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Bollettino Ufficiale n. 33 del 14 / 08 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Biella

Ordinanza n. 35067/G-II-3-294BI - Istanza in data 27 febbraio 2007 della Comunità Montana Valle Sessera, per concessione di derivazione d’acqua dal torrente Sessera, in Comune di Portula, per uso Energetico (idroelettrico), mediante realizzazione del progetto denominato “Centrale Granero”

Il Responsabile del Procedimento

Vista l’istanza datata 8 gennaio 2007 presentata in data 27 febbraio 2007 e registrata al Prot. n. 11.511 con la quale la “Comunità Montana Valle Sessera” - con sede in Comune di Pray - via Bartolomeo Sella n. 258 - ha chiesto la concessione di derivazione d’acqua dal torrente Sessera, in Comune di Portula - da utilizzarsi per scopi Energetici (Produzione di Energia Elettrica), con restituzione integrale nello stesso torrente Sessera.

Considerato che le soglie dimensionali della derivazione d’acqua di cui trattasi rientrano nella categoria 41 dell’allegato B2 alla L.R. n. 40/1998 e quindi l’istanza con i relativi elaborati tecnici è stata sottoposta alla fase di “Verifica”, prevista dalla procedura di V.I.A. di competenza dell’Amministrazione Provinciale, ai sensi dell’art. 4 della medesima Legge Regionale.

Preso atto che con Determinazione Dirigenziale 22 giugno 2007 n. 2.079 il progetto di realizzazione dell’impianto idroelettrico in esame è stato escluso dalla successiva fase di Valutazione d’Impatto Ambientale prevista dall’art. 12 e seguenti della L.R. n. 40/1998.

Dato atto che in ottemperanza alle valutazioni e alle prescrizioni tutte contenute nel provvedimento di esclusione dalla fase di Valutazione di Impatto Ambientale (D.D. 22 giugno 2007 n. 2.079) la Comunità Montana Valle Sessera ha aggiornato l’istanza di concessione di derivazione d’acqua in esame, presentando gli elaborati tecnici definitivi delle opere di presa e di quelle accessorie relative alla Centrale “Granero”.

Tenuto conto inoltre che, l’opera in esame rientra tra quelle contemplate dal D.lgs. n. 387/2003, il quale prevede all’art. 12, il rilascio di un’autorizzazione unica per la costruzione e l’esercizio di impianti di produzione di energia elettrica alimentati da fonti rinnovabili e conseguentemente è stato avviato ed è in corso di espletamento il procedimento amministrativo previsto dallo stesso D.lgs. n. 387/2003 sul progetto definitivo delle opere presentato dalla Comunità Montana Valle Sessera in data 28 febbraio 2008 (Prot. n. 9745).

Riscontrato che pertanto i dati caratteristici definitivi della derivazione in esame, in base alla documentazione tecnica allegata al progetto esecutivo citato, risultano i seguenti:

- derivazione d’acqua ad uso Energetico (idroelettrico) dal torrente Sessera, in Comune di Portula

- portata massima = litri al secondo 5000

- portata media = litri al secondo 3219

- salto utile = metri 10,00

- potenza nominale media producibile = Kilowatt 315,78

Visti il R.D. 11 dicembre 1933 n. 1.775 e la L. 5 gennaio 1994 n. 36 e loro ss.mm.ii.

Vista la Legge Regionale 14 dicembre 1998 n. 40 e ss.mm.ii.

Vista la Legge Regionale 26 aprile 2000 n. 44 e ss.mm.ii.

Visto il D.P.G.R. 29 luglio 2003 n 10/R e ss.mm.ii.

Visto il D.lgs. 29 dicembre 2003 n. 387 e ss.mm.ii.

Visto il D.P.G.R. 6 dicembre 2004 n. 15/R e ss.mm.ii.

Visto il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 e ss.mm.ii.

Vista la D.C.R. 13 marzo 2007 n. 117-10731, avente per oggetto “Approvazione del Piano di tutela delle acque”;

Visti il D.P.G.R. 11 dicembre 2006 n. 15/R - il D.P.G.R. 25 giugno 2007 n. 7/R - il D.P.G.R. 17 luglio 2007 n. 8/R

ordina

ai sensi dell’art. 11 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R e ss.mm.ii:

1. che la domanda presentata in data 27 febbraio 2007, dalla “Comunità Montana Valle Sessera” - con sede in via B. Sella n. 258 - Pray - sia depositata, unitamente agli Elaborati tecnici ad essa originariamente allegati e successivamente integrati in data 28 febbraio 2008 con il progetto esecutivo delle opere, presso il Servizio Energia e Qualità dell’Aria e presso il Servizio Risorse Idriche dell’Amministrazione Provinciale di Biella, per la durata di 15 giorni consecutivi, a decorrere dal 14 agosto 2008, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’Ufficio;

2. la pubblicazione integrale della presente Ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte - alla Sezione “Annunci Legali ed Avvisi”;

3. l’affissione della presente Ordinanza per 15 giorni consecutivi a decorrere dalla data suddetta all’Albo Pretorio della Provincia di Biella e del Comune di Portula, interessato dalla realizzazione delle opere in progetto, nonché l’inserimento delle informazioni caratteristiche della derivazione d’acqua contenute nella presente, nella Sezione “Atti di altri Enti” - alla voce “Annunci Legali ed Avvisi” del sito Internet Regionale (www.regione.piemonte.it);

4. la convocazione della visita locale di istruttoria di cui all’art. 14 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, alla quale potrà intervenire chiunque vi abbia interesse, per il giorno 22 settembre 2008 con ritrovo alle ore 11:00’ presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Portula. Detta visita, a termini dell’art. 14 - comma 1 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R ha valore di Conferenza dei Servizi, ai sensi dell’art. 14 della L. 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii.

5. eventuali memorie scritte e osservazioni potranno essere presentate non oltre 15 giorni dall’inizio della su accennata pubblicazione, al Settore Tutela Ambientale o al Settore Politiche Agricole - Risorse Idriche - Tutela della Fauna e delle Aree Protette dell’Amministrazione Provinciale di Biella, ovvero all’Ufficio Comunale presso il quale viene affissa la presente;

6. copia dell’Ordinanza, corredata da sintesi non tecnica/progetto della derivazione, viene trasmessa per l’espressione dell’eventuale parere previsto dall’art. 11 - comma 3 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R, al Dipartimento Provinciale A.R.P.A. di Biella, al “Comando Militare Regionale Piemonte - Sezione Infrastrutture/Alloggi di Torino, all’Autorità d’Ambito n. 2 ”Biellese - Vercellese - Casalese" - alla A.S.L. BI ed al Comune di Portula, interessato dalla realizzazione dell’Impianto idroelettrico in esame oltre che alla Comunità Montana richiedente;

7. copia dell’Ordinanza viene inoltre trasmessa, per opportuna conoscenza, all’Ufficio idrografico competente, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Ufficio U.S.T.I.F. di Settimo Torinese (TO), al Corpo Forestale dello Stato - Comando Provinciale di Biella, all’Agenzia del Demanio di Torino, alla Regione Piemonte - Settore Tutela Beni Ambientali;

La presente Ordinanza costituisce altresì, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7 della Legge 7 agosto n. 241 e ss.mm.ii., comunicazione di avvio del Procedimento Amministrativo di rilascio della Concessione per l’utilizzo di acqua pubblica regolato dal D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R.

A tale proposito si informa che:

- l’Amministrazione procedente è la Provincia di Biella;

- l’organo competente al rilascio del Provvedimento finale è il Dirigente dei Settori Tutela Ambientale e Politiche Agricole - Risorse Idriche - Tutela della Fauna e delle Aree Protette: Dr. Giorgio Saracco;

- gli Uffici competenti all’istruttoria sono: il Servizio Energia e Qualità dell’Aria - presso il Settore Tutela Ambientale per la parte autorizzativa inerente al D. Lgs. n. 387/2003 ed il Servizio Risorse Idriche presso il Settore Politiche Agricole - Risorse Idriche - Tutela della Fauna e delle Aree Protette per la parte concessoria relativa all’utilizzo di acqua pubblica di cui al D.P.G.R. n. 10/R/2003. Entrambi gli Uffici sono dislocati presso la sede centrale dell’Amministrazione Provinciale di Biella - in via Q. Sella n. 12 - Biella - Tel. 015-8480611 / - Fax 015-8480740 E-mail: energiaearia@provincia.biella.it - acque@provincia.biella.it;

- il Funzionario Responsabile del Procedimento è il Dr. Graziano Stevanin;

Eventuali domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella su indicata saranno accettate e dichiarate concorrenti con questa, se presentate non oltre 40 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione della presente Ordinanza sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

A tale scopo si avverte che, per consentire l’esercizio dei diritti derivanti dall’art. 12 del D.P.G.R. n. 10/R/2003 a tutti i soggetti intenzionati a porsi in concorrenza, è consentita in via eccezionale, la presentazione entro il termine indicato al precedente paragrafo, di domande di concessione di derivazione, redatte in conformità al suddetto D.P.G.R. - la cui accettazione resterà comunque subordinata all’espletamento degli adempimenti previsti dalla vigente normativa.

Nel corso della visita locale il rappresentante dell’amministrazione comunale è tenuto ad esprimere il proprio avviso in ordine ad eventuali motivi ostativi al rilascio della concessione edilizia, relativamente alle opere della derivazione.

I funzionari incaricati della visita sono autorizzati ad entrare nei fondi privati per procedere alle constatazioni di Legge.

In caso di presentazione ed ammissione ad istruttoria di domande concorrenti, la visita sopra indicata potrà essere rinviata ad altra data, previo esperimento di nuova procedura nei modi e termini stabiliti dall’art. 11 - comma 1 del citato regolamento regionale.

Biella, 5 agosto 2008

Il Responsabile del Procedimento
Graziano Stevanin