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Bollettino Ufficiale n. 29 del 17 / 07 / 2008

CONCORSI

Regione Piemonte
Commissione Regionale per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna

Bando di concorso per il conferimento di n. 3 borse di studio a fini di pubblicazione di tesi di laurea magistrale, specialistica (ovvero laurea vecchio ordinamento) o di dottorato sostenute entro la data di scadenza del presente bando

La Commissione Regionale per la realizzazione delle Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Piemonte, istituita con legge regionale 12 novembre 1986 n. 46, ha come finalità quella di rimuovere gli ostacoli che costituiscono discriminazione diretta e indiretta nei confronti delle donne e per l’effettiva attuazione dei principi di uguaglianza e di parità sanciti dalla Costituzione e dallo Statuto.

Nel caso specifico promuove interventi intesi ad incrementare le opportunità di formazione e progressione professionale delle donne, in ottemperanza alla normativa Nazionale e Regionale in materia di parità.

Art. 1

Nell’intento di contribuire allo sviluppo degli studi sui temi della differenza di genere, della parità e delle Pari Opportunità, la Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Piemonte mette a concorso n. 3 borse di studio, del valore unitario di euro 6.000,00 a fini di pubblicazione di tesi di laurea magistrale, specialistica (ovvero laurea vecchio ordinamento) o di dottorato sostenute entro la data di scadenza del presente bando.

Le tesi, in qualsiasi disciplina, dovranno avere come oggetto tematiche legate agli studi di genere e delle pari opportunità.

Art. 2

L’importo della borsa di studio verrà corrisposto all’esito della selezione fra le candidate /i risultate/i in possesso dei requisiti di ammissione alla stessa secondo una graduatoria di merito formulata da una Commissione Giudicatrice all’uopo nominata.

Art. 3

Sono escluse/i dal presente bando i/le titolari di altri assegni o borse di studio universitari, post-universitari o di altri enti, i ricercatori e i docenti universitari.

Art. 4

Le domande di partecipazione al concorso devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. alla Regione Piemonte, Direzione Regionale Formazione Professionale - Lavoro, Commissione regionale Pari Opportunità, Via Magenta n. 12, 10128 Torino, nel termine perentorio di 60 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e precisamente entro il 15 settembre 2008. Per la determinazione del termine di scadenza farà fede la data del timbro postale accettante. L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte delle candidate/i oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Art. 5

La Commissione Giudicatrice, formata da tre componenti, sarà nominata con successivo provvedimento. La Commissione decide circa l’ammissione o esclusione delle/gli aspiranti alle borse di studio, stabilisce i criteri di massima per la valutazione dei titoli di merito, fa luogo all’espletamento del colloquio e al giudizio sullo stesso, formula la graduatoria di merito con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di precedenza o di preferenza a favore di particolari categorie.

Le vincitrici / i vincitori dovranno dichiarare per scritto, a pena di decadenza, entro 15 giorni dall’avvenuta notifica, l’accettazione senza riserve della borsa medesima alle condizioni comunicate. La candidata/ il candidato che nel tempo previsto non ottemperi sarà considerata/o rinunciataria/o alla borsa di studio. Nel caso in cui la borsa di studio resti disponibile per rinuncia o decadenza della vincitrice/vincitore potrà essere assegnata alla/al successiva/o idonea/o secondo l’ordine della graduatoria.

Si precisa che il godimento delle borse di studio non costituisce rapporto di lavoro subordinato e che le stesse non danno luogo a trattamenti previdenziali e assistenziali, né a valutazione o riconoscimenti giuridici ed economici.

Art. 6

Il colloquio verterà su temi di genere in relazione alla formazione del/la candidata/o nonché sullo specifico progetto di ricerca e di pubblicazione.

Alle/i aspiranti ammesse/i al colloquio la Commissione Giudicatrice comunicherà la data, l’ora e la sede in cui avrà luogo il medesimo, almeno 15 giorni prima dell’inizio della prova, con lettera d’invito o telegramma. L’assenza alla prova è considerata come rinuncia al concorso. Le/i candidate/i dovranno presentarsi al colloquio munite di valido documento di riconoscimento.

La Commissione Giudicatrice espleterà la prova d’esame, dopo aver stabilito il punteggio minimo utile per l’inserimento in graduatoria, i criteri di massima per la valutazione dei titoli e aver provveduto all’attribuzione dei relativi punteggi.

Ai fini della valutazione dei titoli di merito saranno presi in considerazione quelli di seguito elencati:

Voto di laurea

Votazioni riportate negli esami del corso di laurea.

Esperienze lavorative attinenti questioni di genere

Corsi di formazione attinenti tematiche di genere

Collaborazioni o consulenze attinenti questioni di genere

Pubblicazioni attinenti tematiche di genere

Art. 7

Nella domanda di ammissione al concorso l’aspirante deve dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) Cognome, nome, luogo e data di nascita;

b) Luogo di residenza;

c) di essere cittadina/o iItaliana/o di essere in possesso del titolo di equiparazione, ovvero di essere cittadina/o di uno stato Membro della Comunità Economica Europea, ovvero cittadina/o non appartenente all’ Unione Europea;

d) di non avere riportato condanne penali, e di non aver procedimenti pendenti, precisando, in caso contrario, quali condanne abbia riportato, ovvero eventuali procedimenti pendenti a proprio carico;

e) l’indirizzo cui desidera che vengano fatte pervenire le comunicazioni relative al concorso, qualora tale indirizzo sia diverso da quello di residenza, indicando il numero di codice postale;

f) eventuali recapiti telefonici e indirizzo e-mail;

g) di aver conseguito il diploma di laurea in _____ con i seguenti crediti formativi_____ presso l’Università di _____ Facoltà di_____ e il titolo di dottore di ricerca presso l’Università di _____ Facoltà di_____

h) che la ricerca oggetto della pubblicazione è rispondente a quanto indicato all’art. 1 u.c. del presente bando;

j) Deve altresì allegare alla domanda la seguente documentazione:

1- Curriculum vitae atto ad illustrare il percorso di studi e le attività della/del candidata/o;

2- certificazione rilasciata dall’Università comprovante gli esami sostenuti e la relativa votazione,

3- certificato di laurea rilasciato dall’Università;

4- attestato comprovante il conseguimento del titolo di dottore di ricerca, se conseguito;

5- copia dattiloscritta della tesi di laurea o di dottorato;

6- dettagliato progetto di pubblicazione comprensivo della tempistica prevista, dell’indicazione della casa editrice e di una dichiarazione di impegno della stessa;

7- lettera di presentazione di una/un docente qualificato;

8- fotocopia di un documento d’identità in corso di validità;

9- titoli di merito fra quelli indicati dall’art 6 del presente bando;

Non saranno ammesse le domande che non riportino le dichiarazioni di cui ai punti a, b, c, d, e, g, h. Non saranno ammesse le domande che non riportino le dichiarazioni con allegata la relativa documentazione di cui al punto j (1-2-3-5-6-7-8). e qualora le dichiarazioni risultino incomplete. Non saranno ammesse le domande non sottoscritte. Non saranno ammesse le domande pervenute oltre il termine indicato dall’art 4.

I dati personali forniti dalle/dagli aspiranti sono raccolti presso la Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro e saranno trattati esclusivamente per le finalità di gestione del concorso e per l’assegnazione delle borse di studio, secondo i disposti contenuti nel Codice sul Trattamento dei dati personali, approvato con D.lgs. 196/2003 e s.m.i.

Le copie delle tesi consegnate saranno acquisite dalla Commissione Regionale Pari Opportunità per il proprio Centro di documentazione.

Art. 8

L’Amministrazione verificherà d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dalle candidate/i. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità delle dichiarazioni la/il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D. P. R. 445/2000.

Art. 9

Le/i beneficiarie/i sono tenute/i a consegnare alla Commissione Regionale Pari Opportunità tre copie della pubblicazione realizzata.