Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 34 del 21 / 08 / 2008

Codice DA1000
D.D. 27 maggio 2008, n. 300

Regolamento regionale 15/R/2006 - Definizione dell’area di salvaguardia del pozzo dell’Acquedotto Rurale San Michele Arcangelo ubicato in località Tetti Paglieri, in Comune di Cervere (CN)

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

a) L’area di salvaguardia del pozzo dell’Acquedotto Rurale San Michele Arcangelo, ubicato in località Tetti Paglieri, in Comune di Cervere (CN), é definita come risulta nella planimetria “Delimitazione delle aree di salvaguardia del pozzo idrico dell’Acquedotto Rurale San Michele Arcangelo, in Comune di Cervere - scala 1:2.000", allegata alla presente determinazione quale parte integrante e sostanziale.

b) Nell’area di salvaguardia di cui alla lettera a) del presente provvedimento si applicano i vincoli e le limitazioni d’uso definiti dagli articoli 4 e 6 del Regolamento regionale 11 dicembre 2006, n. 15/R recante “Disciplina delle aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo umano”, relativi rispettivamente alla zona di tutela assoluta e alla zona di rispetto, ristretta e allargata. In particolare, a partire dall’annata agraria successiva al presente provvedimento, le attività agricole interessanti l’area di salvaguardia dovranno essere condotte secondo le previsioni del Piano di utilizzazione dei fertilizzanti e dei fitofarmaci presentato dal proponente, agli atti con la documentazione trasmessa, e che dovrà altresì essere inviato sotto forma di comunicazione alla Provincia di Cuneo da coloro che lo hanno già sottoscritto e comunque da quanti detengono i titoli d’uso delle particelle interessate.

c) Il gestore, come definito all’articolo 2, comma 1, lettera l) del Regolamento regionale 15/R/2006, é altresì tenuto agli adempimenti di cui all’articolo 7, commi 3 e 4 del medesimo Regolamento, nonché a:

- garantire che la zona di tutela assoluta, così come previsto dall’art. 4 del Regolamento regionale 15/R del 2006, sia completamente dedicata alla gestione della risorsa;

- provvedere alla verifica e messa in sicurezza degli scarichi civili provenienti dai fabbricati presenti all’interno dell’area di salvaguardia non allacciati alla pubblica fognatura e, ove possibile, al loro collegamento alla rete fognaria;

- provvedere alla verifica delle attività potenzialmente pericolose che ricadono all’interno dell’area di salvaguardia al fine di adottare, nel caso, gli interventi necessari a garantirne la messa in sicurezza;

- provvedere alla verifica delle condizioni di drenaggio delle acque meteoriche e di dilavamento delle sedi stradali e degli eventuali parcheggi esistenti procedendo, ove necessario, alla loro raccolta e convogliamento all’esterno dell’area di salvaguardia medesima.

d) A norma dell’articolo 8, comma 3 del Regolamento regionale 15/R del 2006, copia del presente provvedimento é trasmessa, oltre che al proponente:

- alla Provincia di Cuneo per l’inserimento nel disciplinare di concessione delle prescrizioni poste a carico del concessionario per la tutela del punto di presa;

- alle strutture regionali competenti in materia di Pianificazione e gestione urbanistica e di Economia montana e foreste;

- all’Azienda sanitaria locale;

- al Dipartimento dell’ARPA.

e) A norma dell’articolo 8, comma 4 del Regolamento regionale 15/R del 2006, copia del presente provvedimento è altresì trasmessa alla Provincia di Cuneo per gli adempimenti relativi al Piano territoriale di coordinamento ed al Comune di Cervere affinché lo stesso provveda a:

- recepire nello strumento urbanistico generale, nonché nei conseguenti piani particolareggiati attuativi, i vincoli derivanti dalla definizione dell’area di salvaguardia di cui al presente provvedimento;

- emanare i provvedimenti necessari per il rispetto dei vincoli connessi con la predetta definizione dell’area di salvaguardia;

- notificare ai proprietari o possessori dei terreni interessati dall’area di salvaguardia il presente provvedimento di definizione con i relativi vincoli.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 16 del regolamento n. 8/R del 29/07/2002 “Ordinamento e disciplina dell’attività del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte”.

Il Direttore regionale
Salvatore De Giorgio