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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 35

Codice DA0713
D.D. 23 luglio 2008, n. 856

Comune di Crodo (VCO). Istanza di permuta di terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 43 - mapp. 340 di mq. 1.026 e mapp. 344 di mq. 30, con il terreno privato individuato al NCT Fg. 76 - mapp. 306 mq. 1.000, al fine di vincolarlo in concambio e mutarlo contestualmente d’uso da prato a piazzetta pubblica. Autorizzazione

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di autorizzare il Comune di Crodo (VCO) a:

* sdemanializzare i terreni comunali gravati da uso civico distinti al NCT Fg. 43 - mapp. 340, di mq. 1.026 e mapp. 344, di mq. 30 e quindi complessivi mq. 1.056, per cederli, successivamente, al privato che ne ha fatto richiesta;

* cedere per permuta i terreni di cui al paragrafo precedente al privato in questione - Sig. Franco Locatelli - previo versamento, da parte di quest’ultimo al Comune, di una somma non inferiore ad euro 6.759,63 a titolo di conguaglio inerente il maggior valore dei terreni comunali ceduti, rispetto al terreno acquisito in permuta dal Comune stesso;

* acquisire, mutandone contestualmente la destinazione d’uso (da prato a piazzetta pubblica), il terreno distinto al NCT Fg. 76 - mapp. 306 di mq. 1.000, di proprietà del summenzionato privato, per mantenere l’anzidetta piazzetta pubblica, già realizzata dal Comune in adiacenza del cimitero;

di dare atto che:

* il terreno acquisito dal Comune di Crodo (VCO) in seguito alla permuta in parola verrà gravato da uso civico e, seppure con destinazione diversa rispetto all’originale (piazzetta pubblica rispetto a prato), sarà disciplinato dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposto ai vincoli di cui al D.Lgs. n. 42/04 e al D.Lgs. n. 152/06 nonché alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20/PRE-P.T. del 30.12.1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 04.03.1997, con la D.G.R. 90-12248 del 06.04.2004, con la D.G.R. n. 11 -1800 del 19.12.2005 ed ai disposti di cui alla L.R. n. 9/07 e L.R. n. 22/07;

* eventuali conguagli potranno essere effettuati solo in conseguenza di una specifica valutazione da parte dell’Agenzia del Territorio competente, in occasione di una verifica disposta da questa Amministrazione, su richiesta delle parti (Comune - privato) o in conseguenza di differenze di superficie che venissero rilevate in seguito all’effettuazione di verifiche demaniali;

* I proventi, derivanti al Comune a seguito della presente autorizzazione, dovranno essere utilizzati per la realizzazione di nuove opere di interesse generale della collettività e, comunque, nel rispetto dei disposti di cui all’articolo 24 della L. 1766/27;

* l’area acquisita in permuta dovrà rimanere, secondo la destinazione assegnata, in uso gratuito alla collettività locale e, nel caso l’Amministrazione Comunale ritenesse di trarre un utile dall’area, con o senza ulteriore mutamento d’uso, previa nuova autorizzazione Regionale, questo dovrà essere utilizzato secondo i disposti di cui all’articolo 24 della Legge 16.06.1927, n. 1766, parimenti ai fondi ritratti a seguito dell’esecuzione del presente atto;

* il Comune di Crodo (VCO) dovrà inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte copia di tutti gli atti che verranno stipulati con la parte privata relativamente all’istanza in argomento, dando ulteriormente atto che sarà cura del Comune stesso ottemperare all’obbligo delle registrazioni e trascrizioni di legge connesse e conseguenti alla presente autorizzazione;

* tutte le spese notarili o equipollenti inerenti la permuta in argomento sono, nel caso di specie, a carico del Comune sino ad un importo di euro 3.000,00, così come confermato dalla precitata D.C.C. n. 5/2008, in concambio dei vantaggi pregressi a favore della collettività, derivanti dall’utilizzazione, ad oggi decennale, dell’opera (piazzetta) che, sino ad ora, è insistita su di un terreno di proprietà privata;

* il Comune di Crodo (VCO) dovrà verificare l’eventuale esistenza del vincolo di uso civico sui terreni limitrofi alle aree che sono state cedute in permuta, previa sdemanializzazione, con il presente atto e sulle quali insistono dei fabbricati tipo baite (per le quali necessita parimenti verificare l’eventuale esistenza dell’uso civico e l’attuale possessore) e, in caso di esistenza di tale vincolo, lo stesso Comune dovrà provvedere, entro mesi sei dalla notifica del presente atto, salvo che le specifiche situazioni risultino già regolarmente autorizzate (in tal caso occorre produrre gli atti), ad inviare all’Ufficio Usi Civici della Regione Piemonte, le necessarie pratiche di conciliazione, secondo la normativa vigente.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri