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Supplemento Ordinario n. 2 al B.U. n. 25

Deliberazione della Giunta Regionale 16 giugno 2008, n. 48-8993

L.R. 93/95, TIT. III, art. 7. Obiettivi, priorita’ e criteri di utilizzo delle risorse stanziate in materia di sport per gli interventi di promozione sportiva per la concessione di contributi. Cap. 183283 del bilancio di previsione 2008.

A relazione dell’Assessore Sibille:

Premesso che, l’art. 7 (Promozione delle attività sportive e fisico-motorie) - della l.r. 93/95 riconosce alla Regione “il ruolo di promuovere la diffusione e la qualificazione delle attività sportive, fisico-motorie ricreative, sostiene l’attività della scuola, dei soggetti giuridici sportivi che operano senza fine di lucro;

visto il “Programma pluriennale per la promozione delle attività sportive e fisico-motorie anni 2007-2009" approvato dal Consiglio Regionale del Piemonte su proposta della Giunta regionale con D.C.R. n. 133-23971 del 26/6/2007 ai sensi dell’art. 7 comma 2 della l.r. 93/95;

visto l’allegato al presente provvedimento, costituente parte integrante formale e sostanziale, con il quale vengono delineati i criteri per la destinazione di risorse disponibili sul capitolo 183283 - UPB DA17081 del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2008, i Soggetti beneficiari, finalizzati ai seguenti progetti:

* Tipologia A: “Progetti diretti ai soggetti diversamente abili” ;

* Tipologia B: “Progetti diretti ad incentivare la pratica motoria e sportiva nelle scuole”;

* Tipologia C: “Progetti diretti esclusivamente alla formazione dei tecnici e Dirigenti (preparatori, allenatori, arbitri, dirigenti tecnici e sportivi);”

* Tipologia D: “Progetti diretti a promuovere la pratica dello Sport per tutti”;

* Tipologia E: “Progetti diretti all’avviamento dei giovani all’agonismo”;

visto inoltre che, in attuazione della l.r. 7/2005 “Nuove disposizioni in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, articoli 8 e 9, risulta altresì necessario identificare la Direzione Regionale Turismo, Commercio e Sport - Settore Sport, quale struttura organizzativa assegnataria delle funzioni relative alla gestione del capitolo 183283 del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2008 e responsabile dei relativi procedimenti;

vista la l.r. n. 7/2001 “Ordinamento contabile della Regione Piemonte”;

vista la l.r. 23 maggio 2008, n. 12 “Legge finanziaria per l’anno 2008";

vista la l.r. 23 maggio 2008, n. 13 “Bilancio di previsione per l’anno finanziario 2008 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2008-2010";

visto l’art. 3 della l.r. 51/97, il quale dispone che ai dirigenti spetta la gestione finanziaria, tecnica amministrativa, compresa l’adozione di tutti gli atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, mediante autonomi poteri di spesa;

visto l’art. 17 della l.r. 51/97 “Norme sull’organizzazione degli uffici e sull’ordinamento del personale regionale”, il quale stabilisce che, nel rispetto delle scelte operate con gli atti di programmazione e di bilancio, agli organi di direzione politica competono la definizione degli obiettivi, l’indicazione delle priorità, nonché la definizione dei criteri per l’assegnazione di risorse a soggetti esterni;

tutto ciò premesso, sulla base di quanto esposto e narrato;

la Giunta Regionale, a voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

1. di approvare gli obiettivi, le priorità e i criteri di utilizzo delle risorse stanziate sul capitolo 183283 per gli interventi di promozione sportiva della Regione, che consentono la concessione di risorse finanziarie per la promozione e diffusione della pratica sportiva e dell’attività fisico-motoria, per la concessione di contributi come da allegato al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale;

2. di destinare la somma di Euro 5.027.000,00 disponibili sul capitolo 183283 - UPB DA17081 del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2008, per i contributi a favore di Società/Associazioni sportive dilettantistiche, Comitati Regionali di Federazioni sportive e/o di Discipline sportive associate, di Comitati provinciali, territoriali e/o infra-provinciali delle Federazioni sportive e/o delle Discipline sportive associate e/o degli Enti di promozione sportiva, riconosciuti dal CONI, per la promozione e la diffusione dell’attività sportiva e fisico - motoria in Piemonte. Tali risorse potranno essere variate con le dotazioni iscritte nell’ambito della medesima UPB.

3. di identificare la Direzione Regionale Turismo - Commercio - Sport, Settore Sport, quale struttura organizzativa assegnataria delle funzioni inerenti la concessione di contributi, di cui al precedente punto 1, e responsabile dei relativi procedimenti.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato

LEGGE REGIONALE 22/12/95, N. 93 “NORME PER LO SVILUPPO DELLO SPORT E DELLE ATTIVITA’ FISICO-MOTORIE”.

OBIETTIVI

La Regione Piemonte, mediante la concessone di contributi intende perseguire i seguenti obiettivi:

* incentivare la pratica motoria e sportiva dei diversamente abili;

* incrementare la pratica delle attività sportive e fisico-motorie tra i giovani in età scolare e tra le fasce deboli della popolazione;

* sviluppare e diffondere la formazione sportiva di tecnici e Dirigenti che agiscono nel “mondo” dello sport;

* diffondere ed incrementare la pratica sportiva e delle attività fisico-mortorie-ricreative rivolte alla generalità dei cittadini;

* sviluppare l’organizzazione sportiva e dell’associazionismo sortivo di base, mediante il sostegno di interventi finalizzati all’avviamento dei giovani all’agonismo;

SOGGETTI BENEFICIARI

a) Comitati Regionali e Comitati Provinciali del Piemonte delle Federazioni sportive nazionali (F.S.N.) e delle Discipline Associate (D.S.A.), riconosciute dal CONI;

b) Comitati Provinciali, Comitati territoriali e/o infra-provinciali, degli Enti di Promozione Sportiva (E.P.S.) del Piemonte, riconosciuti dal CONI;

c) Associazioni e Società sportive, costituite senza fini di lucro, affiliate a F.S.N. e/o D.S.A. e/o E.P.S., riconosciuti dal CONI, con sede legale principale ubicata sul territorio regionale piemontese, con Atto Costitutivo e Statuto regolarmente depositato e registrato entro il 31 dicembre 2007 (in caso di attesa dell’assegnazione del numero, da parte dell’Ufficio del Registro, allegare copia della ricevuta dell’avvenuto deposito degli atti), pena la non ammissibilità

CLASSIFICAZIONE DEI PROGETTI

Sono individuate, pertanto, le seguenti tipologie di progetto:

* Tipologia A: “Progetti diretti ai soggetti diversamente abili”

* Tipologia B: “Progetti diretti ad incentivare la pratica motoria e sportiva nelle scuole”

* Tipologia C: “Progetti diretti esclusivamente alla formazione dei tecnici e Dirigenti (preparatori, allenatori, arbitri, dirigenti tecnici e sportivi)

* Tipologia D: “Progetti diretti a promuovere la pratica dello Sport per tutti”

* Tipologia E: “Progetti diretti all’avviamento dei giovani all’agonismo”

* Tipologia: “Aggregativo”

CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE ED ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

L’Amministrazione Regionale intende sostenere interventi che per la loro elevata qualità e capacità realizzativa consentono di perseguire gli obiettivi prima indicati e realizzati, obbligatoriamente, sul territorio regionale piemontese.

* Tipologia A: “Progetti diretti ai soggetti diversamente abili”

La domanda di contributo può essere presentata solo ed esclusivamente da:

* Società e Associazioni sportive affiliate a Federazioni sportive e/o C.I.P. (Comitato Italiano Paraolimpico) e/o Discipline sportive Associate e/o ad Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.

La spesa ritenuta ammissibile per la partecipazione al bando non può essere inferiore a euro 30.000,00; il contributo sarà concesso nella misura del 60% della spesa ammissibile fino a un importo massimo di euro 25.000,00.

I Soggetti sportivi richiedenti devono trasmettere, obbligatoriamente e contestualmente, copia della domanda, con tutta la documentazione allegata, entro i termini stabiliti dal bando:

* alla Regione Piemonte, Settore Sport;

* al Comitato Regionale del C.I.P., costituito ai sensi della legge 189/2003.

Il Comitato Regionale del C.I.P., entro venti giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle istanze alla Regione, dovrà attestare la rispondenza del progetto stesso ai principi ispiratori ed alle finalità previste dallo statuto del C.I.P. e la positiva valutazione del progetto da parte del C.I.P., non vincolante per la Regione Piemonte, della qualità tecnica del progetto.

La valutazione del progetto da parte del C.I.P. deve essere effettuata in riferimento alle caratteristiche di seguito indicate:

* durata del progetto, con particolare riguardo per quelli che si sviluppano con continuità e, eventualmente, che si ripetono negli anni con successive edizioni;

* azioni comprese nel progetto rivolte in netta prevalenza alle persone diversamente abili, sia pure con l’opportuna partecipazione di praticanti normodotati;

* curriculum del Soggetto sportivo proponente, nello specifico campo dell’attività motoria e sportiva, dedicata ai soggetti diversamente abili;

* curriculum tecnico specialistico degli operatori impegnati;

* rapporto operatori/persone-atleti diversamente abili;

* impiego di strutture speciali -fisse o mobili- all’interno degli impianti sportivi e/o degli spazi utilizzati, che dovranno essere comunque elencati con precisione.

Le informazioni di cui sopra devono essere contenute nella Relazione descrittiva del progetto da presentare contestualmente alla domanda.

Il Comitato Regionale del C.I.P., deve comunicare alla Regione Piemonte, Direzione Regionale Turismo, Commercio e Sport, Settore Sport, un elenco con i nominativi dei soggetti sportivi e con la denominazione dei progetti che hanno avuto sia esito positivo che negativo in ordine alle caratteristiche prima elencate. Per ciascun progetto deve essere trasmessa, in allegato all’elenco, una dichiarazione sottoscritta dal Presidente del Comitato Regionale del C.I.P, su modello predisposto dalla Direzione Regionale Turismo, Commercio e Sport, Settore Sport, redatta nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47, del D.P.R. 445/2000).

La Regione Piemonte si riserva la facoltà di chiedere chiarimenti al Comitato Regionale del C.I.P. e definire autonomamente l’ammissibilità di ciascun progetto.

L’affiliazione alla ex FISD, oggi C.I.P., non è requisito necessario per la presentazione della domanda.

* Tipologia B: “Progetti diretti ad incentivare la pratica motoria e sportiva nelle scuole”

La domanda di contributo può essere presentata solo ed esclusivamente da:

* Società e Associazioni sportive affiliate a Federazioni sportive e/o Discipline sportive Associate e/o ad Enti di Promozione Sportiva;

* Comitati Provinciali delle F.S.N. e/o D.S.A. e/o Comitati Provinciali, Comitati Territoriali e/o infra-Provinciali degli E.P.S. riconosciuti dal C.O.N.I.

La spesa ritenuta ammissibile per la partecipazione al bando non può essere inferiore a euro 20.000,00; il contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammissibile fino a un importo massimo di euro 20.000,00 per le Società/Associazioni Sportive e di euro 25.000,00 per Comitati Provinciali delle F.S.N. e/o D.S.A. e/o Comitati Provinciali, Comitati Territoriali e/o infra-Provinciali degli E.P.S..

I progetti in ambito scolastico devono essere finalizzati ad offrire attività motorie e sportive agli studenti nella fascia curriculare o extracurriculare, mediante un programma specifico concordato dal soggetto sportivo proponente con gli Organi di Direzione delle Scuole di primo grado (ex scuole elementari), delle Scuole di secondo grado (ex scuole medie inferiori) e delle Scuole medie superiori. Nell’ambito del progetto deve essere previsto l’intervento di istruttori sportivi qualificati i cui requisiti di professionalità devono essere indicati nella Relazione descrittiva da allegare alla domanda.

Alla domanda deve essere allegata la Dichiarazione del Dirigente Scolastico che attesti la condivisione del progetto, redatta sul modello predisposto dalla Direzione Regionale Turismo, Commercio e Sport, Settore Sport, nel rispetto delle norme relative alla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (art. 47, del D.P.R. 445/2000).

La Dichiarazione del Dirigente Scolastico che attesta la condivisione del progetto, per essere considerata valida e, quindi, presa in considerazione ai fini della valutazione deve essere rilasciata nel periodo che intercorre dalla pubblicazione del “Modello di Domanda - Anno 2008" sul B.U.R. della Regione Piemonte sino al 30/9/2008.

La Dichiarazione deve contenere:

* la denominazione dell’Istituto scolastico e/o del plesso scolastico presso il quale si svolge il progetto;

* il numero delle classi e degli allievi che partecipano all’attività fisico-motoria o sportiva;

* l’eventuale numero degli allievi diversamente abili partecipanti al progetto;

* il monte-ore totale del programma di attività motoria o sportiva previsto dal progetto suddiviso per plesso scolastico.

La domanda inerente la tipologia di progetto B), nel momento in cui viene presentata deve essere corredata di tutte le Dichiarazioni scolastiche rilasciate dal Dirigente. Pertanto, non saranno prese in considerazione, ai fini della valutazione, le dichiarazioni trasmesse successivamente alla presentazione dell’istanza.

* Tipologia C: “Progetti diretti esclusivamente alla formazione dei tecnici e Dirigenti (preparatori, allenatori, arbitri, dirigenti tecnici e sportivi)

La domanda di contributo può essere presentata solo ed esclusivamente da:

* Comitati Regionali delle F.S.N. e delle D.S.A. riconosciute dal C.O.N.I..

I Comitati Regionali delle F.S.N. e delle D.S.A. possono presentare domanda di contributo solo se presenti con Comitati provinciali e/o Delegazioni provinciali, almeno in cinque Province del Piemonte.

Il progetto può essere realizzato dal proponente anche in collaborazione con uno o più Comitati provinciali appartenenti allo stesso Soggetto sportivo.

I giustificativi di spesa relativi alla realizzazione del progetto devono essere intestati al Soggetto sportivo che presenta la domanda o ai Comitati provinciali e/o Delegazioni che partecipano al progetto, ma devono in ogni caso essere presentati dal soggetto che ha avanzato la domanda di richiesta di contributo.

La spesa ritenuta ammissibile per la partecipazione al bando non può essere inferiore a euro 20.000,00; il contributo sarà concesso nella misura non superiore a euro 20.000,00, come di seguito specificato.

Alle istanze ammesse a contributo è destinato uno stanziamento importo di euro 300.000,00.

Alla domanda deve essere allegata oltre alla documentazione richiesta, anche una Dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, dalla quale risulta la presenza operativa nelle Province del Piemonte, di almeno cinque Comitati provinciali. Tale requisito consente di accedere al contributo e di beneficiare di un importo base di euro 1.000,00 (pari al 5% del contributo massimo concedibile).

Per poter usufruire di un’ ulteriore quota parte, fino all’importo di euro 3.000,00, è necessario indicare:

a) la reale presenza sul territorio di altri Comitati provinciali, territoriali e/o infra-provinciali. Per ogni Comitato, oltre i cinque inderogabili, viene riconosciuto un contributo aggiuntivo di euro 100,00, fino ad un massimo di euro 300,00 (pari al 1,5% del contributo massimo concedibile);

b) il numero complessivo di Società, Circoli sportivi e Polisportive affiliate, per i quali viene riconosciuto un contributo di euro 5,00 ciascuno, fino ad un massimo di euro 1.200,00 (pari al 6% del contributo massimo concedibile);

c) il numero complessivo dei tesserati (atleti, tecnici, operatori, dirigenti, arbitri). Per ogni tesserato viene riconosciuto un contributo di euro 0,15, fino ad un massimo di euro 1.500,00 (pari al 7,5% del contributo massimo concedibile).

Entro 30 giorni dalla scadenza prevista per la presentazione della domanda sarà verificata, da parte degli uffici regionali, la documentazione richiesta che determina l’ammissibilità alla quota parte di contributo (20%). In seguito a tale verifica si procederà ad attribuire ai Comitati regionali ammessi l’importo base pari a un massimo di euro 4.000,00. Per la giustificazione fiscale di tale porzione di contributo è sufficiente la Dichiarazione che viene allegata alla domanda di richiesta di contributo.

I dati richiesti (documentati) devono essere riferiti al 31/12/2007.

E’ possibile assegnare una seconda quota di contributo, articolata fino ad un massimo di euro 16.000,00 (pari all’80% del contributo), per premiare la validità e la qualità del progetto sulla base di una specifica graduatoria di merito.

Per l’assegnazione del contributo di euro 16.000,00 si applicherà il seguente meccanismo:

- tra 100 e 81 punti = euro 16.000,00;

- tra 80 e 71 punti = euro 14.000,00;

- tra 70 e 61 punti = euro 12.000,00;

- tra 60 e 51 punti = euro 10.000,00;

- tra 50 e 41 punti = euro 8.000,00;

- tra 40 e 30 punti = euro 6.000,00.

Con provvedimento dirigenziale, contestualmente all’approvazione del “Modello di domanda - anno 2008”, sarà approvata anche un’apposita “Tabella di Valutazione” in base alla quale verrà assegnato il punteggio.

Nell’eventualità in cui le domande presentate sulla tipologia C) non esaurissero la specifica riserva di budget, i residui saranno destinati al fondo da ripartire tra le province per le altre Tipologie.

* Tipologia D: “Progetti diretti a promuovere la pratica dello Sport per tutti”

La domanda di contributo può essere presentata solo ed esclusivamente da:

* Società e Associazioni sportive affiliate a Federazioni e/o Discipline Associate e/o ad Enti di Promozione Sportiva;

* Comitati Provinciali delle F.S.N. e/o D.S.A. e/o Comitati Provinciali, Comitati Territoriali e/o infra-Provinciali degli E.P.S. riconosciuti dal C.O.N.I.

La spesa ritenuta ammissibile per la partecipazione al bando non può essere inferiore a euro 20.000,00; il contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammissibile fino a un importo massimo di euro 20.000,00 per le Società/Associazioni Sportive e di euro 25.000,00 per Comitati Provinciali delle F.S.N. e/o D.S.A. e/o Comitati Provinciali, Comitati Territoriali e/o infra-Provinciali degli E.P.S..

Nella Tipologia rientrano i progetti che si sviluppano nel tempo, che coinvolgono molteplici praticanti e le cui finalità formative e/o promozionali prevalgono su quelle agonistiche/competitive.

Non sono ammesse a contributo le spese sostenute dalle Società o Associazioni sportive relative all’iscrizione e alla partecipazione a competizioni inserite nei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o Discipline Associate e/o degli Enti di promozione sportiva.

* Tipologia E: “Progetti diretti all’avviamento dei giovani all’agonismo”.

La domanda di contributo può essere presentata solo ed esclusivamente da:

* Società e Associazioni sportive affiliate a Federazioni e/o C.I.P. (Comitato Italiano Paraolimpico) e/o Discipline Associate e/o ad Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.

La spesa ritenuta ammissibile per la partecipazione al bando non può essere inferiore a euro 15.000,00; il contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammissibile fino a un importo massimo di euro 20.000,00.

Nella Tipologia rientrano i progetti diretti all’"Avviamento dei giovani all’agonismo (compresa l’attività dei praticanti diversamente abili)" e le attività organizzate in forma stabile e continuativa dalle Associazioni e Società sportive dilettantistiche, affiliate alle FSN e/o D.S.A. e/o agli EPS e volte a costituire ed a sviluppare sezioni permanenti (vivai) di praticanti tesserati compresi nelle fasce d’età giovanili (fino ai 15 anni di età, 16 non compiuti al 31/12/2008). I progetti devono essere finalizzati all’avvio di giovani tesserati alle attività agonistiche/competitive organizzate dalle rispettive Federazioni sportive e/o Discipline Sportive Associate e/o alle attività agonistiche promosse dagli E.P.S. di appartenenza.

* Progetto “Aggregativo”.

I Comitati provinciali, delle Federazioni sportive e delle Discipline Sportive Associate, i Comitati provinciali, i Comitati territoriali e/o infra-provinciali degli Enti di promozione sportiva possono presentare una sola domanda inquadrata nella tipologia B), oppure D) come progetto “aggregativo”.

La spesa ritenuta ammissibile non può essere inferiore a euro 25.000,00; il contributo sarà concesso nella misura del 50% della spesa ammissibile. Tali progetti saranno sostenuti con un contributo maggiorato del 30% rispetto all’importo calcolato sulla base della percentuale prevista per le Tipologie B) e D).

Il contributo massimo erogato non potrà essere superiore a euro 32.500,00.

I soggetti sportivi che presentano un progetto di tipo “Aggregativo” devono allegare alla domanda una “Dichiarazione di assenso al progetto” rilasciata dal loro ente regionale di appartenenza.

I progetti di tipo “Aggregativo” devono essere realizzate dal proponente in collaborazione con cinque o più Associazioni e/o Società Sportive affiliate.

Anche nel caso di progetti di tipo “Aggregativo”, non sono ammesse al contributo domande riguardanti la normale attività dei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive, delle Discipline Sportive Associate e degli Enti di promozione sportiva, di livello regionale e/o di livello inferiore.

Non sono ammesse, altresì, al contributo le spese sostenute dalle Società e/o delle Associazioni sportive relative all’iscrizione ed alla partecipazione a competizioni inserite nei calendari sportivi di disciplina delle Federazioni sportive e/o Discipline Sportive Associate e/o degli Enti di promozione sportiva.

I giustificativi di spesa relativi alla realizzazione di progetti di tipo “Aggregativo”, devono essere intestati al Soggetto sportivo che presenta la domanda;oppure possono essere intestati anche alle Associazioni/Società sportive che partecipano al progetto. In entrambi i casi tali giustificativi devono essere presentati dal soggetto sportivo che ha avanzato la domanda di richiesta di contributo per il progetto di tipo “Aggregativo”.

I Comitati Provinciali delle F.S.N. e delle D.S.A. che non hanno per Statuto autonomia amministrativa, contabile e organizzativa, alla domanda da essi eventualmente presentata dovrà essere allegata, pena la non ammissibilità, una Dichiarazione di condivisione del progetto rilasciata dal Legale rappresentante del Comitato Regionale di appartenenza. In particolare, dalla Dichiarazione dovrà emergere che il Comitato Provinciale e/o la Delegazione provinciale ha una presenza territoriale ed una struttura operativa nel territorio provinciale sul quale opera, per realizzare il progetto.

Il contributo che sarà eventualmente erogato dovrà essere destinato interamente al progetto per il quale è stata presentata la domanda.

CASI DI NON AMMISSIBILITA’ DELLE ISTANZE.

Sarà giudicata “non ammissibile” l’istanza che a seguito della verifica preliminare risulta:

- presentata oltre il termine stabilito;

- non corredata dalla Relazione descrittiva del progetto il cui contenuto deve corrispondere alla Tipologia dichiarata;

- non corredata della copia fotostatica del documento di identità del Legale rappresentante in corso di validità;

- non sottoscritta dal Legale rappresentante;

- la spesa è inferiore a quanto stabilito per le rispettive Tipologie;

- presentata dalla Società e/o Associazione sportiva, la cui costituzione e registrazione presso l’Ufficio del Registro, con deposito dell’Atto costitutivo e/o dello Statuto, successiva al 31 dicembre 2007;

- presentata da una Associazione e/o una Società sportiva che persegue finalità di lucro;

- presentata da una Associazione o una Società che non persegue finalità sportive;

- che l’Associazione e/o Società sportiva non è affiliata ad una F.S. e/o E.P.S e/o D.S.A. e/o C.I.P.;

- presentata da un soggetto sportivo non compreso fra quelli indicati nelle singole tipologie di progetto;

- avere la sede legale principale dei soggetti sportivi richiedenti non ubicata sul territorio regionale piemontese;

- che i progetti, nelle tipologie previste, non vengono realizzati sul territorio regionale piemontese;

- che il conto corrente non è intestato al Soggetto sportivo richiedente;

- che, in ordine ai progetti che ricadono nella tipologia C), i Comitati Regionali delle F.S. e delle D.S.A. non hanno una presenza con Comitati provinciali e/o Delegazioni provinciali in almeno cinque Province della Regione

- la mancanza della Dichiarazione di condivisione del progetto rilasciata dal Legale rappresentante del Comitato Regionale di appartenenza, per quanto riguarda i progetti presentati dai Comitati Provinciali, Comitati territoriali, Comitati infra-provinciali (stabiliti per statuto), delle F.S.N. e delle D.S.A. che non hanno per Statuto autonomia amministrativa, contabile e organizzativa;

- che il progetto presentato da una Associazione/Società sportiva è di tipo “aggregativo”;

- che il progetto presentato è di tipo “aggregativo” ma non sono coinvolti cinque Associazioni/Società sportive affiliate;

- la mancanza della Dichiarazione di assenso alla realizzazione del progetto di tipo “aggregativo” rilasciata dal Comitato regionale della Federazione sportiva e/o Disciplina Sportiva Associata e/o dell’Ente di promozione sportiva;

- un punteggio complessivo pari o inferiore a 30 (punti) nella valutazione di merito;

- che il progetto presentato in allegato alla domanda non è conforme a quanto previsto dai criteri approvati dalla Giunta Regionale e ai parametri di valutazione stabiliti;

- privo della dichiarazione di consenso dei dirigenti scolastici per quanto riguarda i progetti di Tipologia B);

- che il progetto ha una durata di svolgimento inferiore a quattro mesi;

- che le dichiarazioni rese nella domanda e negli allegati sono mendaci.

Gli Uffici regionali possono, ai sensi della l.r. 7/2005, richiedere chiarimenti e/o integrazioni al candidato che ha presentato la domanda, affinché l’istanza possa essere valutata nel merito. Se in seguito alla richiesta le integrazioni non vengono fornite e tali si ritengono essenziali, la domanda potrà essere esclusa.

I soggetti sportivi possono partecipare al bando presentando una sola domanda.

Le Società e le Associazioni sportive non possono presentare domande di tipo “aggregativo”, pena la non ammissibilità del progetto stesso.

Nel caso in cui un soggetto sportivo presenta più di una domanda, gli uffici regionali provvedono a selezionare la domanda che riporta la spesa più alta, dichiarando le altre “Non Ammissibili”. Nel caso in cui quella con la spesa più alta è valutata non ammissibile si prende in considerazione la domanda con la spesa più alta ammissibile.

FORMULAZIONE DELLE GRADUATORIE DI IDONEITA’

Con provvedimento dirigenziale, contestualmente all’approvazione del “Modello di Domanda - anno 2008" sarà approvata anche un’apposita ”Tabella di valutazione" in base alla quale verrà assegnato il punteggio.

Verrà stilata una graduatoria per ciascuna provincia tenendo conto delle “riserve” per tipologia.

A ciascun ambito provinciale verranno garantite complessivamente quote in misura proporzionale al numero di abitanti residenti (censimento ISTAT) e, comunque, non inferiori al 5% della disponibilità calcolata al netto della riserva prevista.

Riguardo alle differenti tipologie di progetti, le risorse impegnate sul capitolo di riferimento saranno così ripartite:

* un ammontare di risorse destinate al sostegno dei progetti di Tipologia A), pari al 15% delle disponibilità accantonate allo scopo;

* un ammontare di risorse destinate al sostegno dei progetti di Tipologia B), pari al 25% delle disponibilità accantonate allo scopo;

* un ammontare di risorse destinate al sostegno dei progetti di Tipologia D), pari al 35% delle disponibilità accantonate allo scopo;

* un ammontare di risorse destinate al sostegno dei progetti di Tipologia E), pari al 25% delle disponibilità accantonate allo scopo;

Tale ripartizione per tipologia dovrà essere applicata nell’ambito di ciascuna graduatoria provinciale.

Le domande che per mancanza di disponibilità non entrano a far parte delle graduatorie ammesse a contributo confluiranno in una graduatoria unica su base regionale.

Tale graduatoria sarà redatta esclusivamente in base al punteggio assegnato, senza tenere conto né della riserva per Provincia, né della riserva per soggetto sportivo, né della riserva per tipologia di progetto.

Nella graduatoria redatta su base regionale degli ammissibili a contributo la priorità viene data alle domande che per carenza di fondi sono state finanziate parzialmente o non sono state finanziate inizialmente.

L’erogazione del contributo avviene tenendo conto del punteggio maggiore; a parità di punteggio si tiene conto della spesa complessiva più alta; a parità di quest’ultima, si procede tenendo conto dell’ordine temporale di presentazione delle domande (la data di invio della domanda posta sulla busta dagli uffici postali o da chi svolge il servizio di corriere espresso); infine, si prenderà in considerazione l’ordine di protocollo assegnato alla domanda dall’ufficio regionale, privilegiando quella con il numero inferiore.

Le eventuali economie che dovessero verificarsi per il non utilizzo della quota teorica assegnabile a ciascuna Provincia, confluiranno sulla graduatoria degli ammissibili.

Entro 120 giorni dal termine di scadenza per la presentazione delle domande dovrà concludersi, con provvedimento dirigenziale:

* il procedimento amministrativo

* l’approvazione delle graduatorie

Il termine può essere sospeso per un periodo non superiore a 30 giorni, qualora sia necessario richiedere documentazione integrativa e/o chiarimenti ai soggetti interessati.

L’esito finale della valutazione delle domande sarà comunicato a tutti i soggetti che hanno presentato istanza. Nei casi di ammissione al contributo con la stessa comunicazione saranno indicati i successivi adempimenti cui il beneficiario è tenuto ad adempiere, pena la decadenza del contributo. La concessione del contributo sarà assunta con Determinazione Dirigenziale.

La Direzione Regionale Turismo, Commercio e Sport, Settore Sport, predisporrà i modelli per le domande di contributo contenenti anche le disposizioni sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e sulle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, che dovranno obbligatoriamente essere utilizzati dai richiedenti.

INDICAZIONI GENERALI

I progetti, di Tipologia A), B), D) ed E), possono avere sviluppo temporale nell’ambito dell’anno solare 1/1/2008-31/12/2008, oppure nel periodo compreso tra l’1/9/2008 e il 30/6/2009, in quest’ultimo caso i progetti devono iniziare entro il 31/12/2008.

I progetti riguardanti la Tipologia C) possono svilupparsi, solo ed esclusivamente, nell’anno solare 1/1/2008-31/12/2008.

I contributi concessi sono cumulabili con quelli di altri Enti istituzionali, ma non con quelli impegnati sui capitoli di spesa corrente, diretta o contributiva, della Direzione Regionale Turismo, Commercio e Sport. Pertanto, la stessa domanda non può essere presentata su più di un “Modello di Domanda” che viene pubblicato nel corso dell’anno solare da parte della Direzione Regionale Turismo, Commercio e Sport, pena la non ammissibilità della domanda che viene presentata sulla l.r. 93/95.

Il bilancio preventivo dei soggetti richiedenti deve risultare obbligatoriamente in pareggio.

Le spese devono riferirsi alla domanda presentata ed eventualmente ammessa a contributo, escludendo tassativamente le spese per l’acquisto di: mezzi di locomozione, apparecchiature audio - cine - video, computer, apparecchiature hardware, fax, telefoni cellulari, fotocopiatrici, e simili.

Il conto corrente per la liquidazione del contributo assegnato deve essere intestato, pena la non ammissibilità della domanda, al Soggetto sportivo richiedente.

Il costo ammissibile di ciascuna ora lavorata dagli istruttori qualificati e coinvolti nei progetti previsti non può essere superiore a euro 20,00. Gli istruttori coinvolti nel progetto devono essere qualificati. Per istruttori qualificati coinvolti nel progetto si intende soggetti diplomati ISEF e/o laureati in Scienze Motorie e/o abilitati con brevetto, attestato, diploma, rilasciati da una F.S./D.S.A. e/o EPS.

Ciascun Soggetto sportivo deve allegare alla domanda una dichiarazione di consenso rilasciata da:

- Comitato Regionale di appartenenza in caso di domanda presentata dai Comitati Provinciali, territoriali e/o infra - provinciali delle F.S.N. e/o D.S.A. e/o E.P.S,

- Comitato Regionale e/o Comitati Provinciali, territoriali e/o infra - provinciali delle F.S.N. e/o D.S.A. e/o E.P.S in caso di domanda presentata dalle Associazioni/Società sportive dilettantistiche.