Bollettino Ufficiale n. 22 del 29 / 05 / 2008
ANNUNCI LEGALI
Provincia di Cuneo
Servizio Valutazione Impatto Ambientale
Giudizio di compatibilità ambientale del progetto di coltivazione di cava in località Pravallino lotti 5,6, e 7 da realizzare nel Comune di Bagnolo Piemonte - Deliberazione della Giunta Provinciale n. 165 del 29 aprile 2008
(omissis)
Preso atto delle autorizzazioni acquisite, ai sensi e per gli effetti dellart. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dellart. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., nellambito delle Conferenze dei Servizi del 27 ottobre 2007 e del 03.04.2008, specificate più sopra e descritte nei relativi verbali, conservati agli atti dellEnte.
(omissis)
La Giunta Provinciale
delibera
1. Di considerare le premesse parte integrante della presente Deliberazione.
2. Di esprimere giudizio positivo di compatibilità ambientale del progetto di coltivazione di cava in località Pravallino lotti 5, 6 e 7 da realizzare nel Comune di Bagnolo Piemonte, in quanto lintervento estrattivo in progetto, che riguarda unarea già in passato interessata da questo tipo di attività, non comporta significativi impatti aggiuntivi sulle componenti ambientali interferite e consentirà -a recupero ultimato- un raccordo morfologico con lintorno.
3. Per mitigare ulteriormente lentità degli impatti, rispetto alle misure già previste dal proponente, sulle componenti ambientali in corso dopera e per lottimale riuscita degli interventi di recupero dellarea, il giudizio positivo di compatibilità ambientale è subordinato al rispetto delle seguenti prescrizioni:
- entro il 31 dicembre di ogni anno le Ditte autorizzate sono tenute alla presentazione di una relazione tecnica con allegata documentazione cartografica (planimetria e sezioni in scala adeguata sia su supporto informatico che cartaceo), in cui sia illustrato lo stato di avanzamento della coltivazione, il consuntivo delle opere di recupero ambientale realizzate ed una previsione degli interventi da realizzare nel corso dellanno successivo;
- non appena sarà realizzato il piazzale di cava dovrà essere eseguita la vasca di decantazione prevista in progetto a margine del lotto 5 collegandola al sistema di regimazione delle acque meteoriche esistente della vicina discarica secondo le modalità descritte nella documentazione integrativa;
- entro lautunno 2008 dovranno essere realizzati e completati gli interventi di recupero ambientali descritti nella documentazione integrativa presentata, sia sul gradone superiore (quota compresa tra 1293 m - 1288 m), sia su quello inferiore (quota media 1268 m circa);
- la coltivazione proceda dallalto verso il basso per ribassi successivi, rispettando le geometrie dei fronti verificate in fase progettuale e limitando il più possibile la formazione dei fronti laterali temporanei, operando in maniera coordinata rispetto ai limitrofi lotti di cava;
- sia in fase di coltivazione che al termine degli interventi di recupero ambientale sia assicurata la corretta regimazione delle acque meteoriche, provvedendo alla manutenzione ed al tempestivo adeguamento della rete di drenaggio prevista nelle aree interessate dalla coltivazione;
- le pareti di tutte le canalette previste in terra dovranno essere prontamente inerbite mediante apposito miscuglio erbaceo;
- le pedate dei gradoni risultanti dallevolversi della coltivazione durante le diverse fasi di progetto dovranno essere interessate da lavori di recupero ambientale, prima di procedere ai successivi ribassi;
- in considerazione delle difficili condizioni stazionali in cui si opera, tutti gli interventi di inerbimento previsti sulle diverse aree di cava dovranno essere realizzati con adeguate tecniche di idrosemina potenziata;
- limpianto delle specie arboree-arbustive che interesserà il piazzale di cava dovrà seguire un sesto irregolare in modo da conferire al soprassuolo arboreo-arbustivo un aspetto il più naturaliforme possibile.
4. Di dare atto delle autorizzazioni e dei pareri espressi come più sopra esplicitato ed acquisiti ai sensi e per gli effetti dellart. 13, comma 2, della L.R. 40/1998 e s.m.i. e dellart. 14 della legge 241/1990 e s.m.i., descritte nei verbali delle Conferenze dei Servizi del 27 ottobre 2007 e del 03 aprile 2008, conservati agli atti dellEnte e precisamente:
(omissis)
5. Di considerare acquisito, conformemente a quanto previsto dallart. 14 ter della L 241/1990 e ss.mm.ii., lassenso della Comunità Montana Valli Po, Bronda e Infernotto, dellASL 17 e della Regione Piemonte Settore Gestione Beni Ambientali in quanto, pur essendo state regolarmente convocate, non hanno espresso definitivamente, né notificandola allautorità competente né esprimendola in Conferenza, la propria volontà.
6. Di rinviare la formalizzazione dellautorizzazione ex L.R. 45/89 e s.m.i. al relativo provvedimento di competenza del Settore provinciale Risorse Idriche ed Energetiche, da assumere oltre i termini della presente procedura, entro 30 giorni dalla notifica del presente provvedimento.
7. Di rinviare la formalizzazione dellautorizzazione ai sensi della L.R. 69/78 e s.m.i. al relativo provvedimento di competenza del Comune di Bagnolo Piemonte, da assumere oltre i termini del procedimento di VIA, entro 30 giorni dalla notifica della presente deliberazione
8. Di subordinare il rilascio dellautorizzazione comunale ex L.R. 69/78 e s.m.i. di cui al precedente punto 7, al rispetto di tutte le prescrizioni così come sopra risultanti nonché di quelle contenute nellElaborato tecnico Prescrizioni di coltivazione e di recupero ambientale ai sensi della L.R. 69/78 e s.m.i., allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale.
9. Di dare atto che ai sensi dellart. 3 L.R. 69/1978 e s.m.i. il rilascio dellautorizzazione di cui al precedente punto 8, costituisce atto di avvio del procedimento di variante dello strumento urbanistico vigente.
10. Di fare salvi gli ulteriori adempimenti che si rendessero eventualmente necessari per lacquisizione delle autorizzazioni di competenza di altri Enti per la realizzazione e lesercizio degli interventi in progetto.
11. Di dare atto altresì che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 2. nonché le autorizzazioni ed i pareri di cui al punto 4. sono rilasciati:
- sulla base degli elaborati costituenti il progetto definitivo come integrato nel corso del procedimento di VIA, di cui una copia è conservata agli atti dellUfficio provinciale Deposito Progetti, C.so Nizza 30, Cuneo;
- facendo salvi ed impregiudicati i diritti di terzi;
- subordinatamente alla rigorosa osservanza di tutte le prescrizioni riportate al precedente punto 3., nonché di quelle formulate dai soggetti titolari del rilascio delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione ed esercizio degli interventi in progetto, di cui al già citato punto 4.
12. Di stabilire che le eventuali modifiche al progetto definitivo come integrato nel corso del procedimento di VIA, dovranno essere preventivamente ed obbligatoriamente sottoposte allesame dellautorità competente alla VIA, pena linefficacia del presente provvedimento.
13. Di prescrivere, fermo restando le competenze istituzionali in materia di vigilanza in capo ad altri Enti, di affidare allARPA Piemonte Dipartimento di Cuneo il controllo delleffettiva attuazione di tutte le prescrizioni ambientali nella fase di realizzazione delle opere e a lavori conclusi e di stabilire conseguentemente a tal fine che il proponente dia tempestiva comunicazione dellavvio e del termine dei lavori allARPA Piemonte -Dipartimento di Cuneo- Settore VIA- Via Vecchia di Borgo San Dalmazzo 11, Cuneo.
14. Di stabilire che il giudizio di compatibilità ambientale di cui al punto 2., ai fini dellinizio dei lavori per la realizzazione degli interventi, ha efficacia, ai sensi dellart. 12, comma 9 della legge regionale 40/98 e s.m.i. , per la durata di tre anni a decorrere dalla data della presente deliberazione. Scaduto il termine senza che siano stati iniziati i lavori per la realizzazione del progetto, il giudizio di compatibilità ambientale decade e, ai fini della realizzazione del progetto, la procedura è integralmente rinnovata.
15. Di inviare il presente provvedimento al proponente e a tutti i soggetti interessati.
16. Di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese e/o minori entrate a valere sul bilancio dellanno in corso.
17. Di dare atto che in relazione al presente provvedimento è stato acquisito il parere tecnico di cui allart. 49 del richiamato D. Lgs. 267/2000.
18. Di dichiarare il presente provvedimento, per lurgenza, immediatamente eseguibile, ai sensi dellart. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 al fine di garantire il completamento degli adempimenti amministrativi entro la scadenza del termine stabilito dallart. 12 L.R. 40/98 e s.m.i. e cioè entro il 04.05.2008
Al presente provvedimento è allegata, per farne parte integrante e sostanziale, la seguente documentazione:
(omissis)
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dellart. 12, comma 8 della L.R. 40/1998 e s.m.i. e depositata presso lUfficio di Deposito di questa Provincia e presso lUfficio di Deposito della Regione Piemonte.
Avverso il presente atto deliberativo è ammesso, da parte dei soggetti legittimati, proposizione di ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte entro 60 gg. dalla piena conoscenza dellatto, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di cui sopra.
Allegati (omissis)