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Bollettino Ufficiale n. 33 del 14 / 08 / 2008

CONCORSI

ARPEA Agenzia Regionale Piemontese per le Erogazioni in Agricoltura - Torino

Avviso di selezione pubblica riservata ai sensi della legge 68/99 esclusivamente a persone disabili ai sensi dell’art. 1 della legge 68/99

Il direttore dell’ARPEA in esecuzione alla determinazione numero 142 del 05/08/2008

rende noto

che è indetto un avviso di selezione pubblica riservata ai sensi della legge 68/99 esclusivamente a persone disabili ai sensi dell’art. 1 della legge 68/99.

L’ammissione all’avviso pubblico e l’espletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.

Art. 1
Numero dei posti messi a concorso

E’ indetta una selezione pubblica presso questa Agenzia, per titolo ed esami, per la copertura di n. 1 posti di categoria C, posizione economica C1, dell’area amministrativa, riservato ai sensi della legge 68/99 esclusivamente a persone disabili ai sensi dell’art. 1 della legge 68/99.

Art. 2
Requisiti per l’ammissione

Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

a) titolo di studio: diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale

Il titolo di studio conseguito all’estero deve aver ottenuto la necessaria equipollenza ai diplomi italiani rilasciate dalle competenti autorità;

b) età non inferiore agli anni 18;

c) cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia) o cittadinanza di uno stato membro dell’Unione Europea;

d) godimento dei diritti politici.

I candidati cittadini di stati membri dell’Unione Europea devono godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza ed avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

e) idoneità fisica all’impiego;

f) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;

g) iscrizione negli elenchi dei disabili ai sensi della legge n. 68/99.

Non possono prendere parte al concorso coloro i quali siano esclusi dall’elettorato attivo politico e coloro i quali siano stati destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell’art. 127, primo comma,lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso.

I candidati sono ammessi al concorso con riserva.

L’esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti può essere disposta in qualsiasi momento con provvedimento motivato dell’Amministrazione.

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

Art. 3
Presentazione della domanda. Termini e modalità

Le domande di ammissione, redatte sul prestampato allegato o su carta semplice contenente tutte le dichiarazioni prescritte, indirizzate al Direttore dell’Arpea via Bogino 23 10123 Torino, devono

pervenire entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre dal giorno successivo di pubblicazione del presente bando sul bollettino ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al 1° giorno successivo non festivo.

Le domande di ammissione al concorso spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine indicato, si considerano prodotte in tempo utile - a tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante - e dovranno riportare sulla busta il seguente indirizzo:

Al Direttore dell’Arpea via Bogino 23 10123 Torino.

Nella domanda i candidati devono dichiarare:

1) cognome, nome e codice fiscale;

2) la data ed il luogo di nascita;

3) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di quella di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;

4) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o dell’avvenuta cancellazione dalle liste medesime;

5) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, indulto, condono o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico;

6) il titolo di studio richiesto per l’ammissione al concorso, di cui sono in possesso, con l’indicazione della data e dell’Istituto di conseguimento. Nel caso di titolo di studio conseguito all’estero, i candidati devono dichiarare l’equipollenza dello stesso ai diplomi italiani.

7) la posizione rivestita per quanto concerne gli obblighi militari;

8) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego pubblico;

9) gli eventuali titoli di preferenza posseduti;

10) la propria attuale residenza e l’indirizzo, con il relativo codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano effettuate le eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare tempestivamente le eventuali variazioni;

11) di essere iscritto negli elenchi dei disabili ai sensi della legge 68/99.

I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono dichiarare, altresì, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento, e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

I candidati devono specificare nella domanda l’eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché segnalare l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento delle prove, da documentarsi entrambi a mezzo idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della L. 104/92.

Le mancate dichiarazioni relativamente ai punti 5) e 8) vengono considerate come il non aver riportato condanne penali e il non aver precedenti penali in corso ed il non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni.

Non si terrà conto delle domande presentate o spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito. Del pari non si terrà conto delle domande che non contengano le indicazioni precisate nel presente articolo: l’omissione anche di una sola dichiarazione comporta l’esclusione dell’aspirante dal concorso.

Non saranno prese in considerazione le domande non sottoscritte.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte dell’aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.

Alla domanda di partecipazione deve essere allegata copia fotostatica di un valido documento d’identità.

Art. 4
Commissione giudicatrice

La Commissione giudicatrice del concorso è nominata ai sensi della legge regionale 25 luglio 1994, n. 26 con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia.

Alla Commissione potranno essere aggregati membri aggiuntivi ed esperti ai fini dell’accertamento delle conoscenze informatiche e delle lingue straniere.

Art. 5
Prove di esame (valutazione e programmi)

Per la valutazione delle prove d’esame la Commissione giudicatrice si attiene ai seguenti criteri:

su un totale di 150 punti la ripartizione è la seguente:

- prova scritta punti 60

- colloquio punti 60

- titoli di merito punti 30.

I titoli di merito verranno valutati dopo lo svolgimento della prova scritta e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati; i 30 punti per la valutazione dei titoli di merito sono così conteggiati:

- 30 punti per anno (punti 2,5 per mese) per esperienze lavorative a tempo determinato o indeterminato con anzianità di servizio di ruolo nella categoria C, o in categoria corrispondente, rapportata al tempo pieno, presso Organismi pagatori regionale o la Regione Piemonte, nel triennio antecedente alla data della pubblicazione del presente bando, fino ad un max di 30 punti.

- 24 punti per anno (punti 2 per mese) per esperienze lavorative diverse da rapporti di lavoro a tempo determinato o indeterminato presso Organismi pagatori regionale o la Regione Piemonte, nella categoria C, o in categoria corrispondente, nel triennio antecedente alla data della pubblicazione del presente bando, fino ad un max di 24 punti.

Il servizio a part-time è valutato in modo proporzionale rispetto alla prestazione lavorativa a tempo pieno.

Le frazioni superiori a 15 giorni vengono conteggiate a mese intero, quelle pari o inferiori a 15 giorni vengono trascurate.

Non vengono presi in considerazione altri titoli non previsti dall’avviso di selezione.

L’esame consta di una prova scritta e di una prova orale secondo il seguente programma:

- prova scritta:

1) Elementi diritto amministrativo e regionale;

2) Elementi di normativa comunitaria e nazionale relativa alla politica agricola comune e allo sviluppo rurale e al loro finanziamento con i fondi FEAGA e FEASR;

3) Elementi di informatica (Conoscenza Word, Excel e ricerche in Internet);

4) Conoscenza della lingua inglese.

- prova orale: verterà sulle materie 1) e 2) della prova scritta.

L’assenza dalle prove d’esame è considerata rinuncia al concorso.

Sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano riportato nella prova scritta una votazione di almeno 42/60. Parimenti non si intende superata la prova orale se il candidato non consegue la votazione di almeno 42/60.

Il punteggio complessivo è determinato sommando il voto riportato nella prova scritta con il voto ottenuto nella prova orale, a cui vanno aggiunti gli eventuali titoli di merito.

Art. 6
Diario delle prove di esame

Con comunicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 39 del 25.09.2008, che varrà quale notifica a tutti i candidati che hanno presentato domanda, sarà pubblicato:

- l’elenco dei candidati esclusi dalla prova preselettiva, con la relativa motivazione;

- le modalità di effettuazione della prova stessa, con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni, per i candidati ammessi alla preselezione non inseriti nell’elenco sopraccitato.

Ai candidati ammessi al colloquio è data comunicazione tramite raccomandata A.R. dell’avvenuta ammissione, con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta.

Il calendario della prova orale è reso noto almeno 15 giorni prima della prova stessa.

Il colloquio deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.

Art. 7
Documenti di riconoscimento

Per essere ammessi a sostenere le prove d’esame, i candidati dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità.

Art. 8
Preferenze, precedenze e riserve di posti

I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli che danno diritto a preferenza a parità di merito, già indicati nella domanda, sono tenuti a comprovarne il possesso, entro il termine perentorio di 15 giorni decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale, mediante una delle seguenti modalità:

a) produzione in originale o fotocopia autenticata;

b) produzione in fotocopia corredata da apposita dichiarazione sostitutiva di atto notorio, che ne attesti l’autenticità all’originale;

c) produzione di dichiarazione resa in apposito modulo in sostituzione delle normali certificazioni, nella quale dovranno essere indicati analiticamente i riferimenti necessari, a pena di non valutazione.

Dai documenti o dalla dichiarazione deve risultare il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

La suddetta documentazione deve essere consegnate personalmente al funzionario di Arpea addetto ovvero inviata al Direttore dell’Arpea via Bogino 23 10123 Torino a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.

I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:

1) gli insigniti di medaglia al valor militare;

2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra ed equiparati ai sensi della L. n. 206/2004;

4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5) gli orfani di guerra;

6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8) i feriti in combattimento;

9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

13) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15) i genitori vedovi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso;

18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19) gli invalidi ed i mutilati civili;

20) i militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al

termine della ferma o rafferma.

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:

a) dalla minore età;

b) dal numero di figli a carico

Art. 9
Formazione e approvazione delle graduatorie generali di merito e pubblicazione delle graduatorie

Esaurite le procedure concorsuali, con determina del Direttore sarà approvata la graduatoria di merito - formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato e con l’osservanza, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 8 del presente bando e dichiarati i vincitori del concorso sotto condizione sospensiva dell’accertamento del possesso dei requisiti per l’ammissione all’impiego.

La graduatoria di merito e quella dei vincitori saranno pubblicate sul bollettino ufficiale della Regione Piemonte. Dal giorno successivo a quello della pubblicazione di detto avviso decorre il termine per eventuali impugnative.

La graduatoria rimane efficace per un termine di 3 anni dalla data della sopracitata pubblicazione.

Art. 10
Costituzione del rapporto di lavoro

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato per la stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, compatibilmente con i vincoli derivanti da disposizioni di legge riferite alle assunzioni.

All’atto dell’assunzione gli interessati devono produrre:

- dichiarazione sostitutiva di certificazioni attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;

- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi di cui all’art. 53 del D.Lgs. 165/01 e della L.R. 10/89.

Entro 30 giorni dalla ricezione della lettera di invito gli interessati devono produrre certificazione in bollo di idoneità fisica all’impiego.

Scaduto inutilmente il termine di 30 giorni sopra indicato non si darà luogo alla stipula del contratto.

A seguito dell’assunzione è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria C1 previsto dalla normativa vigente.

Ai fini previdenziali ed assistenziali i neo assunti a tempo indeterminato sono iscritti al I.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione autonoma I.N.A.D.E.L. e devono accettare la sede di servizio che verrà loro assegnata.

Qualora non assumano servizio entro il termine fissato decadranno dalla nomina, salvo che provino l’esistenza di un legittimo impedimento.

Per il periodo di prova si osservano le disposizioni previste dal C.C.N.L. del comparto Regioni-Enti Locali.

Art. 11
Accesso agli atti

Ai sensi dell’art. 7 comma 6 del regolamento per l’attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652 del 13.2.1995, è differito sino all’approvazione della graduatoria l’accesso ad ogni atto del procedimento concorsuale ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all’ammissione alle prove.

Art. 12
Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art. 13, del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Arpea per le finalità di gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati automatizzata anche successivamente alla eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo. Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dal concorso. L’interessato gode dei diritti di cui al citato decreto legislativo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari, tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento.

Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell’Arpea Via Bogino 23 Torino, titolare del trattamento.

Il responsabile del trattamento dei dati personali è il rappresentante legale dell’Agenzia.

Art. 13
Rinvio

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al regolamento recante le modalità per lo svolgimento dei concorsi pubblici indetti dall’Amministrazione Regionale, ed, in quanto applicabili, ai principi del D.Lgs. n. 165/01, al regolamento attuativo adottato con D.P.R. n. 487/94 e successive modifiche ed integrazioni, nonché alle disposizioni contenute nella Legge 10.4.1991 n. 125, sulle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

La partecipazione al concorso comporta la esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.


Modello di domanda