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Bollettino Ufficiale n. 30 del 24 / 07 / 2008
Deliberazione della Giunta Regionale 1 luglio 2008, n. 39-9086
Art. 16, comma 5, l.r. 70/96. Autorizzazione al CA CN 2 - Valle Varaita a istituire unArea a caccia specifica (ACS) ed a modificare i confini di altre due. Le ACS sono finalizzate alla tutela delle specie lepre e fagiano comune.
(omissis)
LA GIUNTA REGIONALE
a voti unanimi...
delibera
per le motivazioni esposte in premessa:
- di autorizzare la modifica territoriale delle ACS Rorà e Mogliani nonché listituzione dellACS Lemma, di Ha 38,3 , limitatamente alla stagione venatoria 2008/2009;
- di dare atto che nel territorio del CA CN 2, sino alla data del 31.1.2009, sono, pertanto, presenti le seguenti ACS:
- ACS Traversagn, di ha 602,385, ubicata nel territorio venabile del Comune di Bellino;
- ACS Sustra-Agnello, ubicata in comune di Pontechianale, di ha 1.040,084;
- ACS Orgiera-Ciampagno, ubicata nei comuni di Sampeyre e Casteldelfino, di ha 949,138;
- ACS Venasca, ricadente nei comuni di Venasca, Piasco e Rossana ed avente una superficie di ha 148,6;
- ACS Rossana, ubicata in comune di Rossana ed avente superficie di ha 113,6;
- ACS Rorà in comune di Valmala, avente superficie di Ha 29,9;
- ACS Serravalle in comune di Piasco, di Ha 25,7;
- ACS Mogliani in comune di Piasco, di Ha 59,1;
- ACS SantAnna ricadente nel territorio dei comuni di Piasco e Costigliole Saluzzo ed avente superficie di Ha 60,9;
- ACS Lemma in comune di Rossana, avente superficie di Ha 38,3;
- di precisare che qualora la Provincia di Cuneo approvi il nuovo Piano Faunistico Venatorio Provinciale, così come previsto dalla scadenza naturale del PFVP 2003-2008, e da tale piano consegua la sovrapposizione del territorio delle ACS oggetto del presente provvedimento con quello degli istituti di protezione previsti dal nuovo PFVP, le stesse ACS saranno oggetto di un provvedimento di revoca da adottarsi anche a stagione venatoria in corso.
Il perimetro delle ACS, di cui si autorizza il rinnovo e listituzione con il presente provvedimento, deve essere delimitato, a cura del CA CN 2, da apposite tabelle contenenti denominazione, tipo di zona e larticolo di legge regionale di riferimento.
Nelle ACS lattività venatoria è disciplinata dal Regolamento di fruizione, proposto dal CA CN 2 ed allegato quale parte integrante alla D.G.R. n. 47-62590 del 25.6.2007. NellACS il prelievo degli ungulati dovrà comunque avvenire nel rispetto del piano di prelievo selettivo approvato dalla Giunta regionale e delle disposizioni vigenti in materia. Sono comunque fatti salvi gli interventi di cui allarticolo 29 della l.r. 70/96 ed alle disposizioni della l.r. 9/2000.
Nelle ACS confermate Traversagn, Sustra-Agnello e Orgiera-Ciampagno lattività venatoria è rivolta esclusivamente alle specie camoscio (Rupicapra rupicapra) e capriolo (Capreolus capreolus) nel rispetto del piano di prelievo selettivo approvato dalla Giunta regionale e delle disposizioni vigenti in materia. Le ACS sono, inoltre, finalizzate alla tutela ed allincremento delle specie appartenenti alla tipica fauna alpina. Sono comunque fatti salvi gli interventi di cui allarticolo 29 della l.r. 70/96 ed alle disposizioni della l.r. 9/2000.
Nelle ACS confermate Venasca, Rossana, Rorà e Mogliani lobiettivo è realizzare una efficace tutela della specie lepre (Lepus europaeus) e di neo costituiti popolamenti di starna (Perdix perdix) consentendo parimenti il contenimento delle specie con maggior impatto sullecosistema e sulle produzioni agricole (cinghiale, volpe e corvidi) e riducendo al minimo il disturbo arrecato dallattività venatoria.
LACS Lemma di nuova istituzione è finalizzata alla tutela di lepre e fagiano comune nellambito di un progetto di immissione su base comunale che mira alla creazione di un mosaico di ACS aventi funzione di polmoni faunistici.
Leventuale rinnovo delle ACS in argomento, al termine della validità delle stesse, è subordinato alla valutazione positiva dei risultati conseguiti in ordine alla salvaguardia ed incremento delle specie oggetto di tutela nonché al contenimento dei danni provocati dalla fauna selvatica.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 61 dello Statuto e dellart. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
(omissis)