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Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 / 09 / 2008
Deliberazione della Giunta Regionale 2 settembre 2008, n. 23-9540
Individuazione e graduazione di priorita dei Siti di interesse Regionale e Nazionale ai fini dellattuazione del Programma Straordinario Nazionale per il recupero economico-produttivo dei siti industriali inquinati.
A relazione degli Assessori Bairati, De Ruggiero:
Premesso che:
in attuazione del Quadro Strategico Nazionale (QSN) 2007-2013, approvato con Deliberazione CIPE n. 166/2007, è previsto, fra laltro, il finanziamento nel Centro-Nord di 2 Progetti Strategici Speciali denominati: Programma Straordinario Nazionale per il recupero economico-produttivo dei siti industriali inquinati per un importo di 450 milioni di Euro e Progetto Valle del Fiume Po per un importo di 180 milioni di Euro;
il Programma Straordinario Nazionale per il recupero economico-produttivo dei siti industriali inquinati intende rafforzare lintervento di riqualificazione di 54 Siti di Interesse Nazionale (SIN), di cui 5 localizzati in Piemonte (Casale Monferrato - AL, Serravalle Scrivia - AL, Pieve Vergonte - VCO, Balangero - TO, Basse di Stura - TO);
il suddetto Programma prevede, inoltre, la possibilità di estendere lintervento di riqualificazione a progetti selezionati che interessano altri siti industriali dismessi e/o inquinati, considerati di priorità strategica;
con D.P.G.R. n. 48-8347 del 03/03/2008 la Giunta Regionale ha individuato e comunicato al Ministero dello Sviluppo Economico 4 Siti strategici di Interesse Regionale e segnatamente: larea pertinente agli stabilimenti Thyssen Krupp e Ilva di Torino, larea TNE pertinente al comprensorio Mirafiori Fiat di Torino, larea Novelis di Borgofranco dIvrea e larea ex Embraco di Riva presso Chieri e col medesimo atto ha confermato i 5 Siti di Interesse Nazionale: Casale Monferrato - AL, Serravalle Scrivia - AL, Pieve Vergonte - VCO, Balangero - TO, Basse di Stura - TO; successivamente, è pervenuta una proposta di intervento di riqualificazione dellarea su cui insiste il Forno inceneritore di Vercelli (Strada per Asigliano n. 6/8 - VC), formulata dal Comune e dalla Provincia di Vercelli e dal Consorzio Obbligatorio Comuni del Vercellese e della Val Sesia per la gestione dei rifiuti urbani della Provincia di Vercelli;
con D.P.G.R. n. 19-8457 del 27/03/2008 la Giunta Regionale ha aggiornato il Programma di interventi di bonifica a breve termine di cui agli artt. 8 e 9 della L.R. 42/2000 inserendovi, fra gli altri, i 4 Siti strategici di Interesse Regionale sopraindicati mentre larea su cui insiste il Forno inceneritore di Vercelli era già stata individuata quale Sito contaminato nel primo Piano Regionale di Bonifica del 1988;
il CIPE, con Deliberazione n. 61 del 02/04/2008, ha approvato il Programma Straordinario Nazionale per il recupero-economico produttivo dei Siti Industriali Inquinati;
ai fini dellattuazione del Programma Straordinario Nazionale per il recupero economico-produttivo dei siti industriali inquinati, il Ministero dello Sviluppo Economico ha richiesto alle Regioni, con nota protocollo n. 8638 del 16/06/2008 del Gabinetto della Presidenza della Giunta Regionale, di fornire, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della Delibera CIPE n. 61/2008, ulteriori dati e informazioni sui Siti di Interesse Regionale e Nazionale unitamente alla elencazione dei suddetti Siti in ordine di priorità di intervento;
la richiamata Delibera CIPE n. 61/2008 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 183 del 06/08/2008 (supplemento ordinario n. 186).
Per quanto concerne i Siti di Interesse Regionale e Nazionale, si ritiene di dover formulare lordine di priorità sulla base dei seguenti criteri:
- la cantierabilità, da valutarsi con riferimento allo stato di avanzamento progettuale degli interventi di riqualificazione ambientale e di infrastrutturazione necessari ed idonei per consentire la reindustrializzazione del sito;
- la disponibilità di un significativo numero di imprese ad insediarsi nel Sito ad avvenuta riqualificazione ed infrastrutturazione, espressa mediante manifestazione di interesse, prelazioni, ecc.;
- le potenziali ricadute occupazionali (in termini quantitativi e qualitativi) derivanti dal programma di reindustrializzazione;
- gli effetti di miglioramento indotti dallintervento sul sistema urbano o sul sistema territoriale circostante.
Esaminate le relazioni progettuali predisposte a corredo delle proposte di intervento.
Tutto ciò premesso e considerato, la Giunta Regionale, con voto unanime reso nella forma di legge
delibera
- di proporre alle competenti Amministrazioni Statali, ai fini dellattuazione del Programma Straordinario Nazionale per il recupero economico-produttivo dei Siti Industriali Inquinati, lelenco relativo ai Siti di Interesse Regionale e Nazionale formulato secondo lordine di priorità, allegato a far parte integrante della presente Deliberazione (Allegato A);
- di demandare alla Direzione Regionale alle Attività Produttive la successiva trasmissione della presente Deliberazione al Ministero dello Sviluppo Economico, corredata dalle pertinenti relazioni progettuali.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)