Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 24 del 12 / 06 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Concessione preferenziale di derivazione d’acqua da falda sotterranea in Comune di Borgosesia per uso potabile assentita al Consorzio Alpe Qui c/determinazione n. 1570 del 17/04/2008. Pratica n. 1139

Il Dirigente responsabile

(omissis)

determina

1) Di approvare, salvo che per la variazione e prescrizione citate in premessa, il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 29.01.2008, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Vercelli.

2) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell’acqua, al Consorzio Alpe Quii con sede legale in Costa Foresto, 6 del Comune di Borgosesia (omissis), la concessione preferenziale per potere continuare a derivare da una sorgente in Comune di Borgosesia, lt/sec 1 massimi corrispondenti ad un volume annuo di mc. 1.000 da utilizzare per uso agricolo (abbeveraggio bestiame);

3) Di rettificare all’art. 1 del disciplinare di concessione, sottoscritto in data 29.01.2008, il volume annuo massimo derivabile e precisamente da “mc. 3.153" a ”mc. 1.000".

4) Di accordare la concessione di che trattasi per anni quaranta successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo di legge, aggiornato con le modalità e secondo la periodicità definite dalla Regione Piemonte;

5) Di stabilire che il canone relativo alla suddetta concessione dovrà essere versato ogni anno anticipatamente, nel periodo compreso fra il 1° gennaio e il 31 gennaio, o sul c/c postale (omissis), intestato a “Tesoreria della Regione Piemonte - piazza Castello, 165 - Torino, oppure mediante bonifico bancario sul c/c postale (omissis), intestato a ”Tesoreria della Regione Piemonte - piazza Castello, 165 - 10122 Torino", (omissis) con la causale “Canone per l’uso delle acque pubbliche”, riportando nel modulo gli estremi identificativi dell’utente, nonché il codice utenza, ovvero, gli estremi del provvedimento di concessione; Relativamente all’anno in corso detto canone sarà di euro 20,00 pari al minimo ammesso ai sensi dell’art. 4 del D.P.G.R. 06.12.2004 n. 15/R ed a termini della determinazione regionale n. 283 del 15.11.2006 anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

6) Di stabilire inoltre che, per le motivazioni citate in presenza, l’esercizio della derivazione può avvenire anche in deroga al valore del Deflusso Minimo Vitale.

7) Di stabilire infine che saranno a carico del concessionario tutte le spese dipendenti dalla concessione nonché quelle per le variazioni che, a giudizio insindacabile della pubblica amministrazione, le circostanze sopravvenute rendano necessarie nelle opere relative alla concessione per la salvaguardia dell’ambiente naturale, dell’alveo o bacino, della navigazione, dei canali, delle strade ed altri beni laterali, nonché dei diritti acquisiti dai terzi in tempo anteriore alla concessione.

Il concessionario dovrà inoltre agevolare tutte le verifiche ed ispezioni che l’autorità concedente ritenga di eseguire nell’interesse pubblico.

Eventuali ricorsi alla presente determinazione andranno proposti al Tribunale competente e notificati, entro il termine di sessanta giorni dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, sia al concessionario che all’Amministrazione concedente.

Il Responsabile del Settore
Giorgetta Liardo

Estratto del disciplinare n. 22 del 15.05.2008

Art. - 7 - condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

(omissis). Il titolare della derivazione terrà sollevata e indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione omissis.