Torna al Sommario Annunci

Bollettino Ufficiale n. 21 del 22 / 05 / 2008

ANNUNCI LEGALI


Provincia di Vercelli

Concessione preferenziale di derivazione d’acqua da falda sotterranea in Comune di Alagna Valsesia per uso agricolo assentita alla Azienda Agricola Mercandino Lucia c/determinazione n. 1233 del 26/03/2008. Prat. n. 1130 - Determinazione del Dirigente n. 1233 del 26/03/2008

Il Dirigente Responsabile

(omissis)

determina

1) Di approvare, salvo che per la prescrizione citata in premessa, il disciplinare di concessione, sottoscritto in data 28.12.2007, relativo alla derivazione d’acqua in oggetto, costituente parte integrante della Determinazione e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale di Vercelli;

2) Di assentire, salvo i diritti di terzi e nei limiti di disponibilità dell’acqua, all’Azienda Agricola Mercandino Lucia - con sede legale in Via Salussola, 20 del Comune di Massazza (BI) (P. IVA 01575200025) -, subentrata all’ Azienda Agricola Luttore Fernanda, la concessione preferenziale per poter continuare a derivare da una sorgente in Comune di Alagna Valsesia, lt/sec 2 massimi e lt/sec. 0,4 medi d’acqua da utilizzare per scopo agricolo;

3) Di accordare la concessione di che trattasi per anni trenta successivi e continui decorrenti dalla data del presente provvedimento, subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare e previo pagamento anticipato del canone annuo di legge, aggiornato con le modalità e secondo la periodicità definite dalla Regione Piemonte;

4) Di stabilire che il canone relativo alla suddetta concessione dovrà essere versato ogni anno anticipatamente, nel periodo compreso fra il 1° gennaio e il 31 gennaio, o sul c/c postale n. 22208128, intestato a “Tesoreria della Regione Piemonte - piazza Castello, 165 - Torino, oppure mediante bonifico bancario sul c/c postale n. 22208128, intestato a ”Tesoreria della Regione Piemonte - piazza Castello, 165 - 10122 Torino”, codice ABI 07601, codice CAB 01000 con la causale “Canone per l’uso delle acque pubbliche”, riportando nel modulo gli estremi identificativi dell’utente, nonché il codice utenza, ovvero, gli estremi del provvedimento di concessione; Relativamente all’anno in corso detto canone sarà di euro 20,00 pari al minimo ammesso ai sensi dell’art. 4 del D.P.G.R. 06.12.2004 n. 15/R ed a termini della determinazione regionale n. 283 del 15.11.2006 anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

5) Di stabilire inoltre che, per le motivazioni citate in presenza, l’esercizio della derivazione può avvenire anche in deroga al valore del Deflusso Minimo Vitale.

6) Di stabilire infine che saranno a carico del concessionario tutte le spese dipendenti dalla concessione nonché quelle per le variazioni che, a giudizio insindacabile della pubblica amministrazione, le circostanze sopravvenute rendano necessarie nelle opere relative alla concessione per la salvaguardia dell’ambiente naturale, dell’alveo o bacino, della navigazione, dei canali, delle strade ed altri beni laterali, nonché dei diritti acquisiti dai terzi in tempo anteriore alla concessione.

Il concessionario dovrà inoltre agevolare tutte le verifiche ed ispezioni che l’autorità concedente ritenga di eseguire nell’interesse pubblico.

Eventuali ricorsi alla presente determinazione andranno proposti al Tribunale competente e notificati, entro il termine di sessanta giorni dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, sia al concessionario che all’Amministrazione concedente.

Il Responsabile del Settore
Giorgetta Liardo

Estratto del disciplinare n. 15 del 21/04/2008

Art. 7 - condizioni particolari cui è soggetta la derivazione

Omissis...Il titolare della derivazione terrà sollevata ed indenne l’Autorità concedente da qualunque danno o molestia alle persone ed alle cose, nonché da ogni reclamo od azione che potessero essere promossi da terzi per il fatto della presente concessione. Egli è tenuto a consentire l’accesso da parte di personale della Pubblica Amministrazione incaricato di effettuare accertamenti e/o misure e a non ostacolare l’installazione di eventuali dispositivi che l’Amministrazione ritenesse necessari per il monitoraggio della falda.

(omissis)