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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 22

Codice DA1604
D.D. 7 aprile 2008, n. 70

R.D. 1443/1927. Istanza della Soc. Solid Resources Ltd, rappresentata dal legale rappresentante Dott. Vito Meggiolaro, relativa alla proroga con modifica di area del Permesso di Ricerca denominato “Varallo”, sul territorio di vari Comuni, nelle province di Verbania, Vercelli e Biella, per nichelio, cromo, cobalto, rame, argento, oro, platino, palladio, iridio, osmio, rodio, rutenio. Codice P15V.

(omissis)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina

1. Per la motivazioni espresse in premessa alla Società Solid Resources Ltd (TSXW - “S.R.W.”) con sede in Alberta T8H - 2H3, Sherwood Park (Canada) e Unità Locale Italiana con sede in Padova, Via Somalia 4, (omissis), legalmente rappresentata in Italia dal Dott. Vito Meggiolaro, (omissis), è accordata la proroga con modifica di area del Permesso di Ricerca “Varallo” per minerali di nichel, cobalto, rame, cromo, argento, oro, platino, palladio, iridio, osmio, rodio e rutenio in territorio dei Comuni di Valstrona (VCO); Balmuccia, Boccioleto, Cervatto, Cravagliana, Fobello, Guardabosone, Pila, Postua, Rimella, Rossa, Sabbia, Scopa, Scopello, Varallo e Vocca (VC); Caprile, Coggiola e Crevacuore (BI) per anni due a decorrere dalla data della presente determinazione.

2. L’area del Permesso, entro la quale il titolare potrà eseguire i lavori di ricerca, è estesa su ettari 15.500 (quindicimilacinquecento) a seguito di modifica della superficie originaria ed è delimitata con linea rossa continua sul piano topografico alla scala 1:25.000 allegato alla presente Determinazione.

3. Il titolare del Permesso di Ricerca è tenuto ad attuare il progetto di ricerca secondo il progetto esecutivo presentato, tenendo conto delle prescrizioni contenute nel parere del Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento di Verbania, citato nelle premesse, che si allega alla presente determinazione.

4. Il titolare del Permesso di ricerca è tenuto inoltre a:

a. corrispondere il diritto annuo anticipato pari a 61.535,00 Euro (Sessantunomilacinquecentotrentacinque/00), pari a 3,97 Euro (tre/97) per ogni ettaro o frazione di ettaro compreso nell’area del Permesso di Ricerca, che sarà introitato sul capitolo 30375 del bilancio 2008 (accertamento n. 32/2008) mediante versamento sul (omissis) intestato alla “Tesoreria Regione Piemonte”, causale “Permesso di Ricerca Varallo, Comuni vari delle province di VB-VC-BI”. L’importo del canone per gli anni seguenti sarà introitato sui corrispondenti capitoli dei relativi bilanci;

b. informare, ogni 12 mesi, il Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva sull’andamento dei lavori di coltivazione e sui risultati ottenuti;

c. conservare i campioni geologici rappresentativi dei terreni interessati;

d. fornire ai Funzionari del Settore Pianificazione e Verifica Attività Estrattiva tutti i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare i dati statistici e le informazioni che venissero richieste;

e. attenersi alle disposizioni di legge ed alle prescrizioni che venissero comunque impartite dall’Amministrazione competente ai fini del controllo e della regolare esecuzione dei lavori nonché della tutela dei pubblici interessi;

f. rendere legale il presente atto apponendo una marca da bollo di 14,62 Euro (quattordici/62), ai sensi del D.M. dell’Economia e Finanze del 24/05/2005;

g. provvedere al riassetto ambientale delle aree oggetto di ricerca mineraria prima della scadenza del Permesso di Ricerca, come previsto dall’art. 9 della L. n. 221/1990 citata nelle premesse.

5. Il titolare, per le motivazioni espresse in premessa, non è tenuto ad acquisire l’autorizzazione prevista dal D.lgs. 42/2004, mentre l’autorizzazione prevista dalla l.r. 45/1989 viene assorbita nella presente Determinazione.

6. Il titolare del Permesso di Ricerca è tenuto all’osservanza di quanto previsto dal D.P.R. 128/1959 in materia di Polizia delle miniere, cave e torbiere e dal D.lgs. 624/1996 concernente la sicurezza dei lavoratori nelle attività estrattive.

7. Nel caso i possessori dei fondi si oppongano ai lavori di ricerca, il titolare del Permesso potrà rivolgersi al Prefetto della Provincia per la necessaria assistenza.

8. Alla scadenza del Permesso di Ricerca il titolare, qualora ritenga di chiedere una ulteriore proroga, dovrà richiedere l’avvio della fase di verifica della compatibilità ambientale per i lavori che non siano già autorizzati antecedentemente.

9. Il Permesso di Ricerca è accordato senza pregiudizio dei diritti dei terzi.

10. La presente Determinazione verrà inviata ai soggetti interessati dal procedimento.

11. Avverso la presente determinazione è ammessa da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte, entro il termine di 60 giorni dalla data di ricevimento del presente atto o dalla piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6 dicembre 1971 n. 1034 oppure Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di ricevimento, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971 n. 1199.

La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Il Direttore regionale
Giuseppe Benedetto