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Supplemento Ordinario n. 1 al B.U. n. 21

Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte  - ARPA
Decreto del Direttore generale 17 gennaio 2008, n. 15

Centro Regionale per le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. Approvazione della convenzione tra l’Agenzia per la Protezione Ambientale (ARPA) e l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) per lo “Sviluppo di metodi per implementazione nazionale e interconfronti su valutazioni di campi elettromagnetici”.

Il giorno 25/01/2008, in una sala degli uffici amministrativi dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte,

IL DIRETTORE GENERALE

a norma dell’art. 5 della Legge Regionale del Piemonte 13.04.1995, n. 60, come modificata dalla Legge Regionale 20.11.2002, n. 28, adotta il decreto di cui all’oggetto oltre indicato:

Centro Regionale per le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti. Approvazione della convenzione tra l’Agenzia per la Protezione Ambientale (ARPA) e l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici (APAT) per lo “Sviluppo di metodi per implementazione nazionale e interconfronti su valutazioni di campi elettromagnetici”.

IL DIRETTORE GENERALE

Presa visione della proposta del Dirigente Responsabile della Struttura Complessa n. 21 (Centro Regionale per le Radiazioni Ionizzanti e Non Ionizzanti), dott. Giovanni d’Amore, di seguito integralmente riportata;

“L’Arpa Piemonte, ai sensi dell’art. 3 della Legge Regionale 13 aprile 1995, n. 60, istitutiva dell’Agenzia, come modificata ed integrata dalla Legge Regionale 20 novembre 2002, n. 28, esplica, tra le altre, le seguenti principali attività tecnico scientifiche:

- Controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione;

- Organizzazione sistematica e messa a disposizione di flussi informativi rilevanti per la prevenzione e protezione ambientale in raccordo con le istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché elaborazione, verifica e promozione di programmi di sensibilizzazione e formazione;

- Promozione e sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento;

- Assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale;

• la legge 36/2001 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” attribuisce allo Stato, tra l’altro, le funzioni relative:

- alla promozione di attività di ricerca e di sperimentazione tecnico-scientifica, nonché al coordinamento dell’attività’ di raccolta, di elaborazione e di diffusione dei dati,

- all’istituzione del catasto nazionale delle sorgenti fisse e mobili dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e delle zone territoriali interessate, al fine di rilevare i livelli di campo presenti nell’ambiente;

- alla determinazione dei criteri di elaborazione dei piani di risanamento, con particolare riferimento alle priorità di intervento, ai tempi di attuazione ed alle modalità di coordinamento delle attività riguardanti più regioni nonché alle migliori tecnologie disponibili per quanto attiene alle implicazioni di carattere economico ed impiantistico;

- all’individuazione delle tecniche di misurazione e di rilevamento dell’inquinamento elettromagnetico;

- alla determinazione dei parametri per la previsione di fasce di rispetto per gli elettrodotti;

• fra APAT e il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare sono state stipulate le seguenti Convenzioni:

a) “Accordo programmatico tra MATTM ed APAT per il Supporto alle attività riguardanti la protezione dalla esposizione dai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”;

b) “Accordo di collaborazione per la definizione dei criteri di assegnazione e l’elaborazione di un programma di ripartizione dei contributi destinati alle regioni per l’elaborazione dei piani di risanamento, la realizzazione dei catasti regionali e l’esercizio delle attività di controllo e di monitoraggio”;

c) “Implementazione di un software applicativo per la gestione del catasto elettromagnetico nazionale (CEN) e dei catasti elettromagnetici regionali (CER)”;

d) “Attività di ricerca riguardanti la promozione di nuove tecnologie e tecniche di costruzione degli impianti per l’abbattimento e la riduzione dell’inquinamento elettromagnetico”;

• le suddette Convenzioni danno la possibilità ad APAT di coinvolgere soggetti terzi.

APAT ha ritenuto opportuno, nell’adempimento dei compiti derivanti da dette Convenzioni stipulate con il MATTM, avvalersi del supporto tecnico-scientifico delle Agenzie ARPA/APPA e pertanto sono state effettuate numerose riunioni fra i tecnici di APAT e ARPA/APPA per definire un programma di lavoro funzionale a supportare l’Agenzia nello svolgimento delle attività oggetto delle Convenzioni con il MATTM.

In relazione a tali programmi di attività si è pervenuto alla definizione di un accordo trasmesso in bozza dal Dirigente del Dipartimento Stato dell’Ambiente dott. Roberto Caracciolo con nota protocollo n. 158771 del 11.12.2007, avente per oggetto lo “Sviluppo di metodi per implementazione nazionale e interconfronti su valutazioni di campi elettromagnetici”.

Si dà atto dell’individuazione quale referente per l’Arpa Piemonte, il dott. Giovanni d’Amore, Responsabile della Struttura Complessa n. 21.00, denominata “Centro Regionale per le Radiazioni Ionizzanti e Non Ionizzanti” dell’Agenzia.

Per la realizzazione delle attività oggetto dell’accordo, l’Agenzia definiva lo svolgimento delle stesse a titolo oneroso, come indicato all’articolo 5 ‘(Importo)’ della convenzione stessa, stimando un introito pari ad Euro 185.000,00. Tale importo è determinato tenendo conto delle prestazioni previste nel tariffario in vigore presso l’Agenzia, di cui al decreto del D.G. 467 del 1.07.2002 e s.m.i..

Di detto finanziamento, euro 65.000 verranno impiegati per l’acquisto di beni strumentali e informatici necessari per l’aggiornamento della strumentazione del Centro, dei quali le specifiche tecniche saranno indicate dal responsabile del progetto.

Ulteriori euro 20.000,00 saranno accantonati per le spese di formazione del personale del Centro Regionale;

Alla copertura delle spese previste per le attività svolte dall’Agenzia a favore del committente, si provvede pertanto mediante la seguente imputazione:



Tipologia di spesa    Valore progettuale    Finanziamento APAT    Imputazione Bilancio ARPA Piemonte

Spese di personale    Euro 100.000,00    Euro 100.000,00    Spesa da sostenersi con stanziamenti già iscritti
            sull’anno 2008 del bilancio pluriennale 2008-2010

Acquisto beni strumentali
(aggiornamento strumentazioni
in dotazione presso il Centro             Quota da portare ad incremento allo stanziamento del
Regionale)    Euro 65.000,00    Euro 65.000,00    capitolo 22500/2008 del bilancio pluriennale 2008-2010

Spese generali (Formazione             Quota pari ad Euro 8.000,00 da portare
personale comparto e dirigente             ad incremento dello stanziamento del
Rimborsi trasferte e missioni             capitolo 14300/2008 iscritto sul bilancio
per attività di aggiornamento e             pluriennale 2008-2010, e quota pari
formazione)    Euro 20.000,00    Euro 20.000,00    ad Euro 12.000,00 ad incremento dello
            stanziamento del capitolo 11960/2008
            iscritto sul bilancio pluriennale 2008-2010

Totale    Euro 185.000,00    Euro 185.000,00    



Ritenuto di esprimere la disponibilità allo svolgimento delle attività oggetto dell’accordo, dato l’interesse dell’Agenzia per l’acquisizione dei dati di studio, con ricadute tecnico-scientifiche sulle attività istituzionali, si propone pertanto l’approvazione della convenzione tra Arpa Piemonte ed APAT per lo “Sviluppo di metodi per implementazione nazionale e interconfronti su valutazioni di campi elettromagnetici”.

Quanto agli aspetti contabili, si propone di procedere ad annotare l’importo di 185.000,00 euro sul capitolo 1100 (UPB 1702), ad oggetto: “Trasferimenti correnti straordinari da enti del settore pubblico allargato” del bilancio dell’esercizio 2008 e pluriennale 2008-2010 e contestualmente di segnalare che il conseguente accertamento sarà rilevato sul rispettivo bilancio annuale autorizzativo."

Tutto ciò premesso;

Visti l’art. 2, comma 2 e 2 bis, l’art. 3 della L.R. 60/95, come modificato dalla L.R. 20 novembre 2002, n. 28;

Ritenuto di condividere i contenuti della proposta sopra riportata e di decretare in conformità ad essa;

Preso atto del parere favorevole espresso nel merito dai Responsabili dei competenti Uffici relativamente alla regolarità amministrativa e contabile del presente provvedimento;

Acquisito il parere favorevole del Direttore Amministrativo e del Direttore Tecnico;

decreta

per le motivazioni espresse in premessa che qui si richiamano integralmente

1. di approvare e stipulare con l’ APAT la convenzione , di cui al testo allegato al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale".

2. di individuare quale referente e coordinatore per lo svolgimento del protocollo operativo per Arpa Piemonte il dott. Giovanni d’Amore, Responsabile della Struttura Complessa n. 21.00, Centro Regionale per le Radiazioni Ionizzanti e Non Ionizzanti dell’Agenzia";

3. di annotare sin d’ora l’entrata presunta derivante dalla adozione del presente atto, pari ad Euro 185.000,00, (oneri fiscali inclusi), sul competente capitolo n. 1100 capitolo (U.P.B. 1702) ad oggetto “Trasferimenti correnti straordinari da enti del settore pubblico allargato”, del bilancio dell’esercizio 2008, e di dare atto che il conseguente accertamento d’entrata sarà rilevato al rispettivo bilancio annuale autorizzativo;

4. di dare mandato alla Struttura Semplice 17.02 ‘Contabilità e Bilancio’ di provvedere, in sede di predisposizione del bilancio di previsione finanziaria per l’anno 2008, all’incremento dello stanziamento del capitolo 22500 per un importo di euro 65.000,00 da destinare all’acquisto di beni strumentali necessari per l’acquisto di materiali informatici per le elaborazioni scientifiche e per l’aggiornamento della strumentazione del Centro Regionale per le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, dei quali le specifiche tecniche saranno indicate del responsabile del progetto;

5. di dare inoltre mandato alla Struttura Semplice 18.02 ‘Formazione del personale dipendente’, in sede di predisposizione della prima variazione al bilancio 2008, all’incremento di una quota pari a Euro 8.000,00 dello stanziamento del capitolo 14300, e all’incremento di una quota pari a Euro 12.000,00 ad incremento dello stanziamento del capitolo 11960;

6. di demandare alla SC 19 Uffici Tecnico Logistici l’inserimento nel piano acquisti in conto capitale delle strumentazioni di cui al punto n. 5;

7. di trasmettere copia del presente provvedimento, a cura della Struttura Semplice n. 17.01 Affari Generali, alla Struttura Semplice Contabilità e Bilancio 17.02, al proponente, ed a cura del proponente inoltrarlo all’APAT.

Vincenzo Michele Coccolo

CONVENZIONE TRA L’AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DEL PIEMONTE (ARPA) E L’AGENZIA PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE E PER I SERVIZI TECNICI (APAT) PER LO “SVILUPPO DI METODI PER IMPLEMENTAZIONE NAZIONALE E INTERCONFRONTI SU VALUTAZIONI DI CAMPI ELETTROMAGNETICI”

TRA

L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici (nel seguito indicata come APAT) con sede e domicilio fiscale in Roma, Via V. Brancati n. 48, (omissis), agli effetti del presente atto, rappresentata dal Commissario Straordinario Avv. Giancarlo Viglione, (omissis)

e

L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte (nel seguito indicata come ARPA) con sede e domicilio fiscale Via Pio VII, 9 (omissis) agli effetti del presente atto, rappresentata dal Dott. Vincenzo Coccolo in qualità di Direttore Generale, (omissis)

PREMESSO CHE:

* il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e in particolare l’art. 38 istituisce l’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici;

* l’APAT, ai sensi dell’art. 2 D.P.R. n. 207 l’8 agosto 2002 “Regolamento recante l’approvazione dello Statuto dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici, a norma dell’articolo 8, comma 4, del D.Lgs 30 luglio 1999, n. 300", svolge le funzioni tecnico-scientifiche di interesse nazionale nel settore del monitoraggio e dei controlli ambientali;

* il Decreto legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito con legge 286/06 del 24 novembre 2006, reca modifiche all’organizzazione dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici;

* il D.P.C.M. del 19 ottobre 2006 nomina il Commissario straordinario dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici;

* la legge 21 gennaio 1994, n. 61, e s.m.i, definisce il ruolo centrale del sistema delle Agenzie ambientali nel settore del monitoraggio e dei controlli ambientali;

* la Legge Regionale 13 aprile 1995, n. 60 della Regione Piemonte istituisce l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA), e ne disciplina l’organizzazione ed il funzionamento, in attuazione del d.l. 4 dicembre 1993, n. 496, convertito con modificazioni in legge 21 gennaio 1994, n.61 “Disposizioni urgenti sulla riorganizzazione dei controlli ambientali e istituzione dell’Agenzia nazionale per la protezione dell’ambiente”;

* le principali attività tecnico scientifiche dell’ARPA sono (art. 3 Legge Regionale 60/1995 della Regione Piemonte):

- Controllo dei fattori fisici, chimici e biologici rilevanti ai fini della prevenzione;

- Organizzazione sistematica e messa a disposizione di flussi informativi rilevanti per la prevenzione e protezione ambientale in raccordo con le istituzioni e gli organismi regionali, interregionali, nazionali e comunitari competenti in materia, nonché elaborazione, verifica e promozione di programmi di sensibilizzazione e formazione;

- Promozione e sviluppo della ricerca di base e applicata sugli elementi dell’ambiente fisico, sui fenomeni di inquinamento;

- Assistenza tecnico scientifica ai livelli istituzionali competenti in materia ambientale;

* la legge 36/2001 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” attribuisce allo Stato, tra l’altro, le funzioni relative:

- alla promozione di attività di ricerca e di sperimentazione tecnico-scientifica, nonché al coordinamento dell’attività’ di raccolta, di elaborazione e di diffusione dei dati,

- all’istituzione del catasto nazionale delle sorgenti fisse e mobili dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici e delle zone territoriali interessate, al fine di rilevare i livelli di campo presenti nell’ambiente;

- alla determinazione dei criteri di elaborazione dei piani di risanamento, con particolare riferimento alle priorità di intervento, ai tempi di attuazione ed alle modalità di coordinamento delle attività riguardanti più regioni nonché alle migliori tecnologie disponibili per quanto attiene alle implicazioni di carattere economico ed impiantistico;

- all’individuazione delle tecniche di misurazione e di rilevamento dell’inquinamento elettromagnetico;

- alla determinazione dei parametri per la previsione di fasce di rispetto per gli elettrodotti;

* fra APAT e il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare sono state stipulate le seguenti Convenzioni:

e) “Accordo programmatico tra MATTM ed APAT per il Supporto alle attività riguardanti la protezione dalla esposizione dai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”;

f) “Accordo di collaborazione per la definizione dei criteri di assegnazione e l’elaborazione di un programma di ripartizione dei contributi destinati alle regioni per l’elaborazione dei piani di risanamento, la realizzazione dei catasti regionali e l’esercizio delle attività di controllo e di monitoraggio”;

g) “Implementazione di un software applicativo per la gestione del catasto elettromagnetico nazionale (CEN) e dei catasti elettromagnetici regionali (CER)”;

h) “Attività di ricerca riguardanti la promozione di nuove tecnologie e tecniche di costruzione degli impianti per l’abbattimento e la riduzione dell’inquinamento elettromagnetico”;

* le suddette Convenzioni danno la possibilità ad APAT di coinvolgere soggetti terzi.

APAT ha ritenuto opportuno, nell’adempimento dei compiti derivanti da dette Convenzioni stipulate con il MATTM, avvalersi del supporto tecnico-scientifico delle Agenzie ARPA/APPA e pertanto sono state effettuate numerose riunioni fra i tecnici di APAT e ARPA/APPA per definire un programma di lavoro funzionale a supportare l’Agenzia nello svolgimento delle attività oggetto delle Convenzioni con il MATTM.

Con particolare riferimento alla Convenzione di cui alla lettera b) precedente, in funzione delle attività oggetto di sviluppo, sono stati individuati compiti per ciascuna Agenzia sulla base della disponibilità della stessa, della specializzazione specifica, della necessità di raccogliere informazioni per ciascun territorio regionale, oppure, nel caso del Catasto di cui alla Convenzione c), sulla base della situazione esistente presso l’Agenzia in materia di organizzazione delle informazioni sulle sorgenti di CEM.

Invece, per lo svolgimento delle attività di cui alle Convenzioni a) e d), APAT ha individuato un prodotto che è strettamente dipendente dalla presenza su ogni territorio regionale di sorgenti di campo elettromagnetico e per la fornitura del quale è richiesto ad ogni Agenzia uno specifico contributo.

SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE:

ART. 1
(Premesse)

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto e si intendono integralmente trascritte nel presente articolo.

ART. 2
(Oggetto)

Oggetto della Convenzione è l’attuazione delle attività conoscitive, di seguite elencate, in materia di campi elettromagnetici, che fanno specifico riferimento alle Convenzioni stipulate con il MATTM indicate nella premessa di questa Convenzione ai punti a), b), c), d):

Punto a)

a.1) Fornitura di dati per il popolamento dell’Osservatorio NIR e Rumore per l’anno 2007 (vedi allegato);

a.2) Fornitura di dati per il popolamento dell’Osservatorio NIR e Rumore per l’anno 2008 (vedi allegato);

a.3) Rassegna della normativa sui campi elettromagnetici secondo il programma già definito dal gruppo di lavoro APAT-ARPA/APPA (vedi allegato);

a.4) Popolamento del catasto nazionale limitatamente alle sorgenti operanti a bassa frequenza, sulla base di un programma di lavoro da definire all’interno del Sistema agenziale entro il primo mese dalla firma della Convenzione (vedi allegato).

Punto b)

b.1) Partecipazione alla segreteria tecnica che provvede alla definizione delle attività (vedi allegato);

b.2) Misure in campo presso cabine (vedi allegato);

b.3) Partecipazione al gruppo tecnico ristretto che programma l’interconfronto delle misurazioni sulle linee elettriche, analizza i risultati e predispone il relativo Report (vedi allegato);

b.4) Misure in campo presso linee elettriche (vedi allegato);

b.5) Metodologia misure ELF (vedi allegato).

Punto c)

c.1) Realizzazione del DB riconciliato del Piemonte tramite l’utilizzo di strumenti ETL per la riconciliazione dei DB da livello locale a livello nazionale (vedi allegato);

c.2) Realizzazione applicativo Web Based di consultazione e gestione dei dati alfanumerici (vedi allegato);

c.3) Coordinamento e definizione interfacce ETL per i DB riconciliati a livello centrale funzionali a garantire il caricamento dei dati (vedi allegato).

Punto d)

Predisposizione di un Rapporto finalizzato ad illustrare le criticità locali in termini di livelli ambientali di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati da impianti sia ad alta che a bassa frequenza oppure in termini di conflitti sociali derivanti dalla presenza dei suddetti impianti sul territorio, secondo le specifiche fornite dall’APAT entro il primo mese dalla firma della Convenzione (vedi allegato).

ART. 3
(Modalità della prestazione)

Nell’ambito della attività previste dalla presente Convenzione, ARPA Piemonte si impegna a completare il programma di lavoro nelle seguenti tre fasi:

FASE 1

* punti a.1, a.3, b.1, b.2, b.3, b.4, b.5 dell’art.2 entro 4 mesi dalla stipula della Convenzione;

FASE 2

* punti c.1, c.2, c.3 dell’art. 2 entro 7 mesi dalla stipula della Convenzione;

FASE 3

* punti a.2, a.4, d dell’art. 2 entro i termini di conclusione della Convenzione stessa.

ARPA ha la responsabilità tecnico-scientifica dei prodotti forniti e garantisce che, per ciò che riguarda il rispetto delle procedure, venga osservata la diligenza professionale.

ARPA non risponde peraltro dell’eventuale mancata, ritardata o errata ricezione da parte dell’APAT di tali informazioni causata da inefficienza tecnica dovuta a cause ad essa non imputabili.

ART.4
(Durata e decorrenza della Convenzione)

La presente Convenzione entra in vigore dalla data di stipula e avrà durata 10 mesi.

ART. 5
(Importo)

Per le attività di cui all’art. 2 APAT corrisponderà all’ARPA un importo pari a Euro 185.000,00 (centottantacinquemila/00), fuori campo IVA ai sensi del D.P.R. 633/72, così ripartito:

* dati per Osservatorio NIR anno 2007 (p.to a.1 art. 2): Euro 6.500,00 (seimilacinquecento/00);

* dati per Osservatorio NIR anno 2008 (p.to a.2 art. 2): Euro 6.500,00 (seimilacinquecento/00);

* Rassegna Normativa (p.to a.3 art. 2): Euro 6.000,00 (seimila/00);

* Popolamento catasto (p.to a.4, art. 2): Euro 55.000,00 (cinquantacinquemila/00);

* Segreteria Tecnica (p.to b.1 art. 2): Euro 1.000,00 (mille/00);

* Misure in campo presso cabine (p.to b.2 art. 2): Euro 3.000,00 (tremila/00);

* Partecipazione al gruppo tecnico ristretto che programma l’interconfronto delle misurazioni sulle linee elettriche, analizza i risultati e predispone il relativo Report (p.to b.3 art.2): Euro 12.000,00 (dodicimila/00);

* Misure in campo presso linee elettriche (p.to b.4 art. 2): Euro 3.000,00 (tremila/00);

* Metodologia misure ELF (p.to b.5 art. 2): Euro 6.000,00 (seimila/00);

* Realizzazione del DB riconciliato del Piemonte tramite l’utilizzo di strumenti ETL per la riconciliazione dei DB da livello locale a livello nazionale (p.to c.1 art.2): Euro 20.000,00 (ventimila/00);

* Realizzazione applicativo Web Based di consultazione e gestione dei dati alfanumerici (p.to c.2 art.2): Euro 30.000,00 (trentamila/00);

* Coordinamento e definizione interfacce ETL per i DB riconciliati a livello centrale funzionali a garantire il caricamento dei dati (p.to c.3 art.2): Euro 20.000,00 (ventimila/00);

* Predisposizione e consegna ad APAT del rapporto sulle criticità ambientali (p.to d art.2): Euro16.000,00 (sedicimila/00).

ART. 6
(Modalità e termini di pagamento)

L’importo erogabile di cui all’art. 5 sarà corrisposto da APAT previa approvazione da parte del Responsabile della Convenzione APAT della corretta esecuzione delle attività di cui all’art. 2 del presente atto e dietro presentazione di nota di debito ed è così ripartito:

* FASE 1 pari ad Euro 37.500,00 (trentasettemilacinquecento/00) entro 4 mesi dalla stipula della Convenzione;

* FASE 2 pari a Euro 70.000,00 (settantamila/00) entro 7 mesi dalla stipula della Convenzione;

* FASE 3 pari a Euro 77.500,00 (settantasettemilacinquecento/00) entro i termini di conclusione della Convenzione stessa.

La citata documentazione, in originale e quattro copie, dovrà essere indirizzata a:

APAT

Agenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i Servizi Tecnici

Settore Amministrazione

Via Vitaliano Brancati, 48

00144 ROMA

ART. 7
(Nomina dei responsabili della Convenzione)

Il responsabile di Convenzione APAT è: Ing. Salvatore Curcuruto

Il responsabile di Convenzione dell’ARPA Piemonte è: dott. Giovanni d’Amore

ART. 8
(Obblighi dell’ARPA Piemonte)

ARPA Piemonte nell’ambito della attività previste dalla presente Convenzione, secondo il programma elaborato e condiviso all’interno del Sistema Agenziale, si impegna:

* a svolgere le attività oggetto della Convenzione con la massima cura e diligenza;

* a tenere costantemente informata l’APAT sulle attività effettuate secondo quanto previsto all’art. 3;

* a mettere a disposizione dell’APAT, i documenti relativi allo stato di avanzamento del lavoro e a redigere, ove occorra, note illustrative dell’attività svolta;

* ad assumersi ogni responsabilità per gli infortuni ed i danni arrecati ad APAT o a terzi nell’espletamento o in pendenza dell’esecuzione della presente Convenzione;

* a provvedere tempestivamente alle correzioni evidenziate dal responsabile APAT della Convenzione sul prodotto fornito.

ART. 9
(Risoluzione della Convenzione)

La presente Convenzione potrà essere risolta a richiesta di ciascuna parte contraente per inadempienza della controparte.

Ai sensi dell’art. 1454 del Codice Civile, la presente Convenzione previa diffida ad adempiere inoltrata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, rimasta senza effetto decorsi 30 giorni dalla sua ricezione presso il domicilio della parte inadempiente, si intende risolta di diritto a decorrere dal trentesimo giorno successivo al ricevimento della comunicazione.

Inoltre, la Convenzione potrà essere risolta per mutuo accordo dei contraenti risultante da atto scritto.

ART. 10
(Spese ed oneri fiscali)

La presente Convenzione sconta l’imposta di bollo in base al D.P.R. n. 642 del 26/10/1972 e sue successive modifiche e integrazioni.

ART. 11
(Domicilio)

Ai fini e per tutti gli effetti della presente Convenzione, i contraenti eleggono il proprio domicilio: l’APAT, in Roma, Via Vitaliano Brancati n. 48 e l’ARPA Piemonte, in Torino, Via Pio VII, 9.

ART. 12
(Norme applicabili)

Per quanto non espressamente disposto nella presente Convenzione, troveranno applicazione le norme del Codice Civile.

ART. 13
(Foro competente)

Per tutte le controversie che dovessero insorgere in merito all’interpretazione e/o esecuzione della

presente Convenzione, è esclusivamente competente l’autorità giudiziaria del Foro di Roma.

Roma, lì ........................

ARPA Piemonte
Il Direttore Generale

APAT
Il Commissario Straordinario

Le parti dichiarano di aver preso esatta visione delle clausole e delle condizioni di cui sopra ed in particolare delle condizioni di cui agli Artt. 3 (modalità della prestazione), 4 (durata e decorrenza della Convenzione), 6 (modalità e termini di pagamento), 7 (nomina dei responsabili della Convenzione), 8 (obblighi dell’ARPA Piemonte), 9 ( risoluzione della Convenzione), 10 (spese ed oneri fiscali), 13 (foro competente), della presente Convenzione, le cui clausole - rilette ed approvate - vengono dalle parti accettate ad ogni conseguente effetto ed in particolare ai sensi e agli effetti di cui all’1341 e 1342 del Codice Civile.

ARPA Piemonte
Il Direttore Generale

APAT
Il Commissario Straordinario