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Bollettino Ufficiale n. 34 del 21 / 08 / 2008

Codice DA1011
D.D. 6 giugno 2008, n. 313

Procedura ex art. 10 L.R. 40/1998 - Fase di verifica della procedura di VIA inerente il progetto di “Collettamento e depurazione territorio pinerolese pedemontano” localizzato nei Comuni di None, Airasca, Volvera, Piscina, Cumiana, Cantalupa, Frossasco e Roletto (TO)- Esclusione dalla fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. 40/1998.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

1. Il progetto di “Collettamento e depurazione territorio pinerolese pedemontano” localizzato nei Comuni di None, Airasca, Volvera, Piscina, Cumiana, Cantalupa, Frossasco e Roletto (TO) presentato da ACEA Pinerolese Industriale S.p.A. con sede in Pinerolo (TO) è escluso dalla fase di valutazione di cui all’articolo 12 della l.r. 40/1998.

2. L’efficacia del presente provvedimento è subordinata all’osservanza delle seguenti prescrizioni riguardanti sia la fasi di progettazione definitiva ed esecutiva sia la fase di cantiere:

* le acque reflue e di prima pioggia provenienti dagli insediamenti civili recapitanti nel c.d. “Canale Fiat”, attualmente classificato come rete fognaria comunale del Comune di Volvera, dovranno essere collegate alla costruenda rete intercomunale destinando il medesimo canale alla sola immissione di scarichi industriali e di acque di seconda pioggia;

* in sede di progettazione definitiva appare necessaria una generale ottimizzazione del tracciato dei collettori e delle opere previste anche in relazione alle fasi di cantiere e di esercizio più in particolare per i Comuni di None, Airasca, Cumiana e Volvera così come specificato in premessa;

* lo scarico del depuratore dovrà essere conforme ai limiti di emissione previsti dalla tab. 2 dell’allegato 5 al D.lgs. 152/2006;

* il progetto definitivo dovrà comprendere una relazione di accompagnamento con le specifiche indicazioni del Responsabile di procedimento relative al recepimento negli elaborati delle prescrizioni di cui al presente provvedimento;

* dovrà essere predisposto d’intesa con l’ARPA un piano di monitoraggio del corpo idrico recettore a monte e a valle dello scarico esistente per valutarne la situazione ambientale attuale e per poter fare una previsione degli effetti futuri sul corpo idrico dello scarico del depuratore nella sua configurazione finale, in relazione al raggiungimento degli obiettivi di qualità ambientale previsti dal Piano di tutela delle acque;

* la Direzione dei lavori dovrà trasmettere all’ARPA, secondo le tempistiche concordate in fase di progettazione del monitoraggio, una dichiarazione accompagnata da una relazione esplicativa relativamente all’attuazione di tutte le misure prescritte, compensative, di mitigazione e di monitoraggio, incluse nella documentazione presentata, e integrate da quelle contenute nel presente provvedimento essendo necessario correlare l’attuazione dell’intervento, sia nella fase di cantiere che nella fase di esercizio, alle varie attività di monitoraggio e controllo dell’ARPA;

* dovrà essere data tempestiva comunicazione all’ARPA dell’avvio dei lavori.

Copia della presente determinazione verrà inviata al proponente ed ai soggetti interessati di cui all’articolo 9 della l.r. 40/1998 e depositata presso l’Ufficio di deposito progetti della Regione Piemonte.

Avverso la presente determinazione è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale per il Piemonte entro il termine di sessanta giorni dalla data di ricevimento del presente atto o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla Legge 6 dicembre 1971 n. 1034 ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra, ai sensi del D.P.R. 24 novembre 1971 n. 1199.

Il Dirigente responsabile
Orazio Ruffino