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge
21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120
giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
- 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 174
Lago d'Orta. Comune di Pella.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di
area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso e molo richiesti dai Signori
Giacomini Corrado, Elena, Andrea.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di esprimere
parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla
data del presente provvedimento, all’istanza presentata dai Signori Giacomini
Corrado, Elena , Andrea, come meglio identificati in premessa, per
l’occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso di mq. 5,50 e molo
di mq. 25,47.
La collocazione
avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale n. 1354 del foglio 4,
nel comune di Pella.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo
Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
Il pontile
dovrà risultare conforme alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante la
segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del
29.03.2002.
Viene
assegnata la sigla : PL43.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le
modalità sopra indicate ed il
richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene
derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente parere.
Dovranno
essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in
argomento.
Durante
l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a
garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede
l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà
essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con
l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere
soggetta a particolari prescrizioni.
Il titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere
in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.
Il presente
provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale
spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre
concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di
perfezionamento.
Il presente
parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al
Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale
avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro
60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo
le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge
21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120
giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
- 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 175
Lago d'Orta. Comune di Orta San
Giulio. Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo
all'occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso richiesto dal
Signor Imbriano Fabio.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di esprimere
parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla
data del presente provvedimento, all’istanza presentata dal Signor Imbriano
Fabio, come meglio identificato in premessa, per l’occupazione di area
demaniale a mezzo di 1 pontile fisso di mq. 3,99.
La
collocazione avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale 162, del
foglio n. 5 nel comune di Orta San Giulio.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo
Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
Il pontile
dovrà risultare conforme alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante la
segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del
29.03.2002.
Viene
assegnata la sigla : OR118.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le
modalità sopra indicate ed il
richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene
derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente parere.
Dovranno
essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in
argomento.
Durante
l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a
garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede
l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà
essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con
l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere
soggetta a particolari prescrizioni.
Il titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere
in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.
Il presente
provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale
spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre
concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di
perfezionamento.
Il presente
parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al
Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Avverso la presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso
giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il
territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena
conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come
modificata dalla legge 21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo
dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena
conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n.
1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
- 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 176
Lago d'Orta. comune di Omegna.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di
area demaniale a mezzo di 2 pontili fissi richiesti dal circolo Vela Orta.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di esprimere
parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla
data del presente provvedimento, all’istanza presentata dal Circolo Vela Orta
come meglio identificato in premessa, per l’occupazione di area demaniale a
mezzo di n. 2 pontili fissi di complessivi mq. 34.
La
collocazione avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale n. 602 del
foglio 6 e mappale n. 1 del foglio 7 nel comune di Orta San Giulio.
L’impianto
dovrà corrispondere a quanto indicato nei disegni allegati all’istanza in
questione, che vengono vistati da questo Settore, subordinatamente
all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
I pontili
dovranno risultare conformi alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante
la segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del
29.03.2002.
Vengono
assegnate le sigle : OR115, OR117.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le
modalità sopra indicate ed il
richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene
derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente parere.
Dovranno
essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in
argomento.
Durante
l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a
garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede
l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà
essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con
l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere
soggetta a particolari prescrizioni.
Il titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere
in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.
Il presente
provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale
spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre
concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.
Il presente
parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al
Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale
avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro
60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo
le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge
21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120
giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
- 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 177
Lago d'Orta. Comune di Pettenasco.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di
area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso richiesto dalla Signora Cattoretti
Samanta Ilaria.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di esprimere
parere favorevole ai fini della disciplina della navigazione, a decorrere dalla
data del presente provvedimento, all’istanza presentata dalla Signora
Cattoretti Samanta Ilaria, come meglio identificata in premessa, per
l’occupazione di area demaniale a mezzo di 1 pontile fisso di mq. 4,025
La collocazione
avverrà nello specchio d’acqua prospiciente il mappale 35, foglio n. 1 nel
comune di Pettenasco.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono vistati da questo
Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
Il pontile
dovrà risultare conforme alle norme contenute nel “Regolamento disciplinante la
segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R. n. 1/R del
29.03.2002.
Viene
assegnata la sigla : PT43.
Il Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà
sempre variare le modalità sopra
indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche
quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere é direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente parere.
Dovranno
essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in
argomento.
Durante
l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a
garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede
l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà
essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con
l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere
soggetta a particolari prescrizioni.
Il titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di mantenere
in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.
Il presente
provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale
spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre
concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di
perfezionamento.
Il presente
parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al
Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale
avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro
60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo
le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 come modificata dalla legge
21.07.2000 n. 205 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120
giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza, ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
- 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 178
Lago Maggiore. Parere ai fini della
disciplina della navigazione relativo allo svolgimento di una manifestazione
consistente in immersioni subacquee indetta il giorno 15 giugno 2008 ed
organizzata dall'Associazione Sportiva Azzurra Sub.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 179
Lago Maggiore. Comune di Verbania.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1
boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Ferro Marco.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di
esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina
della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa
di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago Maggiore, in comune
di Verbania, nelle acque antistanti il foglio 87, mappale 117, richiesto da
Ferro Marco così come meglio identificato in premessa.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da
questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.
La boa dovrà
essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al
“Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali”
approvato con D.P.G.R. 29.3.2002, n. 1/R. Viene assegnata la sigla: VB95.
L’ancoraggio
della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il
galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di
massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in
modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre
variare le modalità
sopra indicate ed il richiedente dovrà
attenersi alle nuove
disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore
spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente parere.
Il presente
provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della
navigazione e non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale
spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre
concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di
perfezionamento.
Il presente
parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al
Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo a propria cura e spese di mantenere in
perfetta conservazione e manutenzione l’opera in argomento.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale
avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro
60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo
le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario
al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o
dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica
24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
- 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 180
Lago Maggiore. Comune di Oggebbio.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1
boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Borghaus Klaus.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di
esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina
della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa
di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago Maggiore, in Comune
di Oggebbio, nelle acque antistanti il foglio 38 mappale n. 128 richiesto da
Borghaus Klaus così come meglio identificata in premessa.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da
questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.
La boa dovrà
essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al
“Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali”
approvato con D.P.G.R. 29.3.2002, n. 1/R. Viene assegnata la sigla: OG49.
L’ancoraggio
della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il
galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di
massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in
modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le
modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove
disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente parere.
Il presente
provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della
navigazione e non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale
spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre
concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.
Il presente
parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al
Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo a propria cura e spese di mantenere in
perfetta conservazione e manutenzione l’opera in argomento.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale
avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro
60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo
le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario
al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o
dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica
24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
- 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 181
Lago Maggiore. Comune di Oggebbio.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1
boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Gantenbein Dupasquier
Sylviane.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di
esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina
della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa
di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago Maggiore, in comune
di Oggebbio, nelle acque antistanti il mappale n. 279 del foglio n. 36
richiesto da Gantenbein Dupasquier Sylviane così come meglio identificata in
premessa.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da
questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.
La boa dovrà
essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al
“Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali”
approvato con D.P.G.R. 29.3.2002, n. 1/R. Viene assegnata la sigla: OG52.
L’ancoraggio
della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il
galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di
massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in
modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le
modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove
disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti di
terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in parte
per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente parere.
Il presente
provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della
navigazione e non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale spettano
sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre concessioni o
occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.
Il presente
parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al
Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo a propria cura e spese di mantenere in
perfetta conservazione e manutenzione l’opera in argomento.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale
avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro
60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo
le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario
al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o
dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica
24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
– 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 182
Lago Maggiore. Comune di Oggebbio.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1
boa di ormeggio di unita' di navigazione. Richiedente: Kunzli Schaub Wendy Ann.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di
esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina
della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa
di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago Maggiore, in comune
di Oggebbio, nelle acque antistanti il mappale n. 279 del foglio n. 36
richiesto da Kunzli Schaub Wendy Ann così come meglio identificata in premessa.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da
questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.
La boa dovrà
essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al
“Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali”
approvato con D.P.G.R. 29.3.2002, n. 1/R. Viene assegnata la sigla: OG50.
L’ancoraggio
della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il
galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di
massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in
modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le
modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove
disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente parere.
Il presente
provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della
navigazione e non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale
spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre
concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di perfezionamento.
Il presente
parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al
Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo a propria cura e spese di mantenere in
perfetta conservazione e manutenzione l’opera in argomento.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale
avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro
60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo
le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario
al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o
dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica
24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
– 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 183
Lago Maggiore. Comune di Oggebbio.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo alla posa di n. 1
boa di ormeggio di unità di navigazione. Richiedente: Sanvito Flavio.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di
esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina
della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa
di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago Maggiore, in comune
di Oggebbio, nelle acque antistanti il foglio 26 mappale n. 111 richiesto da
Sanvito Flavio così come meglio identificato in premessa.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da
questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.
La boa dovrà
essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al
“Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali”
approvato con D.P.G.R. 29.3.2002, n. 1/R. Viene assegnata la sigla: OG51.
L’ancoraggio
della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il
galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di
massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in
modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre
variare le modalità
sopra indicate ed il richiedente dovrà
attenersi alle nuove
disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore
spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente parere.
Il presente
provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della
navigazione e non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale
spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre
concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di
perfezionamento.
Il presente
parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al
Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo a propria cura e spese di mantenere in
perfetta conservazione e manutenzione l’opera in argomento.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti
il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60
giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo le
modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla
piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica
24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
– 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1204
D.D 20 maggio 2008, n. 184
Lago Maggiore. Comune di
Castelletto Sopra ticino. Parere ai fini della disciplina della navigazione
relativo alla posa di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione.
Richiedente: Fanchini Adriano.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di
esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina
della navigazione, a decorrere dalla data del presente provvedimento, alla posa
di n. 1 boa di ormeggio di unità di navigazione, sul Lago Maggiore, in comune
di Castelletto Sopra Ticino, nelle acque antistanti il foglio 6 mappale n. 288
richiesto da Fanchini Adriano così come meglio identificata in premessa.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione, che vengono debitamente vistati da
questo Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni.
La boa dovrà
essere di colore bianco e dovrà risultare conforme alle norme di cui al
“Regolamento disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali”
approvato con D.P.G.R. 29.3.2002, n. 1/R. Viene assegnata la sigla: CT25.
L’ancoraggio
della boa al corpo morto dovrà essere di lunghezza sufficiente a permettere il
galleggiamento della medesima sulla superficie dell’acqua anche nel caso di
massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in
modo da evitare pericolo di deriva.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le
modalità sopra indicate ed il richiedente dovrà attenersi alle nuove
disposizioni anche quando gliene derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
Il titolare
del presente parere è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse danneggiato
dall’esercizio del presente parere.
Il presente
provvedimento viene rilasciato esclusivamente ai fini della disciplina della
navigazione e non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi. Il diretto interessato dovrà, pertanto, richiedere la
regolarizzazione amministrativa e fiscale all’ente concedente, al quale
spettano sia le valutazioni di merito che di compatibilità con altre
concessioni o occupazioni presenti nell’area, in essere o in corso di
perfezionamento.
Il presente
parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al
Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
La titolare
del presente parere ha altresì l’obbligo a propria cura e spese di mantenere in
perfetta conservazione e manutenzione l’opera in argomento.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale
avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro
60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo
le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario
al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o
dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica
24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
– 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1202
D.D 20 maggio 2008, n. 185
Accertamento, ai sensi dell'art. 25
della Legge n. 210 del 17/05/1985, della conformità urbanistica del progetto
per la realizzazione di un sottopassaggio viaggiatori nella stazione Nizza
Monferrato.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
che ai sensi
dell’art. 25 della legge n. 210 del 17/05/1985, il progetto per la
realizzazione di un sottopassaggio viaggiatori nella stazione ferroviaria di
Nizza Monferrato, depositato in data 30/10/2007 con prot. n. 1342/DA12/2007,
per le considerazioni in premessa illustrate, come attestato dal Comune di
Nizza Monferrato, è conforme alle prescrizioni ed ai vincoli delle norme dello
strumento urbanistico vigente nel comune oggetto dell’intervento;
la presente
determinazione è limitata alle competenze di cui al citato art. 25 della legge
n. 210 e non comprende eventuali autorizzazioni, nulla osta e/o atti concessori
richiesti per le opere in progetto;
contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso
Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il
territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena
conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034; ovvero
Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di
avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica
25.11.1971, n. 1199.
La presente
Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice DA1202
D.D 21 maggio 2008, n. 186
L.R. 40/1998 - Fase di verifica
della procedura di VIA inerente il progetto preliminare "Collegamento
ferroviario della Linea Chivasso-Aosta con la Linea Torino-Milano (storica) in
direzione Torino, altresi denominato "Lunetta di Chivasso",
presentato da Italferr SpA, localizzato nel Comune di Chivasso. Dichiarazione
di improcedibilita'
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- di ritenere improcedibile, per tutto quanto evidenziato in
premessa, il progetto preliminare di “Collegamento ferroviario della Linea
Chivasso-Aosta con la Linea Torino-Milano (storica) in direzione Torino,
denominato “Lunetta di Chivasso” localizzato nel Comune di Chivasso, presentato
da Italferr S.p.A.;
- di rimandare qualsiasi ulteriore valutazione sul progetto
alla presentazione di nuova istanza di Verifica di VIA, nell’ambito di
un’istruttoria integrata con il progetto di nuova viabilità comunale, proposta
da R.F.I. S.p.A. a seguito di “Soppressione di n. 13 P.L. nei territori di
Chivasso e Verolengo mediante realizzazione di opere sostitutive”;
- di richiedere che R.F.I. stralci dall’intero progetto di
cui sopra la parte relativa alle opere di nuova viabilità denominate 2.1, 2.2 e
6.1, la adegui e la sottoponga a fase di Verifica di VIA.
Copia della
presente determinazione verrà depositata presso l’Ufficio di deposito progetti
della Regione e inviata a Italferr S.p.A., quale proponente del progetto in
oggetto, nonché a R.F.I. S.p.A., quale proponente del progetto denominato
“Soppressione di n. 13 P.L. nei territori di Chivasso e Verolengo mediante
realizzazione di opere sostitutive” e ai soggetti interessati di cui
all’articolo 9 della L.R. 40/1998.
Avverso alla
presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale
entro il termine di sessanta giorni.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002 del
22/7/2002.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice DA1204
D.D 21 maggio 2008, n. 187
Fiumi Chisone, Pellice e Po.
Provincia di Torino. Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta onlus - Torino.
Manifestazione remiera denominata "Operazione Po 2008" in programma
per i giorni 29 - 30 e 31 maggio 2008. Prescrizioni in ordine alla disciplina
della navigazione.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1201
D.D 21 maggio 2008, n. 188
Approvazione della bozza di
contratto per la cessione da parte di GTT S.p.A. di una prima quota del 18,18%
della societa' 5T s.r.l. per un importo pari ad Euro 499.950,00.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la
bozza di contratto per la cessione da parte di GTT S.p.A. di una quota della
società 5T s.r.l. per un importo pari a Euro 499.950,00, la bozza di contratto
è allegata alla presente per farne parte integrante e sostanziale;
di autorizzare la firma del suddetto Contratto anche in
presenza di modifiche non sostanziali;
di far fronte agli oneri derivanti dalla sottoscrizione del
contratto sopra citato con le risorse impegnate con DD. n. 120/DA1201 del 30
novembre 2007.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Gianni Rosa
Codice DA1204
D.D 22 maggio 2008, n. 190
Lago di Viverone - Comune di
Viverone. L.N.I. - Lega Navale Italiana - Sezione di Torino. Manifestazione
velica denominata "Trofeo Ennio Ferrari", in programma per il giorno
25 maggio 2008. Parere in ordine alla disciplina della navigazione.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Gianni Rosa
Codice DA1204
D.D 23 maggio 2008, n. 191
Lago di Viverone - Comune di
Viverone - F.I.C. Federazione Italiana Canottaggio - Comitato Regionale del
Piemonte. Manifestazione remiera programmata per il giorno 25 maggio 2008.
Parere in ordine alla disciplina della navigazione.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1203
D.D 23 maggio 2008, n. 192
Treno speciale Torino P.N. -
Bardonecchia (TO) in data 7 e 8 giugno 2008, in occasione della manifestazione
denominata "Notte bianca". Evento promosso dal Comune di Bardonecchia
(TO). Autorizzazione effettuazione maggiori servizi ferroviari e concessione
corrispettivo per la produzione degli stessi.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Marchisio
Codice DA1202
D.D 26 maggio 2008, n. 193
Ferrovia Canavesana, Comune di
Rivarolo C.se. Nulla Osta al G.T.T. S.p.A. per il rilascio dell'autorizzazione
alla Societa' SMAT S.p.A per l'attraversamento sotterraneo con collettore
fognario, in corrispondenza della progr. km. 23+930, in Comune di Rivarolo C.se
in Provincia di Torino.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- di rilasciare a GTT S.p.A.,
ai sensi dell’art. 58 del D.P.R. 11/07/1980 n. 753, il Nulla Osta per il
rilascio alla Società SMAT S.p.A dell’autorizzazione all’esecuzione dei lavori
per l’attraversamento sotterraneo della ferrovia Canavesana con collettore
fognario, in corrispondenza della progr. km. 23+930, in Comune di Rivarolo C.se
in Provincia di Torino;
- che a lavori ultimati dovrà
essere effettuata una visita di constatazione per l’accertamento della
conformità dei lavori eseguiti rispetto al progetto autorizzato;
- prima dell’effettuazione
della suddetta visita di constatazione, al fine di consentire l’immissione in
servizio dell’opera, dovrà essere presentata la dichiarazione di ultimazione
lavori, firmata dal tecnico responsabile dell’Ente richiedente, nella quale si
attesti che l’opera è stata eseguita a perfetta regola d’arte nel rispetto del
D.M. 2445/71 ed in conformità del progetto approvato;
- che il presente Nulla Osta
riguarda esclusivamente le competenze di cui al D.P.R. 753/80 e non entra nel
merito di ogni altra autorizzazione richiesta dal progetto;
- che il presente Nulla Osta
è rivolto esclusivamente alle caratteristiche geometriche dell’opera e non entra nel merito della costruzione
lasciata alla responsabilità dei tecnici preposti.
Contro il presente
provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al
Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni
dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le
modalità di cui alla legge 06/12/1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971, n. 1199.
La presente Determinazione
sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto, dell’art. 16 del D.P.G.R. 22/07/2002 n. 8/R.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice DA1202
D.D 26 maggio 2008, n. 194
Ferrovia Torino-Ceres. Rilascio al
G.T.T. SpA dell'autorizzazione per l'immissione in servizio, ex art.4 del
D.P.R. n.753/80, del nuovo impianto di controllo centralizzato del traffico
(C.T.C.) con posto centrale del Dirigente Unico Operativo D.C.O. presso la
stazione ferroviaria di Torino Dora.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
autorizzare, per la motivazioni su esposte, ai sensi dell’art.4 del D.P.R.
n.753/80, il G.T.T. S.p.A. a immettere in servizio il nuovo impianto di
controllo centralizzato del traffico (C.T.C.) con posto centrale del Dirigente
Unico Operativo D.C.O. presso la stazione ferroviaria di Torino Dora,
limitatamente alla tratta Torino Dora – Ciriè.
Contro il
presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti
al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60
giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le
modalità di cui alla legge 06/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.
La presente
Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice DA1202
D.D 26 maggio 2008, n. 195
Accordo di Programma del 16.12.2002
in materia di investimenti ai sensi dell'art. 15 del D.lgs. n. 422/1997.
Ferrovie Torino-Ceres e del Canavese. Liquidazione al Gruppo Torinese Trasporti
GTT S.p.A., della somma complessiva di Euro222.207,97 sul cap.288571 (Imp. n.
3103/2006).
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di liquidare
al GTT SpA, a valere sulle risorse finanziarie del cap. n. 288571 e impegnate
sul capitolo di spesa n. 24271/2006 con Imp. n. 3103/2006, l’importo
complessivo di Euro222.207,97, costituito da:
− Euro 80.682,44, pari al 10% di Euro 806.824,22, quale
prima rata del previsto finanziamento per i lavori di realizzazione di tratti
di recinzione lungo la linea ferroviaria del Canavese (intervento n. 4 della
Ferrovia del Canavese);
− Euro 15.653,14 (di cui Euro 6.167,62 per la Ferrovia
Torino-Ceres ed Euro 9.485,52 per la Ferrovia del Canavese), pari al 25% di
Euro 62.612,57 (di cui Euro 24.670,51 per la Ferrovia Torino-Ceres ed Euro
37.942,06 per la Ferrovia del Canavese), quale quarta rata del previsto finanziamento
per i lavori di realizzazione delle pensiline nelle stazioni ferroviarie di San
Benigno, Bosconero e Feletto sulla linea ferroviaria del Canavese e nelle
stazioni ferroviarie di Nole e Villanova sulla linea ferroviaria Torino-Ceres
(rispettivamente interventi n.5 della Ferrovia del Canavese e n. 5 della
Ferrovia Torino-Ceres);
− Euro 125.872,39, pari al 10% di Euro 1.258.723,95,
quale prima rata del previsto finanziamento per i lavori di adeguamento
fabbricati, CPI e copertura officina di Rivarolo Canavese (intervento n. 6
della Ferrovia del Canavese).
Contro il
presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti
al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60
giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le
modalità di cui alla legge 06/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/1971 n. 1199.
La presente
Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice DA1202
D.D 26 maggio 2008, n. 196
Ferrovie Torino-Ceres e Canavesana.
L. 297/78: Fondo comune per il rinnovo degli impianti fissi e materiale
rotabile. Liquidazione a favore del G.T.T. S.p.A. della somma complessiva di
Euro 1.922.332,00 sul cap. 288641 (ex cap.24281 e Impegno n. 3582/05), per gli
interventi n. 28, 30, 32, 35 e 36 del "Programma Investimenti
2000-2006" di cui alla D.G.R. n.9-6934 del 24/09/2007.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- di liquidare al G.T.T. S.p.A., a valere sulle risorse
finanziarie stanziate nel Bilancio Regionale sul capitolo di spesa n. 288641
con Imp. n. 3582/2005 (disposto con D.D. n. 464/26.2 del 14/09/2005), l’importo
complessivo di Euro 1.922.332,00, quale somma di:
− Euro 47.390,00, quale primo avanzamento del
finanziamento ammesso a copertura del costo dell’intervento di fornitura di n.
5 retrofit di sistema Teloc2500safety su n. 4 Aln668-Serie1800 in
ristrutturazione e sull’Aln668-4800 n. M007 (intervento n. 35 del “Programma
Investimenti 2000-2006”);
− Euro 138.582,00, quale terza rata, a saldo del
finanziamento ammesso a copertura del costo dei lavori sull’automotrice Aln668
serie 1800 n. M003 (intervento n. 28 del “Programma Investimenti 2000-2006”);
− Euro 222.360,00, quale seconda rata del finanziamento
ammesso a copertura del costo dei lavori sull’automotrice Aln668 serie 1800 n.
M006 (intervento n. 32 del “Programma Investimenti 2000-2006”);
− Euro 1.380.000,00, quale unica rata del finanziamento
ammesso a copertura del costo della fornitura con posa di n.4 apparati S.C.M.T.
per T.T.R. (intervento n. 36 del “Programma Investimenti 2000-2006”);
− Euro 134.000,00, quale seconda rata, a saldo del
finanziamento ammesso a copertura del costo della fornitura con posa della
stazione di terra “Most” scarico dati (intervento n.30 del “Programma
Investimenti 2000-2006”);
- dare atto che l’intervento n. 28 del “Programma
Investimenti 2000-2006”, denominato “Lavori di ristrutturazione di n. 2 Aln 668
serie 1800 (M003 a M005)”, risulta concluso e che per esso è stato
complessivamente liquidato al G.T.T. S.p.A. l’importo di Euro986.980,00 (di cui
Euro 492.622,00 per la n.M005 ed Euro 494.358,00 per la n.M003); a fronte del
finanziamento previsto di Euro 1.100.000,00 (con D.G.R. n. 9-6934 del
24/09/2007) risulta pertanto disponibile la somma di Euro 113.020,00 (= Euro
1.100.000,00 – Euro 986.980,00), rimodulabile su altri interventi;
- di rimandare a successivo provvedimento la rimodulazione
dei fondi di cui al precedente punto.
Contro il
presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti
al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60
giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le
modalità di cui alla legge 06/12/1971 n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971 n. 1199.
La presente
Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino
Codice DA1204
D.D 26 maggio 2008, n. 199
L.R.
7.7.96 n. 48. Programma 2007. Comune di San Maurizio d'Opaglio (NO).
Progetto esecutivo dei lavori di "Sistemazione area a lago in località
Prarolo - anno 2007". Importo complessivo di euro 125.000,00 di cui euro
110.000,00 per lavori. Progetto esecutivo delle opere di sistemazione - Parere
ai fini della disciplina della navigazione.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- di esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole
in merito al progetto esecutivo presentato dal Comune di San Maurizio d’Opaglio
e relativo a “Lavori di manutenzione straordinaria pontile galleggiante in
località Prarolo”. Importo complessivo di Euro 96.000,00;
- di subordinare tale parere al rispetto delle seguenti
condizioni:
a) nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere
introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo settore;
b) le sponde e le aree demaniali interessate dall’esecuzione
dei lavori di manutenzione del pontile, se interessate, dovranno essere
accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto interessato
unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
c) durante l’esecuzione dei lavori non dovrà essere causata
turbativa al normale svolgimento della navigazione sia pubblica che privata,
eventuali richieste di deroga alla disciplina esistente in materia di
Navigazione Interna dovranno essere preventivamente autorizzate da questo
Settore;
d) il Comune di San Maurizio d’Opaglio dovrà mettere in atto
tutte le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, al fine di
mantenere nel tempo la fruizione, l’efficienza e la sicurezza delle opere
finanziate;
e) l’eventuale occupazione di sedime demaniale dovrà avvenire
contestualmente al rilascio del provvedimento concessorio al fine della
regolarizzazione amministrativa fiscale;
− di emettere giudizio favorevole ai sensi della D.G.R
n. 1 – 6751 del 30/08/2007 all’ammissione per la concessione dei finanziamenti
previsti dall’at. 7 bis l.r. n. 26/95 ( così come modificata dalla l.r. n.
48/96 abrogata dalla l.r. n°2 /08). Le risorse finanziarie saranno erogate con
successivi atti di liquidazione e di pagamento.
La presente
Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte,
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
Il Dirigente
responsabile
Tommaso
Turinetti
Codice DA1204
D.D 27 maggio 2008, n. 200
Lago Maggiore. Comune di Cannobio.
Parere ai fini della disciplina della navigazione relativo all'occupazione di
area demaniale con n. 1 pontile galleggiante richiedente Comune di Cannobio.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di
esprimere, per quanto di competenza, parere favorevole ai fini della disciplina
della navigazione, all’occupazione di un’area demaniale per la posa di n. 1
piattaforma balneare galleggiante di mq 18,00 sul Lago Maggiore, in comune di
Cannobio, nelle acque antistanti il foglio 38 mappale 368, richiesto dal Comune
di Cannobio.
L’impianto
dovrà essere realizzato nella posizione e secondo le modalità riportate nei
disegni allegati all’istanza in questione che, vengono vistati da questo
Settore, subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
La
piattaforma dovrà risultare conforme alle norme contenute nel “Regolamento
disciplinante la segnalazione delle vie navigabili lacuali” emanato con D.P.G.R.
n. 1/R del 29.03.2002.
Il Settore
Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte potrà sempre variare le
modalità sopra indicate ed il
richiedente dovrà attenersi alle nuove disposizioni anche quando gliene
derivasse una minor comodità o maggiore spesa.
Il presente
provvedimento, che si intende rilasciato senza alcun pregiudizio per i diritti
di terzi, potrà essere sempre revocato, sospeso o modificato in tutto o in
parte per ragioni di pubblico interesse e di sicurezza della navigazione senza
diritto di indennizzi.
I titolari
del presente parere sono direttamente responsabili verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente parere.
Dovranno
essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità delle opere in
argomento.
Durante
l’esecuzione dei lavori dovrà essere adottato ogni utile accorgimento volto a
garantire la sicurezza della navigazione nell’area di cantiere. In tale sede
l’occupazione di specchio acqueo eccedente la superficie dei manufatti dovrà
essere preventivamente comunicata al Settore Navigazione Interna e Merci (con
l’indicazione dei mezzi e delle attrezzature presenti in acqua) e potrà essere
soggetta a particolari prescrizioni.
I titolari
del presente parere hanno altresì l’obbligo, a propria cura e spese, di
mantenere in perfetta conservazione e manutenzione le opere in argomento.
Il presente
provvedimento non costituisce titolo all’occupazione dell’area demaniale di che
trattasi e pertanto dovrà essere acquisito il provvedimento concessorio al fine
della regolarizzazione amministrativa e fiscale dell’occupazione dell’area in
questione.
Il presente
parere, che non è cedibile, si intende accordato nei limiti che competono al
Settore Navigazione Interna e Merci della Regione Piemonte.
Avverso la
presente determinazione è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale
avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro
60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o dalla piena conoscenza secondo
le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario
al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione o
dalla piena conoscenza, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica
24.11.1971, n. 1199.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del D.P.G.R. n. 8/R
– 2002.
Il Dirigente responsabile
Tommaso Turinetti
Codice DA1402
D.D 2 aprile 2008, n. 734
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune
di Monastero di Lanzo - Lavori di pronto intervento per sistemazione frana
sulla strada per la Borgata Mecca. Contributo euro 40.000.00.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- di rideterminare ai sensi dell’art. 19 del regolamento
d’attuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Monastero
di Lanzo a consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui in oggetto in Euro
35.982,42;
- di autorizzare il pagamento a saldo della somma di Euro
35.982,42 al Comune di Monastero di Lanzo che si fa fronte con impegno n. 614
sul cap. 229209 ex 22161 del bilancio regionale per l’anno 2008;
- di prendere atto che viene accertata un’economia di Euro
4.017,58 sul cap. 229209 ex 22161 del bilancio regionale 2008.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice DA1402
D.D 2 aprile 2008, n. 736
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune
di Guarene - Lavori di sistemazione del manto bitumato di tratti della strada
comunale Rivi. Contributo euro 30.000,00 - contabilita' finale.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- è autorizzato il pagamento a favore del Comune di Guarene
della somma di euro 22.712,96 a saldo del finanziamento dei lavori di
sistemazione del manto bitumato di tratti della strada comunale Rivi;
- alla relativa spesa di euro 22.712,96 si fa fronte con
impegno n. 6081 sul cap. 231878 (ex cap.22319) del bilancio regionale per
l’anno 2006;
- si accerta
un’economia di euro 7.287,04.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice DA1402
D.D 3 aprile 2008, n. 739
L.R. 18/84 - Comune di Armeno (NO)
- Lavori per opere stradali - Contributo di euro 25.000,00 - Contabilita'
finale.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Il contributo a favore del comune di Armeno (NO) per opere
inerenti strade, concesso con D.D. 2094 del 29/11/2006, è rideterminato in Euro
21.582,16.
- È autorizzata la liquidazione della somma di Euro 21.582,16
a saldo del contributo suddetto.
- Alla spesa di Euro 21.582,16 si fa fronte con impegno n.
997 assunto sul capitolo 232649 del bilancio per l’anno 2007.
- E’ accertata una economia di Euro 3.417,84.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice DA1402
D.D 3 aprile 2008, n. 740
L.R. 18/84 - Comune di Trezzo
Tinella (CN) - Lavori per opere stradali - Contributo di euro 25.000,00 -
Contabilita' finale.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Il contributo a favore del comune di Trezzo Tinella (CN)
per opere inerenti strade, concesso con D.D. 2094 del 29/11/2006, è
rideterminato in Euro 24.834,56.
- È autorizzata la liquidazione della somma di Euro 24.834,56
a saldo del contributo suddetto.
- Alla spesa di Euro 24.834,56 si fa fronte con impegno n.
997 assunto sul capitolo 232649 del bilancio per l’anno 2007.
- E’ accertata una economia di Euro 165,44.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice DA1402
D.D 3 aprile 2008, n. 741
L.R. 18/84. Comune di Montechiaro
d'Acqui. Lavori inerenti opere stradali. Contributo di euro 25.000,00.
Contabilità finale.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- il contributo di euro 25.00,00 concesso con D.D. n. 1851
del 31/10/2006 al Comune di Montechiaro d’Acqui per realizzazione di opere stradali
è rideterminato in euro 21.989,44;
- è autorizzato il pagamento della somma di euro 21.989,44 a
saldo del contributo per Euro 10.236,47 con imp. n. 5346 e per Euro 11.752,97
con imp. n. 1184/07 sul Cap. 232649 del Bilancio Regionale per l’anno 2006 e
2007;
- è accertata un’economia di euro 3.010,56.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice DA1402
D.D 7 aprile 2008, n. 764
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune
di Gremiasco - Lavori di realizzazione guado sul torr. Curone per ripristino accesso
veicolare per la frazione Malvista. Contributo euro 100.000,00 - Contabilita'
finale.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- di rideterminare, ai sensi dell’art. 19 del regolamento
d’attuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Gremisco a
consuntivo dei lavori di cui all’oggetto in euro 100.000,00;
- di autorizzare il pagamento a saldo della somma di euro
40.000,00 al Comune di Gremiasco per i lavori di realizzazione guado sul torr.
Curone per ripristino accesso veicolare per la fraz. Malvista, con impegno da
effettuarsi sul cap. 229209 (ex cap. 22161) del bilancio regionale per l’anno
2008.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice DA1402
D.D 7 aprile 2008, n. 765
L.R. n.
18/84. Comune di Isola Sant'Antonio. Lavori inerenti opere stradali.
Contributo di euro 25.000,00. Contabilita' finale.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- il contributo di euro 25.00,00 concesso con D.D. n. 2038
del 13/12/2005 al Comune di Isola Sant’Antonio per realizzazione di opere
stradali è rideterminato in euro 23.597,44;
- è autorizzato il pagamento della somma di euro 23.597,44 a
saldo del contributo con impegno n. 2173 sul Cap. 232649 del Bilancio Regionale
per l’anno 2006;
- è accertata un’economia di euro 1.402,56.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice DA1402
D.D 8 aprile 2008, n. 778
L.R. 18/84 - Comune di Zimone (BI)
- Lavori per opere cimiteriali - Impegno di euro 1.705,37 sul capitolo 232368
del bilancio per l'anno 2008.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- Il contributo a favore del Comune di Zimone (BI), concesso
con d.d. 379 del 10/3/2004, è rideterminato in Euro 25.170,86.
- Si autorizza la liquidazione di Euro 1.705,37 ad
integrazione di quanto già liquidato con d.d. 1333 del 1/8/2007.
- Alla spesa di Euro
1.705,37 si fa fronte con impegno che si assume sul capitolo 232368 del
bilancio per l’anno 2008 (A 100469).
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice DA1412
D.D 8 aprile 2008, n. 779
LL.RR. n. 54/75 e n. 18/84 - Consolidamento versante
sottostante Borgata Malzat in Comune di Prali (TO) - Definizione atti di
contabilita' finale, impegno ed erogazione spesa per un importo di Euro
96.291,98 - Cap. 228576/2008.
(omissis)
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1402
D.D 9 aprile 2008, n. 789
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune
di Rocchetta Belbo - Lavori di ripristino funzionalità acquedotto comunale.
Contributo euro 5.000,00 - Contabilità finale.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- è autorizzato il pagamento a favore del Comune di Rocchetta
Belbo della somma di euro 5.000,00 a saldo del finanziamento dei lavori di
ripristino funzionalità acquedotto comunale;
- alla relativa spesa di euro 5.000,00 si fa fronte con
impegno n. 6081 sul cap. 231878 (ex cap. 22319) del bilancio regionale per
l’anno 2006.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice DA1402
D.D 11 aprile 2008, n. 816
LL.RR. n. 38/78 e n. 18/84 - Comune
di Rimasco - Lavori di pronto intervento per caduta massi in centro paese a
ridosso scuole comunali. Contributo euro 8.200,00.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- di rideterminare ai sensi dell’art. 19 del regolamento
d’attuazione della L.R. n. 18/84 il contributo concesso al Comune di Rimasco a
consuntivo dei lavori di pronto intervento di cui in oggetto in Euro 8.200,00;
- di autorizzare il pagamento a saldo della somma di Euro
8.200,00 al Comune di Rimasco che si fa fronte con impegno n. 614 sul cap.
229209 ex 22161 del bilancio regionale per l’anno 2008.
Il Dirigente responsabile
Massimo Fadda
Codice DA1412
D.D 15 aprile 2008, n. 843
L. n. 267/98 - DGR n. 66-29555 del 01.03.2000 -
Presa d'atto del quadro degli interventi discendenti dai lavori di
"Consolidamento e/o monitoraggio in capoluogo" e di
"Sistemazione idraulica capoluogo - tratto compreso tra gli abitanti di
Bousson e Cesana - versante idrografico sx - ponte Cesana, torr. Piccola Dora e
torr. Jaffuel" dell'importo complessivo di Euro 5.939.254,34 -
Liquidazione spesa di Euro 26.858,72.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Pelassa
Codice DA1412
D.D 23 aprile 2008, n. 935
Designazione del Responsabile del procedimento e del
Responsabile dell'istruttoria inerente alla Fase di Valutazione della procedura
di VIA di competenza regionale, di cui alla L.R. 40/1998, relativamente al
progetto "Parco fluviale Gesso e Stura - Realizzazione polo
canoistico", localizzato nel Comune di Cuneo (CN), presentato dal Comune
di Cuneo (CN).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di delegare, ai sensi
dell’art. 23, comma 1 lett. d), della legge regionale n. 51/1997 e dell’art. 8
della legge regionale n. 7/2005, al Dirigente responsabile del Settore Difesa
Assetto Idrogeologico, ing. Carlo Pelassa, la responsabilità del procedimento
in oggetto;
- di assegnare, sentito il
Responsabile del Settore Difesa Assetto Idrogeologico, all’ing. Roberto
Fabrizio, funzionario del Settore medesimo, la responsabilità dell’istruttoria
del procedimento in oggetto, nell’ambito delle attribuzioni connesse alla
gestione tecnico-amministrativa delle procedure di valutazione di impatto
ambientale di competenza della Direzione, svolte attraverso una specifica
segreteria tecnica;
- di richiamare integralmente
l’art. 12 della legge regionale n. 7/2005 per ciò che attiene alla
specificazione dei compiti del responsabile dell’istruttoria, fermo restando
quanto previsto in materia di attribuzioni di competenze e responsabilità per
il personale dell’Amministrazione regionale;
- di individuare all’interno
della Direzione quali altri Settori coinvolti nel procedimento il Settore
Pianificazione Difesa del Suolo e il Settore Decentrato Opere Pubbliche e
Difesa Assetto Idrogeologico di Cuneo.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1412
D.D 28 aprile 2008, n. 951
L. 285/00 - Sistemazioni idrauliche dei due rii che
attraversano il centro abitato di Rollieres in comune di Sauze di Cesana
dell'importo di Euro 181.000,00 - Rideterminazione contributo in Euro
137.335,92 e liquidazione spesa di Euro 68.667,96 (Imp. N. 3669/2004).
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Carlo Pelassa
Codice DA1417
D.D 29 aprile 2008, n. 956
Adesione al sistema ISBN per la codifica delle
pubblicazioni e acquisizioni di 10 codici ISBN per le pubblicazioni nell'ambito
del P.I.C. Interreg III A 2000-2006 ALCOTRA - Progetto n. 136 "Interbois:
strumenti di cooperazione per la filiera legno transfrontaliera nelle
Alpi". Impegno di euro 144,00 (IVA inclusa) sul cap. 123011/08, ass. n.
100458.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1) di aderire al sistema ISBN
per la codifica delle pubblicazioni curate dal Settore Politiche Forestali
nell’ambito del Progetto Inter-bois attraverso la sottoscrizione della domanda
di adesione all’Agenzia ISBN (Allegato A alla presente determinazione) per
l’area di lingua italiana presso l’agenzia Ediser s.r.l. di Milano;
2) di richiedere l’adesione
al sistema ISBN, attraverso l’inserimento in gruppo D, corrispondente ad una
disponibilità complessiva di 100 codici ISBN ed una consegna, all’atto della
adesione, di 10 codici ad un costo di Euro 120,00 oltre a IVA 20% per un totale
di Euro 144,00;
3) di impegnare la somma
complessiva di Euro 144,00 (IVA inclusa) a favore dell’Agenzia Ediser s.r.l. –
Corso di Porta Romana di Milano, a valere sulla dotazione finanziaria del
capitolo 123011/08, nell’ambito dell’assegnazione n. 100458;
4) di stabilire che la
liquidazione della somma avverrà con le modalità previste nello schema di
lettera di incarico allegata.
La presente determinazione
sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice DA1417
D.D 29 aprile 2008, n. 967
Affidamento all'I.P.L.A. S.p.A. di un incarico per
la realizzazione di un'iniziativa pilota di informazione nel settore della
formazione professionale forestale. Impegno di Euro 13.400,00 sul cap.
123011/08.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
-
di affidare a I.P.L.A. S.p.A. la realizzazione della proposta progettuale di
attivazione di un’iniziativa pilota di informazione del settore della
formazione professionale forestale, per un importo di Euro 13.400,00, oneri
fiscali inclusi;
-
di impegnare la somma di Euro 13.400,00 sul capitolo 123011 del bilancio
regionale 2008 (Ass. 100458) a favore di I.P.L.A. S.p.A. per la realizzazione
dell’incarico di cui sopra;
-
di approvare, per la disciplina dei rapporti intercorrenti fra la Regione
Piemonte - Settore Politiche Forestali e I.P.L.A. S.p.A., specifica bozza di
convenzione che è parte integrante della presente determinazione.
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice DA1417
D.D 30 aprile 2008, n. 978
Impegno di euro 5.000,00 sul cap. 212527/08 (ass.
100443) a favore del Consorzio Forestale Alta Valle di Susa per svolgere
attivita' di verifica e controllo sul terreno della procedura di
classificazione dei boschi a funzione di protezione. Incarico affidato con D.D.
n. 567 del 28/11/2007.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1)
di impegnare per le finalità previste nella convenzione rep. 13426 del
15.04.2008, l’importo di Euro 5.000,00 (o.f.i) sul cap. 212527/08, nell’ambito
dell’ass. 100443, a favore del Consorzio forestale Alta Valle di Susa;
2)
di liquidare la somma impegnata, quale corrispettivo lordo a favore del
Consorzio Forestale Alta Valle di Susa con le modalità definite dal succitato
contratto ed a seguito di presentazione di fatture vistate per regolarità del
Responsabile del Settore Politiche Forestali;
La presente Determinazione
sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice DA1417
D.D 30 aprile 2008, n. 980
Attivita' dimostrative in campo forestale.
Affidamento di attivita' da svolgersi nell'ambito della Manifestazione Bosco e
Territorio 2008 alla Comunita' Montana Valli Chisone e Germanasca e impegno di
Euro 30.000,00 sul capitolo 123011/08.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a.
di affidare alla Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca la realizzazione,
nell’ambito della Manifestazione Bosco e Territorio 2008 che si terrà a Usseaux
dal 4 al 7 settembre 2008, le attività relative all’organizzazione della prima
asta regionale del legname, come da preventivo economico del 16.04.2008 (prot.
di ricevimento n. 28155 del 16.04.2008);
b.
di impegnare a favore alla Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, per la
realizzazione delle attività affidate, complessivi Euro 30.000,00 sul cap. n.
123011/08, nell’ambito dell’assegnazione n. 100458;
c.
di approvare, per l’affidamento delle attività di cui al precedente punto a),
la convenzione allegata alla presente Determinazione per farne parte integrante
(Allegato A);
d.
di subordinare il pagamento della fornitura alla presentazione, da parte alla
Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, di fatture, secondo le modalità
stabilite nella convenzione di cui al precedente punto c).
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice DA1417
D.D 30 aprile 2008, n. 981
Impegno di euro 5.000,00 sul cap. 212527/08 (ass.
100443) a favore del Dip. AGROSELVITER dell'Universita' di Torino per svolgere
attivita' di impostazione metodologica della procedura di classificazione dei
boschi a funzione di protezione. Incarico affidato con D.D. n. 557 del
27/11/2007.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1)
di impegnare per le finalità previste nella convenzione rep. 13264 del
14.02.2008, l’importo di Euro 5.000,00 (o.f.i) sul cap. 212527/08, nell’ambito
dell’ass. 100443, a favore del Dip. Agroselviter dell’Università di Torino;
2)
di liquidare la somma impegnata, quale corrispettivo lordo a favore del dip.
Agroselviter dell’Università di Torino con le modalità definite dal succitato
contratto ed a seguito di presentazione di fatture vistate per regolarità del
Responsabile del Settore Politiche Forestali;
La presente Determinazione
sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Franco Licini
Codice DA1403
D.D 14 maggio 2008, n. 1043
R.D. n. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 4201 per l'esecuzione
dell'attraversamento del rio Moretta con n.1 condotta di distribuzione gas
metano, mediante staffaggio al ponte esistente lungo la strada comunale S.
Marco/Fongillarde, in Comune di Oulx (TO). Ditta: Metan Alpi Val Susa S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Metan Alpi Val Susa
S.r.l., con sede legale in via Sottoripa, n. 7 int. 10/12 – 16124 Genova,
(omissis), ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le
caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali
allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da
questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti
prescrizioni:
1. nessuna variazione all’intervento progettato potrà essere
introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. i profilati metallici costituenti la struttura di
staffaggio dovranno essere tutti ancorati alla muratura portante del ponte
esistente;
3. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree
interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente
ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico
responsabile dei danni eventualmente cagionati;
4. durante la costruzione dell’opera non dovrà essere causata
turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;
5. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18
(diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in
argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il
termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di
forza maggiore quali eventi di piena, condizioni climatologiche avverse ed
altre simili circostanze; è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su
istanza del soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi,
l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
6. il committente dell’opera dovrà comunicare a questo
Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori,
al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza
fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico
incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente
dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che l’opera è
stata eseguita conformemente al progetto approvato;
7. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le
operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria del manufatto in progetto,
che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle
acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
8. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e
spese del soggetto autorizzato modifiche all’opera autorizzata, o anche di
procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso intervengano
variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che l’opera stessa sia,
in seguito, giudicata incompatibile in relazione al buon regime idraulico del
corso d’acqua interessato;
9. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti
salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale
responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà
l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni
pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno
che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
10. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in
oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi
in materia.
L’opera in
progetto potrà essere realizzata dopo il rilascio, da parte del Settore
scrivente, del provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione
amministrativa e fiscale dell’occupazione delle aree in questione ai sensi
delle LL.RR. 20/2002 e 12/2004 e del relativo regolamento d’attuazione D.P.G.R.
n. 14/R del 06.12.2004.
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi
al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle
Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente Responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1414
D.D 14 maggio 2008, n. 1049
Decreto 30 giugno 2004 - Ministero dell'Ambiente e
della Tutela del Territorio - Applicazione dell'Art. 40 del D. Lgs. 152/1999. Art 114 del D.Lgs. 152/2006. Approvazione del progetto di gestione del bacino
della Diga di Campliccioli in comune di Antrona Schieranco (VB), di proprieta'
della ENEL Produzione S.p.A., ai sensi dell'art. 14 del D.P.G.R. 9 novembre
2004, n. 12/R come modificato dal D.P.G.R. 29.01.08 n.1/R.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Si
approva il progetto di gestione relativo al bacino della diga di Campliccioli,
che la ditta ENEL S.p.A. ha presentato con nota Ns. prot. n. 5069/14.14 del
23/01/2008, con le prescrizioni che vengono riportate nel seguito.
Il
progetto di gestione deve essere adeguato tenendo conto del parere della
Conferenza dei Servizi nonché delle prescrizioni contenute anche nei pareri rilasciati, in particolare:
1. Il progetto di gestione, adeguato e aggiornato secondo
le prescrizioni, dovrà essere presentato in copia cartacea e copia
informatizzata al Settore regionale Sbarramenti fluviali di ritenuta e bacini
di accumulo della Direzione regionale Opere Pubbliche, Difesa del Suolo,
Economia montana e foreste ed all’amministrazione competente a vigilare sulla
sicurezza dell’invaso e dello sbarramento che si occuperanno di verificare se
siano state pienamente recepite le richieste ed indicazioni della Regione;
2. Nella regola di gestione ed in particolare per
l’effettuazione delle operazioni di svaso, sfangamento o spurgo si dovrà tenere
conto del necessario preavviso di quattro mesi di cui all’art.5 del decreto 30 giugno
2004;
3. Nelle operazioni di svuotamento dell’invaso il
raggiungimento della portata massima operativa deve avvenire gradualmente onde
consentire l’allontanamento degli organismi bentonici e della fauna ittica dal
corso recettore;
4.
Gli interventi specifici per il controllo dell’interrimento (operazioni di
fluitazione in periodi di morbida o rimozione meccanica dei sedimenti)
richiederanno preventivamente la presentazione di un aggiornamento del progetto
di gestione e, contestualmente, una valutazione delle operazioni previste su
altri invasi ricadenti sullo stesso corso d’acqua o bacino afferente;
5.
Con l’aggiornamento del progetto di gestione dovranno essere approfondite le
tematiche previste dal D.M. 30 giugno 2004, con particolare riguardo a quanto
riportato all’art. 3, comma 4 e dovranno, inoltre, essere effettuati i
monitoraggi dei parametri idrologici, chimico-fisici e biologici prima e dopo
le operazioni, secondo le indicazioni contenute nel D.P.G.R. 29 gennaio 2008 n.
1/R;
6.
Durante il periodo di validità del Progetto di gestione il proponente effettui
una caratterizzazione almeno qualitativa delle popolazioni ittiche presenti nel
corso d’acqua a monte a valle del bacino di Campliccioli e nel bacino medesimo,
indicando anche il rapporto giovani/adulti in modo da poter valutare la
dinamica delle popolazioni. Dovranno essere inoltre rilevate qualità e
consistenza delle immissioni di ittiofauna effettuate nel corso d’acqua a monte
e a valle dello sbarramento; tali risultati dovranno essere sottoposti alle
Direzioni regionali Agricoltura e Ambiente, nonché alla Provincia per una
valutazione di merito;
7.
Si dovrà evitare lo svolgimento delle operazioni di apertura degli scarichi di
fondo e di fluitazione nel periodo riproduttivo dell’ittiofauna, che per i
salmonidi coincide con il periodo tardo autunnale – invernale;
8.
Dovrà essere prodotto un elaborato cartografico di maggior dettaglio in merito
all’inquadramento del bacino imbrifero sotteso allo sbarramento;
9.
Nell’eventualità che, anche a seguito di particolari eventi di piena che
interessano il bacino idrografico, si presentasse la necessità di rimuovere il
materiale ghiaioso-sabbioso non smaltibile attraverso le operazioni sugli
organi di scarico, dovrà essere richiesta specifica autorizzazione al Settore
OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania, sia per lo stoccaggio del
materiale in un’area non interessata da eventi di piena del torrente Troncone
e/o affluenti, sia per l’eventuale utilizzo del materiale secondo i disposti della
D.G.R. n. 44-5084 del 14/01/2002. Inoltre qualsiasi intervento nell’alveo del
torrente Troncone è soggetto a preventiva autorizzazione idraulica, ai sensi
del R.D. n. 523/1904, da parte del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa Assetto
Idrogeologico di Verbania;
10.
Qualora il progetto di gestione comporti interventi sottoposti alla procedura
di VIA ai sensi della legge regionale 40/1998, con particolare attenzione alle
operazioni di smaltimento dei rifiuti (operazioni di cui agli allegati A2 e B2
alla L.R. 40/1998, per le quali è autorità competente in materia di VIA la
Provincia territorialmente interessata) oppure agli interventi di estrazione di
materiali solidi dal demanio fluviale e lacuale (operazioni di cui alla
categoria n. 13 dell’allegato B1 alla L.R. 40/1998 per le quali è autorità
competente in materia di VIA la Regione), è necessario l’espletamento delle
relative fasi procedimentali (fase di verifica o fase di valutazione) la cui
conclusione è presupposto necessario per l’effettuazione dei lavori.
Il progetto di gestione
adeguato secondo le precedenti prescrizioni ha validità quinquennale dopodiché
dovrà essere ripresentato dal proprietario, in forma aggiornata, per la nuova
approvazione da parte della Regione. La Regione si riserva di formulare
ulteriori prescrizioni o richiedere un aggiornamento del progetto anche in
momenti precedenti alla scadenza dei dieci anni, a seguito di interventi di
variante alle strutture di sbarramento, a fronte di un peggioramento della
qualità del torrente rilevata nell’ambito del Monitoraggio Regionale dei corsi
d’acqua o a seguito di sopravvenute sostanziali modifiche del quadro di
riferimento nel quale le proposte di gestione erano inserite quali, ad esempio,
variazioni delle modalità di gestione degli organi di scarico o delle acque
invasate o in caso di insorgenza di pressioni antropiche sul bacino in oggetto.
Al gestore inoltre rimane l’obbligo di aggiornare periodicamente il progetto di
gestione secondo quanto disposto dall’art. 3 comma 6 del decreto del 30 giugno
2004.
Contro il presente
provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al
tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni
dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le
modalità di cui alla legge 06.12.1971, n.1034; ovvero ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
La presente determinazione dirigenziale
sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto e verrà inviata al proponente e depositata presso
l’Ufficio deposito della Regione.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero
Codice DA1414
D.D 14 maggio 2008, n. 1050
Decreto 30 giugno 2004 - Ministero dell'Ambiente e
della Tutela del Territorio - Applicazione dell'Art. 40 del D.Lgs. 152/1999. Art. 114, D.Lgs. 152/2006. Approvazione del progetto di gestione del bacino
della Diga di Morasco in comune di Formazza (VB), di proprieta' della ENEL
Produzione S.p.A., ai sensi dell'art. 14 del D.P.G.R. 9 novembre 2004, N. 12/R
cosi' come modificato dal D.P.G.R. 29 Gennaio 2008, n. 1/R.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Si approva il progetto di
gestione relativo al bacino della diga di Morasco, che la ditta ENEL S.p.A. ha
presentato con nota Ns. prot. N.
5057/14.14 del 23/01/2008, con le prescrizioni che vengono riportate nel
seguito.
Il progetto di gestione deve
essere adeguato tenendo conto del parere della Conferenza dei Servizi nonché
delle prescrizioni contenute anche nei
pareri rilasciati, in particolare:
1.
Il progetto di gestione, adeguato e aggiornato secondo le prescrizioni, dovrà
essere presentato in copia cartacea e copia informatizzata al Settore regionale
Sbarramenti fluviali di ritenuta e bacini di accumulo della Direzione regionale
Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Economia montana e foreste ed
all’amministrazione competente a vigilare sulla sicurezza dell’invaso e dello
sbarramento che si occuperanno di verificare se siano state pienamente recepite
le richieste ed indicazioni della Regione;
2.
Nella regola di gestione ed in particolare per l’effettuazione delle operazioni
di svaso, sfangamento o spurgo si dovrà tenere conto del necessario preavviso
di quattro mesi di cui all’art. 5 del decreto 30 giugno 2004;
3.
Si richiede la presentazione di un aggiornamento al progetto di gestione
allorquando la Società ritenga di dover procedere alle seguenti operazioni, già
ipotizzate nel progetto in esame:
-
svuotamento per manutenzioni programmate;
-
fluitazione dei sedimenti nelle fasi idrologiche di morbida;
-
asportazione dei sedimenti tramite dragaggio a bacino vuoto.
4.
Con l’aggiornamento dovranno essere approfonditi tutti gli aspetti previsti dal
D.M. 30 giugno 2004, con particolare riguardo a quanto riportato all’art. 3,
commi 3 e 4, e si dovrà fornire una caratterizzazione dell’ecosistema in
assenza di fattori di perturbazione in una stazione posta a monte del bacino.
Dovranno, inoltre, essere effettuati i monitoraggi dei parametri idrologici,
chimico-fisici e biologici prima e dopo le operazioni, secondo le indicazioni
contenute nel D.P.G.R. 29 gennaio 2008 n. 1/R;
5.
Durante il periodo di validità del Progetto di gestione il proponente effettui
una caratterizzazione almeno qualitativa delle popolazioni ittiche presenti nel
corso d’acqua a monte a valle del bacino di Morasco e nel bacino medesimo,
indicando anche il rapporto giovani/adulti in modo da poter valutare la
dinamica delle popolazioni. Dovranno essere inoltre rilevate qualità e
consistenza delle immissioni di ittiofauna effettuate nel corso d’acqua a monte
e a valle dello sbarramento; tali risultati dovranno essere sottoposti alle
Direzioni regionali Agricoltura e Ambiente, nonché alla Provincia per una
valutazione di merito;
6.
Si dovrà evitare lo svolgimento delle operazioni di apertura degli scarichi di
fondo e di fluitazione nel periodo riproduttivo dell’ittiofauna, che per i
salmonidi coincide con il periodo tardo autunnale – invernale;
7.
Dovrà essere prodotto un elaborato cartografico di maggior dettaglio in merito
all’inquadramento del bacino imbrifero sotteso allo sbarramento;
8.
Nell’eventualità che, anche a seguito di particolari eventi di piena che
interessano il bacino idrografico, si presentasse la necessità di rimuovere il
materiale ghiaioso-sabbioso non smaltibile attraverso le operazioni sugli
organi di scarico, dovrà essere richiesta specifica autorizzazione al Settore
OO.PP. e Difesa Assetto Idrogeologico di Verbania, sia per lo stoccaggio del
materiale in un’area non interessata da eventi di piena del torrente Toce e/o
affluenti, sia per l’eventuale utilizzo del materiale secondo i disposti della
D.G.R. n.44-5084 del 14/01/2002. Inoltre qualsiasi intervento nell’alveo dei
torrenti Gries e Toce è soggetto a preventiva autorizzazione idraulica, ai
sensi del R.D. n.523/1904, da parte del Settore Decentrato OO.PP. e Difesa
Assetto Idrogeologico di Verbania;
9.
Qualora il progetto di gestione comporti interventi sottoposti alla procedura
di VIA ai sensi della legge regionale 40/1998, con particolare attenzione alle
operazioni di smaltimento dei rifiuti (operazioni di cui agli allegati A2 e B2
alla L.R. 40/1998, per le quali è autorità competente in materia di VIA la
Provincia territorialmente interessata) oppure agli interventi di estrazione di
materiali solidi dal demanio fluviale e lacuale (operazioni di cui alla
categoria n. 13 dell’allegato B1 alla L.R. 40/1998 per le quali è autorità
competente in materia di VIA la Regione), è necessario l’espletamento delle
relative fasi procedimentali (fase di verifica o fase di valutazione) la cui
conclusione è presupposto necessario per l’effettuazione dei lavori.
Il progetto di gestione
adeguato secondo le precedenti prescrizioni ha validità decennale dopodiché
dovrà essere ripresentato dal proprietario, in forma aggiornata, per la nuova
approvazione da parte della Regione. La Regione si riserva di formulare
ulteriori prescrizioni o richiedere un aggiornamento del progetto anche in
momenti precedenti alla scadenza dei dieci anni, a seguito di interventi di
variante alle strutture di sbarramento, a fronte di un peggioramento della
qualità del torrente rilevata nell’ambito del Monitoraggio Regionale dei corsi
d’acqua o a seguito di sopravvenute sostanziali modifiche del quadro di
riferimento nel quale le proposte di gestione erano inserite quali, ad esempio,
variazioni delle modalità di gestione degli organi di scarico o delle acque
invasate o in caso di insorgenza di pressioni antropiche sul bacino in oggetto.
Al gestore inoltre rimane l’obbligo di aggiornare periodicamente il progetto di
gestione secondo quanto disposto dall’art. 3 comma 6 del decreto del 30 giugno
2004.
Contro il presente
provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al
tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni
dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le
modalità di cui alla legge 06.12.1971, n.1034; ovvero ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi
del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n.1199.
La presente determinazione
dirigenziale sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai
sensi dell’art. 61 dello Statuto e verrà inviata al proponente e depositata
presso l’Ufficio deposito della Regione.
Il Dirigente responsabile
Lorenzo Masoero
Codice DA1403
D.D 14 maggio 2008, n. 1051
Autorizzazione idraulica in
sanatoria n. 18/08 per il mantenimento di una soglia in massi sul T. Piccola
Dora Comune di Cesana T.se in variante a quanto precedentemente autorizzato.
Ditta: Comune di Cesana Torinese.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
autorizzare in sanatoria, ai soli fini idraulici il Comune di Cesana
Torinese a mantenere l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le
caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli elaborati di perizia
allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da
questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti
prescrizioni:
1. nessuna variazione delle opere realizzate potrà essere
introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della
stabilità dell’opera trasversale già realizzata nell’alveo del corso d’acqua in
argomento, nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle pressioni e
sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena; in particolare per quanto
riguarda le fondazioni;
3. l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di
ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto
(caso di danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico
del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo
di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del
soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei
manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie,
sempre previa autorizzazione di questo Settore;
4. il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le
operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che
delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei
manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare
deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
5. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a
cura e spese del soggetto autorizzato modifiche alle opere autorizzate,
o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso
intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le
opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in
relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;
6. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici,
fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la
personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il
quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed
indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di
ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della
presente autorizzazione;
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi
al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle
Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1403
D.D 14 maggio 2008, n. 1052
R.D. 523/1904. Autorizzazione
idraulica n. 17/08 per interventi di taglio e rimozione di vegetazione
arbustiva ed arborea sul T. Noce e sul Rio Torto nei Comuni di Frossasco e
Cumiana. Richiedente: Comunità Montana Pinerolese-Pedemontano.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
autorizzare, ai soli fini idraulici, Comunità Montana Pinerolese-Pedemontano
con sede in Pinerolo, Piazza 3^ Alpini, 1– ad eseguire gli interventi in
oggetto, nelle posizioni e secondo le caratteristiche e modalità
indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza,
che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e
subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
1. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere
introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2. durante il corso dei lavori è fatto divieto assoluto di
depositi, anche temporanei, di materiale che determinino la
pregiudizievole restrizione della sezione idraulica nonché l’utilizzo dei
materiali medesimi ad interruzione del regolare deflusso delle acque,
per la formazione di accessi o per facilitare gli stessi lavori;
3. il materiale legnoso sradicato potrà essere liberamente
rimosso e allontanato dall’alveo in quanto non soggetto ad alcuna procedura né
valutazione economica;
4. il materiale legnoso proveniente da tagli di vegetazione
in alveo e/o sulle sponde dovrà essere depositato esclusivamente nelle aree
all’uopo individuate e comunque poste al di sopra del livello di massima piena
con tempo di ritorno duecentennale;
5. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree
demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente
ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato unico
responsabile dei danni eventualmente cagionati;
6. durante l’esecuzione dei lavori non dovrà essere causata
turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;
7. la presente autorizzazione ha validità per mesi 18
(diciotto) dalla data di ricevimento del presente atto e pertanto i lavori e
gli interventi in argomento dovranno essere eseguiti, a pena decadenza
della stessa, entro il termine sopraindicato, con la condizione
che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione,
salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di
piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze;
è fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del
soggetto autorizzato, nel caso in cui, per giustificati motivi,
l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
8. il committente dei lavori dovrà comunicare a questo
Settore, a mezzo di lettera raccomandata, l’inizio e
l’ultimazione dei lavori e degli interventi, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della
direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare
dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state
eseguite conformemente al progetto approvato;
9. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a
cura e spese del soggetto autorizzato modifiche agli interventi autorizzati,
o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione, nel caso
intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua o che gli
interventi stessi siano, in seguito, giudicati incompatibili in
relazione al buon regime idraulico dei corsi d’acqua interessati;
10. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici,
fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la
personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il
quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed
indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di
ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della
presente autorizzazione;
11. il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei
lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo
le vigenti leggi in materia (concessione o autorizzazione edilizia,
autorizzazioni di cui al D.Lgs. 42/2004 vincolo paesaggistico, alla L.R.
45/1989-vincolo idrogeologico, ecc.);
12. prima dell’inizio dei lavori il soggetto autorizzato
dovrà accertare l’esistenza di eventuali sovrapposizioni con altri interventi
da effettuarsi da parte di Enti diversi, al fine di un corretto coordinamento
nell’esecuzione degli interventi;
Con il
presente provvedimento è autorizzato l’ingresso in alveo e l’occupazione del
sedime demaniale per la realizzazione dell’opera di che trattasi.
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi
al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle
Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1404
D.D 19 maggio 2008, n. 1063
Proroga della validità del disciplinare di concessione
rep. n. 840 del 25/01/2008 relativo all'estrazione ed asportazione di materiale
litoide dall'alveo del Torrente Scrivia nei Comuni di Castelnuovo Scrivia ed
Alzano Scrivia nell'ambito dei lavori di sistemazione idraulica con interventi
di ricalibratura ed opere di difesa gestite dall'AIPO - Parma. Ditta: A.T.I.
Bulfaro Costruzione S.r.L. - Senise (PZ).
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1.
di concedere in sanatoria alla Ditta A.T.I. Bulfaro Costruzioni S.r.l. con sede
in Senise (PZ) zona Industriale (omissis) la proroga della validità del
disciplinare di concessione rep. n. 840 del 25/01/2008 sino al 06/05/2008;
Il presente atto verrà
inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai
sensi della L.R. 51/97, nonché pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.
Avverso il presente
provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice DA1404
D.D 20 maggio 2008, n. 1075
Autorizzazione idraulica per la risagomatura
dell'alveo del Torrente Sisola in prossimità della S.P. n. 145 alla prog. km
5+300 in Comune di Mongiardino Ligure (AL). Richiedente: Provincia di
Alessandria.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai fini
idraulici, la Provincia di Alessandria, ad eseguire l’intervento in oggetto
nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate negli
elaborati allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da
questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:
1)
l’intervento deve essere realizzato nel rispetto delle prescrizioni tecniche di
cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la
preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2)
le sponde, l’alveo e le opere di difesa eventualmente interessate
dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola
d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni
eventualmente cagionati;
3)
durante la realizzazione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del
buon regime idraulico sia in caso di morbide o piene del corso d’acqua;
4)
la presente autorizzazione ha validità per un anno e pertanto i lavori in
argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il
termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di
forza maggiore. È fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in
cui, per giustificati motivi, l’ultimazione dei lavori dei lavori non potesse
avere luogo nei termini previsti;
5)
il committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa Assetto
Idrogeologico di Alessandria, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto
previsto e quanto realizzato;
6)
l’autorizzazione è accordata sulla base delle situazioni morfologiche -
idrauliche attuali; pertanto questo Settore si riserva la facoltà di ordinare
modifiche a quanto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente
autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del
corso d’acqua che lo rendano necessario, o le opere stesse siano, in seguito,
giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua
interessato;
7)
l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare
pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto
autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari
sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà
di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente
autorizzazione;
8)
il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni
eventuale ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le
vigenti norme.
Con il presente provvedimento
è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione
dell’intervento.
Il presente atto verrà
inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai
sensi della L.R. 51/97.
La presente determinazione
verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi
giurisdizionali competenti.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice DA1401
D.D 20 maggio 2008, n. 1081
Autorizzazione ai sensi dell'art.
31 L.R. 56/77 e s.m.i. alla societa' AMIAT S.p.A. per lavori di costruzione
della nuova sede AMIAT S.p.A. di via Ravinia - Via Carcano in Torino
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di
autorizzare ai sensi dell’art. 31 della L.R. 56/77 e s.m.i., la Società AMIAT
S.p.A. i lavori di costruzione della nuova sede AMIAT di via Ravina – Via
Carcano in Torino, alle condizioni di cui il parere in premessa riportato;
inoltre, si precisa che l’Amministrazione Regionale non è responsabile degli
eventuali danni che l’opera in oggetto potrebbe subire o arrecare a terzi a
causa della sua ubicazione e che gli eventuali oneri di ripristino saranno a
totale carico della Società AMIAT S.p.A..
Il Dirigente responsabile
Claudio Tomasini
Codice DA1404
D.D 20 maggio 2008, n. 1082
Autorizzazione idraulica in sanatoria per la
movimentazione di materiale d'alveo dal Torrente Albirola e mantenimentio del
cumulo provvisosrio di materiale litoide nell'alveo del Torrente Borbera, in Comune
di Albera Ligure (AL).
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare in sanatoria,
ai soli fini idraulici, il Comune di Albera Ligure (AL) per la movimentazione
di materiale d’alveo dal Torrente Albirola ed il mantenimento del cumulo provvisorio
di materiale litoide nell’alveo del Torrente Borbera.
L’autorizzazione è accordata,
fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale
responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale terrà
l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni
pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno
che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione.
La presente determinazione
verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto.
Il presente atto verrà
inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai
sensi della L.R. 51/97
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi
giurisdizionali competenti.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice DA1404
D.D 20 maggio 2008, n. 1083
Autorizzazione idraulica per lavori di protezione
spondale in corrispondenza del ponte della S.P. n. 143 nell'alveo del Torrente
Scrivia, nel Comune di Serravalle Scrivia (AL). Proroga validità D.D. n.
941/25.04 del 06/06/2007. Richiedente: Comune di Serravalle Scrivia (AL).
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di modificare la validità
dell’autorizzazione rilasciata con D.D. n. 941 del 06/06/2007, prorogandola di
mesi sei (6), e subordinandola all’osservanza delle seguenti condizioni:
-
siano rispettate tutte le condizioni e prescrizioni contenute nella D.D. n. 941
del 06/06/2007;
-
i lavori in oggetto vengano conclusi entro il termine di proroga.
La presente determinazione
verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto.
Il presente atto verrà
inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai
sensi della L.R. 51/97
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi
giurisdizionali competenti.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice DA1404
D.D 20 maggio 2008, n. 1084
Autorizzazione accesso all'alveo Torrente Scrivia
per ripristino di presa irrigua della Roggia Fraschetta in località Bettole per
prelievo di acqua dal torrente.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
-
di autorizzare il Comune di Tortona all’accesso all’alveo del torrente Scrivia
per l’esecuzione degli interventi di ripristino della diga mobile in località
Bettole al fine di procedere al prelievo d’acqua dal torrente stesso per
l’immissione nella roggia Fraschetta ,
sia a scopo irrigazione, sia al fine di rimpinguare le falde idriche senza
asportazione di materiale lapideo secondo le indicazioni tecniche prodotte
dall’AIPO ufficio di Alessandria;
-
I lavori dovranno svolgersi in maniera da evitare qualsiasi perturbamento idraulico
in caso di morbide o piene del corso d’acqua e danni alle pubbliche o private
proprietà.
-
Non dovranno essere modificate le caratteristiche piano altimetriche dell’alveo
e delle relative sponde.
Il presente atto verrà
inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della
L.R. 51/97.
La presente determinazione
verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto. Avverso alla presente determinazione è ammesso
ricorso, nei termini di legge, innanzi agli organi giurisdizionali competenti.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice DA1404
D.D 20 maggio 2008, n. 1085
Autorizzazione accesso all'alveo Torrente Scrivia
per ripristino di presa irrigua della Roggia Laciazzolo in località Rivalta
Scrivia per prelievo di acqua dal torrente.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
-
di autorizzare il Comune di Tortona all’accesso all’alveo del torrente Scrivia
per l’esecuzione degli interventi di ripristino della diga mobile in località
Rivalta Scrivia al fine di procedere al prelievo d’acqua dal torrente stesso
per l’immissione nella roggia
Laciazzolo, sia a scopo irrigazione, sia al fine di rimpinguare le falde
idriche senza asportazione di materiale lapideo secondo le indicazioni tecniche
prodotte dall’AIPO ufficio di Alessandria;
-
I lavori dovranno svolgersi in maniera da evitare qualsiasi perturbamento
idraulico in caso di morbide o piene del corso d’acqua e danni alle pubbliche o
private proprietà.
-
Non dovranno essere modificate le caratteristiche piano altimetriche dell’alveo
e delle relative sponde.
Il presente atto verrà
inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della
L.R. 51/97.
La presente determinazione
verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto.
Avverso alla presente
determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi agli organi
giurisdizionali competenti.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice DA1404
D.D 20 maggio 2008, n. 1086
Autorizzazione accesso all'alveo Torrente Scrivia
per ripristino di presa irrigua della Roggia Maghisello in localita'
Villalvernia per prelievo di acqua dal torrente.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
-
di autorizzare il Comune di Tortona all’accesso all’alveo del torrente Scrivia
per l’esecuzione degli interventi di ripristino della diga mobile in località
Villalvernia al fine di procedere al prelievo d’acqua dal torrente stesso per
l’immissione nella roggia Maghisello,
sia a scopo irrigazione, sia al fine di rimpinguare le falde idriche senza
asportazione di materiale lapideo secondo le indicazioni tecniche prodotte
dall’AIPO ufficio di Alessandria;
-
I lavori dovranno svolgersi in maniera da evitare qualsiasi perturbamento
idraulico in caso di morbide o piene del corso d’acqua e danni alle pubbliche o
private proprietà.
-
Non dovranno essere modificate le caratteristiche piano altimetriche dell’alveo
e delle relative sponde.
Il presente atto verrà
inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della
L.R. 51/97.
La presente determinazione
verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto.
Avverso alla presente
determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi agli organi
giurisdizionali competenti.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice DA1421
D.D 10 luglio 2008, n. 1506
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di San
Maurizio d'Opaglio - Comune: San Maurizio d'Opaglio (NO) - Tipo di intervento:
autorizzazione interventi di sistemazione idraulica Torrente Scarpia - Lagna.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
-
di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, il Comune di San Maurizio d’Opaglio con sede in
San Maurizio d’Opaglio (NO) Piazza I° Maggio n. 4, ad effettuare le
trasformazioni e le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione degli
“interventi di sistemazione idraulica del Torrente Scarpia-Lagna” sul
territorio sottoposto a vincolo per scopi idrogeologici del Comune di San
Maurizio d’Opaglio, correttamente individuati sugli elaborati progettuali
costituiti dalla documentazione iniziale allegata alla richiesta e successive
integrazioni allegate alla nota prot.n. 4041 in data 21.05.2008 del Comune di
San Maurizio d’Opaglio, che si conservano agli atti.
L’autorizzazione dovrà
avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
1.
i lavori dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte, in conformità al
progetto presentato. Si dovranno
adottare tutte le precauzioni tecniche ed operative necessarie per evitare il
rotolamento di materiale a valle e prevenire qualsiasi forma di danno ai
terreni circostanti;
2.
sia in fase di esecuzione dei lavori, nonché al termine delle opere, dovranno
essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per assicurare il razionale smaltimento delle acque meteoriche
al fine di evitare fenomeni di ruscellamento concentrato;
3.
prima della realizzazione del nuovo sentiero in progetto indicato negli
elaborati relativi all’intervento “3” dovrà essere prodotta una sezione tipo
rappresentativa dalla quale si possa rilevare la sezione della viabilità nonché
specificazioni tecniche in ordine alla necessità di eseguire nuovi scavi o
riporti. Tale viabilità resta tuttavia
interdetta al libero transito in relazione al disposto dell’art.2 della L.R.
45/89 (commi 6 e 7). Il titolare
dell’autorizzazione dovrà rendere pubblico tale divieto di passaggio mediante
affissione di apposito cartello recante scritta: “Divieto di passaggio (art. 2
legge regionale 9 agosto 1989 n. 45)”, giusto il disposto di cui alla Circolare
P.G.R. n. 2/AGR del 31.01.1990 lettera B) punto 3;
4.
la pista provvisoria esterna alla sede dell’alveo del corso d’acqua, indicata
sugli elaborati dell’intervento “1”, dovrà essere realizzata senza movimenti
terra. Al termine dei lavori le superfici soggette al passaggio dei mezzi
dovranno prontamente essere ripristinate in modo adeguato;
5.
le manutenzioni del verde dovranno essere prolungate per almeno due stagioni
vegetative successive all’intervento, con previsione di risarcimento delle
fallanze. Il costo di tali attività
dovrà essere espressamente previsto nell’elenco prezzi e nel computo metrico
estimativo;
6.
prima dell’esecuzione degli interventi in alveo dovranno essere effettuate le
operazioni di allontanamento dell’ittofauna presente. Il recupero e la successiva reimmisione della fauna ittica
dovranno essere autorizzati dalla Provincia di Novara secondo i disposti delle
norme vigenti;
7.
dovranno essere adottati tutti i provvedimenti necessari per evitare
sversamenti accidentali di materiale, in modo da evitare tutte le possibilità
di inquinamento delle acque;
8.
il taglio della vegetazione arborea dovrà essere limitato allo stretto
necessario ed eseguito nel periodo autunno/inverno in modo da non interferire
con l’eventuale nidificazione dell’avifauna.
In linea generale il taglio della vegetazione arborea deve essere
concordato con il Comando Stazione forestale di Gozzano, il quale provvederà,
solo per le piante ricadenti in terreno demaniale e, qualora ritenuto
necessario dall’Autorità Idraulica, alla stima ed alla determinazione del
prezzo di macchiato. Per quanto
riguarda l’eliminazione della vegetazione arborea ed arbustiva determinante rischio
idraulico ricadente in aree private, il richiedente dovrà provvedere a definire
la posizione con i proprietari dei terreni o degli aventi causa;
9.
al termine dei lavori i cantieri dovranno essere tempestivamente smantellati e
dovrà essere effettuato lo sgombero e l’allontanamento dei materiali eccedenti
la realizzazione delle opere, evitando accumuli permanenti in loco;
10.
la funzionalità tecnica e la compatibilità delle opere interferenti con l’alveo
demaniale del torrente Scarpia-Lagna o, come nel caso dell’intervento
denominato “3”, con l’area di pertinenza dello stesso corso d’acqua (distanza
inferiore a 10 metri dall’alveo demaniale) dovrà essere valutata nell’ambito
dell’autorizzazione idraulica ex RD 523/1904 da richiedere al Settore OO.PP. e
Difesa Assetto Idrogeologico territorialmente competente;
11.
sempre con riferimento all’intervento denominato “3”, ancorché tale intervento
sia collocato esternamente al canale derivatore, dovrà essere verificata
l’effettiva dismissione, anche dal punto di vista amministrativo, della
derivazione denominata “Roggia”;
12.
i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto
previsto negli elaborati progettuali redatti in data settembre 2007 e nel
rispetto della normativa di settore;
13.
dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni
contenute nella relazione geologica-idrologica
redatta in data settembre 2007;
14.
in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e
di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti
del D.M. 47/88. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle
analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del Collaudo/Certificato di
regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario
provvedere con idonee opere di consolidamento;
15.
si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e
superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formarsi
di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;
16.
i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e
conformi al progetto presentato;
17.
si dovrà porre la massima attenzione affinchè il materiale di risulta non venga
scaricato a valle, soprattutto all’interno delle linee di impluvio;
18.
i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati (non dovranno
interessare aree di potenziale esondazione con Tr200 e/o soggette a movimenti
gravitativi di versante) in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza
dovrà essere conferito presso discariche autorizzate;
I lavori dovranno essere
portati a termine entro 24 mesi dalla
data della presente determinazione.
E’ fatta salva la possibilità
di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a
seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al
termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9
della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito
cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di opere
di pubblica utilità.
La presente autorizzazione è
rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi
di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la
possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la
necessità.
Eventuali violazioni e/o
omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma
delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Vito Debrando
Codice DA1409
D.D 10 luglio 2008, n. 1509
Autorizzazione idraulica n. 47/08 per il rilascio
della concessione finalizzata alla realizzazione della strada di collegamento
"Case sparse" in Comune di Pieve Vergonte (VB). Richiedente: Comune
di Pieve Vergonte (VB).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1.
di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Pieve Vergonte ad eseguire
le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità
indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente
vistati da questo Settore, nonché all’osservanza delle seguenti condizioni:
•
l’opera in oggetto dovrà essere realizzata nel rispetto degli elaborati
progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva
autorizzazione da parte di questo Settore;
•
le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori
dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il
soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
•
durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon
regime idraulico del corso d’acqua;
•
I lavori in argomento dovranno essere iniziati, a pena di decadenza
dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni DUE dalla data della
concessione, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di
forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in
cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei
termini previsti.
•
il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato;
•
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di
danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso
d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo
(abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto
autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto
mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
•
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla
revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle
attuali condizioni dei corsi d’acqua che lo rendessero necessario o che le
opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime
idraulico del corso d’acqua interessato;
•
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei
terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione;
2.
le opere potranno essere realizzate solo dopo il conseguimento del formale atto
di concessione;
3.
il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione, dovrà ottenere ogni
autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione
edilizia, autorizzazioni di cui alla D.Lgs. 42/04; alla L.R. 45/89; ecc.).
4.
Il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per
gli effetti di cui all’articolo 11 del Regolamento Regionale n. 14/R/2004.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al
Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con
sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 10 luglio 2008, n. 1510
Autorizzazione idraulica n. 48/08 per il rilascio
della concessione per la posa di cavo telefonico in canalina stafonata al
muraglione sul rio Vigino nel comune di Calasca Castiglione (VB). Richiedente:
Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1.
di autorizzare, ai soli fini idraulici, Telecom S.p.A. ad eseguire le opere in
oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei
disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da
questo Settore, nonché all’osservanza delle seguenti condizioni:
•
le opere in oggetto dovranno essere realizzate nel rispetto degli elaborati
progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva
autorizzazione da parte di questo Settore;
•
durante la realizzazione delle opere non dovrà essere causata turbativa del
buon regime idraulico del corso d’acqua;
•
I lavori in argomento dovranno essere iniziati, a pena di decadenza
dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due dalla data della
concessione, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di
forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in
cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei
termini previsti;
•
il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato;
•
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche
in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o
innalzamenti d’alveo);
•
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla
revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle
attuali condizioni dei corsi d’acqua che lo rendessero necessario o che le
opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime
idraulico del corso d’acqua interessato;
•
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei
terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione;
2.
le opere potranno essere realizzate solo dopo il conseguimento del formale atto
di concessione;
3.
il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione, dovrà ottenere ogni
autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione
edilizia, autorizzazioni di cui alla D.Lgs. 42/04; alla L.R. 45/89; ecc.).
4.
Il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per
gli effetti di cui all’articolo 11 del Regolamento Regionale n° 14/R/2004.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al
Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con
sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 10 luglio 2008, n. 1511
Rio Nibbio - Istanza da parte dell'Impresa Prini per
taglio piante nell'ambito del progetto di esecuzione dei lavori di sistemazione
idraulica del conoide del rio Nibbio a difesa della frazione in Comune di Mergozzo
(2^ lotto).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di autorizzare la Ditta
Prini s.r.l. di Belgirate, ad eseguire il taglio di piante e l’asportazione del
materiale legnoso dall’alveo del Rio Nibbio e in area demaniale nell’ambito dei
lavori di sistemazione idraulica conoide del Rio Nibbio 2° lotto nel tratto tra
la sez. 15 e sez. 22 della planimetria di progetto compreso tra i Comuni di
Mergozzo e Premosello Chiovenda nel rispetto degli elaborati progettuali e di
quanto indicato nella valutazione del Corpo Forestale dello Stato:
- la presente autorizzazione
ha validità pari alla durata contrattuale prevista per i lavori di
completamento della sistemazione idraulica del Rio Nibbio a decorrere dalla
data della presente determinazione.
-
Per il materiale legnoso tagliato la Ditta Prini s.r.l. di Belgirate ha
provveduto con bollettino ccp. in data 26-06-2008 al versamento alla Regione
Piemonte della somma di Eurouro 1.035,00 (euro milletrentacinque/00) come
quantificata dal Corpo forestale dello Stato con il provvedimento citato in
premessa.
- L’importo di Eurouro
1.035,00 sarà introitato sul capitolo 30555 del bilancio della Regione
Piemonte 2008;
Con la presente
determinazione è autorizzata l’occupazione temporanea dell’area demaniale
interessata dai lavori.
Avverso il presente
provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 10 luglio 2008, n. 1512
Autorizzazione idraulica n. 49/08 per la
realizzazione di difesa spondale e pulizia tratto di alveo del rio Meccia a
valle del ponte sulla S.P. di Macugnaga, nel comune di Macugnaga (VB).
Richiedente: Sporting Center S.r.l.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1.
di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Sporting Center S.r.l. ad eseguire
le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità
indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente
vistati da questo Settore, nonché all’osservanza delle seguenti condizioni:
•
le opere in oggetto dovranno essere realizzate nel rispetto degli elaborati
progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva
autorizzazione da parte di questo Settore;
•
Le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori
dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il
soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati.
•
durante la realizzazione delle opere non dovrà essere causata turbativa del
buon regime idraulico del corso d’acqua;
•
I lavori in argomento dovranno essere iniziati, a pena di decadenza
dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due dalla data della
concessione, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di
forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in
cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei
termini previsti;
•
il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato;
•
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di
danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso
d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti
o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di
mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la
realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore.
•
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla
revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle
attuali condizioni dei corsi d’acqua che lo rendessero necessario o che le
opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime
idraulico del corso d’acqua interessato;
•
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei
terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione;
Il presente provvedimento
costituisce anche autorizzazione all’occupazione delle aree demaniali
interessate dai lavori.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al
Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con
sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 10 luglio 2008, n. 1513
Autorizzazione idraulica n. 50/08 relativa a
progetto di ripristino struttura di sostegno della tubatura di scarico in
sponda destra del rio d'Ovigo in Comune di Santa Maria Maggiore (VB).
Richiedente: Comune di Santa Maria Maggiore (VB).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai soli fini
idraulici, il Comune di Santa Maria Maggiore ad eseguire le opere in oggetto
nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei disegni
allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo
Settore, nonché all’osservanza delle seguenti condizioni.
•
Le opere e gli interventi in oggetto dovranno essere realizzate nel rispetto
degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà essere introdotta senza
la preventiva autorizzazione da parte di questo Settore.
•
Le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori
dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il
soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati.
•
Durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon
regime idraulico del corso d’acqua.
•
I lavori in argomento dovranno essere iniziati, a pena di decadenza
dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due dalla data del
presente atto, con la condizione che, una volta iniziati, dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di
forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in
cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei
termini previsti.
•
Il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato.
•
L’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di
danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso
d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo
(abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto
autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti
mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore.
•
Questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla
revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle
attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le
opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime idraulico
del corso d’acqua interessato.
•
L’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei
terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione.
•
Il Soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni
autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni
di cui al D.Lgs. 42/04 vincolo paesaggistico; alla L.R. 45/89 vincolo
idrogeologico; ecc.).
Il presente provvedimento
costituisce anche autorizzazione all’occupazione delle aree demaniali
interessate dai lavori.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al
Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con
sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1514
Domanda di concessione demaniale per n. 1
attraversamento del corso d'acqua denominato torrente Anza, con linea elettrica
a 400/230 volt in Comune di Calasca Castiglione (VB). Richiedente: ENEL
Divisione Infrastrutture e Reti - zona di Verbania.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di autorizzare, ai fini
demaniali, l’ENEL S.p.A. Divisione Infrastrutture e reti, zona di Verbania, a
n. 1 attraversamento del corsi d’acqua denominato Torrente Anza, con linea
elettrica a 400/230 volt in Comune di Calasca Castiglione (VB)
- di stabilire che i lavori
dovranno essere eseguiti nel rispetto delle prescrizioni impartite con
l’autorizzazione idraulica citata in premessa e allegata al presente atto per
farne parte integrante;
- di stabilire che la
presente autorizzazione avrà validità fino al rilascio del formale atto di
concessione e che il canone demaniale di concessione, determinato in Euro 61,00
avrà decorrenza dalla data del presente atto.
Avverso il presente
provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1515
Autorizzazione idraulica n. 51/08 in sanatoria per
gli interventi di manutenzione straordinaria all'opera di presa (e relative
opere collegate) gia' realizzati e per la realizzazione di nuovi interventi di
manutenzione straordinaria all'opera stessa, relativi all'impianto
idroelettrico con derivazione d'acqua dal torrente Pellino, in comune di Arola.
Richiedente: ditta Idroelettrica Cusiana S.r.l.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1.
di autorizzare, ai soli fini idraulici, la ditta Idroelettrica Cusiana S.r.l. a
mantenere ed eseguire gli interventi in oggetto nella posizione e secondo le
caratteristiche e modalità indicate nei disegni allegati all’istanza,
subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:
le opere in oggetto dovranno essere
realizzate nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà
essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo
Settore;
il materiale di risulta proveniente dagli
scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di
depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di
cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti
dovrà essere asportato dall’alveo;
le sponde ed eventuali opere di difesa
interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente
ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni
eventualmente cagionati;
durante la costruzione delle opere non dovrà
essere causata turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;
i lavori in argomento dovranno essere
eseguiti, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di
anni due dalla data del provvedimento ex-D.Lgs. 387/03 emesso dalla
Provincia del Verbano Cusio Ossola – Settore VII Ambiente e Georisorse –
Servizio Risorse Idriche (D.D. n. 214 del 23/05/2008), con la condizione che,
una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo
eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. Sono fatte salve le
diverse disposizioni del provvedimento ex-D.Lgs 387/03, nonché
l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi,
l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
il committente delle opere dovrà comunicare a
questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei
lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la
rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del
tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il
committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che
le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
l’autorizzazione si intende accordata con
l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla
stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del
variabile regime idraulico dei corsi d’acqua, anche in presenza di eventuali
variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto
resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la
zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che
saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
il soggetto autorizzato, sempre previa
autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di
manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in
corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si
renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
questo Settore si riserva la facoltà di
ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto
autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel
caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua che lo
rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate
incompatibili per il buon regime idraulico dei corsi d’acqua interessati;
l’autorizzazione è accordata ai soli fini
idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la
personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale
terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da
ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o
danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente
autorizzazione.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al
Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con
sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1516
Autorizzazione idraulica n. 52/08 per la
realizzazione di n. 1 attraversamento aereo del rio Pessina con tubazione del
gas metano in Comune di Baveno (VB). Richiedente: Italgas S.p.A. - Centro
Operativo Novara.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1.
di autorizzare, ai soli fini idraulici, l'Italgas S.p.A.- Centro Operativo Novara,
con sede in c.so Trieste 104/A 28067 Novara (omissis) ad eseguire le opere in
oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei
disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da
questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:
•
l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e
nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione
da parte di questo Settore;
•
il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato
esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove
necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente
dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;
•
le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori
dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il
soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
•
durante la costruzione delle opere non dovrà
essere causata turbativa del buon regime idraulico del corso d’acqua;
•
i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza
dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due, con la condizione
che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo
eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva
l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi,
l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
•
il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite conformemente
al progetto approvato;
•
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di
danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso
d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo
(abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto
autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto
mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
•
il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà
mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia
dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a
valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il
regolare deflusso delle acque;
•
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla
revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle
attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le
opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime
idraulico del corso d’acqua interessato;
•
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei
terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione;
•
il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni
autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni
di cui al DLgs n.42/2004-vincolo paesaggistico-, alla L.R. 45/1989-vincolo
idrogeologico-, ecc.).
2.
l’opera potrà essere realizzata solo dopo il conseguimento del formale atto di
concessione;
3.
il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione dovrà ottenere ogni
autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione
edilizia, autorizzazioni di cui al D.Lgs 42/04, alla LR 45/89, ecc.);
4.
il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per
gli effetti di cui all’art. 11 del regolamento regionale n. 14/R/2004.
Avverso
la presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni
innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle
Acque con sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1517
Autorizzazione idraulica n. 53/08 relativa a n. 3
attraversamenti aerei del rio Scuderia (di cui n. 1 con linea elettrica a 15 kV
posata all'interno dell'impalcato del ponte esistente e n. 2 con linee
elettriche aeree a 400/230 V), al km. 84+420 della S.S. n. 33, in comune di
Baveno (VB). Richiedente: Enel Distribuzione S.p.A. - Divisione Infrastrutture
e Reti - Macro Area Territoriale Nord Ovest - Zona di Verbania.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1
di autorizzare, ai soli fini idraulici, l’Enel Distribuzione S.p.A. – Divisione
Infrastrutture e Reti – Macro Area Territoriale Nord Ovest – Zona di Verbania,
a mantenere le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e
modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al
richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle
seguenti condizioni:
•
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di
danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso
d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo
(abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto
autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto
mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
•
il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà
mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia
dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a
valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il
regolare deflusso delle acque;
•
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla
revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle
attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le
opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime
idraulico del corso d’acqua interessato;
•
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei
terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione;
2
il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione dovrà ottenere ogni
autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione
edilizia, autorizzazioni di cui al DLgs 42/04, alla LR 45/89, ecc.);
3
il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per
gli effetti di cui all’art. 11 del regolamento regionale n. 14/R/2004.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al
Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con
sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1518
Domanda di concessione demaniale per n. 4
attraversamenti del corso d'acqua denominato rio Molini, con linea elettrica a
400/230 volt in Comune di Crevoladossola (VB). Richiedente: ENEL Divisione
Infrastrutture e Reti - zona di Verbania.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di autorizzare, ai fini
demaniali, l’ENEL S.p.A. Divisione Infrastrutture e reti, zona di Verbania, a
n. 4 attraversamento del corsi d’acqua denominato Rio dei Molini, con linea
elettrica a 400/230 volt in Comune di Crevoladossola (VB)
- di stabilire che i lavori
dovranno essere eseguiti nel rispetto delle prescrizioni impartite con l’autorizzazione idraulica citata in
premessa e allegata al presente atto per farne parte integrante;
- di stabilire che la
presente autorizzazione avrà validità fino al rilascio del formale atto di
concessione e che il canone demaniale di concessione, determinato in Euro
244,00 (Euro 61xn.4) avrà decorrenza dalla data del presente atto.
Avverso il presente
provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1519
Nulla osta ai soli fini idraulici per la posa di
piattaforma balneare in localita' Lido - Comune di Cannobio. Richiedente:
Comune di Cannobio (VB).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
che nulla osta, ai fini
idraulici e per quanto di competenza, affinché al Comune di Cannobio, possa
essere rilasciata l’autorizzazione per la posa di piattaforma balneare in
località Lido.
La piattaforma e tutte le
opere annesse per la posa dovranno eseguite secondo le modalità illustrate nei
disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da
questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:
•
la piattaforma dovrà essere posto in rapporto principalmente al buon regime
idraulico delle acque del Lago Maggiore, restando a carico del richiedente ogni
responsabilità di legge, nei riguardi di terzi, per eventuali danni che
potrebbero derivare dall’esecuzione delle opere stesse;
•
dovranno essere eseguiti accurati calcoli di verifica della stabilità
dell’opera in argomento;
•
l’ancoraggio della piattaforma dovrà essere di lunghezza sufficiente per
permettere il galleggiamento sulla superficie dell’acqua anche nel caso di
massima escursione del lago e dovrà dare la massima garanzia di solidità in
modo di evitare pericolo di deriva;
•
il nulla osta si intende accordato con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di
danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico delle acque
del lago, anche in presenza di eventuali variazioni di profilo di fondo, in
quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo
la zona d’imposta del manufatto mediante realizzazione di quelle opere che
saranno necessarie (sempre previo nulla osta ai fini idraulici di questo
Settore);
•
restano espressamente salvi i diritti spettanti al Consorzio del Ticino
costituito con R.D.L. 14/06/1928, n. 1595 per la costituzione, la manutenzione
e l’esercizio dell’Opera regolatrice dell’invaso del Lago Maggiore. In
particolare il presente nulla osta è subordinato, per quanto riguarda il
livello dell’acqua del lago, ai limiti di escursione che il Consorzio del
Ticino deve osservare in virtù delle norme dettate dal R.D.L. 14/06/1928, n.
1595 e successive disposizioni nonché a quei nuovi livelli che eventualmente
venissero stabiliti in seguito anche d’intesa con il Governo Svizzero;
•
Il Comune di Cannobio è direttamente responsabile verso terzi di ogni danno
cagionato alle persone e alla proprietà, tenendo sollevata ed indenne
l’Amministrazione Regionale da ogni ricorso o pretesa di chi si ritenesse
danneggiato dall’esercizio del presente nulla osta.
Il Comune di Cannobio, dovrà
ottenere le autorizzazioni necessarie secondo le vigenti leggi in materia
(concessione edilizia, autorizzazioni di cui alla D.Lgs. 42/04; alla L.R.
45/89; ecc.).
Il soggetto autorizzato dovrà
poi acquisire il provvedimento concessorio al fine di regolarizzare
amministrativamente e fiscalmente la propria posizione per l’occupazione di
sedimi del demanio pubblico conseguente all’attuazione dell’opera di che
trattasi.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al
Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con
sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1524
Autorizzazione idraulica n. 54/08 per il rifacimento
del ponte sul torrente Strona fra gli abitati di Fornero e Piana di Fornero in
Comune di Valstrona (VB). Richiedente: Comunita' Montana dello Strona e Basso
Toce.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1.
di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Comunità Montana dello Strona e
Basso Toce, con sede in via Roma, 54 28897 Valstrona, ad eseguire le opere in
oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate nei
disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da
questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:
•
l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e
nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione
da parte di questo Settore;
•
il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato
esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove
necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente
dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;
•
le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori
dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il
soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
•
durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon
regime idraulico del corso d’acqua;
•
i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza
dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due, con la condizione
che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo
eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva
l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi,
l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
•
il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato;
•
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di danneggiamento
o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche
in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o
innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto autorizzato di
mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto mediante la
realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
•
il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà
mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia
dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a
valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il
regolare deflusso delle acque;
•
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla
revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle
attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le
opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime
idraulico del corso d’acqua interessato;
•
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei
terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione;
•
il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni
autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni
di cui al D.Lgs n. 42/2004-vincolo paesaggistico-, alla LR 45/1989-vincolo
idrogeologico-, ecc.).
Con il presente provvedimento è autorizzata
l'occupazione del sedime demaniale per la realizzazione dell'opera. Con
successivo atto verrà rilasciato il provvedimento concessorio al fine della
regolarizzazione amministrativa delle aree demaniali in questione.
Avverso la presente determinazione è ammesso
ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore delle
Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con sede a Torino, secondo le
rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 11 luglio 2008, n. 1531
O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del
12/08/2002. Eventi alluvionali autunno 2000, primavera-estate 2002 e Novembre 2002.
Conferenza dei Servizi di Verbania. Comune di Bannio Anzino. Lavori di messa in
sicurezza delle pendici rocciose soprastanti l'abitato di Case Fornari e la
localita' Rivetto. Perizia di Variante. Importo di progetto Euro 264.450,00=.
Importo di variante Euro 256.412,39=.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di autorizzare l’esecuzione
dei lavori di cui sopra ai sensi della L.R. n. 45/89, del D.lgs. n. 42/04 e del
R.D. 523/1904 a condizione che:
1)
il consolidamento del manto superficiale della pista sia realizzato interamente
con materiali e tecniche il più possibile compatibili con l’ambiente naturale
circostante e la percezione tradizionale del paesaggio, la finitura
superficiale del manto bituminoso abbia una tonalità quanto più possibile chiara
e sia realizzato impiegando inerti a granulometria media grossa di estrazione
locale;
2)
gli interventi di stabilizzazione del fondo siano accompagnati, in loro
corrispondenza, dalla sistemazione e stabilizzazione mediante tecniche
dell’ingegneria naturalistica delle scarpate in erosione;
3)
il piazzale di manovra terminale sia mantenuto inerbito;
4)
i massi in corrispondenza del piazzale di manovra risultino integrati nel
contesto mediante il riporto sul loro fronte di terreno agricolo stabilizzato
con geostuoia opportunamente integrato con talee di specie arbustive coerenti
con il corredo flogistico locale;
5)
per tutti gli interventi che prevedono l’impiego di materiale vivo venga
previsto un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire per una
durata non inferiore alla durata della autorizzazione paesaggistica. Pertanto
nel Capitolato Speciale d’Appalto venga prevista la prestazione di idonee
garanzie, finalizzate al raggiungimento dei risultati tecnici espressi dagli
indici di attecchimento delle opere a verde;
e nel rispetto delle seguenti
prescrizioni di carattere generale:
1)
i lavori dovranno essere realizzati a regola d’arte, in conformità al progetto
allegato all’istanza ed i movimenti di terreno dovranno essere limitati allo
stretto necessario, tenendo in preminente considerazione in qualsiasi fase e
circostanza la stabilità del terreno e il buon regime delle acque;
2)
in corso d’opera dovranno essere adottati gli accorgimenti tecnici e
provvisionali più indicati per evitare in modo assoluto il verificarsi di
smottamenti, scoscendimenti, dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
3)
gli sbancamenti in depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione
di pendenze di scavo adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche
dei materiali, realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il
dilavamento delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
4)
dovrà essere posta particolare cura nell’esecuzione delle opere di regimazione,
captazione, drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare
l’insorgere di fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in
modo adeguato le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione
periodica e garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi
naturali; dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle
acque di infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;
5)
i reinterri per la ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire
con i materiali di risulta degli sbancamenti, evitando però l’impiego di
orizzonti limosi eventualmente incontrati durante gli scavi;
6)
i materiali di risulta degli scavi che non potranno essere riutilizzati
nell’ambito degli interventi dovranno essere allontanati dall’area e comunque
in nessun modo potranno interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
7)
dovrà sempre e comunque essere ottemperato al disposto delle norme di cui al
D.M. 11/03/88 sulle norme geotecniche;
di trasmettere il presente
provvedimento alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio del
Piemonte ai sensi dell’art. 159 del D.lgs. 42/04.
Contro il presente
provvedimento è possibile il ricorso al tribunale amministrativo regionale del
Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dell’atto.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1403
D.D 14 luglio 2008, n. 1534
R.D. 523/1904 e L.R. 12/2004-
Autorizzazione idraulica n. 4232 per lo spostamento di scarichi nel fiume Dora
Riparia in Torino, in prossimita' di Corso Mortara. Domanda del Comune di
Torino, Settore Urbanizzazioni.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
autorizzare ai fini idraulici, ai sensi del R.D. 523/1904, ed ai fini della
gestione del demanio idrico, ai sensi della l.r. 12/2004, il Comune di Torino
–Settore Urbanizzazioni- all’esecuzione degli interventi di cui in premessa,
nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate
negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono
al richiedente vistati da questo Settore, subordinatamente
all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
1. le opere interferenti con l’alveo e/o con la proprietà del
demanio idrico potranno essere realizzate solo dopo il conseguimento del
formale atto di concessione;
2. nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere
introdotta senza la preventiva autorizzazione;
3. siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della
stabilità delle opere previste nell’alveo del corso d’acqua in argomento nei
riguardi sia delle spinte dei terreni, dei carichi accidentali e permanenti,
che delle pressioni e sotto spinte idrauliche indotte da eventi di piena, particolarmente per le fondazioni il cui
piano d’appoggio -per lo scarico posto a monte del nuovo ponte-, dovrà essere
posto alla quota prevista dal progetto, comunque ad una quota non inferiore a m
1,00 dal fondo locale;
4. il muro del manufatto di scarico in prossimità del nuovo
ponte dovrà essere risvoltato per un tratto di sufficiente lunghezza ed idoneamente
immorsato -lato monte- nell’esistente sponda, mentre il paramento
esterno dello stesso dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con
il profilo spondale esistente;
5. gli scavi in alveo dovranno essere praticati con le dovute
cautele e sorveglianze del caso, in periodo di magra del corso d’acqua,
in conformità a quanto rappresentato
negli elaborati grafici che corredano la presente; durante il corso dei
lavori d’estrazione è fatto divieto assoluto di depositi, anche
temporanei, di materiali e mezzi che determinino la pregiudizievole
restrizione della sezione idraulica nonché l’utilizzo dei materiali medesimi,
ad interruzione del regolare deflusso delle acque, per la formazione di
accessi o per facilitare le operazioni stesse;
6. il materiale demaniale di risulta proveniente dagli scavi
in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di depressioni in
alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità dell’opera di
cui trattasi, mentre quello proveniente dalla eventuale demolizione di
murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;
7. gli scarichi esistenti dovranno essere idoneamente murati;
8. le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree
demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente
ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto richiedente unico
responsabile dei danni eventualmente cagionati;
9. durante l’esecuzione degli interventi non dovrà essere
causata turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;
10. è a carico della Ditta richiedente l’onere conseguente la
sicurezza idraulica del cantiere, svincolando questa Amministrazione da
qualunque responsabilità in merito a danni conseguenti a piene del corso
d’acqua; pertanto codesta Amministrazione dovrà prendere informazioni in
merito ad eventuali innalzamenti dei
livelli idrometrici relativi agli eventi meteorici ed adottare all’occorrenza
tutte le necessarie misure di protezione;
11. i lavori in argomento dovranno essere completati entro il
termine di mesi 24 dalla data della presente, con la condizione che una volta
iniziati dovranno essere proseguiti senza interruzione, salvo eventuali
sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena, condizioni
climatologiche avverse ed altre simili circostanze ; è fatta salva
l’eventuale concessione di proroga, su
istanza del richiedente, nel caso in cui, per giustificati motivi, l’esecuzione
dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
12. l’autorizzazione si intende rilasciata con l’esclusione
di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei
manufatti (caso di danneggiamento o crollo)
in relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua,
anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o
innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto richiedente di
mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la
realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione;
13. il soggetto richiedente dovrà mettere in atto le
operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che
delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei
manufatti, che si renderanno necessarie
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione;
14. questo Settore si riserva la facoltà di ordinare,
a cura e spese del soggetto richiedente modifiche alle opere, o anche di
procedere alla revoca del presente parere, nel caso intervengano
variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse
siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon
regime idraulico del corso d’acqua interessato;
15. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici e del
demanio idrico, fatti i salvi i diritti dei terzi, da rispettare
pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto
richiedente, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi
funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi,
e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza del presente parere;
16. dovrà essere trasmessa, a questo Settore, a mezzo di
lettera raccomandata, la comunicazione di inizio e ultimazione dei
lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare
la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il
nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; terminate
le opere, il richiedente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori
attestante che gli interventi sono stati eseguiti conformemente al progetto
approvato;
17. prima dell’inizio dei lavori il soggetto autorizzato
dovrà ottenere ogni altra autorizzazione necessaria secondo le vigenti
leggi;
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi
al Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle
Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1403
D.D 14 luglio 2008, n. 1535
Autorizzazione idraulica n. 4233
per l'occupazione di terreno ex alveo del rio Maggiore e del rio Crivella, in
Castiglione Torinese. Richiedenti: Sigg. Marchiano Luca e Re Graziella,
domiciliati c/o l'ing. G.F. Capilupi, Via De Gasperi n. 54, Moncalieri (TO).
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
autorizzare ai fini idraulici, ai sensi del R.D. 523/1904, la Ditta Marchiano
Luca e Re Graziella, domiciliati c/o l’ing. G.F. Capiluppi in via De Gasperi n.
54 Moncalieri (To), all’occupazione dell’area di cui in premessa, nella
posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli
elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al
richiedente vistati da questo Settore, subordinatamente all’osservanza
delle seguenti condizioni:
1. l’occupazione dovrà avvenire in conformità di quanto
previsto dalla documentazione presentata e nessuna variazione potrà essere
introdotta senza la preventiva autorizzazione di questo Settore; è fatto
divieto assoluto di modifiche altimetriche/morfologiche dell’area demaniale o
l’uso incompatibile con espansione delle acque di piena;
2. è a carico della Ditta richiedente l’onere conseguente la
sicurezza idraulica, svincolando questa Amministrazione da qualunque
responsabilità in merito a danni conseguenti al variabile regime idraulico del
corso d’acqua;
3. questo Settore si riserva la facoltà di procedere alla
revoca della presente autorizzazione a proprio insindacabile giudizio, nel caso
intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua;
4. eventuali opere di recinzione dovranno essere realizzate
in modo da non impedire l’espansione delle acque di piena, nel rispetto
dell’art. 96/f del R.D. 523/1904;
5. l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti
i salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale
responsabilità civile e penale del soggetto richiedente, il quale terrà
l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni
pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno
che dovesse derivare ad essi in conseguenza del presente atto;
6. alla presente seguirà il rilascio della concessone in base
alla l.r. 12/2004 e s.m.i.
Avverso la determinazione
è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al Tribunale Superiore
dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle Acque con sede in
Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1415
D.D 14 luglio 2008, n. 1538
L.R. 16/99, art. 29 e s.m.i. - D.G.R. n. 206-4694
del 27/11/2006. Determinazione n. 905 del 07/12/2006. Risorse aggiuntive 2006.
Progetto "Sistemazione vecchio mulino ad acqua" in Comune di
Issiglio. Beneficiario: Comunita' Montana Valchiusella. Importo complessivo
progetto: Euro 21.550,40. Spesa ammessa a finanziamento Euro 21.061,90.
Contributo concedibile Euro 16.432,00.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vito Debrando
Codice DA1415
D.D 14 luglio 2008, n. 1539
L.R. 16/99, art. 29 e s.m.i. - D.G.R. n. 206-4694
del 27/11/06. Det. n. 905 del 07/12/06. Risorse agg. 2006. Progetto
"Completamento, sistemazione e manutenzione straordinaria strada
intercomunale Colle Croce tra Comuni Ceres e Monastero di Lanzo e strada
intervalliva Colle Dieta tra Comuni Mezzenile e Viu'". Beneficiario: C.M.
Valli di Lanzo. Importo progetto e spesa ammessa Euro 325.040,00. Contributo
Euro 125.000,00.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vito Debrando
Codice DA1415
D.D 14 luglio 2008, n. 1540
L.R. 16/99, art. 29 e s.m.i. - D.G.R. n. 206-4694
del 27/11/06. Det.n.905 del 07/12/06. Risorse aggiuntive 2006. Progetto:
"Realizzazione di una infrastruttura di telecomunicazione con posa cavo in
fibra ottica e rete wireless per il territorio delle Valli di Lanzo-terzo
lotto-Opere di completamento". Beneficiario: C.M. Valli di Lanzo. Importo
progetto e spesa ammessa Euro 88.000,00. Contributo concedibile Euro 88.000,00.
(omissis)
Il Dirigente responsabile
Vito Debrando
Codice DA1403
D.D 14 luglio 2008, n. 1545
Demanio idrico. L.R. 12/2004 e
s.m.i., D.P.G.R. 6/12/2004, n. 14/R. Domanda di concessione di un terreno di
mq. 524,38, ex alveo del torrente Bendola sito in Comune di Volpiano, localita'
Cascina Paolina. Pertinenza idraulica TO/A/2795. Richiedente: Sig. Ariano
Angelo.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di concedere al sig.
Ariano Angelo l’utilizzo dell’area demaniale come individuata negli elaborati
tecnici allegati all’istanza e descritta nel disciplinare citato in premessa;
di accordare la
concessione a decorrere dalla data della presente determinazione, fino al
31/12/2017, subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle condizioni
espresse nel disciplinare;
di stabilire che il
canone annuo, fissato in Euro 1065,00 e soggetto a rivalutazione periodica
secondo quanto stabilito dalle disposizioni regionali vigenti, dovrà essere
versato dal sig. Ariano Angelo entro il 31 gennaio di ogni anno;
di approvare il
disciplinare di concessione allegato alla presente determinazione per farne
parte integrante;
di dare atto che
l’importo di Euro 1065,00 per canone demaniale sarà introitato sul capitolo
30555 del bilancio 2008 e che l’importo di Euro 2130,00 per deposito cauzionale
infruttifero sarà introitato sul capitolo 64730 del bilancio 2008 ed impegnato
sul capitolo 442030/08.
Avverso il
presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1403
D.D 14 luglio 2008, n. 1546
R.D. 523/1904, D.Lgs. 275/1993,
D.Lgs. 112/1998; L.R. 44/2000 e s.m.i. Estrazione ed acquisizione di materiale
litoide demaniale dall'alveo del torrente Orco nel territorio del Comune di
Locana. Richiedente: Roalpi s.r.l. Volume di materiale demaniale d'alveo in
acquisizione, mc. 3.674,67.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a) di approvare il Disciplinare di Autorizzazione Rep. n. 365
in data 04.06.2008, già sottoscritto dalla Ditta Roalpi srl con sede
amministrativa in Locana (TO), Via Torino, 12, regolarmente Registrato all’Agenzia
delle Entrate – ufficio di Cuorgnè in data 04.07.2008 al n. 1013 mod. 3, con
tutte le condizioni in esso contenute, facente parte integrante della presente
determinazione;
b) di concedere, ai fini idraulici ed erariali, per quanto di
competenza, alla Ditta suddetta, l’estrazione e l’acquisizione di materiale
litoide demaniale dall’alveo del torrente Orco, nel territorio del Comune di
Locana per mc 3.674,67 secondo quanto previsto dagli elaborati progettuali
allegati al Disciplinare facente parte integrante della presente.
La presente
Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Piemonte ai
sensi dell’art. 61 dello Statuto.
Avverso il
presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di Legge innanzi alle sedi
giurisdizionali preposte.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1403
D.D 16 luglio 2008, n. 1567
R.D. 523/1904, D.Lgs. 275/1993,
D.Lgs. 112/1998; L.R. 44/2000 e s.m.i. Estrazione ed acquisizione di materiale
litoide demaniale dall'alveo del rio Morsino nel territorio del Comune di
Almese. Richiedente: Comune di Almese. Volume di materiale demaniale d'alveo in
acquisizione, mc. 1.193,83.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
a) di approvare il Disciplinare di Autorizzazione Rep. n. 376
in data 15.07.2008, già sottoscritto dal Comune di Almese, con tutte le
condizioni in esso contenute, facente parte integrante della presente
determinazione;
b) di concedere, ai fini idraulici ed erariali, per quanto di
competenza, al Comune di Almese, l’estrazione e l’acquisizione di materiale
litoide demaniale dall’alveo del rio Morsino, nel territorio del Comune di
Almese per mc 1.193,83 secondo quanto previsto dagli elaborati progettuali
allegati al Disciplinare facente parte integrante della presente.
La presente Determinazione
sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61
dello Statuto.
Avverso il
presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di Legge innanzi alle sedi
giurisdizionali preposte.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1403
D.D 16 luglio 2008, n. 1568
Demanio idrico. L.R. 12/2004,
D.P.G.R. 6/12/2004, n. 14/R. Domanda di concessione per uno scarico fognario
nel torrente Orco dell'impianto di depurazione in Comune di Feletto.
Concessione TO/SC/2567. Richiedente: Societa' Metropolitana Acque Torino S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
- di
concedere alla Società Metropolitana Acque Torino S.p.A. con sede in Torino,
c.so XI febbraio n. 14, (omissis), l’occupazione delle aree demaniali come
individuate negli elaborati tecnici allegati all’istanza e descritte nel
disciplinare citato in premessa;
- di accordare la concessione a decorrere
dalla data della presente determinazione, fino al 31/12/2016 subordinatamente
all’osservanza degli obblighi e delle condizioni espresse nel disciplinare;
- di
stabilire che il canone annuo, fissato in Euro 325,00 e soggetto a
rivalutazione periodica secondo quanto stabilito dalle disposizioni regionali
vigenti, dovrà essere versato dalla Società Metropolitana Acque Torino S.p.A.
entro il 31 gennaio di ogni anno;
- di
approvare il disciplinare di concessione allegato alla presente determinazione
per farne parte integrante;
- di dare
atto che l’importo di Euro 325,00 per canone demaniale è stato introitato sul
capitolo 30555 del bilancio 2008.
Avverso il
presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1409
D.D 16 luglio 2008, n. 1576
Autorizzaz. idraulica n. 56/08 per realizzaz. di 1 opera
di presa, 1 opera di restituzione, 4 attraversamenti del torr. Gabbio, rii
Grande, Ceretti e Gaggiolo ed occupaz. aree demaniali, nell'ambito dei lavori
per realizz. di impianto idroel. con derivazione d'acqua dallo scarico della
centrale della ditta Raffineria Metalli Cusiana, nei comuni di Casale C.C. e
Gravellona T. Richiedente: Salumificio Nino Galli SpA.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1.
di autorizzare, ai soli fini idraulici, la ditta Salumificio Nino Galli S.p.A.
ad eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e
modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, subordinatamente
all’osservanza delle seguenti condizioni:
si dovrà garantire la stabilità e l’integrità
del canale interrato esistente in corrispondenza dell’attraversamento del Rio
Gaggiolo;
le opere in oggetto dovranno essere
realizzate nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna variazione potrà
essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte di questo
Settore;
il materiale di risulta proveniente dagli
scavi in alveo dovrà essere usato esclusivamente per la colmatura di
depressioni di alveo o di sponda, ove necessario, in prossimità delle opere di
cui trattasi, mentre quello proveniente dalla demolizione di murature esistenti
dovrà essere asportato dall’alveo;
le sponde ed eventuali opere di difesa
interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente
ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto unico responsabile dei danni
eventualmente cagionati;
durante la costruzione delle opere non dovrà
essere causata turbativa del buon regime idraulico dei corsi d’acqua;
i lavori in argomento dovranno essere
eseguiti, a pena di decadenza dell’autorizzazione stessa, entro il termine di
anni due dalla data del provvedimento ex-D.Lgs. 387/03 emesso dalla
Provincia del Verbano Cusio Ossola – Settore VII Ambiente e Georisorse –
Servizio Risorse Idriche (D.D. n. 213 del 22/05/2008), con la condizione che,
una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo
eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. Sono fatte salve le
diverse disposizioni del provvedimento ex-D.Lgs 387/03, nonché
l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi,
l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
il committente delle opere dovrà comunicare a
questo Settore, a mezzo lettera raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei
lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la
rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del
tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta ultimazione il
committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che
le opere sono state eseguite conformemente al progetto approvato;
l’autorizzazione si intende accordata con
l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in ordine alla
stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in relazione del
variabile regime idraulico dei corsi d’acqua, anche in presenza di eventuali
variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto
resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la
zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che
saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
il soggetto autorizzato, sempre previa
autorizzazione di questo Settore, dovrà mettere in atto le operazioni di
manutenzione ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in
corrispondenza ed immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si
renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque;
questo Settore si riserva la facoltà di
ordinare modifiche alle opere autorizzate, a cura e spese del soggetto
autorizzato, o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel
caso intervengano variazioni delle attuali condizioni dei corsi d’acqua che lo
rendessero necessario o che le opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili
per il buon regime idraulico dei corsi d’acqua interessati;
l’autorizzazione è accordata ai soli fini
idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la
personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale
terrà l’Amministrazione regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da
ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o
danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente
autorizzazione.
2.
In applicazione dell’art. 12, comma 9 del regolamento regionale 14/R/2004 si
ammette l’occupazione del bene demaniale, in pendenza del rilascio del
provvedimento di concessione, a partire dalla data di emissione del
provvedimento ex-D.Lgs 387/03. Il canone demaniale verrà applicato
quindi a decorrere dalla data di emissione del citato provvedimento.
3.
Il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione, deve prendere
contatto con il Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto
Idrogeologico di Verbania per l’assolvimento degli adempimenti amm.vi
(versamento delle spese di istruttoria, versamento del canone demaniale,
versamento dell’importo pari a due annualità del canone demaniale a titolo di
cauzione, firma dello schema di disciplinare di concessione al quale seguirà il
provvedimento di concessione).
4.
Il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per
gli effetti di cui all’articolo 11 del regolamento regionale n. 14/R/2004.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 gg. innanzi al
Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con
sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 16 luglio 2008, n. 1577
Autorizzazione idraulica n. 57/08 per la
realizzazione di n. 1 attraversamento pedonale di rio demaniale senza nome in
comune di Mergozzo (VB). Richiedente: sig. Firenze Simone.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1
di autorizzare, ai soli fini idraulici, il sig. Firenze Simone (omissis), ad
eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e
modalità indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al
richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle
seguenti condizioni:
•
la parte superiore della tombinatura deve essere lasciata libera per permettere
l'eventuale manutenzione del manufatto;
•
l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e nessuna
variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte
di questo Settore;
•
il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato
esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove necessario,
in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente dalla
demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;
•
le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori
dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il
soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
•
durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon
regime idraulico del corso d’acqua;
•
i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza
dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due, con la condizione
che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo
eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva
l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi,
l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
•
il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato;
•
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di
danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso
d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo
(abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto
autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto
mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
•
il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà
mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia
dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a
valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare
deflusso delle acque;
•
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla
revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle
attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le
opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime
idraulico del corso d’acqua interessato;
•
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei
terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione;
•
il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni
autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni
di cui al DLgs n. 42/2004-vincolo paesaggistico-, alla LR 45/1989-vincolo
idrogeologico-, ecc.).
2
l’opera potrà essere realizzata solo dopo il conseguimento del formale atto di
concessione;
3
il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione dovrà ottenere ogni
autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione
edilizia, autorizzazioni di cui al DLgs 42/04, alla LR 45/89, ecc.);
4
il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per
gli effetti di cui all’art.11 del regolamento regionale n. 14/R/2004.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al
Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con
sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1403
D.D 16 luglio 2008, n. 1579
Domanda in data 28.05.2007 della
Telecom Italia S.p.A. per la realizzazione di un attraversamento del torrente
Fandaglia con cavo ADSL staffato al ponte esistente lungo la S.P. 34, al
confine dei Comuni di Vauda Canavese e Front (TO). Ditta: Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
autorizzare, ai soli fini idraulici, la Telecom Italia S.p.A, con sede legale
in Milano, Piazza Affari 2, (omissis), alla realizzazione dell’opera in
oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e
illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si
restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente
all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
1.
nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la
preventiva autorizzazione;
2. le sponde, le eventuali
opere di difesa e le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori
dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il
soggetto richiedente unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
3. durante la costruzione
dell’opera non dovrà essere causata turbativa del buon regime idraulico del
corso d’acqua;
4. il parere si intende
rilasciato con l’esclusione di ogni responsabilità dell’Amministrazione in
ordine alla stabilità dei manufatti (caso di danneggiamento o crollo) in
relazione al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di
eventuali variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo)
in quanto resta l’obbligo del soggetto richiedente di mantenere inalterata nel
tempo la zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere
che saranno necessarie, sempre previa autorizzazione;
5. il soggetto richiedente
dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria,
sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e
a valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa autorizzazione;
6. questo Settore si riserva
la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto richiedente modifiche alle
opere, o anche di procedere alla revoca del presente parere, nel caso
intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua o che le
opere stesse siano, in seguito, giudicate incompatibili in relazione al buon
regime idraulico del corso d’acqua interessato;
7. il parere è accordato ai
soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente
sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto richiedente, il
quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed
indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi, e risponderà di ogni
pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza del presente
parere;
8.
il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla D.Lgs.
42/2004 - vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989 - vincolo idrogeologico -
ecc).
L’opera in oggetto potrà
essere realizzata dopo il rilascio, da parte del Settore scrivente, del
provvedimento concessorio al fine della regolarizzazione amministrativa e
fiscale dell’occupazione delle aree demaniali in questione ai sensi delle
LL.RR. 12/2004 e 9/2007 e del Regolamento d’attuazione in data 06.12.2004 n.
14/R.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al
Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle
Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il
Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1403
D.D 17 luglio 2008, n. 1586
Demanio idrico. L.R. 12/2004 e s.m.i., D.P.G.R.
6/12/2004, n. 14/R. Domanda di concessione per attraversamento del Rio Verna
con condotta fognaria in Comune di Val della Torre. Concessione TO/PO/1496.
Richiedente: SMAT.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di
concedere alla Società Metropolitana Acque di Torino S.p.A. con sede in Torino
C.so XI Febbraio n. 14, (omissis), l’occupazione delle aree demaniali come
individuate negli elaborati tecnici allegati all’istanza e descritte nel
disciplinare citato in premessa;
la
concessione è accordata a decorrere dalla data della presente determinazione
fino al 31.12.2017 subordinatamente all’osservanza degli obblighi e delle
condizioni espresse nel disciplinare;
di
stabilire che il canone annuo, fissato in Euro 326,00 e soggetto a
rivalutazione periodica secondo quanto stabilito dalle disposizioni regionali
vigenti, dovrà essere versato di anno in anno a seguito di richiesta della
Regione Piemonte;
di
approvare il disciplinare di concessione allegato alla presente determinazione
per farne parte integrante;
di
dare atto che l’importo di Euro 163,00 per canone demaniale è stato introitato
sul capitolo 30555 del bilancio 2008 e che l’importo di Euro 326,00 per
deposito cauzionale infruttifero è stato introitato sul capitolo 64730 del
bilancio 2008 ed impegnato sul capitolo 442030.
Avverso il presente
provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1421
D.D 18 luglio 2008, n. 1594
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Robilante -
Comune: Robilante (CN) - Tipo di intervento: autorizzazione "Sistemazione
rii comunali - Rio Rupitone"
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare ai sensi della
legge regionale 09.08.1989 n. 45, il Comune di Robilante, con sede in Robilante
(CN), ad effettuare le modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione
dei lavori di sistemazione del Rio Rupitone
sui terreni iscritti al N.C.T. al Foglio n. 10 mappali 171, 169, 331,
313 del Comune di Robilante, in località Rio Rupitone.
Le opere previste consistono
nei seguenti interventi:
•
Realizzazione di una briglia selettiva a pettine da situare circa 150 m a monte
del Tetto Sella;
•
Realizzazione di una vasca di deposito a monte della briglia;
•
Realizzazione di una briglia secondaria a valle della prima (in area non
soggetta a vincolo);
•
Eliminazione della vegetazione all’interno del Rio Rupitone;
le operazioni di sistemazione
interverranno su una superficie totale non quantificata, parzialmente boscata
(previsto il taglio di circa n. 50 esemplari di ontano nero, frassino maggiore
e arbusti di nocciolo).
L’autorizzazione è
condizionata al rispetto scrupoloso del progetto allegato all’istanza, che si
conserva agli atti, e alle seguenti prescrizioni obbligatorie e vincolanti:
1.
il taglio della vegetazione e la rimozione del materiale legnoso dovranno
precedere i movimenti di terra;l’abbattimento dovrà limitarsi alle piante
instabili e deperienti lungo i versanti a monte dell’opera (come indicato in
relazione forestale), ad esclusione della superficie destinata a vasca verrà
effettuato il taglio raso della vegetazione presente;
2.
il materiale proveniente dalle operazioni di scavo per le opere in progetto
(circa 3500 mc) dovrà essere allontanato dal sito in modo continuo, evitando
accumuli su aree soggette a vincolo; in
particolare si richiede che prima dell’inizio dei lavori venga comunicato per
iscritto al Corpo Forestale dello Stato Comando Stazione di Borgo San Dalmazzo
la destinazione precisa del materiale di risulta;
3.
non dovranno essere aperte nuove piste, ad esclusione della rampa di accesso
della vasca di laminazione; le sponde andranno subito regolarizzate e sistemate
a garanzia dell’accesso per la manutenzione;
4.
la scarpate in scavo della vasca di laminazione e il riporto a monte della
scogliera in sponda sinistra dovranno essere rivestiti da geojuta e soggetti a
idrosemina entro mesi 1 dai movimenti di terra;
5.
le aree lungo la rampa di accesso dovranno essere inerbite con semina di idoneo
miscuglio entro 1 mese dal termine dei lavori;
6.
nel successivo progetto esecutivo si dovrà eseguire almeno una verifica di
stabilità in corrispondenza della sezione 3 della vasca di deposito;
7.
i lavori dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto
previsto negli elaborati progettuali redatti in data 28 febbraio 2008 e 12 maggio 2008 e nel rispetto della normativa
tecnica di settore;
8.
dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni
contenute nella relazione geologico tecnica redatta in data ottobre 2007 e
marzo 2008;
9.
in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e
di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti
del D.M. 11 marzo 1988 o, in alternativa, del D.M. 14 settembre 2005 oppure del
D.M. 14 gennaio 2008. Tali verifiche e,
se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far
parte integrante del collaudo/certificato regolare esecuzione; nel caso di
accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di
consolidamento ;
10.
si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e
superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formasi
di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;
11.
I movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e
conformi al progetto presentato;
12.
si dovrà porre la massima attenzione affinché il materiale di risulta non venga
scaricato a valle, soprattutto all’interno delle linee di impluvio;
13.
i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati in attesa del riutilizzo,
il materiale in eccedenza dovrà essere trasportato presso discariche
autorizzate.;
I lavori dovranno essere
ultimati entro diciotto (18) mesi dalla data della presente determinazione.
E’ fatta salva la possibilità
di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a
seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al
termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9
della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito
cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in trattasi di opere di
interesse pubblico realizzate con concorso finanziario regionale .
La presente autorizzazione è
rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi
di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la
possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la
necessità.
Eventuali violazioni e/o
omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma
delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Vito Debrando
Codice DA1404
D.D 18 luglio 2008, n. 1596
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di una
passerella pedonale in acciaio affiancata alla spalla del ponte della ex S.S.
n. 456 del Turchino sul Torrente Orba in Comune di Molare. Richiedente: Comune
di Molare (AL).
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1)
di autorizzare, ai soli fini idraulici, il Comune di Molare (AL), ad eseguire
le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità
indicate negli elaborati allegati all’istanza, che formano parte integrante
della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti
condizioni:
nessuna
variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte
di questo Settore;
le
sponde, l’alveo e le opere di difesa eventualmente interessate dall’esecuzione
dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando
il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
durante
la realizzazione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del buon
regime idraulico sia in caso di morbide o piene del corso d’acqua;
i
lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro 18 mesi dalla data del
presente provvedimento e pertanto i lavori in argomento dovranno essere
eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con
la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione,
salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. È fatta salva
l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi,
l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
il
committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa Assetto
Idrogeologico di Alessandria, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto
previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della
direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare
dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state
eseguite conformemente al progetto approvato;
l’autorizzazione
si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di
danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso
d’acqua;
l’autorizzazione
è accordata sulla base delle situazioni morfologiche ed idrauliche attuali;
pertanto questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche a quanto
autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel
caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo
rendano necessario, o le opere stesse siano, in seguito, giudicate
incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;
l’autorizzazione
è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la
personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale
terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da
ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno
che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente autorizzazione;
2)
di stabilire che l’opera dovrà essere realizzata solo dopo il conseguimento del
formale atto di concessione;
3)
di dare atto che il presente provvedimento costituisce titolo per la
concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 11 del regolamento
regionale n° 14/R/2004.
Il soggetto autorizzato, per
il rilascio della concessione, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria
secondo le vigenti leggi in materia.
Il presente atto verrà
inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai
sensi della L.R. 51/97.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi
giurisdizionali competenti.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice DA1403
D.D 21 luglio 2008, n. 1608
R.D. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 25/08 per
la realizzazione delle opere di scarico dalla diga del Lago della Spina nel
torrente Rioverde in Comune di Pralormo (TO). Richiedente: Commissario delegato
per la messa in sicurezza della diga del Lago della Spina.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai soli fini
idraulici, il Commissario delegato per la messa in sicurezza della diga del
Lago della Spina, Dott. Ing. Pier Giorgio Perelli, ad eseguire le opere in
oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate ed
illustrate negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si
restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e subordinatamente
all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
1.
nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la
preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2.
il piano d’appoggio del rivestimento di fondo alveo in massi intasati con cls,
previsto lungo il torrente Rioverde in prossimità della confluenza con il
canale scaricatore, dovrà essere posto ad una quota inferiore di almeno 1,00 m
rispetto alla quota più depressa di fondo alveo nelle sezioni trasversali interessate;
3.
a livello di progetto esecutivo dovranno essere sviluppati i seguenti punti:
- sulla tavola Opere di scarico a valle della peschiera -
planimetria e sezioni tipo o sulla tavola Opere di scarico a valle della
peschiera - profilo e sezioni trasversali dovranno essere rappresentate due
sezioni trasversali in corrispondenza della peschiera (una sezione all’interno
della peschiera stessa ed una sulla soglia di sfioro) indicanti il livello
idrico, conseguente ad una portata di scarico a valle della diga con tempo di
ritorno di 200 anni, e la quota del coronamento dell’invaso, con particolare
riferimento al punto più depresso;
- dovrà essere indicato nella Relazione idraulica - opere di
scarico se è stata presa in esame la possibile influenza sui livelli idrici
all’interno del canale scaricatore qualora lo scarico delle acque della diga
avvenga in condizioni di piena del torrente Rioverde;
- dovrà essere chiarito nell’elaborato Onda di sommersione -
apertura scarichi e sulla tavola Analisi idrauliche - apertura scarichi -
planimetria aree sommerse che lo scenario riportante le aree allagabili nel
tratto compreso tra la S.P. 929 ed il torrente Rioverde fa riferimento alla
situazione ante operam, precedente alla realizzazione del nuovo canale scaricatore,
mentre lo scenario previsto a seguito della realizzazione delle opere è quello
rappresentato sull’elaborato Relazione idraulica - opere di scarico e sulla
tavola Opere di scarico a valle della peschiera - profilo e sezioni
trasversali;
- sull’elaborato Onda di sommersione - apertura scarichi dovranno
essere indicate anche le quote d’intradosso dei due ponti, compresi nel tratto
analizzato lungo il torrente Rioverde, e le quote dei livelli idrici in
corrispondenza degli attraversamenti stessi;
i suddetti approfondimenti
dovranno essere trasmessi al Settore scrivente;
4.
il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo demaniale (compreso il
materiale derivante dagli scavi per la realizzazione del canale scaricatore)
potrà essere usato per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove
necessario, in prossimità delle opere di cui trattasi o eventualmente per la
riprofilatura del paramento di valle della diga; l’eventuale materiale in
esubero dovrà essere depositato in un’area non inondabile da eventi di piena di
corsi d’acqua con tempo di ritorno di 200 anni; la suddetta area dovrà essere
adeguatamente delimitata e dovrà essere individuata su un elaborato progettuale
da trasmettere al Settore scrivente;
5.
durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon
regime idraulico del torrente Rioverde;
6.
la presente autorizzazione ha validità per mesi 24 (ventiquattro) dalla data di
ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere
eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la
condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione,
salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di
piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta
salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato,
nel caso in cui, per giustificati motivi, l’ultimazione dei lavori non potesse
avere luogo nei termini previsti;
7.
il committente delle opere dovrà comunicare a questo Settore l’inizio e
l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire eventuali accertamenti tesi a
verificare la rispondenza fra quanto previsto e quanto realizzato, nonché il
nominativo del tecnico incaricato della direzione dei lavori; ad avvenuta
ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione del Direttore dei lavori
attestante che le opere sono state eseguite conformemente al progetto
approvato;
8.
in pendenza di approfondimenti e simulazioni sugli effetti dello scarico delle
acque della diga lungo il torrente Rioverde in concomitanza con piene dello
stesso, si ritiene indispensabile che l’invaso venga preventivamente svuotato
al preannuncio di eventi pluviometrici significativi di cui ai codici convenzionali
normalmente adottati dal sistema di allertamento meteorologico.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al
Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle
Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1421
D.D 21 luglio 2008, n. 1612
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Comune: Pella (NO) -
Determinazione n. 1434/DA1421 in data 03.07.2008 - Annullamento.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
Di annullare la
determinazione dirigenziale n. 1434/DA1421in data 03.07.2008 in quanto, per
mero errore materiale, autorizza lavori già approvati con precedente
determinazione dirigenziale.
Il Dirigente responsabile
Vito Debrando
Codice DA1421
D.D 21 luglio 2008, n. 1613
L.R. 09.08.1989 n. 45 - Comune: Pella (NO) - Tipo di
intervento: autorizzazione lavori di consolidamento versante a protezione della
strada comunale Pella-Ronco (Fase 2).
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
-
di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, il Comune di
Pella (NO) Via G. Verdi n. 1, ad effettuare le trasformazioni e le
modificazioni del suolo necessarie alla realizzazione degli interventi previsti
nel progetto denominato “Lavori di consolidamento versante a protezione della
strada comunale Pella-Ronco – fase 2°” sui terreni correttamente individuati
negli elaborati progettuali, costituiti da documentazione iniziale presentata
in data 31.01.2008 e successiva integrazione presentata in data 13.03.2008, che
si conservano agli atti.
I lavori dovranno avvenire
nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
1.
dovranno essere eseguiti a regola d’arte, in conformità con quanto previsto
negli elaborati progettuali redatti in data 16 novembre 2007 (data D.G.R.
approvazione progetto) e 13 marzo 2008 (data lettera trasmissione) e nel
rispetto della normativa di settore;
2.
si dovranno adottare tutte le precauzioni tecniche e operative necessarie per
evitare il rotolamento di materiale a valle e prevenire qualsiasi forma di
danno ai terreni circostanti;
3.
sia in fase di esecuzione dei lavori, nonché al termine delle opere, dovranno
essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per assicurare l’innocuo e
razionale smaltimento delle acque meteoriche al fine di evitare fenomeni di
ruscellamento concentrato;
4.
la pista provvisoria di cantiere dovrà essere interdetta al libero transito con
idonei dispositivi di divieto;
5.
dovranno essere assicurati gli interventi di manutenzione delle opere di
ingegneria naturalistica, consistenti nell’eventuale sostituzione delle
fallanze (mancato attecchimento delle talee) e ripetizione degli interventi di
inerbimento in quei settori ove non risultino riusciti. Tali interventi dovranno essere garantiti
almeno per due stagioni vegetative. Si dovrà altresì ricorrere all’eventuale
irrigazione di soccorso nei periodi di stress idrico dovuto a particolari
condizioni climatiche. Al fine della
buona riuscita delle operazioni, tutti gli interventi di ingegneria
naturalistica dovranno essere eseguiti e diretti da tecnici specializzati del
settore;
6.
dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni
contenute nella relazione geologica:
7.
in corso d’opera, si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e
di tutti i pendii, anche provvisori o di cantiere, in accordo con i disposti
del D.M. 47/88. Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle
analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del Collaudo/Certificato di
regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario
provvedere con idonee opere di consolidamento;
8.
si dovrà provvedere ad una corretta regimazione delle acque meteoriche e
superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formarsi
di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;
9.
i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e
conformi al progetto presentato;
10.
i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati (non dovranno
interessare aree di potenziale esondazione con Tr200 e/o soggette a movimenti
gravitativi di versante) in attesa del riutilizzo; il materiale in eccedenza
dovrà essere conferito presso discariche autorizzate;
I lavori dovranno essere
portati a termine entro 24 mesi dalla
data della presente determinazione.
E’ fatta salva la possibilità
di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a
seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al
termine dei lavori.
Ai sensi degli artt. 8 e 9
della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito
cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di opere
di pubblica utilità.
La presente autorizzazione è
rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi
di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la
possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la
necessità.
Eventuali violazioni e/o
omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma
delle leggi vigenti.
Il Dirigente responsabile
Vito Debrando
Codice DA1409
D.D 22 luglio 2008, n. 1616
O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del
12/08/2002. Eventi alluvionali 2000 e 2002 - Conferenza dei Servizi di
Verbania. Comune di Domodossola (VB). Lavori di sistemazione idraulica rio
Bacenetto, tratta terminale sino alla confluenza Fiume Toce. Importo
finanziato: euro 300.000,00=.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di
cui sopra ai sensi del R.D. n. 523/1904 a condizione che:
1.
le spese generali ammissibili a contributo (spese tecniche, incentivo
progettazione ecc…) siano ricondotte entro il 15% dell’importo dei lavori a
base d’asta;
2.
per tutti gli interventi che prevedono l’impiego di materiale vivo venga
previsto un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria. Pertanto nel capitolato
speciale d’appalto venga prevista la prestazione di idonee garanzie,
finalizzate al raggiungimento dei risultati tecnici espressi dagli indici di
attecchimento delle opere a verde;
3.
nel tratto terminale della prevista sistemazione del Rio Bacenetto le difese
spondali seguano maggiormente l’attuale sponda naturale e vengano raccordate al
meglio all’orlo di erosione esistente;
4.
l’indicazione prevista per il piano di fondazione della scogliera prevista tra
la sez. 1 e sez. 6 venga recepita anche per quanto riguarda il tratto di Rio
bacenetto compreso tra le sez. n. 6 e n. 15
5.
l’inclinazione delle difese spondali previste, venga, per quanto possibile,
mantenuto con una inclinazione di circa 60° (2/3), come da quaderno delle opere
tipo di cui al DPCM TOCE/95;
-
Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al tribunale
amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza
dell’atto.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 22 luglio 2008, n. 1619
Autorizzazione idraulica n.
59/08 per la realizzazione di n.1 attraversamento
aereo con linea elettrica a 400V del rio Grisana in Comune di Brovello
Carpugnino (VB). Richiedente Enel Distribuzione S.p.A. - zona Verbania.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
1.
di autorizzare, ai soli fini idraulici, l'ENEL Distribuzione S.p.A.- Zona
Verbania, con sede in Viale Azari, 61 - 28922 Verbania (omissis) ad eseguire le
opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità
indicate nei disegni allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente
vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti
condizioni:
•
l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e
nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione
da parte di questo Settore;
•
il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato
esclusivamente per la colmatura di depressioni di alveo o di sponda, ove
necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente
dalla demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato dall’alveo;
•
le sponde ed eventuali opere di difesa interessate dall’esecuzione dei lavori
dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il
soggetto unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
•
durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon
regime idraulico del corso d’acqua;
•
i lavori in argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza
dell’autorizzazione stessa, entro il termine di anni due, con la condizione
che, una volta iniziati, dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo
eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. E’ fatta salva l’eventuale
concessione di proroga nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei
lavori non potesse avere luogo nei termini previsti;
•
il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato;
•
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto (caso di
danneggiamento o crollo) in relazione del variabile regime idraulico del corso
d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo
(abbassamenti o innalzamenti d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto
autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto
mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
•
il soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà
mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia
dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte e a
valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il
regolare deflusso delle acque;
•
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche alle opere
autorizzate, a cura e spese del soggetto autorizzato, o anche di procedere alla
revoca della presente autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle
attuali condizioni del corso d’acqua che lo rendessero necessario o che le
opere stesse siano in seguito giudicate incompatibili per il buon regime
idraulico del corso d’acqua interessato;
•
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei
terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione;
•
il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni
autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (autorizzazioni
di cui al DLgs n. 42/2004-vincolo paesaggistico-, alla LR 45/1989-vincolo
idrogeologico-, ecc.).
2.
l’opera potrà essere realizzata solo dopo il conseguimento del formale atto di
concessione;
3.
il soggetto autorizzato, per il rilascio della concessione dovrà ottenere ogni
autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia (concessione
edilizia, autorizzazioni di cui al DLgs 42/04, alla LR 45/89, ecc.);
4.
il presente provvedimento costituisce titolo per la concessione ai sensi e per
gli effetti di cui all’art. 11 del regolamento regionale n. 14/R/2004.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al
Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale Regionale delle Acque con
sede a Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1409
D.D 22 luglio 2008, n. 1621
O.M. n. 3090 del 18/10/2000 - O.P.C.M. n. 3237 del
12.08.2002. Eventi alluvionali 2000 e 2002 - Conferenza dei Servizi di
Verbania. Comune di Trasquera (VB). Lavori di sistemazione della strada
comunale per l'Alpe Veglia. Importo finanziato: euro 135.000,00=.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- Di autorizzare l’esecuzione dei lavori di
cui sopra ai sensi del D.Lgs. n. 42/04 e della L.R. 45/89 a condizione che:
1.
le spese generali ammissibili a contributo (spese tecniche, incentivo alla
progettazione ecc…) siano ricondotte entro il 15% dell’importo dei lavori a
base d’asta;
2.
i tratti terminali delle cunette e canalette vengano accuratamente raccordati
al versante prevedendo la posa di materiale antierosivo alla base e/o tratti di
geocomposito;
3.
per tutti gli interventi che prevedono l’impiego di materiale vivo venga
previsto un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria da eseguire per una
durata non inferiore alla durata della autorizzazione paesaggistica. Pertanto
nel capitolato speciale d’appalto venga prevista la prestazione di idonee
garanzie, finalizzate al raggiungimento dei risultati tecnici espressi dagli
indici di attecchimento delle opere a verde;
4.
come da richiesta del Direttore del Parco naturale Veglia Devero venga valutata
la possibilità, nella posa delle piode costituenti la sede stradale della
pista, di posizionarle non in modo uniforme e piatto, ma disposte a coltello
nel calcestruzzo ogni tanto, al fine di creare una certa scabrezza che
garantisca una adeguata presa e stabilità dei mezzi autorizzati al transito.
e nel rispetto delle seguenti
prescrizioni di carattere generale:
1)- i lavori dovranno essere
realizzati a regola d’arte, in conformità al progetto allegato all’istanza ed i
movimenti di terreno dovranno essere limitati allo stretto necessario, tenendo
in preminente considerazione in qualsiasi fase e circostanza la stabilità del
terreno e il buon regime delle acque;
2)- in corso d’opera dovranno
essere adottati gli accorgimenti tecnici e provvisionali più indicati per
evitare in modo assoluto il verificarsi di smottamenti, scoscendimenti,
dilavamenti e/o rotolamento di materiale a valle;
3)- gli sbancamenti in
depositi sciolti dovranno essere eseguiti con la creazione di pendenze di scavo
adeguate e compatibili con le caratteristiche geotecniche dei materiali,
realizzando le opere di sostegno in tempi brevi per evitare il dilavamento
delle pareti di scavo ad opera di eventuali acque ruscellanti;
4)- dovrà essere posta
particolare cura nell’esecuzione delle opere di regimazione, captazione,
drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, onde evitare l’insorgere di
fenomeni di dilavamento, erosione e/o ristagno, dimensionando in modo adeguato
le canalette di raccolta, sottoponendole a una manutenzione periodica e
garantendo il convogliamento delle acque stesse negli impluvi naturali;
dovranno essere predisposte opportune opere di intercettazione delle acque di
infiltrazione a tergo dei muri di sostegno;
5)- i reinterri per la
ricostruzione della morfologia circostante potranno avvenire con i materiali di
risulta degli sbancamenti, evitando però l’impiego di orizzonti limosi
eventualmente incontrati durante gli scavi;
6)- i materiali di risulta
degli scavi che non potranno essere riutilizzati nell’ambito degli interventi
dovranno essere allontanati dall’area e comunque in nessun modo potranno
interessare alvei e fasce spondali di rii o colatori;
7)- dovrà sempre e comunque
essere ottemperato al disposto delle norme di cui al D.M. 11/03/1988 e s.m. e
i. sulle norme geotecniche.
-
Di trasmettere il presente provvedimento alla Soprintendenza ai beni ambientali
e per il paesaggio del Piemonte ai sensi dell’art. 159 del D.lgs. 42/04.
-
Contro il presente provvedimento è possibile il ricorso al tribunale
amministrativo regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza
dell’atto.
Il Direttore regionale
Giovanni Ercole
Codice DA1404
D.D 23 luglio 2008, n. 1627
Autorizzazione idraulica per l'accesso nell'alveo
del Torrente Curone ed occupazione di area demaniale in corrispondenza
dell'abitato di Gremiasco. Richiedente: Comune di Gremiasco (AL).
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai fini
idraulici, il Comune di Gremiasco, ad accedere ed occupare l’area in oggetto
nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate negli
elaborati allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da
questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:
1)
l’intervento deve essere realizzato nel rispetto delle prescrizioni tecniche di
cui in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la
preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2)
le sponde, l’alveo e le opere di difesa eventualmente interessate
dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola
d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni
eventualmente cagionati;
3)
durante la realizzazione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del
buon regime idraulico sia in caso di morbide o piene del corso d’acqua;
4)
la presente autorizzazione ha validità per un mese;
5)
l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare
pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto
autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari
sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà
di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della
presente autorizzazione;
6)
il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni
eventuale ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo
le vigenti norme.
Con il presente provvedimento
è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione
dell’intervento.
Il presente atto verrà
inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai
sensi della L.R. 51/97.
La presente determinazione
verrà pubblicata sul BUR della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello
Statuto.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi
giurisdizionali competenti.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice DA1404
D.D 23 luglio 2008, n. 1628
Autorizzazione idraulica per ripristino sezione di
deflusso di un tratto del Rio Carona, realizzazione di difese spondali e vasca
di dissipazione, nel Comune di Momperone (AL). Richiedente: Ditta Golf
Momperone S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai fini
idraulici, la Ditta Golf Momperone S.r.l., ad eseguire le opere in oggetto
nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate negli elaborati
allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo
Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:
1)
nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione
da parte di questo Settore;
2)
le sponde, l’alveo e le opere di difesa eventualmente interessate
dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola
d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni
eventualmente cagionati;
3)
durante la realizzazione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del
buon regime idraulico sia in caso di morbide o piene del corso d’acqua;
4)
la presente autorizzazione ha validità per un anno e pertanto i lavori in
argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il
termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di
forza maggiore. È fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in
cui, per giustificati motivi, l’ultimazione dei lavori non potesse avere luogo
nei termini previsti;
5)
il committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa Assetto
Idrogeologico di Alessandria, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto
previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della
direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare
dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state
eseguite conformemente al progetto approvato;
6)
l’autorizzazione è accordata sulla base delle situazioni morfologiche -
idrauliche attuali; pertanto questo Settore si riserva la facoltà di ordinare
modifiche a quanto autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente
autorizzazione nel caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del
corso d’acqua che lo rendano necessario, o le opere stesse siano, in seguito,
giudicate incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua
interessato;
7)
l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare
pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto
autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari
sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà
di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della
presente autorizzazione;
8)
il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni
eventuale ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le
vigenti norme.
Con il presente provvedimento
è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione
dell’intervento.
Il presente atto verrà
inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai
sensi della L.R. 51/97.
La presente determinazione
verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi
giurisdizionali competenti.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice DA1404
D.D 23 luglio 2008, n. 1629
Autorizzazione idraulica per la realizzazione di n.
5 passerelle sul Rio Carona, in Comune di Momperone (AL). Richiedente: Ditta
Golf Momperone S.r.l.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1)
di autorizzare, ai soli fini idraulici, la Ditta Golf Momperone S.r.l, ad
eseguire le opere in oggetto nella posizione e secondo le caratteristiche e
modalità indicate negli elaborati allegati all’istanza, che formano parte
integrante della presente determinazione, e subordinatamente all’osservanza
delle seguenti condizioni:
nessuna
variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione da parte
di questo Settore;
le
sponde, l’alveo e le opere di difesa eventualmente interessate dall’esecuzione
dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando
il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
durante
la realizzazione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del buon
regime idraulico sia in caso di morbide o piene del corso d’acqua;
i
lavori in argomento dovranno essere eseguiti entro un anno dalla data del
presente provvedimento e pertanto i lavori in argomento dovranno essere
eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con
la condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza
interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore. È
fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in cui, per
giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere luogo nei termini
previsti;
il
committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa Assetto
Idrogeologico di Alessandria, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto
previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della
direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare
dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state
eseguite conformemente al progetto approvato;
l’autorizzazione
si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione Regionale in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di
danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso
d’acqua;
il
soggetto autorizzato, sempre previa autorizzazione di questo Settore, dovrà
mettere in atto le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria sia
dell’alveo sia delle sponde, in corrispondenza ed immediatamente a monte ed a
valle dei manufatti, che si renderanno necessarie al fine di garantire il
regolare deflusso delle acque;
l’autorizzazione
è accordata sulla base delle situazioni morfologiche ed idrauliche attuali;
pertanto questo Settore si riserva la facoltà di ordinare modifiche a quanto
autorizzato o anche di procedere alla revoca della presente autorizzazione nel
caso intervengano variazioni delle attuali condizioni del corso d’acqua che lo
rendano necessario, o le opere stesse siano, in seguito, giudicate
incompatibili per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;
l’autorizzazione
è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare pienamente sotto la
personale responsabilità civile e penale del soggetto autorizzato, il quale
terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari sollevati ed indenni da
ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà di ogni pregiudizio o
danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della presente
autorizzazione;
2)
di stabilire che l’opera dovrà essere realizzata solo dopo il conseguimento del
formale atto di concessione;
3)
di dare atto che il presente provvedimento costituisce titolo per la
concessione ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 11 del regolamento
regionale n. 14/R/2004.
Il soggetto autorizzato, per
il rilascio della concessione, dovrà ottenere ogni autorizzazione necessaria
secondo le vigenti leggi in materia.
Il presente atto verrà
inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai
sensi della L.R. 51/97. Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso entro il termine di legge innanzi
agli organi giurisdizionali competenti.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice DA1404
D.D 23 luglio 2008, n. 1630
Autorizzazione idraulica per ripristino sezione di
deflusso del Rio Calvenza, nel Comune di Molino dei Torti e sostituzione
barriere del ponte in loc. Cinquini. Richiedente: Comune di Molino dei Torti
(AL).
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai fini
idraulici, il Comune di Molino dei Torti (AL), ad eseguire le opere in oggetto
nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate negli
elaborati allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da
questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti condizioni:
1)
l’opera deve essere realizzata nel rispetto delle prescrizioni tecniche di cui
in premessa e nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva
autorizzazione da parte di questo Settore;
2)
le sponde, l’alveo e le opere di difesa eventualmente interessate
dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola
d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni
eventualmente cagionati;
3)
durante la realizzazione dell’intervento non dovrà essere causata turbativa del
buon regime idraulico sia in caso di morbide o piene del corso d’acqua;
4)
la presente autorizzazione ha validità per un anno e pertanto i lavori in
argomento dovranno essere eseguiti, a pena di decadenza della stessa, entro il
termine sopraindicato, con la condizione che una volta iniziati dovranno essere
eseguiti senza interruzione, salvo eventuali sospensioni dovute a causa di
forza maggiore. È fatta salva l’eventuale concessione di proroga nel caso in
cui, per giustificati motivi, l’ultimazione dei lavori non potesse avere luogo
nei termini previsti;
5)
il committente dell’opera dovrà comunicare al Settore OO.PP. e Difesa Assetto
Idrogeologico di Alessandria, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di
consentire eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto
previsto e quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della
direzione dei lavori. Ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare
dichiarazione del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state
eseguite conformemente al progetto approvato;
6)
l’autorizzazione è accordata, fatti salvi i diritti dei terzi, da rispettare
pienamente sotto la personale responsabilità civile e penale del soggetto
autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed i suoi funzionari
sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di terzi e risponderà
di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in conseguenza della
presente autorizzazione;
7)
il soggetto autorizzato prima dell’inizio dei lavori, dovrà ottenere ogni
eventuale ulteriore autorizzazione che si rendesse necessaria secondo le
vigenti norme.
Con il presente provvedimento
è autorizzata l’occupazione del sedime demaniale per la realizzazione
dell’intervento.
Il presente atto verrà
inviato alla Direzione Regionale Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai
sensi della L.R. 51/97.
La presente determinazione
verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto. Avverso la presente determinazione è ammesso
ricorso entro il termine di legge innanzi agli organi giurisdizionali
competenti.
Il Dirigente responsabile
Mauro Forno
Codice DA1403
D.D 23 luglio 2008, n. 1631
Autorizzazione idraulica n. 4235 per la
realizzazione di un attraversamento carrabile sul rivo demaniale, in Localita'
Pantani, Comune di Bibiana (TO). Richiedente: Sig. Ivo Falco.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai soli fini
idraulici, il Sig. Ivo Falco, (omissis) a realizzare l’opera di attraversamento
carrabile sul rivo demaniale, in Località Pantani, Comune di Bibiana (TO),
nella posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate
negli elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente
vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti
prescrizioni:
1.
i lavori potranno essere realizzati dopo l’ottenimento da questo Settore della
concessione per l’occupazione del sedime demaniale ai sensi della L.R. 12/2004
e del relativo Regolamento di attuazione n. 14/R del 6/12/2004;
2.
l’opera deve essere realizzata nel rispetto degli elaborati progettuali e
nessuna variazione potrà essere introdotta senza la preventiva autorizzazione
da parte di questo Settore;
3.
nessuna variazione alle opere progettate potrà essere introdotta senza la
preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
4.
dovranno essere eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità
dell’opera longitudinale, nei riguardi sia delle spinte dei terreni che delle
pressioni e sottospinte idrauliche indotte da eventi di piena; particolare
riguardo dovrà essere rivolto alle strutture di fondazione i cui piani
d’appoggio dovranno essere posti a quote inferiori di almeno m 1,00 rispetto alle
quote più depresse del fondo alveo;
5.
i massi di cava dovranno avere struttura compatta non geliva né lamellare
nonché volume non inferiore a mc 0,30 e peso superiore a q.li 8,0; tutti i
massi utilizzati dovranno essere disposti in sagoma in maniera tale da
assicurare la massima rigidezza possibile alla struttura;
6.
la difesa spondale dovrà essere verificata analiticamente affinché la
dimensione dei massi impiegati sia tale da rendere gli stessi inamovibili anche
quando esposti alle azioni della corrente (verifica al trascinamento). La
verifica dovrà essere condotta considerando gli opportuni coefficienti di
sicurezza. Qualora i massi prescelti non dovessero risultare idonei, sarà
necessario selezionare quelli aventi dimensione compatibile con la verifica in
argomento ovvero provvedere all’intasamento con calcestruzzo della scogliera
nel caso s’intendano impiegare i blocchi di volume e peso minore, purché nei
limiti imposti al punto precedente;
7.
i paramenti esterni dei manufatti di difesa spondale dovranno risultare
adeguatamente immorsati alla sponda, oltreché dovranno essere evitati i
restringimenti della sezione del corso d’acqua;
8.
il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato
esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove
necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente
dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato
dall’alveo;
9.
le sponde, le eventuali opere di difesa e le aree demaniali interessate
dall’esecuzione dei lavori dovranno essere accuratamente ripristinate a regola
d’arte, restando il soggetto autorizzato unico responsabile dei danni
eventualmente cagionati;
10.
durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon
regime idraulico del corso d’acqua;
11.
la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di
ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere
eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la
condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione,
salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di
piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta
salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato,
nel caso in cui, per giustificati motivi, l’ultimazione dei lavori non potesse
avere luogo nei termini previsti;
12.
il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato;
13.
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti (caso di
danneggiamento o crollo) in relazione al variabile regime idraulico del corso
d’acqua, anche in presenza di eventuali variazioni del profilo di fondo
(abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto resta l’obbligo del soggetto
autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta del manufatto
mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
14.
il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie al fine di garantire il regolare deflusso
delle acque, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
15.
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto
autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca
della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali
condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate
incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua
interessato;
16.
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti
dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione;
17.
il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(permesso di costruire ai sensi del D.P.R. 380/2001, autorizzazioni di cui al
D.Lgs. 42/2004-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-
ecc);
Il presente provvedimento
costituisce titolo per la concessione per l’occupazione del sedime demaniale ai
sensi e per gli effetti dell’art. 11 del Regolamento n. 14/R del 6/12/2004.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al
Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle
Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1403
D.D 23 luglio 2008, n. 1633
Demanio idrico fluviale. Concessione per la
realizzazione di uno scarico di acque meteoriche nel torrente Malone, in Comune
di Lombardore. Richiedente: Chiappero Giovanni.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1)
di concedere al Sig. Giovanni Chiappero, (omissis) l’occupazione delle aree demaniali
come individuate negli elaborati tecnici allegati all’istanza e meglio
descritti nel disciplinare citato in premessa;
2)
di accordare la concessione a decorrere dalla data della presente
determinazione e fino al 31/12/2017 subordinatamente all’osservanza degli
obblighi e delle condizioni espresse nel disciplinare;
3)
di stabilire che il canone annuo, fissato in Euro 163,00 e soggetto a
rivalutazione periodica secondo quanto stabilito dalle disposizioni regionali
vigenti, dovrà essere versato di anno in anno a seguito di richiesta della
Regione Piemonte;
4)
di approvare il disciplinare di concessione allegato alla presente
determinazione per farne parte integrante;
5)
di dare atto che l’importo di Euro 163,00 per canone demaniale sarà introitato
sul capitolo 30555 del bilancio 2008 e che l’importo di Euro 326,00 per
deposito cauzionale infruttifero sarà introitato sul capitolo 64730 del
bilancio 2008 ed impegnato sul capitolo 442030/08.
Avverso il presente
provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1403
D.D 23 luglio 2008, n. 1634
Autorizzazione idraulica n. 4222 per la
realizzazione dell'attraversamento del rio Rissalto, con cavo telefonico a
fibre ottiche staffato al ponte della S.P. 8d3, nei Comuni di San Gillio e La
Cassa. Ditta: Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai soli fini
idraulici, la Ditta Telecom Italia Spa, con sede in via Monterosa 154 Torino,
ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e
modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati
all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e
subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
1.
nessuna variazione alle opere progettate potrà essere introdotta senza la
preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2.
siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera
in argomento;
3.
durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon
regime idraulico del corso d’acqua;
4.
la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di
ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere
eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la
condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione,
salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di
piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta
salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato,
nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere
luogo nei termini previsti;
5.
il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato;
6.
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto di attraversamento
(caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto
autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei suddetti
manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie,
sempre previa autorizzazione di questo Settore;
7.
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto
autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca
della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali
condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate
incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua
interessato;
8.
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti
dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione;
9.
il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L.
431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc,
alla Legge 267/98 Decreto Sarno).
Per le opere previste dovrà
essere conseguito formale atto di concessione ai sensi delle LL.RR 20/2002 e
12/2004 e del relativo regolamento di attuazione n. 14/R del 06.12.2004.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al
Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle
Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1403
D.D 23 luglio 2008, n. 1635
Autorizzazione idraulica n. 27/08, per la
realizzazione di una difesa spondale, in sx orografica, lungo il torrente
Fisca. in Comune di San Carlo Canavese. Ditta: De Santis Giuseppe.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai soli fini
idraulici, il Sig. De Santis Giuseppe, ad eseguire le opere in oggetto, nella
posizione e secondo le caratteristiche e modalità indicate e illustrate negli
elaborati progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente
vistati da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti
prescrizioni:
1.
nessuna variazione alle opere progettate potrà essere introdotta senza la
preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2.
siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità delle opere
di difesa spondale nel corso d’acqua in argomento, con particolare riguardo
alla struttura di fondazione il cui piano di appoggio dovrà essere posto ad una
profondità di almeno m 1,00, rispetto alla quota più depressa di fondo alveo
nelle sezioni trasversali interessate;
3.
l’opera di difesa dovrà essere risvoltata per un tratto di sufficiente
lunghezza ed idoneamente immorsata a monte nell’esistente sponda, mentre il
paramento esterno dovrà essere raccordato senza soluzione di continuità con il
profilo spondale esistente;
4.
il manufatto di difesa spondale dovrà essere mantenuto ad un’altezza non
superiore alla quota dell’esistente piano campagna;
5.
durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon
regime idraulico del corso d’acqua;
6.
le sponde, le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno
essere accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto
autorizzato unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
7.
il materiale di risulta proveniente dagli scavi in alveo dovrà essere usato
esclusivamente per la colmatura di depressioni in alveo o di sponda, ove
necessario, in prossimità dell’opera di cui trattasi, mentre quello proveniente
dalla eventuale demolizione di murature esistenti dovrà essere asportato
dall’alveo;
8.
la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di
ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere
eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la
condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione,
salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di
piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta
salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato,
nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere
luogo nei termini previsti;
9.
il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato;
10.
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità delle opere, (caso di
danneggiamento o crollo) in relazione
al variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali
variazioni del profilo di fondo (abbassamenti o innalzamento d’alveo) in quanto
resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la
zona d’imposta del manufatto mediante la realizzazione di quelle opere che
saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
11.
il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza
ed immediatamente a monte e a valle del manufatto, che si renderanno necessarie
al fine di garantire il regolare deflusso delle acque, sempre previa
autorizzazione di questo Settore;
12.
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto
autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca
della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali
condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate
incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua interessato;
13.
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti
dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione;
14.
il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L.
431/1985-vincolo paesaggistico, alla D.Lgs 42/2004 – vincolo idrogeologico ecc.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al
Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle
Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1403
D.D 23 luglio 2008, n. 1636
Autorizzazione idraulica n. 4231 per la
realizzazione dell'attraversamento del torrente Banna, con cavo telefonico a
fibre ottiche staffato al ponte posto lungo la SP22/D1, in Comune di Grosso.
Ditta: Telecom Italia S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai soli fini
idraulici, la Ditta Telecom Italia Spa, con sede in via Monterosa 154 Torino,
ad eseguire l’opera in oggetto, nella posizione e secondo le caratteristiche e
modalità indicate e illustrate negli elaborati progettuali allegati
all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati da questo Settore, e
subordinatamente all’osservanza delle seguenti prescrizioni:
1.
nessuna variazione alle opere progettate potrà essere introdotta senza la
preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2.
siano eseguiti accuratamente i calcoli di verifica della stabilità dell’opera
in argomento;
3.
durante la costruzione delle opere non dovrà essere causata turbativa del buon
regime idraulico del corso d’acqua;
4.
la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di
ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere
eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la
condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione,
salvo eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di
piena, condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta
salva l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato,
nel caso in cui, per giustificati motivi, l’inizio dei lavori non potesse avere
luogo nei termini previsti;
5.
il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che le opere sono state eseguite
conformemente al progetto approvato;
6.
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità del manufatto di attraversamento
(caso di danneggiamento o crollo) in quanto resta l’obbligo del soggetto
autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la zona d’imposta dei suddetti
manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che saranno necessarie,
sempre previa autorizzazione di questo Settore;
7.
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto
autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca
della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali
condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate
incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua
interessato;
8.
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti i salvi i diritti
dei terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione;
9.
il soggetto autorizzato, prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà
ottenere ogni autorizzazione necessaria secondo le vigenti leggi in materia
(concessione o autorizzazione edilizia, autorizzazioni di cui alla L.
431/1985-vincolo paesaggistico, alla L.R. 45/1989-vincolo idrogeologico-ecc,
alla Legge 267/98 Decreto Sarno).
Per le opere previste dovrà
essere conseguito formale atto di concessione ai sensi delle LL.RR 20/2002 e
12/2004 e del relativo regolamento di attuazione n. 14/R del 06.12.2004.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al
Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle
Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1403
D.D 23 luglio 2008, n. 1637
Demanio idrico fluviale. Concessione per la
realizzazione di un attraversamento del rio Maggiore, con condotta gas metano
staffata al ponte di Via Torino, in Comune di Castiglione Torinese. Concessione
TO/ME/2947. Richiedente: Societa' Italiana per il Gas.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1)
di concedere alla Società Italiana per il Gas, (omissis) l’occupazione delle
aree demaniali come individuate negli elaborati tecnici allegati all’istanza e
meglio descritti nel disciplinare citato in premessa;
2)
di accordare la concessione a decorrere dalla data della presente
determinazione e fino al 31/12/2017 subordinatamente all’osservanza degli
obblighi e delle condizioni espresse nel disciplinare;
3)
di stabilire che il canone annuo, fissato in Euro 163,00 e soggetto a
rivalutazione periodica secondo quanto stabilito dalle disposizioni regionali
vigenti, dovrà essere versato di anno in anno a seguito di richiesta della
Regione Piemonte;
4)
di approvare il disciplinare di concessione allegato alla presente
determinazione per farne parte integrante;
5)
di dare atto che l’importo di Euro 163,00 per canone demaniale sarà introitato
sul capitolo 30555 del bilancio 2008 e che l’importo di Euro 326,00 per
deposito cauzionale infruttifero sarà introitato sul capitolo 64730 del
bilancio 2008 ed impegnato sul capitolo 442030/08
Avverso il presente
provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1403
D.D 24 luglio 2008, n. 1656
R.D. 523/1904. Autorizzazione idraulica n. 26/08 per
l'intervento di riqualificazione idraulico/ambientale dell'area di immissione
del torrente Chisone nel lago di Pourrieres in Comune di Usseaux (TO)-
Richiedente: Energie S.p.A.
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
di autorizzare, ai soli fini
idraulici, la Società Energie S.p.A., con sede in via Provinciale n. 30,
Inverso Pinasca (TO), ad eseguire le opere in oggetto, nella posizione e
secondo le caratteristiche e modalità indicate ed illustrate negli elaborati
progettuali allegati all’istanza, che si restituiscono al richiedente vistati
da questo Settore, e subordinatamente all’osservanza delle seguenti
prescrizioni:
1.
nessuna variazione agli interventi progettati potrà essere introdotta senza la
preventiva autorizzazione da parte di questo Settore;
2.
i massi costituenti le scogliere e la soglia in progetto dovranno essere
posizionati in modo da offrire reciprocamente garanzie di stabilità; non
dovranno essere prelevati dall’alveo del corso d’acqua, ma provenire da cava;
dovranno essere a spacco di struttura compatta, non geliva né lamellare;
dovranno avere volume non inferiore a 0,30 mc e peso superiore a 8,0 q.li;
3.
prima dell’inizio dei lavori dovrà essere effettuato un nuovo rilievo
all’interno della zona interessata dagli interventi in progetto, al fine di
avere una rappresentazione aggiornata a seguito dell’evento alluvionale del
mese di maggio 2008, che ha causato un ingente accumulo di materiale litoide
all’interno del bacino e nell’area immediatamente a monte; al termine dei
lavori dovrà essere nuovamente rilevata la suddetta zona al fine di valutare
gli effettivi volumi di materiale movimentato e di verificare lo stato
risultante dei luoghi; i suddetti rilievi e le suddette valutazioni dovranno
essere trasmessi al Settore scrivente;
4.
l’eventuale materiale di risulta proveniente dalle operazioni di dragaggio con
fluitazione controllata dovrà essere depositato in un’area non inondabile da
eventi di piena di corsi d’acqua con tempo di ritorno di 200 anni; la suddetta
area dovrà essere adeguatamente delimitata e dovrà essere individuata su un
elaborato progettuale da trasmettere al Settore scrivente;
5.
le aree demaniali interessate dall’esecuzione dei lavori dovranno essere
accuratamente ripristinate a regola d’arte, restando il soggetto autorizzato
unico responsabile dei danni eventualmente cagionati;
6.
durante l’esecuzione degli interventi non dovrà essere causata turbativa del
buon regime idraulico del torrente Chisone;
7.
la presente autorizzazione ha validità per mesi 18 (diciotto) dalla data di
ricevimento del presente atto e pertanto i lavori in argomento dovranno essere
eseguiti, a pena decadenza della stessa, entro il termine sopraindicato, con la
condizione che una volta iniziati dovranno essere eseguiti senza interruzione, salvo
eventuali sospensioni dovute a causa di forza maggiore quali eventi di piena,
condizioni climatologiche avverse ed altre simili circostanze; è fatta salva
l’eventuale concessione di proroga, su istanza del soggetto autorizzato, nel
caso in cui, per giustificati motivi, l’ultimazione dei lavori non potesse
avere luogo nei termini previsti;
8.
il committente dell’opera dovrà comunicare a questo Settore, a mezzo di lettera
raccomandata, l’inizio e l’ultimazione dei lavori, al fine di consentire
eventuali accertamenti tesi a verificare la rispondenza fra quanto previsto e
quanto realizzato, nonché il nominativo del tecnico incaricato della direzione
dei lavori; ad avvenuta ultimazione il committente dovrà inviare dichiarazione
del Direttore dei lavori attestante che l’opera è stata eseguita conformemente
al progetto approvato;
9.
l’autorizzazione si intende accordata con l’esclusione di ogni responsabilità
dell’Amministrazione in ordine alla stabilità dei manufatti in relazione al
variabile regime idraulico del corso d’acqua, anche in presenza di eventuali
variazioni del profilo di fondo (abbassamento o innalzamento d’alveo) in quanto
resta l’obbligo del soggetto autorizzato di mantenere inalterata nel tempo la
zona d’imposta dei manufatti mediante la realizzazione di quelle opere che
saranno necessarie, sempre previa autorizzazione di questo Settore;
10.
il soggetto autorizzato dovrà mettere in atto le operazioni di manutenzione
ordinaria e straordinaria, sia dell’alveo che delle sponde, in corrispondenza ed
immediatamente a monte e a valle dei manufatti, che si renderanno
necessarie al fine di garantire il
regolare deflusso delle acque, sempre
previa autorizzazione di questo Settore;
11.
questo Settore si riserva la facoltà di ordinare, a cura e spese del soggetto
autorizzato modifiche alle opere autorizzate, o anche di procedere alla revoca
della presente autorizzazione, nel caso intervengano variazioni delle attuali
condizioni del corso d’acqua o che le opere stesse siano, in seguito, giudicate
incompatibili in relazione al buon regime idraulico del corso d’acqua
interessato;
12.
l’autorizzazione è accordata ai soli fini idraulici, fatti salvi i diritti dei
terzi, da rispettare pienamente sotto la personale responsabilità civile e
penale del soggetto autorizzato, il quale terrà l’Amministrazione Regionale ed
i suoi funzionari sollevati ed indenni da ogni pretesa o molestia da parte di
terzi, e risponderà di ogni pregiudizio o danno che dovesse derivare ad essi in
conseguenza della presente autorizzazione.
Il soggetto autorizzato,
prima dell’inizio dei lavori in oggetto, dovrà ottenere ogni autorizzazione
necessaria secondo le vigenti leggi in materia.
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso entro il termine di 60 giorni innanzi al
Tribunale Superiore dalle Acque oppure innanzi al Tribunale Regionale delle
Acque con sede in Torino, secondo le rispettive competenze.
Il Dirigente responsabile
Andrea Tealdi
Codice DA1800
D.D 22 luglio 2008, n. 424
Fiera Internazionale del Libro 2008. Affidamento
incarichi in sanatoria. Spesa di euro 53.241,37 (cap. 137939/08).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
-
di approvare in sanatoria, con le motivazioni e per le finalità in premessa
indicate, l’affidamento, in sanatoria, degli incarichi summenzionati alle
seguenti ditte:
Carlo Gaffoglio Design per un
ammontare complessivo di Euro 6.000,00 (Iva compresa);
Print Time snc per un
ammontare complessivo di Euro 31.188,00 (Iva compresa) di cui 24.480,00 già
impegnati con determinazione 78/2007;
-
di approvare, con le motivazioni e per le finalità in premessa indicate, il
pagamento in sanatoria delle fatture:
Ditta |
n. fattura |
Importo (IVA Inclusa) |
Expo
Rent srl, Torino |
FSV/1
del 30.5.08 |
22.200,00 |
Dada
Servizi Musicali, Torino |
265
del 30.05.08 |
4.560,00 |
Promotor
International, Torino |
VTO865/08
|
165,37 |
- di approvare, in sanatoria con le motivazioni e per le
finalità in premessa indicata, la maggior spesa di euro 2.340,00 (Iva inclusa) a
favore della ditta Digiprint, Grinzane Cavour;
- di approvare, in sanatoria con le motivazioni e per le
finalità in premessa indicata, la maggior spesa di euro 8.268,00 (Iva inclusa)
a favore della ditta Euphon spa, Torino;
- di approvare, in sanatoria con le motivazioni e per le
finalità in premessa indicate, la spesa di euro 3.000,00 a favore di Monica
Elisabeth Bengoa Wunkaus (Santiago del Cile);
- di
impegnare la somma di euro 53.241,37 (iva inclusa) sul capitolo 137939/2008
(A.n. 100148).
All’affidamento
si provvede con lettera commerciale, secondo gli usi in atto presso
l’Amministrazione, nel rispetto di quanto previsto dalla legge regionale del 23
gennaio 1984 n. 8, art. 33 e dal D.lgs. 163/2006, art. 11, comma 13;
La
liquidazione delle spettanze avverrà dietro presentazione di fattura da parte
della ditta entro 30 gg. dal suo ricevimento a mezzo bonifico bancario. Qualora
il pagamento della prestazione non sia effettuato, per causa imputabile alla
Regione Piemonte entro i termini stabiliti, saranno dovuti da parte di
quest’ultima gli interessi moratori nella misura del 10,58 %. Tale misura è
comprensiva del maggior danno ai sensi dell’art. 1224 comma 2 del Codice
Civile.
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e termini
previsti dalla normativa vigente.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n.
8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte”.
Il Direttore regionale
Daniela Formento
Codice DA1800
D.D 22 luglio 2008, n. 425
Itinerari d'arte in Piemonte.
Approvazione dell'iniziativa. Campagna promozionale e produzione e stampa del
programma. Affidamento servizi e forniture. Spesa di euro 38.841,60
(cap.137939/08).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di
approvare, per le motivazioni e con le finalità in premessa indicate, l’iniziativa
“Itinerari d’arte”;
- di
approvare l’affidamento degli incarichi alle seguenti ditte:
Ditta |
Importo (IVA inclusa) |
Carlo
Gaffoglio Design, Torino |
7.200,00 |
L’Artistica
di Savigliano, Savigliano |
19.881,60 |
IGP
Decaux, Milano |
11.760,00 |
- di impegnare la somma di euro 38.841,60
(iva inclusa) sul capitolo 137939/2008 (A. n. 100148);
All’affidamento
si provvede con lettera commerciale, secondo gli usi in atto presso
l’Amministrazione, nel rispetto di quanto previsto dalla legge regionale del 23
gennaio 1984 n. 8, art. 33 e dal D.lgs. 163/2006, art. 11, comma 13;
La
liquidazione delle spettanze avverrà dietro presentazione di fattura da parte
della ditta entro 60 gg. dal suo ricevimento a mezzo bonifico bancario. Qualora
il pagamento della prestazione non sia effettuato, per causa imputabile alla
Regione Piemonte entro i termini stabiliti, saranno dovuti da parte di
quest’ultima gli interessi moratori nella misura del 10,58 %. Tale misura è
comprensiva del maggior danno ai sensi dell’art. 1224 comma 2 del Codice
Civile.
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e termini
previsti dalla normativa vigente.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n.
8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte”.
Il Direttore regionale
Daniela Formento
Codice DA1800
D.D 22 luglio 2008, n. 426
Ripristino di una porzione di tetto
del complesso monumentale di Santa Croce in Bosco Marengo. Beneficiario Comune
di Boscomarengo. Spesa complessiva di Euro 175.000,00. Impegno di spesa di Euro
87.500,00 sul cap. 223105/08.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di
assegnare, per le motivazioni indicate in premessa, al Comune di Bosco Marengo
il contributo, non soggetto a trattenuta IRPEG, di Euro 175.000,00 = per i
lavori di ripristino di una porzione del tetto del complesso monumentale
danneggiato dai violenti fenomeni temporaleschi di maggio 2008 e precisamente
nel punto ove al piano terreno si stanno eseguendo lavori di sistemazione della
nuova sede del Word Political Forum, come individuato nella relazione tecnica
consegnata dal Comune di Bosco Marengo (ns. prot. 14159 del 19/6/2008);
di procedere
alla liquidazione del contributo sopra indicato con le seguenti modalità:
- 50% pari a
Euro 87.500,00= quale acconto, a comunicazione dell’inizio dei lavori e di un
preciso cronoprogramma dei lavori oltre ai dati contabili e fiscali dell’Ente
beneficiario;
- 50% pari a
Euro 87.500,00= a saldo al termine dei lavori dietro presentazione, da parte
del legale rappresentante del soggetto beneficiario, della seguente
documentazione:
- relazione descrittiva dell’intervento effettuato;
- rendiconto delle entrate e delle uscite inerente l’intero
intervento;
- documentazione contabile (fatture) a copertura dell’intero
contributo regionale assegnato.
Alla spesa
complessiva di Euro 175.000,00 si fa fronte:
per Euro
87.500,00 con l’impegno al capitolo 223105 del bilancio 2008 (A. 100391);
per Euro
87.500,00 con successiva determinazione dirigenziale da assumere per
l’esercizio finanziario 2009 sul medesimo capitolo di bilancio, previa verifica
della disponibilità finanziaria esistente.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R
del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale
della Regione Piemonte”.
Il Direttore regionale
Daniela Formento
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 427
Formalizzazione di impegno di spesa
derivante dalle determinazioni n. 219/2003, n. 392/2003 e n. 302/2006. Saldi
relativi ad interventi di catalogazione di fondi bibliografici, fotografici e
documentari e alimentazione della banca dati regionale dei beni culturali.
Impegno di spesa di Euro 1.400,00 (cap. 291201/2008) e di Euro 7.500,00 (cap.
223105/2008).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di impegnare le somme complessive di Euro 1.400,00 (cap.
291201/2008) pari al totale dei saldi relativi ai contributi assegnati con
determinazioni n. 219/2003 e n. 392/2003 ed equivalenti rispettivamente al 40%
e al 10% dei contributi medesimi, e di Euro 7.500,00 (cap. 223105/2008) pari al
totale dei saldi relativi ai contributi assegnati con determinazione n.
302/2006, pari al 30% del contributo medesimo, secondo le seguenti tabelle:
Capitolo 291201/2008
Ente beneficiario |
Città |
Prov. |
Det. |
Attività ammessa a
contributo |
Contributo assegnato |
Acconto |
Saldo |
Tavola
Valdese |
Torre
Pellice |
TO |
219/2003 |
Riordino
e inventariazione di fondi archivistici |
3.000,00 |
1.800,00 (60%) |
1.200,00 (40%) |
Ente beneficiario |
Città |
Prov. |
Det. |
Attività ammessa a
contributo |
Contributo assegnato |
Acconto |
Saldo |
Istituto
piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea |
Torino
|
TO |
392/2003 |
Arricchimento
banca dati Guarini Archivi tramite tracciato di recepimento della
catalogazione degli istituti piemontesi per la storia contemporanea |
2.000,00 |
1.800,00 (90%) |
200,00 (10%) |
|
|
|
|
|
TOTALE
|
|
1.400,00 |
Capitolo 223105/2008
Ente beneficiario |
Città |
Prov. |
Det. |
Attività ammessa a
contributo |
Contributo assegnato |
Acconto |
Saldo |
Istituto
storico della resistenza e della società contemporanea Piero Fornara |
Novara
|
NO |
302/2006 |
Progetto
“Il Novecento di carta” |
25.000,00 |
17.500,00 (70%) |
7.500,00 (30%) |
|
|
|
|
|
TOTALE
|
|
7.500,00 |
Le somme dovute a titolo di
saldo saranno liquidate agli enti beneficiari con le modalità previste dalle
rispettive determinazioni citate.
Alla spesa di Euro 1.400,00
si fa fronte mediante impegno sul cap. 291201/2008 (A. n. 100151) e alla spesa di
Euro 7.500,00 sul cap. 223105/2008 (A. n. 100391).
Avverso la presente
determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei termini
previsti dalla normativa vigente.
La presente determinazione
sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi
dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n. 8/R del
29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale
della Regione Piemonte”.
Il Direttore regionale
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Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 428
Formalizzazione di impegno di spesa
derivante dalle determinazioni n. 220/2003 e n. 376/2004. Saldi relativi ad
interventi di schedatura, riordino e inventariazione di archivi storici
piemontesi. Impegno di spesa di Euro 11.004,00 (cap. 291201/2008).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di impegnare la somma complessiva di Euro 11.004,00 pari al
totale dei saldi relativi ai contributi assegnati con determinazioni n.
220/2003 e n. 376/2004 ed equivalenti al 40% dei contributi medesimi, secondo
la seguente tabella:
Ente beneficiario |
Città |
Prov. |
Det. |
Attività ammessa a
contributo |
Contributo assegnato |
Acconto |
Saldo |
Docbi-
centro studi biellesi |
Biella
|
BI |
220/2003 |
Schedatura,
riordino e inventariazione del Fondo Boggio |
2.310,00 |
1.386,00 (60%) |
924,00 (40%) |
Diocesi
di Casale Monferrato-capitolo della Cattedrale di S. Evasio |
Casale
Monferrato |
AL |
376/2004 |
Schedatura,
riordino e inventariazione del Fondo pergamene |
25.200,00 |
15.120,00 (60%) |
10.080,00 (40%) |
|
|
|
|
|
TOTALE
|
|
11.004,00 |
Le somme dovute
a titolo di saldo saranno liquidate agli enti beneficiari con le modalità
previste dalle rispettive determinazioni citate.
La spesa
complessiva di Euro 11.004,00 si fa fronte mediante impegno sul cap.
291201/2008 (A. n. 100151).
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei
termini previsti dalla normativa vigente.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n.
8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte”.
Il Direttore regionale
Daniela Formento
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 429
Assegnazione di contributi a Enti e
Associazioni per la realizzazione di iniziative di promozione del libro e della
lettura di rilievo regionale per l'anno 2008. Spesa complessiva di euro
562.000,00( di cui euro 357.500,00 sul cap. 182843 e euro 204.500,00 mediante
l'utilizzo delle risorse del Fondo di anticipazione Finpiemonte)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa,
l’assegnazione di contributi per la realizzazione di iniziative a promozione
del libro e della lettura per un importo complessivo di Euro 562.000,00 secondo
l’articolazione indicata negli allegati A e B alla presente determinazione per
farne parte integrante, nei quali sono indicati i soggetti beneficiari, la
specificazione delle singole iniziative che si intendono sostenere e gli
importi cui si farà fronte:
per Euro
357.500,00 con le risorse disponibili
sul cap. 182843( A. n. 100149);
per Euro
204.500,00 autorizzando il prelievo delle risorse dal Fondo di Anticipazione di
cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007;
- di impegnare, per le motivazioni illustrate in premessa, la
somma di Euro 357.500,00 a favore dei soggetti beneficiari di cui agli allegati
A e B alla presente determinazione per
farne parte integrante per la realizzazione di
iniziative a promozione del libro e della lettura sul cap182843 /2008(
ass. n. 100149);
- di liquidare la somma di Euro 409.000,00 di cui all’allegato A alla presente
determinazione secondo le seguenti
modalità:
per Euro 204.500,00-
pari al 50% dell’importo - dando mandato a Finpiemonte di liquidare
direttamente ai beneficiari tale quota di contributo, autorizzando il prelievo
delle risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del
4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007;
l’importo di
Euro 102.250,00, pari al 25% dei contributi, sarà liquidato direttamente dalla
Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008, ad esecutività della
presente determinazione, su presentazione da parte dei soggetti beneficiari di
una dichiarazione in merito alla posizione dell’ ente rispetto alla ritenuta
fiscale IRES;
l’importo restante di Euro 102.250,00, pari al 25% del
contributo, sarà liquidato direttamente dalla Direzione Regionale Cultura sul
cap. 182843 /2008 a titolo di saldo, presumibilmente entro l’esercizio
finanziario corrente, su presentazione da parte dei soggetti beneficiari di
una relazione sulle attività svolte,
del rendiconto delle entrate e delle uscite inerenti l’intero intervento
redatte mediante compilazione dell’atto di notorietà. La rendicontazione non
dovrà evidenziare utili di esercizio pena la rideterminazione del contributo
stesso.
- di
liquidare ai soggetti beneficiari del contributo assegnato, di cui all’allegato
B alla presente determinazione, la somma di Euro 76.500,00, pari al 50% del
contributo assegnato, a titolo di
acconto, ripartita secondo i rispettivi importi ad avvenuta registrazione
dell’impegno di spesa e previa presentazione di una dichiarazione in merito
alla posizione dell’ ente rispetto alla ritenuta fiscale IRES; la somma
restante di Euro 76.500,00, pari al saldo dei contributi assegnati sarà
erogata ai singoli beneficiari, ripartita secondo i rispettivi importi,
presumibilmente entro l’esercizio
finanziario corrente, su presentazione di una relazione dettagliata delle
attività svolte e prospetto di rendiconto delle entrate e delle uscite riferito
all’intero intervento, redatto secondo il modello della dichiarazione
sostitutiva di atto notorio. La rendicontazione non dovrà evidenziare utili di esercizio pena la
rideterminazione del contributo stesso.
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei
termini previsti dalla normativa vigente.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n.
8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte”.
Il Direttore regionale
Daniela Formento
Allegato
(per la consultazione fare
riferimento al file pdf)
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 430
Assegnazione di contributi a Enti e
Associazioni finalizzati alla realizzazione di iniziative a promozione del
libro, della lettura e della cultura di rilievo regionale per l'anno 2008 per
complessivi euro 362.000,00. Spesa di euro 271.500,00( di cui euro 90.500,00
sul cap. 182843/2008 ed euro 181.000,00 mediante l'utlizzo delle risorse del
Fondo di anticipazione Finpiemonte)
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di
approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, l’assegnazione di
contributi per la realizzazione di iniziative a promozione del libro e della
lettura di interesse regionale per un importo complessivo di Euro 362.000,00,
secondo l’articolazione indicata nell’allegato A alla presente determinazione
per farne parte integrante, nel quale sono indicati i soggetti beneficiari, la
specificazione delle singole iniziative che si intendono sostenere e i relativi
importi, cui si farà fronte:
per Euro
181.000,00, pari al 50% degli importi assegnati, autorizzando il prelievo delle
risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4/6/2007 e
alla convenzione Rep. n. 12566/2007;
per Euro
90.500,00 pari al 25% degli importi assegnati, con le risorse disponibili sul
cap. 182843/2008( A. n. 100149);
per Euro
90.500,00, pari al 25% degli importi assegnati, a titolo di saldo, con successivo provvedimento amministrativo,
mediante le risorse assegnate alla Direzione Cultura che si renderanno
disponibili sul bilancio di previsione 2009.
- di
impegnare nell’anno corrente la somma di Euro 90.500,00, pari al 25% dei
contributi assegnati, a favore dei soggetti beneficiari indicati nell’allegato A
alla presente determinazione per farne parte integrante secondo i rispettivi
importi sul cap. 182843/2008 (ass. 100149);
- di
demandare l’impegno della somma restante di Euro 90.500,00, corrispondente al
25% degli importi complessivi assegnati, a successivo provvedimento mediante le
risorse che si renderanno disponibili sul bilancio di previsione 2009.
La
liquidazione della somma di Euro 271.500,00 avverrà secondo le seguenti
modalità:
per Euro
181.000,00, pari al 50% degli importi assegnati, dando mandato a Finpiemonte di
liquidare direttamente ai beneficiari tale quota di contributo, autorizzando il
prelievo delle risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089
del 4/6/2007 e alla convenzione Rep. n.12566/2007;
l’importo
restante di Euro 90.500,00, pari al 25% dei contributi assegnati, sarà
liquidato presumibilmente entro l’esercizio finanziario corrente, direttamente
dalla Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008, su presentazione da
parte dei soggetti beneficiari di una dichiarazione in merito alla posizione
dell’ ente rispetto alla ritenuta fiscale IRES
e di una relazione sulle prime attività svolte.
Alla
liquidazione della somma di Euro 90.500,00, pari al 25% degli importi
assegnati, si farà fronte, a titolo di saldo,
con successivo provvedimento amministrativo mediante le risorse
assegnate alla Direzione Cultura che si renderanno disponibili sul bilancio di
previsione 2009.
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei
termini previsti dalla normativa vigente.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n.
8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte”.
Il Direttore regionale
Daniela Formento
Allegato
(per la consultazione fare
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Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 431
Contributi finalizzati alla
realizzazione di premi e concorsi letterari. Spesa di euro 207.500,00 (di cui
euro 174.000,00 sul cap. 182843 e euro 33.500,00 mediante l'utilizzo delle
risorse del Fondo di anticipazione Finpiemonte).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di approvare,
per le motivazioni illustrate in premessa, l’assegnazione di contributi per la
realizzazione di premi e concorsi letterari per un importo complessivo di Euro
207.500,00 secondo l’articolazione riportata negli allegati A e B alla presente
determinazione per farne parte integrante, nei quali sono indicati i soggetti
beneficiari, la specificazione delle singole iniziative che si intendono
sostenere e gli importi cui si farà fronte:
per Euro
174.000,00 con le risorse disponibili sul cap. 182843( A. n. 100149);
per Euro
33.500,00 autorizzando il prelievo delle risorse dal Fondo di Anticipazione di
cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007;
- di impegnare,
per le motivazioni illustrate in premessa, la somma di Euro 174.000,00 a favore
dei soggetti beneficiari di cui agli allegati A e B alla presente
determinazione per farne parte integrante per la realizzazione di premi e
concorsi letterari sul cap. 182843 /2008( ass. n. 100149);
- di
liquidare la somma di Euro 67.000,00 di cui all’allegato A alla presente
determinazione secondo le seguenti modalità:
per Euro
33.500,00 - pari al 50% dell’importo - dando mandato a Finpiemonte di liquidare
direttamente ai beneficiari tale quota di contributo, autorizzando il prelievo
delle risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del
4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007;
l’importo di
Euro 16.750,00, pari al 25% del contributo, sarà liquidato direttamente dalla
Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008, ripartito secondo le
rispettive quote , ad esecutività della presente determinazione, su
presentazione da parte dei soggetti beneficiari di una dichiarazione in merito
alla posizione dell’ente rispetto alla ritenuta fiscale IRES;
l’importo
restante di Euro 16.750,00 pari al 25% del contributo, sarà liquidato dalla
Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008, a titolo di saldo,
presumibilmente entro l’esercizio finanziario corrente, ripartito secondo le
rispettive quote, su presentazione da parte dei soggetti beneficiari di una
relazione sulle attività svolte, del rendiconto delle entrate e delle uscite
inerenti l’intero intervento redatte mediante compilazione dell’atto di
notorietà.
- di
liquidare ai soggetti beneficiari del contributo assegnato, di cui all’allegato
B alla presente determinazione, la somma di Euro 70.250,00, pari al 50% del
contributo assegnato, a titolo di acconto e ripartita secondo i rispettivi importi,
ad avvenuta registrazione dell’impegno di spesa e previa presentazione di una
dichiarazione in merito alla posizione dell’ ente rispetto alla ritenuta
fiscale IRES; la somma restante di Euro 70.250,00, pari al saldo dei contributi
assegnati sarà erogata ai singoli beneficiari, ripartita secondo i rispettivi
importi, presumibilmente entro l’esercizio finanziario corrente, su
presentazione di una relazione dettagliata delle attività svolte e prospetto di
rendiconto delle entrate e delle uscite riferito all’intero intervento, redatto
secondo il modello della dichiarazione sostitutiva di atto notorio. La
rendicontazione non dovrà evidenziare utili di esercizio pena la
rideterminazione del contributo stesso.
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei
termini previsti dalla normativa vigente.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n.
8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte”.
Il Direttore regionale
Daniela Formento
Allegato
(per la consultazione fare
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Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 432
Contributi per la stampa di
pubblicazioni di interesse regionale volte a promuovere la storia e la cultura
del Piemonte. Spesa di euro 230.600,00 (di cui euro 210.600,00 sul cap. 182843
ed euro 20.000,00 mediante l'utilizzo delle risorse del Fondo di anticipazione
Finpiemonte).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di
approvare, per le motivazioni illustrate in premessa, l’assegnazione di
contributi per la stampa di pubblicazioni di interesse regionale volte a
promuovere il patrimonio culturale piemontese per un importo complessivo di
Euro 230.600,00, secondo l’articolazione riportata negli allegati A e B alla
presente determinazione per farne parte integrante, nei quali sono indicati i
soggetti beneficiari, la specificazione delle singole iniziative che si
intendono sostenere e gli importi cui si farà fronte:
per Euro
210.600,00 con le risorse disponibili sul cap. 182843( A. n. 100149);
per Euro
20.000,00 autorizzando il prelievo delle risorse dal Fondo di Anticipazione di
cui alla D.G.R. n. 68-6089 del 4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007;
- di
impegnare, per le motivazioni illustrate in premessa, la somma di Euro
210.600,00 a favore dei soggetti beneficiari di cui agli allegati A e B alla
presente determinazione per farne parte integrante per la stampa di
pubblicazioni di interesse regionale volte a promuovere il patrimonio culturale
piemontese sul cap. 182843 /2008 (ass. n. 100149);
- di
liquidare la somma di Euro 40.000,00 di cui all’allegato A alla presente
determinazione secondo le seguenti modalità:
per Euro 20.000,00
- pari al 50% dell’importo - dando mandato a Finpiemonte di liquidare
direttamente ai beneficiari tale quota di contributo, autorizzando il prelievo
delle risorse dal Fondo di Anticipazione di cui alla D.G.R. n. 68-6089 del
4/6/2007 e alla convenzione Rep. n. 12566/2007;
l’importo di
Euro 10.000,00, pari al 25% del contributo, sarà liquidato direttamente dalla
Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008, ripartito secondo le
rispettive quote , ad esecutività della presente determinazione, su
presentazione da parte dei soggetti beneficiari di una dichiarazione in merito
alla posizione dell’ ente rispetto alla ritenuta fiscale IRES;
l’importo
restante di Euro 10.000,00, pari al 25% del contributo, sarà liquidato dalla
Direzione Regionale Cultura sul cap. 182843 /2008, a titolo di saldo,
presumibilmente entro l’esercizio finanziario corrente, ripartito secondo le
rispettive quote, su presentazione da parte dei soggetti beneficiari di una
relazione sulle attività svolte, del rendiconto delle entrate e delle uscite
inerenti l’intero intervento redatte mediante compilazione dell’atto di
notorietà. La rendicontazione non dovrà evidenziare utili di esercizio pena la
rideterminazione del contributo stesso.
- di
liquidare la somma di Euro 190.600,00 ai soggetti beneficiari di cui
all’allegato B alla presente determinazione, con le seguenti modalità:
per Euro
95.300,00, pari al 50% dei contributi assegnati, ad avvenuta esecutività
dell’impegno di spesa e su presentazione di una dichiarazione in merito alla
posizione dell’ ente rispetto alla ritenuta fiscale IRES;
l’importo
complessivo restante di Euro 95.300,00, pari al saldo dei contributi assegnati,
ripartito secondo i rispettivi importi, presumibilmente entro l’esercizio
finanziario corrente, su presentazione di una relazione dettagliata delle
attività svolte e prospetto di rendiconto delle entrate e delle uscite riferito
all’intero intervento, redatto secondo il modello della dichiarazione
sostitutiva di atto notorio. La rendicontazione non dovrà evidenziare utili di
esercizio pena la rideterminazione del contributo stesso.
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei
termini previsti dalla normativa vigente.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n.
8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte”.
Il Direttore regionale
Daniela Formento
Allegato
(fare riferimento al file
pdf)
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 433
L.r. n.
58/1978. Convenzione tra la Regione Piemonte e la Fondazione N.
Revelli per la collaborazione in progetti scientifici volti alla valorizzazione
del patrimonio culturale. Contributo per l'anno 2008. spesa di euro 25.000,00
(di cui euro 12.500,00 sul cap. 182843/2008 ed euro 12.500,00 mediante
l'utilizzo delle risorse del fondo di anticipazione di cui alla convenzione tra
la Regione e Finpiemonte).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di
assegnare per l’anno 2008 alla Fondazione Nuto Revelli di Cuneo un contributo
di Euro 25.000 da destinare alla prosecuzione delle attività di valorizzazione
del patrimonio archivistico culturale della stessa, come da tabella
sottoriportata:
- di
assumere, per le motivazioni illustrate in premessa, un impegno di spesa di
Euro 12.500 sul cap. 182843/2008 (Ass. n. 100149).
La somma di
Euro 25.000 sarà liquidata con le seguenti modalità, riportate nello schema che
segue:
- per
l’importo di Euro 12.500, pari al 50% del contributo, si dà mandato a
Finpiemonte S.p.A. di provvedere alla liquidazione con le risorse disponibili
sul Fondo di anticipazione per i soggetti ammessi a contributo ai sensi delle
vigenti leggi regionali in materia di beni e attività culturali” di cui alla
D.G.R. n. 68-6089 del 4.6.2007. Tale somma verrà liquidata nei termini e con le
modalità previste dall’art. 10 della citata convenzione e sulla base della
documentazione che sarà predisposta dalla Direzione Cultura.
- la
restante somma di Euro 12.500 sarà liquidata dalla Direzione Cultura a titolo
di saldo sul cap. 182843, presumibilmente entro la fine del corrente esercizio
finanziario, su presentazione di bilancio pre-consuntivo dell’anno 2008.
Soggetto
beneficiario Fondazione Nuto Revelli
Città Cuneo
Prov. CN
Descrizione
attività ammessa a contributo:
prosecuzione delle attività di
valorizzazione del patrimonio archivistico della Fondazione
Contributo
assegnato euro 25.000
di cui fondo di anticipazione
Finpiemonte 50%:
euro
12.500
n. capitolo 182843 Saldo
50% euro 12.500
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei
termini previsti dalla normativa vigente.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n.
8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte”.
Il Direttore regionale
Daniela Formento
Codice DA1801
D.D 23 luglio 2008, n. 434
Fondazione centro di Studi
Alfieriani. Spesa di euro 25.000,00 da destinare alle spese di gestione per
l'anno 2008 (di cui euro 12.500,00 sul cap. 182843/2008 ed euro 12.500,00 mediante
l'utilizzo delle risorse del fondo di anticipazione di cui alla convenzione
sottoscritta tra la Regione Piemonte e l'istituto finanziario piemontese
Finpiemonte S.p.a.).
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
- di
assegnare alla Fondazione “Centro di Studi Alfieriani, per le motivazioni
illustrate in premessa, la somma di Euro 25.000,00 quale contributo regionale
per l’anno 2008 da destinare a sostegno delle spese di gestione;
- di
assumere, per le motivazioni illustrate in premessa, un impegno di spesa pari
ad Euro 12.500,00 sul cap. 182843/2008 (ass. n. 100149).
Il
contributo di Euro 25.000,00 sarà liquidato con le
seguenti modalità e secondo lo schema sottoriportato:
- per
l’importo di Euro 12.500,00, pari al 50% del contributo, si dà mandato a
Finpiemonte S.p.A. di provvedere alla liquidazione con le risorse disponibili
sul Fondo di anticipazione per i soggetti ammessi a contributo ai sensi delle
vigenti leggi regionali in materia di beni e attività culturali” di cui alla
D.G.R. n. 68-6089 del 4.6.2007. Tale somma verrà liquidata nei termini e con le
modalità previste dall’art. 10 della citata convenzione e sulla base della
modulistica predisposta dalla Direzione Cultura.
- la
restante somma di Euro 12.500,00 sarà liquidata dalla Direzione Cultura a
titolo di saldo sul cap. 182843, presumibilmente entro il corrente esercizio
finanziario, dietro presentazione del bilancio pre-consuntivo dell’anno 2008.
Soggetto
beneficiario: Fondazione Centro di
Studi Alfieriani
Città Asti
Prov. AT
Descrizione
attività ammessa a contributo Sostegno
alle spese di gestione
Contributo
assegnato Euro 25.000,00
di cui
fondo di anticipazione Finpiemonte 50%
Euro 12.500,00
n.
capitolo 182843 Saldo 50% Euro
12.500,00
Avverso la
presente determinazione è ammesso ricorso giurisdizionale nei tempi e nei
termini previsti dalla normativa vigente.
La presente
determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte
ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 16 del Regolamento D.P.G.R. n.
8/R del 29.07.2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte”.
Il Direttore regionale
Daniela Formento
Codice SA0102
D.D 14 luglio 2008, n. 69
Funzionario delegato alla gestione
della cassa economale periferica della sede regionale di Bruxelles.
(omissis)
IL DIRETTORE
(omissis)
determina
di affidare la gestione della cassa
economale periferica della sede distaccata di Bruxelles al funzionario delegato
del Settore Supporto al Coordinamento delle Politiche Comunitarie per l’accesso
ai fondi strutturali – Ufficio di Bruxelles, dr.ssa Silvana Rinaldi;
di autorizzare il funzionario
delegato dr.ssa Silvana Rinaldi ad effettuare le operazioni bancarie relative
ai pagamenti ai sensi del suddetto Regolamento n. 7/R del 20 Settembre 2000.
La presente determinazione verrà
pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art.
61 dello Statuto e dell’articolo 16 del DPGR n. 8/R/2002.
Il Direttore regionale
Roberto Moisio