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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 26

Codice DA1406
D.D. 26 marzo 2008, n. 653

Autorizzazione taglio ceduo in Comune di Brossasco sul corso d’acqua Torrente Gilba. Richiedente: Amministrazione Comunale di Brossasco

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di autorizzare il Comune di Brossasco al taglio delle piante nell’alveo attivo del corso d’acqua Torrente Gilba nel Comune di Brossasco, con l’osservanza delle seguenti condizioni:

- Nell’ambito dell’intervento, il numero e la tipologia delle piante soggette al taglio dovrà essere richiesto al Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Cuneo;

- Il legname risultante dovrà essere accatastato in zona sicura fuori dall’alveo inciso e dalle aree di possibile esondazione del corso d’acqua e smaltito a cura dei soggetti che hanno eseguito l’intervento;

- I lavori dovranno essere eseguiti in modo da non danneggiare proprietà pubbliche e private e da non ledere diritti. Il Comune di Brossasco è pertanto responsabile di qualsiasi danno che possa derivare a causa dei lavori effettuati, e degli operai e dei mezzi d’opera usati, ed è tenuto ad eseguire a proprie cura e spese, tutti i lavori che si rendessero comunque necessari per ripristinare lo stato dei luoghi al fine di garantire il regolare deflusso delle acque.

- La presente autorizzazione ha validità di anni uno a partire dalla data della determinazione di autorizzazione.

- Ai sensi della nuova tabella “Canoni di concessione per utilizzo di pertinenze idrauliche” (art. 1 comma 2, lett. c) della L.R.12.2004) aggiornata ai sensi dell’art. 4 della l.r. 23.04.2007 n. 9, nel caso di interventi di manutenzione realizzati su corsi d’acqua ricadenti nelle aree territoriali appartenenti a comunità montane, il valore delle piante presenti nell’alveo attivo si intende nullo.

- Con la presente si autorizza l’occupazione temporanea del suolo demaniale interessato dai lavori.

- Il presente atto verrà inviato alla Direzione Opere Pubbliche della Regione Piemonte ai sensi della L.R. 51/97.

Avverso la presente determinazione è ammesso ricorso, nei termini di legge, innanzi al Tribunale Superiore delle Acque oppure al Tribunale regionale delle acque con sede in Torino secondo le rispettive competenze.

Il Dirigente responsabile
Carlo Giraudo