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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 21
Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte - ARPA
Decreto
del Direttore generale 2 aprile 2008, n. 49
Convenzione per la definizione di indicatori utili per lattuazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), tra APAT e Agenzie regionali e provinciali per la Protezione dellAmbiente. Adesione di Arpa Piemonte e provvedimenti consequenziali.
Il giorno 02/04/2008, in una sala degli uffici amministrativi dellAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte,
IL DIRETTORE GENERALE
a norma dellart. 5 della Legge Regionale del Piemonte 13.04.1995, n. 60, come modificata dalla Legge Regionale 20.11.2002, n. 28, adotta il decreto di cui alloggetto oltre indicato:
Convenzione per la definizione di indicatori utili per lattuazione della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), tra APAT e Agenzie regionali e provinciali per la Protezione dellAmbiente. Adesione di Arpa Piemonte e provvedimenti consequenziali.
IL DIRETTORE GENERALE
Presa visione della proposta della dott.ssa Claudia Occelli, Dirigente Responsabile della Struttura Complessa n. 02 Area delle attività regionali per lindirizzo e il coordinamento in materia ambientale, di seguito integralmente riportata:
Con nota prot. 5773 del 12.02.2008, prot. Arpa 17629 del 14.02.2008, APAT ha trasmesso il testo della Convenzione per la definizione di indicatori utili per lattuazione della Valutazione Ambientale Strategica", ai fini delladesione da parte di Arpa Piemonte.
La costituzione di convenzioni tra APAT e Agenzie Regionali e Provinciali per la Protezione dellAmbiente, consente di realizzare un sistema di collaborazioni tra i partecipanti al fine di espletare le attività necessarie per la realizzazione della tutela ambientale con particolare riferimento alla tematica prevista dalla convenzione in oggetto. La partecipazione delle Agenzie fa sì che siano rappresentate tutte le esigenze e le problematiche connesse con la diversità del territorio italiano e consente di condividere esperienze, soluzioni, prodotti in una logica di razionalizzazione e di efficienza del Sistema Agenziale.
Lattività prevista dalla convenzione in oggetto, si configura come continuazione dellattività sviluppata da ARPA Piemonte nel corso dei lavori del Tavolo Tecnico Interagenziale VAS, oggetto di una convenzione stipulata tra APAT e Arpa Piemonte, come da D.D.G. 199 del 05.05.2006, e costituisce un momento di collaborazione e confronto con il sistema agenziale, necessario in questo momento con lentrata in vigore del D.Lgs 04/2008, con cui si dà piena attuazione alla Direttiva CE 42/2001 inerente alla normativa VAS.
I risultati delle iniziative e i prodotti che le singole Agenzie hanno realizzato possono così circolare nellambito dei partecipanti alla Convenzione in una logica di condivisione e di efficienza del Sistema, consentendo una razionalizzazione delle risorse a vantaggio comune.
Lart. 3 della citata convenzione stabilisce che le modalità per la realizzazione delle macrolinee di attività descritte nellallegato tecnico, parte integrante della Convenzione, i prodotti attesi e i tempi di esecuzione saranno specificati nel programma operativo che sarà predisposto dalle Agenzie capofila entro 10 giorni dalla data di stipula della Convenzione e approvato dal Responsabile della Convenzione APAT.
Allart. 6 la Convenzione definisce la ripartizione del finanziamento e le modalità e i termini di pagamento. Per Arpa Piemonte il finanziamento assegnato è: un rateo di euro 7.600,00 (settemilaseicento/00), pari al 100% dellammontare complessivo spettante, comprensivo di eventuali oneri fiscali, al completamento delle attività in cui lAgenzia contraente è impegnata e previa presentazione dei prodotti finali così come previsti nel Programma operativo della Convenzione stessa dietro presentazione di nota di debito o fattura.
Allart. 7 la Convenzione nomina quale Responsabile della Convenzione per Arpa Piemonte la Dott.ssa Claudia Occelli, Responsabile della Struttura Complessa n. 02 - Area delle attività regionali per lindirizzo e il coordinamento in materia ambientale.
Conseguentemente si propone:
di aderire alla convenzione in questione, confermando linteresse operativo nella definizione di indicatori utili per lattuazione della Valutazione Ambientale Strategica e rimandando a successivi provvedimenti lapprovazione del programma operativo di cui allart. 3 del testo della convenzione;
di annotare sin dora lentrata presunta derivante dalladozione del presente atto pari ad euro 7.600,00 sul capitolo 1100 (U.P.B. 1702) ad oggetto Trasferimenti correnti straordinari da Enti del settore pubblico allargato.
Tutto ciò premesso:
Ritenuto di condividere i contenuti della proposta sopra riportata e di decretare in conformità ad essa;
Preso atto del parere favorevole espresso nel merito dal Responsabile della competente Struttura Semplice 17.02 - Contabilità e Bilancio - in ordine alla regolarità contabile del presente atto;
Acquisito il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Tecnico;
decreta
Per le motivazioni specificate in premessa:
1. di approvare la Convenzione per la definizione di indicatori utili per lattuazione della Valutazione Ambientale Strategica, allegata al presente provvedimento a costituirne parte integrante e sostanziale;
2. di dare atto che le prestazioni previste dalla Convenzione in oggetto verranno rese dalla SS 02.03 - Valutazione Ambientale (VIA/VAS) di Arpa Piemonte, individuando quale referente tecnico per lAgenzia il dott. Luciano Crua in servizio presso la SS 02.03 e quale responsabile della Convenzione per Arpa Piemonte, ai sensi dellart. 7 della Convenzione, la dott.ssa Claudia Occelli;
3. di dare atto che, a fronte delle prestazioni erogate, Arpa Piemonte riceverà un compenso complessivo derivante dalladozione del presente atto che viene stimato in euro 7.600,00 (o.f.i);
4. di dare atto che la totalità degli oneri connessi allattuazione delle attività stabilite dalla suddetta Convenzione trova integrale copertura finanziaria nellammontare complessivo dei finanziamenti erogati da APAT;
5. di annotare sin dora lentrata presunta derivante dalladozione del presente atto pari ad euro 7.600,00, fuori campo IVA ai sensi dellart. 4 del D.P.R. n. 633/72 sul capitolo 1100 (U.P.B. 1702) ad oggetto Trasferimenti correnti straordinari da Enti del settore pubblico allargato;
6. di dare atto che gli oneri previsti per lo svolgimento delle attività per lanno in corso sono gia previsti nello stanziamento del capitolo 14250 (U.P.B. 01001) ad oggetto Spese per prestazioni, servizi e studi del bilancio di previsione per lesercizio finanziario 2008;
7. Di trasmettere copia del presente provvedimento alla proponente SC 02 - Area della attività regionali per lindirizzo e il coordinamento in materia ambientale e a cura della stessa al Dott. Luciano Crua della SS 02.03 Valutazione Ambientale VIA/VAS, alla SS 17.02, ed alla SS 17.01 - Affari Generali, per gli adempimenti di conseguenza.
Silvano Ravera
Convenzione per la definizione di indicatori utili per lattuazione della Valutazione Ambientale Strategica
TRA
LAgenzia per la Protezione dellAmbiente e per i Servizi Tecnici (nel seguito indicata come APAT) con sede e domicilio fiscale in Roma, Via V. Brancati n. 48, (omissis), agli effetti del presente atto, rappresentata dal Commissario Straordinario Avv. Giancarlo Viglione, (omissis)
e
lAgenzia Provinciale per la Protezione Ambientale di Bolzano (nel seguito indicata come APPA Bolzano) con sede e domicilio fiscale in Bolzano, Via Amba Alagi, n. 5, (omissis) agli effetti del presente atto, rappresentata dal Dott. Luigi Minach in qualità di Direttore Generale, (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Calabria (nel seguito indicata come ARPA Calabria) con sede e domicilio fiscale in Catanzaro, Via Degli Angioini, n. 143 (omissis) agli effetti del presente atto, rappresentata dal Dott. Domenico Lemma in qualità di Commissario Straordinario con funzioni di Direttore Generale, (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Friuli Venezia Giulia (nel seguito indicata come ARPA Friuli Venezia Giulia) con sede e domicilio fiscale in Palmanova (UD), via Cairoli, n. 14, (omissis) agli effetti del presente atto, rappresentata dalla Dott.ssa Giuliana Spogliarich in qualità di Direttore Generale, (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale dellEmilia Romagna (nel seguito indicata come ARPA Emilia Romagna) con sede e domicilio fiscale in Bologna, Via Po, n. 5, (omissis), agli effetti del presente atto, rappresentata dal Dott. Alessandro Bratti in qualità di Direttore Generale, (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio (nel seguito indicata come ARPA Lazio) con sede e domicilio fiscale in Rieti, via Garibaldi, n. 114 (omissis) agli effetti del presente atto rappresentata dallAvv. Corrado Carrubba in qualità di Commissario straordinario, (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Lombardia (nel seguito indicata come ARPA Lombardia) con sede e domicilio fiscale in Milano, viale F. Restelli, n.3/1 - 20124 (omissis) agli effetti del presente atto, rappresentata dal Dott. Calogero Trizzino in qualità di Direttore Generale F.F., (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche (nel seguito indicata come ARPA Marche) con sede e domicilio fiscale in Ancona, Via Caduti del Lavoro, n. 40, (omissis) agli effetti del presente atto, rappresentata dal Dott. Gisberto Paoloni in qualità di Direttore Generale, (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Molise (nel seguito indicata come ARPA Molise) con sede e domicilio fiscale in Campobasso, Via L. DAmato, n. 15, (omissis) agli effetti del presente atto, rappresentata dal Dott. Luigi Petracca in qualità di Direttore Generale, (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte (nel seguito indicata come ARPA Piemonte) con sede e domicilio fiscale in Torino, Via Pio VII, n. 9 (omissis) agli effetti del presente atto, rappresentata dal Dott. Vincenzo Coccolo in qualità di Direttore Generale, (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Sicilia (nel seguito indicata come ARPA Sicilia) con sede e domicilio fiscale in Palermo, Corso Calatafimi, n. 219, (omissis), agli effetti del presente atto, rappresentata dallIng. Sergio Marino, in qualità di Direttore Generale, (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana (nel seguito indicata come ARPA Toscana) con sede e domicilio fiscale in Firenze, Via N. Porpora, n. 22 - 50144 (omissis) agli effetti del presente atto, rappresentata da Sonia Maria Margherita Cantoni in qualità di Direttore Generale, (omissis);
lAgenzia Provinciale per la Protezione dellAmbiente della Provincia Autonoma di Trento (nel seguito indicata come APPA Trento) con sede e domicilio fiscale in Trento, Piazza Vittoria, n. 5 - 38100 Trento, (omissis) agli effetti del presente atto, rappresentata dal Dott. Ing. Fabio Berlanda in qualità di Direttore Generale, (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale dellUmbria (nel seguito indicata come ARPA Umbria) con sede e domicilio fiscale in Perugia, Via Pievaiola, n. 207/B3 (omissis) agli effetti del presente atto, rappresentata dal Dott. Svedo Piccioni in qualità di Direttore Generale, (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Valle dAosta (nel seguito indicata come ARPA Valle dAosta) con sede e domicilio fiscale in Saint-Christophe (AO), località Grande Charrière, n. 44, (omissis), agli effetti del presente atto, rappresentata dal Dott. Edmondo Nocerino in qualità di Direttore Generale, (omissis);
lAgenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Veneto (nel seguito indicata come ARPA Veneto) con sede e domicilio fiscale in Padova, via Matteotti n. 27 - 35137, (omissis) agli effetti del presente atto, rappresentata dallAvv. Andrea Drago in qualità di Direttore Generale, (omissis)
PREMESSO CHE:
* il decreto legislativo 30 luglio 1999, n.300 e in particolare lart. 38 istituisce lAgenzia per la Protezione dellAmbiente e per i Servizi Tecnici (APAT);
* lAPAT, ai sensi dellart. 2 del D.P.R. n. 207 dell8 agosto 2002 Regolamento recante approvazione dello Statuto dellAgenzia per la Protezione dellAmbiente e per i Servizi Tecnici, a norma dellarticolo 8, comma 4, del D.Lgs 30 luglio 1999, n. 300", svolge i compiti e le attività tecnico-scientifiche di interesse nazionale per la protezione dellambiente, per la tutela delle risorse idriche e della difesa del suolo;
* il Decreto legge n. 262 del 3 ottobre 2006 recante Disposizioni urgenti in materia tributaria e finanziaria convertito in legge n. 286 del 24 novembre 2006, ha modificato lassetto organizzativo dellAgenzia per la protezione dellambiente e per i servizi tecnici;
* il DPCM del 19 ottobre 2006 ha nominato lAvvocato Giancarlo Viglione quale Commissario straordinario dellAgenzia per la protezione dellambiente e per i servizi tecnici;
* lart. 1 della legge 21 gennaio 1994, n. 61 attribuisce allAPAT le attività di consulenza tecnico-scientifica al Ministero dellAmbiente e Tutela del Territorio; le attività di indirizzo e coordinamento delle Agenzie Regionali e Provinciali per la Protezione dellAmbiente allo scopo di rendere omogenee sul piano nazionale le metodologie operative per lesercizio delle competenze ad esse spettanti;
* lart. 03 della stessa legge 21 gennaio 1994, n. 61, definisce il ruolo delle Agenzie regionali e delle province autonome per lo svolgimento delle attività tecnico-scientifiche per la protezione dellambiente, nei rispettivi territori, tra cui:
- il controllo dei fattori fisici, chimici e biologici;
- la raccolta sistematica, lelaborazione e la diffusione di dati ed informazioni di interesse ambientale,
- la consulenza tecnico-scientifica e il supporto alle Amministrazioni del territorio di appartenenza;
* la Parte Seconda del D. Lgs. 152 del 2006, entrata in vigore il 31 luglio 2007, disciplina la procedura per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) in attuazione della Direttiva Europea 2001/42/CE, e stabilisce, tra laltro,:
- che per i piani e programmi sottoposti a VAS deve essere redatto un rapporto ambientale;
- nel rapporto ambientale debbono essere individuati, descritti e valutati gli effetti significativi che lattuazione del piano o del programma potrebbe avere sullambiente e sul patrimonio culturale;
- tra le informazioni da fornire nel rapporto ambientale vi sono: gli aspetti pertinenti dello stato attuale dellambiente e la sua probabile evoluzione senza lattuazione del piano o del programma, le caratteristiche ambientali delle aree che potrebbero essere significativamente interessate, qualsiasi problema ambientale esistente, pertinente al piano o programma, le misure previste in merito al monitoraggio e controllo degli effetti ambientali derivanti dallattuazione del piano o del programma;
- le autorità preposte allapprovazione dei piani o dei programmi esercitano, avvalendosi del sistema delle Agenzie ambientali, il controllo sugli effetti ambientali significativi derivanti dallattuazione dei piani e dei programmi approvati, al fine, tra laltro, di individuare tempestivamente gli effetti negativi imprevisti e di essere in grado di adottare le opportune misure correttive;
* fra lAPAT e il Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare è stata stipulata il 23 dicembre 2005 la seguente Convenzione:
Servizio di supporto per le attività del Tavolo di Coordinamento tra il Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio, le Regioni e le Province Autonome in materia di Valutazione Ambientale Strategica, della durata di dodici mesi, divenuta operativa il 3 luglio 2007, data di trasmissione del Piano di dettaglio delle attività al MATTM con comunicazione APAT prot. n.21238, approvato dal MATTM con comunicazione prot. n. DSA-2007-0024800 del 18/09/2007 ;
- la suddetta Convenzione prevede allart. 4 che lAPAT per svolgere le attività oggetto della Convenzione possa avvalersi del supporto di personale qualificato esterno;
- nel Piano di dettaglio delle attività della suddetta Convenzione, è previsto di destinare al coordinamento delle Agenzie regionali una quota delle risorse economiche messe a disposizione dal MATTM per la Convenzione ed è prevista una linea di attività dedicata alla definizione di indicatori utili per la VAS;
- lAPAT e le Agenzie regionali e provinciali hanno già collaborato in materia di VAS con la Convenzione, a titolo non oneroso, per la costituzione di un Tavolo tecnico interagenziale sulla Valutazione Ambientale Strategica, stipulata l11 maggio 2006, della durata di dodici mesi, conclusasi a maggio del 2007 con soddisfacente svolgimento delle attività previste nel programma di attività;
- lAPAT ha invitato tutte le Agenzie ambientali regionali e provinciali con lettera Prot. n. 15886 del 17 maggio 2007, a manifestare linteresse a collaborare per la realizzazione di attività in materia di VAS tra cui anche la definizione di indicatori utili per la VAS;
- alla lettera suddetta hanno risposto le seguenti Agenzie: ARPA Calabria lettera del 6/06/07 Prot. n. 5591/07, ARPA Friuli Venezia Giulia lettera del 23/05/07 Prot. n. 6079/2007/DG/39, ARPA Lazio lettera del 13/06/07 Prot. n. 14008, ARPA Lombardia lettera del 30/05/07 Prot. n. 74282-2.5.1, ARPA Marche lettera del 21/05/07 Prot. n. 20969, ARPA Molise lettera del 4/06/07 Prot. n. 7969, ARPA Piemonte lettera del 13/06/07 Prot. n. 80371, Arpa Sicilia lettera del 13/06/07 Prot. n. 12211, ARPA Toscana lettera del 1/06/07 Prot. n. 7118, APPA Trento lettera 20/06/07 Prot. n. 1398/07-D201, ARPA Umbria e-mail del 19/11/2007, ARPA Valle dAosta e-mail del 18/06/07, ARPA Veneto lettera del 28/05/07 Prot. n. 68223;
- lAPAT ha proposto con lettera Prot. n. 38342 del 30 novembre 2007 alle Agenzie suddette di collaborare per la realizzazione della linea di attività finalizzata alla definizione di indicatori utili per la VAS prevista nel Piano di dettaglio delle attività della citata Convenzione con il Ministero, destinando la quota di risorse economiche messe a disposizione dal MATTM a quattro Agenzie capofila e una quota del finanziamento ordinario del Dipartimento Stato dellAmbiente e Metrologia Ambientale a tutte le altre Agenzie;
- alle Agenzie precedentemente elencate che avevano risposto alla lettera del 17 maggio, si sono aggiunte lARPA Emilia Romagna e lAPPA Bolzano che hanno inviato richiesta di partecipazione motivata rispettivamente con e-mail del 6/12/07 e con lettera del 17/12/07 Prot. n. 460970;
- APAT ha ritenuto di coinvolgere le Agenzie suddette per la realizzazione delle attività previste nella Convenzione con il MATTM volte alla definizione di indicatori utili per la VAS
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:
ART. 1
(Premesse)
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e si intendono integralmente trascritte nel presente articolo.
ART. 2
(Oggetto)
Oggetto della Convenzione è lattuazione delle attività conoscitive in materia di VAS che fanno specifico riferimento alla Convenzione stipulata con il MATTM, il 23 dicembre 2005, indicata nelle premesse della presente Convenzione, in particolare alla linea di attività 3. Definizione di Indicatori utili per lattuazione della VAS prevista nel Piano di dettaglio delle attività della medesima Convenzione.
ART. 3
(Modalità della prestazione)
Le macrolinee di attività, le Agenzie operanti, le risorse finanziarie sono descritte nellallegato tecnico che costituisce parte integrante della presente Convenzione.
Le modalità attraverso le quali le macrolinee di attività suddette saranno realizzate, i coinvolgimenti di ciascuna Agenzia contraente, i prodotti attesi, gli importi relativi ed i tempi di esecuzione verranno specificati nel programma operativo che sarà predisposto dalle Agenzie capofila entro 10 giorni dalla data di stipula della presente Convenzione e approvato dal Responsabile della Convenzione APAT di cui allart. 7.
ART. 4
(Durata e decorrenza della Convenzione)
La presente Convenzione entra in vigore dalla data di stipula e avrà durata di 5 mesi.
LAPAT, potrà valutare la possibilità di concedere una proroga del termine finale dietro richiesta dalla controparte per fondati motivi, inoltrata con apposita richiesta corredata da idonea documentazione giustificativa, entro un mese prima della scadenza. La proroga non dovrà comportare oneri aggiuntivi per lAPAT.
ART. 5
(Importo)
Per le attività oggetto della presente Convenzione lAPAT corrisponderà alle ARPA un importo complessivo pari a Euro 187.000,00 (centoottantasettemila/00), comprensivo di eventuali oneri fiscali, ripartito tra le Agenzie contraenti secondo quanto indicato nellallegato tecnico alla presente Convenzione. La quota di ogni Agenzia contraente è comprensiva di eventuali oneri fiscali.
ART. 6
(Modalità e termini di pagamento)
Limporto erogabile di cui allart. 5 sarà corrisposto da APAT previa approvazione da parte del Responsabile della Convenzione APAT della corretta esecuzione delle attività e dei prodotti di cui al programma operativo del presente atto e dietro presentazione di nota di debito o fattura e con le seguenti modalità:
- per le Agenzie capofila: ARPA Lombardia, ARPA Toscana, ARPA Umbria, ARPA Veneto
* un primo rateo di euro 7.755,00 (settemilasettecentocinquantacinque/00), pari al 30% (trenta percento) dellammontare complessivo spettante, comprensivo di eventuali oneri fiscali, al termine del secondo mese dalla stipula della Convenzione previa presentazione dei prodotti previsti nel Programma operativo;
* un secondo rateo di euro 18.095,00 (diciottomilanovantacinque/00), pari al 70% (settanta percento) dellammontare complessivo spettante, comprensivo di eventuali oneri fiscali, al completamento delle attività in cui lAgenzia contraente è impegnata e a seguito della consegna dei prodotti finali così come previsti nel Programma operativo della presente Convenzione;
- per le altre Agenzie contraenti: APPA Bolzano, ARPA Calabria, ARPA Friuli Venezia Giulia, ARPA Emilia Romagna, ARPA Lazio, ARPA Marche, ARPA Molise, ARPA Piemonte, ARPA Sicilia, APPA Trento, ARPA Valle dAosta,
* un rateo di euro 7.600,00 (settemilaseicento/00), pari al 100% dellammontare complessivo spettante, comprensivo di eventuali oneri fiscali, al completamento delle attività in cui lAgenzia contraente è impegnata e previa presentazione dei prodotti finali così come previsti nel Programma operativo della Convenzione stessa.
La citata documentazione, in originale e quattro copie, dovrà essere indirizzata a:
APAT
Agenzia per la Protezione dellAmbiente e per i Servizi Tecnici
Settore Amministrazione
Via Vitaliano Brancati, 48
00144 ROMA
ART. 7
(Nomina dei responsabili della Convenzione)
Il responsabile di Convenzione APAT è: Patrizia Fiorletti
Il responsabile di Convenzione dellAPPA Bolzano è: Paul Gänsbacher
Il responsabile di Convenzione dellARPA Calabria è: Carmen Barbalace
Il responsabile di Convenzione dellARPA Friuli Venezia Giulia è: Roberto Sbruazzo
Il responsabile di Convenzione dellARPA Emilia Romagna è: Paolo Cagnoli
Il responsabile di Convenzione dellARPA Lazio è: Alessandro Di Giosa
Il responsabile di Convenzione dellARPA Lombardia è: Claudia Beghi
Il responsabile di Convenzione dellARPA Marche è: Duilio Bucci
Il responsabile di Convenzione dellARPA Molise è: Emanuela Tolve
Il responsabile di Convenzione dellARPA Piemonte è: Claudia Occelli
Il responsabile di Convenzione dellARPA Sicilia è: Fabio Badalamenti
Il responsabile di Convenzione dellARPA Toscana è: Stefano Rossi
Il responsabile di Convenzione dellAPPA Trento è: Gian Marco Richiardone
Il responsabile di Convenzione dellARPA Umbria è: Paolo Stranieri
Il responsabile di Convenzione dellARPA Valle dAosta è: Donatella Ducourtil
Il responsabile di Convenzione dellARPA Veneto è: Paolo Bortolami
ART. 8
(Obblighi delle ARPA/APPA contraenti)
Ciascuna Agenzia contraente nellambito della attività previste dalla presente Convenzione, secondo il programma elaborato e condiviso, si impegna:
* a svolgere le attività oggetto della Convenzione con la massima cura e diligenza;
* a tenere costantemente informata lAPAT sulle attività effettuate secondo quanto previsto allart. 3;
* a mettere a disposizione dellAPAT, i documenti relativi allo stato di avanzamento del lavoro e a redigere, ove occorra, note illustrative dellattività svolta;
* ad assumersi ogni responsabilità per gli infortuni ed i danni arrecati ad APAT o a terzi nellespletamento o in pendenza dellesecuzione della presente Convenzione;
* a provvedere tempestivamente alle correzioni evidenziate dal responsabile APAT della Convenzione sul prodotto fornito.
ART. 9
(Variazione attività previste)
Qualora lo si ritenga indispensabile, lAPAT, anche su richiesta delle Agenzie contraenti, potrà prevedere eventuali ipotesi di modifica in corso dopera delle attività previste, da formalizzarsi con uno specifico atto aggiuntivo di variazione, da stipulare di comune accordo tra le parti, fermo restando che tali modifiche non possono comportare trasformazioni sostanziali delle prestazioni individuate, tempi o costi aggiuntivi.
ART. 10
(Riservatezza)
Fatta salva la normativa vigente in materia di accesso, nonché quella relativa alla tutela della privacy e sicurezza dei dati e delle informazioni delle pubbliche amministrazioni, tutta la documentazione e le informazioni rese disponibili di cui le parti verranno in possesso durante lesecuzione delle attività oggetto del presente atto dovranno essere considerate riservate.
E fatto divieto alle parti di modificare, pubblicizzare e trasferire ad altri in qualsiasi formato la documentazione e le informazioni sopra citate e di utilizzare le stesse per fini diversi dallesecuzione delle attività oggetto della presente Convenzione.
In ogni caso di cessazione della Convenzione, le parti saranno tenute alla restituzione di tutto il materiale che presenti o includa informazioni riservate.
Le parti si impegnano altresì a far rispettare anche dal proprio personale e dai loro eventuali consulenti o collaboratori esterni, la riservatezza di cui al presente articolo.
ART. 11
(Proprietà dei risultati)
I risultati delle attività svolte, come anche la documentazione raccolta ed utilizzata, rimangono di proprietà esclusiva dellAPAT, fermo restando leventuale utilizzo da parte delle Agenzie contraenti dei risultati per il solo soddisfacimento dei propri fini istituzionali.
ART. 12
(Risoluzione della Convenzione)
La presente Convenzione potrà essere risolta a richiesta di ciascuna parte contraente per inadempienza della controparte.
Ai sensi dellart.1454 del Codice Civile, la presente Convenzione previa diffida ad adempiere inoltrata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, rimasta senza effetto decorsi 30 giorni dalla sua ricezione presso il domicilio della parte inadempiente, si intende risolta di diritto a decorrere dal trentesimo giorno successivo al ricevimento della comunicazione.
Inoltre, la Convenzione potrà essere risolta per mutuo accordo dei contraenti risultante da atto scritto.
ART. 13
(Spese ed oneri fiscali)
La presente Convenzione sconta limposta di bollo in base al D.P.R. n. 642 del 26/10/1972 e sue successive modificazionI e integrazioni.
ART. 14
(Domicilio)
Ai fini e per tutti gli effetti della presente Convenzione, i contraenti eleggono il proprio domicilio: lAPAT, in Roma, Via Vitaliano Brancati n. 48, lAPPA Bolzano in Bolzano, Via Amba Alagi, n. 5, lARPA Calabria in Catanzaro Via degli Angioini, n. 143, lARPA Friuli Venezia Giulia in Palmanova (UD), Via Cairoli, n. 14, lARPA Emilia Romagna in Bologna, Via Po, n. 5, lARPA Lazio in Rieti, Via Garibaldi, n. 114, lARPA Lombardia in Milano, Viale F. Restelli, n.3/1, lARPA Marche in Ancona, Via Caduti del Lavoro, n. 40, lARPA Molise in Campobasso, Via L. DAmato, n. 15, lARPA Piemonte in Torini, Via Pio VII, n. 9, lARPA Sicilia in Palermo, Corso Calatafimi, n. 219, lARPA Toscana in Firenze, Via N. Porpora, n. 22, lAPPA Trento in Trento, Piazza Vittoria, n. 5, lARPA Umbria in Perugina, Via Pievaiola, n. 207/B3, lARPA Valle dAosta in Saint-Christophe (AO), località Grande Charrière, n. 44, lARPA Veneto in Padova, Via Matteotti, n. 27.
ART. 15
(Norme applicabili)
Per quanto non espressamente disposto nella presente Convenzione, troveranno applicazione le norme del Codice Civile.
ART. 16
(Foro competente)
Per tutte le controversie che dovessero insorgere in merito allinterpretazione e/o esecuzione della
presente Convenzione, è esclusivamente competente lautorità giudiziaria del Foro di Roma.
Roma, lì ........................
APPA Bolzano
Il Direttore Generale
APAT
Il Commissario Straordinario
ARPA Calabria
Il Direttore Generale
ARPA Friuli Venezia Giulia
Il Direttore Generale
ARPA Emilia Romagna
Il Direttore Generale
ARPA Lazio
Il Direttore Generale
ARPA Lombardia
Il Direttore Generale
ARPA Marche
Il Direttore Generale
ARPA Molise
Il Direttore Generale
ARPA Piemonte
Il Direttore Generale
ARPA Sicilia
Il Direttore Generale
ARPA Toscana
Il Direttore Generale
APPA Trento
Il Direttore Generale
ARPA Umbria
Il Direttore Generale
ARPA Valle dAosta
Il Direttore Generale
ARPA Veneto
Il Direttore Generale
Le parti dichiarano di aver preso esatta visione delle clausole e delle condizioni di cui sopra ed in particolare delle condizioni di cui agli Artt. 3 (modalità della prestazione), 4 (durata e decorrenza della Convenzione), 6 (modalità e termini di pagamento), 7 (nomina dei responsabili della Convenzione), 8 (obblighi delle ARPA/APPA contraenti), 9 (variazione delle attività previste), 10 (riservatezza), 11 ( proprietà dei risultati), 12 ( risoluzione della Convenzione), 13 (spese ed oneri fiscali), 16 (foro competente), della presente Convenzione, le cui clausole - rilette ed approvate - vengono dalle Parti accettate ad ogni conseguente effetto ed in particolare ai sensi e agli effetti di cui all1341 e 1342 del Codice Civile.
APPA Bolzano
Il Direttore Generale
APAT
Commissario Straordinario
ARPA Calabria
Il Direttore Generale
ARPA Friuli Venezia Giulia
Il Direttore Generale
ARPA Emilia Romagna
Il Direttore Generale
ARPA Lazio
Il Direttore Generale
ARPA Lombardia
Il Direttore Generale
ARPA Marche
Il Direttore Generale
ARPA Molise
Il Direttore Generale
ARPA Piemonte
Il Direttore Generale
ARPA Sicilia
Il Direttore Generale
ARPA Toscana
Il Direttore Generale
APPA Trento
Il Direttore Generale
ARPA Umbria
Il Direttore Generale
ARPA Valle dAosta
Il Direttore Generale
ARPA Veneto
Il Direttore Generale
ALLEGATO TECNICO
alla Convenzione tra lAPAT e le Agenzie per la Protezione dellAmbiente di seguito elencate:
APPA Bolzano, ARPA Calabria, ARPA Friuli Venezia Giulia, ARPA Emilia Romagna, ARPA Lazio, ARPA Lombardia, ARPA Marche, ARPA Molise, ARPA Piemonte, ARPA Sicilia, ARPA Toscana, APPA Trento, ARPA Umbria, ARPA Valle dAosta, ARPA Veneto, avente per oggetto:
DEFINIZIONE DI INDICATORI UTILI PER LATTUAZIONE DELLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)
Costo
Limporto complessivo della Convenzione è pari a Euro 187.000,00 (centoottantasettemila/00), comprensivo di eventuali oneri fiscali, non soggetto a revisione prezzi, ripartito tra le Agenzie contraenti secondo quanto indicato nel prospetto seguente.
La quota di ogni Agenzia contraente è comprensiva di eventuali oneri fiscali.
Agenzia Budget (euro)
APPA Bolzano 7.600,00
ARPA Calabria 7.600,00
ARPA Friuli
Venezia Giulia 7.600,00
ARPA Emilia Romagna 7.600,00
ARPA Lazio 7.600,00
ARPA
Lombardia 25.850,00
ARPA Marche 7.600,00
ARPA Molise 7.600,00
ARPA Piemonte 7.600,00
ARPA
Sicilia 7.600,00
ARPA Toscana 25.850,00
APPA Trento 7.600,00
ARPA Umbria 25.850,00
ARPA
Valle dAosta 7.600,00
ARPA Veneto 25.850,00
Programma di attività
Premessa
Le Amministrazioni centrali e regionali e in particolare il Ministero dellambiente e della tutela del territorio e del mare (nel seguito indicato come MATTM), hanno lesigenza di mettere a punto criteri, regole, metodologie comuni per una efficace applicazione della Direttiva Europea 2001/42/CE, Direttiva VAS, anche al fine di fornire alla Commissione europea gli elementi relativi alla applicazione della Direttiva in Italia e di assicurare, con idonei provvedimenti, una sufficiente qualità dei Rapporti ambientali che costituiscono, insieme al processo di consultazione e partecipazione, lelemento centrale della VAS.
Proprio per favorire tali obiettivi: la condivisione dei risultati delle applicazioni di VAS, fornire alla Commissione europea gli elementi relativi alla applicazione della Direttiva in Italia, mettere a punto criteri, regole, metodologie comuni per una efficace applicazione della Direttiva, il Ministero ha promosso lattivazione di un Tavolo di Coordinamento in materia di VAS a cui partecipano i rappresentanti delle Regioni e delle Province Autonome. Ha, inoltre, stipulato una convenzione con lAPAT che prevede il supporto ai lavori del Tavolo e la realizzazione di alcune attività propedeutiche ai lavori stessi che, molto sinteticamente, prevedono la realizzazione di un repertorio della normativa sulla VAS, di un repertorio delle esperienze/applicazioni di VAS, la definizione di indicatori utili per lattuazione della VAS in particolare per il monitoraggio degli effetti ambientali di alcune tipologie di Piani e Programmi.
Secondo quanto stabilito dalla Direttiva e dalla normativa vigente nel nostro Paese sulla VAS, nel rapporto ambientale devono essere individuati, descritti e valutati gli effetti significativi che lattuazione del piano o del programma potrebbe avere sullambiente e sul patrimonio culturale.
Tra le informazioni da fornire nel rapporto ambientale vi sono: gli aspetti pertinenti dello stato attuale dellambiente e la sua probabile evoluzione senza lattuazione del piano o del programma, le caratteristiche ambientali delle aree che potrebbero essere significativamente interessate, qualsiasi problema ambientale esistente, pertinente al piano o programma, le misure previste in merito al monitoraggio e controllo degli effetti ambientali derivanti dallattuazione del piano o del programma. Il monitoraggio degli effetti ambientali significativi derivanti dallattuazione dei piani e dei programmi approvati, al fine, tra laltro, di individuare tempestivamente gli effetti negativi imprevisti e di essere in grado di adottare le opportune misure correttive, deve essere effettuato avvalendosi del sistema delle Agenzie ambientali.
In questo contesto, nellambito della Convenzione suddetta stipulata tra MATTM e APAT è stato previsto di realizzare la linea di attività dedicata alla definizione di indicatori utili per la VAS presente nel Piano di dettaglio delle attività della Convenzione stessa, con le Agenzie ambientali.
Macrolinee di attività
Nellambito della Convenzione tra lAPAT e le Agenzie ambientali cui si riferisce il presente Allegato Tecnico, viene sviluppata la seguente linea di attività prevista nel Piano di dettaglio della Convenzione stipulata tra MATTM e APAT:
3. Definizione di Indicatori utili per lattuazione della VAS, che possono essere condivisi e disponibili per le Amministrazioni centrali e regionali.
3.1 Definire un numero ristretto di indicatori, che, a livello regionale, possano caratterizzare, in modo esauriente il contesto ambientale e territoriale di riferimento, da utilizzare come base per tutti i piani e programmi regionali. Ciò anche allo scopo di poterli popolare ed aggiornare nel tempo con maggiore facilità ed effettuare, quindi, una valutazione periodica del contesto ambientale di riferimento.
3.2 Definire set minimi di indicatori ambientali utili per il monitoraggio degli effetti ambientali di alcune tipologie di piani dei settori previsti dalla Direttiva.
3.3 Verificare in relazione agli indicatori definiti, la disponibilità delle informazioni/dati necessari per il loro popolamento nei sistemi informativi/informatici regionali (SIRA, statistici, sanitari...) e analizzare le caratteristiche degli stessi (quali i soggetti titolari, laccessibilità, le interfacce, i formati, copertura spazio-temporale, scala territoriale e altre metainformazioni;...) in funzione di una loro catalogazione e allo scopo di verificare le possibilità di standardizzazione, omogeneizzazione e condivisione.
Relativamente al punto 3.1 sarà avviato il percorso per la definizione di un core set minimo di indicatori, da utilizzare per lanalisi di contesto nel Rapporto Ambientale che, a livello regionale, possano caratterizzare in modo esauriente il contesto ambientale e territoriale di riferimento.
Sia indicatori in grado di esprimere criticità ricorrenti e comuni alle diverse componenti ambientali, che caratterizzano lambiente ed il territorio in generale;
sia indicatori in grado di caratterizzare il contesto per gli aspetti attinenti alcune tipologie di Piani/Programmi dei settori per i quali è prevista dalla normativa vigente lapplicazione della VAS. Tali indicatori devono consentire di caratterizzare quanto più possibile i temi correlati ai Piani/Programmi considerati al fine di facilitare la definizione degli obiettivi ambientali in essi contenuti e consentire una analisi delle criticità esistenti a cui far fronte con i Piani/Programmi in esame. Le attività previste riguarderanno:
3.1.a) approfondimento e sviluppo, anche sulla base delle esperienze già maturate da ciascuna Agenzia nel proprio ambito regionale/provinciale, delle tematiche di riferimento che possano dare maggiori indicazioni sullo stato dellambiente e del territorio;
3.1.b) approfondimento degli indicatori attualmente utilizzati nei rispettivi ambiti regionali/provinciali per le analisi del contesto ambientale;
3.1.c) definizione degli indicatori di riferimento (macroindicatori) per le tematiche selezionate e delle relative tempistiche di aggiornamento;
3.1.d) verifica della popolabilità;
3.1.e) eventuale ricognizione e valutazione di modelli matematici di uso consolidato per la popolazione degli indicatori individuati;
3.1.f) per quanto compatibile con la durata della Convenzione, effettuazione per un set degli indicatori individuati di una verifica della effettiva rispondenza alle esigenze della pianificazione.
Relativamente al punto 3.2 sarà avviato il percorso per la definizione di indicatori ambientali utili per la caratterizzazione, valutazione e monitoraggio degli effetti ambientali di alcune tipologie di Piani/Programmi dei settori per i quali è prevista dalla normativa vigente lapplicazione della VAS. Le attività previste riguarderanno:
3.2.a) approfondimento e sviluppo, anche sulla base delle esperienze già maturate da ciascuna Agenzia nel proprio ambito regionale/provinciale, delle tematiche di riferimento;
3.2.b) identificazione, tra i piani già individuati dalle normative regionali, dei piani inerenti la tematiche definite al punto 3.2.a);
3.2.c) studio degli stessi e verifica degli eventuali piani di monitoraggio esistenti;
3.2.d) definizione del set di indicatori;
3.2.e) verifica della popolabilità;
3.2.f) eventuale ricognizione e valutazione di modelli matematici di uso consolidato per la popolazione degli indicatori individuati;
3.2.g) per quanto compatibile con la durata della Convenzione, effettuazione per un set degli indicatori individuati di una verifica della effettiva rispondenza alle esigenze della pianificazione e del relativo monitoraggio.
Relativamente al punto 3.3, le attività previste riguarderanno:
3.3.a) verifica a livello regionale/provinciale da parte delle Agenzie partecipanti dei database esistenti;
3.3.b) verifica della conformità fra gli indicatori individuati ed i database esistenti;
3.3.c) eventuale ritaratura degli indicatori individuati;
3.3.d) realizzazione di alcuni casi pilota di popolamento degli indicatori selezionati.
Le modalità attraverso le quali le macrolinee di attività suddette saranno realizzate, i coinvolgimenti di ciascuna Agenzia che partecipa alla Convenzione, i prodotti attesi, gli importi relativi ed i tempi di esecuzione verranno specificati nel programma operativo che sarà predisposto dalle Agenzie capofila, ARPA Lombardia, ARPA Toscana, ARPA Umbria, ARPA Veneto e condiviso con tutte le Agenzie partecipanti entro 10 giorni dalla data di stipula della Convenzione alla quale il presente Allegato tecnico si riferisce.