Torna al Sommario Indice Sistematico
Bollettino Ufficiale n. 34 del 21 / 08 / 2008
Distretto dei vini Langhe, Roero e Monferrato - Asti
Avviso per la presentazione di proposte di intervento piano annuale 2008 del Distretto dei vini Langhe Roero e Monferrato
Vista la DGR n. 93-13997 del 15.11.2004 con la quale è stato approvato il Piano Triennale del Distretto dei Vini Langhe, Roero e Monferrato deliberato dal Consiglio del Distretto il 20 aprile 2004;
Vista la L.R.17 del 25.06.2008 Norme per il comparto agricolo art. 12: deroga dei termini per i programmi annuali 2008 con DGR 39-9203 del 14.07.2008;
Si rende noto che DGR 39-9203 del 14.07.2008 ad oggetto L.R. 20/99, art. 5, linee guida dei Programmi annuali per lanno 2008 di attuazione dei Piani triennali dei Distretti dei vini si è deliberato di impegnare il Distretto a predisporre il Programma annuale di attuazione del Piano Triennale per lanno 2008.
Il Piano Triennale è consultabile nellufficio del Distretto sito in Asti, Piazza Roma n.10 .
Possono presentare domanda di inserimento nel Piano Annuale 2008 secondo le prescrizioni contenute nelle misure del Piano Triennale, i soggetti previsti dallart. 9 della legge regionale n. 20/99 e precisamente:
a) enoteche regionali, botteghe del vino o cantine comunali e i musei etnografico - enologici di cui alla L.R. 37/1980;
b) consorzi di tutela dei vini a denominazione di origine;
c) associazione dei produttori vitivinicoli riconosciuta ai sensi della legislazione vigente;
d) associazioni ricreativo - culturali;
e) ente locale;
f) agenzia di accoglienza e promozione turistica locale;
g) Ente nazionale per le strade (ANAS), società ferroviarie, società autostradali, società aeroportuali;
h) Azienda aderente agli interventi delle strade del vino riconosciuta ai sensi della DGR 68-13171 del 26.7.2004;
i) Organismo associativo formalmente costituito per lattuazione e la gestione delle strade del vino riconosciuta ai sensi della DGR 68-13171 del 26.7.2004.
La somma totale disponibile per il cofinanziamento è di Euro 648.880,00.
La presentazione delle domande dinserimento nel Piano Annuale 2008, da parte dei proponenti, devono:
* essere compilate in modo esaustivo e devono chiarire esplicitamente in base a quali elementi si inseriscono nelle linee programmatiche di analoghi interventi gestiti direttamente dalle Direzioni dellAssessorato Agricoltura Tutela della Fauna e della Flora;
* il beneficiario della domanda deve coincidere con il soggetto intestatario della domanda ed i giustificativi di spesa dovranno essere intestati a pagati dal medesimo soggetto;
* devono contenere una dichiarazione che evidenzi le fonti normative e dalla quale si evinca il rispetto degli orientamenti comunitari in materia di aiuti di stato al settore agricolo, a favore della ricerca e sviluppo ed a favore delle attività di promozione, compresa la pubblicità;
Le domande potranno prendere in considerazione progetti che abbiano avuto inizio a partire dal 17.08.2008.
Il termine ultimo della realizzazione dei progetti inseriti nelle domande dovrà essere il 16.08.2009.
La spesa ammessa minima per ogni progetto non dovrà essere di importo inferiore ai euro 50.000,00.
Criteri per lesame delle proposte:
1. Qualità della proposta (da 0 a 30 punti)
2. Coinvolgimento di altri partners e valenza internazionale del progetto (da 0 a 25 punti)
3. Ricaduta sul territorio, numero di aziende - operatori coinvolti nel progetto (da 0 a 25 punti)
4. Quantificazione dei costi e del dettaglio delle voci di spesa (da 0 a 10 punti)
5. Cantierabilità e cronoprogramma (da 0 a 10 punti)
Le proposte progettuali dovranno essere relative alle seguenti misure e sottomisure previste dal Piano Triennale di Distretto, le cui percentuali di risorse finanziarie sono riportate in delibera di Consiglio di Distretto n. 10 del 21.07.2008.
Misura 5 Azioni di promozione
5.1. Interventi per la Comunicazione ed immagine del prodotto
5.2. Azioni di promozione del territorio
Misura 6 Interventi finalizzati alle Strade del Vino
6.1.Progettazione, messa in loco e manutenzione della segnaletica relativa alla strada del vino riconosciuta
6.2.Formazione e qualificazione personale dei soggetti aderenti alle Strade del vino
6.3.Adeguamento delle aziende e dei punti di informazione locale agli standard minimi previsti dal Disciplinare delle Strade del vino
6.4.Realizzazione di campagne di informazione e promozione delle Strade del vino
I soggetti richiedenti dovranno utilizzare per la richiesta, il modulo reperibile presso la sede del Distretto dei Vini Piazza Roma 10 - ASTI - tel 0141/433362 e sul sito del Distretto www.distrettodeivinilrm.it.
Le domande devono pervenire entro le ore 12:00 del giorno 16.10.2008 a pena di esclusione, non farà fede il timbro postale di spedizione, unitamente alla documentazione richiesta, in forma cartacea e su CD (formato word, no pdf o altri formati), presso le Province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, Assessorati allAgricoltura secondo competenza territoriale;
Copia della lettera di trasmissione della documentazione dovrà essere inviata al Distretto dei Vini, a mezzo fax 0141- 433364.
Ammissibilità
Non saranno considerate ammissibili, e pertanto saranno respinte le domande:
- pervenute fuori termine (non fa fede il timbro postale, il mancato recapito nei termini sopraindicati sarà causa di esclusione)
- non firmate dal legale rappresentante (o procuratore speciale) o con la firma non autenticata
secondo le forme di legge (prive o con copia del documento di identità non in corso di validità
del firmatario, o priva di altre autenticazioni);
- incomplete in quanto prive di dati essenziali per la identificazione delle proposte;
- non conformi, per contenuti, azione o destinatari, alle condizioni previste dallazione cui sono riferiti;
- le cui specifiche sezioni della domanda risultino prive di dati essenziali per la valutazione;
- in contrasto con specifiche normative di settore;
- i cui contenuti risultino inconsistenti o non rispondenti al Piano Triennale;
- mancanti della corretta indicazione del cofinanziamento e sua documentazione;
- riferite a Misure e Sottomisure diverse da quelle indicate a pag. 2 del presente avviso.
Lattuazione del programma proposto deve avvenire nei tempi stabiliti, nel rispetto del programma approvato e di tutte le condizioni previste.
Ai sensi della legge 241/90 modificata dalla L. 15/2005, il Distretto potrà richiedere, durante listruttoria, lintegrazione della domanda e i necessari chiarimenti rispetto alla medesima.
Il Comitato di Distretto si riserva di fissare un tetto massimo al cofinanziamento concesso.
Monitoraggio, controllo e rendicontazione
Le disposizioni inerenti il monitoraggio ed il controllo degli interventi sono oggetto di specifiche disposizioni di dettaglio.
Loperatore é responsabile della corretta esecuzione delle attività autorizzate e della regolarità di tutti gli atti di propria competenza ad esse connessi. É altresì responsabile, per le dichiarazioni rese in autocertificazione al momento della presentazione della domanda e di ogni altra certificazione resa nel corso di realizzazione delle attività oggetto del finanziamento.
Il beneficiario del cofinanziamento è obbligato:
* a rispettare il vincolo di destinazione delle somme che saranno erogate;
* a comunicare tempestivamente leventuale presentazione di altre domande di contributo presso la Regione Piemonte o altri Enti pubblici;
* a consentire laccesso per la verifica ispettiva sul piano proposto;
* Conservare per 5 anni la documentazione amministrativa e contabile relativa al progetto/intervento oggetto di finanziamento.
La gestione amministrativa e la rendicontazione di tutte le attività autorizzate in applicazione del presente avviso, nonché lerogazione dei contributi ad esse relativi sono regolati dalle norme provinciali, regionali e comunitarie.
Non è ammessa a consuntivo alcuna compensazione tra le spese relative a interventi diversi.
Pubblicizzazione delle attività
Il soggetto finanziato dovrà attenersi alle disposizioni contenute nellart.1 della Legge 903/77 e nellart.4 della Legge 125/91, in ordine allindicazione che il messaggio sia indifferentemente rivolto a rappresentanti delluno dellaltro sesso.
Si rammenta, inoltre che negli avvisi, sui manifesti, volantini, attestati ecc., relativi alle azioni autorizzate, unitamente al Logo del Distretto dei Vini dovranno essere raffigurati, il Logo della Regione Piemonte e della Provincia di appartenenza.
Revoca delle attività non iniziate e ripartizione delle quote residue
Entro la data indicata nel progetto loperatore è tenuto a dare inizio e a concludere tutte le azioni oggetto del finanziamento concesso.
Dellavvio del progetto dovrà essere data comunicazione al Distretto dei Vini.
I progetti e/o gli interventi che non risultino iniziati alle scadenze rispettivamente stabilite, sono
cancellati dufficio e il relativo contributo si intende revocato.
Salvo specifica deroga le parti di attività eccedenti i termini di conclusione non sono considerate ai fini della rendicontazione.
Penalità
Nei casi di mancata o parziale attuazione di interventi autorizzati, per rinuncia ovvero anche determinatasi a seguito di revoca indipendentemente dal fatto che abbiano o meno indotto restituzione di indebiti, il beneficiario perderà il diritto a richiedere/ottenere contributi sul successivo piano annuale.
Non sono conteggiati a titolo di mancata attivazione, e pertanto non incorrono in penalità, i progetti ritirati prima dellapprovazione delle graduatorie ed entro 15 giorni dalla comunicazione di cofinanziamento.
Informativa privacy
Si informa, ai sensi dellart. 13 del D.Lgs 30/6/2003 n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali", che i dati richiesti sono necessari per la gestione del procedimento di assegnazione ed erogazione dei finanziamenti relativi alle attività formative di cui al presente Bando e per tutti gli adempimenti connessi.
Il conferimento dei dati è obbligatorio e leventuale rifiuto comporta limpossibilità di procedere allerogazione del contributo.
I dati raccolti sono conservati a cura del Distretto dei Vini e trattati, anche in modo informatizzato, in conformità con le disposizioni vigenti in materia.
Il responsabile del trattamento è il Vice Direttore del Distretto, al quale gli interessati possono rivolgersi per far valere i diritti di cui allart. 7 della D.Lgs. 196/2003.
Il Presidente del Distretto dei Vini
Davide Sandalo