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Bollettino Ufficiale n. 29 del 17 / 07 / 2008

Codice DA1421
D.D. 17 aprile 2008, n. 879

L.R. 09.08.1989 n. 45 - Ditta: Comune di Intragna - Comune: Intragna (VB) - Tipo di intervento: autorizzazione “Lavori di sistemazione movimento franoso sovrastante l’edificio di sorgente e ripartizione dell’ acquedotto”.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare ai sensi della legge regionale 09.08.1989 n. 45, la Ditta Comune di Intragna, con sede in Via Marconi n. 5, ad effettuare le trasformazioni del suolo necessarie alla realizzazione delle opere di sistemazione movimento franoso sovrastante l’edificio di sorgente e ripartizione dell’acquedotto in località Piancavallone in Comune di Intragna, su terreni correttamente individuati dalla documentazione tecnico-progettuale, a condizione che i lavori siano effettuati rispettando scrupolosamente il progetto allegato all’istanza che si conserva agli atti.

L’autorizzazione dovrà avvenire nel rispetto delle seguenti prescrizioni:

1) I lavori dovranno essere realizzati a perfetta regola d’arte, in conformità al progetto allegato all’istanza redatto in data 5 novembre 2007 e integrato in data 19 febbraio 2008, nel rispetto della normativa tecnica di settore ed in ottemperanza e nel massimo rispetto di quanto sarà stabilito dalla Regione Piemonte - Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico territorialmente competente ai sensi del R.D. 25.07.1904 n. 523;

2) Nell’esecuzione generale delle opere, si dovrà porre particolare cura ed attenzione nella scelta ed impiego dei materiali, così da non turbare l’equilibrio del contesto ambientale con elementi di disturbo, con speciale riguardo ai metodi di lavorazione, mantenendo intatte le caratteristiche tipiche della zona;

3) Dovrà essere fatta scrupolosa attenzione alla tutela del patrimonio ambientale del territorio e nel rispetto alla salvaguardia della vegetazione, della fauna, degli habitat e dei biotopi ivi presenti e di tutte le componenti ambientali, paesaggistiche ed ecosistemiche, durante le fasi di cantiere, per tutte le lavorazioni che saranno eseguite sul rio, dovranno essere predisposte tutte le misure atte a scongiurare il rischio di emissioni di sostanze inquinanti le acque, da parte di mezzi di cantiere (oli e idrocarburi in genere, residui bituminosi e cementizi, ecc). A tal fine, pertanto, dovrà essere predisposto un piano di intervento rapido per il contenimento e l’assorbimento di eventuali sversamenti accidentali, anche sul terreno. Eventuali stoccaggi di materiali e sostanze chimiche in area di cantiere dovranno essere localizzati il più lontano possibile dai corsi d’acqua, onde evitare situazioni di dilavamento diretto verso i medesimi;

4) Tutto il materiale prodotto durante i lavori e che per le sue caratteristiche è classificabile come rifiuto dovrà essere trasportato presso discariche autorizzate e nel rispetto di quanto previsto dalle normative sui rifiuti e sulla tutela ambientale;

5) Nessun intervento di trasformazione o di modificazione del suolo potrà essere eseguito se non autorizzato con atto ai senso della L.R. 45/89;

6) Le varianti in corso d’opera dovranno essere oggetto di nuova istanza;

7) Restano salve le disposizioni più restrittive risultanti dall’applicazione delle specifiche norme di tutela ambientale, essendo le superfici d’intervento sottoposte al vincolo ai sensi del D.lgs 22.01.2004 n. 42;

8) Dovranno essere puntualmente rispettate le risultanze e le prescrizioni contenute nella relazione geologico-tecnica redatta in data novembre 2007 e integrata in data febbraio 2008;

9) In corso d’opera si dovrà verificare la stabilità degli scavi, dei riporti e di tutti i pendii, anche provvisori e di cantiere in accordo con quanto disposto dal D.M. 14.09.2005 Tali verifiche e, se del caso, l’eventuale ricontrollo delle analisi di stabilità, dovranno far parte integrante del collaudo/certificato di regolare esecuzione; nel caso di accertata instabilità, sarà necessario provvedere con idonee opere di consolidamento;

10) si dovrà provvedere a una corretta regimazione delle acque meteoriche e superficiali, al fine di impedirne la loro permeazione nel terreno, il formasi di pericolosi ristagni ed il ruscellamento incontrollato delle stesse;

11) i movimenti di terra dovranno essere limitati allo stretto necessario e conformi al progetto presentato;

12) si dovrà porre la massima attenzione affinché il materiale di risulta non venga scaricato a valle, soprattutto all’interno delle aree di impluvio;

13) i terreni movimentati dovranno essere opportunamente stoccati (non dovranno interessare aree di potenziale esondazione Tr200 e/o soggette a movimenti gravitativi di versante) in attesa del riutilizzo, il materiale in eccedenza dovrà essere conferito presso discariche autorizzate

I lavori dovranno essere ultimati entro la durata prevista dal capitolato speciale d’appalto e comunque non oltre quattro (4) anni dalla data della presente determinazione.

E’ fatta salva la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità a seguito di verifiche, effettuate dai soggetti competenti, in corso d’opera o al termine dei lavori.

Ai sensi degli artt. 8 e 9 della Legge regionale 9 agosto 1989 n. 45 si deroga dal versamento del deposito cauzionale e del corrispettivo del rimboschimento in quanto trattasi di opere da realizzarsi con finanziamento regionale.

La presente autorizzazione è rilasciata esclusivamente per gli interventi oggetto di istruttoria. Sono fatti salvi i diritti e gli interessi di Terzi, le competenze di altri Organi, Amministrazioni od Enti, nonché la possibilità di dettare ulteriori prescrizioni qualora se ne accertasse la necessità.

Eventuali violazioni e/o omissioni dei disposti della presente determinazione saranno perseguite a norma delle leggi vigenti.

Il Dirigente responsabile
Vito Debrando