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Bollettino Ufficiale n. 27 del 3 / 07 / 2008

ANNUNCI LEGALI



Provincia di Torino

D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R – D.D. n. 506-35689 in data 13.6.2008 di rinnovo della concessione di derivazione d'acqua rilasciata con D.P.R. 30.8.1952 n. 3246 dal Canale Vecchio di Fiano e dal Naviglio di Druento, in Comune di Robassomero ad uso energetico

Il Dirigente del Servizio, ai sensi dell'art. 23 del D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R, dispone la pubblicazione dell'estratto dei seguenti atti:
- Determinazione del Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche n. 506-35689 del 13.6.2008
"Il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche
(... omissis ...)
Determina
1) nei limiti di disponibilità dell'acqua e fatti salvi i diritti dei terzi, di assentire alla Losa Cotonificio di Robassomero s.r.l. - (omissis), con sede legale in Robassomero, Regione Cotonificio 12, il rinnovo della concessione di derivazione d'acqua rilasciata con D.P.R. 30.8.1952 n. 3246 dal Canale vecchio di Fiano e dal Naviglio di Druento in Comune di Robassomero ad uso energetico, mediante tre distinti salti idraulici, in misura di:
- 1000 l/s massimi e 830 l/s medi dal Canale vecchio di Fiano (n. pr. 241/172, ex GD TO10021) in Comune di Robassomero, a servizio della centrale idroelettrica denominata "Brando", per produrre sul salto di metri 12,36 la potenza nominale media di kW 100,57 con restituzione delle acque nel Naviglio di Druento nello stesso Comune (n. pr. 241/109A, codice utenza TO2256);
- 3000 l/s massimi 2330 l/s medi dal Naviglio di Druento (n. pr. 241/175, ex GDTO10018), a valle della restituzione della centrale di cui sopra, in Comune di Robassomero, a servizio della centrale idroelettrica denominata "Stabilimento", per produrre sul salto di metri 4,60 la potenza nominale media di kW 105,43 con restituzione delle acque nel Naviglio di Druento nello stesso Comune (n. pr. 241/109B, codice utenza TO2258);
- 3200 l/s massimi e 2830 l/s medi dal Naviglio di Druento, a valle della restituzione della centrale di cui sopra e dopo il partitore del Canale di Robassomero, in Comune di Robassomero, a servizio della centrale idroelettrica denominata "Robassomero", per produrre sul salto di metri 11,62 la potenza nominale media di kW 322,56 con restituzione nel Naviglio di Druento nello stesso Comune (n. pr. 241/109C, codice utenza TO2257);
2) di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto e conservato agli atti dell'Amministrazione Provinciale;
3) di stabilire che la concessione rimane comunque subordinata, dal punto di vista della entità e del periodo del prelievo, nonché della durata, ai termini che verranno stabiliti nei provvedimenti di concessione dei canali irrigui dai quali deriva il presente utilizzo;
4) salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, di accordare la concessione per anni trenta successivi e continui decorrenti dal dal 2.2.2001, data di scadenza della concessione che si rinnova, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;
5) di accordare la concessione subordinatamente alla corresponsione alla Regione Piemonte, di anno in anno e anticipatamente, dell'importo corrispondente al canone annuo, aggiornabile con le modalitá e secondo la periodicitá definita dalle leggi;
6) di accordare la concessione subordinatamente alla corresponsione, a favore degli Enti rivieraschi della presente derivazione (Provincia di Torino e Comune di Robassomero) secondo le quote ad essi spettanti, dei sovracanoni dovuti a norma degli artt. 52 e 53 del T.U. 11.12.1933 n. 1775 in relazione alla potenza nominale media afferente la centrale denominata "Robassomero", con le stesse decorrenze e periodicitá fissate per il canone demaniale;
7) il canone e i sovracanoni di cui ai precedenti punti sono dovuti anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia;
8) di notificare il presente provvedimento, entro trenta giorni dalla data della sua adozione, all'interessato ed alla Regione Piemonte ai fini della riscossione del canone, nonché agli Enti rivieraschi definiti nel presente provvedimento, e di darne notizia ai soggetti previsti dall'art. 2 comma 3 della L.R. 9.8.1999 n. 22;
(...omissis...)"
- Disciplinare di concessione sottoscritto in data 13.6.2008:
"(... omissis ...)
Art. 9 - Condizioni Particolari
Ai sensi dell'art. 29 del D.P.G.R. 29.7.2003 n. 10/R, trattandosi di derivazione da corpo idrico artificiale che si avvale di opere di una utenza preesistente, il concessionario è tenuto a corrispondere a quest'ultima un equo compenso, a titolo di ristoro per le manutenzioni delle parti comuni della derivazione, secondo il riparto che dovrà venire stabilito.
I quantitativi derivabili sono comunque subordinati alla disponibilità idrica presente nel canale; qualora per effetto della variazione dei quantitativi concessi alla derivazione principale dal corpo idrico naturale a seguito di rinnovo della concessione, revisione per effetto della applicazione del DMV o qualsiasi altro provvedimento amministrativo in applicazioni di norme vigenti o future o strumenti di pianificazione (ad es. Piano di Tutela delle Acque), oppure il quantitativo non sia più disponibile per effetto della decadenza o revoca della stessa concessione principale, il concessionario non potrà vantare alcun diritto o richiesta di risarcimento dei danni, fatta salva la corrispondente riduzione del canone di concessione.
Il concessionario dovrà continuare ad esercitare la derivazione nel rispetto dei diritti acquisiti per effetto di norme o consuetudini precedenti in capo agli utenti a valle, in particolare per quanto riguarda gli obblighi di rilascio delle spettanze in capo al Canale di Robassomero (codice provinciale 241R931) ed ai diritti delle utenze che ricevevano le acque dal Canale dei Viali e che ora beneficiano delle acque convogliate nel Lago Risera a valle della restituzione della centrale "Robassomero".
(... omissis ...)"