Codice DA1202
D.D. 9 aprile 2008, n. 121

Ferrovia Torino-Ceres. Comune di Venaria Reale. Nulla Osta al G.T.T. S.p.A. per il rilascio dell’autorizzazione, alla societa’ GE.S.IN. S.p.A. a costruire un parcheggio pluripiano con attivita’ terziarie e di commercio, nuova stazione a scavalco della linea ferroviaria, da eseguirsi sui lotti distinti al C.T. al Foglio 22, map. 28/29/30/31/32/47/8/11, ai sensi dell’art. 58 D.P.R. 753/80.

(omissis)

IL DIRIGENTE

(omissis)

determina

di rilasciare al G.T.T. S.p.A., ai sensi dell’art. 58 del D.P.R. 11/07/1980 n. 753, il Nulla Osta per il rilascio dell’autorizzazione, alla società GE.S.IN. S.p.A., a costruire un parcheggio pluripiano con relativi locali da adibirsi ad attività terziarie e di commercio, nonché nuovo atrio di stazione a scavalco della linea ferroviaria, da eseguirsi nel Comune di Venaria sui lotti distinti al C.T. al Foglio 22, map. 28/29/30/31/32/47/8/11, previsti lungo la linea ferroviaria Torino-Ceres, secondo quanto riportato sugli elaborati presentati a sostegno dell’istanza e depositati in data 22/02/2007 e in data 6/02/08 (integrazioni), a condizione che:

- al fine di garantire, in caso di necessità, un adeguato accesso al piano del ferro dei mezzi di soccorso, venga realizzata una nuova rampa di discesa dal Corso Roma al piano del ferro dal lato del binario direzione Torino, in quanto gli ingressi previsti permettono solo l’accesso ad autoveicoli di categoria M1 ed N1, mentre l’entrata attraverso il parcheggio (lato binario Ceres) presenta un’altezza limitata a m 2,40;

- il dimensionamento ed i relativi franchi prescritti delle due banchine di accesso ai treni (non interessate dall’attuale intervento, salvo la costruzione di due nuove scale di accesso e di due ascensori) siano conformi a quanto prescritto in proposito;

che il progetto degli ascensori di accesso dal nuovo atrio alle banchine, le cui porte di accesso dovranno essere poste sui due lati opposti (quella piano banchina lato Sud - direzione Torino), dovrà essere oggetto di rilascio del nulla osta tecnico ai fini della sicurezza da parte dell’ U.S.T.I.F. ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. 753/80 e della relativa determina di approvazione da parte del Settore scrivente;

che a lavori ultimati dovrà essere effettuata una visita di constatazione per l’accertamento della conformità dei lavori eseguiti rispetto al progetto autorizzato;

che prima dell’effettuazione della suddetta visita di constatazione, al fine di consentire l’immissione in servizio dell’opera, dovrà essere presentata la dichiarazione di ultimazione lavori, firmata dal tecnico responsabile dell’Ente richiedente, nella quale si attesti che l’opera è stata eseguita a perfetta regola d’arte nel rispetto delle norme vigenti ed in conformità del progetto approvato, corredata dalla seguente documentazione:

- relazione riguardante la sorveglianza eseguita sui lavori nel corso della costruzione;

- relazione sugli adempimenti attuati in conformità a quanto indicato nella relazione geologico-geotecnica ed alle capacità di portanza del terreno effettivamente riscontrate in corso d’opera;

che il presente Nulla Osta riguarda esclusivamente le competenze di cui al D.P.R. 753/80 e non entra nel merito di ogni altra autorizzazione richiesta dal progetto;

che il presente Nulla Osta è rivolto esclusivamente alle caratteristiche geometriche dell’opera e non entra nel merito della costruzione lasciata alla responsabilità dei tecnici preposti.

Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente per il territorio entro 60 giorni dalla data di avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza secondo le modalità di cui alla legge 06/12/1971, n. 1034; ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25/11/1971, n. 1199.

La presente Determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto, dell’art. 16 del D.P.G.R. 22/07/2002 n. 8/R.

Il Dirigente responsabile
Giuseppe Iacopino