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Bollettino Ufficiale n. 29 del 17 / 07 / 2008

Deliberazione della Giunta Regionale 7 luglio 2008, n. 67-9163

L.R. n. 21 del 16/06/2006 modificata con L.R. n. 12 del 23/05/2008 - Approvazione del piano di interventi per lo sviluppo e la riqualificazione dell’offerta turistica del Piemonte per l’anno 2008 - “Piemonte...sei a casa”.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

di approvare il Piano di interventi per lo sviluppo e la riqualificazione dell’offerta turistica del Piemonte per l’anno 2008 - “Piemonte...sei a casa” - allegato e parte integrante della presente deliberazione (Allegato 1);

di dare attuazione agli indirizzi e agli interventi previsti dal Piano di interventi per lo sviluppo e la riqualificazione dell’offerta turistica del Piemonte per l’anno 2008 - “Piemonte...sei a casa” , identificando la Direzione Regionale Turismo, Commercio e Sport - Settore Offerta Turistica quale struttura organizzativa assegnataria delle funzioni inerenti la concessione delle risorse finanziarie evidenziate al precedente punto ed il Dirigente del citato Settore responsabile dei relativi procedimenti;

di dare atto che per la realizzazione del citato piano si farà fronte con le risorse complessive di Euro 2.015.221,77 stanziate sui seguenti capitoli dell’UPB DA17061 del Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2008:

* cap.154866 Euro 0 “Finanziamento di iniziative per il miglioramento della qualità dell’offerta turistica, anche con attività di formazione (L.R. n. 21/06) - Trasferimento a Comuni”,

* cap. 166364 Euro 215.221,77 “Finanziamento di iniziative per il miglioramento della qualità dell’offerta turistica, anche con attività di formazione (L.R. n. 21/06) - Trasferimento ad Università”,

* cap. 182127 Euro 1.800.000,00 “Finanziamento di iniziative per il miglioramento della qualità dell’offerta turistica, anche con attività di formazione (L.R. n. 21/06)”

ed eventuali successive integrazioni che potranno essere effettuate a favore degli stessi capitoli nel corso dell’anno 2008, al fine di sostenere maggiormente gli interventi ritenuti idonei ed ammissibili ai contributi previsti nel presente Piano 2008.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

Regione Piemonte
Assessorato al Turismo
Direzione Turismo, Commercio e Sport
Settore Offerta Turistica

“PIEMONTE ...SEI A CASA”

PIANO DI INTERVENTI PER LO SVILUPPO E LA RIQUALIFICAZIONE DELL’OFFERTA TURISTICA DEL PIEMONTE PER L’ANNO 2008

1. INTRODUZIONE

Secondo le linee di indirizzo programmatico e procedurale del Piano Strategico Regionale per il Turismo approvate con D.G.R. n. 47 - 8657 del 21 aprile 2008 e del Programma Turistico Operativo di cui alla D.G.R. n. 49 - 8659 del 21 aprile 2008, il programma del governo regionale assegna al turismo un ruolo di rilevanza nel processo di diversificazione e di rilancio dell’economia.

Il processo di sostegno allo sviluppo turistico in senso economico - sostenibile con finalità di integrazione e diversificazione produttiva messo in atto negli ultimi anni dalla Regione Piemonte e perseguito in stretta collaborazione con il territorio (e, in particolare, con gli Enti locali), ha evidenziato la sempre maggiore attenzione del governo regionale verso un settore che può garantire ampi benefici al tessuto sociale ed economico piemontese.

Il programma triennale degli interventi 2006-2008 di cui alla Legge Regionale n. 4/2000 e s.m.i., approvato con D.G.R. 80 - 3601 del 2 agosto 2006 ed il Programma Annuale 2007 di attuazione della L.R. n. 34/2006, approvato con D.G.R. n. 33 - 7352 del 5.11.2007, ponendosi come obiettivi generali lo sviluppo, il rafforzamento e la qualificazione dei sistemi turistici locali, il completamento, la diversificazione dell’offerta turistica locale e la valorizzazione turistica integrata e sostenibile delle risorse locali, hanno individuato le modalità degli interventi strutturali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici.

Si pensa generalmente all’offerta turistica in termini di sole strutture (alloggio, ristorazione, trasporti, etc.), ma occorre rilevare che questa concezione obsoleta e minimalista del prodotto turistico è una delle cause principali della scarsa attrattiva di numerose destinazioni italiane.

Anche nella nostra regione occorre quindi ragionare in termini innovativi ovvero considerare il “prodotto turistico” come qualcosa di assai più ampio che si compone di:

* elementi principali dell’offerta turistica ovvero quegli elementi che determinano l’interesse per una località;

* elementi secondari dell’offerta turistica che costituiscono il necessario corollario affinché il turista decida di trascorrere in una data località un viaggio, una vacanza, un soggiorno;

* i servizi turistici e ricettivi ovvero gli alberghi, i ristoranti, le guide turistiche, i trasporti, etc.;

* l’"ambiente di accoglienza" della destinazione ovvero il quadro fisico e materiale, le attrezzature, le opportunità di svago culturali, folkloristiche, sportive, etc.;

* l’"atmosfera di accoglienza" rappresentata dagli aspetti immateriali dell’accoglienza ovvero l’ospitalità della popolazione e degli operatori, l’animazione, ecc....

L’offerta turistica così determinata va considerata un complesso e variegato prodotto integrato le cui componenti sono molteplici e i fattori relativi all’ambiente d’accoglienza (spazi naturali, paesaggio culturale, patrimonio storico, servizi) e all’atmosfera d’accoglienza (ospitalità della popolazione locale, cultura, animazione) sono di primaria importanza. Ciò significa che non si vende un albergo, un ristorante, ma piuttosto una destinazione, una motivazione di viaggio, il presunto soddisfacimento di desideri. Il prodotto turistico è un prodotto in cui la componente umana ha un ruolo decisivo. Nel turismo “il carrello della spesa” è composto da beni irriproducibili (ad esempio beni culturali e bellezze naturali), servizi e prestazioni, atmosfera. Per questo la qualità dell’atmosfera dell’accoglienza è un fattore strategico di successo, non solo di un’impresa turistica, ma di una località, una regione, una nazione.

Il progetto “Piemonte...sei a casa” intende sviluppare la cultura dell’accoglienza per

* dare la sensazione al turista di “essere a casa propria” e sentirsi quindi tranquillo, sicuro, rilassato...

* aiutare chi vive e lavora in Piemonte a mantenere nei confronti del turista un atteggiamento proprio di chi “riceve in casa un ospite” e lo riceve in un ambiente pulito, accogliente, socievole, gli prepara i piatti più ghiotti, gli evidenzia le caratteristiche migliori.

Per quanto sin qui precisato e in virtù degli investimenti fino ad oggi rivolti all’incremento dell’offerta turistica, diviene pertanto strategico operare nel corso dell’anno 2008 per perseguire i seguenti obiettivi:

A. il miglioramento dell’accoglienza turistica anche al fine di aumentare la permanenza media del turista e il suo grado di fidelizzazione rispetto all’offerta e alla destinazione;

B. il rafforzamento della capacità commerciale e competitiva dei vari componenti dell’offerta turistica per lo sviluppo delle politiche gestionali, manageriali e di vendita del comparto turistico al fine di consolidare la competitività del settore nel mercato e incentivare la realizzazione di un reale sistema turistico territoriale;

C. la qualificazione complessiva dell’offerta turistica e di ogni singola componente di essa.

Il presente documento individua, dunque, le linee generali di indirizzo per lo sviluppo di tali azioni nella consapevolezza che ciascun fattore, nell’obiettivo di riqualificare l’offerta nella sua concezione più ampia, è inscindibile dagli altri.

Occorre anche rilevare che, preliminarmente all’attuazione degli interventi, si renderà necessario individuare e definire dettagliatamente e con precisione le singole componenti dell’offerta turistica nell’ottica di comprendere meglio quali e quanti attori siano coinvolti nel processo di composizione ed erogazione del prodotto turistico.

Specificamente, sotto il profilo contenutistico nel Documento, sono indicate per ciascun asse le seguenti misure:

* attività di studio e ricerca

* attività di qualificazione dell’offerta turistica

* attività di miglioramento dell’accoglienza turistica

* attività di rafforzamento della capacità commerciale e competitiva delle imprese turistiche

Le procedure di attuazione delle azioni variano a seconda delle misure, in via generale le tipologie di intervento sono:

* a titolarità regionale: la Regione è responsabile della predisposizione ed attuazione dei progetti per la realizzazione delle azioni di intervento previste, che verranno realizzate attraverso trasferimenti a società in house providing;

* a regia regionale: la Regione seleziona progetti organizzati da terzi ai quali compartecipare in base alla valenza regionale che essi presentano. L’intervento regionale avviene in base alle proposte presentate dai soggetti attuatori;

* a bando: gli interventi sono finanziati con capitoli di spesa contributiva, secondo i criteri appositamente definiti al successivo paragrafo 5.7

Per sostenere gli interventi che ricadono nell’ambito delle azioni previste nel presente Programma, vengono utilizzate le risorse finanziarie stanziate sui seguenti capitoli del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2008:

* capitolo 154866 “Finanziamento di iniziative per il miglioramento della qualità dell’offerta turistica anche con attività di formazione (L.R.21/06). - Trasferimenti a Comuni”;

* capitolo 166364 “Finanziamento di iniziative per il miglioramento della qualità dell’offerta turistica anche con attività di formazione (L.R.21/06). - Trasferimenti a Università”;

* capitolo 182127 “Finanziamento di iniziative per il miglioramento della qualità dell’offerta turistica anche con attività di formazione.(L.R.21/06).

2. ATTIVITA’ DI STUDIO E RICERCA

2.1 Analisi qualitative e quantitative - Sviluppo prodotto

Le azioni a sostegno della qualità e del miglioramento dell’offerta non possono prescindere da un esame attento e scrupoloso dei dati relativi alle singole componenti dell’offerta.

Per perseguire le finalità del miglioramento e della qualificazione dell’offerta turistica piemontese, la Regione effettua studi, ricerche ed analisi, promuove la realizzazione di sistemi informativi e di banche dati, l’approfondimento delle problematiche e la ricerca delle relative soluzioni, anche mediante l’organizzazione di convegni e seminari, la pubblicazione di dati, studi e manuali tecnici.

Fondamentale risultano inoltre le attività tese alla creazione e allo sviluppo di prodotti turistici, secondo le priorità indicate dal Piano Strategico Regionale per il Turismo, sia ai fini della commercializzazione dei prodotti immediatamente vendibili che del miglioramento dei prodotti con potenziale.

L’asse comprende, pertanto, interventi riguardanti lo studio, l’analisi ed il monitoraggio dell’evoluzione dell’offerta turistica in Piemonte.

Questo punto prevede, quindi, un’analisi degli indicatori economici di settore, un’attività di elaborazione dei dati statistici (analisi quantitative a qualitative), le ricerche di mercato e gli approfondimenti relativi a segmenti e prodotti specifici quali il turismo congressuale, l’attività di monitoraggio degli interventi finanziati con le leggi di settore.

L’asse permetterà inoltre di verificare la fattibilità di progetti di sviluppo di particolari aree o prodotti attraverso studi specifici che individuino l’impatto turistico, ambientale e sociale e la sostenibilità economico finanziaria sia in fase di investimento, sia in fase gestionale.

2.2 Soggetti beneficiari

Possono essere soggetti beneficiari le entità in house providing della Regione Piemonte

2.3 Modalità di attuazione ed entità del finanziamento

Le azioni di intervento che ricadono in questa misura possono essere realizzate direttamente dalla Regione attraverso le società in house specializzate.

Il finanziamento concesso per la realizzazione degli interventi rientranti in questa tipologia di azione è pari al 100% del costo complessivo dell’intervento stesso.

3. ATTIVITA’ DI QUALIFICAZIONE COMPLESSIVA DELL’OFFERTA TURISTICA

La forte competizione nazionale ed internazionale e le accresciute esigenze dei visitatori impongono, oggigiorno, un continuo miglioramento ed una continua qualificazione di ciascuna delle diverse componenti dell’offerta turistica regionale.

Si intende quindi operare a sostegno della qualità e del miglioramento dell’offerta turistica regionale, sia attraverso la formazione degli attori coinvolti nel processo di erogazione del prodotto turistico sia con un raffronto continuo degli stessi rispetto ai migliori esempi di conduzione dell’offerta turistica in Italia e nel mondo.

I convegni, i seminari formativi, le conferenze e gli incontri costituiscono dei momenti di approfondimento su argomenti di particolare rilevanza per l’apprendimento o l’approfondimento di nuove conoscenze in ambito turistico. A tale scopo la Regione Piemonte intende sostenere iniziative mirate ad approfondire determinate tematiche di qualificazione dell’offerta turistica esistente nel nostro territorio.

Da un altro punto di vista, la Regione è, inoltre, consapevole che i giovani assumono un ruolo decisivo nello sviluppo del settore turistico: in questo senso si ritiene indispensabile incentivare la fascia giovanile rispetto alla creazione di nuove imprese turistiche fornendo il necessario sostegno in fase di start-up, contribuendo alla formazione sui temi del turismo, garantendo il tutoraggio utile alla crescita dell’attività imprenditoriale.

 3.1 Interventi a sostegno del miglioramento del servizio offerto

La qualità del servizio offerto dagli operatori turistici ai clienti, anche in virtù delle sempre più alte aspettative dei turisti, rappresenta un elemento fondamentale nel processo di lettura della destinazione da parte dell’utente.

Al fine di aumentare il grado di soddisfazione del turista e contribuire al passaparola positivo che sempre più incide nella scelta di una destinazione, si ritiene utile avviare, tra l’altro, anche delle azioni rivolte al sostegno ed alla diffusione del marchio di qualità affinché gli operatori del settore comprendano ed acquisiscano le migliori tecniche in materia di servizi turistici.

In particolare si darà seguito a quanto previsto dal Protocollo di Intesa tra la Regione Piemonte e Unioncamere Piemonte, approvato con D.G.R. n. 48 - 7276 del 29/10/2007, in ordine alla comune collaborazione ai fini del rilancio economico del settore turistico regionale, con specifico riferimento alle politiche della qualità attraverso lo sviluppo e la diffusione del marchio “Q - Ospitalità Italiana”.

3.2 Azioni a sostegno dello sviluppo innovativo nel comparto turistico

In linea con le intenzioni espresse nell’ambito del rafforzamento della capacità commerciale e consapevoli dell’importanza dell’innovazione a supporto della qualità del servizio erogato, si intende perseguire uno sviluppo di prodotto o di processo nel comparto che non solo agevoli la fase di commercializzazione, ma che faciliti anche il reperimento di informazioni relative alla destinazione ed a ciascuna componente dell’offerta e contribuisca alla fruizione del prodotto turistico una volta arrivati in loco.

3.3 Azioni a sostegno del miglioramento della qualità turistico-ambientale

Si intendono promuovere azioni che favoriscano l’innalzamento della qualità turistico-ambientale dei territori regionali e delle strutture turistiche, coinvolgendo il maggior numero di soggetti possibile, pubblici e privati, nel perseguimento di strategie volte al miglioramento dell’offerta turistica.

3.4 Soggetti beneficiari

Possono essere soggetti beneficiari: Enti Locali, Società a partecipazione regionale, Unioncamere Piemonte, le CCIAA del Piemonte, ISNART, le Fondazioni, le Università piemontesi e loro articolazioni (dipartimenti, incubatori), gli Istituti di ricerca ed ogni altro organismo ed istituzione che svolga attività similare.

3.5 Modalità di attuazione ed entità del finanziamento

La modalità di attuazione delle misure elencate è quella della regia pubblica regionale e/o compartecipazione. Le azioni di intervento che ricadono in questa tipologia devono essere realizzate mediante la stipula di apposite convenzioni con i soggetti coinvolti che abbiano specifica e riconosciuta competenza nel settore oggetto di intervento.

Per i progetti che ricadono nella presente misura è prevista un’entità di finanziamento che può arrivare fino all’ 80% della spesa ammissibile in relazione alle disponibilità economiche esistenti sul relativo capitolo di bilancio.

La richiesta di contributo - presentata sull’apposita modulistica predisposta dagli uffici regionali - e le relative proposte progettuali devono pervenire presso gli uffici regionali della Direzione Turismo Commercio e Sport, Settore Offerta Turistica entro e non oltre il 31 ottobre 2008, fatte salve eventuali disponibilità finanziarie successive a tale data.

4. ATTIVITA’ DI MIGLIORAMENTO DELL’ACCOGLIENZA TURISTICA

Una “coscienza turistica” e un “ambiente dell’accoglienza” sono i principali fattori di una politica turistica moderna: senza questi due elementi è impensabile vendere una destinazione e attirare turisti e visitatori che si dimostrano essere sempre più esigenti.

Le politiche finalizzate alla qualificazione dell’offerta turistica hanno dimostrato come l’accoglienza sia il principale strumento di promozione a disposizione degli operatori: in tal senso le azioni individuate a sostegno del radicamento e dello sviluppo dell’accoglienza e della “cultura turistica” assumono un ruolo strategico estremamente rilevante.

Nella fattispecie si enunciano le principali azioni previste dal progetto “Piemonte ..sei a casa” rispetto a queste tematiche.

4.1 Promozione dell’ accoglienza

4.1.1 Campagne di accoglienza rivolte agli operatori

Questo particolare punto vuole essere un intervento ad ampio respiro, indirizzato direttamente agli operatori turistici, che trasmetta l’importanza dell’accoglienza al fine di fidelizzare il cliente e far sì che questi ritorni o soggiorni per un periodo più lungo in una destinazione.

In particolare le campagne coinvolgeranno prioritariamente il comparto ricettivo, le attività ristorative, gli uffici di informazione e di accoglienza turistica e le imprese turistiche e turistico-ricreative che più degli altri si fanno carico del contatto diretto e personale con il turista, ma comprenderanno anche gli altri soggetti che contribuiscono a comporre l’offerta turistica.

4.1.2 Campagne di accoglienza rivolte ai cittadini

Diversamente da quanto previsto per la campagna rivolta agli operatori, questo intervento sarà più propriamente generalizzato per via dell’ampiezza del segmento cui esso è rivolto.

Le campagne di accoglienza rivolte ai cittadini saranno incentrate sull’importanza che assume il turismo rispetto alle componenti socio-economiche del territorio (occupazione, bilancia dei pagamenti, qualità della vita, ripercussioni economiche sull’indotto, etc..) e quanto, anche, il comune cittadino possa contribuire al miglioramento dell’accoglienza turistica.

4.2 Attività di accoglienza

4.2.1 Accoglienza delle famiglie e dei bambini

Rispetto a questo particolare segmento di clientela risulta necessario operare una specifica strategia di intervento che amplifichi le azioni dei singoli operatori a sostegno delle esigenze espresse dalle famiglie e dai bambini.

Facendo tesoro delle esperienze di altre destinazioni, che hanno fatto di questa specializzazione il proprio punto di forza, si individueranno una serie di strategie utili a rendere maggiormente accogliente l’offerta rivolta al segmento famiglie.

4.2.2 Accoglienza delle persone con esigenze speciali

Questo particolare segmento di popolazione esprime, come logico intuire, una serie di esigenze specifiche riscontrabili in numerose persone che viaggerebbero più volentieri con la presenza di soluzioni ricettive adatte a loro e che gli operatori turistici devono essere pronti ad accogliere e soddisfare.

Gli incentivi che avranno per oggetto l’accoglienza delle persone con esigenze speciali prevedono la creazione di un sistema progettuale e comunicativo sul concetto di “turismo per tutti” inteso come cultura di progettazione e valorizzazione dell’offerta ricettiva del territorio piemontese adatta a persone con disabilità motorie e sensoriali permanenti o temporanee, con intolleranze alimentari, con allergie, bisognose di trattamenti medici particolari, famiglie con persone anziane o con molti figli.

Le azioni rientranti in questo punto saranno in prevalenza rivolte ai progetti proposti all’interno del Tavolo tecnico di coordinamento dello sviluppo del turismo accessibile, istituito con DGR. n. 32-8237 del 18 febbraio 2008, relativamente ai temi dell’accessibilità, dei servizi e delle risorse turistiche rivolte a fornire risposte concrete alle esigenze “speciali” di questa parte di popolazione.

4.2.3 Il tema dell’accoglienza e i giovani

Per l’importanza che assumono i giovani nelle politiche economiche e sociali del prossimo futuro si ritiene indispensabile trasmettere l’importanza della “cultura turistica” e dell’accoglienza alle più basse fasce d’età.

Attraverso una serie di azioni dirette alle scuole ed alle università si educheranno i giovani rispetto ai temi dell’accoglienza e dell’ospitalità ai turisti: le iniziative si avvarranno di tecniche sperimentali di apprendimento che coinvolgano i soggetti attraverso esperienze dirette nel settore turistico.

4.2.4 Azioni a sostegno dell’ambiente “turistico”

Una componente del quadro d’accoglienza è certamente l’ambiente, inteso non tanto come “natura” ma piuttosto come “paesaggio” nel suo insieme, comprendendo così anche i beni culturali, le ricchezze enogastronomiche, le tradizioni locali.

In stretta collaborazione con le altre direzioni regionali competenti, si opererà quindi al fine di garantire la salvaguardia e la valorizzazione di questo patrimonio quali condizioni essenziali per creare un ambiente d’accoglienza sensibilizzando gli operatori e la popolazione in generale verso i principi di eco-sostenibilità, eco-compatibilità e tutela delle risorse del territorio.

4.3 Soggetti Beneficiari

Possono essere soggetti beneficiari le Associazioni di categoria, gli Enti e le Associazioni senza scopo di lucro, le ATL, le Società a partecipazione pubblica, i Parchi tecnologici, le Fondazioni, gli Enti Parco, il Touring Club Italiano, i Consorzi pubblici, i G.A.L. (Gruppo di Azione Locale), i Convention Bureau.

4.4 Modalità di attuazione ed entità del finanziamento

La modalità di attuazione delle misure è elencata al successivo paragrafo 5.7.

La richiesta di contributo - presentata sull’apposita modulistica predisposta dagli uffici regionali - e le relative proposte progettuali devono pervenire presso gli uffici regionali della Direzione Turismo Commercio e Sport, Settore Offerta Turistica entro e non oltre il 31 ottobre 2008, fatte salve eventuali disponibilità finanziarie successive a tale data.

5. ATTIVITA’ DI RAFFORZAMENTO DELLA CAPACITA’ COMMERCIALE E COMPETITIVA DELLE IMPRESE TURISTICHE

Come già evidenziato in premessa, si rileva la necessità di predisporre una serie di azioni atte a rafforzare la capacità competitiva delle imprese turistiche così da consentire all’intero comparto il miglioramento delle performance in termini economici ed occupazionali.

Le azioni che seguono fanno riferimento ad interventi finanziati con capitoli di spesa contributiva (a bando), secondo i criteri definiti al successivo paragrafo 5.7

5.1 Azioni a sostegno dell’ imprenditoria turistica

Allo stesso modo si indirizzeranno una serie di azioni verso tutti i soggetti che per loro natura accompagnano la nascita e la crescita delle realtà imprenditoriali regionali affinché siano sensibili alle linee di indirizzo dettate dalla Regione Piemonte rispetto al settore turistico e, in particolare, rispetto all’offerta.

Particolare attenzione sarà posta all’imprenditoria femminile che riveste un ruolo fondamentale in questo settore.

5.2 Interventi formativi nei confronti dell’offerta turistica

Risulta sempre più essenziale convogliare investimenti e risorse sul tema della crescita imprenditoriale e manageriale, in modo specifico sulle diverse tipologie di imprese: alberghiere, extralberghiere, di ristorazione, di commercializzazione e di incoming, di servizi, di valorizzazione turistica, ecc....

Saranno previsti seminari di approfondimento tesi a fornire la conoscenza del mercato e acquisire la competitività allo scopo di comprendere le nuove tendenze in atto nel turismo dal lato dell’innovazione, dei servizi, dei bisogni dei clienti, delle tecniche di marketing, promozione e vendita.

5.3 Azioni a sostegno dell’innovazione nel settore turistico

Così come avviene in altri settori a maggiore impatto tecnologico, anche per il turismo risulta necessario investire affinché le imprese adottino strumenti e tecniche innovative in grado di ottimizzare e qualificare il processo di erogazione del prodotto turistico.

Alla base di questa tipologia di incentivi vi è la volontà di dare visibilità a quelle imprese che si distinguono per l’utilizzo di nuove tecnologie affinché possano rappresentare un esempio di eccellenza nei confronti degli altri operatori meno attenti al tema dell’innovazione.

5.4 Azioni per la creazione di reti tra operatori turistici

La qualificazione del turismo regionale trae indiscussi benefici dalla creazione di sistemi turistici che facciano leva sull’aggregazione degli operatori di una specifica destinazione turistica affinché ottimizzino i propri processi di vendita e promozione e diversifichino la propria offerta nei confronti del turista.

Anche in virtù delle numerose imprese alberghiere ed extralberghiere con posti letto limitati, infatti, è urgente realizzare sistemi di “messa in rete” degli operatori e accrescere negli stessi operatori la consapevolezza dell’utilità di una promozione e commercializzazione congiunta.

La Regione Piemonte, in linea con gli obiettivi di miglioramento qualitativo dell’offerta turistica, contribuirà attivamente alla messa in rete di operatori turistici che dimostrino, attraverso il loro operato, di determinare un’effettiva ricaduta in termini occupazionali ed economici sulla destinazione di riferimento.

5.6 Soggetti Beneficiari

Possono essere soggetti beneficiari le Associazioni di categoria, gli Enti e le Associazioni senza scopo di lucro, le ATL, le Società a partecipazione pubblica, i Parchi tecnologici, le Fondazioni, gli Enti Parco, il Touring Club Italiano, i Consorzi pubblici, i G.A.L. (Gruppo di Azione Locale), i Convention Bureau.

5.7 Modalità di attuazione ed entità del finanziamento

Le modalità per la valutazione e la selezione dei progetti presentati ai sensi dei paragrafi 4 e 5 e quelli per la determinazione dell’importo contributivo da concedere sulla spesa ritenuta ammissibile sono sotto riportati.

* Coerenza del progetto proposto in relazione ai seguenti criteri:

a) qualità complessiva del progetto (sia in termini di valorizzazione del contesto in cui si inserisce e sia in termini di contributo alla qualificazione professionale degli operatori del settore turistico al fine di acquisire maggiore competitività sul mercato);

b) coerenza del progetto rispetto alle finalità ed agli obiettivi della programmazione regionale, in particolare con le indicazioni contenute nel Piano Strategico regionale per il Turismo di cui alla D.G.R. n. 47-8657 del 21 aprile 2008 e nel Programma Turistico Operativo di cui alla D.G.R. n. 49-8659 del 21 aprile 2008;

c) contributo al rafforzamento del prodotto e dell’offerta turistica locale;

d) grado di innovazione del progetto proposto;

e) collegamento del progetto proposto con altre iniziative allo scopo di favorire la creazione di sistemi turistici che facciano leva sull’aggregazione degli operatori del settore.

Per ciascun criterio sarà assegnato un punteggio variabile tra 0 e 3 in relazione al grado di “coerenza” del progetto proposto con il parametro considerato. Operativamente l’assegnazione del punteggio avviene secondo la seguente casistica:

- punti 0 nel caso in cui il grado di “coerenza” con il parametro considerato sia giudicato insufficiente;

- punti 1 nel caso in cui il grado di “coerenza” con il parametro considerato sia giudicato sufficiente;

- punti 2 nel caso in cui il grado di “coerenza” con il parametro considerato sia giudicato buono;

- punti 3 nel caso in cui il grado di “coerenza” con il parametro considerato sia giudicato ottimo.

Al termine dei procedimenti istruttori per l’assegnazione dei relativi punteggi ai progetti presentati, verrà predisposta dagli uffici regionali una graduatoria di idoneità finale formulata sulla base del punteggio totale ottenuto da ciascun progetto dalla somma del punteggio assegnato ad ogni parametro.

Per essere ammessi a contributo i progetti dovranno raggiungere un punteggio minimo pari a cinque. I progetti che a seguito della valutazione effettuata mediante i criteri sopra indicati non raggiungano la soglia minima saranno giudicati non idonei e pertanto non finanziabili.

A parità di punteggio sarà preso in considerazione l’ordine temporale di presentazione della richiesta di contributo.

* Le richieste di contributo dovranno essere presentate entro il 31 ottobre 2008 dalla pubblicazione del presente documento sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

* Le domande dovranno essere presentate, mediante la compilazione del modello regionale, alla Regione Piemonte, Direzione Turismo Commercio e Sport - Settore Offerta Turistica, Via Avogadro, 30 - 10121 Torino, che effettuerà altresì la valutazione delle proposte nei termini indicati dal presente documento;

* La modulistica da utilizzare per la presentazione delle richieste di contributo è in distribuzione gratuita presso la Direzione regionale Turismo, Commercio e Sport, Settore Offerta turistica oppure reperibile attraverso il sito web: www.regione.piemonte.it /turismo;

* Il soggetto proponente potrà presentare 1 sola richiesta di contributo a valere sul progetto “Piemonte ... sei a casa” ed. 2008;

* Nel caso il soggetto richiedente non sia un ente pubblico la domanda di accesso al finanziamento dovrà risultare in regola con le norme vigenti in materia di imposta di bollo (D.M. 20/8/92) e alla domanda stessa dovrà essere allegata copia dello statuto o dell’atto costitutivo;

* La commissione esaminatrice si riunirà con periodicità mensile al fine di esaminare le richieste pervenute ed approverà una graduatoria delle richieste pervenute entro 30 giorni. L’esito finale della valutazione sarà comunicato a tutti i soggetti che hanno presentato la richiesta di contributo;

* La realizzazione dell’intervento dovrà essere conforme al progetto approvato e finanziato. Il contributo verrà revocato qualora si dovesse verificare la mancata, incompleta o difforme realizzazione dell’iniziativa;

* In caso di rinuncia o revoca del contributo, il beneficiario dovrà provvedere alla restituzione alla Regione Piemonte di tutte le somme eventualmente già percepite e opportunamente rivalutate;

* La rendicontazione documentata delle spese sostenute per la realizzazione dell’iniziativa dovrà avvenire attraverso la compilazione del modello regionale a tal fine predisposto e secondo le modalità ivi indicate;

* Per i progetti presentati e finanziati nell’ambito del Piano di interventi per lo sviluppo e la riqualificazione dell’offerta turistica del Piemonte per l’anno 2008 - “Piemonte ... sei a casa”, è possibile richiedere e beneficiare di ulteriori contributi pubblici. Ovviamente la somma totale di tali contributi non potrà superare il 100% della spesa sostenuta per la realizzazione di dette iniziative. In tali casi il beneficiario è, comunque, tenuto obbligatoriamente ad informare la Regione Piemonte, Direzione Turismo Commercio e Sport, Settore Offerta Turistica, degli ulteriori contributi assegnati e utilizzati per le iniziative in questione;

* I contributi concessi per la realizzazione dei progetti finanziati nell’ambito del Piano 2008 “Piemonte ... sei a casa”, saranno erogati ai beneficiari secondo le seguenti modalità:

a) 50% del contributo assegnato ad avvenuta dimostrazione, da parte del beneficiario, di aver sostenuto almeno il 50% della spesa ammessa a contributo, o in alternativa, 50% del contributo ad avvenuta dimostrazione, da parte del beneficiario, dell’inizio del progetto;

b) il restante 50% del contributo, o la relativa quota proporzionale spettante, sarà liquidata a avvenuta rendicontazione finale, da parte del beneficiario, della spesa totale effettivamente sostenuta, previa verifica della conformità dell’intervento realizzato con il progetto approvato;

c) In alternativa alle modalità sopra descritte, il contributo può essere erogato a fine progetto, in un’unica soluzione nonché rapportato alla spesa effettivamente sostenuta e documentata, previa verifica della conformità con quanto approvato.


La legenda esplicativa relativa ai codici delle Direzioni e dei Settori è pubblicata a pagina del presente Bollettino (Ndr)