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Bollettino Ufficiale n. 37 del 11 / 09 / 2008

APPALTI

Comune di Rivarolo Canavese (Torino)

Lavori di realizzazione canale scolmatore Rio Crosa-Levesa in località Vesignano. Codice CUP E25H05000070002 - Codice CIG 0194638C58

L’Amministrazione Comunale di Rivarolo Canavese - Via Ivrea, 60 (tel. 0124/454611 - Fax 0124/29102)- e-mail: comune@rivarolocanavese.it - sito internet: www.rivarolocanavese.it, rende noto che, a seguito di determinazione del Responsabile del Settore LL.PP. e manutenzioni n. 356 del 30/07/2008, viene indetta gara a procedura aperta per la realizzazione dei lavori di cui all’oggetto.

L’appalto a corpo avrà luogo ai sensi dell’art. 82 comma 2 lettera b) e art. 122 comma 9 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., con il criterio del prezzo più basso mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara.

Verrà applicato il criterio dell’esclusione automatica delle offerte anomale, ai sensi dell’art. 86 comma 1 D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., salvo il caso che il numero delle offerte ammesse risultasse inferiore a cinque.

L’importo dei lavori ammonta complessivamente ad Euro 523.210,35 I.V.A. esclusa, di cui Euro 506.478,40 per lavori ed Euro 16.731,95 per oneri relativi alla sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta.

Categoria prevalente OG 8 classifica II

A seguito dell’aggiudicazione la ditta appaltatrice dovrà predisporre e presentare, entro trenta giorni dall’aggiudicazione e comunque prima della consegna dei lavori, un piano operativo di sicurezza da considerarsi come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento, previsto ai sensi del D.Lgs 81/2008. Gli oneri derivanti da detto piano operativo sono da considerarsi ad integrale carico dell’impresa appaltatrice.

La spesa per la realizzazione dell’opera è finanziata con contributi regionali e con fondi propri del Comune.

Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è fissato in giorni 240 (duecentoquaranta) naturali, successivi e continui, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.

Il Capitolato Speciale, l’Elenco Prezzi Unitari ed i disegni sono visibili presso l’Ufficio Contratti del Comune di Rivarolo C.se, Via Ivrea, n. 60, tel. 0124/454631, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.

L’Amministrazione committente, in caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’appaltatore, avrà facoltà di procedere ai sensi dell’art. 140 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i..

Le imprese interessate e in possesso dei requisiti tecnici, finanziari e morali richiesti, potranno inviare l’offerta, redatta in lingua italiana, a mezzo raccomandata postale R.R. o mediante agenzia di recapito autorizzata, all’Ufficio Contratti del Comune di Rivarolo C.se - Via Ivrea, n. 60.

E altresì facoltà dei concorrenti la consegna a mano dei plichi. Le offerte dovranno pervenire entro il termine perentorio delle ore 12.00 del giorno 30/09/2008.

Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo il plico stesso non giunga a destinazione in tempo utile.

(Non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto entro le ore ed il giorno sopra indicati)

L’apertura delle buste contenenti la documentazione amministrativa e le offerte avverrà il giorno 01/10/2008 alle ore 9,30 presso una sala, ubicata nella sede dell’Amministrazione Comunale di Rivarolo Canavese.

Sono ammesse a partecipare alla gara imprese singole, associazioni temporanee d’impresa, cooperative e consorzi.

Documentazione da includere nel plico-offerta:

A) Busta chiusa, sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura, recante la dicitura: “Procedura aperta per lavori di realizzazione canale scolmatore Rio Crosa-Levesa in localita’ Vesignano” e il nominativo dell’impresa mittente. In detta busta dovranno essere inseriti i documenti di gara, consistenti nell’offerta economica e nella dichiarazione di possesso dei requisiti per concorrere alla gara.

L’offerta economica in bollo da Euro 14,62, (da redigersi sulla base del modello allegato “4") racchiusa in busta sigillata con ceralacca e controfirmata sui lembi di chiusura recante l’identica dicitura riportata sul plico principale, dovrà indicare il ribasso percentuale, scritto sia in cifre che in lettere, che la ditta è disposta a praticare per l’esecuzione dell’opera. Dovrà essere sottoscritta dal titolare dell’impresa individuale o dal rappresentante della società, il quale, nella medesima, dovrà dichiarare che il ribasso proposto tiene conto degli oneri previsti dai piani di sicurezza.

Non sarà ammessa l’offerta che reca abrasioni o correzioni nell’indicazione del ribasso offerto.

Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai rappresentanti di tutte le imprese che intendono riunirsi.

E’ nulla l’offerta priva di sottoscrizione.

Nel plico di cui al punto A), insieme alla busta chiusa contenente l’offerta economica, dovrà essere inserita:

1) dichiarazione cumulativa (da redigersi sulla base del modello allegato “1" al presente bando), in carta libera e sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa, del quale deve essere allegata copia fotostatica (non autenticata) di documento di identità;

2) dichiarazione cumulativa (da redigersi sulla base del modello allegato “2" al presente bando), in carta libera sottoscritta da ognuno dei soggetti sottoelencati del quale deve essere allegata copia fotostatica (non autenticata) di documento di identità del sottoscrittore;

- Qualora vengano presentati i certificati del Casellario Giudiziale e dei Carichi Pendenti la dichiarazione di cui all’allegato “2", pena l’esclusione, deve comunque essere prodotta per la lettera b) del citato allegato, affinchè questa Stazione Appaltante venga anche a conoscenza in seduta di gara di quelle sentenze che beneficiando della ”non menzione" non vengono riportate nel casellario giudiziale rilasciato dagli Uffici Giudiziari su richiesta del soggetto privato interessato.

- Soggetti interessati:

- titolare dell’impresa ed i direttori tecnici per le imprese individuali;

- tutti i soci ed i direttori tecnici per le società in nome collettivo;

- tutti i soci accomandatari ed i direttori tecnici, nonché eventuali soci accomandanti se muniti di poteri di rappresentanza per le società in accomandita semplice;

- tutti gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza ed i direttori tecnici per gli altri tipi di società, cooperative o consorzi;

- institore o procuratore nel caso in cui l’offerta sia sottoscritta dagli stessi.

3) Attestazione SOA con iscrizione alla categoria e classifica richieste dal presente bando da presentare in originale o in copia dichiarata conforme all’originale, anche in forma semplificata dal legale rappresentante dell’impresa accompagnata da copia del documento d’identità dello stesso. L’attestazione dovrà contenere l’indicazione in merito al possesso della certificazione del sistema di qualità aziendale in corso di validità, ai sensi dell’art. 4 comma 3 D.P.R. 34/2000. Qualora l’attestazione SOA non riporti tale indicazione, pena l’esclusione, dovrà essere prodotta la certificazione, in corso di validità, del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000.

(In caso di A.T.I. orizzontale, indipendentemente dalla classifica posseduta è necessario, a pena di esclusione, che ciascuna delle imprese associate sia in possesso del sistema di qualità da considerarsi requisito inscindibile.)

4) Certificato di presa visione rilasciato dal responsabile dell’ufficio contratti attestante l’avvenuto esame del progetto esecutivo delle opere oggetto di gara (da effettuarsi nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00). La presa visione, al fine del rilascio del certificato, deve essere effettuata esclusivamente dal Legale rappresentante, dal direttore tecnico o da altra persona appositamente incaricata con delega.

5) Dichiarazione di subappalto resa in carta libera sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell’Impresa sulla base dell’allegato “3”.

6) Attestazione del versamento di Euro 40,00 a favore dell’Autorità di Vigilanza LL.PP. (Legge 266/2005 art. 1 comma 65) da effettuarsi con una delle seguenti modalità:

mediante versamento on line collegandosi al portale web “sistema di riscossione” all’indirizzo http://riscossione.avlp.it seguendo le istruzioni disponibili sul portale. A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare copia stampata dell’e-mail di conferma, trasmessa dal sistema di riscossione;

mediante versamento sul conto corrente postale n. 73582561, intestato a “Aut. Contr.pubb.” Via di Ripetta, 246 00186 Roma (codice fiscale 97163520584), presso qualsiasi ufficio postale. La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice fiscale del partecipante e il CIG che identifica la procedura. A comprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità. Gli estremi del versamento effettuato presso gli uffici postali devono essere comunicati al sistema on-line di riscossione all’indirizzo http://riscossione.avlp.it

La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento è causa di esclusione dalla procedura di gara.

In caso di associazioni temporanee di imprese e consorzi, l’attestazione dovrà essere presentata solo dalla capogruppo e dal consorzio.

7) Documentazione attestante l’avvenuta costituzione della cauzione provvisoria di Euro 10.464,21 pari al 2% dell’importo complessivo dei lavori, ai sensi dell’art. 75 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., costituita alternativamente da:

ricevuta del versamento effettuato alla Tesoreria Comunale presso la Unicredit Banca di Agenzia di Rivarolo Canavese - Piazza Chioratti - Rivarolo Canavese;

Fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati ex DPR 115 del 30.03.2004 dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Pertanto, pena l’esclusione, le fideiussioni rilasciate dagli intermediari finanziari dovranno essere accompagnate da copia conforme della autorizzazione ministeriale, ovvero da dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 dall’intermediario attestante il possesso di detta autorizzazione con indicazione dei relativi dati.

La garanzia, conforme allo schema tipo approvato con Decreto Ministero delle Attività Produttive n. 123 del 12.03.2004, dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante e dovrà avere validità per almeno 180 giorni naturali, successivi e continui decorrenti dal termine ultimo di presentazione delle offerte. La garanzia dovrà inoltre contenere, a pena di esclusione, l’impegno da parte del garante di rilasciare anche la cauzione definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario ai sensi dell’art. 75, comma 8 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..

In caso di raggruppamento temporaneo di imprese non ancora costituito, la polizza fidejussoria deve essere intestata a tutte le imprese che intendono costituire il raggruppamento, mentre è sufficiente la sottoscrizione della sola mandataria.

I concorrenti in possesso della certificazione del sistema di qualità, rilasciata da organismi accreditati ai sensi delle norme europee, usufruiscono della riduzione del 50% dell’importo della cauzione provvisoria e definitiva in caso di aggiudicazione in applicazione dell’art. 40 comma 7 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.. Il possesso di detta certificazione dovrà risultare dall’attestazione SOA, presentata in originale e in copia autenticata semplificata ovvero presentando certificazione di qualità in originale o in copia autenticata semplificata. Si precisa che in caso di A.T.I. la riduzione della garanzia sarà possibile solo se tutte le imprese sono certificate.

8) il Modello GAP, allegato al presente bando (allegato “5”) compilato in ogni sua parte. Nel caso di partecipazione alla gara di raggruppamenti temporanei di imprese ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., tutte le ditte facenti parte del raggruppamento dovranno restituire, debitamente compilato il suddetto modello GAP.

Per i consorzi di cui all’art. 34 lett. b) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., dichiarazione sottoscritta dal Legale rappresentante del Consorzio concorrente alla gara con l’indicazione dei consorziati per i quali il Consorzio stesso concorre. A questi ultimi è fatto divieto di partecipare in qualsiasi forma alla medesima gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio che il consorziato.

Per le ATI già costituite, copia della scrittura privata autenticata (dal notaio) di costituzione della ATI da cui risulti il conferimento di mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una delle Imprese costituenti l’ATI e qualificata Capogruppo, la quale esprime l’offerta in nome e per conto proprio e delle mandanti.

Qualora il concorrente sia un’ATI non ancora costituita, dichiarazione di partecipazione al raggruppamento sottoscritta, pena esclusione, da tutti i rappresentanti legali delle imprese associate, e deve specificare il tipo di ATI prescelto con l’indicazione dell’impresa capogruppo e che contenga l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse conferiranno mandato collettivo alla capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti e che entro il termine indicato nella comunicazione di affidamento dell’appalto, produrranno atto notarile di raggruppamento temporaneo di imprese dal quale risulti:

- il conferimento di mandato speciale, gratuito ed irrevocabile a chi legalmente rappresenta l’impresa capogruppo;

- L’attribuzione al mandatario, da parte delle imprese mandanti, della rappresentanza esclusiva, anche processuale, nei confronti dell’Ente appaltante per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’appalto, anche dopo il collaudo dei lavori fino all’estinzione di ogni rapporto.

In caso di raggruppamento di tipo orizzontale:

- i requisiti economici-finanziari e tecnico-organizzativi previsti dal bando dovranno essere posseduti nella misura minima del 40% in capo all’impresa mandataria capogruppo e nella misura minima del 10% in capo a ciascuna mandante; i requisiti devono essere soddisfatti, comunque, in misura totale, dall’A.T.I. e l’impresa mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti in misura maggioritaria.

In caso di raggruppamento verticale:

- ciascuna mandante deve possedere i requisiti economici-finanziari e tecnico-organizzativi previsti dal bando per la categoria e l’importo dei lavori che intende assumere e nella misura indicata per l’impresa singola. L’impresa mandataria deve possedere detti requisiti con riferimento alla categoria prevalente per un importo pari alla differenza tra la base di gara e le lavorazioni scorporabili assunte dalle mandanti.

Le ditte facenti parte dei raggruppamenti temporanei dovranno altresì a pena di esclusione, dichiarare la percentuale di lavori che ciascuna di esse si impegna ad eseguire in caso di aggiudicazione da parte del R.T.I.. Nel caso di raggruppamento di tipo verticale la dichiarazione in questione dovrà essere formulata con riguardo alle categorie di lavorazioni indicate nel bando come scorporabili che le ditte mandanti realizzeranno nell’ambito del raggruppamento.

Per i Consorzi, copia dell’atto costitutivo delle stesso ed eventuali sue modifiche.

In caso di ATI o di Consorzi di Concorrenti di cui all’art. 34 comma 1 lett. e) del D.Lgs 163/2006 e s.m.i., i documenti da allegare all’offerta relativamente ai sopraindicati punti 1, 2, 3 e 8 richiesti per il Capogruppo, devono essere prodotti anche da tutti i mandanti.

In caso di Consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) e c) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., i documenti da allegare all’offerta relativamente ai sopraindicati punti 1, 2 e 8 richiesti per il Consorzio, devono essere prodotti anche da tutti i consorziati designati quali esecutori dei lavori.

È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di una associazione temporanea o consorzio di concorrenti di cui all’art. 34 comma 1 lett. d) ed e) del D.Lgs 163/2006 e s.m.i. ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in associazione o consorzio.

I consorzi di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. Analogo divieto opera anche per i consorziati diversi da quelli per i quali il Consorzio ha dichiarato di partecipare, qualora negli organi societari e amministrativi di quest’ultimo siano presenti anche titolari o rappresentanti o direttori tecnici dei consorziati stessi.

In caso di ricorso all’istituto dell’avvalimento, il concorrente dovrà produrre (a pena di esclusione), ulteriore documentazione ai sensi dell’art. 49 comma 2 lettere a), b), c), d), e), f), g) del D.lgs. 163/2006 e s.m.i..

Ai sensi dell’art. 49 c. 6 del D.Lgs 163/2006, non è ammesso l’avvalimento di più imprese ausiliarie. Pertanto il concorrente può avvalersi, per ciascuna categoria di lavori, di una sola impresa ausiliaria in possesso della necessaria attestazione SOA.

Non è consentito che più di un concorrente si avvalga della stessa impresa ausiliaria e che partecipino come concorrenti alla stessa gara tanto l’impresa ausiliaria quanto quella che si avvale dei requisiti, a pena di esclusione di tutte le diverse offerte presentate.

Si fa luogo all’esclusione della gara nel caso che manchi o risulti incompleto o irregolare alcuno dei documenti richiesti, ovvero se il plico contenente la documentazione richiesta e la busta dell’offerta non risultino sigillati con ceralacca, controfirmati sui lembi di chiusura e recanti l’indicazione del mittente e l’oggetto della gara.

Sarà dichiarata vincitrice della gara la ditta che avrà presentato l’offerta più conveniente sotto il profilo economico.

Nel caso che due o più concorrenti risultassero miglior offerenti secondo le vigenti disposizioni, si procederà, seduta stante, a sorteggio.

Non sono ammesse offerte in aumento rispetto al prezzo a base d’asta.

Subappalto: il concorrente, ai sensi dell’art. 118 comma 2 punto 1) del D.Lgs. 163/2006, dovrà indicare, sulla base del modello allegato “3" i lavori o le parti di opere che intende subappaltare. In caso contrario non sarà autorizzato il subappalto.

Le opere appartenenti alla categoria prevalente sono subappaltabili nel limite del 30%. (Il subappalto è autorizzato ai soli soggetti in possesso delle relative qualificazioni. (D.P.R. 34/2000).

Nel termine di giorni 20 (venti) decorrenti dall’inizio dei singoli lavori oggetto di subappalto la ditta appaltatrice dovrà depositare presso l’Amministrazione il/i relativo/i contratto/i.

Unitamente al contratto/i di subappalto l’impresa appaltatrice dovrà produrre la certificazione relativa alla ditta/e subappaltatrice/i attestante il possesso da parte della/e medesima/e dei requisiti previsti dalla vigente normativa in materia di qualificazione delle imprese.

La violazione delle sovrariportate prescrizioni in tema di subappalto comporterà il rigetto della relativa richiesta e l’obbligo della ditta aggiudicataria ad eseguire in proprio le opere.

La stazione appaltante non provvede al pagamento diretto dei subappaltatori pertanto è fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di trasmettere, nel termine di 20 giorni decorrenti dall’avvenuto pagamento dei ratei di acconto sugli stati di avanzamento, copia delle fatture quietanziate documentanti i pagamenti corrisposti alla ditta (ditte) subappaltatrice con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. In mancanza si disporrà la sospensione dei pagamenti ai sensi del D.Lgs. 113/2007 art. 2 lett. bb) punto 2.

Obblighi dell’aggiudicatario

Premesso che l’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare gli opportuni accertamenti prima di stipulare il contratto con l’aggiudicatario dell’appalto, l’aggiudicatario deve produrre la necessaria documentazione di rito che verrà richiesta dall’Ufficio Contratti e sottoscrivere il contratto d’appalto entro il termine che lo stesso Ufficio provvederà ad assegnare. Se l’aggiudicatario non stipula il contratto definitivo nel termine prescritto, l’Amministrazione appaltante provvederà alle comunicazione di rito anche ai fini degli effetti conseguenti previsti dalle norme vigenti.

Prima della stipulazione del contratto ovvero prima dell’eventuale consegna sotto riserva di legge dei lavori dovrà essere prestata cauzione definitiva nella misura del 10% dell’importo dell’aggiudicazione e nelle forme previste dall’art. 113 comma 1 del D.Lgs. 163/2006.

La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte del soggetto appaltante che aggiudica l’appalto al concorrente che segue in graduatoria.

La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento degli obblighi assunti con il contratto e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione o collaudo provvisorio. La fideiussione bancaria o polizza assicurativa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.

Ai sensi dell’art. 129 comma 1 del D.Lgs. 163/2006 l’esecutore dei lavori è obbligato a stipulare polizza di assicurazione che copra i danni subiti dalla stazione appaltante a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell’esecuzione dei lavori, nonché assicuri la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori.

Pertanto tale polizza, che si precisa dovrà essere specifica per i lavori in appalto con il presente bando, dovrà essere stipulata come indicato nell’art. 15 del Capitolato Speciale d’appalto.

Tale polizza dovrà decorrere dalla data di consegna dei lavori ed allo scopo l’aggiudicatario la dovrà trasmettere alla stazione appaltante almeno 10 giorni prima di tale consegna e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato.

Sono a carico dell’aggiudicatario le spese contrattuali e tutti gli oneri connessi alla sua stipulazione e registrazione.

La stipulazione del contratto è soggetta all’osservanza delle norme in materia di antimafia ed alla prescritta documentazione di cui al D.P.R. 03.06.1998 n. 252.

Il concorrente resterà impegnato per effetto della presentazione dell’offerta. La stazione appaltante non assumerà nei confronti del medesimo alcun obbligo se non dopo aver approvato formalmente il verbale di aggiudicazione.

L’asta pubblica avrà inizio all’ora prestabilita anche se nessuno dei concorrenti fosse presente nel locale in cui si tiene la gara.

Le informazioni e chiarimenti sulla procedura di appalto e sul bando stesso potranno essere richiesti all’Ufficio Contratti Tel. 0124/454631 - Fax 0124/29102 - sito Internet www.rivarolocanavese.it - E-mail: comune@rivarolocanavese.it.

L’inserimento in tale sito degli estremi del provvedimento di aggiudicazione assolve l’onere di comunicazione di cui all’art. 79 comma 5 lett. a) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.

Ai sensi del D.Lgs. 30.06.2003 n. 196 si informa che i dati forniti dalle Imprese sono dal Comune di Rivarolo C.se trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione dei contratti. Il titolare del trattamento dei dati in questione è l’Amministrazione comunale di Rivarolo C.se

Il Responsabile del Settore Affari Generali
Veronica Fornace

Le ditte partecipanti sono invitate a trasmettere, unitamente alla documentazione per la gara, una busta con affrancatura pari a Euro 1,40 per la restituzione della cauzione provvisoria.