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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 32

Deliberazione della Giunta Regionale 1 agosto 2008, n. 74-9400

Regolamento CE 1234/07 del Consiglio del 22 ottobre 2007, disposizioni speciali relative al settore dell’apicoltura. Approvazione del bando per l’anno 2008-2009.

A relazione dell’Assessore Taricco:

Visto il Reg. CE 1234/07 (ex 797/2004) del Consiglio del 22 ottobre 2007, disposizioni speciali relative al settore dell’apicoltura, ed in particolare:

- l’articolo 105, comma 1, il quale stabilisce che gli Stati membri possono predisporre dei programmi nazionali triennali;

- l’articolo 106 il quale stabilisce che le azioni che possono essere incluse in tali programmi sono le seguenti:

a) assistenza tecnica agli apicoltori ed alle associazioni di apicoltori;

b) lotta conto la varroasi;

c) razionalizzazione della transumanza;

d) misure a sostegno dei laboratori di analisi delle caratteristiche fisico-chimiche del miele;

e) misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apicolo comunitario;

f) collaborazione con organismi specializzati nella realizzazione dei programmi di ricerca applicata nei settori dell’apicoltura e dei prodotti dell’apicoltura;

visto il decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 23 gennaio 2006 relativo all’attuazione dei regolamenti comunitari sul miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura;

considerato che all’articolo 6 del citato decreto è previsto che le Regioni possono stabilire, in funzione della specificità dell’apicoltura del proprio territorio, criteri per l’ammissibilità dei soggetti richiedenti il beneficio e modalità per l’attuazione dei sottoprogrammi;

visto il programma di interventi e il relativo bando per l’attuazione del programma, redatti dalla Direzione Regionale Agricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni Animali adottato con Deliberazione della Giunta Regionale n. 34-5273 del 12 febbraio 2007;

visto che il programma in questione usufruisce di finanziamenti pubblici, di cui il 50% è a carico del FEOGA - sezione garanzia - e il restante 50% è a carico del Fondo di rotazione, di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;

la Giunta Regionale, a voti unanimi resi nelle forme di legge,

delibera

1 - ai fini dell’applicazione del Regolamento CE 1234/077(ex 797/04) riguardante disposizioni speciali relative al settore dell’apicoltura, viene approvato l’allegato bando per la concessione degli aiuti per il periodo 1 settembre 2008 - 31 agosto 2009 (allegato 1) riguardanti le seguenti azioni:

A1) corsi di formazione;

A2) seminarie convegni tematici;

A3) azioni di comunicazione;

A4) assistenza tecnica alle aziende;

B1) incontri e dimostrazioni lotta alla varroa;

B2) indagini lotta alla varroa;

B4) acquisto presidi sanitari;

D3) analisi del miele;

E1) misure per il ripopolamento del patrimonio apicolo.

2 - Il totale complessivo della spesa ammissibile per le azioni indicate al punto 1 è pari a euro 474.925,00, tale cifra potrà subire variazioni e rimodulazione tra le azioni nel caso in cui le assegnazioni finanziarie effettuate dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali non siano corrispondenti alle richieste effettuate dalla Regione Piemonte.

La presente deliberazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’articolo 61 dello Statuto e dell’articolo 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato 1

Regolamento CE 1234707 (ex 797/04) disposizioni speciali relative al settore dell’apicoltura

Approvazione del bando per la concessione di contributi per l’anno 2008-2009.

1) Premessa

Il regolamento CE 1234/07 del Consiglio del 22 ottobre 2007 (ex 797/04), disposizioni speciali relative al settore dell’apicoltura, prevede all’articolo 105 comma 1, che gli Stati membri possono predisporre dei programmi nazionali triennali.

Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali con decreto del 23 gennaio 2006 ha definito le modalità di attuazione del regolamento, in particolare all’articolo 6 è previsto che le regioni possono stabilire, in funzione della specificità dell’apicoltura del proprio territorio, criteri per l’ammissibilità dei soggetti richiedenti il beneficio. In particolare per individuare le forme associate che partecipano all’attuazione delle azioni previste dal programma regionale, si può fare riferimento ad uno o più criteri di rappresentatività quali: numero di alveari denunciati rispetto al patrimonio apistico regionale; numero minimo di soci apicoltori, quantità di miele prodotto dai soci rispetto alla produzione regionale.

Il programma regionale di attuazione definisce le azioni finanziate e i relativi importi, determinati sulla base del riparto delle risorse del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ed assegnato alla Regione Piemonte, e stabilisce i criteri per la concessione dei contributi per le spese sostenute nel periodo 1 settembre 2008 - 31 agosto 2009 in attuazione delle azioni previste dal Programma regionale di applicazione del Regolamento CE 1234/07 tra le azioni previste dall’articolo 106 del regolamento CE 1234/07 sono comprese:

- assistenza tecnica agli apicoltori,

- lotta contro la varroasi,

- analisi delle caratteristiche fisico-chimiche del miele,

- misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio avicolo comunitario.

2) Programma regionale

1- Le azioni finanziabili per il periodo 1 settembre 2008 - 31 agosto 2009 sono le seguenti:



AZIONI    SPESA MASSIMA AMMISSIBILE EURO    CONTRIBUTO
A1) corsi di formazione    1.300,00    90%
A2) seminari e convegni tematici    3.000,00    100%
A3) azioni di comunicazione    30.000,00    90%
A4) assistenza tecnica alle aziende    290.000,00    90%
B1) incontri e dimostrazioni lotta alla varroa    625,00    80%
B2) indagini lotta alla varroa    40.000,00    100%
B4) acquisto presidi sanitari    20.000,00    50%
D3) analisi del miele    10.000,00    80%
E1) ripopolamento patrimonio apicolo    80.000,00    60%
TOTALE    474.925,00    



Il totale complessivo della spesa ammissibile è pari a euro 474.925,00, tale cifra potrà subire variazioni e rimodulazione tra le azioni nel caso in cui le assegnazioni finanziarie effettuate dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali non siano corrispondenti alle richieste effettuate dalla Regione.

Il totale viene ripartito tra i richiedenti per il 50% in base al numero di soci con partita IVA, per il restante 50% in base al numero di alveari posseduti dai soci con partita IVA.

2- L’importo massimo del programma finanziabile per ogni soggetto richiedente viene calcolato sulla base della rappresentatività secondo i seguenti parametri:

Con riferimento ai soci con partita IVA:

- da 120 a 200 soci 35.000,00 euro,

- da 201 a 300 soci 60.000,00 euro,

- oltre 300 soci 95.000,00 euro.

Con riferimento agli alveari dei soci con partita IVA:

- da 10.000 fino a 20.000 alveari 35.000,00 euro,

- da 20.001 fino a 30.000 alveari 60.000,00 euro,

- oltre 30.000 alveari 95.000,00 euro.

I parametri potranno essere adottati con una flessibilità fino al 20% in più o in meno al fine di garantire il pieno utilizzo delle risorse che verranno attribuite, nell’ambito della flessibilità del 20% si terrà conto anche dei soci apicoltori non in possesso di partita IVA rappresentati dai soggetti richiedenti.

I tecnici finanziabili non potranno superare le 8 unità compresi gli eventuali coordinatori, i soggetti richiedenti possono concordare di svolgere azioni in modo congiunto individuando un capofila previo accordo con la Regione.

3) Soggetti richiedenti

I soggetti che svolgono l’attività di assistenza tecnica devono possedere i seguenti requisiti:

- essere costituiti con atto pubblico,

- avere uno statuto aperto,

- prevedere il voto pro capite,

- essere operanti in almeno 5 province del Piemonte,

- rappresentare almeno numero 120 soci con partita IVA alla data di presentazione della domanda di contributo di cui almeno 30 professionali e cioè coloro che allevano almeno 52 alveari in zone montane e 104 alveari in zone di collina e pianura,

- rappresentare almeno numero 10.000 alveari relativi ai soci con partita IVA,

- essere operanti e costituiti in Piemonte, nel settore dell’assistenza tecnica apistica,

- dimostrino di avere disponibilità di sedi e/o recapiti in almeno 5 province del Piemonte,

- abbiano la disponibilità di personale tecnico in possesso almeno del diploma di scuola media superiore e in possesso di esperienza nel settore apistico.

4) Procedure

Le domande di contributo devono essere presentate secondo i modelli predisposti dalla Direzione Regionale Agricoltura e disponibili sul sito del SIAN.

Le domande devono essere presentate entro il 30 settembre 2008 presso la Direzione Regionale Agricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni Animali.

Alla domanda devono essere allegati:

- atto costitutivo,

- statuto,

- dati statistici sulla consistenza alla data di presentazione delle domanda (elenco soci complessivo e con partita IVA e relativo numero alveari) ripartiti per provincia,

- relazione secondo lo schema predisposto dalla Regione (riguardante struttura operativa e personale tecnico).

Le modalità operative sono quelle previste dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 23 gennaio 2006 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 13 marzo 2006, dalla Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte n. 85-4235 del 22 ottobre 2001 e s.m.i..

I pagamenti sono effettuati da AGEA direttamente o per il tramite dell’Organismo Pagatore Regionale.

La Direzione Regionale Agricoltura - Settore Sviluppo delle Produzioni Animali è incaricata a predisporre tutti gli ulteriori atti necessari all’applicazione del programma.