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Bollettino Ufficiale n. 30 del 24 / 07 / 2008
Deliberazione della Giunta Regionale 14 luglio 2008, n. 36-9200
Servizio Civile Nazionale - Approvazione delle modalita per la redazione e la presentazione dei progetti di Servizio Civile Nazionale da parte degli enti accreditati allalbo regionale nonche dei criteri per la selezione e lapprovazione degli stessi.
A relazione dellAssessore Migliasso:
Con legge 6 marzo 2001 n. 64, successivamente integrata e modificata con legge 31 marzo 2005 n. 43, è stato istituito il servizio civile nazionale.
Con D.G.R. n. 46-2190 del 13 febbraio 2006 è stato istituito lalbo regionale degli enti e delle organizzazioni di servizio civile, è stata approvata la disciplina dellalbo stesso, sono state stabilite le modalità di iscrizione ed è stata individuata la struttura regionale competente.
Con Decreto del Ministro della Solidarietà Sociale del 3 agosto 2006 è stato approvato il Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e allestero, nonché i criteri per la selezione e lapprovazione degli stessi.
Nel decreto ministeriale citato sono previste alcune ulteriori possibilità per le regioni in ordine alle modalità di presentazione e approvazione dei progetti e precisamente:
1. la possibilità di consentire che il numero minimo dei volontari da impiegare nei progetti presentati da enti iscritti nel proprio albo sia ridotto a due;
2. la possibilità di prevedere che gli enti iscritti nel proprio albo presentino congiuntamente lo stesso progetto (coprogettazione);
3. la possibilità di stabilire ulteriori criteri di valutazione, per un punteggio di non oltre 20 punti aggiuntivo a quello massimo complessivo raggiungibile sulla base dei criteri di valutazione previsti nel citato Prontuario.
Con D.G.R. n. 52-6438 del 17 luglio 2007 Approvazione delle modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di Servizio Civile Nazionale da realizzare in Piemonte, nonché dei criteri per la selezione e lapprovazione degli stessi è stato deliberato tra laltro di approvare in via sperimentale per lanno 2007 criteri regionali aggiuntivi per lassegnazione di ulteriori punti, fino ad un massimo di 20, da assegnare ai progetti che:
presentino elementi di valorizzazione delle aree a rischio di abbandono, favorendo il mantenimento della popolazione sul territorio, attraverso azioni di consolidamento e sviluppo di aree a rischio di deprivazione, di contrasto ai processi di esclusione dallambiente di residenza, di promozione della partecipazione attiva della cittadinanza alle iniziative poste in essere sul territorio;
1. si pongano lobiettivo di contrastare, in aree urbane, condizioni di degrado e/o di forte disagio sociale, culturale, ambientale;
2. favoriscano lo sviluppo di politiche di pari opportunità, prevedendo azioni finalizzate alla prevenzione e/o al superamento di tutte le forme di discriminazione;
3. presentino caratteristiche di innovazione e sperimentazione, consentendo un apprezzabile e misurabile incremento della loro efficacia e efficienza;
4. siano svolti in coprogettazione, al fine di consentire una risposta più omogenea ed incisiva ai bisogni del territorio, evitando inutili duplicazioni e dispersioni di risorse ed energie;
5. siano conformi alla programmazione locale per i singoli ambiti di intervento;
6. prevedano la realizzazione in rete con altri soggetti, al fine di sviluppare un quadro unitario dei servizi offerti sul territorio;
7. prevedano laccesso al servizio di giovani a bassa scolarizzazione e/o a rischio di esclusione sociale e a giovani in condizione di disabilità, coerentemente con i principii della L. 64/01 che individua il servizio civile quale occasione di crescita e valorizzazione della persona sul piano culturale, della solidarietà e della cittadinanza attiva.
Dallesame dellandamento dei bandi di servizio civile del 2007 nella Regione Piemonte e della graduatoria del 2008 risulta che:
- i criteri regionali aggiuntivi sperimentali per il 2007 sono stati solo in parte utilizzati dagli enti nella redazione dei progetti; in particolare i criteri riguardanti la conformità alla programmazione locale e la realizzazione in rete con altri soggetti non hanno prodotto i risultati attesi e pertanto non sono risultati adeguati alle esigenze del territorio;
- la graduatoria regionale dei progetti di servizio civile finanziati ha evidenziato forti squilibri nella distribuzione territoriale dei progetti finanziati, in quanto circa il 75% dei progetti da avviare insiste nel territorio della provincia di Torino; ciò è dovuto principalmente al vantaggio che gli enti accreditati in prima classe, tutti appartenenti alla provincia di Torino, godono in fase di valutazione dei progetti.Anche nella distribuzione per classe e per tipologia degli enti titolari dei progetti stessi si sono evidenziati squilibri considerato che solo un ente di 4^ classe ha avuto un progetto finanziato e solo due enti con progetti da avviare sono privati.
A tale proposito si ritiene quindi opportuno, per consolidare lesperienza sperimentale e monitorarne sul medio periodo lefficacia, riadottare parzialmente i criteri aggiuntivi dellanno 2007, con lesclusione di quelli di cui ai precedenti punti 6 e 7, accorpando inoltre i criteri di cui ai punti 3 e 8 relativi alla pari opportunità, alla bassa scolarità e alla disabilità e prevedendo due ulteriori criteri volti luno a favorire la progettualità degli enti del terzo settore, quali espressione della società civile più prossimi alle esigenze della collettività e in applicazione del principio costituzionale e statutario della sussidiarietà orizzontale, laltro a premiare gli enti, non di prima classe, che si dotano autonomamente di sistemi di monitoraggio e formazione non richiesti per laccreditamento.
Ciò stante:
rilevato che ai sensi del suddetto D.M. gli enti di servizio civile dovranno presentare i progetti da avviare nellanno 2009, analogamente agli anni precedenti, presumibilmente nel mese di ottobre 2008;
considerata la necessità di fornire agli enti e alle organizzazioni in tempo utile le informazioni necessarie per la redazione e la presentazione dei progetti da realizzare sul territorio regionale;
tutto ciò premesso;
visti gli atti;
vista la legge n. 64/2001 e successive i. e m.;
visto il decreto legislativo 77/2002 e successive i. e m. ;
visto il Decreto del Ministro della Solidarietà Sociale del 3 agosto 2006;
vista la D.G.R. n. 52-6438 del 17 luglio 2007;
la Giunta Regionale unanime,
delibera
- di recepire per i progetti di servizio civile da presentare alla Regione Piemonte il Prontuario contenente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di servizio civile nazionale da realizzare in Italia e allestero, nonché i criteri per la selezione e lapprovazione degli stessi approvato con Decreto del Ministro della Solidarietà Sociale del 3 agosto 2006 ed i relativi allegati 1,3,4,5 e 6, limitatamente alle norme riguardanti i progetti di servizio civile da realizzare in Italia;
- di integrare il Prontuario prevedendo la possibilità per gli enti iscritti nellalbo regionale:
a) di ridurre a due il numero minimo dei volontari da impiegare nei progetti presentati, salvo che per i progetti presentati congiuntamente da più enti (coprogettazione) per i quali il numero minimo di giovani da impiegare deve essere almeno di uno per ente coprogettante ;
b) di presentare congiuntamente lo stesso progetto (coprogettazione);
- di approvare lallegato A), facente parte integrante del presente provvedimento, Criteri regionali aggiuntivi per lassegnazione di ulteriori punti, fino ad un massimo di 20; definizione dei punteggi, criteri e modalità per la loro assegnazione.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)
La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)