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Bollettino Ufficiale n. 32 del 7 / 08 / 2008

Deliberazione della Giunta Regionale 21 luglio 2008, n. 41-9260

Art. 16, comma 5, l.r. 70/1996. Autorizzazione al CA CN 3 a rinnovare le aree a caccia specifica (ACS) “Birrone” e “Praletto”. Le ACS sono finalizzate alla tutela di alcune specie faunistiche (lepre comune, fagiano di monte e coturnice).

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- di autorizzare, per le motivazione esposte in premessa, il Comitato di gestione del CA CN 3 - Valli Maira e Grana a rinnovare, limitatamente alla stagione venatoria 2008/2009, le aree a caccia specifica (ACS) “Praletto” e “Birrone” finalizzate oltre che alla tutela ed all’incremento delle specie lepre (Lepus europaeus), nel caso dell’ACS “Birrone”, anche di specie appartenenti alla piccola fauna alpina (fagiano di monte e coturnice).

Il perimetro delle ACS deve essere delimitato da apposite tabelle, contenenti denominazione, tipo di zona e le indicazioni dell’articolo di legge regionale di riferimento. L’apposizione e la manutenzione delle tabelle compete al CA CN 3. Le tabelle delle aree scadute e non più rinnovate dovranno essere rimosse a cura del medesimo organismo.

La fruizione delle ACS in questione è consentita nel rispetto del Regolamento allegato, quale parte integrante, alla D.G.R. n. 63-6449 del 17/7/2007.

Alla scadenza della loro validità, l’eventuale ulteriore rinnovo delle ACS è vincolato ai seguenti adempimenti da parte del CA CN 3:

* la dimostrazione documentale di aver effettuato una più incisiva azione di controllo del cinghiale nelle ACS, finalizzata ad una sensibile riduzione dei danni lamentati nelle stesse e nei territori limitrofi;

* la trasmissione al competente ufficio regionale dei dati censuali relativi alle specie oggetto di tutela nelle aree in questione;

* la programmazione ed organizzazione di censimenti delle specie oggetto di tutela, comunicandone le date di effettuazione al Settore Caccia e Pesca.

Le predette aree potranno, pertanto, essere confermate solo in presenza di significativi e documentati risultati attestanti l’incremento delle specie oggetto di tutela ed il contenimento dei danni alle produzioni agricole presenti in detti territori.

La Provincia di Cuneo, cui la presente determinazione sarà trasmessa per gli adempimenti di competenza, è invitata ad adottare tutti gli opportuni accorgimenti al fine di vigilare sulla corretta fruizione delle ACS in questione da parte dei cacciatori ammessi ad esercitarvi l’attività venatoria.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)