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Bollettino Ufficiale n. 21 del 22 / 05 / 2008

Deliberazione della Giunta Regionale 19 maggio 2008, n. 14-8785

Legge 5.8.1978, n. 457 e s.m.i. Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata, 7 biennio. Comune di Torino, assestamento finanziario dell’intervento ubicato nell’area “ex INCET”, (P.I. n. 7071). Rilocalizzazione dell’economia di programma per interventi di manutenzione straordinaria su stabili di proprieta’ comunale. Ente attuatore Agenzia Territoriale per la Casa di Torino.

A relazione dell’Assessore Conti:

Con la legge regionale del 26.4.1993, n. 11 e s.m.i. è entrato in vigore il nuovo ordinamento degli Enti operanti nel settore dell’Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata. A seguito dell’entrata in vigore di tale legge sono state successivamente istituite presso le Agenzie Territoriali per la Casa (A.T.C.) provinciali le nuove Commissioni Tecniche Consultive (C.T.C.) per l’esame dei programmi costruttivi.

Il Consiglio Regionale con la deliberazione n. 974-3901 del 3.3.1995 ha approvato il nuovo regolamento che disciplina l’attuazione degli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata (e.r.p.s.); con il D.P.G.R. n. 1522 del 4.4.1995 tale regolamento è stato promulgato ad ogni effetto di legge. Con il D.P.G.R. n. 2/R del 14.4.2000 sono state approvate le modifiche agli articoli 4 e 12 del citato regolamento.

La Giunta Regionale con la deliberazione n. 19-23488 del 22.12.1997, integrata dalla D.G.R. n.2-2082 del 29.1.2001, ha approvato i criteri in materia di assestamenti, integrazioni finanziarie e deroghe ai massimali di costo dei programmi di intervento di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata.

Il Consiglio Regionale con le deliberazioni n. 51-16159 del 22.6.1992 e n. 486-16129 del 1.12.1992 ha localizzato per il Comune di Torino il finanziamento di lire 27.002.000.000 (euro 13.945.369,19) per il recupero dell’immobile denominato “ex INCET” compreso tra le vie Banfo, Cigna, Cervino e corso Vigevano, legge 5.81978 n. 457, programma di intervento (P.I.) n. 7071. Successivamente la Giunta Regionale con la deliberazione n. 145-42836 del 30.1.1995 ha approvato l’assestamento finanziario dell’intervento per un importo pari a lire 20.037.892.000 (euro 10.348.707,57).

La C.T.C. di Torino nella seduta del 9.5.1995 ha espresso parere favorevole (n. 136) al progetto dell’opera ed al relativo quadro tecnico economico (Q.T.E.) per un importo di programma corrispondente al finanziamento concesso, mentre nella seduta del 13.2.1996 ha espresso parere favorevole (n. 263) al Q.T.E. n. 2 di appalto dei lavori. In data 23.3.2002 è stato emesso il certificato di collaudo dei lavori eseguiti, per il quale la C.T.C. nella seduta del 6.3.2003 ha espresso parere favorevole (n. 1325). Il Comune di Torino ha seguito del collaudo dell’opera ha presentato alla C.T.C. gli atti relativi alla chiusura contabile e nella seduta del 8.8.2007 la Commissione ha espresso parere favorevole (n. 2208) al Q.T.E. n. 5 di collaudo per un importo di programma pari ad euro 6.407.640,28, con l’accertamento di un’economia ammontante ad euro 3.941.067,29 rispetto al finanziamento attribuito (euro 10.348.707,57); il certificato di chiusura conti attestante la citata economia di programma, unitamente al Q.T.E. n. 5 dell’intervento, è stato approvato dal Comune con la determinazione dirigenziale del 6.6.2007. Relativamente a tale economia l’Amministrazione Comunale con la nota del 2.10.2007, prot. 26958, ha richiesto agli uffici regionali di poterne rilocalizzare l’importo (euro 3.941.067,29) al fine di attivare dei programmi di manutenzione straordinaria su stabili di proprietà siti in Torino, ciò in quanto gli stessi risultano necessari ma non sussiste per l’ente la relativa disponibilità finanziaria. Nel particolare gli interventi di manutenzione straordinaria per i quali la Città richiede l’utilizzo della citata economia derivante dalla chiusura contabile del P.I. n. 7071 risultano essere i seguenti:

- via Maddalene n. 2-6-10-14 per lavori di messa a norma dell’impianto di produzione dell’acqua calda sanitaria degli alloggi, bonifica dei tetti in amianto mediante la sostituzione del manto di copertura ed interventi sulle facciate, per un importo necessario pari ad euro 1.281.017,32;

- via Artom n. 81 per lavori sulle facciate e coperture, adeguamento centrali termiche alle prescrizioni di legge, per un importo necessario pari ad euro 2.300.000,00;

- lavori di adeguamento impianti, messa in sicurezza e ripristini vari in stabili di e.r.p.s. della Città, per un importo necessario pari ad euro 360.049,97 (ad integrazione dell’importo di euro 628.215,97 che viene reso disponibile dalla Città di Torino sui fondi della legge 5.8.1977, n. 513, per un costo globale dell’intervento previsto in euro 988.265,94).

L’Amministrazione Comunale, con la citata nota del 2.10.2007, ha inoltre evidenziato ai fini dell’ammissibilità a finanziamento dei programmi sopra citati, che per quanto concerne l’intervento previsto in via Maddalene n. 2-6-10-14 (euro 1.281.017,32) il medesimo può considerarsi un’estensione al Contratto di Quartiere II (art. 4 della legge n. 21 del 8.2.2001) localizzato nell’ambito “via Ghedini” (P.I. n. 101), essendo i fabbricati interessati dalla manutenzione straordinaria ubicati al limite del perimetro del Contratto stesso. Per quanto attiene invece l’intervento previsto in via Artom 81 (euro 2.300.000,00) lo stesso è da intendersi quale completamento dei lavori del Programma di Recupero Urbano di via Artom (art. 11 della legge n. 493 del 4.12.1993), nel quale sono stati attuati da parte dell’A.T.C. di Torino anche interventi di manutenzione straordinaria sul patrimonio pubblico di e.r.p.s. Relativamente alla manutenzione straordinaria diffusa prevista su diversi stabili della Città (euro 360.049,97) occorre rilevare, più in generale, che tale casistica è stata nuovamente prevista anche dal “Programma Casa:10.000 alloggi entro il 2012", approvato con la D.C.R. n. 93-43238 del 20.12.2006 che ha stabilito, nell’ambito della tipologia d’intervento riguardante il recupero e la ristrutturazione urbanistica, contributi aggiuntivi nella misura massima del 10% del finanziamento richiesto dai Comuni e dalle A.T.C. provinciali da destinare alla manutenzione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà, ciò al fine di implementare tale fattispecie d’intervento finalizzata alla conservazione dell’esistente patrimonio pubblico di edilizia sovvenzionata.

L’attuazione degli interventi di manutenzione straordinaria sopra indicati è assunta direttamente dalla A.T.C. di Torino sulla base della convenzione operante con la Città di Torino, così come peraltro confermato dal Comune medesimo con la nota del 21.1.2008, prot. 1540. A tal fine l’A.T.C. ha proceduto alla predisposizione dei relativi progetti che sono stati sottoposti all’esame della competente Commissione provinciale di Torino. Nello specifico risulta che la C.T.C. nella seduta del 25.7.2007 ha espresso parere favorevole(n. 2204) sul progetto di manutenzione straordinaria diffusa sul patrimonio della Città di Torino per un importo di euro 360.049,97 a valere sulle risorse derivanti dalla chiusura contabile del P.I. n. 7071, legge n. 457/78 (per il restante importo di euro 628.215,97 necessario per dare completa attuazione all’intervento è previsto l’utilizzo delle risorse di cui alla legge n. 513/77). Successivamente la C.T.C. in data 8.8.2007 ha espresso parere favorevole (n. 2209) sul progetto di manutenzione straordinaria previsto in via Maddalene n. 2,6,10 e 14 per un importo di euro 1.280.059,07 e sul progetto di manutenzione straordinaria previsto in via Artom n. 81 (parere n. 2210) per un importo di euro 2.298.384,31. Il Comune di Torino con le deliberazioni del 3.7.2007, 10.7.2007 e 11 dicembre 2007 ha approvato i relativi progetti di manutenzione straordinaria, mentre l’A.T.C. per quanto di competenza con le determinazioni dirigenziali numeri 719 e 720 del 22.8.2007, n. 777 del 28.9.2007, n. 377 e n. 378 del 28.4.2008 ha proceduto ad approvare la documentazione tecnica e le modalità per l’appalto dei lavori. La Città di Torino inoltre con la nota del 27.3.2008, prot. 8752, ha richiesto che l’importo di euro 3.941.067,29 derivante dalla chiusura contabile del P.I. n. 7071 ed oggetto di rilocalizzazione, sia assegnato direttamente alla A.T.C. di Torino per l’attuazione degli interventi di manutenzione straordinaria sopra richiamati.

Considerato che:

- in conseguenza della chiusura contabile del programma di intervento P.I. 7071 (7° Biennio legge n. 457/78, recupero edilizio immobile ex Incet) si è determinata un’economia di programma pari ad euro 3.941.067,29 e che il Comune di Torino ha richiesto la rilocalizzazione di tale importo al fine di attivare numero 3 interventi di manutenzione straordinaria urgenti ed indifferibili sul proprio patrimonio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, assegnando le risorse direttamente all’A.T.C. di Torino, tenuto conto della convenzione vigente tra la Città e l’Agenzia stessa in merito alla gestione del patrimonio comunale di e.r.p.s;

- la C.T.C. di Torino nelle sedute del 25.7.2007 e del 8.8.2007 ha espresso parere favorevole sui progetti degli interventi di manutenzione straordinaria e che gli stessi sono stati approvati sia dal Comune di Torino che dall’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino;

- risponde ad esigenze di pubblico interesse consentire al Comune di Torino di intervenire sul proprio patrimonio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata al fine di mantenere accettabili standard di fruizione del medesimo.

Tutto ciò premesso e considerato,

La Giunta Regionale

- vista la legge regionale del 26.4.1993, n. 11 e s.m.i.;

- visto il D.P.G.R. del 4.4.1995, n. 1522 e s.m.i.;

- viste le D.G.R. n. 19-23488 del 22.12.1997 e n. 2-2082 del 29.1.2001;

- visti i pareri favorevoli espressi dalla C.T.C. di Torino nelle sedute del 25.7.2007(n. 2204) e del 8.8.2007 (n. 2208, n. 2209, n. 2210);

- vista la nota della Città di Torino del 27.3.2008.

con voto unanime, espresso nelle forme di legge,

delibera

1) di approvare l’assestamento finanziario del programma di intervento P.I. n. 7071, legge 5.8.1978 n. 457, localizzato nel Comune di Torino, area denominata “ex INCET”, così come indicato nell’allegato “A” alla presente deliberazione;

2) di rilocalizzare il finanziamento di euro 3.941.067,29 nel Comune di Torino ed assegnare tale importo alla A.T.C. di Torino per interventi di manutenzione straordinaria sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata della Città , così come indicato nell’allegato “A” alla presente deliberazione;

3) di stabilire che ai sensi della legge 17.2.1992, n. 179 e s.m.i. gli interventi di manutenzione straordinaria dovranno pervenire all’inizio dei lavori entro 13 mesi dalla data di pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte .

L’allegato “A” costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione che sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e del Regolamento regionale 29 luglio 2002, n. 8/R.

(omissis)

Allegato