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Bollettino Ufficiale n. 18 del 30 / 04 / 2008

Decreto della Presidente della Giunta Regionale 24 aprile 2008, n. 53

Adozione, ai sensi dell’art. 34 del D.lgs. 18.08.2000, n. 267, dell’Accordo di Programma tra la Regione Piemonte e le Province di Alessandria, Asti, Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola, finalizzato al coordinamento e all’attuazione di un piano pluriennale di lotta integrata alle zanzare.

LA PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Premesso che:

la Regione Piemonte ha approvato la L.R. 75/95 “Contributi agli Enti locali per il finanziamento di interventi di lotta alle zanzare” al fine di contribuire alla tutela della salute dei cittadini e al miglioramento della qualità della vita nelle zone del territorio regionale soggette a infestazioni di zanzare, attraverso interventi finanziari a sostegno degli Enti locali per iniziative di lotta contro tali insetti;

l’applicazione della L.R. 75/95 ha permesso di tipizzare i territori regionali, oggetto degli interventi di disinfestazione, in due tipologie fondamentali: aree con prevalenti focolai in ambiente risicolo ed aree con prevalenti focolai in habitat non risicolo;

nei territori degli Enti situati in aree prevalentemente risicole, i risultati sono stati parziali e non sempre sufficienti a causa soprattutto dello sviluppo della specie Ochlerotatus caspius, che ha condizionato negativamente gli esiti della lotta effettuata nel complesso del territorio trattato ed anche in quelli limitrofi senza focolai risicoli;

per raggiungere l’obiettivo del controllo e del contenimento delle popolazioni di zanzare diventa fondamentale pianificare l’intervento su tutta l’area risicola, nell’ambito di un unico programma integrato su scala regionale, gestendo in modo unitario i capitolati d’oneri, gli incarichi e l’organizzazione degli interventi di disinfestazione nonché l’acquisto dei prodotti larvicidi, coinvolgendo nell’iniziativa anche gli operatori agricoli nelle specifiche azioni di lotta;

il modello organizzativo della L.R. 75/95 presenta inoltre degli ulteriori elementi di criticità, tra i quali la mancata previsione di un Centro Regionale di Coordinamento e Gestione delle iniziative proposte dagli Enti locali, in grado di valutare e integrare dal punto di vista tecnico-scientifico i progetti presentati per la concessione dei contributi, nonché l’efficacia economica e logistica degli interventi previsti;

per quanto sopra indicato, in deroga alle prescrizioni relative ai tempi di presentazione delle domande di cofinanziamento previste dalla L.R. 75/95 per l’anno 2007, sono state sensibilizzate le Amministrazioni Provinciali e Comunali a collaborare nella realizzazione di un programma unitario di lotta integrata alle zanzare in area risicola;

con Deliberazione della Giunta Regionale 23 ottobre 2006, n. 62-4136, è stato individuato l’Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente della Regione Piemonte - IPLA S.p.A. (società a prevalente partecipazione regionale istituita con L.R. 12/1979 con sede in Torino, C.so Casale 476), quale soggetto incaricato del coordinamento e della gestione degli interventi di lotta alle zanzare presentati per l’anno 2007;

con L.R. 13 novembre 2006, n. 35 è stata modificata la L.R. 75/95 prevedendo la possibilità da parte della Giunta Regionale d’incaricare l’IPLA del coordinamento e della gestione di attività di carattere generale relative alle iniziative di lotta alle zanzare, nell’ambito di un accordo di programma con gli Enti locali coinvolti;

con deliberazione n. 94-4820 del 4.12.2006, la Giunta Regionale ha attribuito all’IPLA l’incarico del coordinamento delle iniziative e della gestione degli interventi di lotta alle zanzare per gli anni 2007, 2008, 2009 nonché dell’attuazione del programma regionale di lotta;

con nota n. 634/S1/1.45 del 4 aprile 2007 la Presidente della Regione Piemonte, per consentire l’applicazione del procedimento amministrativo dell’istituto dell’accordo di programma promosso dalla Regione medesima, ha individuato il Responsabile del Procedimento nella persona dell’Architetto Claudio Fumagalli dirigente del settore Accordi di Programma ed Esame di conformità urbanistica, a cui è stata attribuita la competenza di tutte le fasi di controllo e legittimità degli atti e delle azioni amministrative necessarie per la conclusione dell’Accordo di Programma;

con nota n° 8475/S1/1.45 del 10.5.2007 la Presidente della Regione Piemonte ha indetto la Conferenza di servizi, prevista ai sensi del 3° comma dell’art. 34 del D. Lgs n. 267/2000, al fine di verificare definitivamente la volontà degli Enti in merito all’iniziativa oggetto dell’Accordo di Programma;

della suddetta Conferenza, svoltasi il giorno 16 maggio 2007, è stato redatto dal Responsabile del Procedimento apposito verbale nel quale è stata dichiarata, da parte dei soggetti partecipanti, la condivisione unanime dell’iniziativa, giudicata di interesse pubblico, l’assunzione degli impegni finanziari formalizzati con deliberazioni da parte della Regione Piemonte e delle Province firmatarie, la condivisione del programma operativo di intervento.

Preso atto che:

il Responsabile del procedimento ha dato comunicazione dell’avvio del procedimento amministrativo sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n° 21 del 24.05.2007;

il Responsabile del procedimento ha acquisito agli atti, nell’ambito dell’iter amministrativo, i seguenti documenti che ufficialmente fanno parte integrante dell’Accordo di Programma:

a) progetto unitario regionale di lotta alle zanzare in risaie;

b) documento tecnico di indirizzo per la definizione di linee guida per la lotta alle zanzare in risaia;

c) pareri tecnici di cui all’art. 7 comma 1 dell’Accordo di Programma;

gli impegni assunti dalle parti nell’ accordo di programma hanno validità per anni tre;

il Responsabile del procedimento, con nota n. 3978 del 26.10.2007, ha comunicato alla Giunta Regionale i contenuti dell’iniziativa riguardante l’Accordo di Programma;

nel coordinamento delle azioni di lotta integrata alle zanzare, sono stati altresì individuati, come soggetti interessati all’attuazione dei programmi di intervento, gli operatori agricoli e le organizzazioni attive nella filiera risicola indicati all’art. 4 del dispositivo dell’Accordo di Programma;

ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale 26 febbraio 2007 n° 48-5398, con Determina Dirigenziale n° 28 del 5/3/2007, è stato istituito un Comitato Tecnico Scientifico Regionale (CTS) allo scopo di indirizzare gli interventi di lotta integrata alle zanzare per tutto il periodo di validità dell’Accordo di Programma; i nominativi e le specifiche attività sono descritti all’art. 8 del dispositivo dell’Accordo di Programma;

l’art. 6 del dispositivo dell’accordo di programma prevede una distinzione metodologica e operativa degli interventi di seguito riportata:

a) “le azioni di lotta alle zanzare da attuarsi nelle zone risicole - in relazione alle particolari criticità di tali aree, descritte in premessa, e alla necessità di gestione unitaria degli interventi - saranno condotte direttamente dal Soggetto Attuatore dell’Accordo di Programma secondo gli indirizzi e le modalità indicati nei successivi articoli dell’accordo medesimo”;

b) “i progetti di lotta in ambito prevalentemente urbano continueranno, invece, ad essere gestiti secondo le modalità previste dalla L.R. 75/95, modificata dalla L.R. 35/06 e in base a quanto disposto dalla DGR 94-4820 del 4.12.2006. Pertanto, gli Enti locali interessati attueranno gli interventi di lotta integrata alle zanzare in base alle modalità previste nelle rispettive domande di cofinanziamento, fatta salva la possibilità di concertare con il Soggetto Attuatore azioni unitarie nel merito della gestione degli interventi nonché degli acquisti di prodotti o di servizi”;

per consentire la rapida ed efficiente attuazione dell’Accordo di Programma e nel rispetto delle Linee guida e degli orientamenti espressi dal CTS nel Programma di Intervento, è stato istituito un tavolo tecnico per il coordinamento delle azioni di lotta sul territorio regionale. Il tavolo tecnico è coordinato dall’Ente attuatore ed è organizzato in due unità operative, come indicato all’art. 9 del dispositivo dell’Accordo di Programma;

l’investimento complessivo e il quadro finanziario dell’iniziativa è rappresentato nel modo seguente:

il costo massimo imputabile alla Regione Piemonte per gli interventi di lotta integrata alle zanzare sul territorio regionale per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009, è di Euro 7.000.000,00 annui. Tale disponibilità è ripartita come segue:

* 1.500.000,00 Euro annui a favore degli enti locali proponenti interventi di lotta in ambito prevalentemente urbano di cui all’art. 6 (comma b) per la gestione dei quali l’IPLA S.p.A. è tenuta a costituire uno specifico Fondo, tenendo una contabilità analitica per ogni procedura;

* 5.500.000,00 Euro saranno annualmente destinati a sostenere le spese relative alla gestione unitaria degli interventi in area risicola (art. 6 comma a);

tali impegni per l’anno 2007 sono stati formalizzati con D.G.R. n. 40 - 5587 del 26.03.2007 di accantonamento dell’importo di 7.000.000,00 di Euro, con determina n. 74 del 10.05.2007 per un impegno di Euro 4.990.000,00 e determina n. 137 del 13.09.2007 per l’impegno rimanente pari a Euro 2.010.000,00;

il costo massimo imputabile alle Province firmatarie è disciplinato come segue (valori in Euro):

    2007    2008    2009
Provincia di Alessandria    150.000    150.000    150.000
Provincia di Asti    20.000    20.000    20.000
Provincia di Biella    80.000    80.000    80.000
Provincia di Novara    20.000    50.000    50.000
Provincia di Verbania    10.000    10.000    10.000
Provincia di Vercelli    150.000    150.000    150.000

Il presente decreto di adozione dell’accordo di programma, prevede l’individuazione dei legali rappresentanti o loro delegati, facenti parte del Collegio di Vigilanza, così come previsto dall’art. 34 del D.lgs n. 267/2000 e dall’art. 11 del dispositivo dell’accordo di programma, nonché dai funzionari dei singoli Enti firmatari dell’accordo, facenti parte della struttura di supporto alla funzionalità del Collegio di Vigilanza, coordinata dal Responsabile del Procedimento;

l’accordo di programma oggetto di adozione con il presente Decreto è stato sottoscritto dalla parti in data 12.12.2007 presso la sede del Municipio di Casale Monferrato.

Viste/a:

le delibere di condivisione dei contenuti dell’accordo di programma e del relativo impegno finanziario delle Province coinvolte nell’iniziativa, corrispondente per il 2007 agli importi precedentemente citati:

Provincia di Asti: Deliberazione della Giunta Provinciale n. 379 del 11.10.2007 che prevede lo stanziamento per l’anno 2007 - 2008 - 2009 sul Capitolo 34600 - codice 1090105 - int 05 avente ad oggetto “trasferimenti ad altri soggetti per interventi finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’agricoltura”;

Provincia di Alessandria: Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 43 del 26.09.2007 con impegno finanziario per il 2007 - variazione di bilancio assunta in data 29.09.2007 con provvedimento n. 42/130762 sul capitolo 19105831;

Provincia di Biella: Deliberazione della Giunta Provinciale n. 257 del 18 settembre 2007- con impegno finanziario per il 2007 - sul capitolo P.E.G. 17060520 “ Interventi finalizzati alla lotta biologica alle zanzare”;

Provincia di Novara: Deliberazione Consiglio Provinciale n. 36 del 26 settembre 2007 con previsione finanziaria triennale sul capitolo n. 1883 “accordo di programma lotta integrata alle zanzare” codice 1.09.01.05 del bilancio annuale pluriennale;

Provincia di Vercelli: Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 20 del 24 settembre 2007 e deliberazione della Giunta provinciale verbale n. 4324 del 13 settembre 2007 - impegno finanziario per il 2007 per Euro 150.000,00 sul capitolo PEG 4440 avente ad oggetto “Cofinaziamento provinciale del progetto di lotta biologica alle zanzare e variazione di bilancio per gli anni 2008 e 2009";

Provincia Verbano - Cusio - Ossola: Deliberazione Giunta Provinciale n. 211/2007 del 27 settembre 2007 con impegno finanziario per il 2007 - PEG bilancio Titolo I 8 FF 09 SS 01 Capitolo 3520/99 “Fondo per gli investimenti nel settore dell’agricoltura e della zootecnia”;

la deliberazione della Giunta Regionale 24 novembre 1997, n. 27 - 23223 “Assunzione di direttive in merito al procedimento amministrativo sugli Accordi di Programma L.R. 51/97, art. 17", modificata con D.G.R. n. 60-11776 del 16.02.04.

Visti:

l’art. 34 del D.lgs 18.08.2000 n. 267;

la D.G.R. n. 27 -23223 del 24 novembre 1997 “Assunzione di direttive in merito al procedimento amministrativo sugli accordi di programma - L.R. n. 51/97, art. 17”, modificata con D.G.R. n. 60-11776 del 16.02.04;

decreta

Art. 1

E’ adottato, ai sensi del 4° comma dell’art. 34 del D.lgs 18.08.2000 n. 267, l’accordo di programma in oggetto, le cui premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del medesimo, unitamente alla documentazione amministrativa e tecnico - scientifica descritta in modo dettagliato nelle premesse dell’accordo e depositata in originale presso gli Uffici della Presidenza della Regione Piemonte.

L’accordo di programma sottoscritto in data 12.12.2007 presso la sede del Municipio di Casale Monferrato, dalla Regione Piemonte e dai legali rappresentanti o loro delegati delle Province di Alessandria, Asti, Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola, ha per oggetto, nell’ambito degli interessi istituzionali degli Enti stipulanti l’intesa, la definizione delle modalità logistiche e operative per la gestione unitaria degli interventi di contenimento delle zanzare nel territorio della Regione Piemonte attraverso azioni di lotta integrata alle zanzare, da articolarsi nell’arco di un triennio.

Art. 2

L’adozione dell’accordo di programma con il presente Decreto sancisce i termini di validità dell’accordo in anni 3, ovvero con riferimento agli anni 2007, 2008 e 2009;

Art. 3

Per la vigilanza sui contenuti attuativi dell’accordo di programma e per gli eventuali interventi sostitutivi previsti dall’art. 34 del D.lgs. 267/2000, si applicano le disposizioni contenute nell’articolo 11 del dispositivo dell’accordo di programma “Collegio di Vigilanza”.

Il Collegio di Vigilanza è costituito:

* dal Presidente della Regione Piemonte, o da suo delegato, che lo presiede in qualità di Presidente del Collegio;

* dal Presidente della Provincia di Alessandria o da suo rappresentante Delegato;

* dal Presidente della Provincia di Asti o da suo rappresentante Delegato;

* dal Presidente della Provincia di Biella o da suo rappresentante Delegato;

* dal Presidente della Provincia di Novara o da suo rappresentante Delegato;

* dal Presidente della Provincia di Vercelli o da suo rappresentante Delegato;

* dal Presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola o da suo rappresentante Delegato;

* dal Presidente dell’IPLA S.p.A o da suo rappresentante Delegato.

Il funzionamento tecnico-amministrativo del Collegio di Vigilanza è assicurato dalla partecipazione alle singole sedute dal responsabile del procedimento con funzioni di coordinatore e dai funzionari dei singoli Enti sottoscrittori competenti per materia.

Il presente Decreto, unitamente al testo integrale dell’accordo di programma, sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, ai sensi dell’art. 61 dello Statuto.

Mercedes Bresso

Allegato