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Bollettino Ufficiale n. 35 del 28 / 08 / 2008

Deliberazione della Giunta Regionale 28 luglio 2008, n. 34-9304

Interventi a favore delle famiglie. Definizione criteri per l’assegnazione risorse ai Soggetti Gestori delle funzioni socio-assistenziali per le attivita’ dei Centri per le Famiglie ed il sostegno alle famiglie in situazioni problematiche. Sostegno al Progetto Gemelli.

A relazione dell’Assessore Migliasso:

Premesso che la L. 328 dell’8 novembre 2000 prevede, all’art. 16, comma 1, che, attraverso il sistema integrato dei servizi sociali, sia riconosciuto e sostenuto “il ruolo peculiare delle famiglie nella formazione e nella cura della persona, nella promozione del benessere e nel perseguimento della coesione sociale”; siano sostenuti e valorizzati “i molteplici compiti che le famiglie svolgono sia nei momenti critici e di disagio, sia nello sviluppo della vita quotidiana”, nonché “ la cooperazione, il mutuo aiuto e l’associazionismo delle famiglie”, valorizzando “il ruolo attivo delle famiglie nella formazione di proposte e di progetti per l’offerta dei servizi e nella valutazione dei medesimi”;

preso atto che la Regione, a norma della L.R. 1 dell’8 gennaio 2004, art. 41, commi 1 e 2, “riconosce e sostiene la famiglia quale soggetto fondamentale per la formazione e la cura delle persone e quale ambito di riferimento unitario per ogni intervento riguardante la salute, l’educazione, lo sviluppo culturale e la sicurezza sociale di ciascuno dei suoi componenti,...”;

considerato che la Regione Piemonte ha realizzato una serie di iniziative ascrivibili alle finalità sopra richiamate, tra le quali:

1. Istituzione dei Centri per le Famiglie

in attuazione dell’art. 42 della L.R. 1/2004, con D.G.R. n. 119-14118 del 22.11.2004, sono stati istituiti i Centri per le Famiglie, attraverso l’assegnazione di un finanziamento complessivo di Euro 1.680.500 ai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali, i quali, in raccordo con i Consultori Familiari operanti presso le AA.SS.LL. di riferimento, sono stati chiamati a realizzare attività riconducibili ad uno o più tra i seguenti obiettivi:

- progettazione comune (Enti Gestori/ASL) del percorso di informazione, orientamento, attivazione dei servizi o delle prestazioni necessarie e di competenza dei diversi attori sociali;

- potenziamento degli interventi, laddove gli stessi sono già strutturalmente presenti presso un unico punto di riferimento (per esempio Consultorio Familiare/Pediatrico; Spazio Famiglie...);

- creazione di una struttura specifica, denominata Centro per le Famiglie, cui ricondurre tutte le attività erogate su un determinato territorio.

Negli anni 2006 e 2007 sono stati assegnati con D.G.R. n. 74-4565 del 27.11.2006 e D.G.R. n. 52-7280 del 29.10.2007 ulteriori finanziamenti pari ad Euro 1.550.000,00 per ciascun anno, finalizzati alla prosecuzione/sviluppo degli interventi ascrivibili ai centri per le Famiglie.

Visti gli esiti positivi dei finanziamenti finora assegnati, si ritiene opportuno assicurare la prosecuzione delle attività attivate con riferimento ai centri per le Famiglie, ed in particolare:

- la continuità/sviluppo degli interventi finora attivati, riconducendoli, laddove possibile dal punto di vista organizzativo e non ancora realizzato, a punti di riferimento territoriali unici, facilmente identificabili per le famiglie;

- la prosecuzione ed ulteriore implementazione delle attività dei Centri per le Famiglie, laddove operanti.

A tale scopo, viene destinata una somma complessiva di Euro 1.250.000,00, che sarà suddivisa secondo i seguenti criteri, già previsti con D.G.R. n. 119-14118 del 22.11.2004:

- assegnazione di Euro 81.000,00 al Comune di Torino, in considerazione dell’elevata popolazione e del numero di A.S.L. con le quali concertare le attività in oggetto;

- suddivisione del restante budget tra tutti i Soggetti Gestori delle funzioni socio-assistenziali.

2. Assegnazione risorse per interventi a sostegno delle famiglie in situazioni problematiche

Con Deliberazione n. 68-9844 del 30 giugno 2003 la Giunta Regionale ha approvato l’assegnazione di risorse agli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali per l’attivazione di contributi economici e/o di interventi di sostegno per le famiglie con uno o più figli neonati, che si trovino in situazioni problematiche, derivanti (a titolo esemplificativo):

- da una condizione economica disagiata, come individuata sulla base dei criteri stabiliti degli Enti Gestori dei servizi socio-assistenziali per l’erogazione di prestazioni quali l’assistenza economica;

- dalla nascita di due o più gemelli o di bambini con disabilità o affetti da gravi patologie, alle cui esigenze la famiglia non è in grado di far fronte con i propri ordinari mezzi di sostentamento.

Tali risorse sono state ripartite in base al numero di minori della fascia 0/1 anno (anno 2001).

La Giunta Regionale, inoltre, ha assegnato ulteriori finanziamenti per le finalità sopra richiamate nell’anno 2004 (D.G.R. n. 35-14036 del 24.11.2004), nell’anno 2006 (D.G.R. n. 74-4565 del 27.11.2006) e nell’anno 2007 (D.G.R. n. 52-7280 del 29.10.2007).

Verificate le relazioni conclusive sugli interventi attivati in favore delle famiglie in situazioni problematiche, inviate dai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali a rendicontazione dell’utilizzo delle somme assegnate per i periodi 2004/2005, 2005/2006 e 2007;

dato atto che, nei periodi considerati, attraverso tali fondi sono stati attivati e/o potenziati interventi di sostegno rivolti ad un numero medio di 2500 famiglie e 3750 minori su tutto il territorio regionale;

si ritiene necessario assicurare la continuità dell’iniziativa regionale che prevede l’attivazione di contributi economici e/o di interventi di sostegno per le famiglie con uno o più figli neonati, che si trovino in situazioni problematiche, derivanti (a titolo esemplificativo):

- da una condizione economica disagiata, come individuata sulla base dei criteri stabiliti degli Enti Gestori dei servizi socio-assistenziali per l’erogazione di prestazioni quali l’assistenza economica;

- dalla nascita di due o più gemelli o di bambini con disabilità o affetti da gravi patologie, alle cui esigenze la famiglia non è in grado di far fronte con i propri ordinari mezzi di sostentamento.

Gli interventi possono essere realizzati attraverso l’erogazione di contributi di tipo economico oppure l’attivazione di servizi di sostegno per le famiglie con figli neonati, almeno per tutto il primo anno di vita dei minori interessati, con possibilità di estensione degli interventi alle famiglie con figli fino a 3 anni di età, compatibilmente con le risorse disponibili.

A tale scopo, viene destinata una somma complessiva di Euro 1.900.000,00, che sarà suddivisa tra i Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali in base al numero di minori della fascia 0/1 anno-anno 2007 (fonte dati Demo ISTAT).

3. Assegnazione risorse per il sostegno del Progetto Gemelli

La Regione Piemonte promuove la realizzazione, da parte del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino, di un progetto inerente le problematiche gemellari, che prevede attività di sostegno alle famiglie con figli gemelli ed iniziative di informazione agli operatori scolastici e socio-sanitari coinvolti nelle situazioni gemellari.

Per l’attuazione del Progetto sono stati assegnati appositi contributi dal 2001 al 2007.

Con D.G.R. n. 35-7790 del 17 dicembre 2007 è stata altresì approvata apposita convenzione con l’Università per la prosecuzione e lo sviluppo delle attività afferenti al Progetto Gemelli.

Viste le relazioni finora trasmesse del Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino, attestanti la buona riuscita ed i risultati raggiunti attraverso le attività di sostegno alle famiglie con figli gemelli e le iniziative di informazione agli operatori scolastici e sanitari coinvolti nelle situazioni gemellari;

si ritiene opportuno contribuire alla prosecuzione del Progetto Gemelli, prevedendo l’assegnazione di un ulteriore contributo di Euro 50.000,00 all’Università degli Studi di Torino-Dipartimento di Psicologia, secondo le modalità che saranno definite con successivo provvedimento amministrativo.

Gli oneri derivanti dal presente provvedimento, pari ad Euro 3.200.000,00 trovano copertura mediante assegnazione n. 100376 sul cap. 179629/2008, che presenta la necessaria disponibilità.

L’assegnazione dei contributi spettanti e la liquidazione dell’acconto 50% ai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali saranno disposte contestualmente con apposita Determinazione Dirigenziale.

I Soggetti Gestori delle funzioni socio-assistenziali destinatari dei contributi dovranno far pervenire alla Direzione Politiche Sociali, entro il 31 gennaio 2010, apposita rendicontazione attestante le modalità di utilizzo dei contributi e gli obiettivi raggiunti.

Il restante 50% verrà concesso a saldo, previa presentazione e verifica delle suddette rendicontazioni.

Tutto ciò premesso,

la Giunta Regionale,

vista la L.R. 39/76;

vista la L. 328/2000;

vista la L.R. 1/2004;

visto l’art. 17 della L.R. 51/97;

vista la D.G.R. n. 119-14118 del 22.11.2004;

vista la D.G.R. n. 68-9844 del 30.6.2003;

vista la D.G.R. n. 35-14036 del 24.11.2004;

vista la D.G.R. n. 74-4565 del 27.11.2006;

vista la D.G.R. n. 52-7280 del 29.10.2007;

vista la D.G.R. n. 35-7790 del 17 dicembre 2007;

vista la D.G.R. n. 3-8950 del 16 giugno 2008;

a voti unanimi, espressi nelle forme di legge,

delibera

-di approvare, per le considerazioni in premessa descritte, l’assegnazione di contributi finalizzati alla prosecuzione/sviluppo degli interventi ascrivibili ai Centri per le Famiglie, di cui all’art. 42 L.R. 1/2004, secondo le modalità in premessa richiamate, per un totale complessivo di Euro 1.250.000;

-di prevedere, inoltre, l’assegnazione ai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali di un finanziamento complessivo di Euro 1.900.000,00 al fine assicurare la continuità dell’iniziativa regionale che prevede l’attivazione di interventi di sostegno per le famiglie con uno o più figli neonati, che si trovino in situazioni problematiche, secondo i criteri in premessa richiamati;

-di assegnare al Dipartimento di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino il contributo di Euro50.000,00 finalizzato alla prosecuzione del Progetto Gemelli;

-di dare atto che la spesa complessiva di Euro 3.200.000,00 trova copertura mediante assegnazione n. 100376 sul cap. 179629/2008, che presenta la necessaria disponibilità;

-di prevedere che l’assegnazione e l’erogazione dell’acconto 50% dei fondi ai Soggetti gestori delle funzioni socio-assistenziali saranno disposte contestualmente con apposita Determinazione del Dirigente responsabile, e che il restante 50% verrà concesso a saldo, previa presentazione e verifica della rendicontazione dell’utilizzo dei fondi assegnati;

-di prevedere, infine, che i Soggetti Gestori destinatari facciano pervenire alla Direzione Politiche Sociali e Politiche per la Famiglia, entro il 31 gennaio 2010, apposita rendicontazione attestante le modalità di utilizzo delle risorse e gli obiettivi raggiunti.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)