Provincia di Torino
Servizio Gestione risorse idriche

D.D. n. 94-14176/2008 del 5-2-2008 di concessione in sanatoria di derivazione d’acqua sotterranea tramite pozzo, in Comune di Riva Presso Chieri, ad uso irriguo senza restituzione assentita all’Azienda Agricola Bellio Alessandra. Codice univoco: TO-P-10195

“Il Dirigente del Servizio Gestione Risorse Idriche

(omissis)

determina

1. nei limiti di disponibilita’ dell’acqua e fatti salvi i diritti dei terzi di assentire in via di sanatoria all’Azienda Agricola Bellio Alessandra - (omissis) - con sede legale in Riva Presso Chieri, Via San Domenico Savio n. 58, la concessione di derivazione d’acqua sotterranea da falda superficiale mediante pozzo, in Comune di Riva Presso Chieri - dati catastali di ubicazione dell’opera: Fgl 2 n. 141 - in misura di litri/sec massimi 1,3 e medi 0,006 per complessivi metri cubi annui 100 ad uso agricolo da utilizzarsi dall’1 Aprile al 30 Settembre di ogni anno;

2. di approvare il disciplinare di concessione relativo alla derivazione in oggetto e conservato agli atti dell’Amministrazione Provinciale;

3. di riservarsi la facoltà di disporre prescrizioni o limitazioni, temporali o quantitative, qualora la derivazione d’acqua sia in contrasto con le previsioni del Piano di Tutela delle Acque di cui al D.Lgs 152/2006, senza che ciò possa dare luogo alla corresponsione di indennizzi da parte della Pubblica Amministrazione, fatta salva l’eventuale relativa riduzione del canone demaniale di concessione;

4. salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca, di accordare la concessione per anni quaranta successivi e continui decorrenti dalla data del provvedimento di concessione subordinatamente alla osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare di concessione;

5. di accordare la concessione subordinatamente alla corresponsione alla Regione Piemonte, di anno in anno e anticipatamente dell’importo corrispondente al canone annuo, aggiornabile con le modalitá e secondo la periodicitá definita dalle leggi;

6. di notificare il presente provvedimento, entro trenta giorni dalla data della sua adozione, all’interessato ed alla Regione Piemonte ai fini della riscossione del canone, e di darne notizia ai soggetti previsti dall’art. 2 comma 3 della L.R. 9.8.1999 n. 22. Il concessionario è tenuto alla piena ed esatta osservanza di tutte le disposizioni nazionali e regionali vigenti in materia nonché all’acquisizione delle necessarie autorizzazioni di legge.

Si informa che il canone è dovuto anche se il concessionario non possa o non voglia fare uso in tutto o in parte della derivazione, salvo il diritto di rinuncia.

- Disciplinare di concessione sottoscritto in data 5/2/2008 (omissis)