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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 35

Codice DA0713
D.D. 20 maggio 2008, n. 574

Comune di Masera (VCO). Mutamento temporaneo di destinazione d’uso novantanovennale di porzione di mq. 2.117 di terreno di uso civico distinto al NCT Fg. 27 - mapp. 253 parte, attualmente adibita a pascolo, per realizzazione di area comunale attrezzata per servizi pubblici di supporto alla zona. Autorizzazione.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

di autorizzare il Comune di Masera (VCO) a mutare la destinazione d’uso per anni 99 di porzione di mq. 2.117, attualmente adibita a pascolo, del terreno comunale gravato da uso civico distinto al NCT Fg. 27 - mapp. 253 parte, per realizzare una area comunale attrezzata per servizi pubblici di supporto alla zona tipo aree a parcheggio, aree verdi, cabine elettriche (con manufatti di proprietà comunale), aree per impianti di potenziamento relativi alle urbanizzazioni, impianti generali di interesse pubblico, etc.;

- di dare atto che:

il Comune non potrà operare sull’area in argomento prima di aver conseguito tutte le eventuali ulteriori autorizzazioni regionali e non , che sono o potranno rendersi necessarie per la realizzazione di quanto richiesto;

- la porzione del terreno oggetto del presente provvedimento rimane gravata da uso civico, pertanto è disciplinata dalla Legge 16 giugno 1927, n. 1766, dal D.P.R. 24 luglio 1977, n. 616 e sottoposta ai vincoli di cui al D.lgs. n. 42/2004 e al D.lgs. n. 152/06 nonché alle direttive regionali formulate con Circolare Regionale n. 20/PRE - P.T. del 30 dicembre 1991, confermata dalla Circolare Regionale n. 3/FOP del 4 marzo 1997, con la D.G.R. n 90-12248 del 06.04.2004, con la D.G.R. n. 11 - 1800 del 19.12.2005, con la L.R. n. 9/2007 e con la L.R. n. 22/2007;

non sono necessari accantonamenti da parte del Comune a favore della collettività usocivista locale, a compensazione dei mancati frutti per il mancato pascolo, diversamente ritraibili in linea teorica, valutati in Euro 52,20/anno (l’area in pratica si configura come in piccolo reliquato intercluso e quindi difficilmente sfruttabile), in quanto gli stessi si possono considerare ampiamente compensati dalla ricaduta economica che verrà generata tramite le varie attività in via di insediamento nella zona.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, entro il termine di giorni 60 (sessanta) dalla data di ricevimento della stessa, innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale.

Il Direttore regionale
Maria Grazia Ferreri