Torna al Sommario Indice Sistematico

Bollettino Ufficiale n. 23 del 5 / 06 / 2008

Deliberazione della Giunta Regionale 19 maggio 2008, n. 8-8779

Progetto Regionale di una rete di servizi per la prevenzione, diagnosi e cura dell’incontinenza urinaria. Istituzione dei Centri specialistici di riferimento per l’incontinenza urinaria di 2 e 3 livello e modifica allegato A “Progetto: rete di servizi per la prevenzione l’incontinenza urinaria” della D.G.R. n. 40 - 12566 del 24 maggio 2004.

(omissis)

LA GIUNTA REGIONALE

a voti unanimi...

delibera

- di modificare l’Allegato A “Progetto: rete di servizi per la prevenzione l’incontinenza urinaria” della D.G.R. 40-12566 del 24 maggio 2004 nella parte relativa la “Strategia Organizzativa - Secondo livello” come segue:

* per quanto attiene i Centri Urologici di riferimento di secondo livello la frase “..Occorre inoltre che sia prevista presso questi Centri l’individuazione di almeno 2 posti letto dedicati al trattamento di tali casi” è sostituita con “Le strutture complesse che sono anche sede di Centri Urologici devono garantire la gestione di tali pazienti utilizzando l’organizzazione del proprio reparto, all’interno della casistica complessivamente trattata”;

* per quanto attiene i Centri Ginecologici di riferimento di secondo livello la frase “..Occorre inoltre che sia prevista presso questi Centri l’individuazione di almeno 2 posti letto dedicati al trattamento di tali casi” è sostituita con “Le strutture complesse che sono anche sede di Centri Ginecologici devono garantire la gestione di tali pazienti utilizzando l’organizzazione del proprio reparto, all’interno della casistica complessivamente trattata”;

* per quanto attiene i Centri di Fisiatria di riferimento di secondo livello la frase “..Anche questi Centri devono prevedere l’individuazione di almeno 3 posti letto dedicati che, in considerazione della particolare complessità dei casi, devono essere individuati nell’area specifica dell’alta specialità (interventi di terzo livello riabilitativo.......”) è sostituita con “Anche queste strutture complesse, all’interno delle quali funzionano i Centri di Fisiatria, devono garantire la gestione della tipologia di pazienti prima individuati utilizzando l’organizzazione del proprio reparto di RRF con funzioni di 2° livello quali definite con D.G.R. N. 10-5605 del 2 aprile 2007, all’interno della casistica complessivamente trattata”.

- di approvare l’istituzione dei sottoindicati Centri specialistici di riferimento di 2° livello, all’interno del Progetto Regionale della rete di servizi per la prevenzione, diagnosi e cura dell’incontinenza urinaria, nelle seguenti Aziende Sanitarie Regionali e Presidi Sanitari:



Aziende Sanitarie Locali
Aziende Ospedaliere
Aziende Ospedaliero Universitarie    Precedenti Aziende    Centro di 2 livello

A.S.L. TO2    ASL 3 - ASL 4    Centro specialistico di riferimento di 2° livello per
        l’Urologia (Ospedale San Giovanni Bosco ed Ospedale
        Maria Vittoria), Centro specialistico di riferimento
        di 2° livello per la Ginecologia (Ospedale Maria Vittoria

A.S.L. TO4    ASL 6 Ciriè -     Ospedale di Ivrea, Centro specialistico di riferimento
    ASL 7 Chivasso -     di 2° livello per l’Urologia;
    ASL 9 Ivrea

A.S.L. TO5    ASL 8 Chieri    Ospedale di Carmagnola, Centro specialistico di
        riferimento di 2° livello per la Fisiatria;

A.S.L. NO    ASL 13 Novara    Ospedale di Borgomanero, Centro specialistico di
        riferimento di 2° livello per l’Urologia

A.S.L. CN1    ASL 15 Cuneo -     Ospedale di Caraglio, Centro specialistico
    ASL16 Mondovì -    di riferimento di 2° livello per la Fisiatria;
    ASL17 Savigliano    Ospedale di Mondovì, Centro specialistico di
        riferimento di 2° livello per la Ginecologia;

A.S.L. CN2    ASL 18 Alba    Ospedale San Lazzaro di Alba, Centro specialistico di
        riferimento di 2° livello per l’Urologia

A.S.L. AL    ASL 20 Alessandria -     Presidio Ospedaliero S. Spirito DI Casale Monferrato,
    ASL 21 Casale Monferrato -     Centro specialistico di riferimento di 2° livello per l’Urologia;
    ASL 22 Novi Ligure    Presidio Ospedaliero di Novi Ligure, Centro specialistico
        di riferimento di 2° livello per la Ginecologia;

CTO - M. Adelaide di Torino    C.T.O./C.R.F./M. Adelaide    Centro specialistico di riferimento di 2° livello per l’Urologia

OIRM/S. Anna di Torino    OIRM/S. Anna di Torino    Centro specialistico di riferimento di 2° livello per la Ginecologia

S. Croce e Carle di Cuneo    S. Croce e Carle di Cuneo    Centro specialistico di riferimento di 2° livello per l’Urologia;

SS. Antonio e Biagio e     SS. Antonio e Biagio e     Centro specialistico di riferimento di 2° livello per
C. Arrigo di Alessandria    C. Arrigo di Alessandria    l’Urologia, la Fisiatria e la Ginecologia;

San Giovanni Battista di Torino    San Giovanni Battista di Torino    Centro specialistico di riferimento di 2° livello per l’Urologia;

San Luigi di Orbassano    San Luigi di Orbassano    Centro specialistico di riferimento di 2° livello per l’Urologia;

Maggiore della Carita’ di Novara    Maggiore della Carita’ di Novara    Centro specialistico di riferimento di 2° livello per l’Urologia e
        per la Fisiatria;
    Presidi Sanitari
    Ex art 43/legge833/78

Presidio Sanitario Gradenigo    L.R. n. 59/85 art. 27    Centro specialistico di riferimento di 2° livello per l’Urologia

Presidio Sanitario Cottolengo    D.G.R. n. 60-5087 del 28-12-06    Centro specialistico di riferimento di 2° livello per l’Urologia



- di confermare l’A.S.O. C.T.O. - M.Adelaide quale “Centro di Neuro-Urologia ed Unità Spinale” di 3° livello come individuato nell’Allegato A “Progetto: rete di servizi per la prevenzione l’incontinenza urinaria” della D.G.R. 40-12566 del 24 maggio 2004 in quanto tale Centro svolge una attività altamente specialistica nei confronti dei pazienti affetti da incontinenza urinaria a maggiore complessità sia in termini diagnostici e terapeutici.

- di dare atto che la realizzazione di tali Centri specialistici di riferimento di 2° livello non comporta oneri a carico del Bilancio regionale.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell’art. 14 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.

(omissis)