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Bollettino Ufficiale n. 35 del 28 / 08 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Asti

Giudizio di compatibilità ambientale finalizzato al rilascio dell’autorizzazione comunale, relativo al progetto di coltivazione della cava di gesso in sotterraneo sita in località “Pietra” del Comune di Calliano (AT)

Con riferimento al progetto presentato da BPB Italia S.p.A. - via Mario Pagano, 63 - 20145 Milano, si pubblica, a conclusione della procedura di valutazione di impatto ambientale, ai sensi dell’art. 12, comma 8, della l.r. 40/98 e s. m. e i., e D.lgs 152/06, per estratto, il seguente provvedimento di giudizio:

Determinazione dirigenziale n. 5.390 del 17.07.08 ad oggetto: Giudizio di compatibilità ambientale finalizzato al rilascio dell’autorizzazione comunale, relativo al progetto di coltivazione della cava di gesso in sotterraneo sita in località “Pietra” del Comune di Calliano (AT).

Proponente: BPB Italia S.p.A. - via Mario Pagano, 63 - 20145 Milano.

N.b.: i testi integrali e gli allegati alla presente determinazione sono depositati presso l’ufficio deposito progetti - piazza Alfieri, 33 - 14100 Asti

(omissis)

Il Dirigente

determina

1. di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale, in merito al progetto decennale di coltivazione della cava di gesso in sotterraneo sita in località “Pietra” del Comune di Calliano (AT) - proponente: BPB Italia S.p.A.- via Mario Pagano, 63 - 20145 Milano, per le motivazioni dettagliatamente evidenziate in premessa, di seguito riportate:

- Il progetto è finalizzato a sfruttare la risorsa mineraria gesso, lì ancora presente in quantità economicamente utilizzabile, dando sviluppo ad un settore produttivo storicamente tipico di alcune aree del territorio astigiano;

- Il progetto intende riprendere e sviluppare una cava già attiva nei decenni scorsi e poi lasciata, utilizzando metodologie di coltivazione che permettono una riduzione degli impatti sull’ambiente circostante;

- I sistemi di mitigazione ed il piano di monitoraggio previsti, limitano e controllano l’impatto sui fattori e sulle componenti ambientali potenzialmente perturbati dal progetto di coltivazione;

- Le caratteristiche dell’intervento sono congruenti con le strategie riferibili ad uno sviluppo sostenibile del territorio;

secondo le prescrizioni contenute nell’Allegato A) denominato “Prescrizioni inerenti il giudizio di compatibilità ambientale” che si allega quale parte integrante della presente determinazione;

2. di vincolare la validità del presente giudizio di compatibilità, relativamente alle fasi di coltivazione minerarie previste successivamente allo stato di cui alla Tav. n. 2.7.18_luglio 2007 “Planimetria fase 5", alla presentazione di una relazione geologico-tecnica certificante l’idoneità al proseguimento (completamento) della coltivazione mineraria con riferimento all’esecuzione della fasi di cui alla Tav. n. 2.7.22_luglio 2007 ”Planimetria fase 9" e Tav. n. 2.7.23_luglio 2007 “Planimetria fase 10". La presentazione e l’idoneità di tale documento è da considerarsi vincolante al fine della prosecuzione della coltivazione mineraria per le fasi n. 9 e n. 10, in ogni caso subordinata all’acquisizione dell’autorizzazione ai sensi della L.R. n. 69/78;

3. Di dare atto che il sopracitato giudizio di compatibilità ambientale è riferito all’area ricompresa nel Foglio n. 24 del Nuovo Catasto Terreni del Comune di Calliano pp.cc. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 58, 76, 80, 81, 82, 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 121, 122, 123, 124, 125, 127, 130, 131, 132, 133, 155, 158, 163, 213, 214, 224, 226, 231, 236, 237, 239, 240, 241, 251, 263, 264;

4. Di dare atto, ai sensi del punto 4, articolo 13 della l.r. 40/98 e s.m,. e i., che l’autorizzazione comunale alla coltivazione di cava di cui all’allegato A) punto 3 della presente determinazione, è di competenza del Comune di Calliano al quale si trasmette, ai fini dell’emanazione dei relativi provvedimenti di competenza, l’Allegato B) “Prescrizioni di coltivazione e di recupero ambientale ai sensi della L.R 69/78 per il rilascio della autorizzazione comunale alla coltivazione della cava” che si allega quale parte integrante della presente determinazione per mera presa d’atto;

5. Di dare altresì atto dei verbali delle riunioni della conferenza di servizi di cui sopra, svoltesi in data 06.11.2007, 17.06.2008, nonché ai tavoli di approfondimento tecnico tenutisi in data 24.06.2008 e 30.06.2008, nel cui ambito sono stati approfonditi aspetti di ordine urbanistico, geologico, geotecnici ed idrogeologici, agli atti dell’ufficio;

6. Di dare atto che nella presente determinazione viene altresì recepito il parere favorevole espresso dalla Regione Piemonte - Direzione Pianificazione e Gestione Urbanistica - Settore Gestione Beni Ambientali - prot. 26.626/08.24 del 16.6.2008, in merito all’area interessata dal vincolo ambientale ex art. 159 del D.lgs 42/2004;

7. Di dare altresì atto che ai sensi dell’art. 3 L.R. 69/1978 e s.m.i. il rilascio dell’autorizzazione di cui al precedente punto 4 costituisce atto di avvio del procedimento di variante del vigente strumento urbanistico.

8. Di trasmettere copia conforme del presente atto al proponente ed ai diversi soggetti interessati;

9. Di inviare altresì copia della presente determinazione dirigenziale alla Regione Piemonte - Direzione Tutela e Risanamento Ambientale Programmazione Gestione Rifiuti - Settore Sistema Informativo Ambientale e Valutazione Impatto Ambientale;

10. Di inviare il presente provvedimento alla Segreteria Generale dell’Ente ai fini della pubblicazione della stessa all’Albo della Provincia;

11. Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale, ai fini dell’inizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia per la durata di 3 anni, ai sensi di quanto previsto dall’art. 12, comma 9, della l.r. 40/1998;

12. Di dare atto che ARPA provvederà, ai sensi dell’articolo 8, comma 2, l.r. 40/1998, ad assicurare il controllo delle condizioni previste per la realizzazione.

- Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale entro il termine di sessanta giorni.

- La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto ed ai sensi dell’art. 12, comma 8 della l.r. 40/1998.

(omissis)

letto, confermato e sottoscritto.

In originale firmato:

Il Dirigente del Servizio Ambiente
Angelo Marengo

Il Segretario Generale
Giuseppe Goria