Provincia di Novara

Progetto di ampliamento allevamento galline ovaiole in Comune di Vaprio d'Agogna presentato dall'Azienda Agriovo - fase di verifica di assoggettabilità ai sensi dell'art. 4 c° 4 LR 40/98.

In data 25.08.2008 la Sig.ra Angela Maggi in qualità di Legale Rappresentante dell'Azienda "Agriovo" con sede a Vaprio d'Agogna (NO), via Monferrona n. 22, ha depositato presso l'Ufficio Rifiuti, VIA, SIRA. della Provincia di Novara in corso Cavallotti n. 31, ai sensi dell'art. 4 comma 1 della L.R. 40/1998, copia degli elaborati relativi al progetto preliminare di "Ampliamento allevamento galline ovaiole" localizzato in Vaprio d'Agogna (NO), via Monferrona n. 22. Tale progetto rientra nella categoria progettuale n. 1 dell'Allegato B2, e consiste nell'ampliamento di un allevamento di galline ovaiole, già esistente, attualmente di n. 20.000 galline ovaiole, mentre il nuovo allevamento in voliera avrà n. 36.500 galline ovaiole.

La documentazione presentata è a disposizione per la consultazione da parte del pubblico presso l'Ufficio Rifiuti, VIA, SIRA in corso Cavallotti n. 31 - Novara, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00; il lunedì ed il giovedì anche dalle 15.00 alle 16.30, telefono 0321/378519 - 511, per trenta giorni a decorrere dalla data di pubblicazione della notizia di avvenuto deposito e sul sito della Provincia all'indirizzo www.provincia.novara.it/Ambiente/via/ProgettiInCorso.

La conclusione del procedimento inerente la Fase di verifica è stabilita entro 60 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione della notizia di avvenuto deposito.

Eventuali osservazioni, informazioni e contributi tecnico scientifici potranno essere presentate all'Ufficio Rifiuti, VIA, SIRA nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione della notizia di avvenuto deposito.

Ai sensi dell'art. 4 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241 il responsabile del procedimento designato è il Dirigente del 3° Settore, Ambiente Ecologia Energia, Dott. Edoardo Guerrini, tel. 0321/378516.

Avverso il provvedimento finale è possibile per chiunque vi abbia interesse esperire ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Piemonte o ricorso straordinario al capo dello Stato rispettivamente entro 60 o 120 giorni dalla piena coscienza dell'atto.


Il Dirigente di Settore
Responsabile del procedimento
Edoardo Guerrini