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Bollettino Ufficiale n. 24 del 12 / 06 / 2008

Deliberazione della Giunta Regionale 26 maggio 2008, n. 35-8846

Direttive ex L.R. 63/95, art.18 - Approvazione Direttiva azioni di formazione continua ad iniziativa individuale dei lavoratori - 2008-2010 - di indirizzo alle Province per l’esercizio delle funzioni conferite ex L.R. 44/2000, art. 77. Spesa complessiva prevista Euro 18.606.743,46= sul Bilancio 2008. Capitoli vari.

A relazione dell’Assessore Pentenero:

Visto il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale n. 40/Cont/V/2007 del 07/05/2007, pubblicato sulla G.U.n.126 del 1/6/07, recante le disposizioni per la gestione del fondo ex art. 9 della Legge 236/93 - esercizio 2007 - destinato a sostenere le iniziative a favore dei lavoratori, per aggiornare ed accrescere le loro competenze, ed a favore delle imprese, per svilupparne la competitività, mediante il quale tra l’altro è stata attribuita alla Regione Piemonte una disponibilità complessiva di Euro 15.224.833,02=;

dato atto che il medesimo Decreto demanda alle Regioni e Province autonome, attraverso la concertazione con le parti sociali, la definizione del riparto delle risorse suddette tra le azioni volte al finanziamento di piani formativi aziendali, territoriali, settoriali e individuali concordati tra le parti sociali, al finanziamento di voucher aziendali definiti nell’ambito di accordi quadro stipulati dalle parti sociali e destinati prioritariamente alle imprese con meno di 15 dipendenti ovvero al finanziamento di iniziative formative a domanda individuale (sotto forma di concessione di voucher) destinate a tutti i lavoratori delle imprese private assoggettate al contributo di cui all’art. 12 della Legge 160 del 3 giugno 1975, così come modificato all’art. 25 della Legge Quadro sulla Formazione Professionale n. 845 del 21 dicembre 1978 e successive modificazioni;

dato atto altresì che il suddetto Decreto dispone che, nell’adottare le necessarie procedure ad evidenza pubblica, le Regioni e le Province Autonome, in accordo con le parti sociali, definiscano gli ambiti prioritari di intervento cui destinare i finanziamenti, in riferimento a specifiche tipologie di lavoratori e di imprese, a specifici settori, territori, filiere produttive, aree distrettuali oppure ad altri ambiti scelti in base ad esigenze peculiari, nonché le priorità e i destinatari dei voucher individuali, con riferimento prioritario a:

• lavoratori coinvolti in processi di mobilità, collocati in cassa integrazione straordinaria o comunque interessati dall’applicazione di provvedimenti in materia di ammortizzatori sociali;

• lavoratori inseriti nelle tipologie contrattuali previste dal Titolo V, dal Titolo VI e dal Titolo VII - Capo I - del Decreto Legislativo n. 276 del 10 settembre 2003 (in tal caso il voucher deve essere richiesto nel periodo in cui il lavoratore è occupato con una delle tipologie contrattuali richiamate e deve essere utilizzato entro 12 mesi dalla sua concessione);

• lavoratori di qualsiasi impresa privata con età superiore ai 45 anni;

• lavoratori di qualsiasi impresa privata in possesso del solo titolo di licenza elementare o di istruzione obbligatoria;

tenuto conto, nell’ambito del sistema della formazione continua complessivamente inteso, del costante incremento della domanda individuale di qualificazione ed aggiornamento professionale e di personalizzazione dei percorsi formativi;

valutata pertanto, stante la possibilità di diversificare l’impiego delle risorse del Decreto, di destinarle in misura più consistente - 60% circa - pari a Euro 9.000.000,00= - agli interventi di cui alla Direttiva relativa alle azioni di formazione continua ad iniziativa individuale dei lavoratori - 2008/2010, oggetto del presente provvedimento, utilizzandone la quota residuale - 40% - per i piani formativi aziendali, territoriali e settoriali concordati tra le parti sociali, nonché per il finanziamento di voucher aziendali definiti nell’ambito di accordi quadro stipulati dalle parti sociali, oggetto di un apposito diverso provvedimento;

visto il Decreto Interministeriale del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 110/V/2007 del 23/11/2007, pubblicato sulla G.U. 301 del 29/12/2007, inerente la ripartizione dei fondi di cui all’art. 6 della Legge 53/2000 - esercizio 2007 - per il finanziamento di progetti di formazione di lavoratori occupati, il quale tra l’altro attribuisce alle Regioni e Province autonome la facoltà di finanziare i progetti presentati direttamente dai singoli lavoratori, mediante il quale viene attribuita alla Regione Piemonte una disponibilità complessiva di Euro 1.206.743,46=;

ritenuto che le risorse previste dal Programma Operativo FSE per l’obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione” ex reg. CE 1083/2006 approvato dalla Commissione Europea con la Decisione C(2007) 5464 del 06/11/2007, - a valere sulle attività I.a.3 Predisposizione di metodologie innovative e flessibili per assicurare l’accesso alla formazione, II.f.15 Interventi per l’aumento e la qualificazione dell’occupazione femminile e IV.i.12 Percorsi di formazione permanente a carattere professionalizzante - essendo destinate a sostenere interventi finalizzati alla formazione di lavoratrici e lavoratori occupati, possano anche esse concorrere, per una quota complessivamente valutata in Euro 8.400.000,00=, alla dotazione della Direttiva oggetto del presente provvedimento;

dato atto che possono essere impiegati ai fini della Direttiva medesima, ad incremento della relativa dotazione, sia gli importi non utilizzati nell’ambito delle risorse già attribuite dalle precedenti edizioni dei Decreti soprarichiamati, nello specifico dal DD 107/Segr/2006 e dal DI 62/V/2007, in quanto finalizzati a sostenere azioni analoghe per obiettivi, contenuti e destinatari, sia gli importi di voucher già regolarmente assegnati ai sensi della L. 236/93 e della L. 53/2000 nei termini previsti dai relativi Decreti ministeriali e successivamente liberati a causa di revoca o di rinuncia da parte dei lavoratori titolari;

considerato che i citati Decreti ministeriali richiedono tra l’altro alle Amministrazioni interessate l’adozione di specifiche procedure di attuazione ad evidenza pubblica, identificabili per la Regione Piemonte in un’apposita Direttiva da emanarsi ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 63/95;

vista la L.R. 26/4/2000 n. 44, recante le disposizioni normative per l’attuazione del D. Lgs. 31/3/1998 n. 112, la quale al titolo IV^ determina la ripartizione delle funzioni in ambito formativo tra la Regione e le Province, attribuendo a queste ultime, oltre a quelle già trasferite ai sensi della L.R. 13/4/1995 n. 63, ulteriori funzioni connesse all’esercizio della formazione professionale ed in particolare la gestione delle attività formative previste nelle Direttive annuali di cui all’art. 18 della stessa Legge regionale;

premesso che, ai sensi degli articoli 18 e 19 della L.R. 63/95, la Giunta Regionale deve approvare le Direttive relative alle attività di formazione professionale e che la proposta di tali Direttive è elaborata dal Segretariato per la Formazione e l’Orientamento professionale;

visto l’accordo stipulato tra le Parti Sociali inerente le priorità di utilizzo dei benefici previsti dalla Legge 53/2000 in relazione alla promozione dell’istituto contrattuale del congedo formativo di cui all’art. 6 della Legge medesima;

visto il testo della “Direttiva relativa alle azioni di formazione continua ad iniziativa individuale per lavoratori occupati - 2008/2010", posto in allegato ”A" quale parte integrante della presente deliberazione, nella formulazione elaborata a seguito dell’approvazione da parte del Segretariato per la Formazione e l’Orientamento professionale, in occasione del quale è stato acquisito anche il parere positivo delle Province;

tenuto conto che tale provvedimento:

• risulta strutturato secondo l’impostazione prevista dall’art. 18 della L.R. 63/95;

• costituisce ai sensi dell’art. 77 della L.R. 44/2000, il documento recante le indicazioni programmatiche e gli indirizzi per la gestione delle azioni cui le Province si uniformano per l’esecuzione delle funzioni conferite;

• contiene le indicazioni generali concorrenti alla strutturazione del sistema della formazione continua dei lavoratori occupati, in merito alla definizione dei beneficiari, delle azioni finanziabili e dei relativi destinatari, al perseguimento delle priorità generali di intervento, all’attuazione delle procedure obbligatorie derivanti dall’applicazione delle normative comunitarie, nazionali e regionali vigenti e dei flussi informativi;

• stabilisce i criteri di riparto delle risorse disponibili;

• non configura aiuti di stato alle imprese ai sensi degli artt. 87 e 88 del Trattato CE, in quanto gli interventi previsti sono destinati esclusivamente a favorire l’accesso di singoli lavoratori a percorsi formativi autonomamente e liberamente scelti nell’ambito degli interventi organizzati sul territorio dalle agenzie formative accreditate;

considerato inoltre:

che sono conferite alla competenza provinciale le funzioni amministrative / gestionali inerenti la realizzazione delle azioni programmate, in particolare per quanto riguarda la determinazione della congruità dei costi preventivabili e dei conseguenti limiti di spesa, l’emanazione dei bandi, la presentazione delle proposte, la valutazione delle stesse e l’approvazione dei relativi esiti, la definizione delle modalità operative per gli interventi finanziati, la regolazione dei rapporti con i beneficiari dei finanziamenti, la determinazione delle penalità da comminare in caso di esecuzione incompleta o irregolare delle azioni autorizzate, la sorveglianza e la contabilizzazione delle operazioni nonché l’emanazione di specifiche disposizioni attuative agli operatori;

che ciascuna Provincia provvederà mediante l’adozione degli opportuni atti all’esercizio delle funzioni sopra descritte, al fine di dare attuazione alle fasi operative connesse alla realizzazione delle azioni previste dalla Direttiva oggetto della presente deliberazione, nel rispetto degli indirizzi e delle modalità previste dalla Direttiva stessa, nonché nei limiti delle relative disponibilità finanziarie;

che la Direzione Regionale Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro provvederà con proprio atto a formalizzare la distribuzione delle risorse tra le Province in applicazione dei criteri definiti dalla Direttiva;

dato atto che le azioni di cui si propone la disciplina mediante la Direttiva in oggetto, anche per la parte non cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo risultano essere coerenti con quanto indicato dal Programma Operativo FSE per l’obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione” ex reg. CE 1083/2006 approvato dalla Commissione Europea con la Decisione C(2007) 5464 del 06/11/2007, sia in termini di contenuto, in quanto rispondenti alle finalità degli obiettivi specifici, sia in termini tecnico procedurali, in quanto organizzate analogamente agli interventi di cui agli Assi I, II e IV del medesimo P.O.R.;

si rende necessario approvare la Direttiva suddetta e la relativa spesa complessiva di Euro 18.606.743,46=.

Vista la L.R. n. 63/1995;

vista la L.R. n. 51/1997;

vista la L.R. n. 7/2001;

viste le LL.RR. n. 12/08 e n. 13/08;

tutto ciò premesso, la Giunta regionale, unanime,

delibera

di approvare la Direttiva relativa alle azioni di formazione continua ad iniziativa individuale dei lavoratori - 2008/2010, posta in allegato “A” quale parte integrante della presente deliberazione, nella formulazione elaborata a seguito dell’approvazione da parte del Segretariato per la Formazione e l’Orientamento professionale, in occasione del quale è stato acquisito anche il parere positivo delle Province;

di approvare la spesa complessiva di Euro 18.606.743,46=.

La Direzione Istruzione Formazione Professionale - Lavoro provvederà con propri atti:

a) a formalizzare la distribuzione delle risorse tra le Province in applicazione dei criteri definiti dalla Direttiva;

b) a dare attuazione alle rimanenti fasi connesse alla realizzazione delle azioni previste dalla Direttiva.

Alla spesa complessiva di Euro 18.606.743,46= si farà fronte con le risorse che saranno assegnate dalla Giunta regionale con deliberazione di approvazione del P.O. di cui alla L.R. n. 7/2001 secondo la seguente ripartizione:

1) Fondi Legge 236/1993: per Euro 9.000.000,00= con le risorse iscritte sul cap. 147180 del bilancio regionale per l’anno 2008.

2) Fondi Legge 53/2000: per Euro 1.206.743,46= nei limiti delle risorse già attribuite alla Regione Piemonte dal D.I. del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 110/V/2007 del 23/11/2007, che saranno iscritte sul cap. 147012 del bilancio regionale per l’anno 2008.

3) Fondi P.O.R FSE ob.2: per Euro 8.400.000,00= sui sottoelencati capitoli del bilancio regionale per l’anno 2008:

- Euro 3.311.280,00= cap. 147677 FSE;

- Euro 3.910.200,00= cap. 147732 F.Rotazione;

- Euro 1.178.520,00= cap. 147236 B.Reg..

Il presente atto dovrà essere inoltrato alla VII Commissione consiliare ai sensi dell’art. 21 della L.R. 63/95.

La presente deliberazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)

Allegato