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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 30

Deliberazione della Giunta Regionale 14 luglio 2008, n. 44-9207

Protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola. Approvazione.

A relazione della Presidente Bresso:

Visto l’art. 8 comma 3, dello Statuto della Regione Piemonte che riconosce condizioni speciali di autonomia nella gestione delle funzioni e delle risorse alle province con prevalenti caratteristiche montane;

considerato che il Consiglio provinciale del Verbano-Cusio-Ossola nella seduta dell’08.02.2008 ha deliberato di dare mandato al Presidente della Provincia di instaurare gli opportuni contatti con la Presidente della Regione Piemonte, alfine di avviare un percorso teso ad ottenere il riconoscimento della più ampia forma di autonomia nella gestione di alcune funzioni e delle risorse, secondo le previsioni statutarie sopra richiamate;

valutato che il VCO presenta, più di ogni altra Provincia piemontese, marcati caratteri di “montanità” sia con riferimento al territorio (su 77 comuni 75 sono classificati montani con una incidenza percentuale pari al 97,40), che alla popolazione residente, (nei 75 comuni montani risiede il 77, 72% della popolazione della Provincia), con ciò soddisfacendo in via esclusiva i presupposti delineati dalla Statuto per il riconoscimento di speciali condizioni di autonomia;

che, pertanto, tali indubbie caratteristiche geografiche, demografico-culturali hanno determinato condizioni di marginalità socio economica rispetto ai territori confinanti e a quelli dell’arco alpino, favorendo l’isolamento delle popolazioni locali e la concentrazione di minoranze linguistiche e gruppi etnici fortemente radicati, fattori che hanno determinato una forte propensione all’autonomia;

visto che tra la Giunta regionale e la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola sono intercorsi incontri, alfine di individuare le funzioni e le risorse da trasferire in attuazione dell’art. 8 dello Statuto regionale, in linea con i principi di sussidiarietà e adeguatezza;

che a seguito di tali incontri si è ritenuto di individuare, in ragione delle caratteristiche territoriali ed economiche della Provincia, ambiti di intervento nei quali avviare un nuovo modello di rapporto tra l’amministrazione regionale e quella provinciale;

ritenuto necessario per quanto sopra esposto approvare un protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola,

tutto ciò premesso, la Giunta regionale,

visto l’art. 8 dello Statuto;

unanime,

delibera

- di approvare il protocollo d’intesa tra la Regione Piemonte e la Provincia del Verbano-Cusio-Ossola allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale, autorizzando la Presidente della Regione alla sua sottoscrizione;

- di dare mandato alla Presidente della Regione di predisporre idoneo disegno di legge da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale, previa concertazione con la Giunta provinciale del Verbano-Cusio-Ossola.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 della Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

PROTOCOLLO D’INTESA

TRA

LA REGIONE PIEMONTE

E

LA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

La Presidente della Regione Piemonte a ciò autorizzata con D.G.R. n. del

e il Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola a ciò autorizzato con D.G.P. n.

del

Considerato che il nuovo articolo 8 dello Statuto della Regione Piemonte ha introdotto il principio del riconoscimento di condizioni speciali di autonomia nella gestione delle funzioni e delle risorse alle Province con prevalenti caratteristiche montane, mirando a valorizzare e potenziare la naturale vocazione delle varie componenti dei territori montani;

che la Provincia del Verbano Cusio Ossola rientra nella fattispecie sopra considerata, presentando caratteri di “montanità sia con riferimento al territorio (oltre il 90%) che alla popolazione residente e che tale territorio risulta incuneato tra uno Stato estero ed il Lago Maggiore, caratteristiche queste che ne influenzano negativamente l’accessibilità, lo sviluppo agricolo e l’insediamento di attività extra agricole determinando condizioni di scarso sviluppo e marginalità economica rispetto ai territori contermini ed a quelli dell’arco alpino;

che tali peculiarità geografiche e morfologiche hanno inoltre determinato l’isolamento delle popolazioni locali favorendo nel tempo la concentrazione di minoranze linguistiche e gruppi etnici fortemente radicati e contraddistinti da decise propensioni autonomistiche;

che i principi di sussidiarietà e di adeguatezza, previsti e sostenuti dal legislatore costituzionale e regionale, possono trovare una concreta applicazione nel territorio attraverso il riconoscimento alla Provincia VCO di compiti e funzioni che ne rispecchino e valorizzino le particolarità territoriali, economiche e sociali;

che la medesima Provincia, in ragione delle specifiche caratteristiche sopra evidenziate, ha promosso, con deliberazione del Consiglio provinciale, l’applicazione dell’art. 8 dello Statuto regionale, dando mandato al suo Presidente di instaurare gli opportuni contatti con il Presidente della Regione Piemonte;

che tra la Giunta regionale e la Provincia del Verbano Cusio Ossola sono intercorsi incontri allo scopo di individuare le funzioni e le risorse da trasferirsi in ragione dell’art. 8 dello Statuto regionale;

che nel corso degli incontri si è ritenuto non solo di procedere all’attuazione della suddetta norma statutaria, ma anche all’individuazione, in ragione delle caratteristiche territoriali ed economiche della provincia, di ambiti di intervento nei quali sperimentare un nuovo modello di rapporto tra l’amministrazione regionale e quella provinciale e che tale modello potrebbe essere oggetto di applicazione anche nella restante parte del territorio regionale;

Convengono su quanto segue:

1. Trasferimento di funzioni e risorse:

In relazione alle caratteristiche economiche, territoriali ed amministrative del VCO, il trasferimento delle funzioni della Regione Piemonte riguarderà le seguenti aree di intervento:

1a) determinazione (nell’ambito di parametri di riferimento unitario regionale) e gestione dei canoni di concessione per l’utilizzo del demanio idrico con introito dei proventi fino al 90% e versamento del restante 10% alla Regione, fermo restando in capo all’amministrazione regionale le funzioni di programmazione. Riguardo all’uso delle acque minerali l’introito della quota pari al 30% dell’ammontare complessivo dei canoni, ferma restando la determinazione dei medesimi alla Regione;

1b) nell’ambito della programmazione regionale, gestione delle attività relative all’offerta e all’accoglienza turistica e dei relativi finanziamenti;

1c) valorizzazione delle produzioni agroalimentari zootecniche di montagna;

1d) caccia e pesca relativamente alla gestione degli adempimenti connessi alla caccia programmata, all’approvazione dei piani di prelievo selettivo e di prelievo numerico, alla predisposizione del calendario venatorio unico integrativo provinciale ed alla istituzione di aree a gestione venatoria specifica;

1e) programmazione provinciale degli interventi di sviluppo per il settore forestale e definizione delle priorità di intervento in coordinamento con le Comunità montane, alfine di migliorare l’utilizzazione delle risorse in un’ottica di filiera;

1f) gestione delle aree protette in ambito provinciale con esclusione di quelle di competenza nazionale, fatto salvo l’unitario esercizio a livello regionale della promozione degli interventi.

Si conferma il consolidamento del provento regionale di cui alla legge regionale 23 aprile 2001, n. 9 (Disposizioni fiscali per l’acquisto delle benzine in territori regionali di confine) e successive modificazioni ed integrazioni, senza obbligo di rendicontazione e di restituzione di eventuali avanzi di gestione, fermo restando in capo all’amministrazione regionale le funzioni informatiche svolte dal CSI relativamente alla realizzazione e gestione delle interconnessioni tra le banche dati dei due Enti.

Salvo i casi diversamente disciplinati, si provvederà al trasferimento delle risorse alla Provincia del VCO in rapporto a quanto finanziato dalla Regione nell’ultimo quinquennio.

2. Superamento della politica dei bandi

In via sperimentale la Regione Piemonte concerterà con la Provincia del Verbano Cusio Ossola, anche superando la politica dei bandi, la programmazione di interventi di settore relativamente all’impiantistica sportiva, all’edilizia scolastica e ad altri ambiti da individuare.

3. Disposizioni attuative

La Giunta regionale, in applicazione del presente accordo, si impegna, entro il 15/09/2008 a presentare un disegno di legge al Consiglio regionale.

Letto, confermato e sottoscritto

Per la Regione Piemonte
La Presidente
Mercedes Bresso

Per la Provincia del Verbano Cusio Ossola
Il Presidente
Paolo Ravaioli