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Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 / 09 / 2008

Codice DA1008
D.D. 31 luglio 2008, n. 452

Metanodotto “Potenziamento Pinerolo - Perosa 1 e 2 tratto. DN 400 (16"), 24 BAR”, da localizzarsi nel Comune di Pinerolo, nella Provincia di Torino, presentato dalla Societa’ Snam Rete Gas S.p.A. Autorizzazione ai sensi degli articoli 52 quater e sexies del D.P.G.R. 8 giugno 2001, n. 327 modificato dal d.lgs. 27 dicembre 2004, n. 330.

(omissis)

IL DIRETTORE

 (omissis)

determina

- di approvare il progetto definitivo per la realizzazione del metanodotto “Potenziamento Pinerolo - Perosa 1° e 2° tratto. DN 400 (16"), 24 BAR”, così come da istanza presentata dalla Società Snam Rete Gas in data 7 gennaio 2008 e integrato dalla “Relazione integrativa per il rilascio dell’autorizzazione del progetto” trasmessa con nota prot. DI.NOCC.-1562-MAN del 22 maggio 2008, dalle planimetrie trasmesse con nota prot. DI-NOCC.-C.TO/175/Bor del 25 maggio 2008, dalla “Integrazione alla relazione idrogeologica dell’ottobre 2007" trasmessa con nota prot. DI.NOCC.-1811-MAN del 12 giugno 2008, dallo ”Addendum alla relazione geologico - tecnica dell’ottobre 2007 con riferimento alla caratterizzazione sismica" trasmesso con nota prot. DI.NOCC.-2035-MAN del 2 luglio 2008, dalla nota prot. DI.NOCC.-2034-MAN del 2 luglio 2008 nella quale Snam Rete Gas comunica che il tracciato del metanodotto terminerà in corrispondenza dell’impianto PIDI di futura realizzazione da ubicarsi in Comune di Pinerolo, foglio 56 mappali 635 e 637, stralciando quindi il tratto ricompresso tra il predetto PIDI e il punto terminale originariamente previsto, ubicato in corrispondenza del mappale 329 foglio 12 del Comune di Pinerolo, e dei documenti trasmessi con la nota prot. DI.NOCC.-2310-MON. del 23 luglio 2008;

- di stabilire che la società Snam Rete Gas S.p.A. è autorizzata a costruire ed esercire l’opera di cui all’oggetto nel Comune di Pinerolo nella Provincia di Torino, in conformità al progetto approvato;

- di stabilire che l’opera deve essere realizzata nella posizione e secondo le caratteristiche e le modalità costruttive previste nel progetto approvato e in osservanza delle disposizioni delle norme vigenti in materia di metanodotti;

- di subordinare la validità della presente autorizzazione al rispetto delle prescrizioni espresse dai soggetti partecipanti nel corso del procedimento, che si riportano di seguito:

Ministero delle Comunicazioni - Ispettorato territoriale per il Piemonte e la Valle d’Aosta

1) la realizzazione dovrà avvenire in osservanza delle leggi e prescrizioni per quanto attiene alla tutela dei preesistenti impianti di RPC (rete pubblica di comunicazione) che prevedono il rilascio del nulla osta alla costruzione, ai sensi dell’articolo 95 del d.lgs. del 01/08/2003 n. 259, dopo che Snam Rete Gas S.p.A. presenterà la prevista istanza;

RFI

2) dovrà essere predisposto e trasmesso il progetto esecutivo dell’opera per l’attivazione della successiva fase autorizzativa;

3) RFI rilascerà la definita autorizzazione a seguito della verifica dell’opera con le norme vigenti, della stipulazione di apposita convenzione a titolo oneroso e del pagamento degli oneri derivanti dall’esecuzione dell’opera;

Ministero per i Beni e le Attività culturali - Soprintendenza per i Beni archeologici del Piemonte e del Museo antichità egizie

4) dovrà essere garantita l’assistenza archeologica continuativa in corso d’opera per tutti i lavori di scavo e scotico, nonché nelle aree di cantiere e per le piste di servizio, allo scopo di garantire l’immediato riconoscimento e salvaguardia di eventuali preesistenze di natura archeologica tutelate ai sensi della normativa vigente;

5) i siti eventualmente individuati durante l’assistenza in corso d’opera dovranno essere indagati con metodologia stratigrafica, per quanto possibile in estensione, e potranno richiedere varianti progettuali, di spesa, di cronoprogramma e di tracciato, nel caso di ritrovamenti di interesse archeologico;

Provincia di Torino

6) il richiedente deve impegnarsi all’osservanza delle norme per la tutela delle strade e per la circolazione, approvate con il d.lgs. 285/1992;

7) il progetto esecutivo dovrà evidenziare le modalità operative per poter comprendere le interferenze delle opere con i sottoservizi presenti;

8) gli attraversamenti dovranno essere realizzati con utilizzo di macchina spingitubo, trivellazione, in ogni caso senza manomissioni della sede viabile e perpendicolari all’asse stradale;

Comune Pinerolo

9) nel corso dell’esecuzione dei lavori dovranno essere garantite le opportune misure di sicurezza e non dovranno essere arrecati danni alle reti di sottoservizi già presenti in loco;

ARPA Piemonte

10) Snam Rete gas dovrà adottare la tipologia di posa mediante spingitubo su tutti i corsi d’acqua interferiti;

11) il proponente dovrà mantenere la condotta, nei tratti paralleli al Torrente Lemina, a una distanza maggiore di 10 m dalla sponda;

12) Snam Rete Gas dovrà produrre, in fase esecutiva, una planimetria in scala adeguata rappresentante il campo pozzi e il tracciato della condotta, l’ubicazione dei pozzi, le aree vincolate con i loro gradi di vincolo, la sezione di scavo e le relazioni con la falda freatica;

TERNA S.p.A.

13) il proponente dovrà predisporre il tracciato di dettaglio dell’opera affinché questo, in prossimità dei sostegni delle linee di AT, mantenga una distanza tale da rispettare i franchi dettati dalle norme tecniche di cui al D.M. 21/03/1988 e s.m.i.;

ENEL - Divisione Infrastrutture e Reti

14) eventuali interferenze con elettrodotti preesistenti aerei e sotterranei dovranno rispettare quanto previsto dal d.m. 449/1988 e s.m.i., nonché dalle norme CEI 11-17 fasc. 558;

15) qualora si rendesse necessario provvedere a modificazioni e/o spostamenti di elettrodotti per renderli compatibili all’opera, dovranno essere tempestivamente trasmessi ad ENEL Distribuzione S.p.A. i progetti esecutivi dell’opera e comunicati i dati del soggetto la quale farà carico la spesa dei relativi eventuali interventi; quando si darà avvio ai lavori, inoltre, dovrà essere rispettato quanto previsto dall’articolo 11 del D.P.G.R. 164/1956;

Consorzio irriguo Moirano - Lemina

16) in caso di necessità di interruzione del flusso idrico nel Canale Moirano è indispensabile che i lavori vengano effettuati unicamente nel periodo non irriguo (15 ottobre - 15 marzo), previa comunicazione con congruo anticipo;

Direzione regionale Agricoltura

17) le aree agricole e naturali interessate dalla realizzazione del metanodotto dovranno essere ripristinate in modo da ricreare quanto prima le condizioni originarie; poiché in alcuni tratti il tracciato interferisce con superfici agricole occupate da colture legnose (vigneti, frutteti, impianti di arboricoltura), il proponente dovrà concordare con i proprietari o i gestori dei fondi le modalità e le tempistiche degli interventi di espianto e di successivo ripristino;

18) il taglio della vegetazione arborea spontanea e delle colture legnose dovrà essere limitato al minimo indispensabile e dovrà essere effettuato preferibilmente nella stagione di riposo vegetativo; dovrà inoltre essere posta particolare cura nella gestione della fase di cantiere, al fine di evitare danneggiamenti agli alberi esistenti;

19) per quanto riguarda le aree agricole interferite dall’opera in progetto, la fase di cantiere dovrà essere organizzata e gestita in modo tale da consentire l’accesso alle proprietà;

20) il terreno agrario ottenuto dalle operazioni di scotico dovrà essere adeguatamente accantonato, avendo cura di separare i diversi orizzonti pedologici, conservato in modo da non alterare le sue caratteristiche fisico - chimiche e riutilizzato nelle operazioni di ripristino ambientale; gli strati terrosi prelevati in fase di cantiere dovranno essere ricollocati secondo la loro successione originaria; tutte le operazioni di movimentazione dovranno essere eseguite con mezzi e modalità tali da evitare eccessivi compattamenti del terreno;

21) nelle fasi di predisposizione del progetto esecutivo, il proponente dovrà verificare con i consorzi irrigui operanti nell’area di intervento (Consorzio Irriguo Moirano-Lemina; Consorzio Irriguo Val Chisone - Pinerolese, Via Bignone 83 b, Pinerolo; Consorzio Irriguo del Canale di Abbadia, Via Priolo n. 2, Pinerolo) le soluzioni individuate per risolvere le interferenze con il reticolo irriguo esistente e concordare il cronoprogramma relativo alla realizzazione delle opere, in modo da assicurare la funzionalità della rete irrigua e da permettere l’effettuazione delle operazioni di manutenzione della rete stessa in maniera agevole e in sicurezza;

22) durante la fase di cantiere, per tutte le lavorazioni che saranno realizzate in prossimità dei corsi d’acqua naturali e artificiali dovranno essere adottati tutti i provvedimenti necessari per evitare intorbidamenti delle acque e sversamenti accidentali di materiali, in modo da eliminare tutte le possibilità d’inquinamento delle acque; a tal fine dovrà essere predisposto un piano di intervento rapido per il contenimento e l’assorbimento di eventuali sversamenti accidentali che interessino le acque e/o il suolo;

23) le fasi successive di progettazione dovranno sviluppare adeguatamente gli interventi di ripristino e di mitigazione ambientale e paesaggistica, per la cui realizzazione dovranno essere utilizzate specie autoctone adatte alle condizioni stazionali; al fine di assicurarne la riuscita, tali interventi dovranno essere eseguiti nel rispetto della stagionalità delle opere a verde; dovrà inoltre essere eseguito un periodo di manutenzione obbligatoria di tali opere, da svolgersi almeno nel triennio successivo la realizzazione delle opere stesse, che preveda la risemina delle superfici ove si sia verificato un mancato o un ridotto sviluppo della copertura erbacea e la sostituzione delle fallanze tra le specie arboree ed arbustive;

24) al termine dei lavori i cantieri dovranno essere tempestivamente smantellati e dovrà essere effettuato lo sgombero e lo smaltimento dei materiali utilizzati per la realizzazione dell’opera, evitando la creazione di accumuli permanenti in loco; per quanto riguarda le aree di cantiere, quelle di deponia temporanea, quelle utilizzate per lo stoccaggio dei materiali, le piste di accesso alle aree di lavoro, nonché ogni altra area che risultasse degradata a seguito dell’esecuzione dei lavori in progetto, dovrà essere effettuato quanto prima il recupero e il ripristino morfologico e vegetativo dei siti;

Settore regionale Risanamento acustico e atmosferico

25) dovranno essere utilizzati mezzi omologati rispetto ai limiti di emissione stabiliti dalle norme nazionali e comunitarie in vigore alla data di inizio lavori del cantiere;

26) i gruppi elettrogeni utilizzati, quale fonte primaria e continuativa di energia elettrica per il cantiere, se equipaggiati con motori a ciclo diesel, devono essere dotati di specifici sistemi di contenimento delle emissioni di particolato;

27) tutte le macchine operatrici “off road” dotate di motore a combustione a ciclo diesel avente una potenza nominale superiore a 37 kW dovranno essere dotate di specifici sistemi (trappole) per il contenimento delle emissioni di particolato;

28) i programmi di manutenzione dovranno prevedere interventi specificatamente finalizzati a mantenere a livelli ottimali le prestazioni emissive delle apparecchiature utilizzate; in particolare tali interventi dovranno interessare gli impianti di abbattimento polveri, gli apparati di bagnatura, i generatori di calore (bruciatori) e i motori a combustione interna installati su mezzi mobili o impianti fissi nonché, in generale, lo stato di efficienza di ogni altro apparato che possa incidere sulle emissioni complessive del cantiere;

29) le piste di cantiere dovranno essere periodicamente bagnate al fine di limitare l’emissione di polveri per sollevamento; nei periodi di scarsa piovosità deve essere effettuata anche la bagnatura periodica del materiale proveniente dallo scavo della trincea e accantonato a fianco della pista;

Consorzio irriguo del Canale di Abbadia

30) i lavori dovranno essere eseguiti nel periodo delle “asciutte” autunno - inverno, ossia dal 20 ottobre al 20 marzo;

31) prima dell’inizio dei lavori dovrà essere eseguito un sopralluogo congiunto tra i tecnici del Consorzio e quelli di Snam Rete Gas, al fine di determinare con esattezza le modalità della realizzazione delle opere;

Settore regionale Attività negoziale e contrattuale - Espropri - Usi civici

32) per permettere alla Direzione regionale Risorse umane e Patrimonio il rilascio del provvedimento di occupazione temporanea e contestuale imposizione di servitù con determinazione urgente dell’indennità (ex articoli 22 e 52 octies del D.P.G.R. 327/2001 e s.m.i.), il Comune di Pinerolo dovrà presentare idonea dichiarazione da cui risulti, a seguito degli accertamenti effettuati presso la sede comunale nonché presso il Commissariato Usi civici Piemonte - Valle d’Aosta e Liguria l’esistenza o meno del vincolo di uso civico sui terreni da occupare;

33) qualora, al termine dei predetti accertamenti, risultasse che l’opera attraversa terreni vincolati, prima dell’inizio dei lavori il Comune di Pinerolo dovrà presentare all’Ufficio regionale Usi civici istanza di concessione amministrativa, come previsto dalla l. 1766/1927 e s.m.i.;

34) dopo il rilascio dell’autorizzazione del Settore, Snam Rete Gas S.p.A., dovrà predisporre un piano particellare completo comprendente sia le aree soggette a occupazione temporanea sia quelle ad asservimento coattivo, con l’indicazione delle rispettive indennità offerte; tale piano, unitamente ai certificati urbanistici, completi di planimetria di P.R.G. in scala catastale ed estratto delle N.T.A., nonché a eventuali ulteriori elaborati necessari per la stima delle indennità, dovrà essere allegato all’istanza di occupazione temporanea e contestuale imposizione di servitù con determinazione urgente di indennità, ex articolo 22 e articolo 52 octies del D.P.G.R. 327/2001 e s.m.i, da presentare al Settore;

- di subordinare l’esercizio dell’opera agli adempimenti previsti dalle norme vigenti in materia di sicurezza;

- di dare atto che, fatto salvo quanto specificato in premessa e gli adempimenti previsti dalle norme di sicurezza vigenti, la presente autorizzazione sostituisce, anche ai fini urbanistici ed edilizi, le autorizzazioni, concessioni, nulla osta e atti di assenso comunque denominati previsti dalle norme vigenti, costituendo titolo a costruire le citate opere in conformità al progetto approvato;

- di dare atto che la presente autorizzazione ha effetto di variante urbanistica e ha, inoltre, efficacia di dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità ai sensi del D.P.G.R. 327/2001 e s.m.i.;

- di dare atto che la presente autorizzazione costituisce vincolo preordinato all’esproprio dei beni interessati ai fini della realizzazione delle suddette opere ed indicati negli allegati al progetto approvato;

- di stabilire che Snam Rete Gas S.p.A., prima di iniziare la fase di cantiere, prenda contatti con il Consorzio irriguo del Canale di Abbadia, il Consorzio irriguo Moirano - Lemina, anche ai fini della definizione della tempistica dei lavori, nonché nei casi di eventuali interferenze con canali del demanio regionale;

- di dare atto che l’autorizzazione s’intende accordata fatti salvi i diritti dei terzi e nel rispetto di tutte le disposizioni vigenti; ne consegue che la Società assume la piena responsabilità per quanto riguarda i diritti dei terzi e gli eventuali danni comunque causati dalla costruzione delle opere di cui trattasi, sollevando l’Amministrazione da qualsiasi pretesa da parte di terzi che si ritenessero danneggiati;

- di trasmettere la presente autorizzazione al Comune interessato ai fini dell’adozione delle corrispondenti varianti agli strumenti urbanistici comunali, ai sensi dell’articolo 19, comma 3 del D.P.G.R. 327/2001 e s.m.i.;

- di dare atto che la società è obbligata ad eseguire, durante la costruzione e l’esercizio delle opere, tutte quelle opere nuove o modifiche che, a norma di legge, venissero prescritte per la tutela degli interessi pubblici e privati, entro i termini che saranno all’uopo stabiliti, con le conseguenze di legge in caso di inadempimento;

- di stabilire che copia integrale del progetto esecutivo sia inviata, a cura di Snam Rete Gas S.p.A., prima dell’inizio dei lavori, alle Amministrazioni autorizzanti, alla Regione - Settore Programmazione e Risparmio in Materia energetica e al Comune interessato, mentre gli elaborati esecutivi relativi alle sole opere interferenti devono essere inviati alle società proprietarie delle opere interferite;

- di stabilire che Snam Rete Gas S.p.A. comunichi ai soggetti di cui al punto precedente la data e l’ora dell’entrata in esercizio delle opere;

- di dare atto che ai proprietari sarà data notizia, a cura e spese del proponente, della data di adozione di questo atto e della facoltà di prendere visione della relativa documentazione mediante pubblico avviso da affiggere per almeno venti giorni all’albo pretorio del Comune nel cui territorio ricadono gli immobili da assoggettare al vincolo, nonché su uno o più quotidiani a diffusione nazionale o locale.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’articolo 16 del d.p.g.r. 8/R/2002.

Avverso la presente autorizzazione è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente nel termine di sessanta giorni dalla data di pubblicazione della presente determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio