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Bollettino Ufficiale n. 19 del 8 / 05 / 2008

CONCORSI

Regione Piemonte

Avviso di selezione pubblica per titoli ed esami per la formazione di una graduatoria di 50 unità da utilizzare per le assunzioni a tempo determinato di categoria C1 in possesso del Diploma di Maturità, con applicazione della riserva del 70% dei posti, ai sensi dell’art. 1, comma 560, della legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007)

N.B.
Sulla busta contenente la domanda indicare quale riferimento:
Bando n. 31.4


Il Direttore della Direzione regionale “Risorse umane e Patrimonio”, in esecuzione della determinazione n. 550 del 30/4/2008,

rende noto

che è indetto un avviso di selezione pubblica per titoli ed esami per la formazione di una graduatoria di 50 unità da utilizzare per le assunzioni a tempo determinato di categoria C1 in possesso del Diploma di Maturità, con applicazione della riserva del 70% dei posti.

Il presente avviso è predisposto in attuazione dell’art. 1, comma 560, della Legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007).

L’avviso è rivolto a donne e uomini (legge 903/77).

L’ammissione all’avviso pubblico e l’espletamento della procedura sono disciplinati dai seguenti articoli.

Articolo 1
Requisiti di ammissione

Per essere ammessi i candidati devono essere in possesso, alla data di scadenza del termine utile stabilito per la presentazione delle domande, dei seguenti requisiti:

a) diploma di Maturità;

b) cittadinanza italiana (per le equiparazioni valgono le norme in materia) ovvero cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione Europea;

c) godimento dei diritti politici;

d) non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all’impiego pubblico;

e) idoneità fisica all’impiego;

f) essere in regola con le leggi sul reclutamento militare.

Possono partecipare all’avviso anche i cittadini, di entrambi i sessi, degli Stati membri dell’Unione Europea, ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 7/2/1994, n. 174 e dell’art. 38, comma 1 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. A tal fine essi devono:

- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza;

- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

Articolo 2
Presentazione delle domande

Ogni candidato può presentare domanda di partecipazione solo per una delle selezioni pubbliche indette ai sensi dell’art. 1, comma 560, della Legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007). Qualora lo stesso candidato presenti domande per più selezioni, verrà considerata solo la domanda riferita al titolo di studio superiore con conseguente esclusione dalle altre procedure.

Le domande di ammissione all’avviso, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate a mezzo raccomandata A.R. alla Regione Piemonte - Direzione regionale “Risorse umane e Patrimonio” - Settore “Reclutamento, mobilità e gestione dell’organico”, Via Viotti, 8 - 10122 Torino, nel termine perentorio di 15 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte. Qualora la scadenza coincida con un giorno festivo, il termine di presentazione delle domande si intende prorogato al primo giorno successivo non festivo.

Per la determinazione del termine di scadenza fa fede la data del timbro dell’Ufficio Postale accettante. L’amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Nella domanda di ammissione il candidato - consapevole che in caso di falsa dichiarazione, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000, verranno applicate le sanzioni previste dal Codice Penale e che, ai sensi dell’art. 75 del citato D.P.R. n. 445/2000, decadrà dal beneficio ottenuto con la dichiarazione non veritiera - deve dichiarare sotto la propria responsabilità:

a) cognome e nome;

b) di essere cittadino italiano (o di essere in possesso del titolo di equiparazione);

c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali (ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime);

d) di non aver riportato condanne penali che determinino la non ammissione all’impiego pubblico;

e) di non avere procedimenti penali pendenti (ovvero gli eventuali carichi pendenti);

f) di essere fisicamente idoneo all’impiego;

g) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) del D.P.R. n. 3/1957;

h) il possesso del titolo di studio di cui all’art. 1 lettera a) indicando l’Istituto, la sede e l’anno di conseguimento;

i) (esclusivamente per i candidati di sesso maschile) la posizione riguardo agli obblighi militari;

j) codice fiscale;

k) luogo e data di nascita;

l) la residenza;

m) recapito cui indirizzare le eventuali comunicazioni, se diverso dalla residenza;

n) il possesso del requisito richiesto per l’applicazione della riserva del 70% dei posti, ai sensi dell’art. 1, comma 560, della Legge n. 296/2006;

o) i titoli valutabili;

p) l’eventuale stato di disabile di cui alla L. 68/99, indicando la categoria di appartenenza;

q) l’eventuale possesso di titoli di preferenza a parità di merito di cui all’art. 11 del Regolamento per l’accesso all’impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.07.2001 (allegato B al presente avviso).

Alla domanda deve essere allegata, a pena di esclusione dalla procedura, la copia fotostatica, in carta semplice, di un documento di identità in corso di validità.

Ai sensi della legge 104/92 i candidati riconosciuti portatori di handicap devono fare esplicita richiesta nella domanda di partecipazione all’avviso, a pena di decadenza del beneficio, dell’eventuale ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché dell’eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l’espletamento della prova.

La domanda deve essere redatta utilizzando il modulo che costituisce l’allegato A) al presente avviso che sarà reperibile:

- presso le sedi regionali degli Uffici Relazioni con il Pubblico di:

Torino - Piazza Castello, 165

Alessandria - Via Dei Guasco, 1

Asti - Corso Alfieri, 165

Biella - Via Galimberti, 10/A

Cuneo - Piazzale della Libertà, 7

Novara - Via Dominioni, 4

Verbania - Via Albertazzi, 3

Vercelli - Via F.lli Ponti, 24 - Palazzo Verga

- accedendo ad Internet, all’indirizzo www.regione.piemonte.it (nella sezione servizi ai cittadini; lavoro e formazione; concorsi e assunzioni in Regione) è possibile scaricare e utilizzare il relativo modulo di domanda ed aver accesso ad ulteriori informazioni relative all’avviso.

Per i cittadini di uno Stato membro dell’Unione Europea i certificati rilasciati dalla competente Autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, devono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e devono altresì essere legalizzati dalle competenti Autorità Consolari Italiane.

Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.

Articolo 3
Motivi di esclusione

Non vengono prese in considerazione le domande:

a) non sottoscritte;

b) spedite oltre il termine di 15 giorni a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;

c) di coloro che non hanno allegato la copia fotostatica, in carta semplice, di un documento di identità in corso di validità;

d) di coloro che hanno presentato domanda di partecipazione anche per la selezione pubblica per titoli ed esami per la formazione di una graduatoria di 180 unità da utilizzare per le assunzioni a tempo determinato di categoria D1 in possesso della Laurea -triennale- (bando n. 30.4), con applicazione della riserva del 70% dei posti, come previsto dall’art. 2;

e) di coloro che non sono in possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del presente avviso di selezione;

f) di coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo;

g) di coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) del D.P.R. n. 3/1957;

h) non complete delle dichiarazioni previste dalla lettera a) alla lettera h) dell’art. 2 del presente avviso.

Articolo 4
Commissione Giudicatrice

La Commissione Giudicatrice dell’avviso pubblico, composta ai sensi della L.R. 26/94, è nominata con successivo provvedimento. La Commissione stessa decide circa l’ammissione o esclusione dei candidati, fa luogo alle prove selettive e al giudizio sulle stesse; procede alla valutazione dei titoli di merito attribuendo ad essi il relativo punteggio e formula la graduatoria finale, con l’osservanza delle disposizioni vigenti in materia di preferenza a parità di merito a favore di particolari categorie.

Articolo 5
Riserva dei posti

E’ prevista l’applicazione della riserva dei posti del 70%, come previsto dall’art. 1, comma 560, della Legge n. 296/2006 (Finanziaria 2007), per gli idonei inseriti nella graduatoria finale di merito che risulteranno in possesso del seguente requisito:

aver stipulato uno o più contratti di collaborazione coordinata e continuativa con strutture del ruolo della Giunta regionale, esclusi gli incarichi di nomina politica, per la durata complessiva di almeno un anno nel triennio antecedente la data del 29.9.2006.

Articolo 6
Valutazione delle prove d’esame - Titoli valutabili

Per la valutazione delle prove d’esame la Commissione giudicatrice si attiene ai seguenti criteri:

su un totale di 134,40 punti la ripartizione è la seguente:

- prova scritta punti 60

- colloquio punti 60

- titoli di merito punti 14,40

I titoli di merito verranno conteggiati successivamente alla valutazione della prova orale; i 14,40 punti per la valutazione dei titoli di merito sono così ripartiti:

- 4,8 punti per anno (punti 0,4 per mese) per esperienze lavorative, diverse da rapporti di lavoro a tempo determinato e di collaborazione coordinata e continuativa, svolte presso strutture del ruolo della Giunta regionale nel triennio antecedente la data del 29.9.2006, fino ad un max di 14,40 punti;

- 1,2 punti per anno (punti 0,1 per mese) di servizio prestato a tempo determinato, a tempo pieno, presso strutture del ruolo della Giunta regionale, nella categoria cui si riferisce la selezione, e di collaborazione coordinata e continuativa, esclusi gli incarichi di nomina politica, svolto presso strutture del ruolo della Giunta regionale, nel triennio antecedente la data del 29.9.2006, fino ad un max di 3,60 punti.

I periodi riferiti a uno o più contratti di collaborazione coordinata e continuativa con strutture del ruolo della Giunta regionale, esclusi gli incarichi di nomina politica, per la durata complessiva di almeno un anno nel triennio antecedente la data del 29.9.2006, utili per l’applicazione della riserva di cui all’art. 5 del presente avviso, non vengono conteggiati tra i titoli di merito.

Il servizio a part-time è valutato in modo proporzionale rispetto alla prestazione lavorativa a tempo pieno.

Le frazioni superiori a 15 giorni vengono conteggiate a mese intero, quelle pari o inferiori a 15 giorni vengono trascurate.

Non vengono presi in considerazione altri titoli non previsti dall’avviso di selezione.

Articolo 7
Prova preselettiva - Prove d’esame

Qualora i candidati che presentano domanda di partecipazione siano in numero superiore a 500 le prove d’esame possono essere precedute da una prova preselettiva alla quale sono ammessi tutti i candidati che hanno presentato domanda sottoscritta e nei termini, corredata dalla copia fotostatica -in carta semplice- di un documento di identità in corso di validità, con riserva di accertamento dei requisiti previsti dal presente avviso. La prova preselettiva consisterà nella somministrazione di un questionario contenente domande con risposte multiple prefissate, mirato ad accertare il possesso di idonea conoscenza di base nelle materie d’esame indicate nell’Allegato C) che forma parte integrante del presente avviso.

In base all’esito di tale prova viene predisposto l’elenco dei partecipanti che comprende coloro che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60. Sono ammessi alle prove d’esame i primi 100 candidati meglio classificati (tale numero sarà integrato da tutti coloro che avranno conseguito il medesimo punteggio del 100° candidato), verificato il possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del presente avviso.

Con comunicato sul B.U.R.P. n. 25 del 19.6.2008, che varrà quale notifica a tutti i candidati che hanno presentato domanda, sarà pubblicato:

- l’elenco dei candidati esclusi dalla prova preselettiva, con la relativa motivazione;

- le modalità di effettuazione della prova stessa, con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni, per i candidati ammessi alla preselezione non inseriti nell’elenco sopraccitato.

Le prove d’esame consistono in una prova scritta e in una prova orale così come indicato nell’allegato C) che forma parte integrante del presente avviso.

Il diario e la sede delle prove d’esame sono fissati dalla Commissione giudicatrice.

L’assenza dall’eventuale prova preselettiva o dalle prove d’esame è considerata come rinuncia alla partecipazione all’avviso.

L’ammissione alla prova scritta, con un termine minimo di preavviso di almeno 15 giorni, o l’esclusione dalla procedura di cui al presente avviso verrà comunicata tramite raccomandata A.R.

Sono ammessi al colloquio i candidati che hanno ottenuto una votazione di almeno 42/60 nella prova scritta.

Ai candidati ammessi al colloquio è data comunicazione dell’avvenuta ammissione, con l’indicazione del voto riportato nella prova scritta.

Il calendario della prova orale è reso noto almeno 15 giorni prima della prova stessa.

Il colloquio deve svolgersi in un’aula aperta al pubblico di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.

Il colloquio non si intende superato se il candidato non ha ottenuto la votazione di almeno 42/60; al termine di ogni seduta la Commissione giudicatrice forma un elenco dei candidati esaminati indicando per ognuno di essi la votazione conseguita; l’elenco previa sottoscrizione del Presidente e del Segretario della Commissione è affisso presso la sede d’esame.

Articolo 8
Graduatoria finale: formulazione - criterio di utilizzo - validità

La graduatoria finale di merito è formulata sommando alla valutazione degli eventuali titoli di merito il punteggio conseguito nella prova scritta e nel colloquio e sarà limitata ai primi 50 candidati classificati (tale numero sarà integrato da tutti coloro che avranno conseguito il medesimo punteggio del 50° candidato individuato).

A parità di merito valgono i titoli di preferenza di cui all’allegato C) del presente bando.

A parità di merito e di titoli, ai sensi dell’art. 11 del Regolamento per l’accesso all’impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.07.2001, la preferenza è determinata dalla minore età.

Per l’applicazione della riserva del 70% prevista dall’art. 5 del presente avviso la Commissione giudicatrice redigendo la graduatoria finale di merito dei 50 idonei (eventualmente integrata) indicherà, a fianco del nominativo di ciascun candidato che ne abbia diritto, l’applicazione della riserva di che trattasi.

La previsione della riserva del 70% di cui sopra è detto è applicata, in fase di utilizzo, con il seguente criterio: ogni 10 unità da assumere, 7 sono individuate tra i candidati per cui si applica la riserva e 3 tra i candidati per cui non si applica la riserva.

La graduatoria sarà utilizzata sulla base delle esigenze dell’Amministrazione ed avrà validità triennale a decorrere dalla data di pubblicazione.

Ai sensi dell’art. 25 del “Regolamento per l’accesso all’impiego regionale” emanato con D.P.G.R. n. 12/R del 31.7.2001, la graduatoria approvata è pubblicata sul Bollettino Ufficiale; dalla data di pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnative della medesima.

Articolo 9
Assunzione in servizio

Il personale utilmente inserito nella graduatoria è tenuto a prendere servizio nella data indicata dall’Amministrazione, senza alcuna possibilità di differimento dell’inizio della prestazione lavorativa, ad esclusione dei casi previsti dalla legge, e ad accettare la sede di servizio assegnata.

L’Amministrazione effettuerà le chiamate, a mezzo raccomandata A.R. o telegramma, per la stipulazione del contratto individuale di lavoro a tempo determinato, previo accertamento dei requisiti previsti dal presente avviso.

All’atto dell’assunzione gli interessati devono produrre:

- dichiarazione sostitutiva di certificazioni, di cui al D.P.R. 445 del 28.12.2000, attestante il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente;

- dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di cui al D.P.R. 445 del 28.12.2000, relativa ad incompatibilità e cumulo di impieghi.

Per il periodo di prova si osservano le disposizioni previste dal C.C.N.L. del personale non dirigente del comparto Regioni ed Autonomie Locali.

Il rapporto di lavoro si risolve automaticamente, senza diritto di preavviso, alla scadenza indicata dal contratto. Lo stesso può essere risolto in ogni momento per giusta causa.

Articolo 10
Trattamento economico, previdenziale ed assistenziale

A seguito dell’assunzione, è corrisposto il trattamento economico spettante al personale di ruolo nella categoria C1 previsto dalla normativa vigente.

Ai fini previdenziali ed assistenziali, i neo assunti a tempo determinato sono iscritti al I.N.P.D.A.P. Gestione Autonoma C.P.D.E.L. e Gestione Autonoma I.N.A.D.E.L..

Articolo 11
Accertamento della veridicità delle dichiarazioni

Ai sensi del D.P.R. 445 del 28.12.2000, l’Amministrazione ha facoltà di accertare d’ufficio la veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dai cittadini. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000.

Articolo 12
Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003

Ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. n. 196/2003, i dati forniti dai candidati sono raccolti presso la Direzione regionale “Risorse Umane e Patrimonio”, per le finalità di gestione della selezione e saranno trattati anche successivamente per le finalità inerenti la gestione del rapporto di lavoro. I candidati godono dei diritti di cui all’art. 7 del medesimo decreto che possono essere fatti valere nei confronti del Direttore della Direzione regionale “Risorse umane e Patrimonio”.

Articolo 13
Pubblicità dell’avviso di selezione

Del presente avviso viene data notizia mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte.

Articolo 14
Accesso agli atti

Ai sensi dell’art. 7, comma 6, del regolamento per l’attuazione del diritto di accesso ai documenti amministrativi promulgato con D.P.G.R. n. 652/95, è differito sino all’approvazione della graduatoria l’accesso ad ogni atto del procedimento concorsuale ad esclusione dei verbali della Commissione giudicatrice relativi all’ammissione alla prova.

Articolo 15
Norme di rinvio

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente avviso si fa riferimento alla legislazione statale e regionale in materia, al Regolamento per l’accesso all’impiego regionale approvato con D.P.G.R. n. 12/R del 31 luglio 2001 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale n. 32 dell’8 agosto 2001, nonché alle disposizioni contenute nella Legge 125/91 sulle pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

La partecipazione all’avviso comporta l’esplicita ed incondizionata accettazione delle clausole del bando, nonché delle eventuali modifiche che potranno essere apportate.

Allegato A

Allegato B)

A parità di merito i titoli di preferenza sono:

a) gli insigniti di medaglia al valor militare;

b) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

d) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

e) gli orfani di guerra;

f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

g) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

h) i feriti in combattimento;

i) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;

j) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

k) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

l) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

m) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

n) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

p) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

q) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

r) gli invalidi ed i mutilati civili;

s) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata dalla minore età.

N.B.:

* per il punto q) i figli devono essere a carico dell’interessato.

Allegato C)

Materie d’esame:

- elementi di diritto amministrativo

- elementi di diritto regionale

- elementi di contabilità regionale

Prova Scritta:

La prova scritta consiste nell’elaborazione, anche in forma di domande a risposta libera, tendente ad accertare la conoscenza in ordine alle materie d’esame.

Colloquio:

Il colloquio verte sulle materie d’esame.